Siamo nati per vivere, lo scopo della Vita è incessante evoluzione, basta osservare la Natura con il suo inesauribile lavorìo. Molti troppi si accontentano di sopravvivere e non è riferito all'avere. Vai all'università, ti prendi una laurea per un buon lavoro, magari ti fai una famiglia perché rientra nella nostra società ti conformi e sei arrivato! Ma l'essere umano ha mille potenzialità, finché siamo qui è nostro dovere svilupparle, la conoscenza è infinita e poiché ci influenziamo a vicenda è il contributo che portiamo al mondo
Non sono ambizioso in ambito lavorativo, anche perché nella vita faccio tante cose che mi piacciono e mi tengono occupato, coltivo diverse passioni che mi riempiono la vita, il lavoro è importante, è la fonte di guadagno per vivere però la vita è fatta di tante altre cose, consiglio di assecondare le proprie passioni, dedicare più tempo alla famiglia, ai figli, ovviamente è il mio pensiero personale, comunque ottimo video, complimenti!
Questo è Uno dei migliori video motivazionali che abbia mai visto. In pochi minuti riesce a cogliere il vero senso della nostra esistenza. Grazie 🙂 Se posso permettere di aggiungere qualcosa direi che un obiettivo nella vita sia fondamentale, che ci faccia stare bene, che ci stimoli sempre ogni giorno, minuto, secondo.
In questo momento, sto cercando il mio!..Mi devo capire...devo capire cosa voglio...chi sono...cosa cerco...e un po' mi vergogno di trovarmi in questo stato di "crisi" alla veneranda di 35anni (anche se non è la prima volta che mi capita)
il problema di avere molti fallimenti, lo vedo in me ultimamente, è che perdi completamente la motivazione e inizi a vedere programmi spazzatura, detto questo ti ringrazio per il video motivazionale
Davvero un bel video. Ottime considerazioni, delle vere e proprie perle. Purtroppo al giorno d’oggi molti si adagiano sugli allori e vivono senza obiettivi e senza realizzarsi neppure un minimo credendo che tutto sia loro dovuto. Se iniziassero a ragionare prima di agire e si mettessero a lavorare per raggiungere un’obiettivo al quale ambiscono invece che starsene con le mani in mano vivremmo tutti in un mondo migliore. 🌍
Sono un libero professionista e la penso come in questo video. Ritengo però che sia legittimo che esista anche la categoria di chi si "accontenta" dal punto di vista della carriera perchè magari sviluppa i suoi talenti in altri ambiti, ad esempio continuando a studiare, nello sport, nell'artigianato, musica ecc.
Assolutamente, l'ambizione non deve per forza essere legata alla carriera. Ognuno ha i suoi talenti e le sue passioni, personalmente se non potessi coltivare la mie passioni nel tempo libero, mi troverei demotivato pure a lavorare.
Per la prima volta tendo ad essere parzialmente in disaccordo con te... L’ambizione e la voglia di migliorarsi sono per pochi...il voler uscire dalla confort zone è per pochi...la voglia di assumersi anche dei rischi è per pochissimi...l’accettare la possibilità di fallire è per pochissimi... Ad una società puoi portare tutti gli esempi che vuoi, ma difficilmente ci arriverebbe. La massa, soprattutto nel paese per i mediocri che è l’italia, sogna il lavoro in comune...la vacanzina con tutto organizzato dove parlano italiano...la macchina sempre diesel perché non si sa mai che un benzina consumi troppo... Io mi sono licenziato da un contratto indeterminato in Italia e mi sono trasferito all’estero in un paese dove non conoscevo nessuno e non parlavo la lingua...molti miei conoscenti (quasi tutti) andrebbero in depressione se spostati anche solo nella provincia vicina... Quasi tutti mi hanno visto come un coglione ad essermi licenziato...loro ci sarebbero rimasti a vita dove lavoravo io. Ti invidiano la macchina, il salario, la libertà, l’appartamento ma non saprebbero nemmeno da dove partire. Indipendentemente da cosa gli insegnino a scuola o in famiglia, la massa è fatta da minus sapiens e c’è poco da fare. Anche le invenzioni che hanno fatto progredire l’umanità e di cui beneficiamo tutti, sono venute da rari geni sparsi qua e là nel mondo che sono nati già diversi...non di certo da masse consapevoli o gente che ha capito qualcosa durante un percorso di vita...il telefono, il motore a scoppio, gli antibiotici, il cinema e così via... Tutta roba inventata da gente che dentro aveva il fuoco del capire, provare, stupire, non accontentarsi...c’erano nati così io credo.
Ho letto la tua analisi e sono d'accordo sulla maggior parte di quello che dici dato che mi vedo in una situazione molto simile alla tua. C'e' una cosa da dire pero', la ragione per cui molte persone pensano in un certo modo non e' dovuta dal fatto che siano geneticamente stupide o nate con un QI basso, ma perche' sono state cresciute da persone ed in ambienti che hanno fatto credere loro che questo modo di pensare sia quello giusto. Quando vedono una persona di successo la prima cosa che pensano non e' "come posso riuscirci anch'io?" ma "chissa' quanti soldi ha rubato" o "sara' sicuramente raccomandato". Cosi facendo non ci provano neanche e un sacco di persone con buone potenzialita' finisce col vivere in modo mediocre. Anch'io vivo all'estero da quando avevo 22 anni e non sono mai tornato indietro (se non per visitare la mia famiglia di tanto in tanto), e la mentalita' della popolazione locale, composta da molti giovani di tutto il mondo, e' molto piu' aperta e dinamica quando si tratta di crearsi un futuro. Si cerca di capire cosa fare per se stessi piuttosto che aspettare che arrivi il politico di turno a risolvere tutti i problemi (utopia). Lo scopo di questo canale, gestito da un malvagio progressista-capitalista, e' proprio quello di cercare di far capire che approciarsi alla vita in modo acido e negativo lamentandosi sempre non porta a nessun risultato, e sono piu' convinto che mai che viviamo in un'era che non solo offre grandissime opportunita', ma e' anche molto piu' meritocratica di quello che gran parte delle persone vogliono credere.
Sono d'accordo: mi sono costruita un lavoro che ha 2 possibilità di sbocco ed è stato faticoso portarle avanti entrambe invece di sceglierne 1 sola, quando è decollata, lasciando perdere completamente l'altra. È successo che quest'anno con la pandemia il ramo di attività che era decollato meglio si è fermato inaspettatamente e completamente e ora riesco a vivere solo perché nel tempo ho fatto lo sforzo di tenere in vita anche il secondo ramo; se non l'avessi fatto, mi troverei molto probabilmente in difficoltà finanziaria. In questo modo, invece, dedicandomi per forza di cose alla parte dell'attività che sembrava essere la meno promettente, riesco ad essere serena finanziariamente. E di questi tempi non è poco :) L'esperienza mi ha insegnato che per ottenere risultati validi e duraturi nella vita sono necessari impegno e costanza; senza impegno è molto difficile ottenere risultati di valore, almeno dal mio punto di vista. Olio di gomito quindi, il resto è illusione :)
Hai però inevitabilmente sottovalutato il potenziale dell'ozio. Non so chi lo disse ma in sostanza è da una condizione di ozio che nascono tra le più grandi idee, come ad esempio diversi sport, giochi, teorie scientifiche, idee ingegneristiche ecc ecc
Bel video complimenti. Mi sono piaciute le parole e mi serviranno nel corso della vita. Sono uno di quelli che spesso si dice "lascia stare tanto non c'è la fai..." Grazie ancora per i video e i contenuti
Concordo! Io desidero sposare un progetto e lasciare un segno tangibile. Fare qualcosa che abbia valore. Oziare alla lunga (non parlo di meditazione, ma del procrastinare o del perdere tempo continuamente in cose insignificanti) mi spegnerebbe. Tra vivere e sopravvivere scelgo la prima e ammetto che è grazie soprattutto ai fallimenti che ho imparato (anche i successi aiutano ovviamente ahahah)
La penso anch'io come spiegato nel video, ma esiste cmq qualcuno di tanto in tanto che trova la via per "vincere facile" e questo oltre a essere di mal esempio fa incazzare chi si é sempre dato da fare...
