L'applauso è diventato come la pubblicità su youtube, ogni minuto ti sparano nel video un po di spal, pubblicità. Cosi è La7, parte l'applauso ogni 30/45 secondi, si chiama abuso del l'applauso. Sembra quasi che prendano in giro gli ospiti
Per la produzione: è palese che quel battimani iniziale ha rotto i coglioni, sono applausi insulsi , troppo finti e fastidiosi... almeno abbassate il volume dai...
No ma davvro .... chiedo cortesemente ai dirigenti di questa trasmissione, basta con tutti questi applausi inutili e pilotati, basta cazzo diventa inguardabile !!!
Questo è Sallusti: Caso Cocilovo (2011-2012) Il 17 giugno 2011 è stato condannato dalla Corte d'appello di Milano a un anno e due mesi di carcere e a 5000 euro di pena pecuniaria, per diffamazione a mezzo stampa, in riferimento a un corsivo pubblicato sotto lo pseudonimo Dreyfus nel febbraio 2007 su Libero, giudicato lesivo nei confronti del giudice tutelare di Torino Giuseppe Cocilovo che ha sporto querela. Il non riconoscimento della sospensione condizionale della pena (che viene sempre applicata quando, come in questo caso, la condanna non supera i due anni e l'imputato è incensurato, a meno che i giudici non rilevino la possibilità che questi possa reiterare la condotta criminosa in futuro) ha suscitato l'interessamento da parte dell'FNSI: la Federazione in particolare ritiene ingiusto il fatto che un giornalista venga obbligato a scontare materialmente il carcere solo per aver svolto il proprio lavoro. Il giorno 26 settembre 2012 la Corte suprema di cassazione ha confermato in via definitiva la sentenza a un anno e due mesi di reclusione, di nuovo senza la sospensione condizionale, nonostante il Procuratore Generale della cassazione avesse chiesto il rinvio alla Corte d'appello; in una nota emessa subito dopo il procedimento, la Corte di Cassazione ha precisato che la condanna non deriva dall'aver espresso un'opinione ma dalla pubblicazione di informazioni false. Sallusti è stato condannato sia per omesso controllo in qualità di direttore responsabile sia per "la non identificabilità dello pseudonimo Dreyfus e quindi la diretta riferibilità del medesimo al direttore del quotidiano"; il giorno successivo alla sentenza, l'onorevole Renato Farina ha rivendicato alla Camera la paternità dell'articolo. Nelle motivazioni della sentenza depositate il 22 ottobre i supremi magistrati, richiamando la giurisprudenza della Corte europea, affermano che il carcere per la diffamazione rientra tra le "ipotesi eccezionali" ma legittime nei casi di "condotte lesive di diritti fondamentali". Nello specifico, i giudici si soffermano sulla "spiccata capacità a delinquere, dimostrata dai precedenti penali dell'imputato" e "la gravità del fatto delineata dalle modalità di commissione di fatti caratterizzati da particolare negatività". Oltre al carcere, Sallusti è stato condannato al pagamento delle spese processuali, al risarcimento della parte civile e a rifondere 4.500 euro di spese per il giudizio davanti alla Suprema Corte. Il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati ha affermato che l'esecuzione della pena detentiva sarà temporaneamente sospesa per l'assenza di cumuli di pene o redicive; questo significa che, ai sensi dell'Art. 656 comma 5 C.p.p., il condannato ha 30 giorni di tempo per richiedere al Tribunale di sorveglianza misure alternative alla detenzione in carcere, misure delle quali Sallusti ha comunque dichiarato di non voler usufruire. Lo stesso giorno, il direttore de Il Giornale ha rassegnato le dimissioni dal quotidiano. Il giorno 26 ottobre Sallusti ha ricevuto la notifica di arresto; del caso si è occupato personalmente il procuratore generale, che il mese successivo ha inoltrato al giudice di sorveglianza una richiesta di esecuzione della pena presso il domicilio in cui il giornalista vive con la compagna Daniela Santanché. Il cosiddetto "decreto svuota-carceri" prevede infatti che chiunque debba scontare una pena inferiore ai 18 mesi e non costituisca un pericolo sociale possa espiare la propria condanna in luogo diverso dal carcere. I pm dell'ufficio esecuzione, in risposta a tale richiesta, hanno inscenato una protesta