Ma la cosa che fa più ridere è che questa gente invece di combatterla la violenza la alimentano ancora di più, le manifestazioni contro la violenza sulle donne e sulla violenza in generale dovrebbero essere delle manifestazioni pacifiche..a me invece questa manifestazione è sembrata solo il pretesto per attaccare nient altro che un' associazione di volontariato come provita che esprime solo leggittimamente le proprie idee sull aborto senza fare imposizioni a nessuno e aiutando le donne laddove è possibile visto che cmq non tutte vogliono abortire e magari ci si ritrovano per condizioni avverse..hanno preso d' assalto l' edificio e attentato alla vita di persone che si trovavano al suo interno..screditandosi ancora di più perché questo dimostra che oltre ad ammazzare un persona nella sua fase embrionale sarebbero capaci di ammazzarla anche una volta nata
Senza entrare nel merito della questione (non sono contro l'aborto) la violenza e distruzione di oggetti mettendo a rischio la sicurezza delle persone é sempre da condannare
Il video non deve parlare di cosa rappresenta Pro Vita, ma di cosa hanno fatto alla sede. Si può essere in accordo o in disaccordo, ma non si può fare vandalismo e tirare una bomba in una Onlus. Siamo in un paese civile, questo servizio è veramente IDIOTA. La "giornalista" avrebbe dovuto fare due servizi separati, se fosse stata intellettualmente ONESTA (cosa molto lontana da lei), uno in cui condanna al 100% l'attacco, poi un altro dove condanna le idee di Pro Vita. Possibile che oggi le persone siano così STRONZE da non capire questi concetti basilari?
Ognuno indsga su ciò che vuole e ogni giornalista sceglie il suo oggetto d'indagine. La giornalista in questione ha scelto di approfondire il tema della proposta di legge di Pro Vita, proposta che ha innescato la protesta da parte di chi vi si oppone.
@@carloartificialintelligence perché secondo te provita va in parlamento a fare proposte di leggi? E che so politici??😂😂 provita è semplicemente un associazione di volontariato con i suoi ideali (che possono essere liberamente condivisi o meno) che offre aiuto e assistenza a chi si trova in difficoltà ma in cuor suo non vuole percorrere la strada dell' aborto, senza imposizioni né altro, io ti dico solo che a 19 anni ho dovuto abortire e non volevo, li avessi incontrati prima forse mio figlio oggi stava qui ed era un liceale..e cmq immaginiamo una società dove al primo ostacolo si sceglie l aborto come soluzione facile al problema, ma che razza di società volete? Questa è l importanza che date alla vita umana? La vita secondo voi vale niente? Siete veramente tristi
@@farfallina88: non capisco la frase "ho dovuto abortire e non volevo". Se mi permetti la domanda: se non volevi, perché hai abortito? Te l'ha imposto la tua famiglia o il tuo partner, o te l'hanno imposto le circostanze (condizioni economiche o di salute)? Perché il punto è proprio questo: sento troppi antiabortisti generalizzare, trattare tutte le ragazze che abortiscono come egoiste assassine, ignorare i drammi tutt'altro che rari di giovanissime che abortiscono perché ingravidate con la violenza, o perché hanno subìto incesto. Ci vorrebbero più associazioni che si occupassero dei bambini indesiderati abbandonati alla nascita (ogni anno 1 milione in tutto il mondo), o di quelli già nati e cresciuti in famiglie tossiche (genitori che fanno lavorare i figli a 10 anni, madri che fanno prostituire la bambina di 12 anni) . Ma a quanto pare questi soggetti, come pure i figli di giovanissime ragazze-madri o di prostitute, sono una realtà di cui nessuno vuole occuparsi.
Che poi infatti che cosa c entrasse con l oggetto della manifestazione non si è capito..io quando ho visto quelle scene non sapevo se essere arrabbiata o ridere
Ricordo che nel 2008 a seguito di una operazione al ginocchio,mi misero in un reparto di ginecologia perche non cera posto altrove,a quel tempo ero gia papà da tre anni di mia figlia,,in fianco a me c'erano due ragazze,una a cui asportarono l'utero per un grave problema, sconfortata perchè ovviamente si infrangevano i sogni di maternità e l'altra perche aveva deciso di abortire nonostante il compagno fosse contrario,dopo una civile ma lunga discussione tra me la ragazza operata e quella che voleva abortire, quest'ultima ha poi riveduto la sua posizione e decise di tenere il bambino, andò via ringraziandoci per averle dato una motivazione,io credo che prima di arrivare a una decisione del genere,vale sempre la pena nel provare a discuterne per trovare una soluzione diversa dall'aborto, chi pensa il contrario è solo un nazista.
Non puoi imporre per legge a chi ha deciso di abortire di affrontare una discussione sulla sua decisione. E dando del nazista a chi ha un'opinione diversa dalla tua ti sei qualificato da solo.
La discussione deve essere accettata spontaneamente, non imposta alla ragazza che vuole abortire. Con l'ultima frase che hai scritto ("chi pensa il contrario è un... ") ti sei qualificato da solo.
@@carloartificialintelligence invece il signore ha ragione e non mi sembra che abbia scritto che hanno obbligato la ragazza a tenere il bambino sotto tortura avranno semplicemente trovato le parole giuste per convincerla a tenerlo..e alla fine la ragazza si è convinta, addirittura lì ha ringraziati, evidentemente si è resa conto che stava facendo una scemenza ma il problema è un altro, il problema grosso è l insensibilita' di quei medici che hanno avuto il coraggio di mettere una povera ragazza a cui doveva essere asportato l utero suo malgrado con un altra che voleva abortire un bambino..i medici che lavorano nel pubblico fanno tutti caratterialmente schifo e lo so sia per esperienza personale che per sentito dire
@@GiuliaCarta-i5mallora non bisogna intromettersi nemmeno quando una gravidanza la si vuol portare avanti nonostante ci siano situazioni avverse che potrebbero impedire una vita pienamente soddisfacente..se la scelta è della donna è della donna sempre, purtroppo sento molte persuasioni anche quando si tratta di compiere un aborto e questa cosa non va bene perché si, magari una donna con un bambino non pianificato potrebbe condurre una vita non facile ma il senso di colpa per averlo rifiutato potrebbe essere più forte e potresti condurre un esistenza ugualmente tormentata anche solo per aver rifiutato quel bimbo..se la ragazza alla fine ha rinunciato al suo proposito e li ha addirittura ringraziati vuol dire che non era pienamente convinta di quello che stava facendo e sapeva che sarebbe vissuta con i rimorsi e una vita libera da responsabilità ma piena di rimorsi che ti accompagneranno per sempre non è meglio!