Vero, ma pensa, che per ogni persona che "vince facile", ce ne sono MILIONI che ci provano e rimangono fregate. Almeno se ci provi senza scorciatoie, alla fine avrai "meno", ma conquistato con tutto te stesso..e fidati, vale 1000 volte tanto.
Ciao, sai che in questi giorni sto svolgendo un tema un po' simile a questo discorso, a partire da una citazione di un famoso scrittore ho riassunto un po' la felicità, la felicità centra con questo perché per essere felici realmente si deve lavorare fin dall'infanzia per realizzare i propri sogni ma si deve lottare e perseverare. Bel video.
@@LArtedellaCrescitaPersonale non si è sempre detto che leggere fa' bene comunque?..La tua risposta mi dà ,invece, la sensazione di un non so che di accondiscendente...Mi sbaglio?
@zappatore merola sto leggendo tutti i libri della collana "Grandi Donne" della RBA. Sono circa 60 libri. Ciascuno di c.a. 200 pagg e tratta di biografie di grandi donne passate alla storia per motivi diversi (in questo momento sto leggendo Jane Goodall...settimana scorsa ho finito Miriam Makeba;Gertrude Stein...e altri come Marie Curie,Maria Montessori, Heidi Lammar, Cleopatra, Dolores Ibarruri, Indira Gandhi, Emilia Pardo Bazan, Mary Shelley, Lise Meitner, Florence Nightingale...ecc). Come li trovi? Tu leggi? Cosa? Cos'altro ti interessa nella vita?
Ciao Anna! Assolutamente, leggere fa bene ed e' anche un piacere, e i testi che leggi sono rispettabilissimi. Come ha detto @zappatore merola dipende anche da quello che si legge. C'e' anche da dire che e' importante capire pero' se in alcuni casi interessi comunque molto utili (in questo caso leggere, ma potrebbero anche essere altri) portano via ad altri obiettivi che per noi sono magari piu' importanti. Se ad esempio vuoi diventare un'astronauta e leggi libri di filosofia 16 ore al giorno, questo interesse molto nobile sta portando via eccessivo tempo al tuo sogno principale. Qui ho fatto un esempio estremo chiaramente, e come detto nel primo commento in una giornata di 24 se ci organizziamo bene riusciamo a fare tantissime cose. E' in fondo semplicemente una questione di capire le proprie priorita' (che variano da persona a persona) e allocare a queste piu' tempo. 🙂
@@LArtedellaCrescitaPersonale certo!..Lavorativamente sono apposto (sono un'insegnante). Grazie al mio lavoro ho acceso,3anni fa', il mutuo per la mia casa...mi spettano altri 12anni di mutuo. Ho faticato tanto per raggiungere le 2 cose su menzionate. Ora sto cercando di capire qual'è il prossimo obiettivo della mia vita...cosa cerco...cosa voglio!..In attesa di ciò, leggo libri e provo a nutrire vari interessi
Secondo me molte persone che si ritrovano con un mutuo da pagare, un lavoro che non piace, figli da sfamare, auto da pagare (che poi viene usata per l'odiato lavoro)... Vorrebbero uscire dalla loro situazione, ma non riescono perché non hanno le risorse principali per avere un piano che li porti al successo (o almeno tentare): soldi e/o tempo. Ovvio che queste persone provano gelosia perché potrebbero pensare "eh ma ai miei tempi non ho avuto quelle opportunità" quindi l'odio è l'unica cosa che li rimane. Vivere in situazioni del genere può generare frustrazione che porta poi alle classiche problematiche (alcolismo, violenza domestica, etc). Vero che in qualunque situazione ci si ritrovi, bisogna migliorare, nel proprio piccolo. È anche utile accontentarsi della propria mediocrità (in generale o in qualche aspetto/momento specifico). Fare pace con se stessi e accontentarsi alla fine è la strada che può portare serenità, ma può anestetizzare un po' la vita. È sempre un gioco di equilibrio: capire dove ci si può spingere (e quando e di quanto) e dove bisogna accontentarsi
Buongiorno, personalmente non ho mai amato le vittorie facili. Condivido anche il fatto che si debba sempre cercare di investire su se stessi, perché questo è un atteggiamento che ripagherà sempre nella vita.
per me bisogna cercare una scorciatoia solo su cose che non ci interessano e di cui non troviamo un fine interessante(ammesso che ci sia) , ma che siamo costretti a fare per varie motivazioni. in generale sono d' accordo, cercare la via facile lascia spesso molte lacune nell' ambito in questione e abitua il cervello a cercarla quando, magari, non può esserci
Quando chiedo in giro le persone vorrebbero avere una montagna di soldi; soprattutto per smettere di lavorare e fare ciò che più li soddisfa in termini di piacere. La moltitudine è semplicemente convinta che per essere liberi e soddisfatti della propria vita bisogna avere molti soldi. La società del piacere è del benessere porta a questo.
Io non ho mai cercato la via più facile , anzi ! Io e mio marito abbiamo dovuto lavorare duro e fare tanti sacrifici per avere quello che abbiamo . Io sono più paziente di lui che è sempre in movimento . Ma a volte mi chiedo # Ma ne è valsa la pena ? # Adesso in questo mondo dove non c'è più amore , non c'è più rispetto per nessuno e il Covid ha distrutto il mondo e non puoi fare neanche una gita al mare o in montagna , non era meglio godersi la vita prima ? Io non so dare una risposta . Grazie per il video ! 👍👏🖐😊🤗❤💕
Ti seguo da tanto tempo e reputo che il tuo canale sia uno dei pochi socialmente utili su youtube, e per questo ti ringrazio molto, davvero. Volevo sapere se conosci Umberto galimberti(filosofo e psicanalisista) e, se si, la tua opinione su di lui
Ciao Renato, sinceramente non lo conosco bene. Ho visto recentemente una sua intervista e mi e' piaciuta abbastanza, ma sinceramente non lo conosco abbastanza per avere un giudizio su di lui.
@@LArtedellaCrescitaPersonale la vita facile difficilmente porta risultati e personalmente annoierebbe, sono studente matricola ma dopo una giornata di studio sono felice di ciò che sto intraprendendo
io essendo di carattere insicuro la vita la sto sprecando,bhe dietro a questa "scelta" di vita vissuta nell'immobilismo e nella solitudine assoluta,ci sono stati una serie di eventi negativi accaduti proprio durante l'adolescenza, portandomi all'isolamento sociale, perdendo l'autostima e interesse per la vita, adesso sono un emarginato sociale che conduce una vita monotona da troppo tempo, sempre uguale, e senza nessun impegno lavorativo, senza svaghi o cose simili, e come se aspettassi la fine della mia vita. Mi vergogno anche a dirlo ma purtroppo è così.
@@LArtedellaCrescitaPersonale il poblema è proprio questo,pur essendo cosciente, non riesco a cambiare, non faccio altro che rimanere sempre nella stessa situazione, rimandando sempre tutto a domani, senza mai riuscire a risolvere mai niente.
Questo in fondo dipende da te, inzia a porte dei piccoli obiettivi mensili/settimanali/giornalieri e non andare a dormire fino a che non li hai raggiunti. Non esagerare, inizia con le piccole cose pochi minuti al giorno, ma con regolarita'. Una volta che cio' diventa un'abitudine e diventa parte di te hai risolto il problema.
