Ho paura di incorrere in deliri. Da qualche tempo, quando osservo un certo tipo di oggetti provo un senso di angoscia: mi trasmettono la paura che in quelle percezioni potrei riconoscere dei significati sconosciuti, ma simili idee contrastano con la mia razionalità, che le riconosce assurde, e ciò mi spaventa molto
7:00 Sono d'accordo che il delirio può essere vero o falso... il delirio io credo che sia il comportamento con cui la persona comunica il delirio: magari, la persona per spiegare un forte stress lo spiega in modo confuso (soprattutto perchè lo stress è una situazione confusa e caotica) e questo è giudicato un delirio.
sarebbe interessante studiare i bambini che hanno avuto delle visioni religiose, magari si potrebbero illuminare i meccanismi mediante i quali si arriva alla formulazione dei deliri, perché magari se sono il punto di arrivo di qualcosa che non riesce più ad esprimersi nelle vie consuete o che ha bisogno di esprimersi interrompendo la continuità narrativa del sé illustrare queste dinamiche nei bambini " deliranti " può essere utile per vedere meglio i fenomeni, come ha fatto De Masi per le psicosi . Francesco Gelmini
Come si fa a citare duecento autori che non hanno la minima idea di come interprete il delirio e non citare Freud che ha fatto un intero caso clinico in cui spiega il delirio! Il delirio rispetta le regole del sogno.
Gli autori sconosciuti chi sarebbero? Jaspers, Schneider, Minkowski? Se non li conosce, e se quindi non sa nulla della psicopatologia fenomenologica, credo la grande lacuna sia sua.
@@thequantumfield tutti abbiamo lacune, non è una gara a conoscere più autori, di quelli che citi tu conosco solo j. Purtroppo, però ci sono alcuni autori che si dimenticano sembra che lo si faccia apposta per non voler capire, uno di questi è Freud, non affrontarlo e parlare di j. o altri significati non essere realmente interessati a capire cosa ci dice il paziente, piuttosto si è interessati a fare solo gli intellettuali
Non coglie affatto quello che sente l’altro. L’esperienza del delirio è prima di tutto terrificante . Ma te lo immagini una realtà completamente stravolta ?
Наука
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Caspita...c.omplimenti....racconta esattamente la percezione delirante di un delirante che ritrova la lucidita'.👏
Ho paura di incorrere in deliri. Da qualche tempo, quando osservo un certo tipo di oggetti provo un senso di angoscia: mi trasmettono la paura che in quelle percezioni potrei riconoscere dei significati sconosciuti, ma simili idee contrastano con la mia razionalità, che le riconosce assurde, e ciò mi spaventa molto
7:00 Sono d'accordo che il delirio può essere vero o falso... il delirio io credo che sia il comportamento con cui la persona comunica il delirio: magari, la persona per spiegare un forte stress lo spiega in modo confuso (soprattutto perchè lo stress è una situazione confusa e caotica) e questo è giudicato un delirio.
sarebbe interessante studiare i bambini che hanno avuto delle visioni religiose, magari si potrebbero illuminare i meccanismi mediante i quali si arriva alla formulazione dei deliri, perché magari se sono il punto di arrivo di qualcosa che non riesce più ad esprimersi nelle vie consuete o che ha bisogno di esprimersi interrompendo la continuità narrativa del sé illustrare queste dinamiche nei bambini " deliranti " può essere utile per vedere meglio i fenomeni, come ha fatto De Masi per le psicosi . Francesco Gelmini
Come si fa a citare duecento autori che non hanno la minima idea di come interprete il delirio e non citare Freud che ha fatto un intero caso clinico in cui spiega il delirio!
Il delirio rispetta le regole del sogno.
Gli autori sconosciuti chi sarebbero? Jaspers, Schneider, Minkowski? Se non li conosce, e se quindi non sa nulla della psicopatologia fenomenologica, credo la grande lacuna sia sua.
@@thequantumfield tutti abbiamo lacune, non è una gara a conoscere più autori, di quelli che citi tu conosco solo j. Purtroppo, però ci sono alcuni autori che si dimenticano sembra che lo si faccia apposta per non voler capire, uno di questi è Freud, non affrontarlo e parlare di j. o altri significati non essere realmente interessati a capire cosa ci dice il paziente, piuttosto si è interessati a fare solo gli intellettuali
Non coglie affatto quello che sente l’altro. L’esperienza del delirio è prima di tutto terrificante . Ma te lo immagini una realtà completamente stravolta ?