@@GiuliaCarta-i5m non lo possiamo sapere come è stata la sua vita cmq esiste pure l adozione,eh? A quello non ci pensate mai, non lo prendete minimamente nemmeno in considerazione..ormai va di moda abortire
Io sono donna. Ma queste donne che hanno assalito la sede Pro Vita mi fanno una grande pena e rabbia allo stesso tempo. La libertà di scegliere SEMPRE. DI POTER SCEGLIERE.
@@carloartificialintelligence ringrazia il cielo che la tua, a suo tempo, la pensava diversamente da te e ti ha fatto nascere!!! Sono tutti bravi a difendere l’aborto quando NON riguarda se stessi ma qualcun’altro vero??? Infatti… Sarebbe bello se esistesse la macchina del tempo, e genitori di persone come te, potessero tornare indietro, e ti decidessero in nome di quel “ diritto” ,solo per vivere magari una vita diversa con meno sacrifici: “ caro figlio mio abbiamo deciso di tornare indietro e non farti nascere” Scommetto 10 a 1 che cambi idea sull’ ivg dall’oggi al domani! Siete solo egoisti facilmente zittibili! Ps Se non si è capici di rispettare il proprio figlio nessuno vi autorizza a pretendere il rispetto x come la pensate da uno sconosciuto qualsiasi come me.
@@andreab.8203 Vedi, sig. Sotuttoio, la democrazia e l'empatia sono proprio questo. Pensare alle altre anche se personalmente non ci interessa. Fosse per voi si tornerebbe ai macelli delle mammane. 🤮
@@andreab.8203: credo che tu piuttosto dovresti rispettare un numero enorme di ragazze rimaste incinte in seguito a incesto o violenza, donne con gravi problemi di salute che rischierebbero la morte procreando ecc. E donne che accettano di abortire quando ancora il nascituro è allo stato embrionale. E dovresti rispettare una legge dello Stato. Quanto a me, ringrazio di non essere nato indesiderato. Meglio non nascere che nascere contro la volontà della madre, oppure nascere per essere abbandonati alla nascita, trascurati, maltrattati, affamati, sfruttati da piccolissimi nel lavoro o nella prostituzione. Perché a quelli come te, di solito, dei 3 milioni annuali di neonati figli di ragazze-madri o di prostitute non frega niente. Ti frega solo che nascano - dopo, si arrangino pure.
@@ostri94 se non puoi crescerlo dallo in adozione, quanto alle disabilità è da valutare la gravità e la curabilità di queste ultime. Ciò detto non fingere di non sapere che a chiedere di abortire sono soprattutto troiette festaiole che non hanno collegato il cervello alla vagina in tempo.
@@ostri94 io faccio il volontario per una onlus........porto a casa i ragazzi disabili ....l'amore delle loro mamma all' arrivo a casa è commovente .....ci sono parecchie associazioni ,il non posso crescerlo ,non deve essere una scusa ,per uccidere un essere umano
A parte la "giornalista" prevenuta che critica nel momento stesso in cui sta svolgendo il servizio, dunque è tutto fuorché obiettiva (basterebbe la risposta della Ruiu per annientare l'idea del "grumo di cellule", ma certa gente non vuol capire, ha già deciso dove sta la verità)...qui il discorso è che si vuole evitare a tutti i costi di far ricredere la donna riguardo la decisione più brutale che la possa mai riguardare , presa spesso in emergenza e solitudine, nel dubbio, condizionata da pressioni sociali e il più delle volte segretamente rimpianta (...fino ad arrivare al suicidio, ma questi dati non li troverete certo su la repubblica!). È un bambino (sempre!), e questo le donne segretamente lo sanno, per questo la società vuol zittire le voci dissenzienti, chiamandole "violenza": perché non vuol dare spazio alla coscienza che, se dovesse mai riattivarsi, non potrebbe certo appoggiare una cosa del genere. Questa legge contro la maternità (quindi contro la società e la donna)e la vita stesse, al momento dell'approvazione si poggiò su dati falsati di aborti clandestini e sul caso pietoso degli stupri (la stragrande minoranza delle maternità non cercate, ma ancora oggi la retorica regge): non può essere una cosa buona! La logica capovolta tipica del male sta convincendo la gente che non solo l'aborto è moralmente lecito ma che addirittura è "un diritto umano", così da demonizzare chiunque si opponga e spingere il sentire comune all'anestesia delle coscienze.
La ragazza che ha deciso di abortire deve accettare SPONTANEAMENTE una discussione con specialisti sulla sua scelta. Non glielo devi imporre tu per legge.
@@carloartificialintelligence quando mai "le viene imposto per legge"? È caldamente consigliato, perché la maternità è appoggiata dallo stato (art.1 della 194) che ha tutti gli interessi a favorire le nascite, anziché disincentivarle. Inoltre, visto che si tratta di un tema che va oltre la mera medicina o giurisprudenza e si radica nella coscienza dell'individuo non ci vedo niente di male se, per una volta, uno fa una domanda in più, soprattutto se scomoda (ci sarà un perché è scomoda, tra l'altro...).
@@luchy91ca non ci metterei la mano sul fuoco né riguardo il non pentimento, né riguardo il pensarci un milione di volte, perché entrambi legati al contesto e alla coscienza della donna in un determinato momento. Una donna abbandonata dal compagno, con la minaccia di nessun aiuto da parte dei parenti, sola e senza lavoro, svilupperà una certa coscienza, più frutto di contingenze esterne, di pressioni sociali, della paura, dello sbalzo emotivo e ormonale, della fretta...tutte influenze che offuscano se non impediscono un giudizio lucido sul da farsi. A questo aggiungo il fatto che esistono anche padri che il bambino vorrebbero tenerlo (ma non esistono leggi che tutelano ciò, perché anche in questo tutto è in mano alla donna) dunque no: in questo caso non è solo "un pensiero mio" ma più un affare mio visto che, stando alla scienza, il figlio che cresce dentro te ha per metà il mio patrimonio generico! Questa tendenza a voler appiattire tutto, riducendo anche i temi più gravi come quelli bioetici ad una questione di meri gusti personali, di scelte non tanto individuali ma individualiste, è raccapricciante.