Sembra che tu stia parlando di me, anch'io ho avuto problemi in adolescenza venivo preso di mira dal bulletto di turno, così da portarmi ad avere un misto di odio e sfiducia nell'essere umano. Da 4 anni mi sono completamente isolato, chiuso ogni rapporto, esco solo per le commissioni e per andare al lavoro. Sono sempre stato molto timido ed insicuro e non sono mai riuscito ad uscirne (molto probabilmente per colpa mia, che non ci ho provato abbastanza). Adesso a 27 anni mi ritrovo a fare una vita vuota ed insignificante, il mio tempo libero lo passo ad oziare con RUclips, videogame e pensieri negativi. L'unica cosa positiva è che l'anno scorso ho iniziato a fare un po' di sport (bici da corsa) per il resto... Ho paura di essere ormai irrecuperabile
Premetto che non sono contraria all evoluzone tecnologica,in quanto migliorativa della vita umana ma,sarà per l età, certi giorni mo mancano gli anni in cui determinate cose non c'erano e si aveva una vita più sana e curiosa,al di là delle scoperte scientifiche e mediche, Su un isola servita e riverita ci resisto tre giorni, ma facendo lunghe camminate per resistere. Il quarto mi attivo a fare qualcosa,qualunque cosa. Mi sono annoiata per tutta la metà del viaggio di nozze! Non sopporto neanche le persone inattive in generale, per me il weekend è fatto per portarsi avanti con le cose da fare per la settimana successiva. Lo so, sono una rompiballe! Cmq andare al lavoro a cavallo non è una cattiva idea.😜👋💛
Bisogna uscire dalla zona di comfort! Poi all’ impegno ci vuole relax. Altrimenti tu consumi. Allo stesso modo, chi rimane ad essere non fare niente non usa il suo potenziale
Il mio problema è che trovo stimoli in cose che alla fine se viste da un'ottica matura sono infantili, ovvero il lato competitivo dei giochi carte, ok per carità diventare forte in essi è comunque una soddisfazione io li vedo i frutti della mia esperienza in tale campo, il problema è che un mero hobby, forse dovrei concentrare le mie energie in qualcosa di utile al prossimo e che mi faccia guadagnare
Io volevo creare la 'prima' penna con una mini calcolatrice... Non ho mai raggiunto il mio stimolo o sogno. Peró sto cercando di apprendere a disegnare e colorare bene... io ci provo..
Ma per "vita migliore" cosa si intende? Quale aspetto bisogna migliorare per poter dire di aver trascorso una vita di qualità? Economico? Morale? Salutare? Me lo chiedo a volte
In teoria sotto tutti gli aspetti, ma ognuno di noi ha standard di vita e priorita' diverse. Quello che e' certo pero' e' che quando sei in salute e sei felice con te stesso e gli altri, ma felice davvero, hai vinto. Il problema e' che troppe persone cercano di auto-convincersi di essere felici quando non lo sono, ma non hanno voglia di fare proattivamente qualcosa per migliorare la loro vita.
@@shamandezu8975 er quanto riguarda l'appagamento economico per una vita felice in senso assoluto ti do ragione, ma a volte una piccola spinta liquida in più può permettere di vivere più in serenità perché purtroppo la società si basa su un sistema monetario, questo però non vuol dire che sia lecito mettere il guadagno dinnanzi ai propri affetti. Sicuramente trovo appagante la condivisione di pareri che si innesca all'apice di una ponderata considerazione degli argomenti trattati in questi video.
Beh, e se dicessi che manco con le scorciatorie ci si riesce ad arrivare una vita facile? E se dicessi che ad alcune persone la " signora" facilità arriva più ad altre? No. Non è una questione di esser bravi ma una questione di avere la cosiddetta " signora" fortuna dalla sua? Posso capire che nulla è facile e bisogna guadagnarsi le cose ( e vivere da vincenti) ma spesso vedo persone che hanno ottenuto qualcosa col minimo sforzo. In parte questo video lo condivido perché fondamentalmente è così, dall' altra ci credo poco che tutti si sforzino per ottenere un risultato. Non so se il concetto sia chiaro.
Tutto e' relativo, abbiamo la fortuna di essere nati in un paese avanzato e democratico e nel 99% dei casi chi sta guardando questo video non ha mai avuto preoccupazioni di non avere almeno i soldi per un pasto calo o di non avere un tetto sopra la testa. Non diamolo per scontato, perche' questo ci mette gia' automaticamente nel top 10% della popolazione mondiale quando si parla di "fortuna" vs "sfortuna". Questo e' un video specifico in cui parlo della fortuna: ruclips.net/video/bhd8tE9F40w/видео.html&t
@@LArtedellaCrescitaPersonale Visto anche quello ma, come dice lei, tutto è relativo. Non dubito che ci sia un pizzico di fortuna a vivere in una parte del mondo avanzata, non dico il contrario, ma sa a volte ci si accorge dei dettagli.
@Valeria Colle , il concetto fondamentale e' quello di darsi da fare e fare del proprio meglio per realizzare i propri sogni. Non serve essere troppo severi con se stessi, che la fortuna abbia la sua importanza non c'e' dubbio, ma non abbiamo controllo su di essa. Se facciamo del nostro meglio potremo realizzare i nostri sogni oppure no, ma sappiamo che possiamo vivere senza il rimpianto di non averci provato.
Non condivido molto l'esempio di Mohamed Dali, la nuotatrice italiana Federica Pellegrini adora allenarsi, io preferisco più provare con la mia band che fare le serate, preferisco forse più costruire il mio Castrum (facendo il muratore, trasportando pietre, lavorando col legno ecc), che farlo vedere al pubblico. A volte dipende con che tipo di passione lo fai. Per me, quasi sempre, è meglio il viaggio che la meta. Alcuni vogliono il risultato per mostrarlo agli altri, come se fosse un dovere. Io lo faccio per me, prima di tutto. Correggimi se sbaglio Prof 😄😉👏👏👏👏
Mi permetto di scrivere una domanda probabilmente frustrante per chi dice che bisogna essere grati di quel che si ha: parlando di evoluzione: se arrivassimo ad un punto in cui non dovremmo più avere il bisogno di cibarci (lasciando in parte stare il tema "respiriani")? Come sarebbe secondo @artecrescitapersonale e/o voi?
Ciao Valian! Personalmente credo che le grosse differenze si sentirebbero piu' su larga scala piuttosto che a livello personale di una persona media Occidentale. La maggior parte di noi Occidentali alloca una percentuale relativamente piccola delle proprie spese all'acquisto di cibo, dato che altre cose come affitto, mutuo, bollette, etc. sono spese generalmente molto piu' alte. Quindi da questo punto di vista non ci cambierebbe molto. Detto questo pero' su grande scala l'impatto sarebbe enorme soprattutto per quei paesi molto poveri in cui la mancanza di cibo e' un problema di tutti i giorni (vedi molte zone dell'Africa). Ci sarebbero molte meno morti causate da denutrizione, molto meno bisogno di emigrare con tutte le conseguenze annesse. Ci sarebbe inoltre un impatto sull'ambiente e sulla (sovra)popolazione di alcune specie animali, etc - francamente credo che veramente l'impatto sarebbe cosi enorme che uno scienziato potrebbe scrivere un libro a riguardo.
Be' dai,mi fa piacere di aver fatto una bella domanda. Credo che il discorso di piccola scala della persona media occidentale è altamente probabile sia anche causa del nostro consumismo..
Più che altro per noi occidentali, potrebbe esserci un forte impatto sul tempo disponibile tra scegliere se lavorare,dedicarsi alle passioni. Per i familiari...potrebbero avere una concezione non del tutto adattata all'idea di nutrirsi di aria o addirittura ricevere un'altra forma di sopravvivenza
Avrei una domandina: In questo discorso, potrebbe esistere una via di mezzo? Cioè: sforzarsi ed impegnarsi in qualcosa che però comunque ti piace, è considerabile un cercare una via facile oppure no? Ad esempio: Se un ragazzo ha il sogno di diventare un imprenditore edile, e piuttosto che spendere tempo nello studiare le materie scolastiche, già da una giovane età sta cominciando a studiare cose che gli interessano riguardando il marketing, la competizione imprenditoriale, come accrescere la propria azienda ecc. Sarebbe considerabile come un "cercare una via facile"?
