Vivo e sono nato in campagna, con i nonni che facevano questo mestiere. Complimenti per l' ottimo video e soprattutto per la spiegazione completa e precisa. Bravi!
Siete fantastici! Vi ammiro molto!!! Qui nel Lazio la maggior parte di agricoltori che vedo utilizzano un RIPPER (specialmente su terreno morbido e non su sodo) facendo stare il campo a riposare ed ossigenarsi fino a concimarlo e subito dopo ararlo. Poi si va giù di erpice rotante e seminatrice (o direttamente con la combinata)…! W LE ROGAIE!!!
@@LeRogaie a Pontassieve si chiama Morgano o trita zolle o frangizolle in italiano c'è chi lo chiama dischiera poi dipende dalle varie province toscane ad Arezzo al confine con l'Umbria lo chiamano morgano!
Ragazzi siete fantastici,avete una qualità incredibile nei vostri video,siete veramente bravi. L'unica pecca è il piccolo numero di iscritti che vista la qualità del prodotto lascia basiti. Sono un "nuovo" agricoltore e vedervi è un grande stimolo,grazie ancora,continuate così vi prego!😀
Ciao Luca, se il terreno non è stato maltrattato negli anni precedenti, la semina diretta presenta molti vantaggi, tra cui un maggior controllo delle infestanti. Se fatta a primavera dovrebbe anche garantire una buona nascita senza fenomeni di terra secca o di crosta. Però non abbiamo ancora mai sentito della semina diretta applicata ad un impianto nuovo di erba medica, che in genere sappiamo essere per diversi anni (da 4 a 7 circa). Sarà medica più sfruttata con irrigazione e gran numero di tagli o più tranquilla, tipo max 3 tagli....? A livello di costo bisogna considerare che il costo della lavorazione è ammortizzato appunto nei più anni e dunque il vantaggio della semina diretta si riduce.
Quindi volendo si può rinunciare all' arato, in favore di un mogano(frangizolle) e poi affinare con un secondo passaggio o di rotante oppure di vibro coltivatore. Mi sembra un idea molto buona. Però avrei una domanda, in caso di terreno argilloso ed applicando questo metodo, il fenomeno dei ristagni è più accentuato?
Ciao Giuseppe, il morgane/o fa un lavoro molto più superficiale di un aratro ma si è visto che si può fare a meno dell'aratura in più occasioni. Ad esempio dopo una coltura di pomodoro si va a grano con la sola morganatura e affinatura. Con ottimi risultati. Ma attenzione, non esistono regole assolute! Ogni terreno ed ogni esperienza sono unici. E sempre occhio al drenaggio nelle semine autunnali e al rischio di asciugare troppo nelle semine primaverili. Rispetto alla tua domanda: se si è rispettato il terreno nella coltura precedente, se i campi sono sistemati bene, si può pensare di non creare situazione di ristagno. Ma non prendiamola come motivazione per smettere di arare, ci sono diverse scuole di pensiero sulla minima lavorazione o anche sulla non lavorazione. Nella nostra realtà stiamo abbandonando l'aratura non per "lavorare meno" ma per attrezzi tipo il decompattatore che non rovescia la fetta da sotto a sopra ma che aiuta comunque il drenaggio.
Ciao! Abbiamo un ripuntatore a 5 ancore, ma lo riteniamo superato perché se il terreno è asciutto tende a sollevare dei grossi panconi di terra che poi richiedono ulteriori passaggi di affinamento, se invece è umido tende a lasciare dei solchi senza effettivamente lavorare tutto il terreno. In terreni più sciolti può andare...
La Maremma stupenda Mi piace il grande l'immenso tanto terreno che ci sia terreno Largo da girarsi Largo Da girare e girare e Higuain Veneto tante stradine piccole Soprattutto soprattutto nei comuni piccoli e dicono Beh guarda una ragione è grande Ricca al Veneto Sì ma in giro anche stradine piccole e non come il Canada in America di queste ragioni grandi che vedi i trattori con le doppie ruote dietro con strada con la botte Qua è tutto un po' strettino non so nessuno si muove allargare le strade mettere giù asfalto perché dicono magari ma cavi su un po' di alberi e di asfalto inquini però sei su stretto
Infatti mi chiedevo se fossero vostri i mezzi del video, da poco vi seguo, quei trattori con 200ha lavorati non sono sostenibili. Usate il contoterzista o li noleggiate?
Vivo e sono nato in campagna, con i nonni che facevano questo mestiere. Complimenti per l' ottimo video e soprattutto per la spiegazione completa e precisa. Bravi!
Grazie! 💪🏻
Siete fantastici! Vi ammiro molto!!! Qui nel Lazio la maggior parte di agricoltori che vedo utilizzano un RIPPER (specialmente su terreno morbido e non su sodo) facendo stare il campo a riposare ed ossigenarsi fino a concimarlo e subito dopo ararlo. Poi si va giù di erpice rotante e seminatrice (o direttamente con la combinata)…! W LE ROGAIE!!!
Come spiega bene!!! È un canale bellissimo il vostro!
Ciao Walter, grazie mille!
Grazie. Anche a me piaceva tantissimo lavorare con il Morgane, che io chiamavo Morgano. Giulio, il Piero Angela dell’agricoltura.👍👍
Grazie come sempre 🙌🏻
@@LeRogaie a Pontassieve si chiama Morgano o trita zolle o frangizolle in italiano c'è chi lo chiama dischiera poi dipende dalle varie province toscane ad Arezzo al confine con l'Umbria lo chiamano morgano!
Che bellezza di video
Spiegato e illustrato benissimo. Fa appassionare anche un non addetto ai lavori come me .
