È una laurea in cui devi già avere le idee ben chiare su cosa fare. Il corso di studi è molto dispersivo, non ti dà competenze specifiche.. Di solito è utile a chi già è inserito e vuole forgiarsi del titolo di dottore, per avere più credibilità. Oppure la si può studiare per passione, ben sapendo che per trovare lavoro bisognerà comunque crearsi altre competenze. Conosco gente che studia in questa facoltà, di solito lo fanno per passatempo, oppure hanno già un lavoro pronto..
Esatto la si prende per status non per reale necessità, pensare che scienza della comunicazione serva per il lavoro perchè così posso fare "L'organizzatore di eventi" ahah è da ingenui
io sarei interessata a questa facoltà il problema è la scelta del curriculum, non so se conviene di più comunicazione d'impresa o comunicazione e media, il piano di studi è molto simile ma vorrei capire a livello lavorativo quale è meglio
non è assolutamente vero. È una facoltà ottima in quanto ti forma sul digital marketing che ad oggi è la cosa più importante e più ricercata dalle aziende.
Ciao io volevo iniziare a settembre, mi chiedevo solo come funziona per trovare lavoro dopo essersi laureati.. tu dici che è difficile ma mi chiedevevo se l'università fa fare dei tirocini o cose di questo tipo così da inserire lo studente nel mondo del lavoro già durante il percorso di studi, so che il video è di mesi fa ma spero di ricevere lo stesso una risposta da qualcuno. Grazie mille in anticipo a chi mi aiuterà❤
Difficile prevedere il futuro, ma si moltiplicano le richieste di content manager, persone abili nella produzione di testi, gestori dei social media, pubblicitari...
preferiscono informatici che conoscono i linguaggi di programmazione in tal senso, non l'ennesimo laureato in scienze della comunicazione, anche se poi ti consiglieranno di iscriverti in master super costosi ma sempre saturi perchè non c'è domanda@@alessandrodeconcini-adc
Mi spiace ma scienze della comunicazione è la solita cagata all'italiana, peggio di scienze politiche. meglio che avere solo il diploma, però veramente poi c'è il vuoto. Sicuramente bisogna seguire ciò che ci piace, però se non ci fanno schifo le università più scientifiche, consiglio di puntare su quelle. Non per forza ingegneria o Medicina, ma anche Fisica, Matematica, Informatica, se si vuole fare un lavoro più fisico scienze infermieristiche. Io ho fatto psicologia che sta a metà tra una cagata e una cosa seria. Purtroppo a psicologia insegnano pochissimi psicologi, sono per lo più sono ricercatori. E questo è un grosso problema. Una strettissima percentuale farà ricerca, gli altri..... Purtroppo è un liceo molto complicato, dove studi molto. La parte veramente utile è la formazione in ambito statistico e capire cosa sia il metodo sperimentale, un po' pochino. 0 test però, uno psicologo che non conosce test è meglio che cambi mestiere.
Ti scrivo da futuro studente di fisica Hai detto una cagata enorme, primo scienze politiche non è una "cagata all'italiana" perché è un corso di laurea che fanno in tutto il mondo. Secondo, è un corso di laurea con moltissimi sbocchi, davvero tanti, bisogna solo conoscerli. Per carità ci sono davvero delle facoltà universitarie che si potrebbero definire scienze delle merende, ma scienze politiche non è tra queste
@@lucazani2730 Caro futuro studente di fisica, innanzi tutto quando dici che scienze politiche la fanno in tutto il mondo, fai un grosso errore di fondo, ovvero compari un corso di laurea italiano con uno straniero, dando per scontato che la qualità sia la stessa. Ma non è così, questo genere di università sono dei grossi licei, purtroppo anche psicologia in parte lo è. Io sono laureato in psicologia e anche psicologia ha un infinità di sbocchi, ma non è una gran laurea. Quando poi entri nel mondo del lavoro, capisci il valore di una laurea. Per quanto riguarda scienze politiche, quando dici ha tanti sbocchi, non ti puoi basare su quello che leggi in internet, devi poi vedere il mercato del lavoro, dove una laurea in scienze politiche non vale un tubo. Conosco laureati in scienze politiche, molti sono anche all'estero, ma fanno i commessi o roba simile. Non devi guardare le eccezioni, ci sarà pure quello che è al parlamento europeo, ma va fatta una stima di quanti hanno un occupazione in linea con i loro studi e quanti invece no. Quando ti immetti nel mercato del lavoro, devi saper fare qualcosa, chi ti assume non gli frega niente che hai il pezzo di carta, se poi non sei in grado e ti devono formare da 0. Il problema delle università in Italia, soprattutto quelle non tecniche è proprio che sono dei licei. Tu sei l'esempio perfetto di un giovane ,immagino, che si immette nell'università con delle aspettative che sono totalmente distorte rispetto alla realtà dei fatti. Anche una laurea in giurisprudenza oggi ha poco valore per esempio, ma per motivi diversi, ovvero la quantità di laureati in giurisprudenza, il mercato è saturo. Purtroppo a scuola non preparano gli studenti a capire come funziona il mondo universitario, ne il mercato del lavoro e lo studente lo capisce solo quando si immette in tale mercato. Ne conosco tanti che dopo la laurea hanno capito di aver sbagliato corso di studi.