Ciao Giorgio! No, non e' la via facile, e' la via giusta. Se vuoi diventare imprenditore edile ogni minuto che passi a studiare/imparare/praticare cose correlate a questo mestiere ti fa fare un passo avanti verso la meta. PS: l'importante e' comunque che a scuola almeno la sufficenza arrivi ad averla, altrimenti se devi ripetere l'anno butti comunque via tempo dopo. Se riesci a bilanciare le due cose va benissimo.
La vita facile potrebbe essere non avere a che fare con certe malattie, avere a che fare con certe persone che hanno tempo da perdere chiedendoti di fare cose di cui non dovresti occupartene tu, in quanto non è il tuo dovere, E non essere costretto a desiderare di scappare
Sulle malattie concordo, purtroppo per chi ha questa fortuna diventa una lotta continua spesso difficile. Con le persone nocive invece possiamo dialogare e trovare un compromesso, o in casi estremi allontanarle.
Credo che nella mia vita ho preso delle decisioni molto giuste ...perche noto che chiunque si sforza per migliorare il lavoro alla fine rimane scontento ...mentre io credo che il mio lavoro mi abbia dato soddisfazioni che gli altri non ce l'anno ..ho scelto come lavoro . Il primo e 1 corinti 15:58 Secondo come donna mi sono sempre occupata della famiglia, e il lato è economico sono stata sempre impegnata, quindi un secondo lavoro non lo potevo fare a causa degli impegni...essendo sempre occupata in questo lavoro molto sul lato economico, posso dire ancora oggi,di essere contenta e di. vivere una vita che mi da soddisfazioni e non mi manca niente e non devo dare niente a nessuno ...se mai qualcuno li deve dare a me.
Mi permetto di insistere su una cosa... Se non esistesse questo internet lo sai quanti stimoli avremmo tutti quanti ma che ora non ci sono più proprio perchè la gente ha dimenticato come ci si comporta senza internet? Parlare di stimoli e parlare di internet nella stessa frase non è possibile, ti sei dimenticato di dire che i progressi più importanti sono stati fatti grazie alla NON esistenza di internet, Tu immaginati sti 4occhi nati dopo il 2003 con il viso rimagnato che magnano le cose strand fare qualcosa di buono per il mondo??? Mi rabbrividisce pensare che quando avrò i figli non possano giocare come i bambini normali perchè tutti i bambini dell età loro sono presi dagli smartphone quindi l unico gioco che conoscono è quello di urlare e correre (ne ho visti) quindi prima di elogiare internet bisogna pensare 1000 volte, "grazie" ad esso l unico stimolo sarà quello di farsi una noia mortale mentre tutti intorno a te stanno su un telefono. E di conseguenza anche tu.... io ci ho provato a vivere per 4 mesi senza internet per un capriccio personale, per vedere com è la vita senza wuesta roba...., sai cosa ce.....dopo appena 2 mesi che i miei occhi e il mio cervello non erano drogati da questa roba mi sono accorto che ero diventato una persona più seria, più ragionevole più tranquilla e più intelligente...così di colpo, però intorno a me vedevo solo zombie. La vita non c era perchè io non usavo internet...ma ero solo io, se non esistesse internet è palese che tutti questi zombetti non ci siano ma tanti sguardi vivaci! E non è un caso, io sono la prova lampante che internet ha rovinato la gente, e ne ho le prove, l ho provato sulla mia vita! Ma poi vedi la gente intorno a te e pensi che il tuo destino è ridotto a un misero smartphone. Fine
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi...siccome ti ho sentito elogiare così tanto una cosa così inutile....ti ripeto non sono uno che parla a vanvera ma uno che ha provato a stare senza internet che alla fine è una droga niente di più e ho visto in giro solo zombie
Invece di incolpare "Internet" sarebbe ora che la gente cominciasse a prendersi le proprie responsabilita': nessuno obbliga nessuno ad usarlo, e' una libera scelta, e se uno lo usa in modo nocivo o perde tutto il giorno su Facebook e non vede le infinite opportunita' che ci sono dietro la colpa e' solo e soltanto sua, dato che molte altre persone quelle opportunita' le hanno viste, prese, e usate per rendere la propria vita migliore, specialmente a livello lavorativo, ma anche in termine di istruzione, viaggi, servizi online, tempo risparmiato che puo' essere usato per curare i propri hobby, interessi, famiglia, ecc. ecc. Se una persona crede che internet sia il male basta non usarlo, io conosco diverse persone anziane che vivono benissimo senza e non per questo vanno a criticare chi invece lo usa, si fanno semplicemente i fatti propri. PS: questo messaggio e' stato scritto usando internet.
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Siamo nati per vivere, lo scopo della Vita è incessante evoluzione, basta osservare la Natura con il suo inesauribile lavorìo. Molti troppi si accontentano di sopravvivere e non è riferito all'avere. Vai all'università, ti prendi una laurea per un buon lavoro, magari ti fai una famiglia perché rientra nella nostra società ti conformi e sei arrivato! Ma l'essere umano ha mille potenzialità, finché siamo qui è nostro dovere svilupparle, la conoscenza è infinita e poiché ci influenziamo a vicenda è il contributo che portiamo al mondo
💙
Non sono ambizioso in ambito lavorativo, anche perché nella vita faccio tante cose che mi piacciono e mi tengono occupato, coltivo diverse passioni che mi riempiono la vita, il lavoro è importante, è la fonte di guadagno per vivere però la vita è fatta di tante altre cose, consiglio di assecondare le proprie passioni, dedicare più tempo alla famiglia, ai figli, ovviamente è il mio pensiero personale, comunque ottimo video, complimenti!
Un video su come cercare di analizzare una situazione sarebbe molto gradito. sei il migliore, grazie di tutto
Video straordinario, grazie infinite…
Io senza stimoli sbatto la capoccia ar muro (come in parte sto facendo in questo periodo)...!!!
Grande condivido in pieno👍👍👍♥️
Questo è Uno dei migliori video motivazionali che abbia mai visto. In pochi minuti riesce a cogliere il vero senso della nostra esistenza. Grazie 🙂 Se posso permettere di aggiungere qualcosa direi che un obiettivo nella vita sia fondamentale, che ci faccia stare bene, che ci stimoli sempre ogni giorno, minuto, secondo.
💙
In questo momento, sto cercando il mio!..Mi devo capire...devo capire cosa voglio...chi sono...cosa cerco...e un po' mi vergogno di trovarmi in questo stato di "crisi" alla veneranda di 35anni (anche se non è la prima volta che mi capita)
il problema di avere molti fallimenti, lo vedo in me ultimamente, è che perdi completamente la motivazione e inizi a vedere programmi spazzatura, detto questo ti ringrazio per il video motivazionale
Grazie infinite
Davvero un bel video. Ottime considerazioni, delle vere e proprie perle. Purtroppo al giorno d’oggi molti si adagiano sugli allori e vivono senza obiettivi e senza realizzarsi neppure un minimo credendo che tutto sia loro dovuto. Se iniziassero a ragionare prima di agire e si mettessero a lavorare per raggiungere un’obiettivo al quale ambiscono invece che starsene con le mani in mano vivremmo tutti in un mondo migliore. 🌍
Video eccezionale, sono pienamente d'accordo
Sono un libero professionista e la penso come in questo video. Ritengo però che sia legittimo che esista anche la categoria di chi si "accontenta" dal punto di vista della carriera perchè magari sviluppa i suoi talenti in altri ambiti, ad esempio continuando a studiare, nello sport, nell'artigianato, musica ecc.
