Certe conoscenze si danno per scontate.... Invece c'è sempre qualcosa da imparare ...Anche io come te avevo aggiustaggio i primi due anni, il primo si usavano le lime e il secondo si imparava il tornio . Oggi con l'era del consumismo, certi strumenti manuali trovano sempre più una ridotta utilizzazione .Mi fa un immenso piacere aver condiviso con te una esperienza scolastica, tra l'altro per completare il quadro, un mio amico nello stesso periodo frequentava come scuola il Cine TV e studiava per fare il fonico... Tu ne sai qualcosa !! 😀😀😀😀 Grazie Luciano per questa utilissima lezione prima di tutto di vita! Buona settimana !👍👍👍👍 👏👏👏👏 👋👋👋
Luciano, mi hai fatto viaggiare indietro nel tempo, ai tempi di quando mi applicavo nell'aggiustaggio, all'istituto tecnico industriale. Grazie mille, per queste lezioni magistrali. Il mio professore me lo diceva: "l'aggiustaggio ti sarà utile, nella vita lavorativa, specie quando non verrà piu insegnato". Aveva ragione.
Sempre grande.. questo ci insegna che è l'attrezzo a dirci come vuole essere usato in base alla sua fisica di progettazione l'operatore non fa altro che assecondare.... il lavoro darà riscontro solo se c'è dimestichezza. 🙋Ciao Luciano.
Ciao Pietro grazie,hai colto il senso del video,bisogna maneggiare gli utensili per quello che sono stati costruiti e non per altre cose,nello stesso modo che non possiamo mangiare il brodo con una forchetta altrimenti non avrebbero mai costruito il cucchiaio.
Io ho fatto l'ITIS E i primi due anni in laboratorio c'ho dato di lima... prima legno e seco do anno ferro... e l'assistente si costruiva le cose e se le portava a casa... e noi li con la nostra morsa e giu di lima e andare li a vedere se era in piano... un parallelepipedo..
Ughetto Buongiorno, una domanda: ho avuto delle lime fuori al balcone, s'è fatta molta ruggine, per toglierla ho pensato di usare la spazzola d'acciaio rotante. Però ho anche pensato, non è che le rovino? Quindi ti chiedo un consiglio, Grazie anticipatamente, un Affettuoso saluto, Francesco.
Ciao Francesco, si le puoi pulire con la spazzola di acciaio, sia elettrica che manuale, di quelle manuali ne vendono apposite per pulire le lime e sono molto corte nei pettini. anche io pulisco le lime con quella elettrica in quanto le lime sono assai più dure della spazzola e non vengono rovinate.
Che ricordi, con il piano di riscontro e il blu di Prussia, gente che maltrattava i piani di riscontro come i pavimenti di un osteria, io ho fatto il cubetto il martello e una chiave per un portone, 6 mesi di lima, la maggior parte della gente ora non sa nemmeno usare la catena di una motosega, Ciao Ughetto e grazie
Per caso, nelle vecchie lime con il manico in legno, sono estraibili? Quelle di mio nonno sono tutte senza manico, c’è ne solo uno, e non so come si incastri 😅
Si i manici si sfilano e si rinfilano,sono ad innesto,li vendono di varie grandezze e possono essere di legno o fibra di plastica,nella parte sotto hanno un foro che deve essere un po più piccolo della punta della lima dove va inserito e poi si manda dentro battendolo con un martello,qui ne puoi vedere e comprare alcuni tipi www.amazon.it/s?k=manici+per+lime&adgrpid=55318409991&gclid=EAIaIQobChMI7pDy-5Dc4wIVD-h3Ch2i-wRwEAAYASAAEgKwn_D_BwE&hvadid=255191969986&hvdev=c&hvlocphy=1008385&hvnetw=g&hvpos=1t1&hvqmt=e&hvrand=1686824745749851885&hvtargid=kwd-325000245570&hydadcr=12845_1758538&tag=slhyin-21&ref=pd_sl_83bdyy1jvq_e
Si perché bisogna seguire il senso del taglio sia della lima come della raspa anche se quest'ultima può non avere il senso diagonale, in questo caso si usa in tutte le direzioni.
Vale lo steso motivo della sporcizia che si deposita sulla lima,lavorando in officina le mani sono sempre sporche e per questo bisogna evitare di passarle sopra i taglienti.
