Sei stato più chiaro tu del mio sindacato 😢😢😢😢. Comunque bellissimo video!, sei l'esempio vivente che quando c'è la.passione per qualcosa si vede. Continua così!
Bravo, magari quelli dei CAA centri di assistenza agricola spiegassero cosi bene! Ne ho sentiti diversi su questo argomento e sui pilastri ma pochi cosi chiari. Grazie.
Sei molto bravo. Hai una capacità di sintesi e di espressione, che fa diventare comprensibile ai più, anche argomenti molto complessi come quelli qui trattati: è palese che dietro a questa sintesi ci sia molto lavoro, studio e programmazione; te lo riconosco. Se questo video è frutto di un lavoro di squadra, faccio i complimenti a tutti. Ti seguo da sempre e apprezzo il lavoro che fai. Auspico che tu possa diventare un tecnico di riferimento per la tanto amata agricoltura del futuro, spesso gestita da persone capaci e appassionate ma aimè sovente, come il sottoscritto, poco avvezze al "'burrocratesimo"".
Ciao, video ben fatto, tuttavia puoi migliorare o nominato tutte la associazioni di categoria, coldiretti, confagricoltura, cia, euroagricoltori ecc. o non nominarne neanche una. ciao e continua così
Gli agricoltori devono organizzarsi tra di loro ed essere uniti,senza scendere a compromessi.La realta vera ed ineluttabile è che hanno loro il coltello dalla parte del manico.Alcuni..che si trovano al potere,stanno solo barando.La pistola vera è in mano agli agricoltori,quella giocattolo ad alcuni...del potere,metaforicamente parlando,ma la metafora rende l idea.
Ma al momento mi fido più di te che dei quattro sindacati pagati per stare a scaldare le poltrone e non difendere il nostro lavoro.ti faccio i complimenti seiolto bravo nello spiegare le cose
Mi dispiace dovertelo dire, ma sono molte le aziende zootecniche che non rientrano nelle esenzioni: io ho un allevamento di bovini da carne e coltivo principalmente mais e frumento. Tuttavia ciò che intendono per “foraggere” è la produzione di fieno, non di insilato. Tralasciando il fatto che io di fieno me faccio pochissimo, ma anche una generica azienda di vacche da latte che fa uso di insilato di mais o di frumento fatica a starci dentro. Questo è uno dei motivi del malcontento diffuso tra gli agricoltori e gli allevatori ed anche della messa in atto di strategie per aggirare la legge.
Ma quindi il mais trinciato in maturazione cerosa è considerato foraggio? per questo motivo consideri che il 99 percento delle aziende zootecniche sono esentate? Aiutami a capire meglio. Grazie e complimenti
Io lo intendevo per i 75% di sup stabile a leguminose/foraggere (quindi medica/erbai/prati) e il 75% di Prato stabile. Almeno qui nella mia zona grandissima parte delle aziende supera questo limite. Il mais ceroso in teoria rientra nelle colture principali (la definizione che dà il legislatore di “foraggera” é differente dall’uso comune).
@@agronomix_ ok grazie. Comunque secondo me escluso le zone a parmigiano o trentingrana, o comunque le zone dove il disciplinare impedisce gli insilati, tutte le altre aziende zootecniche (latte, carne, uova, maiali, etc) è quasi impossibile rientrino in quelle misure. Comunque rinnovo i miei complimenti al tuo lavoro.
Devo dire che hai spiegato meglio te il concetto dei nostri sindacati, detto questo, per chi come me ha titoli da 100€ ed i terreni in affitto hanno prezzi da 1200 a 1500€/ha l'unico strumento possibile per avere un ROI positivo è il mais da granella. I costi colturali sono pari al grano tenero, soia, fagioli etc, ma avendo medie produttive estremamente elevate in termini di granella è comunque l'unica soluzione, ovviamente non badando alla PAC. Poi essendo la nostra cara Italia molto arcaica sull'attuazione di regole intelligenti e realmente ecosostenibili non mi stupirei di un cambiamento di rotta nei prossimi mesi ed un proficuo approccio alle cover crops
se l'Europa mette a disposizione tutti quei soldi che dici tu, come mai ci sono manifestazioni in tanti Paesi europei perchè dicono che economicamente non ce la fanno più?