@@luchy91ca In una visione malthusiana, iper darwiniana e nichilista, basata sul non senso e sulla fredda casualità, la tua visione potrebbe anche essere vera. Ma l'uomo possiede un'intelligenza tale da accorgersi che la realtà non è una serie di eventi concatenati a caso, di persone che ci sono e basta, senza un perché, ma con uno scopo (prova a vedere cos'è la "sintonizzazione fine" dell'universo), oltre quello meramente biologico. Seguendo il discorso che fai tu, non si vede come possa stare in piedi una morale di qualunque tipo, così come le leggi, ridotte a costrutti umani imposto da un individui sull'altro. Tra l'altro qui non si parla di "un feto che non nasce" ma di un processo che, se non manomesso, automaticamente porterebbe alla nascita di una persona, che avrà una propria storia, una propria possibilità, una propria unicità. No: non è tutto così da dare per scontato! Sul fatto che poi il feto non sia senziente, mi permetto di dissentire (puoi visionare "l'urlo silenzioso" in merito). Del resto, noi possiamo permetterci di sostenere certe opinioni (come anche l'esatto contrario) perché siamo vivi, ci è stata DONATA una possibilità! È vero: nessuno di noi l'ha chiesta, ma se non ci fossimo ti assicuro che non sarebbe lo stesso. L' unico diritto primario è quello alla vita, tutti gli altri "diritti" vengono dopo...inclusi quelli degli alberi!
In un paese così violento da costringere con il senso di colpa a non abortire sono ancora più convinta a non fare un figlio. Poveretto, starebbe malissimo
La violenza consiste nell'assassinare i propri figli approfittando della loro vulnerabilità, non nel permettergli di nascere. E se si uccidessero tutti quelli che conoscono il dolore nella propria vita, bisognerebbe uccidere ogni essere umano vivente, dal primo all'ultimo.
@@carloartificialintelligence si questo lo avevo capito però visto che ha parlato di "induzione al senso di colpa" da parte di in paese ho semplicemente voluto fare una precisazione chiaramente un mio personale pensiero che ' so che è giusto
@@farfallina88 È molti difficile prevenire una gravidanza quando si è allergici alle varie pillole anticoncezionali. E la spirale non garantisce al 100%
Non sono contro l'aborto, perchè la situazione va valutata caso per caso. Ci sono donne stuprate, che hanno situazioni familiari delicate, dove la nascita di un bimbo non è auspicabile, ma sono convinto che una donna non può fare quello che vuole con la vita che ha dentro. Se vuole divertirsi con il proprio corpo, ne ha tutti i diritti, ma non può buttare via il frutto delle sue azioni, un essere vivente, come fosse nulla. L'assalto violento all'associazione col tentativo di dare fuoco a tutto, ricorda lo squadrismo del secolo scorso. Un triste capitolo della nostra storia, che evidentemente non è stato ben compreso.
@@nomeutente010 Lo stupratore colpevole di violenza viene punito con la galera ma resta vivo, il bambino concepito dallo stupro, pur essendo completamente innocente, può essere condannato a morte. La cosa si commenta da sola.
qualcuno mi sa' sapiegare dove sono finiti gli anticoncezzionali? , purtroppo quello che vorrei veramente chiedere non posso xche' so' gia' che non posso esprimere certe opinioni, ma qualcuno sa' illuminarmi? poi, scusate , va' bene combattere x il tuo corpo e farne xquel che vuoi, ma le femministe non parlano mai di maternita'? cazzo sono loro che la danno, di educazione dei pargoli?dell'attenzione nelle varie fasi di crescita di tuo figlio?e scusate x quanto li odiate vi serve un uomo si x attivita' sessuali, sia x procreare, non parlano mai dei diversi compiti,DELLA GIOIA DI ALLEVARE UNA VITA ASSIEME AD UNA PERSONA CHE AMI? solo sesso?sex sesso e via la rottura di scatole? tanke a chi mi aiuta
@@miki8536non certo del bambino che non può scegliere, dato che c'è una donna che si arroga il "diritto" di decidere se la sua vita sia o meno degna di essere vissuta
@@MPinau: ancora con ste litanie che si ripetono da 50 anni? Fatela finita con i piagnistei, se la legge non vi piace raccogliete le firme per i referendum e chi vivrà vedrà.
Ma perfavore! Mamma di 4 figli realizzata nell'essere madre e donna al tempo stesso e si vorrei anche lavorare e anche crescere i miei figli!! Il fatto è che non ci viene data la libertà e la possibilità di scelta! Perché o metti il lavoro al primo posto o la famiglia! Il diritto all'aborto che diritto è se toglie la libertà di scegliere ad un altra persona??? Pro vita in questo medioevo dove non riconosciamo più dove sta la verità! Non prendiamoci in giro donne!!! Essere mamme e al tempo stesso se è nella nostra volontà avere un lavoro part time ma pagato quanto quello di un uomo è felicità per molte donne! Chi desidera l'aborto desidera l'omicidio, la condanna a morte e l'impiccagione in luogo pubblico! Nel 2024 abbiamo altre necessità!!!
L'obiezione di coscienza non si tocca, è il diritto civile per eccellenza, senza il quale nessun altro diritto civile è concepibile. Sì al diritto all'aborto, sì al diritto dei terzi coinvolti di obiettare.
Sì al dovere dell'ospedale in cui operano medici obiettori di assumere accanto a loro altro personale non obiettore per procedere alle emergenze aborti.