Fantastico, grazie!
O visto questo video e mi a attirato a seguirvi continuate cosi
Grazie!
Dalle mie parti vedo principalmente i vecchi aratri a disco, solo di recente ho visto un erpice rotante.
Ragazzi siete fantastici,avete una qualità incredibile nei vostri video,siete veramente bravi.
L'unica pecca è il piccolo numero di iscritti che vista la qualità del prodotto lascia basiti.
Sono un "nuovo" agricoltore e vedervi è un grande stimolo,grazie ancora,continuate così vi prego!😀
Grazie mille Marco, aiutaci e spargi la voce! :)
@@LeRogaie ;D
Complimenti bel video ottima spiegazione ciao
Grazie Davide! 🙌🏻
Thank you Giulio! Very interesting and insightful:)
Thanks!💪🏻
Alto Lazio anche qua si chiama morgane o tandane, grandissimi bei video 😁💯
non ricordo il nome ma come spiega le cose il tuo papà è un piacere ascoltarlo,ciao Edoardo.
Bravo!
grazie giambo!
bellissimo video, da me lo chiamano frangizolle
👌🏻
Fate un video dei vostri mezzi!
È in programma! Continua a seguirci 😉
Stanno sperimentando la semina diretta di culture erboree come l'erba medica voi cosa ne pensate ( la stanno utilizzando nelle zone collinari/montane)
Ciao Luca,
se il terreno non è stato maltrattato negli anni precedenti, la semina diretta presenta molti vantaggi, tra cui un maggior controllo delle infestanti.
Se fatta a primavera dovrebbe anche garantire una buona nascita senza fenomeni di terra secca o di crosta.
Però non abbiamo ancora mai sentito della semina diretta applicata ad un impianto nuovo di erba medica, che in genere sappiamo essere per diversi anni (da 4 a 7 circa).
Sarà medica più sfruttata con irrigazione e gran numero di tagli o più tranquilla, tipo max 3 tagli....?
A livello di costo bisogna considerare che il costo della lavorazione è ammortizzato appunto nei più anni e dunque il vantaggio della semina diretta si riduce.
@@LeRogaie sui massimo 3/4 tagli
@@lucagualerzi2062 👍🏻
In ogni caso nei nostri terreni sarebbe improponibile, troppo pesanti e troppo pestati dai rimorchi nelle colture precedenti.
@@LeRogaie grazie mille per la disponibilità
Quindi volendo si può rinunciare all' arato, in favore di un mogano(frangizolle) e poi affinare con un secondo passaggio o di rotante oppure di vibro coltivatore. Mi sembra un idea molto buona. Però avrei una domanda, in caso di terreno argilloso ed applicando questo metodo, il fenomeno dei ristagni è più accentuato?
Ciao Giuseppe, il morgane/o fa un lavoro molto più superficiale di un aratro ma si è visto che si può fare a meno dell'aratura in più occasioni. Ad esempio dopo una coltura di pomodoro si va a grano con la sola morganatura e affinatura. Con ottimi risultati.
Ma attenzione, non esistono regole assolute! Ogni terreno ed ogni esperienza sono unici. E sempre occhio al drenaggio nelle semine autunnali e al rischio di asciugare troppo nelle semine primaverili.
Rispetto alla tua domanda: se si è rispettato il terreno nella coltura precedente, se i campi sono sistemati bene, si può pensare di non creare situazione di ristagno.
Ma non prendiamola come motivazione per smettere di arare, ci sono diverse scuole di pensiero sulla minima lavorazione o anche sulla non lavorazione.
Nella nostra realtà stiamo abbandonando l'aratura non per "lavorare meno" ma per attrezzi tipo il decompattatore che non rovescia la fetta da sotto a sopra ma che aiuta comunque il drenaggio.
Riguardo l'uso dei ripuntatori cosa ne pensate?
Ciao! Abbiamo un ripuntatore a 5 ancore, ma lo riteniamo superato perché se il terreno è asciutto tende a sollevare dei grossi panconi di terra che poi richiedono ulteriori passaggi di affinamento, se invece è umido tende a lasciare dei solchi senza effettivamente lavorare tutto il terreno.
In terreni più sciolti può andare...
in che regione siete ??????
Io ho 3 trattori cingolati di ferro un tk della newholland e un same 90 turbo e un om
Quali differenze ci sono tra morganatura e decompatazzione ?
La decompattazione è una lavorazione primaria, la morganatura secondaria.
Trovi un video dedicato sul nostro canale 😉
La Maremma stupenda Mi piace il grande l'immenso tanto terreno che ci sia terreno Largo da girarsi Largo Da girare e girare e Higuain Veneto tante stradine piccole Soprattutto soprattutto nei comuni piccoli e dicono Beh guarda una ragione è grande Ricca al Veneto Sì ma in giro anche stradine piccole e non come il Canada in America di queste ragioni grandi che vedi i trattori con le doppie ruote dietro con strada con la botte Qua è tutto un po' strettino non so nessuno si muove allargare le strade mettere giù asfalto perché dicono magari ma cavi su un po' di alberi e di asfalto inquini però sei su stretto
Ciao Paolo, grazie per condividere e continua a seguirci! :)
Da noi si chiama francizollo
In Emilia lo chiamiamo discone
Di dove siete?
Grosseto
Ciao i trattori sono i tuoi
faremo un bel video dedicato:)
Infatti mi chiedevo se fossero vostri i mezzi del video, da poco vi seguo, quei trattori con 200ha lavorati non sono sostenibili. Usate il contoterzista o li noleggiate?