sostenendo che se tutti si comportassero in questa maniera il Tribunale sarebbe invaso di carte: in effetti nell'ufficio milanese normalmente nessuno osserva le disposizioni previste dal decreto, abbandonando al loro destino i condannati che in teoria avrebbero diritto a rientrare nello svuota-carceri. I magistrati hanno per questo definito Sallusti un "privilegiato" e "minacciato" di inviare ai giudici di sorveglianza tutti i fascicoli relativi a casi analoghi, che sono parecchi. In seguito, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha commutato la condanna inflitta a Sallusti in una pena pecuniaria (multa di 15.532 €). Per l'articolo sul giudice Cocilovo il 21 marzo 2013 Sallusti è stato sospeso per tre mesi dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia. «Graziato dal presidente della Repubblica, ma condannato dai colleghi a tre mesi di sospensione. Buffoni» è stato il suo commento. Evasione dagli arresti durante il Caso Cocilovo (2012) Sottoposto agli arresti presso la propria abitazione, il 30 novembre 2012 Sallusti si è reso protagonista di un episodio di "evasione" subito fermato dagli uomini della DIGOS.L'ex direttore del Giornale era stato prelevato quel giorno in esecuzione del provvedimento di arresto. Il 12 dicembre 2012 lo stesso Sallusti comunica di essere stato sospeso dall'Ordine dei giornalisti sospensione dovuta all'accusa di evasione, atto dovuto in base all'applicazione dell'art.39 della legge professionale. Il 13 dicembre il tribunale assolve Sallusti dall'accusa di evasione dagli arresti domiciliari perché "il fatto non sussiste". La decisione del tribunale fa decadere la sospensione dall'Ordine dei giornalisti. Un nuovo caso di diffamazione a mezzo stampa (2012-in corso) Il 27 settembre 2012, è iniziato un nuovo processo per diffamazione a suo carico, sempre per omesso controllo su un articolo pubblicato da un giornalista di Libero nel 2007, quando Sallusti era ancora direttore di quel quotidiano: il querelante è di nuovo un magistrato, per la precisione un procuratore della Procura militare di Padova. Provvedimenti dell'Ordine dei giornalisti Nel corso degli anni il giornalista Alessandro Sallusti è stato al centro di alcuni provvedimenti da parte dell'Ordine dei giornalisti. Caso Farina (2011) Il 14 giugno 2011 è stato sospeso per due mesi dalla professione giornalistica in seguito ad un'azione disciplinare avviata dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia, per avere consentito la collaborazione presso il Giornale, dall'ottobre del 2006 al luglio del 2008, dell'ex giornalista e deputato Renato Farina, anche se quest'ultimo era stato radiato dall'Ordine.. Caso scuola Morvillo-Falcone (2012) Il 13 ottobre 2012 l'Ordine dei Giornalistidella Lombardia ha inflitto la sanzione disciplinare della censura (secondo livello di sanzione disciplinare prevista dalle norme sulla professione) ad Alessandro Sallusti per la pubblicazione di alcune fotografie, sul quotidiano Il Giornale, relative all'attentato alla scuola "Morvillo-Falcone" di Brindisi avvenuto il 20 maggio 2012 e che costò la vita alla studentessa Melissa Bassi. Una di queste foto, pubblicata in prima pagina con enorme evidenza, ritraeva una delle ragazze coinvolte, a terra, ferita, con i vestiti bruciati e parte del corpo denudata Il Consiglio dell'Ordine ha ritenuto che tale pubblicazione abbia trasceso il diritto-dovere di informare il pubblico e abbia leso la dignità (...) della ragazza ritratta. A tutti, infatti, è stato dato modo di coglierla in un momento di estrema vulnerabilità, mentre la sua condizione avrebbe richiesto maggiore riguardo e pudore. L'umiliazione che la ragazza ha subito nel rimanere a terra, inerte, con il corpo parzialmente scoperto è stata enormemente accresciuta dalla pubblicazione dell'immagine sulla prima pagina di un quotidiano. Citati nel provvedimento l'articolo 15 della legge sulla stampa, l'articolo 21 della Costituzione, le sentenze della Corte Costituzionale 17 luglio 2000, 293, della Cassazione penale Sez. III, 27 aprile 2001, del Tribunale di Roma, 3 febbraio 1995, della cassazione 9 giugno 1982, 637, del Tribunale di Monza 27 febbraio 2002.