Ciao George, è un fatto di manualità che si apprende limando spesso, poi ci si aiuta con il piano di riscontro e l'inchiostro per controllare dove va limato e dove non va limato.
@@ughetto50 non è facile senza nessun appoggio obbligato o maniera di tenere la lima io lavoro il legno ed è un legno di alta qualità e sporcalo è rischioso comunque grazie provo 👍😉👍🤩
Ciao Ughetto video bello e semplice come al solito. Tra qualche anno le scuole di meccanica saranno solo in india o in cina e qui vedendo una lima si chiederanno cosa sia quel misterioso attrezzo.... ma ognuno e figlio del proprio tempo e del proprio ambiente. Un saluto.
Ciao Gianni grazie,si hai ragione ognuno è figlio del suo tempo,ma sopravvivono solo le cose che hanno fatto parte della cultura di un popolo e non quelle della moda in qualsiasi campo.Lo sappiamo,non basta avere uno scalpello elettronico per scolpire la "Pietà",ma ci vuole Michelangelo con uno scalpello a mano e il mazzuolo.
Bella lezione Luciano. sono tornato all'ITIS ... lezione di aggiustaggio, eh... proprio li ho imparato ad usare la lima. oggi non lo fanno più e i ragazzi non sanno più fare niente.
Ciao finferliacolazione,hai ragione e in opposto a questo i posti di lavoro più ricercati sono quelli tecnici,questo risulta da una statistica ISTAT,allora ti accorgi che c'è qualcosa che non va.
Semplice è un video Interessante ,io ho seguito un altro percorso scolastico ,e ho solo sentito parlare di "Aggiustaggio " ora che ho qualche anno, credo comunque che tutta la scuola Italiana sia un grande fallimento! scusate la riflessione un saluto Fabrizio
Solo una precisazione,il movimento deve essere solamente in avanti. Se si esercita pressione tornando indietro si rovina i denti della lima e la durata della stessa diminuisce notevolmente
Ciao ughetto, siccome ho visto che fai anche borse in cuoio, perchè non fai un video di come fare che attrezzi occorrono ecc. mi piacerebbe imparare a realizzare piccole cose ma non trovo niente che mi aiuti a capire come , ciao e grazie , ormai per me i tuoi video sono meglio del cinema, non sarei mai in grado di costruire ad esempio un trapano a colonna o una sega circolare ecc. ma mi piace vederli sono emozionanti, hanno qualcosa da dire, e io penso che uno dovrebbe parlare soltanto quando ha qualcosa da dire ; ( nel nostro tempo....; ho detto tutto!)
Ciao Lorenzo grazie,hai ragione,si dovrebbe parlare solo quando si ha qualcosa da dire.Per la lavorazione del cuoio potrebbe essere materia di un prossimo mio video e quando troverò il tempo per farlo lo farò.
Anch'io hofatto l' iTIS come Pietro che saluto... e ascoltando le tue parole ho rivissuto il periodo scolastico .Ebbene anch'io consegnai il cubetto dopo poche settimane , il professore smessa la lettura della gazzetta dello sport , si alzo in piedi, tirò fuori il calibro e dopo aver traguardato il pezzo alla belle e meglio , lo scagliò brutalmete in fondo all'officina, esclamando " questo pezzo fa schifo!...io naturalmente non proferii parola e accusai il colpo ...tornai alla morsa e non feci piu niente per tutto l'anno . Alla fine consegnai il pezzo senza aver fatto nessuna modifica e sentii il prof con tono compiacito.."Adesso si che va bene , bravo ti do 7 ! Questa era la scuola Italiana! Menomale che poi s'impara con la curiosità che è alla base della conoscenza . Grazie Luciano
Ciao Tg maker,grazie della tua testimonianza che insieme a quella degli altri che hanno fatto queste esperienze nelle scuole di quegli anni,sono testimonianze di quanto quelle scuole erano fallimentari e i loro maestri pure.Mi piacerebbe rincontrarli quei maestri oggi, e chiedergli cosa hanno fatto poi nella vita e quanto hanno guadagnato con il loro lavoro,per poi dirgli quello che ho fatto io e quanto ho guadagnato con il mio lavoro.