Noooooooo è troppo difficile pensare di prendere la pillola quando sei una capra e vedi la risoluzione al problema solo nell aborto! Tra le tante cose che possono farmi vergognare di essere una donna l aborto si trova in cima alla lista pensa un po
É un'evidenza che per un buon equilibrio del nucleo familiare sarebbe bene che uno dei due genitori (senza specificare il sesso e senza obbligo che sia la donna) non lavori occupandosi della gestione della casa. Ora invece lavoriamo tutti, senza necessariamente riuscirci a mantenere o guadagnare di più in confort di vita, anzi...la stato dovrebbe operare per favorizzare la possibilità di vivere bene in famiglia con un solo stipendio (pensione compresa) permettendo anche l'alternanza del genitore che resta a casa o che lavora per permette a entrambi mamma e papà di esercitare il mestiere più importantee impegnativo, che non é quello che svolgono in ufficio o in officina...
Questa fa un po ridere su..anni di battaglie e di progresso e si vuole tornare al medioevo!...le voglio far notare che la decisione di lavorare x entrambi è una scelta consapevole,non deve essere un obbligo..se lei ritiene che nel suo nucleo familiare è sufficiente che solo una persona debba lavorare è una scelta legittima sua e del suo partner..ma non la può estendere x legge a tutte le famiglie..che significa "sarebbe bene"???..che il governo o le istituzioni debbano scoraggiare la scelta di lavorare x entrambi i coniugi??..con quale modalità persuasiva?..e con gli stipendi più bassi in europa?..e con quali costi x lo stato che sarà costretto ad uno sforzo economico irrealizzabile?
Cari Adinolfi, della serie ti pago purché tu ti tolga dal mondo del lavoro e te ne stia a casa ad allevar prole. E ovviamente sul tuo corpo decido io. E poi vi lamentate perché le donne s'infuriano (non volevo esser volgare).
@@robertorizzolio6137 Le donne hanno smesso da un pezzo di considerarsi suddite. Il mio corpo è mio e sul mio corpo decido io non Adinolfi. Se ci tiene tanto a non abortire si faccia impiantare un ovulo e lo faccia lui, sempre che esca qualcosa di decente.
Ma guardate questa giornalista accigliara perché nessuno deve osare responsabilizzare le donne. Farvi sentire il battito serve a farvi capire ciò che state commettendo. Uhh guai a far sentire in colpa la tonnah!.
Mmah... L'obiezione di coscienza è un diritto inalienabile, e va garantito. Abortire? Assolutamente un altro diritto parimenti inalienabile e da garantire. Ascoltare il battito e vedere il feto? Una forte (molto forte) presa di coscienza che però dovrebbe essere una scelta. Se c'è ancora chi è convinto che quello sia praticamente una polpetta senza vita, vuol dire che un percorso di presa di coscienza ce n'è bisogno. Ogni scelta è legittima. Ancor più legittima se è cosciente
come può l'obiezione di coscienza e l'aborto essere entrambi diritti inalienabili, scusami? Non ha senso come frase perché se è inalienabile l'obiezione di coscienza allora praticamente i 3/4 dei medici possono non effettuare l'eutanasia né l'aborto a discapito da chi lo richiede. Non possono essere entrambi presenti. Non puoi avere capra e cavoli
@@nicolagianaroli2024 esattamente sono d accordo..elogiarlo come diritto mi sembra altamente anticostituzionale il problema è che oggi purtroppo c è troppa ignoranza in giro e anche la merda si tende a vederla come cioccolata
5:32 la commessa da tezen1s non la vanno a fare per 1 atto di liberazione, ma perchè altrimenti non mettono il pane a tavola, perchè il marito è precario, guadagna poco, oppure è disoccupato. perchè non esce di casa questo prima di andare davanti 1 telecamera ?
Chi ha attaccato la sede di ProVita dovrebbe VERGOGNARSI!! Stavano manifestando contro la violenza!! E loro cosa hanno fatto?? Che ignoranza.
Ma la cosa che fa più ridere è che questa gente invece di combatterla la violenza la alimentano ancora di più, le manifestazioni contro la violenza sulle donne e sulla violenza in generale dovrebbero essere delle manifestazioni pacifiche..a me invece questa manifestazione è sembrata solo il pretesto per attaccare nient altro che un' associazione di volontariato come provita che esprime solo leggittimamente le proprie idee sull aborto senza fare imposizioni a nessuno e aiutando le donne laddove è possibile visto che cmq non tutte vogliono abortire e magari ci si ritrovano per condizioni avverse..hanno preso d' assalto l' edificio e attentato alla vita di persone che si trovavano al suo interno..screditandosi ancora di più perché questo dimostra che oltre ad ammazzare un persona nella sua fase embrionale sarebbero capaci di ammazzarla anche una volta nata
Senza entrare nel merito della questione (non sono contro l'aborto) la violenza e distruzione di oggetti mettendo a rischio la sicurezza delle persone é sempre da condannare
Tu non sei contro l'aborto? Allora sei favorevole all'infanticidio...
Che gente democratica le femministe, o si è dalla loro o fanno l' "operazione speciale".
Non sono femministe meglio che non lo dico cosa sono, mi bannano
Sono estremisti violenti.
Complimenti per la giornalista assolutamente super partes
hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
cosa pretendi dalla redazione di La7?! sono legati al Pd e tra i anti finanziatori c'è Soros.....
Dove sta scritto che un giornalista che conduce un'inchiesta non possa esprimere opinioni personali di fronte agli intervistati?
Be da come parla mi fa schifo sta giornalaia pagata per dire solo stonzate @@carloartificialintelligence
@@carloartificialintelligencesinceramente mi fa schifo la giornala di come ha parlato
Il video non deve parlare di cosa rappresenta Pro Vita, ma di cosa hanno fatto alla sede. Si può essere in accordo o in disaccordo, ma non si può fare vandalismo e tirare una bomba in una Onlus. Siamo in un paese civile, questo servizio è veramente IDIOTA.
La "giornalista" avrebbe dovuto fare due servizi separati, se fosse stata intellettualmente ONESTA (cosa molto lontana da lei), uno in cui condanna al 100% l'attacco, poi un altro dove condanna le idee di Pro Vita. Possibile che oggi le persone siano così STRONZE da non capire questi concetti basilari?