Considerando la legge elettorale fatta anche dalla destra, e dire che ora a vinto la destra in virtù del numero che salta fuori dalla sommatoria dei consensi di una miriade di partiti e partitelli, significa avere capito poco: caro Sallusti e compagni di conghegra.
Mi sorprende che Sallusti abbia abbandonato la sua bara per entrare nel studio con tanti quelli riflettori...perche tutti sanno che i nosferatu non amano la luce. E questo è un pregio.
Travaglio sei un grande sempre corretto. Il 5 stelle è l'unica forza politica che non ha le mani legate e che può fare le cose. Basta vedere come sta governando il centrodestra in Sicilia!!! Forza 5 stelle.
I frustranti e noiosissimi applausi sono l'evidente misura presa dagli autori per evitare disparità e noie con i potenti di turno: da grandi paraculo, fanno applaudire sempre... così che il singolo applauso spontaneo, quando dovesse arrivare a rimarcare un concetto intelligente attorno al mare di cazzate prodotte dagli ospiti, non si noti. La par condicio, i lacci e lacciuoli hanno ucciso questo programma, un tempo anche abbastanza interessante. Meglio Formigli, altro livello.
@@massimocasatriste3053 Chiaramente con questo commento di 4 anni fa (!) con "singolo applauso" intendevo "corale". Detto in altro modo: se il pubblico sente di essere convinto con una tesi esposta - non "gradita" agli autori - e applaude, tale applauso non si noterà mai se il gesto si ripete per ogni parere espresso e per tutta la durata del programma. In pratica, come spiegavo, hanno disinnescato gli effetti di un applauso che dovesse partire in modo spontaneo e dare credito a un'opinione che si considera pericolosa.
NON GUARDO PIU QUESTA TRASMISSIONE E SPERO CHE LE MANI CADINO A TUTTI
QUEL PUBBLICO DEFICIENTE CHE APPLAUDE OGNI MINUTO .........
Flavio Comino è pagato per farlo e deve farlo ogni volta che la regia lo ordina
Stavo per scriverlo. Menomale che non la penso così solo io.
Cosa ci sarà da applaudire lo sanno solo loro
Gli applausi ogni due secondi sono insopportabili, Floris e compagnia fate qualcosa per favore..
Perché ogni volta queste scrosciiiiiiiiii di mano inutili a comando fateci la trasmissione in tranchuillita così non va bene..
Xx_ProScout_xX è proprio Floris che da l’ordine pensa un po’
Sti cazzo di applausi
Sto video doveva chiamarsi "pubblico che applaude a cazzo - di martedi"
Smettetela di applaudire, bastaaaaa!
Chittesefila cambierei solo la virgola finale con un !
MrGabriele1484 Fatto :)
Totalmente d’accordo...É diventato inguardabile per questo motivo Ballarò
SMETTETE DI APPLAUDIRE NON SIETE IL PUBBLICO DI UNA SIT-COM!!! Fastidio
L'applauso è diventato come la pubblicità su youtube, ogni minuto ti sparano nel video un po di spal, pubblicità. Cosi è La7, parte l'applauso ogni 30/45 secondi, si chiama abuso del l'applauso. Sembra quasi che prendano in giro gli ospiti
Basta applaudire veramente distoglie la concentrazione, il coordinatore degli applausi deve essere strà pagato
Per la produzione: è palese che quel battimani iniziale ha rotto i coglioni, sono applausi insulsi , troppo finti e fastidiosi... almeno abbassate il volume dai...
RENZI è riuscito a farsi odiare in 5 anni, BERLUSCA quasi quarto di secolo e ci sta...
Applausi applausi ma non si può ascoltare senza applaudire...
MA NOSFERATU LE HA PRESE LE MEDICINE OGGI ???
Quanto godo che Renzi ha perso.
Ma quanto godo.
applausi a prescindere.
Me lo chiedo anch'io che cazzo ci sia da battere le mani .
Aggiungo, basta con questions applausi finti !
Veramente, ma che caz... si applaudono ogni 20 secondi!?
Cacciate Renzi
Rosato scrive una legge che manda in tilt il paese intero, deve venire lui a spiegare un po le cose.
un applauso a nosferatus.......................................ahahahah.....
chiede un appoggio esterno Sallustri.... VUOI CHE TE LO DISEGNI?