He he he, alla terza "scagliata" del cubetto me lo feci fare alla fresa da mio zio, poi lo rovinai appena un po' e lo consegnai, "passabile" fu il giudizio dell'esimio professore. Ho conservato tutte le lime che uso ancora adesso a distanza di quasi 50 anni e ogni volta che le prendo in mano mi torna alla mente questo fatto.
beh... anch'io nei primi anni 70 frequentai un corso da riparatore radio tv presso l' "INAPLI" a Roma che prevedeva diverse ore settimanali di aggiustaggio: devo dire che siamo stati più fortunati... le lezioni di "limatura" del pezzo durarono poco perché ci fecero poi lavorare anche l'alluminio per costruire i telai che usavamo per i montaggi di alimentatori, amplificatori e radio a valvole.... Ricordo che il pezzo lo conservavamo gelosamente in tasca perché le "martellate" distruttrici ce le davamo bastardamente addirittura tra di noi... eravamo giovini... e si scherzava...😂😄
Mannaggia questi parallelepipedi di ferro erano una tortura. Più interessanti le lavorazioni al tornio al 2o anno. Con le lime facevamo le scintille sul pavimento del laboratorio :-)
3 ore di aggiustaggio per un anno, alla fine dell'anno nessuno aveva saputo portare il cubetto di ferro a misura, tutti avevano limato sopratutto gli angoli e tutti i pezzi erano bombati, i più furbi per rimediare parzialmente sfregavano il cubetto sulla lima............
peraltro se ti distraevi il prof. (in maniera vigliacca), ti passava alle spalle e con il martello ti smussava un angolo... per tale motivo ero campione del mondo di "sgrosso" e scarsissimo di lima dolce
Ii non ho fatto la scuola professionale bensi' il perito industriale quindi una scuola tecnica, comunque i primi due anni avevamo come materia aggiustaggio. Grande scuola dei periti industriali ! Che ricordi ! Qualche furbo portava il cubetto a rettificare dal fabbro !
Oddio, erano anni (circa 44) che non sentivo più il termine ..."aggiustaggio", all'Istituto Professionale in quegli anni facevamo 7ore al giorno, e il pomeriggio era sempre dedicato a "Macchine & Aggiustaggio", suddivise in circa 6 ore per ognuna alla settimana, dopo il diploma via di filato all'industria metalmeccanica come tornitore, saldatore, fresatore ecc. la scuola ti imparava un mestiere e te lo imparava bene...altri tempi...
AH,AH vedo che anche tu e Faberta50 avete avuto le stesse esperienze,io andai oltre anche se non l'ho detto nel video,e cioè,quando il professore che nelle tre ore leggeva solo il giornale mi continuava a dire di rifarlo perché non andava bene,di nascosto mi portai via il cubetto e lo portai da un mio amico rettificatore e glielo feci rettificare sotto la rettificatrice centesimale,lo riportai alla terza settimana e feci finta di lavorare per le altre 3 ore di lezione e poi lo riconsegnai al professore che di nuovo mi disse che non andava bene.A quel punto avevo capito che in quella scuola stavo solo perdendo tempo,dissi al prof.che il pezzo era rettificato a macchina e me ne andai da quella scuola.Oggi posso dire che è la cosa più giusta che ho fatto in vita mia.
Quello dell'intermezzo sono io (però io non corro)! Ma quel cubetto dopo tre ore a settimana per un anno ancora non è più piatto del piano di riscontro? Il fatto che quella scuola abbia chiuso, secondo me, è indicativo delle cause della crisi che attraversa l'Italia: senza lo studio la decadenza è inevitabile.
Ciao Fulvio,nel caso di quella scuola credo che non era dovuto alla mancanza di iscritti ma a cattivi insegnanti che avevano assunto, eppure era una scuola molto apprezzata e oggi credo che i motivi erano quelli che oggi conosciamo bene ma a quel tempo erano più nascosti,e cioè in molti casi la scelta degli insegnanti era di nomina politica e non per titoli.