Purtroppo è la dura realtà
Ognuno indsga su ciò che vuole e ogni giornalista sceglie il suo oggetto d'indagine. La giornalista in questione ha scelto di approfondire il tema della proposta di legge di Pro Vita, proposta che ha innescato la protesta da parte di chi vi si oppone.
Infatti non si capisce da che parte sta questa mantiene una posizione alquanto ambigua
@@carloartificialintelligence perché secondo te provita va in parlamento a fare proposte di leggi? E che so politici??😂😂 provita è semplicemente un associazione di volontariato con i suoi ideali (che possono essere liberamente condivisi o meno) che offre aiuto e assistenza a chi si trova in difficoltà ma in cuor suo non vuole percorrere la strada dell' aborto, senza imposizioni né altro, io ti dico solo che a 19 anni ho dovuto abortire e non volevo, li avessi incontrati prima forse mio figlio oggi stava qui ed era un liceale..e cmq immaginiamo una società dove al primo ostacolo si sceglie l aborto come soluzione facile al problema, ma che razza di società volete? Questa è l importanza che date alla vita umana? La vita secondo voi vale niente? Siete veramente tristi
@@farfallina88: non capisco la frase "ho dovuto abortire e non volevo". Se mi permetti la domanda: se non volevi, perché hai abortito? Te l'ha imposto la tua famiglia o il tuo partner, o te l'hanno imposto le circostanze (condizioni economiche o di salute)? Perché il punto è proprio questo: sento troppi antiabortisti generalizzare, trattare tutte le ragazze che abortiscono come egoiste assassine, ignorare i drammi tutt'altro che rari di giovanissime che abortiscono perché ingravidate con la violenza, o perché hanno subìto incesto. Ci vorrebbero più associazioni che si occupassero dei bambini indesiderati abbandonati alla nascita (ogni anno 1 milione in tutto il mondo), o di quelli già nati e cresciuti in famiglie tossiche (genitori che fanno lavorare i figli a 10 anni, madri che fanno prostituire la bambina di 12 anni) . Ma a quanto pare questi soggetti, come pure i figli di giovanissime ragazze-madri o di prostitute, sono una realtà di cui nessuno vuole occuparsi.
Vergogna questa violenza su questa associazione. Viviamo tempi orridi
Che poi infatti che cosa c entrasse con l oggetto della manifestazione non si è capito..io quando ho visto quelle scene non sapevo se essere arrabbiata o ridere
Ricordo che nel 2008 a seguito di una operazione al ginocchio,mi misero in un reparto di ginecologia perche non cera posto altrove,a quel tempo ero gia papà da tre anni di mia figlia,,in fianco a me c'erano due ragazze,una a cui asportarono l'utero per un grave problema, sconfortata perchè ovviamente si infrangevano i sogni di maternità e l'altra perche aveva deciso di abortire nonostante il compagno fosse contrario,dopo una civile ma lunga discussione tra me la ragazza operata e quella che voleva abortire, quest'ultima ha poi riveduto la sua posizione e decise di tenere il bambino, andò via ringraziandoci per averle dato una motivazione,io credo che prima di arrivare a una decisione del genere,vale sempre la pena nel provare a discuterne per trovare una soluzione diversa dall'aborto, chi pensa il contrario è solo un nazista.
Non puoi imporre per legge a chi ha deciso di abortire di affrontare una discussione sulla sua decisione. E dando del nazista a chi ha un'opinione diversa dalla tua ti sei qualificato da solo.
La discussione deve essere accettata spontaneamente, non imposta alla ragazza che vuole abortire. Con l'ultima frase che hai scritto ("chi pensa il contrario è un... ") ti sei qualificato da solo.
@@carloartificialintelligence invece il signore ha ragione e non mi sembra che abbia scritto che hanno obbligato la ragazza a tenere il bambino sotto tortura avranno semplicemente trovato le parole giuste per convincerla a tenerlo..e alla fine la ragazza si è convinta, addirittura lì ha ringraziati, evidentemente si è resa conto che stava facendo una scemenza ma il problema è un altro, il problema grosso è l insensibilita' di quei medici che hanno avuto il coraggio di mettere una povera ragazza a cui doveva essere asportato l utero suo malgrado con un altra che voleva abortire un bambino..i medici che lavorano nel pubblico fanno tutti caratterialmente schifo e lo so sia per esperienza personale che per sentito dire
@@GiuliaCarta-i5mallora non bisogna intromettersi nemmeno quando una gravidanza la si vuol portare avanti nonostante ci siano situazioni avverse che potrebbero impedire una vita pienamente soddisfacente..se la scelta è della donna è della donna sempre, purtroppo sento molte persuasioni anche quando si tratta di compiere un aborto e questa cosa non va bene perché si, magari una donna con un bambino non pianificato potrebbe condurre una vita non facile ma il senso di colpa per averlo rifiutato potrebbe essere più forte e potresti condurre un esistenza ugualmente tormentata anche solo per aver rifiutato quel bimbo..se la ragazza alla fine ha rinunciato al suo proposito e li ha addirittura ringraziati vuol dire che non era pienamente convinta di quello che stava facendo e sapeva che sarebbe vissuta con i rimorsi e una vita libera da responsabilità ma piena di rimorsi che ti accompagneranno per sempre non è meglio!
@@GiuliaCarta-i5m non lo possiamo sapere come è stata la sua vita cmq esiste pure l adozione,eh? A quello non ci pensate mai, non lo prendete minimamente nemmeno in considerazione..ormai va di moda abortire
Io sono donna. Ma queste donne che hanno assalito la sede Pro Vita mi fanno una grande pena e rabbia allo stesso tempo. La libertà di scegliere SEMPRE. DI POTER SCEGLIERE.
Poveri bambini
Massima solidarietà a Pro vita e Famiglia
massimo disprezzo per i trogloditi
Massima solidarietà a tutte le ragazze incinte che vogliono avvalersi della facoltà di abortire garantita loro per legge - senza se e senza ma.
@@carloartificialintelligence ringrazia il cielo che la tua, a suo tempo, la pensava diversamente da te e ti ha fatto nascere!!!
Sono tutti bravi a difendere l’aborto quando NON riguarda se stessi ma qualcun’altro vero???