Io dopo orzo ho seminato come secondo raccolto vigna cinese da usare come foraggio ma causa la stagione è maturata tardi e non son riuscito a raccoglierla 🤬 ma ho comunque superato i 90 giorni poi ho riseminato orzo. Sarà considerato comunque il cambio coltura? Mah..quest'anno sono tentato di provare il trifoglio o il miglio
Ottimo lavoro bel video, in pratica non fosse ovviamente per le direttive specifiche regionali incasinate o i piani da far valutare alla commissione, la pac punta a far fare un bel salto di qualità
Esatto, intenti nobili, realizzati un po’ così e recepiti dalla categoria degli agricoltori in modo catastrofico. Che si voglia dare una “spinta gentile” (neanche così gentile) verso la sostenibilità e la biodiversità é chiaro, ma ovviamente per alcuni non sono politiche così ben accette.
La rotazione delle culture non e' una novita' , sé un anno ho fatto cereali ,che consumano azoto l'anno dopo faro' leguminose per azotare i terreni di nuovo e' nel interesse dell ' agricoltore che bisogno c'e' di renderlo obbligatorio , chi ha pubblicizzato la cultura intensiva a discapito della qualità , l' industria delle macchine agricole ha la sua parte di responsabilita' e' vero ha alleviato la fatica ma sé in un filare di pere ho solo pere la malattia di una pianta diventa malattia di tutto il filare , intercalare i frutti pere ,mele , susine allunga le operazioni , potatura e altre ma rende piu' difficile il diffondersi delle malattie .Insomma siamo sempre li' la qualita' non si ottiene a spese del produttore in qualsiasi cosa , servirebbe un rapporto piu' diretto tra l' uno e l' altro e il commercio cosa direbbe ? ecco che arrivano le lobby chi piu' paga piu' ottiene , il gatto corre dietro alla sua coda e la botte piena e la moglie ubriaca non si incöntrano , volevo ridere e mi viene da piangere !
Peccato che se devi pagare l'affitto della terra, se non fai mais da granella (coltura che tutto sommato non impoverisce il terreno),vai in perdita.. dovrebbero mettere un tetto sugli affitti dei terreni
@@pierluigibonetto6257 non impoverirai il terreno, ma accumuli ed annidi infestanti e parassiti sempre più difficili da debellare! Se ve la smetteste di buttare i soldi nell'aratura (e successivo erpice rotante) potreste guadagnare anche con altre colture teoricamente più povere!
Ma in campi dove è da anni (anche decenni ormai) che semino mais non ho problemi d'infestanti (non bisogna sempre usare lo stesso diserbo).. nella mia zona per fortuna, basta un aratura poco profonda ( servono poco più di 15 litri a ettaro di gasolio e tra l'altro da noi alcuni hanno ripreso ad arare perché non riuscivano a tenere a bada le infestanti) e arando in autunno passo in primavera un semplice erpice a molle consumando 10/15 litri di gasolio per ettaro.. comunque vorrei sapere che coltura (non di nicchia) rende di più o comunque sia affidabile come il mais da granella in zone irrigue
@@mikidafano310senza aratura qui da me è un disastro, ci abbiamo provato per 2-3 anni in più aziende agricole ma poi siamo tornati alla rottura altrimenti Ti impesti di infestanti
@@195dm dipende da cosa ha sostituito l’aratro e quali sono le infestanti: l’unico attrezzo che ho visto sterminare ogni erbaccia, loglio e sorgo selvatico incluso, è il coltivatore ad ancore i cui esplosori arrivino a “sormontare” in modo da strappare tutte le radici, coltivatori che non abbiano dietro quei dischi che interrano le erbacce. Lasciate al vento o sole o ghiaccio, con le radici strappate all’aria o comunque nella terra mossa superficiale nessuna erba rimane in vita! E l’altra metà della soluzione è l’uso di una seconda coltura da seminare entro 10gg dalla raccolta della principale: che sia un secondo raccolto (es soia, girasole, miglio, sorgo da foraggio, ecc) o che sia puro sovescio comunque la seconda coltura aiuta a tenere pulita la terra e in pochi anni la fertilizza