Ughetto Ti meravigli se le persone ti chiedono di parlare di lime? Apparte che se vai in giro, la gente tiene per lo piu' le lime in un modo tremendo, piene di scorie, sedimenti, sporche incrostate, intasate che ce vole la lima per pulirle, a volte co' lo strato de ruzza che invece de lima' colorano i pezzi d'arancione. puli' l'attrezzi? E tanto che je fa, manco le stecche le cofane e le cucchiare puliscono, bisogna menaje pe' fajjelo fa.... Ma soprattutto credo che se e' vero che la gente ti chiede di parlare di qualunque cosa inerente le tue molteplici tipologie di lavoro che effettui e conosci, lo fa perche' gli piace ascoltarti, e soprattutto perche' in ogni tuo intervento, anche parlando dello spago, di cose apparentemente semplici e scontate, da te c'e' sempre una o piu' chicche da scoprire e imparare. Piccola annotazione. Anche il fatto della mano sotto al mento, sara' anche accademico e posso capire che in un'officina con tre dipendenti, non sia possibile fare le morse a scaletta. Ma invito tutti i lettori a riflettere; l'altezza dei lavelli, ma anche dei lavandini di tavoli su cui si lavora anche in cucina, che alla lunga danno mal di schiena, ma anche sedie sono tutte sbagliate, non rispettano alcuna ergonomicita' lo dimostra il fatto che i dimensionamenti sono rimasti gli stessi da decenni quando dagli anni 40 ad oggi la gente e' cresciuta di 25 centimetri, aumentando le dimensioni generali di tutto il fisico. Personalmente ho smesso di soffrire quando io mi sono rialzato la scrivania di 8 centimetri.
Ciao Maui,hai ragione,spesso mi accorgo che dalle richieste che mi fanno alcuni utenti che mi seguono mi accorgo che c'è voglia di imparare anche le cose che a me appaiono scontate,questo mi rende felice e non perché mi presto a professore, cosa che non sono,ma perché la voglia di sapere degli altri fa nascere la speranza di andare verso una vita e un mondo migliore iniziando proprio dal' ABC per capire meglio il futuro senza essere influenzati dai "commercianti".
@@ughetto50 Soprattutto Ughetto al di la delle curiosita' in cui ti chiedo di non lesinare in aneddoti, bravo ad aver indicato l'idea del braccio e del gomito per posizionamento altezza morsa. Il tuo ruolo primario in questi video come anche nei video di pochi altri, tra cui penso a Stefano il falegname o Daniele Tartaglia e' di aiutare gli altri a capire ad incuriosirsi sul fatto che gli attrezzi fatti da se sono piu' versatili, occupando meno spazio con piu' funzioni, e che le cose si possono riparare, modificare migliorandole, adattare, condurre a nuova vita, anche avere una panoramica su quali strumenti usare e adottare idee nuove o semplici a problemi apparentemente complessi. Bravo per tutto quello che fai
Si ma non mi piace essere confrontato con chi fa promozione a pagamento sulle attrezzature,cosa legittima ma la mia è una scelta diversa e anche una divulgazione diversa.
GRAZIE Luciano sempre esaustivo e competente,che DIO ti benedica, spero che ci credi,;
cmqe BUON NATALE ciao
Buon Natale Fausto.
Complimenti per il canale.video affascinanti ,spiegazioni e lessico ottime.Passione intelligenza e grande manualita'.Saluti Lele
Ciao Lele,grazie.
grazie mille Maestro, sempre fedele ai Suoi video.
Ciao Gianni.
Certe conoscenze si danno per scontate.... Invece c'è sempre qualcosa da imparare ...Anche io come te avevo aggiustaggio i primi due anni, il primo si usavano le lime e il secondo si imparava il tornio . Oggi con l'era del consumismo, certi strumenti manuali trovano sempre più una ridotta utilizzazione .Mi fa un immenso piacere aver condiviso con te una esperienza scolastica, tra l'altro per completare il quadro, un mio amico nello stesso periodo frequentava come scuola il Cine TV e studiava per fare il fonico... Tu ne sai qualcosa !! 😀😀😀😀 Grazie Luciano per questa utilissima lezione prima di tutto di vita! Buona settimana !👍👍👍👍 👏👏👏👏 👋👋👋
Ciao Ken grazie,si il lavoro manuale è sempre meno usato,buona settimana a te.
Grazie per aver insegnato anche questo , 💪👌👍👍👍👍
Ciao John.
Tantissimi ringraziamenti per gli innumerevoli consigli e insegnamenti che tu ci dai. 👍👍😊😊
Ciao Noè,grazie.
Luciano, mi hai fatto viaggiare indietro nel tempo, ai tempi di quando mi applicavo nell'aggiustaggio, all'istituto tecnico industriale. Grazie mille, per queste lezioni magistrali. Il mio professore me lo diceva: "l'aggiustaggio ti sarà utile, nella vita lavorativa, specie quando non verrà piu insegnato". Aveva ragione.