Il gotha del giornalismo italiano
dai 1 po di comprensione x Luigi Aschettino che come direbbe il grande Travaglio "non sai di cosa parli"
Chiunque vada al governo faccia una legge contro gli applausi. Grazie.
Penso che per gli applausi ci sia un semaforo e penso che chi lo manovra si pisci dal ridere tutte le volte che lo aziona....😎
Praticamente vince chi perde
TRAVAGLIO.. come sempre..IMMENSO..
No ma davvro .... chiedo cortesemente ai dirigenti di questa trasmissione, basta con tutti questi applausi inutili e pilotati, basta cazzo diventa inguardabile !!!
ma se uno scoreggia??? applaudono?
Grande Travaglio ,
Sti applausi mi fanno venire subito voglia di chiudere il video
Sallusti perche' fa le domande a travaglio ?
Pigi Somma perché deve imparare
ma che cazzo ............................
Questo è Sallusti:
Caso Cocilovo (2011-2012)
Il 17 giugno 2011 è stato condannato dalla Corte d'appello di Milano a un anno e due mesi di carcere e a 5000 euro di pena pecuniaria, per diffamazione a mezzo stampa, in riferimento a un corsivo pubblicato sotto lo pseudonimo Dreyfus nel febbraio 2007 su Libero, giudicato lesivo nei confronti del giudice tutelare di Torino Giuseppe Cocilovo che ha sporto querela. Il non riconoscimento della sospensione condizionale della pena (che viene sempre applicata quando, come in questo caso, la condanna non supera i due anni e l'imputato è incensurato, a meno che i giudici non rilevino la possibilità che questi possa reiterare la condotta criminosa in futuro) ha suscitato l'interessamento da parte dell'FNSI: la Federazione in particolare ritiene ingiusto il fatto che un giornalista venga obbligato a scontare materialmente il carcere solo per aver svolto il proprio lavoro.
Il giorno 26 settembre 2012 la Corte suprema di cassazione ha confermato in via definitiva la sentenza a un anno e due mesi di reclusione, di nuovo senza la sospensione condizionale, nonostante il Procuratore Generale della cassazione avesse chiesto il rinvio alla Corte d'appello; in una nota emessa subito dopo il procedimento, la Corte di Cassazione ha precisato che la condanna non deriva dall'aver espresso un'opinione ma dalla pubblicazione di informazioni false. Sallusti è stato condannato sia per omesso controllo in qualità di direttore responsabile sia per "la non identificabilità dello pseudonimo Dreyfus e quindi la diretta riferibilità del medesimo al direttore del quotidiano"; il giorno successivo alla sentenza, l'onorevole Renato Farina ha rivendicato alla Camera la paternità dell'articolo.
Nelle motivazioni della sentenza depositate il 22 ottobre i supremi magistrati, richiamando la giurisprudenza della Corte europea, affermano che il carcere per la diffamazione rientra tra le "ipotesi eccezionali" ma legittime nei casi di "condotte lesive di diritti fondamentali". Nello specifico, i giudici si soffermano sulla "spiccata capacità a delinquere, dimostrata dai precedenti penali dell'imputato" e "la gravità del fatto delineata dalle modalità di commissione di fatti caratterizzati da particolare negatività".
Oltre al carcere, Sallusti è stato condannato al pagamento delle spese processuali, al risarcimento della parte civile e a rifondere 4.500 euro di spese per il giudizio davanti alla Suprema Corte. Il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati ha affermato che l'esecuzione della pena detentiva sarà temporaneamente sospesa per l'assenza di cumuli di pene o redicive; questo significa che, ai sensi dell'Art. 656 comma 5 C.p.p., il condannato ha 30 giorni di tempo per richiedere al Tribunale di sorveglianza misure alternative alla detenzione in carcere, misure delle quali Sallusti ha comunque dichiarato di non voler usufruire. Lo stesso giorno, il direttore de Il Giornale ha rassegnato le dimissioni dal quotidiano.
Il giorno 26 ottobre Sallusti ha ricevuto la notifica di arresto; del caso si è occupato personalmente il procuratore generale, che il mese successivo ha inoltrato al giudice di sorveglianza una richiesta di esecuzione della pena presso il domicilio in cui il giornalista vive con la compagna Daniela Santanché. Il cosiddetto "decreto svuota-carceri" prevede infatti che chiunque debba scontare una pena inferiore ai 18 mesi e non costituisca un pericolo sociale possa espiare la propria condanna in luogo diverso dal carcere.