Oltre la metà delle aziende sta in piedi grazie ai contributi, calcola che solo il diesel ha un contributo immenso a cui va aggiunto quello del terreno, semina, concimi, piantagione e via dicendo, e tutti possono richiederlo, ti basta un azienda
Nella norma é indicato che le foraggere sono esenti, ma ad esempio non qualsiasi pianta usata per foraggio rientra nelle esenzioni, bisogna controllare
In un certo modo ha senso questa legge... il Contadino che ha tre campi e fa mais dal 1980 è forse giunto il momento che chiuda e affitti tutto a qualcuno che fa Veramente l'Imprenditore Agricolo... In tal modo lui potrà attrezzarsi in modo adeguato ed avere una superficie tale che gli permetta di ammortizzare in maniera più rapida gli investimenti fatti
Spesso non tutti i terreni sono adatti ad una rotazione. Dove viene il mais magari il grano fa schifo e viceversa.....in zone del sud Italia non fanno il mais o altre colture semplicemente perché hanno terreni aridi,non perché non vogliono farlo, non tutti hanno i canali per poter irrigare ettari ed ettari di terra
In quest’ottica si può esplorare l’idea di coltivazioni “non convenzionali”, questo potrebbe migliorare la biodiversità… ad esempio, fino a 50 anni fa che si coltivava?
Hanno trovato il modo di speculare sui raccolti con prezzi che aumenteranno alle stelle per la mancanza di alcune materie prime e altre che abbonderanno senza richiesta.
Scusa, non seguo il ragionamento, non obbligano ad una determinata sequenza (un anno solo “coltura x”, l’anno dopo tutti “coltura y”), quindi il mercato non dovrebbe presentare “stagionalità”, se in più ci aggiungi che l’agricoltura europea è una minima frazione dell’agricoltura globale….
@@agronomix_ è il gioco del più astuto, quando la richiesta del mercato è guidata dai consorzi essi chiedono alle aziende questo e quello inteso come coltura regolando offerta/richiesta in modo automatico, quello che succederà che l'azienda agricola non potrà fornire quella specifica coltura se già coltivata l'anno precedente il che i consorzi si vedranno costretti ad importare il prodotto dall'estero con l'inevitabile aumento dei prezzi al consumo.
Con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per l’informazione in agricoltura la prego, dopo aver giustamente inviato la segnalazione a RUclips, di scrivere una mail a: yt.plus347@gmail.com A leggere la casella sono io, Filippo, autore del video, mi interessa davvero molto la sua opinione. La ringrazio se mai vorrà aiutarmi a correggere quanto esposto nel filmato Buona giornata
Sei stato più chiaro tu del mio sindacato 😢😢😢😢.
Comunque bellissimo video!, sei l'esempio vivente che quando c'è la.passione per qualcosa si vede.
Continua così!
Bravo, magari quelli dei CAA centri di assistenza agricola spiegassero cosi bene!
Ne ho sentiti diversi su questo argomento e sui pilastri ma pochi cosi chiari. Grazie.
Sei molto bravo.
Hai una capacità di sintesi e di espressione, che fa diventare comprensibile ai più, anche argomenti molto complessi come quelli qui trattati: è palese che dietro a questa sintesi ci sia molto lavoro, studio e programmazione; te lo riconosco. Se questo video è frutto di un lavoro di squadra, faccio i complimenti a tutti.
Ti seguo da sempre e apprezzo il lavoro che fai. Auspico che tu possa diventare un tecnico di riferimento per la tanto amata agricoltura del futuro, spesso gestita da persone capaci e appassionate ma aimè sovente, come il sottoscritto, poco avvezze al "'burrocratesimo"".
Ma quale molto bravo ma avete capito che questo sta con l' U.E con i nazi , siete tutti venduti
Ciao, video ben fatto, tuttavia puoi migliorare o nominato tutte la associazioni di categoria, coldiretti, confagricoltura, cia, euroagricoltori ecc. o non nominarne neanche una. ciao e continua così
importante è continuare a seminare, ottima spiegazione.....allora farò una sola coltura quest'anno ?!
