Pompei, nuove scoperte archeologiche: il contenuto del baule e dell'armadio della Domus del Larario

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  • Опубликовано: 5 авг 2022
  • Gli arredi della casa del Larario, ultime scoperte archeologiche a Pompei (testi da ufficio stampa del parco archeologico)
    La vita immobile di Pompei che riaffiora alla luce: ultimi istanti di vita fotografati negli arredi sconquassati dall’eruzione del 79 d.C.. Piatti, vasi, anfore, oggetti in vetro e terracotta lasciati in bauli e armadi, abbandonati frettolosamente durante la catastrofe e recuperati oggi con gli strumenti dello scavo stratigrafico.
    GLI AMBIENTI DEL PIANO INFERIORE, INTERAMENTE ARREDATI
    Gli ambienti sottostanti hanno permesso di recuperare l’intero arredo della stanza, in quanto i vuoti creatisi in fase di scavo nella cinerite, hanno consentito l’esecuzione dei calchi del mobilio (la tecnica prevede che il gesso liquido venga versato nei vuoti restituendo le forme degli oggetti o dei corpi, una volta consolidatosi).
    LA STANZA DA LETTO
    Una delle stanze presenta un letto, di cui si conservano parti del telaio, nonché il volume del cuscino, di cui è ancora visibile la trama del tessuto. La tipologia del letto è identica a quella dei tre letti scoperti l’anno scorso nella villa di Civita Giuliana nella “Stanza degli schiavi”: si tratta di una brandina estremamente semplice, priva di elementi di decorazione, smontabile e senza materasso; ci si stendeva su una rete di corde, delle quali si conservano tracce nel calco realizzato, e su un tessuto poggiato al di sopra di essa.
    Accanto ad esso un baule ligneo bipartito, lasciato aperto nel momento della fuga e su cui sono crollati travi e tavole del solaio soprastante.
    Il baule conservava un piattino in sigillata (tipo di ceramica romana fine da mensa) e una lucerna a doppio beccuccio con bassorilievo raffigurante la trasformazione di Zeus in aquila.
    Accanto ad esso, un tavolino circolare a tre piedi con sopra ancora una coppa in ceramica contenente due ampolline in vetro, un piattino in sigillata ed un altro piattino in vetro. Ai piedi del tavolino, un’ampolla in vetro e brocchette ed anforette che testimoniano un uso quotidiano della stanza. Il mobilio e le forme ceramiche sono stati trovati nella posizione in cui dovevano essere nel momento della fuga, restituendoci una fotografia di quell’istante.
    IL DEPOSITO CON L’ARMADIO LIGNEO
    L’altro ambiente scavo sembra essere un locale deposito o magazzino. È l’unico degli ambienti a non avere le pareti intonacate ed anche il piano pavimentale è semplice terreno battuto.
    E’ stato possibile realizzare due calchi, di cui uno ha restituito la forma appena percepibile di uno scaffale in cui l’anforame era stipato, mentre il secondo ha restituito un accumulo di fasciame ligneo legato da corde. A
    L’armadio ligneo
    Del tutto sorprendente è invece ciò che è stato possibile recuperare all’esterno dell’ambiente, nell’angolo sud del breve disimpegno, di fronte alla cucina. Conservatosi all’interno della cinerite, si è messo in luce un armadio ligneo con almeno quattro ante. La parte superiore del mobile e gli sportelli anteriori sono risultati compromessi dal crollo del solaio soprastante, con tegole, pavimenti ed intonaci che ne hanno sventrato i livelli superiori di cui però sono comunque percepibili le forme sul muro retrostante.
    Si tratta di un mobile di circa 2 m di altezza, con almeno cinque ripiani. Su quello più in alto sono stati rinvenuti brocchette, anforette e piatti in vetro, mentre è tuttora in corso lo scavo dei livelli inferiori.
    GLI AMBIENTI DEL PIANO SUPERIORE - Le tavolette cerate, il bruciaprofumi
    Tra questi di gran valore documentario è il piccolo calco delle tavolette cerate. Un unicum per la tipologia di ritrovamento, che ne ha permesso di realizzare il primo esemplare di calco, che ne consente la perfetta restituzione della volumetria e dei dettagli. Si tratta di un gruppo di sette trittici, legati tra essi da un cordino sia in senso orizzontale che verticale. Il polittico doveva probabilmente essere conservato su qualche scaffale, unitamente ad altri oggetti in ceramica e in bronzo.
    Contenute all’interno di un grosso armadio, crollato durante l’eruzione, sono inoltre state recuperate diverse forme ceramiche d’uso comune, da cucina e da mensa, ma anche forme in sigillata (tipo di ceramica romana fine da mensa) ed in vetro, molto ben conservate. A queste si affianca un piccolo set di forme in bronzo, tra cui spicca una ben conservata pelvis (bacile) con fondo perlinato ed anse con attacchi a palmette. Con essa anche due brocche bronzee, una delle quali con ansa con applique sormontante a forma di sfinge ed attacco inferiore a testa leonina.
    .Oltre alle forme metalliche, anche il ritrovamento di un bruciaprofumi in forma di culla, in ottimo stato conservativo, con la decorazione pittorica policroma perfettamente conservata che ancora mostra i dettagli di labbra, barba e capigliatura del soggetto maschile e decorazione geometrica sull'esterno
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Комментарии • 28