Infatti…
Sarebbe bello se esistesse la macchina del tempo, e genitori di persone come te, potessero tornare indietro, e ti decidessero in nome di quel “ diritto” ,solo per vivere magari una vita diversa con meno sacrifici:
“ caro figlio mio abbiamo deciso di tornare indietro e non farti nascere”
Scommetto 10 a 1 che cambi idea sull’ ivg dall’oggi al domani!
Siete solo egoisti facilmente zittibili!
Ps
Se non si è capici di rispettare il proprio figlio nessuno vi autorizza a pretendere il rispetto x come la pensate da uno sconosciuto qualsiasi come me.
@@andreab.8203 Vedi, sig. Sotuttoio, la democrazia e l'empatia sono proprio questo. Pensare alle altre anche se personalmente non ci interessa.
Fosse per voi si tornerebbe ai macelli delle mammane.
🤮
@@andreab.8203: credo che tu piuttosto dovresti rispettare un numero enorme di ragazze rimaste incinte in seguito a incesto o violenza, donne con gravi problemi di salute che rischierebbero la morte procreando ecc. E donne che accettano di abortire quando ancora il nascituro è allo stato embrionale. E dovresti rispettare una legge dello Stato. Quanto a me, ringrazio di non essere nato indesiderato. Meglio non nascere che nascere contro la volontà della madre, oppure nascere per essere abbandonati alla nascita, trascurati, maltrattati, affamati, sfruttati da piccolissimi nel lavoro o nella prostituzione. Perché a quelli come te, di solito, dei 3 milioni annuali di neonati figli di ragazze-madri o di prostitute non frega niente. Ti frega solo che nascano - dopo, si arrangino pure.
Invece di documentare i fatti riguardo l'aggressione a Pro vita i giornalisti criminalizzano gli aggrediti, quasi a giustificare un atto criminale.
ehhh sono la sx tutto è lecito
Da chi crede che uccidere il proprio figlio sia un diritto non c'è da aspettarsi altro che intolleranza, fanatismo e violenza.
se non puoi crescerlo, o addirittura se il figlio avrà disabilità...
@@ostri94 se non puoi crescerlo dallo in adozione, quanto alle disabilità è da valutare la gravità e la curabilità di queste ultime.
Ciò detto non fingere di non sapere che a chiedere di abortire sono soprattutto troiette festaiole che non hanno collegato il cervello alla vagina in tempo.
@@ostri94 io faccio il volontario per una onlus........porto a casa i ragazzi disabili ....l'amore delle loro mamma all' arrivo a casa è commovente .....ci sono parecchie associazioni ,il non posso crescerlo ,non deve essere una scusa ,per uccidere un essere umano
A parte la "giornalista" prevenuta che critica nel momento stesso in cui sta svolgendo il servizio, dunque è tutto fuorché obiettiva (basterebbe la risposta della Ruiu per annientare l'idea del "grumo di cellule", ma certa gente non vuol capire, ha già deciso dove sta la verità)...qui il discorso è che si vuole evitare a tutti i costi di far ricredere la donna riguardo la decisione più brutale che la possa mai riguardare , presa spesso in emergenza e solitudine, nel dubbio, condizionata da pressioni sociali e il più delle volte segretamente rimpianta (...fino ad arrivare al suicidio, ma questi dati non li troverete certo su la repubblica!).
È un bambino (sempre!), e questo le donne segretamente lo sanno, per questo la società vuol zittire le voci dissenzienti, chiamandole "violenza": perché non vuol dare spazio alla coscienza che, se dovesse mai riattivarsi, non potrebbe certo appoggiare una cosa del genere. Questa legge contro la maternità (quindi contro la società e la donna)e la vita stesse, al momento dell'approvazione si poggiò su dati falsati di aborti clandestini e sul caso pietoso degli stupri (la stragrande minoranza delle maternità non cercate, ma ancora oggi la retorica regge): non può essere una cosa buona!
La logica capovolta tipica del male sta convincendo la gente che non solo l'aborto è moralmente lecito ma che addirittura è "un diritto umano", così da demonizzare chiunque si opponga e spingere il sentire comune all'anestesia delle coscienze.
L'aborto è libertà si scegliere, il contrario è fascismo .
La ragazza che ha deciso di abortire deve accettare SPONTANEAMENTE una discussione con specialisti sulla sua scelta. Non glielo devi imporre tu per legge.
@@carloartificialintelligence quando mai "le viene imposto per legge"?
È caldamente consigliato, perché la maternità è appoggiata dallo stato (art.1 della 194) che ha tutti gli interessi a favorire le nascite, anziché disincentivarle. Inoltre, visto che si tratta di un tema che va oltre la mera medicina o giurisprudenza e si radica nella coscienza dell'individuo non ci vedo niente di male se, per una volta, uno fa una domanda in più, soprattutto se scomoda (ci sarà un perché è scomoda, tra l'altro...).
@@luchy91ca non ci metterei la mano sul fuoco né riguardo il non pentimento, né riguardo il pensarci un milione di volte, perché entrambi legati al contesto e alla coscienza della donna in un determinato momento. Una donna abbandonata dal compagno, con la minaccia di nessun aiuto da parte dei parenti, sola e senza lavoro, svilupperà una certa coscienza, più frutto di contingenze esterne, di pressioni sociali, della paura, dello sbalzo emotivo e ormonale, della fretta...tutte influenze che offuscano se non impediscono un giudizio lucido sul da farsi.
A questo aggiungo il fatto che esistono anche padri che il bambino vorrebbero tenerlo (ma non esistono leggi che tutelano ciò, perché anche in questo tutto è in mano alla donna) dunque no: in questo caso non è solo "un pensiero mio" ma più un affare mio visto che, stando alla scienza, il figlio che cresce dentro te ha per metà il mio patrimonio generico!
Questa tendenza a voler appiattire tutto, riducendo anche i temi più gravi come quelli bioetici ad una questione di meri gusti personali, di scelte non tanto individuali ma individualiste, è raccapricciante.