Si è vero, è un modo per imparare a usare le mani e soprattutto il cervello, che è la cosa più importante per imparare ad usarlo nel modo migliore..
Grazie Ughetto, mi hai aiutato molto :)
Ciao Roberto,si condivide per questo.
Sempre grande.. questo ci insegna che è l'attrezzo a dirci come vuole essere usato in base alla sua fisica di progettazione l'operatore non fa altro che assecondare.... il lavoro darà riscontro solo se c'è dimestichezza. 🙋Ciao Luciano.
Ciao Pietro grazie,hai colto il senso del video,bisogna maneggiare gli utensili per quello che sono stati costruiti e non per altre cose,nello stesso modo che non possiamo mangiare il brodo con una forchetta altrimenti non avrebbero mai costruito il cucchiaio.
grande Luciano.GRAZIE
Ciao Maurizio.
Io ho fatto l'ITIS E i primi due anni in laboratorio c'ho dato di lima... prima legno e seco do anno ferro... e l'assistente si costruiva le cose e se le portava a casa... e noi li con la nostra morsa e giu di lima e andare li a vedere se era in piano... un parallelepipedo..
Esperienze comuni Pietro.
Ughetto Buongiorno, una domanda: ho avuto delle lime fuori al balcone, s'è fatta molta ruggine, per toglierla ho pensato di usare la spazzola d'acciaio rotante. Però ho anche pensato, non è che le rovino? Quindi ti chiedo un consiglio, Grazie anticipatamente, un Affettuoso saluto, Francesco.
Ciao Francesco, si le puoi pulire con la spazzola di acciaio, sia elettrica che manuale, di quelle manuali ne vendono apposite per pulire le lime e sono molto corte nei pettini. anche io pulisco le lime con quella elettrica in quanto le lime sono assai più dure della spazzola e non vengono rovinate.
@@ughetto50 Grazie del consiglio.
Che ricordi, con il piano di riscontro e il blu di Prussia, gente che maltrattava i piani di riscontro come i pavimenti di un osteria, io ho fatto il cubetto il martello e una chiave per un portone, 6 mesi di lima, la maggior parte della gente ora non sa nemmeno usare la catena di una motosega, Ciao Ughetto e grazie
Ciao Andrea,si ricordi di molti di noi e se leggi sotto gli altri commenti vedrai che siamo in buona compagnia.
ottimo Ughetto sei sempre il migliore
Ciao Giuseppe.
Per caso, nelle vecchie lime con il manico in legno, sono estraibili? Quelle di mio nonno sono tutte senza manico, c’è ne solo uno, e non so come si incastri 😅
Si i manici si sfilano e si rinfilano,sono ad innesto,li vendono di varie grandezze e possono essere di legno o fibra di plastica,nella parte sotto hanno un foro che deve essere un po più piccolo della punta della lima dove va inserito e poi si manda dentro battendolo con un martello,qui ne puoi vedere e comprare alcuni tipi www.amazon.it/s?k=manici+per+lime&adgrpid=55318409991&gclid=EAIaIQobChMI7pDy-5Dc4wIVD-h3Ch2i-wRwEAAYASAAEgKwn_D_BwE&hvadid=255191969986&hvdev=c&hvlocphy=1008385&hvnetw=g&hvpos=1t1&hvqmt=e&hvrand=1686824745749851885&hvtargid=kwd-325000245570&hydadcr=12845_1758538&tag=slhyin-21&ref=pd_sl_83bdyy1jvq_e
ughetto50 grazie
grazie ughè! ma funziona pure con la raspa e i pezzi in legno?! stessa metodologia?
Si perché bisogna seguire il senso del taglio sia della lima come della raspa anche se quest'ultima può non avere il senso diagonale, in questo caso si usa in tutte le direzioni.
Salve, ma è vero che non bisogna toccare con le mani la lima? Pena il mancato funzionamento della lima.
Vale lo steso motivo della sporcizia che si deposita sulla lima,lavorando in officina le mani sono sempre sporche e per questo bisogna evitare di passarle sopra i taglienti.
👍👍👍👍👍
Ciao Sergio.
Ma come fai a tenere il piano
Ciao George, è un fatto di manualità che si apprende limando spesso, poi ci si aiuta con il piano di riscontro e l'inchiostro per controllare dove va limato e dove non va limato.