Assolutamente, l'ambizione non deve per forza essere legata alla carriera. Ognuno ha i suoi talenti e le sue passioni, personalmente se non potessi coltivare la mie passioni nel tempo libero, mi troverei demotivato pure a lavorare.
Bellissimo!i tuoi video sono molto istruttivi
Sono d'accordissimo...💪💪💪🙏
sono talmente stanco, talmente azzerato, talmente svuotato che sicuramente mi verrebbe a noia la vita su un'isola, ma non credo proprio dopo un mese.
Alessandro fammi posto..un piccolo posto che volo anch'io...oppure scendo nella strada e faccio rivoluzione. .mi sento Ribelle ..e non mi fermo
Like meritatissimo!
Grazie di cuore un abbraccio
Parole che mi hanno scosso emotivamente. Grazie!! 💟 Aspetto con piacere altro video come questo!
Parole estremamente veritiere!!!! Bravo,come sempre💪🏻👋🏻👋🏻
Sei un grande 👍
Per la prima volta tendo ad essere parzialmente in disaccordo con te...
L’ambizione e la voglia di migliorarsi sono per pochi...il voler uscire dalla confort zone è per pochi...la voglia di assumersi anche dei rischi è per pochissimi...l’accettare la possibilità di fallire è per pochissimi...
Ad una società puoi portare tutti gli esempi che vuoi, ma difficilmente ci arriverebbe.
La massa, soprattutto nel paese per i mediocri che è l’italia, sogna il lavoro in comune...la vacanzina con tutto organizzato dove parlano italiano...la macchina sempre diesel perché non si sa mai che un benzina consumi troppo...
Io mi sono licenziato da un contratto indeterminato in Italia e mi sono trasferito all’estero in un paese dove non conoscevo nessuno e non parlavo la lingua...molti miei conoscenti (quasi tutti) andrebbero in depressione se spostati anche solo nella provincia vicina...
Quasi tutti mi hanno visto come un coglione ad essermi licenziato...loro ci sarebbero rimasti a vita dove lavoravo io.
Ti invidiano la macchina, il salario, la libertà, l’appartamento ma non saprebbero nemmeno da dove partire.
Indipendentemente da cosa gli insegnino a scuola o in famiglia, la massa è fatta da minus sapiens e c’è poco da fare.
Anche le invenzioni che hanno fatto progredire l’umanità e di cui beneficiamo tutti, sono venute da rari geni sparsi qua e là nel mondo che sono nati già diversi...non di certo da masse consapevoli o gente che ha capito qualcosa durante un percorso di vita...il telefono, il motore a scoppio, gli antibiotici, il cinema e così via...
Tutta roba inventata da gente che dentro aveva il fuoco del capire, provare, stupire, non accontentarsi...c’erano nati così io credo.
Ho letto la tua analisi e sono d'accordo sulla maggior parte di quello che dici dato che mi vedo in una situazione molto simile alla tua.
C'e' una cosa da dire pero', la ragione per cui molte persone pensano in un certo modo non e' dovuta dal fatto che siano geneticamente stupide o nate con un QI basso, ma perche' sono state cresciute da persone ed in ambienti che hanno fatto credere loro che questo modo di pensare sia quello giusto. Quando vedono una persona di successo la prima cosa che pensano non e' "come posso riuscirci anch'io?" ma "chissa' quanti soldi ha rubato" o "sara' sicuramente raccomandato". Cosi facendo non ci provano neanche e un sacco di persone con buone potenzialita' finisce col vivere in modo mediocre.
Anch'io vivo all'estero da quando avevo 22 anni e non sono mai tornato indietro (se non per visitare la mia famiglia di tanto in tanto), e la mentalita' della popolazione locale, composta da molti giovani di tutto il mondo, e' molto piu' aperta e dinamica quando si tratta di crearsi un futuro. Si cerca di capire cosa fare per se stessi piuttosto che aspettare che arrivi il politico di turno a risolvere tutti i problemi (utopia).
Lo scopo di questo canale, gestito da un malvagio progressista-capitalista, e' proprio quello di cercare di far capire che approciarsi alla vita in modo acido e negativo lamentandosi sempre non porta a nessun risultato, e sono piu' convinto che mai che viviamo in un'era che non solo offre grandissime opportunita', ma e' anche molto piu' meritocratica di quello che gran parte delle persone vogliono credere.
Sono d'accordo: mi sono costruita un lavoro che ha 2 possibilità di sbocco ed è stato faticoso portarle avanti entrambe invece di sceglierne 1 sola, quando è decollata, lasciando perdere completamente l'altra. È successo che quest'anno con la pandemia il ramo di attività che era decollato meglio si è fermato inaspettatamente e completamente e ora riesco a vivere solo perché nel tempo ho fatto lo sforzo di tenere in vita anche il secondo ramo; se non l'avessi fatto, mi troverei molto probabilmente in difficoltà finanziaria. In questo modo, invece, dedicandomi per forza di cose alla parte dell'attività che sembrava essere la meno promettente, riesco ad essere serena finanziariamente. E di questi tempi non è poco :) L'esperienza mi ha insegnato che per ottenere risultati validi e duraturi nella vita sono necessari impegno e costanza; senza impegno è molto difficile ottenere risultati di valore, almeno dal mio punto di vista. Olio di gomito quindi, il resto è illusione :)
@Paola Tosato , questa e' la mentalita' e l'attitudine che amo. 💙
In Questo video c'è molta verità. Poi questi fattori metterli in pratica non è facile ma sono comunque ottime basi. 👍
Come al solito è un piacere e fonte di ispirazione e crescita ascoltarti. Ti auguro il meglio!
Video molto stimolante e motivante
Hai però inevitabilmente sottovalutato il potenziale dell'ozio.
Non so chi lo disse ma in sostanza è da una condizione di ozio che nascono tra le più grandi idee, come ad esempio diversi sport, giochi, teorie scientifiche, idee ingegneristiche ecc ecc
Bel video complimenti.
Mi sono piaciute le parole e mi serviranno nel corso della vita.
Sono uno di quelli che spesso si dice
"lascia stare tanto non c'è la fai..."
Grazie ancora per i video e i contenuti
Quando riesco ascolto sempre con piacere i suoi video, lei è troppo forte!! Complimenti!! Un saluto
Grazie Sara! 🙂💙
Sei Bravo
Adoro quest'uomo
scusa, sono sposato. 😂
@@LArtedellaCrescitaPersonale ahahahahah
Un video bellissimo.❤️😊
Ciao cara.❤❤❤🥰
sono un impiegato statale e libero professionista...mi prendo il lato positivo di entrambe le cose!
Il migliore tuo video in assoluto
Concordo! Io desidero sposare un progetto e lasciare un segno tangibile. Fare qualcosa che abbia valore. Oziare alla lunga (non parlo di meditazione, ma del procrastinare o del perdere tempo continuamente in cose insignificanti) mi spegnerebbe.
Tra vivere e sopravvivere scelgo la prima e ammetto che è grazie soprattutto ai fallimenti che ho imparato (anche i successi aiutano ovviamente ahahah)
Condivido tutto💗
È facile dirlo, ma è fighissimo provare a farlo..! 😎
💙
La penso anch'io come spiegato nel video, ma esiste cmq qualcuno di tanto in tanto che trova la via per "vincere facile" e questo oltre a essere di mal esempio fa incazzare chi si é sempre dato da fare...
Vero, ma pensa, che per ogni persona che "vince facile", ce ne sono MILIONI che ci provano e rimangono fregate. Almeno se ci provi senza scorciatoie, alla fine avrai "meno", ma conquistato con tutto te stesso..e fidati, vale 1000 volte tanto.