I pm dell'ufficio esecuzione, in risposta a tale richiesta, hanno inscenato una protesta sostenendo che se tutti si comportassero in questa maniera il Tribunale sarebbe invaso di carte: in effetti nell'ufficio milanese normalmente nessuno osserva le disposizioni previste dal decreto, abbandonando al loro destino i condannati che in teoria avrebbero diritto a rientrare nello svuota-carceri. I magistrati hanno per questo definito Sallusti un "privilegiato" e "minacciato" di inviare ai giudici di sorveglianza tutti i fascicoli relativi a casi analoghi, che sono parecchi.
In seguito, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha commutato la condanna inflitta a Sallusti in una pena pecuniaria (multa di 15.532 €).
Per l'articolo sul giudice Cocilovo il 21 marzo 2013 Sallusti è stato sospeso per tre mesi dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia. «Graziato dal presidente della Repubblica, ma condannato dai colleghi a tre mesi di sospensione. Buffoni» è stato il suo commento.
Evasione dagli arresti durante il Caso Cocilovo (2012)
Sottoposto agli arresti presso la propria abitazione, il 30 novembre 2012 Sallusti si è reso protagonista di un episodio di "evasione" subito fermato dagli uomini della DIGOS.L'ex direttore del Giornale era stato prelevato quel giorno in esecuzione del provvedimento di arresto. Il 12 dicembre 2012 lo stesso Sallusti comunica di essere stato sospeso dall'Ordine dei giornalisti sospensione dovuta all'accusa di evasione, atto dovuto in base all'applicazione dell'art.39 della legge professionale. Il 13 dicembre il tribunale assolve Sallusti dall'accusa di evasione dagli arresti domiciliari perché "il fatto non sussiste". La decisione del tribunale fa decadere la sospensione dall'Ordine dei giornalisti.
Un nuovo caso di diffamazione a mezzo stampa (2012-in corso)
Il 27 settembre 2012, è iniziato un nuovo processo per diffamazione a suo carico, sempre per omesso controllo su un articolo pubblicato da un giornalista di Libero nel 2007, quando Sallusti era ancora direttore di quel quotidiano: il querelante è di nuovo un magistrato, per la precisione un procuratore della Procura militare di Padova.
Provvedimenti dell'Ordine dei giornalisti
Nel corso degli anni il giornalista Alessandro Sallusti è stato al centro di alcuni provvedimenti da parte dell'Ordine dei giornalisti.
Caso Farina (2011)
Il 14 giugno 2011 è stato sospeso per due mesi dalla professione giornalistica in seguito ad un'azione disciplinare avviata dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia, per avere consentito la collaborazione presso il Giornale, dall'ottobre del 2006 al luglio del 2008, dell'ex giornalista e deputato Renato Farina, anche se quest'ultimo era stato radiato dall'Ordine..
Caso scuola Morvillo-Falcone (2012)
Il 13 ottobre 2012 l'Ordine dei Giornalistidella Lombardia ha inflitto la sanzione disciplinare della censura (secondo livello di sanzione disciplinare prevista dalle norme sulla professione) ad Alessandro Sallusti per la pubblicazione di alcune fotografie, sul quotidiano Il Giornale, relative all'attentato alla scuola "Morvillo-Falcone" di Brindisi avvenuto il 20 maggio 2012 e che costò la vita alla studentessa Melissa Bassi. Una di queste foto, pubblicata in prima pagina con enorme evidenza, ritraeva una delle ragazze coinvolte, a terra, ferita, con i vestiti bruciati e parte del corpo denudata
Il Consiglio dell'Ordine ha ritenuto che tale pubblicazione abbia trasceso il diritto-dovere di informare il pubblico e abbia leso la dignità (...) della ragazza ritratta. A tutti, infatti, è stato dato modo di coglierla in un momento di estrema vulnerabilità, mentre la sua condizione avrebbe richiesto maggiore riguardo e pudore. L'umiliazione che la ragazza ha subito nel rimanere a terra, inerte, con il corpo parzialmente scoperto è stata enormemente accresciuta dalla pubblicazione dell'immagine sulla prima pagina di un quotidiano.