@@ughetto50 non è facile senza nessun appoggio obbligato o maniera di tenere la lima io lavoro il legno ed è un legno di alta qualità e sporcalo è rischioso comunque grazie provo 👍😉👍🤩
Ormai quando faccio lavoretti in casa al posto della radio .metto youtube con le Lezioni didattiche di Ughetto.
Grazie Crash Nebula,allora ti faccio anche compagnia quando lavori.
Grazie.
Ciao Giacomo.
Ciao Ughetto video bello e semplice come al solito. Tra qualche anno le scuole di meccanica saranno solo in india o in cina e qui vedendo una lima si chiederanno cosa sia quel misterioso attrezzo.... ma ognuno e figlio del proprio tempo e del proprio ambiente. Un saluto.
Ciao Gianni grazie,si hai ragione ognuno è figlio del suo tempo,ma sopravvivono solo le cose che hanno fatto parte della cultura di un popolo e non quelle della moda in qualsiasi campo.Lo sappiamo,non basta avere uno scalpello elettronico per scolpire la "Pietà",ma ci vuole Michelangelo con uno scalpello a mano e il mazzuolo.
Bien pour rafraîchir la mémoire merci à presto
Ciao Christian,grazie.
Video molto dettagliato
Ciao Mic,grazie.
Ottimo
Ciao Paolo.
Bella lezione Luciano. sono tornato all'ITIS ... lezione di aggiustaggio, eh...
proprio li ho imparato ad usare la lima. oggi non lo fanno più e i ragazzi non sanno più fare niente.
Ciao finferliacolazione,hai ragione e in opposto a questo i posti di lavoro più ricercati sono quelli tecnici,questo risulta da una statistica ISTAT,allora ti accorgi che c'è qualcosa che non va.
Strumento indispensabile la lima... chi la usa conosche le sue potenzialità...
.
Semplice è un video Interessante ,io ho seguito un altro percorso scolastico ,e ho solo sentito parlare di "Aggiustaggio " ora che ho qualche anno, credo comunque che tutta la scuola Italiana sia un grande fallimento! scusate la riflessione un saluto Fabrizio
Ciao Fabrizio,grazie,non sei l'unico a pensarla così ma stando alle statistiche quella italiana di quegli anni non è stata splendida.
Solo una precisazione,il movimento deve essere solamente in avanti.
Se si esercita pressione tornando indietro si rovina i denti della lima e la durata della stessa diminuisce notevolmente
Ciao Filippo, si l'ho detto nel video.
@@ughetto50 bene,sono stato poco attento allora
Ciao ughetto, siccome ho visto che fai anche borse in cuoio, perchè non fai un video di come fare che attrezzi occorrono ecc. mi piacerebbe imparare a realizzare piccole cose ma non trovo niente che mi aiuti a capire come , ciao e grazie , ormai per me i tuoi video sono meglio del cinema, non sarei mai in grado di costruire ad esempio un trapano a colonna o una sega circolare ecc. ma mi piace vederli sono emozionanti, hanno qualcosa da dire, e io penso che uno dovrebbe parlare soltanto quando ha qualcosa da dire ; ( nel nostro tempo....; ho detto tutto!)
Ciao Lorenzo grazie,hai ragione,si dovrebbe parlare solo quando si ha qualcosa da dire.Per la lavorazione del cuoio potrebbe essere materia di un prossimo mio video e quando troverò il tempo per farlo lo farò.
Anch'io hofatto l' iTIS come Pietro che saluto... e ascoltando le tue parole ho rivissuto il periodo scolastico .Ebbene anch'io consegnai il cubetto dopo poche settimane , il professore smessa la lettura della gazzetta dello sport , si alzo in piedi, tirò fuori il calibro e dopo aver traguardato il pezzo alla belle e meglio , lo scagliò brutalmete in fondo all'officina, esclamando " questo pezzo fa schifo!...io naturalmente non proferii parola e accusai il colpo ...tornai alla morsa e non feci piu niente per tutto l'anno . Alla fine consegnai il pezzo senza aver fatto nessuna modifica e sentii il prof con tono compiacito.."Adesso si che va bene , bravo ti do 7 ! Questa era la scuola Italiana! Menomale che poi s'impara con la curiosità che è alla base della conoscenza . Grazie Luciano
Ciao Tg maker,grazie della tua testimonianza che insieme a quella degli altri che hanno fatto queste esperienze nelle scuole di quegli anni,sono testimonianze di quanto quelle scuole erano fallimentari e i loro maestri pure.Mi piacerebbe rincontrarli quei maestri oggi, e chiedergli cosa hanno fatto poi nella vita e quanto hanno guadagnato con il loro lavoro,per poi dirgli quello che ho fatto io e quanto ho guadagnato con il mio lavoro.