Gli agricoltori devono organizzarsi tra di loro ed essere uniti,senza scendere a compromessi.La realta vera ed ineluttabile è che hanno loro il coltello dalla parte del manico.Alcuni..che si trovano al potere,stanno solo barando.La pistola vera è in mano agli agricoltori,quella giocattolo ad alcuni...del potere,metaforicamente parlando,ma la metafora rende l idea.
Ciao,Stavo cercando il video che avevi fatto un po’ di anni fa sulla storia della deuz fhar ma non lo trovò più lo hai tolto dal canale?
Come arricchire Bayer Monsanto spiegato bene !
Buonasera, cosa intende?
BRAVO! Puoi fare un video in cui parli delle piante arboree e i loro premi sulla pac?
Ma al momento mi fido più di te che dei quattro sindacati pagati per stare a scaldare le poltrone e non difendere il nostro lavoro.ti faccio i complimenti seiolto bravo nello spiegare le cose
I sindacati tutti al muro
@@francescoscandella9179sono la rovina d'italia!
Bravo bel video interessante , c'è sempre da imparare continua così 😮😮😮
Mi dispiace dovertelo dire, ma sono molte le aziende zootecniche che non rientrano nelle esenzioni: io ho un allevamento di bovini da carne e coltivo principalmente mais e frumento. Tuttavia ciò che intendono per “foraggere” è la produzione di fieno, non di insilato. Tralasciando il fatto che io di fieno me faccio pochissimo, ma anche una generica azienda di vacche da latte che fa uso di insilato di mais o di frumento fatica a starci dentro. Questo è uno dei motivi del malcontento diffuso tra gli agricoltori e gli allevatori ed anche della messa in atto di strategie per aggirare la legge.
Grazie per il feedback 👍
Ma quindi il mais trinciato in maturazione cerosa è considerato foraggio? per questo motivo consideri che il 99 percento delle aziende zootecniche sono esentate? Aiutami a capire meglio. Grazie e complimenti
Io lo intendevo per i 75% di sup stabile a leguminose/foraggere (quindi medica/erbai/prati) e il 75% di Prato stabile. Almeno qui nella mia zona grandissima parte delle aziende supera questo limite. Il mais ceroso in teoria rientra nelle colture principali (la definizione che dà il legislatore di “foraggera” é differente dall’uso comune).
@@agronomix_ ok grazie. Comunque secondo me escluso le zone a parmigiano o trentingrana, o comunque le zone dove il disciplinare impedisce gli insilati, tutte le altre aziende zootecniche (latte, carne, uova, maiali, etc) è quasi impossibile rientrino in quelle misure.
Comunque rinnovo i miei complimenti al tuo lavoro.
Fai tornare Gianni.. mi manca un po'..
Purtroppo i 110 euro ad Ha. sono stati 49,15😢
Con 2 ettari è obbligatorio la rotazione ?
Come detto nel video, sotto 10ha di seminativo non è obbligatorio
Devo dire che hai spiegato meglio te il concetto dei nostri sindacati, detto questo, per chi come me ha titoli da 100€ ed i terreni in affitto hanno prezzi da 1200 a 1500€/ha l'unico strumento possibile per avere un ROI positivo è il mais da granella. I costi colturali sono pari al grano tenero, soia, fagioli etc, ma avendo medie produttive estremamente elevate in termini di granella è comunque l'unica soluzione, ovviamente non badando alla PAC. Poi essendo la nostra cara Italia molto arcaica sull'attuazione di regole intelligenti e realmente ecosostenibili non mi stupirei di un cambiamento di rotta nei prossimi mesi ed un proficuo approccio alle cover crops
se l'Europa mette a disposizione tutti quei soldi che dici tu, come mai ci sono manifestazioni in tanti Paesi europei perchè dicono che economicamente non ce la fanno più?
Perché i soldi servono per rubare i terreni alle aziende
Io dopo orzo ho seminato come secondo raccolto vigna cinese da usare come foraggio ma causa la stagione è maturata tardi e non son riuscito a raccoglierla 🤬 ma ho comunque superato i 90 giorni poi ho riseminato orzo. Sarà considerato comunque il cambio coltura? Mah..quest'anno sono tentato di provare il trifoglio o il miglio
La legge prevede che la coltura possa essere interrotta “per cause di forza maggiore” (ad esempio se viene una gelata o una infestazione)
@@agronomix_ grazie
Qualcuno sostiene che la rotazione verrà applicata dal 2025 saltando il 2024. E vero o falso ? Grazie
Come spiegato nel video l’anno zero é il 2024, quindi il 2025 deve vedere un cambio di coltura (prime verifiche con le prime semine 25)
E i pomodori da campo?