@Andrea75 Rovigo e' già fortunata che lavora nello studio di famiglia, la maggior parte non ha questa possibilità, se si fosse trovata con la laurea in giurisprudenza senza lo studio familiare era ancora peggio. Ci sono troppi laureati in giurisprudenza, la scuola dovrebbe informare i giovani sul valore della laurea che scelgono in base al mercato. Anche le università dovrebbero abbassare il numero di iscritti, sennò tu stato produci disoccupati o gente che fa lavori diversi da quelli che dovrebbe fare in base agli studi. Comunque 29 anni non è troppo tardi, in realtà può reinventarsi ,può provare a fare concorsi o in base a quello che le piace , fare un master serio in modo da avere un minimo di requisiti per tentare una nuova strada. Il master lo fai mentre lavori, così te lo paghi. Sennò ma dipende sempre dalle aspirazioni delle persone, può crearsi un attività, non parlo di aprire un bar ovviamente, ma un attività che sia correlata con gli studi e le competenze. A volte tocca essere creativi. Non è una condanna , le alternative ci sono, però la giusta laurea di partenza fa la differenza.
Leggendo quello che hai scritto mi hai proprio demotivato a studiare psicologia!!! Sento che è l'unica strada che io posso percorrere e un domani avere un mio studio con i miei pazienti bè, sarebbe un sogno. So che è dura e le difficoltà sono tante ma continuo a crederci sia psicologicamente sia economicamente. Alcuni psicologi/psicoterapeuti ci sono riusciti ed hanno i loro studi con i loro pazienti, quindi forse non è proprio impossibile......
sono al primo anno, per ora mi trovo molto bene, spero solo di riuscire a capire la mia strada andando avanti
È una laurea in cui devi già avere le idee ben chiare su cosa fare.
Il corso di studi è molto dispersivo, non ti dà competenze specifiche..
Di solito è utile a chi già è inserito e vuole forgiarsi del titolo di dottore, per avere più credibilità.
Oppure la si può studiare per passione, ben sapendo che per trovare lavoro bisognerà comunque crearsi altre competenze.
Conosco gente che studia in questa facoltà, di solito lo fanno per passatempo, oppure hanno già un lavoro pronto..
Esatto la si prende per status non per reale necessità, pensare che scienza della comunicazione serva per il lavoro perchè così posso fare "L'organizzatore di eventi" ahah è da ingenui
Sono al secondo anno... Non è facile... E sono d'accordo con te. Tutti i tre punti sono veri...
secondo me ha grande prospettive future , soprattutto per la digitalizzazione che si sta radicando sempre di più nelle nostre vite .
io sarei interessata a questa facoltà il problema è la scelta del curriculum, non so se conviene di più comunicazione d'impresa o comunicazione e media, il piano di studi è molto simile ma vorrei capire a livello lavorativo quale è meglio
Purtroppo non ho delle fonti che rispondano a questa tua domanda, forse io andrei sulla comunicazione d'impresa ma credo che alla fine siano gusti!
non è assolutamente vero. È una facoltà ottima in quanto ti forma sul digital marketing che ad oggi è la cosa più importante e più ricercata dalle aziende.
Ciao io volevo iniziare a settembre, mi chiedevo solo come funziona per trovare lavoro dopo essersi laureati.. tu dici che è difficile ma mi chiedevevo se l'università fa fare dei tirocini o cose di questo tipo così da inserire lo studente nel mondo del lavoro già durante il percorso di studi, so che il video è di mesi fa ma spero di ricevere lo stesso una risposta da qualcuno. Grazie mille in anticipo a chi mi aiuterà❤
Alcune università offrono servizi simili ma non esiste uno standard in merito purtroppo
SUPER TOP ALÈ 👍❤️❤️❤️
un laureato in scienze della comunicazione che figura professionale potrebbe ricoprire un domani?
Difficile prevedere il futuro, ma si moltiplicano le richieste di content manager, persone abili nella produzione di testi, gestori dei social media, pubblicitari...
preferiscono informatici che conoscono i linguaggi di programmazione in tal senso, non l'ennesimo laureato in scienze della comunicazione, anche se poi ti consiglieranno di iscriverti in master super costosi ma sempre saturi perchè non c'è domanda@@alessandrodeconcini-adc
menomale che ho scelto cyber secuirity allora😂 /j
Mi spiace ma scienze della comunicazione è la solita cagata all'italiana, peggio di scienze politiche. meglio che avere solo il diploma, però veramente poi c'è il vuoto. Sicuramente bisogna seguire ciò che ci piace, però se non ci fanno schifo le università più scientifiche, consiglio di puntare su quelle. Non per forza ingegneria o Medicina, ma anche Fisica, Matematica, Informatica, se si vuole fare un lavoro più fisico scienze infermieristiche. Io ho fatto psicologia che sta a metà tra una cagata e una cosa seria. Purtroppo a psicologia insegnano pochissimi psicologi, sono per lo più sono ricercatori. E questo è un grosso problema. Una strettissima percentuale farà ricerca, gli altri..... Purtroppo è un liceo molto complicato, dove studi molto. La parte veramente utile è la formazione in ambito statistico e capire cosa sia il metodo sperimentale, un po' pochino. 0 test però, uno psicologo che non conosce test è meglio che cambi mestiere.