Uomini di poco conto...non incidono la pellicola della vita !!!
He he he, alla terza "scagliata" del cubetto me lo feci fare alla fresa da mio zio, poi lo rovinai appena un po' e lo consegnai, "passabile" fu il giudizio dell'esimio professore. Ho conservato tutte le lime che uso ancora adesso a distanza di quasi 50 anni e ogni volta che le prendo in mano mi torna alla mente questo fatto.
Lol saluti dal uomo di ferro 🤣🤣🤣🤣
Ciao Klesk Quake.
@@ughetto50 👍
Una lima diamantata come i dischi diamantati.penso che duri quel che duri. se si acquista lo si fa per un motivo valido
Certo,chi le usa molto le preferisce durevoli.
beh... anch'io nei primi anni 70 frequentai un corso da riparatore radio tv presso l' "INAPLI" a Roma che prevedeva diverse ore settimanali di aggiustaggio: devo dire che siamo stati più fortunati... le lezioni di "limatura" del pezzo durarono poco perché ci fecero poi lavorare anche l'alluminio per costruire i telai che usavamo per i montaggi di alimentatori, amplificatori e radio a valvole.... Ricordo che il pezzo lo conservavamo gelosamente in tasca perché le "martellate" distruttrici ce le davamo bastardamente addirittura tra di noi... eravamo giovini... e si scherzava...😂😄
Ciao Roberto,si allora sei stato più fortunato,già fare anche i telai di alluminio era un passo avanti.
beh... però ho imparato ad usare la piegatrice, il trapano a colonna ma soprattutto... A LIMARE! ahahah...
Primo 👍👏👏👏👏
Primoooooooooooooooooooooooooooooo!
Mannaggia questi parallelepipedi di ferro erano una tortura. Più interessanti le lavorazioni al tornio al 2o anno.
Con le lime facevamo le scintille sul pavimento del laboratorio :-)
Ciao Vittorio,e si,se leggi sotto negli altri commenti trovi altri che hanno avuto queste esperienze.
3 ore di aggiustaggio per un anno, alla fine dell'anno nessuno aveva saputo portare il cubetto di ferro a misura, tutti avevano limato sopratutto gli angoli e tutti i pezzi erano bombati, i più furbi per rimediare parzialmente sfregavano il cubetto sulla lima............
peraltro se ti distraevi il prof. (in maniera vigliacca), ti passava alle spalle e con il martello ti smussava un angolo... per tale motivo ero campione del mondo di "sgrosso" e scarsissimo di lima dolce
@@faberta50 Confermo, il nostro prof fortunatamente si limitava a martellare sulla parte piana
Ii non ho fatto la scuola professionale bensi' il perito industriale quindi una scuola tecnica, comunque i primi due anni avevamo come materia aggiustaggio. Grande scuola dei periti industriali ! Che ricordi ! Qualche furbo portava il cubetto a rettificare dal fabbro !
Oddio, erano anni (circa 44) che non sentivo più il termine ..."aggiustaggio", all'Istituto Professionale in quegli anni facevamo 7ore al giorno, e il pomeriggio era sempre dedicato a "Macchine & Aggiustaggio", suddivise in circa 6 ore per ognuna alla settimana, dopo il diploma via di filato all'industria metalmeccanica come tornitore, saldatore, fresatore ecc. la scuola ti imparava un mestiere e te lo imparava bene...altri tempi...
AH,AH vedo che anche tu e Faberta50 avete avuto le stesse esperienze,io andai oltre anche se non l'ho detto nel video,e cioè,quando il professore che nelle tre ore leggeva solo il giornale mi continuava a dire di rifarlo perché non andava bene,di nascosto mi portai via il cubetto e lo portai da un mio amico rettificatore e glielo feci rettificare sotto la rettificatrice centesimale,lo riportai alla terza settimana e feci finta di lavorare per le altre 3 ore di lezione e poi lo riconsegnai al professore che di nuovo mi disse che non andava bene.A quel punto avevo capito che in quella scuola stavo solo perdendo tempo,dissi al prof.che il pezzo era rettificato a macchina e me ne andai da quella scuola.Oggi posso dire che è la cosa più giusta che ho fatto in vita mia.