Ottimo lavoro bel video, in pratica non fosse ovviamente per le direttive specifiche regionali incasinate o i piani da far valutare alla commissione, la pac punta a far fare un bel salto di qualità
Esatto, intenti nobili, realizzati un po’ così e recepiti dalla categoria degli agricoltori in modo catastrofico. Che si voglia dare una “spinta gentile” (neanche così gentile) verso la sostenibilità e la biodiversità é chiaro, ma ovviamente per alcuni non sono politiche così ben accette.
La pac serve a far fallire le aziende rubare i terreni sveglia
Non è una norma tragica ci sta ma molti si lamentano perché cosi facendo perdono soldi tutto qui
Facile parlare quando i soldi persi sono degli altri...
Invece ce stata un ulteriore deroga,errore...è poi reddito se non hai produzione di latte a bassi costi,non se ne porta a casa
Io fatto la rotazione , da aperta a chiuso
🙈🙈
La rotazione delle culture non e' una novita' , sé un anno ho fatto cereali ,che consumano azoto l'anno dopo faro' leguminose per azotare i terreni di nuovo e' nel interesse dell ' agricoltore che bisogno c'e' di renderlo obbligatorio , chi ha pubblicizzato la cultura intensiva a discapito della qualità , l' industria delle macchine agricole ha la sua parte di responsabilita' e' vero ha alleviato la fatica ma sé in un filare di pere ho solo pere la malattia di una pianta diventa malattia di tutto il filare , intercalare i frutti pere ,mele , susine allunga le operazioni , potatura e altre ma rende piu' difficile il diffondersi delle malattie .Insomma siamo sempre li' la qualita' non si ottiene a spese del produttore in qualsiasi cosa , servirebbe un rapporto piu' diretto tra l' uno e l' altro e il commercio cosa direbbe ? ecco che arrivano le lobby chi piu' paga piu' ottiene , il gatto corre dietro alla sua coda e la botte piena e la moglie ubriaca non si incöntrano , volevo ridere e mi viene da piangere !
Basta fare una consociazione portate a seme?
Se sei biologico, non sei tenuto alla rotazione della bcaa7, ma credo perdi i soldi dell' avvicendamento comunque del premio sul convenzionale!
Può darsi, non ho approfondito 🫣
La rotazione delle colture obbligatoria è una delle rare cose buone che vengono da Bruxelles!
Peccato che se devi pagare l'affitto della terra, se non fai mais da granella (coltura che tutto sommato non impoverisce il terreno),vai in perdita.. dovrebbero mettere un tetto sugli affitti dei terreni
@@pierluigibonetto6257 non impoverirai il terreno, ma accumuli ed annidi infestanti e parassiti sempre più difficili da debellare! Se ve la smetteste di buttare i soldi nell'aratura (e successivo erpice rotante) potreste guadagnare anche con altre colture teoricamente più povere!
Ma in campi dove è da anni (anche decenni ormai) che semino mais non ho problemi d'infestanti (non bisogna sempre usare lo stesso diserbo).. nella mia zona per fortuna, basta un aratura poco profonda ( servono poco più di 15 litri a ettaro di gasolio e tra l'altro da noi alcuni hanno ripreso ad arare perché non riuscivano a tenere a bada le infestanti) e arando in autunno passo in primavera un semplice erpice a molle consumando 10/15 litri di gasolio per ettaro.. comunque vorrei sapere che coltura (non di nicchia) rende di più o comunque sia affidabile come il mais da granella in zone irrigue
@@mikidafano310senza aratura qui da me è un disastro, ci abbiamo provato per 2-3 anni in più aziende agricole ma poi siamo tornati alla rottura altrimenti Ti impesti di infestanti
@@195dm dipende da cosa ha sostituito l’aratro e quali sono le infestanti: l’unico attrezzo che ho visto sterminare ogni erbaccia, loglio e sorgo selvatico incluso, è il coltivatore ad ancore i cui esplosori arrivino a “sormontare” in modo da strappare tutte le radici, coltivatori che non abbiano dietro quei dischi che interrano le erbacce. Lasciate al vento o sole o ghiaccio, con le radici strappate all’aria o comunque nella terra mossa superficiale nessuna erba rimane in vita! E l’altra metà della soluzione è l’uso di una seconda coltura da seminare entro 10gg dalla raccolta della principale: che sia un secondo raccolto (es soia, girasole, miglio, sorgo da foraggio, ecc) o che sia puro sovescio comunque la seconda coltura aiuta a tenere pulita la terra e in pochi anni la fertilizza
Ma perché solo sulle aziende agricole? Quelli che hanno dei terreni e li coltivano per guadagno?