Citati nel provvedimento l'articolo 15 della legge sulla stampa, l'articolo 21 della Costituzione, le sentenze della Corte Costituzionale 17 luglio 2000, 293, della Cassazione penale Sez. III, 27 aprile 2001, del Tribunale di Roma, 3 febbraio 1995, della cassazione 9 giugno 1982, 637, del Tribunale di Monza 27 febbraio 2002.
È talmente fastidioso che mi è passata la voglia di vedere il video
sallusti e' un bene che esista...se non ci fosse, travaglio non sarebbe considerato un mito del giornalismo
fabri Se lo dici tu , possiamo stare tranquilli , peccato che non ci sia la sua Santanchè cosi saremmo ancora più tranquilli.
Considerando la legge elettorale fatta anche dalla destra, e dire che ora a vinto la destra in virtù del numero che salta fuori dalla sommatoria dei consensi di una miriade di partiti e partitelli, significa avere capito poco: caro Sallusti e compagni di conghegra.
che bello spettacolo vedere questo circo in cui si osservano esemplari di italiano medio che scelgono il migliore spacciatore di emozioni
Ma il pubblico che applaude ? tutto e al contrario di tutto.. ma a che serve sto publlico? in Italia non si puo' fare a meno degli applausi...
Travaglio e di maio siete due lote
Che cazzo avrano da applaudire...
Ma chi li paga a questi che applaudono?
sallustri sempre legato al suo padrone berlusconi
Sallusti fa schifo anche a guardarlo spero torni presto nella sua cripta
alberto nonni si, realmente é un personaggio sinistro e inquietante come la sua compagna
Travaglio ormai è il gazzettiere del M5S. Una volta faceva il giornalista, peccato averlo perso.
Mi sorprende che Sallusti abbia abbandonato la sua bara per entrare nel studio con tanti quelli riflettori...perche tutti sanno che i nosferatu non amano la luce. E questo è un pregio.
Basta buffonate. ....
Travaglio sei un grande sempre corretto. Il 5 stelle è l'unica forza politica che non ha le mani legate e che può fare le cose. Basta vedere come sta governando il centrodestra in Sicilia!!! Forza 5 stelle.
Applausi finti senza senso ...
Bravo Travaglio
ma ke cazzo dici?
è skieratissimo !!
Ma li obbligate ad applaudire? Che noia!
I frustranti e noiosissimi applausi sono l'evidente misura presa dagli autori per evitare disparità e noie con i potenti di turno: da grandi paraculo, fanno applaudire sempre... così che il singolo applauso spontaneo, quando dovesse arrivare a rimarcare un concetto intelligente attorno al mare di cazzate prodotte dagli ospiti, non si noti. La par condicio, i lacci e lacciuoli hanno ucciso questo programma, un tempo anche abbastanza interessante.
Meglio Formigli, altro livello.
Ti informo che il singolo applauso in un pubblico non sarà mai notato, non serve oscurarlo
@@massimocasatriste3053 Chiaramente con questo commento di 4 anni fa (!) con "singolo applauso" intendevo "corale". Detto in altro modo: se il pubblico sente di essere convinto con una tesi esposta - non "gradita" agli autori - e applaude, tale applauso non si noterà mai se il gesto si ripete per ogni parere espresso e per tutta la durata del programma. In pratica, come spiegavo, hanno disinnescato gli effetti di un applauso che dovesse partire in modo spontaneo e dare credito a un'opinione che si considera pericolosa.
Ma il pubblico viene pagato x numero di applausi? Ē insopportabile peggio delle risate finte di striscia.
porco dio sti applausi!
Secondo me sono applausi finti
Grande Travaglio guardatevi questo:
ruclips.net/video/sqT5b-kAPPY/видео.html&feature=em-uploademail
ma che caxxo applaudite?
Che cazzo applaudite?
- ... Di Maio... [Applausi]
- ... Salvini... [Applausi]
- ... [Starnuto] [Applausi]
Un pubblico intelligente
Django la regia decide questa cosa...non lo capisce nessuno? esiste una luce che appena si accende devono applaudire
Khays, allora togliamo a quel cercopiteco il pulsante della lucina! 😁
alessandra cannella hahaha quella sarebbe una bella mossa ma a sto punto togliamo la lampadina al cartello luminoso XD
Khays production YT.
Era rivolto agli autori...
giusto che spengano la luce e accendano il cervello
Sallusti la nullità
Bravo Travaglio