Quello dell'intermezzo sono io (però io non corro)! Ma quel cubetto dopo tre ore a settimana per un anno ancora non è più piatto del piano di riscontro? Il fatto che quella scuola abbia chiuso, secondo me, è indicativo delle cause della crisi che attraversa l'Italia: senza lo studio la decadenza è inevitabile.
Ciao Fulvio,nel caso di quella scuola credo che non era dovuto alla mancanza di iscritti ma a cattivi insegnanti che avevano assunto, eppure era una scuola molto apprezzata e oggi credo che i motivi erano quelli che oggi conosciamo bene ma a quel tempo erano più nascosti,e cioè in molti casi la scelta degli insegnanti era di nomina politica e non per titoli.
Ughetto
Ti meravigli se le persone ti chiedono di parlare di lime?
Apparte che se vai in giro, la gente tiene per lo piu' le lime in un modo tremendo, piene di scorie, sedimenti, sporche incrostate, intasate che ce vole la lima per pulirle, a volte co' lo strato de ruzza che invece de lima' colorano i pezzi d'arancione. puli' l'attrezzi? E tanto che je fa, manco le stecche le cofane e le cucchiare puliscono, bisogna menaje pe' fajjelo fa....
Ma soprattutto credo che se e' vero che la gente ti chiede di parlare di qualunque cosa inerente le tue molteplici tipologie di lavoro che effettui e conosci, lo fa perche' gli piace ascoltarti, e soprattutto perche' in ogni tuo intervento, anche parlando dello spago, di cose apparentemente semplici e scontate, da te c'e' sempre una o piu' chicche da scoprire e imparare.
Piccola annotazione.
Anche il fatto della mano sotto al mento, sara' anche accademico e posso capire che in un'officina con tre dipendenti, non sia possibile fare le morse a scaletta.
Ma invito tutti i lettori a riflettere; l'altezza dei lavelli, ma anche dei lavandini di tavoli su cui si lavora anche in cucina, che alla lunga danno mal di schiena, ma anche sedie sono tutte sbagliate, non rispettano alcuna ergonomicita' lo dimostra il fatto che i dimensionamenti sono rimasti gli stessi da decenni quando dagli anni 40 ad oggi la gente e' cresciuta di 25 centimetri, aumentando le dimensioni generali di tutto il fisico.
Personalmente ho smesso di soffrire quando io mi sono rialzato la scrivania di 8 centimetri.
Ciao Maui,hai ragione,spesso mi accorgo che dalle richieste che mi fanno alcuni utenti che mi seguono mi accorgo che c'è voglia di imparare anche le cose che a me appaiono scontate,questo mi rende felice e non perché mi presto a professore, cosa che non sono,ma perché la voglia di sapere degli altri fa nascere la speranza di andare verso una vita e un mondo migliore iniziando proprio dal' ABC per capire meglio il futuro senza essere influenzati dai "commercianti".
@@ughetto50
Soprattutto Ughetto al di la delle curiosita' in cui ti chiedo di non lesinare in aneddoti, bravo ad aver indicato l'idea del braccio e del gomito per posizionamento altezza morsa.
Il tuo ruolo primario in questi video come anche nei video di pochi altri, tra cui penso a Stefano il falegname o Daniele Tartaglia
e' di aiutare gli altri a capire ad incuriosirsi sul fatto che gli attrezzi fatti da se sono piu' versatili, occupando meno spazio con piu' funzioni, e che le cose si possono riparare, modificare migliorandole, adattare, condurre a nuova vita, anche avere una panoramica su quali strumenti usare e adottare idee nuove o semplici a problemi apparentemente complessi.
Bravo per tutto quello che fai
Si ma non mi piace essere confrontato con chi fa promozione a pagamento sulle attrezzature,cosa legittima ma la mia è una scelta diversa e anche una divulgazione diversa.
Condivido pienamente, chi ha " l'arte " ne conosce la forza. La trasmissione di conoscenza é la base dell'arricchimento culturale.