Per come la vedo io, se un azienda non riesce a sostenere delle rotazioni e sta in piedi solo con i contributi... Beh è meglio andar a rane ! 😅
Oltre la metà delle aziende sta in piedi grazie ai contributi, calcola che solo il diesel ha un contributo immenso a cui va aggiunto quello del terreno, semina, concimi, piantagione e via dicendo, e tutti possono richiederlo, ti basta un azienda
ma anche le foraggere devono fare la rotazione
Nella norma é indicato che le foraggere sono esenti, ma ad esempio non qualsiasi pianta usata per foraggio rientra nelle esenzioni, bisogna controllare
E allora il mitico mais "quarantino" di seconda semina? Va a sparire?
Sei meglio di Lollobrigida.
In un certo modo ha senso questa legge... il Contadino che ha tre campi e fa mais dal 1980 è forse giunto il momento che chiuda e affitti tutto a qualcuno che fa Veramente l'Imprenditore Agricolo... In tal modo lui potrà attrezzarsi in modo adeguato ed avere una superficie tale che gli permetta di ammortizzare in maniera più rapida gli investimenti fatti
Spesso non tutti i terreni sono adatti ad una rotazione. Dove viene il mais magari il grano fa schifo e viceversa.....in zone del sud Italia non fanno il mais o altre colture semplicemente perché hanno terreni aridi,non perché non vogliono farlo, non tutti hanno i canali per poter irrigare ettari ed ettari di terra
In quest’ottica si può esplorare l’idea di coltivazioni “non convenzionali”, questo potrebbe migliorare la biodiversità… ad esempio, fino a 50 anni fa che si coltivava?
Hanno trovato il modo di speculare sui raccolti con prezzi che aumenteranno alle stelle per la mancanza di alcune materie prime e altre che abbonderanno senza richiesta.
Scusa, non seguo il ragionamento, non obbligano ad una determinata sequenza (un anno solo “coltura x”, l’anno dopo tutti “coltura y”), quindi il mercato non dovrebbe presentare “stagionalità”, se in più ci aggiungi che l’agricoltura europea è una minima frazione dell’agricoltura globale….
@@agronomix_ è il gioco del più astuto, quando la richiesta del mercato è guidata dai consorzi essi chiedono alle aziende questo e quello inteso come coltura regolando offerta/richiesta in modo automatico, quello che succederà che l'azienda agricola non potrà fornire quella specifica coltura se già coltivata l'anno precedente il che i consorzi si vedranno costretti ad importare il prodotto dall'estero con l'inevitabile aumento dei prezzi al consumo.
Io mi sono strastancato di questa Unione Europea e di sottostare ai loro diktat
Bvv che ovvove
Questo video esprime concetti del tutto falsi e fuorvianti che fa si di fare credere cose non vere, lo segnalerò, vergognati!
Con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per l’informazione in agricoltura la prego, dopo aver giustamente inviato la segnalazione a RUclips, di scrivere una mail a:
yt.plus347@gmail.com
A leggere la casella sono io, Filippo, autore del video, mi interessa davvero molto la sua opinione.
La ringrazio se mai vorrà aiutarmi a correggere quanto esposto nel filmato
Buona giornata
@@agronomix_ dai sei un venduto! La tua voce è antipatica, dovresti sparire insieme all' UE
Dovrebbero diventare obbligatorie anche le consociazioni e la pacciamatura!