  • @user-ov7mi7yy2e
    @user-ov7mi7yy2e Месяц назад +3

    Che bel vedere,che emozione vedere lo scavo in diretta sul cellulare,i vasi,i piatti e addirittura un mobile,sembra incredibile che siano soppravvissuti fino ai giorni nostri,a tutto lo staff archeologico 10 e lode. Direttore i miei complimenti😊😊😊😊😊

  • @giuseppecalabro7168
    @giuseppecalabro7168 Год назад +10

    Grazie al lavoro certosino degli archeologi, è possibile ammirare questi inestimabili tesori. Siano protetti e tutelati, affinché la storia di Pompei resti lì, non vada dispersa a cocci per i musei del mondo. Grazie di cuore ❤ agli archeologi.

  • @antonellamoles7234
    @antonellamoles7234 Год назад +6

    grazie!!!!
    ottimo, buon prosieguo di lavoro! quante informazioni da disvelare ancora.....

  • @laurabredo5362
    @laurabredo5362 Год назад +4

    emozionante 👏👏👏👏👏👍👍👍👍

  • @hinosaki
    @hinosaki Год назад +6

    Bellissimo ed interessantissimo video!

  • @hy960
    @hy960 Год назад +3

    Bravissimi filmati stupendi

  • @profattack
    @profattack Год назад +5

    Bellissimo video, a parte gli ultimi 20 secondi...

  • @BrunoSecondo78
    @BrunoSecondo78 Год назад +11

    Pompei non finisce mai davvero di stupire...anni fa, ho visitato uno dei siti di Pompei ( quello dove si trovano i calchi delle persone) . Hanno ripristinato talmente bene le antiche vie e le Domus, che sembra di essere arrivati fin lì,con la macchina del tempo , nei primi decenni d.c.

    • @antonellasatta6473
      @antonellasatta6473 Год назад +1

      Ho visitato Pompei nel 2018 .Impressionante viaggio nel tempo.Si cammina sulle antiche strade romane e si visitano i quartieri sapientemente portati alla luce con le lacrime agli occhi.

  • @mr.dudafel8723
    @mr.dudafel8723 Год назад +4

    Magnífico trabalho 👏 a humanidade agradece mesmo aqui dos nossos "lares"🔥👐🌎👈

  • @francescoceccarini4417
    @francescoceccarini4417 Год назад +2

    Bellissimo

  • @moreno1105
    @moreno1105 Год назад +2

    Bello ! Investiamo di più nella ricerca e nella cultura !!!

  • @angelomerra1956
    @angelomerra1956 Год назад +3

    Spettacolo

  • @youonlylivetwice5555
    @youonlylivetwice5555 Год назад +3

    👍👍❤️

  • @angeloraffaelealterio5009
    @angeloraffaelealterio5009 Год назад +1

    Contineranno a trovare reperti sempre nuovi e diversi

  • @renzomarzella9062
    @renzomarzella9062 Месяц назад +1

    😘

  • @fioravantevignone2288
    @fioravantevignone2288 Год назад +1

    Secondo me quel crollo sarebbe stato più opportuno lasciarlo nello stato in cui si è visto nel servizio, almeno nei limiti del possibile, perché documentava in maniera perfetta e di estrema suggestione, la drammaticità dell'evento. Il recupero di oggetti che si posseggono a migliaia, in questo caso. mi sembra un'operazione di demolizione di un reperto ricco di informazioni e fascino che bisognava apprezzare conservare in quanto tale.