Ti scrivo da futuro studente di fisica
Hai detto una cagata enorme, primo scienze politiche non è una "cagata all'italiana" perché è un corso di laurea che fanno in tutto il mondo. Secondo, è un corso di laurea con moltissimi sbocchi, davvero tanti, bisogna solo conoscerli. Per carità ci sono davvero delle facoltà universitarie che si potrebbero definire scienze delle merende, ma scienze politiche non è tra queste
@@lucazani2730 Caro futuro studente di fisica, innanzi tutto quando dici che scienze politiche la fanno in tutto il mondo, fai un grosso errore di fondo, ovvero compari un corso di laurea italiano con uno straniero, dando per scontato che la qualità sia la stessa. Ma non è così, questo genere di università sono dei grossi licei, purtroppo anche psicologia in parte lo è. Io sono laureato in psicologia e anche psicologia ha un infinità di sbocchi, ma non è una gran laurea. Quando poi entri nel mondo del lavoro, capisci il valore di una laurea. Per quanto riguarda scienze politiche, quando dici ha tanti sbocchi, non ti puoi basare su quello che leggi in internet, devi poi vedere il mercato del lavoro, dove una laurea in scienze politiche non vale un tubo. Conosco laureati in scienze politiche, molti sono anche all'estero, ma fanno i commessi o roba simile. Non devi guardare le eccezioni, ci sarà pure quello che è al parlamento europeo, ma va fatta una stima di quanti hanno un occupazione in linea con i loro studi e quanti invece no. Quando ti immetti nel mercato del lavoro, devi saper fare qualcosa, chi ti assume non gli frega niente che hai il pezzo di carta, se poi non sei in grado e ti devono formare da 0. Il problema delle università in Italia, soprattutto quelle non tecniche è proprio che sono dei licei. Tu sei l'esempio perfetto di un giovane ,immagino, che si immette nell'università con delle aspettative che sono totalmente distorte rispetto alla realtà dei fatti. Anche una laurea in giurisprudenza oggi ha poco valore per esempio, ma per motivi diversi, ovvero la quantità di laureati in giurisprudenza, il mercato è saturo. Purtroppo a scuola non preparano gli studenti a capire come funziona il mondo universitario, ne il mercato del lavoro e lo studente lo capisce solo quando si immette in tale mercato. Ne conosco tanti che dopo la laurea hanno capito di aver sbagliato corso di studi.
@Andrea75 Rovigo e' già fortunata che lavora nello studio di famiglia, la maggior parte non ha questa possibilità, se si fosse trovata con la laurea in giurisprudenza senza lo studio familiare era ancora peggio. Ci sono troppi laureati in giurisprudenza, la scuola dovrebbe informare i giovani sul valore della laurea che scelgono in base al mercato. Anche le università dovrebbero abbassare il numero di iscritti, sennò tu stato produci disoccupati o gente che fa lavori diversi da quelli che dovrebbe fare in base agli studi. Comunque 29 anni non è troppo tardi, in realtà può reinventarsi ,può provare a fare concorsi o in base a quello che le piace , fare un master serio in modo da avere un minimo di requisiti per tentare una nuova strada. Il master lo fai mentre lavori, così te lo paghi. Sennò ma dipende sempre dalle aspirazioni delle persone, può crearsi un attività, non parlo di aprire un bar ovviamente, ma un attività che sia correlata con gli studi e le competenze. A volte tocca essere creativi. Non è una condanna , le alternative ci sono, però la giusta laurea di partenza fa la differenza.
Leggendo quello che hai scritto mi hai proprio demotivato a studiare psicologia!!! Sento che è l'unica strada che io posso percorrere e un domani avere un mio studio con i miei pazienti bè, sarebbe un sogno. So che è dura e le difficoltà sono tante ma continuo a crederci sia psicologicamente sia economicamente. Alcuni psicologi/psicoterapeuti ci sono riusciti ed hanno i loro studi con i loro pazienti, quindi forse non è proprio impossibile......
@@marzianello1000 Mai detto che è impossibile, se è quello che vuoi fare ti consiglio di farlo, ma bisogna essere coscienti della situazione.
Studio fisica e disprezzo tutte le altre facoltà per essere inferiori e più semplici.
Complimenti proprio
Ecco la dimostrazione del fatto che studiare all'università ed essere intelligenti sono due cose diverse
atteggiamento da coglione