Bravi...bel video come SEMPREE..🙃
Ciao, sai che in questi giorni sto svolgendo un tema un po' simile a questo discorso, a partire da una citazione di un famoso scrittore ho riassunto un po' la felicità, la felicità centra con questo perché per essere felici realmente si deve lavorare fin dall'infanzia per realizzare i propri sogni ma si deve lottare e perseverare. Bel video.
perfettamente rispecchia in tutto il mio pensiero!
Best arte della crescita persone video ever
Personale
💙
Thank you very so much
Bravo!..La parola chiave è "rendermi utile".
Però la sera leggo i libri! Mi devo vergognare per questo?
Sei stimolante per me
Non vedo perche' vergognarsene, anche lo svago e' importante. In una giornata abbiamo 24 ore, se ne fanno di cose. 🙂
@@LArtedellaCrescitaPersonale non si è sempre detto che leggere fa' bene comunque?..La tua risposta mi dà ,invece, la sensazione di un non so che di accondiscendente...Mi sbaglio?
@zappatore merola sto leggendo tutti i libri della collana "Grandi Donne" della RBA. Sono circa 60 libri. Ciascuno di c.a. 200 pagg e tratta di biografie di grandi donne passate alla storia per motivi diversi (in questo momento sto leggendo Jane Goodall...settimana scorsa ho finito Miriam Makeba;Gertrude Stein...e altri come Marie Curie,Maria Montessori, Heidi Lammar, Cleopatra, Dolores Ibarruri, Indira Gandhi, Emilia Pardo Bazan, Mary Shelley, Lise Meitner, Florence Nightingale...ecc).
Come li trovi?
Tu leggi? Cosa? Cos'altro ti interessa nella vita?
Ciao Anna! Assolutamente, leggere fa bene ed e' anche un piacere, e i testi che leggi sono rispettabilissimi. Come ha detto @zappatore merola dipende anche da quello che si legge. C'e' anche da dire che e' importante capire pero' se in alcuni casi interessi comunque molto utili (in questo caso leggere, ma potrebbero anche essere altri) portano via ad altri obiettivi che per noi sono magari piu' importanti.
Se ad esempio vuoi diventare un'astronauta e leggi libri di filosofia 16 ore al giorno, questo interesse molto nobile sta portando via eccessivo tempo al tuo sogno principale. Qui ho fatto un esempio estremo chiaramente, e come detto nel primo commento in una giornata di 24 se ci organizziamo bene riusciamo a fare tantissime cose. E' in fondo semplicemente una questione di capire le proprie priorita' (che variano da persona a persona) e allocare a queste piu' tempo. 🙂
@@LArtedellaCrescitaPersonale certo!..Lavorativamente sono apposto (sono un'insegnante). Grazie al mio lavoro ho acceso,3anni fa', il mutuo per la mia casa...mi spettano altri 12anni di mutuo.
Ho faticato tanto per raggiungere le 2 cose su menzionate.
Ora sto cercando di capire qual'è il prossimo obiettivo della mia vita...cosa cerco...cosa voglio!..In attesa di ciò, leggo libri e provo a nutrire vari interessi
Secondo me molte persone che si ritrovano con un mutuo da pagare, un lavoro che non piace, figli da sfamare, auto da pagare (che poi viene usata per l'odiato lavoro)... Vorrebbero uscire dalla loro situazione, ma non riescono perché non hanno le risorse principali per avere un piano che li porti al successo (o almeno tentare): soldi e/o tempo. Ovvio che queste persone provano gelosia perché potrebbero pensare "eh ma ai miei tempi non ho avuto quelle opportunità" quindi l'odio è l'unica cosa che li rimane. Vivere in situazioni del genere può generare frustrazione che porta poi alle classiche problematiche (alcolismo, violenza domestica, etc).
Vero che in qualunque situazione ci si ritrovi, bisogna migliorare, nel proprio piccolo.
È anche utile accontentarsi della propria mediocrità (in generale o in qualche aspetto/momento specifico). Fare pace con se stessi e accontentarsi alla fine è la strada che può portare serenità, ma può anestetizzare un po' la vita. È sempre un gioco di equilibrio: capire dove ci si può spingere (e quando e di quanto) e dove bisogna accontentarsi
Buongiorno, personalmente non ho mai amato le vittorie facili. Condivido anche il fatto che si debba sempre cercare di investire su se stessi, perché questo è un atteggiamento che ripagherà sempre nella vita.
per me bisogna cercare una scorciatoia solo su cose che non ci interessano e di cui non troviamo un fine interessante(ammesso che ci sia) , ma che siamo costretti a fare per varie motivazioni. in generale sono d' accordo, cercare la via facile lascia spesso molte lacune nell' ambito in questione e abitua il cervello a cercarla quando, magari, non può esserci
Quando chiedo in giro le persone vorrebbero avere una montagna di soldi; soprattutto per smettere di lavorare e fare ciò che più li soddisfa in termini di piacere. La moltitudine è semplicemente convinta che per essere liberi e soddisfatti della propria vita bisogna avere molti soldi. La società del piacere è del benessere porta a questo.
grazie signore.
un giorno potrebbe realizare un video sul " fare il giusto "
prego *
Faccio l'insegnante e talvolta metto i tuoi video nella class room dei miei studenti
grazie
Ciao Ester, sono lusingato! Grazie! 💙
Io non ho mai cercato la via più facile , anzi ! Io e mio marito abbiamo dovuto lavorare duro e fare tanti sacrifici per avere quello che abbiamo . Io sono più paziente di lui che è sempre in movimento . Ma a volte mi chiedo # Ma ne è valsa la pena ? # Adesso in questo mondo dove non c'è più amore , non c'è più rispetto per nessuno e il Covid ha distrutto il mondo e non puoi fare neanche una gita al mare o in montagna , non era meglio godersi la vita prima ? Io non so dare una risposta . Grazie per il video ! 👍👏🖐😊🤗❤💕
Grazie del cuore ! ❤
bellissimo video! una domanda personale: che lavoro svogli nella vita?
Ti seguo da tanto tempo e reputo che il tuo canale sia uno dei pochi socialmente utili su youtube, e per questo ti ringrazio molto, davvero. Volevo sapere se conosci Umberto galimberti(filosofo e psicanalisista) e, se si, la tua opinione su di lui
Ciao Renato, sinceramente non lo conosco bene. Ho visto recentemente una sua intervista e mi e' piaciuta abbastanza, ma sinceramente non lo conosco abbastanza per avere un giudizio su di lui.
Io rischero perché sono soddisfatto di quello faccio
Bel video, molto interessante e pieno di riflessione!
Ma se gioco un'ora alla PlayStation dopo una giornata di studio?
Quello non e' chiaramente un problema, lo svago ci vuole. Importante e' quello che fai nelle restanti 23 ore. 😉
@@LArtedellaCrescitaPersonale la vita facile difficilmente porta risultati e personalmente annoierebbe, sono studente matricola ma dopo una giornata di studio sono felice di ciò che sto intraprendendo
io essendo di carattere insicuro la vita la sto sprecando,bhe dietro a questa "scelta" di vita vissuta nell'immobilismo e nella solitudine assoluta,ci sono stati una serie di eventi negativi accaduti proprio durante l'adolescenza, portandomi all'isolamento sociale, perdendo l'autostima e interesse per la vita, adesso sono un emarginato sociale che conduce una vita monotona da troppo tempo, sempre uguale, e senza nessun impegno lavorativo, senza svaghi o cose simili, e come se aspettassi la fine della mia vita. Mi vergogno anche a dirlo ma purtroppo è così.
L' autocoscienza e' il primo passo, il piu' importante. Ora sai cosa fare. 😉
@@LArtedellaCrescitaPersonale il poblema è proprio questo,pur essendo cosciente, non riesco a cambiare, non faccio altro che rimanere sempre nella stessa situazione, rimandando sempre tutto a domani, senza mai riuscire a risolvere mai niente.