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Год назад

      L'archeologia, ci spiegano tutti i più importanti archeologi, è distruzione. L'importante che questa "distruzione" venga perfettamente documentata, per trarne informazioni che altrimenti non si potrebbero ottenere. Una volta documentata, però, una situazione del genere potrebbe essere perfettamente ricostruita. Non sappiamo verso quale forma di valorizzazione e fruizione andrà questo scavo una volta terminato.

  • @custodiamoccia3327
    @custodiamoccia3327 Год назад +1

    Pompei mi emoziona sempre . Non abbiamo inventato niente , era tutto li noi abbiamo copiato soltanto

  • @parideannunziata3404
    @parideannunziata3404 Год назад +6

    questo è il vero petrolio o oro d'Italia. Il patrimonio archeologico. se i nostri governanti dal fascismo in poi, avessero avuto sensibilità sull'argomento, ora saremmo la nazione più ricca e prospera del mondo semplicemente mettendo a frutto il nostro passato. Ma quando si ha la condanna di aver avuto una classe politica con istruzione secondaria non superiore a quella tecnico industriale, allora che ci aspettavamo se non scempi paesaggistico ambientalistici come Bagnoli, Taranto ed altre porcate per le quali quella classe politica per aver generato 5 posti di lavoro per 5 famiglie di operai, producendo la distruzione di siti unici al mondo e l'avvelenamento di migliaia e migliaia di civili innocenti e colpevoli solo di essere vicino a quelle fabbriche di morte che sono state la siderurgia e industria pesante italiana, ora meriterebbero di essere processate con una Norimberga per crimini contro la nazione ed il nosteo passato!!

    • @rosanna7644
      @rosanna7644 6 месяцев назад

      Nn cˋè nessun problema in Italia ognuno fa quello che gli pare per soldi e anche se colpevoli in galera nn ci vanno anzi vivono nei loro villoni tipo Capalbio. Siamo ben oltre il terzo mondo, con magistrati Piddioti che preferiscono favorire i colpevoli. Il solito schifo tutto made in Italy.

    • @zetalvx
      @zetalvx 6 месяцев назад

      Se non fosse stato per il Fascismo probabilmente certe cose sarebbero ancora sotto terra dimenticate. Un periodo piu' splendente di quello non penso si ricordi negli ultimi secoli italiani. Quello che si è fatto, costruito e evoluto in quegli anni è qualcosa di innegabile. E ora non sto parlando dell'aspetto politico.

    • @rosanna7644
      @rosanna7644 6 месяцев назад

      Condivido in pieno il tuo lungo ma molto azzeccato commento👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻

  • @nicotroiano1673
    @nicotroiano1673 Год назад +1

    Pompei, calco trasparente.
    ruclips.net/video/UvTtOwmA3HU/видео.html

  • @christianbattistel3485
    @christianbattistel3485 Год назад

    Peccato per l’intervento di un politico che non c’entra nulla con l’argomento.

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Год назад

      Era il ministro della cultura, ora ce n’è un altro e sentiremmo lui. Direbbero le stesse cose? Probabile. L’archeologia è di competenza di quel ministero? Che piaccia o meno, lo è, quindi “c’entra”. Poi come vede noi privilegiamo gli archeologi, ma l’archeologia NON è slegata alla politica, da sempre…

  • @alessandrobarbieri9547
    @alessandrobarbieri9547 Месяц назад

    Domanda stupida. Tutti gli scavi comportano la rimozione di enormi quantità di pomice e cinerite. Come viene utilizzata? Non è possibile una parte confezionarla e venderla come ricordo ai turisti.?. Complmenti agli archeologici e ai restauratori, che fanno un lavoro certosino, di grande importanza, che cotribuisce a scrivere la storia dell'umanità.

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Месяц назад

      È una questione tutt’altro che banale che merita una risposta articolata