@@luchy91ca In una visione malthusiana, iper darwiniana e nichilista, basata sul non senso e sulla fredda casualità, la tua visione potrebbe anche essere vera. Ma l'uomo possiede un'intelligenza tale da accorgersi che la realtà non è una serie di eventi concatenati a caso, di persone che ci sono e basta, senza un perché, ma con uno scopo (prova a vedere cos'è la "sintonizzazione fine" dell'universo), oltre quello meramente biologico. Seguendo il discorso che fai tu, non si vede come possa stare in piedi una morale di qualunque tipo, così come le leggi, ridotte a costrutti umani imposto da un individui sull'altro.
Tra l'altro qui non si parla di "un feto che non nasce" ma di un processo che, se non manomesso, automaticamente porterebbe alla nascita di una persona, che avrà una propria storia, una propria possibilità, una propria unicità. No: non è tutto così da dare per scontato! Sul fatto che poi il feto non sia senziente, mi permetto di dissentire (puoi visionare "l'urlo silenzioso" in merito).
Del resto, noi possiamo permetterci di sostenere certe opinioni (come anche l'esatto contrario) perché siamo vivi, ci è stata DONATA una possibilità!
È vero: nessuno di noi l'ha chiesta, ma se non ci fossimo ti assicuro che non sarebbe lo stesso. L' unico diritto primario è quello alla vita, tutti gli altri "diritti" vengono dopo...inclusi quelli degli alberi!
Dio ti ringrazio di non avermi mai fatto trovare in un assalto di femministe, se no sarei su tutte le tv europee
A suon di rinunciare al sesso altrimenti è peccato questi sono i risultati
Attendo le lacrime di vecchioni le parole fi Mattarella un servizio di ranucci e la canzone di ghali a sanremo 25
In un paese così violento da costringere con il senso di colpa a non abortire sono ancora più convinta a non fare un figlio.
Poveretto, starebbe malissimo
La violenza consiste nell'assassinare i propri figli approfittando della loro vulnerabilità, non nel permettergli di nascere. E se si uccidessero tutti quelli che conoscono il dolore nella propria vita, bisognerebbe uccidere ogni essere umano vivente, dal primo all'ultimo.
Se non lo vuoi si previene non si abortisce non è difficile
@@farfallina88: ha scritto che non vuole un figlio, non che vuole abortire.
@@carloartificialintelligence si questo lo avevo capito però visto che ha parlato di "induzione al senso di colpa" da parte di in paese ho semplicemente voluto fare una precisazione chiaramente un mio personale pensiero che ' so che è giusto
@@farfallina88 È molti difficile prevenire una gravidanza quando si è allergici alle varie pillole anticoncezionali. E la spirale non garantisce al 100%
Non sono contro l'aborto, perchè la situazione va valutata caso per caso. Ci sono donne stuprate, che hanno situazioni familiari delicate, dove la nascita di un bimbo non è auspicabile, ma sono convinto che una donna non può fare quello che vuole con la vita che ha dentro. Se vuole divertirsi con il proprio corpo, ne ha tutti i diritti, ma non può buttare via il frutto delle sue azioni, un essere vivente, come fosse nulla. L'assalto violento all'associazione col tentativo di dare fuoco a tutto, ricorda lo squadrismo del secolo scorso. Un triste capitolo della nostra storia, che evidentemente non è stato ben compreso.
@@nomeutente010 Lo stupratore colpevole di violenza viene punito con la galera ma resta vivo, il bambino concepito dallo stupro, pur essendo completamente innocente, può essere condannato a morte. La cosa si commenta da sola.
qualcuno mi sa' sapiegare dove sono finiti gli anticoncezzionali? , purtroppo quello che vorrei veramente chiedere non posso xche' so' gia' che non posso esprimere certe opinioni, ma qualcuno sa' illuminarmi?
poi, scusate , va' bene combattere x il tuo corpo e farne xquel che vuoi, ma le femministe non parlano mai di maternita'? cazzo sono loro che la danno, di educazione dei pargoli?dell'attenzione nelle varie fasi di crescita di tuo figlio?e scusate x quanto li odiate vi serve un uomo si x attivita' sessuali, sia x procreare, non parlano mai dei diversi compiti,DELLA GIOIA DI ALLEVARE UNA VITA ASSIEME AD UNA PERSONA CHE AMI? solo sesso?sex sesso e via la rottura di scatole? tanke a chi mi aiuta
ogni ideologia è
una manipolazione
w la libertà
w la Verità
W Gesù e Maria
♥️
La giornalista leggermente di parte
Dalla parte della libertà di scelta.
@@miki8536non certo del bambino che non può scegliere, dato che c'è una donna che si arroga il "diritto" di decidere se la sua vita sia o meno degna di essere vissuta
@@MPinau esiste una legge sull'aborto e lei non può obbligare nessuno a portare avanti una gravidanza che non desidera .
@@MPinau: ancora con ste litanie che si ripetono da 50 anni? Fatela finita con i piagnistei, se la legge non vi piace raccogliete le firme per i referendum e chi vivrà vedrà.
Pro vita e famiglia avete tutto il mio appoggio .
Ma perché una donna così convinta è sicura di abortire si fa intimorire dal battito di un cuoricino....tanto sicura non è...forse....
Ma perfavore! Mamma di 4 figli realizzata nell'essere madre e donna al tempo stesso e si vorrei anche lavorare e anche crescere i miei figli!! Il fatto è che non ci viene data la libertà e la possibilità di scelta! Perché o metti il lavoro al primo posto o la famiglia! Il diritto all'aborto che diritto è se toglie la libertà di scegliere ad un altra persona??? Pro vita in questo medioevo dove non riconosciamo più dove sta la verità! Non prendiamoci in giro donne!!! Essere mamme e al tempo stesso se è nella nostra volontà avere un lavoro part time ma pagato quanto quello di un uomo è felicità per molte donne! Chi desidera l'aborto desidera l'omicidio, la condanna a morte e l'impiccagione in luogo pubblico! Nel 2024 abbiamo altre necessità!!!
Ma come.....
La mattanza continua
Menomale che ci sono dottori che adesriscono a questa iniziativa i giornalai fate schifo da come vi ponete verso altri
nessuno parla della violenza del bambino, che vergogna.
Qualsiasi cosa per salvare i bambini
La verità è che siete fascisti dentro.
