Non leggi libri con più di 300? pagine. Il più grande romanzo mai scritto, la Recherche, ha, quasi quattromila pagine. Un raffinato lettore come te che fa ,non lo legge? Capisco che è un idiosincrasia scherzosa, ma i più grandi capolavori della letteratura hanno tutti più di trecento pagine.
Ciao, ti ringrazio per il tuo punto di vista. Sì, è un idiosincrasia scherzosa, ma contiene comunque del vero. Non mi pare di aver detto che "non leggo libri superiori alle 300", perchè comunque ne leggo. Soltanto, col passare degli anni mi sono accorto che gli scrittori devono avere un talento particolare per far sì che abbia davvero senso una narrazione così lunga. Per contro, si può essere dei fuoriclasse assoluti e scrivere un capolavoro relativamente breve, vedi "Casa d'altri" di Silvio D'Arzo - appena 70 pagine - oppure "Il sole si spegne" di Dazai Osamu, che conta mi pare, poco meno di 200. "La recherche" è il romanzo più grande, o il più lungo? Non è la stessa cosa.
Non leggi libri con più di 300? pagine. Il più grande romanzo mai scritto, la Recherche, ha, quasi quattromila pagine. Un raffinato lettore come te che fa ,non lo legge? Capisco che è un idiosincrasia scherzosa, ma i più grandi capolavori della letteratura hanno tutti più di trecento pagine.
Ciao, ti ringrazio per il tuo punto di vista. Sì, è un idiosincrasia scherzosa, ma contiene comunque del vero. Non mi pare di aver detto che "non leggo libri superiori alle 300", perchè comunque ne leggo. Soltanto, col passare degli anni mi sono accorto che gli scrittori devono avere un talento particolare per far sì che abbia davvero senso una narrazione così lunga. Per contro, si può essere dei fuoriclasse assoluti e scrivere un capolavoro relativamente breve, vedi "Casa d'altri" di Silvio D'Arzo - appena 70 pagine - oppure "Il sole si spegne" di Dazai Osamu, che conta mi pare, poco meno di 200. "La recherche" è il romanzo più grande, o il più lungo? Non è la stessa cosa.