Questo in fondo dipende da te, inzia a porte dei piccoli obiettivi mensili/settimanali/giornalieri e non andare a dormire fino a che non li hai raggiunti. Non esagerare, inizia con le piccole cose pochi minuti al giorno, ma con regolarita'. Una volta che cio' diventa un'abitudine e diventa parte di te hai risolto il problema.
Sembra che tu stia parlando di me, anch'io ho avuto problemi in adolescenza venivo preso di mira dal bulletto di turno, così da portarmi ad avere un misto di odio e sfiducia nell'essere umano. Da 4 anni mi sono completamente isolato, chiuso ogni rapporto, esco solo per le commissioni e per andare al lavoro. Sono sempre stato molto timido ed insicuro e non sono mai riuscito ad uscirne (molto probabilmente per colpa mia, che non ci ho provato abbastanza).
Adesso a 27 anni mi ritrovo a fare una vita vuota ed insignificante, il mio tempo libero lo passo ad oziare con RUclips, videogame e pensieri negativi. L'unica cosa positiva è che l'anno scorso ho iniziato a fare un po' di sport (bici da corsa) per il resto...
Ho paura di essere ormai irrecuperabile
Premetto che non sono contraria all evoluzone tecnologica,in quanto migliorativa della vita umana ma,sarà per l età, certi giorni mo mancano gli anni in cui determinate cose non c'erano e si aveva una vita più sana e curiosa,al di là delle scoperte scientifiche e mediche,
Su un isola servita e riverita ci resisto tre giorni, ma facendo lunghe camminate per resistere. Il quarto mi attivo a fare qualcosa,qualunque cosa.
Mi sono annoiata per tutta la metà del viaggio di nozze!
Non sopporto neanche le persone inattive in generale, per me il weekend è fatto per portarsi avanti con le cose da fare per la settimana successiva. Lo so, sono una rompiballe!
Cmq andare al lavoro a cavallo non è una cattiva idea.😜👋💛
😄💙
Barbara ❤️❤️❤️💋
Lo condividerei per mille volte ...
Comunque sei arrivato proprio al momento giusto🙂.
Bisogna uscire dalla zona di comfort!
Poi all’ impegno ci vuole relax. Altrimenti tu consumi.
Allo stesso modo, chi rimane ad essere non fare niente non usa il suo potenziale
Il mio problema è che trovo stimoli in cose che alla fine se viste da un'ottica matura sono infantili, ovvero il lato competitivo dei giochi carte, ok per carità diventare forte in essi è comunque una soddisfazione io li vedo i frutti della mia esperienza in tale campo, il problema è che un mero hobby, forse dovrei concentrare le mie energie in qualcosa di utile al prossimo e che mi faccia guadagnare
Io volevo creare la 'prima' penna con una mini calcolatrice... Non ho mai raggiunto il mio stimolo o sogno. Peró sto cercando di apprendere a disegnare e colorare bene... io ci provo..
Non siamo frutto dell evoluzione ma dalla creazione
Ma per "vita migliore" cosa si intende? Quale aspetto bisogna migliorare per poter dire di aver trascorso una vita di qualità? Economico? Morale? Salutare?
Me lo chiedo a volte
In teoria sotto tutti gli aspetti, ma ognuno di noi ha standard di vita e priorita' diverse. Quello che e' certo pero' e' che quando sei in salute e sei felice con te stesso e gli altri, ma felice davvero, hai vinto. Il problema e' che troppe persone cercano di auto-convincersi di essere felici quando non lo sono, ma non hanno voglia di fare proattivamente qualcosa per migliorare la loro vita.
@@LArtedellaCrescitaPersonale grazie per il tempo che ci dedichi rispondendo ai nostri commenti
L'unica cosa che mi sento in grado di dire è che a volte avere una vita migliore significhi fare un passo indietro
@@shamandezu8975 er quanto riguarda l'appagamento economico per una vita felice in senso assoluto ti do ragione, ma a volte una piccola spinta liquida in più può permettere di vivere più in serenità perché purtroppo la società si basa su un sistema monetario, questo però non vuol dire che sia lecito mettere il guadagno dinnanzi ai propri affetti.
Sicuramente trovo appagante la condivisione di pareri che si innesca all'apice di una ponderata considerazione degli argomenti trattati in questi video.
Bravo, non capisco cosa provino certe persone a non voler far niente, il culto dell'ozio. Non quello romano ma quello dell'apatico intendo.
Beh, e se dicessi che manco con le scorciatorie ci si riesce ad arrivare una vita facile? E se dicessi che ad alcune persone la " signora" facilità arriva più ad altre? No. Non è una questione di esser bravi ma una questione di avere la cosiddetta " signora" fortuna dalla sua? Posso capire che nulla è facile e bisogna guadagnarsi le cose ( e vivere da vincenti) ma spesso vedo persone che hanno ottenuto qualcosa col minimo sforzo. In parte questo video lo condivido perché fondamentalmente è così, dall' altra ci credo poco che tutti si sforzino per ottenere un risultato. Non so se il concetto sia chiaro.
Tutto e' relativo, abbiamo la fortuna di essere nati in un paese avanzato e democratico e nel 99% dei casi chi sta guardando questo video non ha mai avuto preoccupazioni di non avere almeno i soldi per un pasto calo o di non avere un tetto sopra la testa. Non diamolo per scontato, perche' questo ci mette gia' automaticamente nel top 10% della popolazione mondiale quando si parla di "fortuna" vs "sfortuna".
Questo e' un video specifico in cui parlo della fortuna: ruclips.net/video/bhd8tE9F40w/видео.html&t
@@LArtedellaCrescitaPersonale Visto anche quello ma, come dice lei, tutto è relativo. Non dubito che ci sia un pizzico di fortuna a vivere in una parte del mondo avanzata, non dico il contrario, ma sa a volte ci si accorge dei dettagli.
@Valeria Colle , il concetto fondamentale e' quello di darsi da fare e fare del proprio meglio per realizzare i propri sogni.
Non serve essere troppo severi con se stessi, che la fortuna abbia la sua importanza non c'e' dubbio, ma non abbiamo controllo su di essa. Se facciamo del nostro meglio potremo realizzare i nostri sogni oppure no, ma sappiamo che possiamo vivere senza il rimpianto di non averci provato.
Non conta superare gli altri conta superare noi stessi
Non condivido molto l'esempio di Mohamed Dali, la nuotatrice italiana Federica Pellegrini adora allenarsi, io preferisco più provare con la mia band che fare le serate, preferisco forse più costruire il mio Castrum (facendo il muratore, trasportando pietre, lavorando col legno ecc), che farlo vedere al pubblico. A volte dipende con che tipo di passione lo fai. Per me, quasi sempre, è meglio il viaggio che la meta. Alcuni vogliono il risultato per mostrarlo agli altri, come se fosse un dovere. Io lo faccio per me, prima di tutto. Correggimi se sbaglio Prof 😄😉👏👏👏👏
io no no, datemi tanti soldi, un bel divano e ci moro ignorando gli stimoli ahahah
Forse un secondo. Amo il mio lavoro, sono piena di stimoli.
Non siamo animali siamo stati creati molto diversi dagli animali
A me la difficoltà delle cose da fare non da fastidio, quello che non riesco a reggere sono le ansie e lo stress.
Mi permetto di scrivere una domanda probabilmente frustrante per chi dice che bisogna essere grati di quel che si ha: parlando di evoluzione: se arrivassimo ad un punto in cui non dovremmo più avere il bisogno di cibarci (lasciando in parte stare il tema "respiriani")? Come sarebbe secondo @artecrescitapersonale e/o voi?
Ciao Valian! Personalmente credo che le grosse differenze si sentirebbero piu' su larga scala piuttosto che a livello personale di una persona media Occidentale. La maggior parte di noi Occidentali alloca una percentuale relativamente piccola delle proprie spese all'acquisto di cibo, dato che altre cose come affitto, mutuo, bollette, etc. sono spese generalmente molto piu' alte. Quindi da questo punto di vista non ci cambierebbe molto.
Detto questo pero' su grande scala l'impatto sarebbe enorme soprattutto per quei paesi molto poveri in cui la mancanza di cibo e' un problema di tutti i giorni (vedi molte zone dell'Africa). Ci sarebbero molte meno morti causate da denutrizione, molto meno bisogno di emigrare con tutte le conseguenze annesse. Ci sarebbe inoltre un impatto sull'ambiente e sulla (sovra)popolazione di alcune specie animali, etc - francamente credo che veramente l'impatto sarebbe cosi enorme che uno scienziato potrebbe scrivere un libro a riguardo.
Be' dai,mi fa piacere di aver fatto una bella domanda. Credo che il discorso di piccola scala della persona media occidentale è altamente probabile sia anche causa del nostro consumismo..
Più che altro per noi occidentali, potrebbe esserci un forte impatto sul tempo disponibile tra scegliere se lavorare,dedicarsi alle passioni. Per i familiari...potrebbero avere una concezione non del tutto adattata all'idea di nutrirsi di aria o addirittura ricevere un'altra forma di sopravvivenza
Non credo cambi molto il tempo a nostra disposizione, in una giornata al massimo dedichiamo 1-2 ore ai pasti. :)
Ma credo si possa fare lo stesso paragone del denaro. Sono le piccole spese quelle che a lungo termine fanno la differenza,a mio avviso :)
Avrei una domandina: In questo discorso, potrebbe esistere una via di mezzo? Cioè: sforzarsi ed impegnarsi in qualcosa che però comunque ti piace, è considerabile un cercare una via facile oppure no? Ad esempio: Se un ragazzo ha il sogno di diventare un imprenditore edile, e piuttosto che spendere tempo nello studiare le materie scolastiche, già da una giovane età sta cominciando a studiare cose che gli interessano riguardando il marketing, la competizione imprenditoriale, come accrescere la propria azienda ecc.
Sarebbe considerabile come un "cercare una via facile"?
Ciao Giorgio! No, non e' la via facile, e' la via giusta. Se vuoi diventare imprenditore edile ogni minuto che passi a studiare/imparare/praticare cose correlate a questo mestiere ti fa fare un passo avanti verso la meta.
PS: l'importante e' comunque che a scuola almeno la sufficenza arrivi ad averla, altrimenti se devi ripetere l'anno butti comunque via tempo dopo. Se riesci a bilanciare le due cose va benissimo.
@@shamandezu8975 Grazie mille, sopratutto per la cosa delle persone vicine
@@LArtedellaCrescitaPersonale Grazie infinite. Sono contento di vedere che sei attivo nella community. Mille mila punti in più!
La vita facile potrebbe essere non avere a che fare con certe malattie, avere a che fare con certe persone che hanno tempo da perdere chiedendoti di fare cose di cui non dovresti occupartene tu, in quanto non è il tuo dovere, E non essere costretto a desiderare di scappare
Sulle malattie concordo, purtroppo per chi ha questa fortuna diventa una lotta continua spesso difficile.
Con le persone nocive invece possiamo dialogare e trovare un compromesso, o in casi estremi allontanarle.
Non sul posto di lavoro, lì devi subire. Io ci sto dentro.
Leggendo i commenti, ho notato che la vita facile piace soltanto alla sottoscritta.
si ma nel dubbio preferisco "l'isola deserta"
Tra poco ..verrai accontentato..ci stanno creando Isole Deserte....pensaci...un bacione
La scuola continua a fare danni 😅
...il grande fratello io non lo guardo neanche se mi pagano...🤮🤮🤮
Grazie Paul Leroy?!?!?!.....
Ancnhe se non perche ???...
Scusa orie chef se pregiudicato senza sapere perche??!??!
Hai ragione!?!?...
Mhhh...??!?!!?!?
Sono incoscente
E
Consapevole
come scusa? 😳
Per vivere senza lavorare basta diventare politico.
Se quasi 50 anni di sacrifici non sono ancora un investimento sufficiente, allora è meglio che le balle vai a raccontarle a qualcun altro,... Grazie.
Hai mai considerato per un minuto che magari hai sbagliato qualcosa?
Credo che nella mia vita ho preso delle decisioni molto giuste ...perche noto che chiunque si sforza per migliorare il lavoro alla fine rimane scontento ...mentre io credo che il mio lavoro mi abbia dato soddisfazioni che gli altri non ce l'anno ..ho scelto come lavoro .
Il primo e 1 corinti 15:58
Secondo come donna mi sono sempre occupata della famiglia, e il lato è economico sono stata sempre impegnata, quindi un secondo lavoro non lo potevo fare a causa degli impegni...essendo sempre occupata in questo lavoro molto sul lato economico, posso dire ancora oggi,di essere contenta e di. vivere una vita che mi da soddisfazioni e non mi manca niente e non devo dare niente a nessuno ...se mai qualcuno li deve dare a me.
Mi permetto di insistere su una cosa...
Se non esistesse questo internet lo sai quanti stimoli avremmo tutti quanti ma che ora non ci sono più proprio perchè la gente ha dimenticato come ci si comporta senza internet? Parlare di stimoli e parlare di internet nella stessa frase non è possibile, ti sei dimenticato di dire che i progressi più importanti sono stati fatti grazie alla NON esistenza di internet,
Tu immaginati sti 4occhi nati dopo il 2003 con il viso rimagnato che magnano le cose strand fare qualcosa di buono per il mondo??? Mi rabbrividisce pensare che quando avrò i figli non possano giocare come i bambini normali perchè tutti i bambini dell età loro sono presi dagli smartphone quindi l unico gioco che conoscono è quello di urlare e correre (ne ho visti) quindi prima di elogiare internet bisogna pensare 1000 volte, "grazie" ad esso l unico stimolo sarà quello di farsi una noia mortale mentre tutti intorno a te stanno su un telefono. E di conseguenza anche tu.... io ci ho provato a vivere per 4 mesi senza internet per un capriccio personale, per vedere com è la vita senza wuesta roba...., sai cosa ce.....dopo appena 2 mesi che i miei occhi e il mio cervello non erano drogati da questa roba mi sono accorto che ero diventato una persona più seria, più ragionevole più tranquilla e più intelligente...così di colpo, però intorno a me vedevo solo zombie. La vita non c era perchè io non usavo internet...ma ero solo io, se non esistesse internet è palese che tutti questi zombetti non ci siano ma tanti sguardi vivaci! E non è un caso, io sono la prova lampante che internet ha rovinato la gente, e ne ho le prove, l ho provato sulla mia vita! Ma poi vedi la gente intorno a te e pensi che il tuo destino è ridotto a un misero smartphone. Fine
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi...siccome ti ho sentito elogiare così tanto una cosa così inutile....ti ripeto non sono uno che parla a vanvera ma uno che ha provato a stare senza internet che alla fine è una droga niente di più e ho visto in giro solo zombie
Invece di incolpare "Internet" sarebbe ora che la gente cominciasse a prendersi le proprie responsabilita': nessuno obbliga nessuno ad usarlo, e' una libera scelta, e se uno lo usa in modo nocivo o perde tutto il giorno su Facebook e non vede le infinite opportunita' che ci sono dietro la colpa e' solo e soltanto sua, dato che molte altre persone quelle opportunita' le hanno viste, prese, e usate per rendere la propria vita migliore, specialmente a livello lavorativo, ma anche in termine di istruzione, viaggi, servizi online, tempo risparmiato che puo' essere usato per curare i propri hobby, interessi, famiglia, ecc. ecc.
Se una persona crede che internet sia il male basta non usarlo, io conosco diverse persone anziane che vivono benissimo senza e non per questo vanno a criticare chi invece lo usa, si fanno semplicemente i fatti propri.
PS: questo messaggio e' stato scritto usando internet.