Ma queste donne sono mai state con un uomo sanno cose fare lamore o no xche se cosi e si possono buttare a mare xquello che valgono x la societa.
L'obiezione di coscienza non si tocca, è il diritto civile per eccellenza, senza il quale nessun altro diritto civile è concepibile. Sì al diritto all'aborto, sì al diritto dei terzi coinvolti di obiettare.
sei favorevole all'omicidio eh?
Sì al dovere dell'ospedale in cui operano medici obiettori di assumere accanto a loro altro personale non obiettore per procedere alle emergenze aborti.
Menomale che la prendi volentieri la bottiggliata in testa
Be’ l’ha straziata si. A meno che non sei un cactus
Adinolfi fa ancora il pokerista? E adesso è sposato o si è ancora divorziato?
Può inquadrarsi nell'art 2 della Costituzione
L'aborto è OMICIDIO legalizzato, punto.
Non contesto la legge che legalizzi tutto ciò, ma è omicidio.
Non si capisce cosa vorrebbe la ragazza all' inizio del video. Quello è in battito. È la realtà.
Questo è il fascismo di oggi e Mattarella dov'è?
Perché ???
Giusto , lavoriamo per la vita e non per la soppressione della vita
A quante settimane di gravidanza si inizia a sentire il battito del cuore ?
Se non vuoi diventare madre prendi semplicemente la pillola,.
Non sei tu che stabilisci le leggi dello Stato.
Troppo difficile.e il preservativo nulla.o non lo sentono.che ci vuoi fare
Noooooooo è troppo difficile pensare di prendere la pillola quando sei una capra e vedi la risoluzione al problema solo nell aborto! Tra le tante cose che possono farmi vergognare di essere una donna l aborto si trova in cima alla lista pensa un po
@@guardiegiurateitaliane Guardi che molto spesso sono gli uomini a non volerlo usare.
@@GiuliaCarta-i5m e mica ci vuole molto a dire di no in quel caso sa?
É un'evidenza che per un buon equilibrio del nucleo familiare sarebbe bene che uno dei due genitori (senza specificare il sesso e senza obbligo che sia la donna) non lavori occupandosi della gestione della casa. Ora invece lavoriamo tutti, senza necessariamente riuscirci a mantenere o guadagnare di più in confort di vita, anzi...la stato dovrebbe operare per favorizzare la possibilità di vivere bene in famiglia con un solo stipendio (pensione compresa) permettendo anche l'alternanza del genitore che resta a casa o che lavora per permette a entrambi mamma e papà di esercitare il mestiere più importantee impegnativo, che non é quello che svolgono in ufficio o in officina...
Questa fa un po ridere su..anni di battaglie e di progresso e si vuole tornare al medioevo!...le voglio far notare che la decisione di lavorare x entrambi è una scelta consapevole,non deve essere un obbligo..se lei ritiene che nel suo nucleo familiare è sufficiente che solo una persona debba lavorare è una scelta legittima sua e del suo partner..ma non la può estendere x legge a tutte le famiglie..che significa "sarebbe bene"???..che il governo o le istituzioni debbano scoraggiare la scelta di lavorare x entrambi i coniugi??..con quale modalità persuasiva?..e con gli stipendi più bassi in europa?..e con quali costi x lo stato che sarà costretto ad uno sforzo economico irrealizzabile?
@@fabianolelli4625
Se vi era un'epoca nella quale la donna lavorava era proprio nel medioevo. Aprire un libro di storia mai, vero?
Non aiutate nessuno questa è una bugia
Fascisti, quelli di La7
Cari Adinolfi, della serie ti pago purché tu ti tolga dal mondo del lavoro e te ne stia a casa ad allevar prole.
E ovviamente sul tuo corpo decido io.
E poi vi lamentate perché le donne s'infuriano (non volevo esser volgare).
Della serie se non facciamo come dico io m'infurio ( non voglio essere volgare ).
@@robertorizzolio6137 Le donne hanno smesso da un pezzo di considerarsi suddite.
Il mio corpo è mio e sul mio corpo decido io non Adinolfi.
Se ci tiene tanto a non abortire si faccia impiantare un ovulo e lo faccia lui, sempre che esca qualcosa di decente.
Ma guardate questa giornalista accigliara perché nessuno deve osare responsabilizzare le donne. Farvi sentire il battito serve a farvi capire ciò che state commettendo. Uhh guai a far sentire in colpa la tonnah!.
La giornalista non è per niente faziosa ahahahahaha
Mmah... L'obiezione di coscienza è un diritto inalienabile, e va garantito.
Abortire? Assolutamente un altro diritto parimenti inalienabile e da garantire.
Ascoltare il battito e vedere il feto? Una forte (molto forte) presa di coscienza che però dovrebbe essere una scelta.
Se c'è ancora chi è convinto che quello sia praticamente una polpetta senza vita, vuol dire che un percorso di presa di coscienza ce n'è bisogno.
Ogni scelta è legittima. Ancor più legittima se è cosciente
Abortire non è un diritto. Un diritto ha una valenza positiva . Abortire al massimo e' la scelta fra un male minore
come può l'obiezione di coscienza e l'aborto essere entrambi diritti inalienabili, scusami? Non ha senso come frase perché se è inalienabile l'obiezione di coscienza allora praticamente i 3/4 dei medici possono non effettuare l'eutanasia né l'aborto a discapito da chi lo richiede. Non possono essere entrambi presenti. Non puoi avere capra e cavoli
@@nicolagianaroli2024: abortire è un diritto riconosciuto per legge.
@@nicolagianaroli2024 esattamente sono d accordo..elogiarlo come diritto mi sembra altamente anticostituzionale il problema è che oggi purtroppo c è troppa ignoranza in giro e anche la merda si tende a vederla come cioccolata
@@farfallina88 : la merda di cui parli è una legge dello Stato. Ti basta come argomento in difesa della merda, o ti serve altro?
Violenza arcobaleno
Madri si diventa
Giusto❤
La pago ilo la bottiglia
Ma prima di prendere.... in giro usate la pilola
5:32 la commessa da tezen1s non la vanno a fare per 1 atto di liberazione, ma perchè altrimenti non mettono il pane a tavola, perchè il marito è precario, guadagna poco, oppure è disoccupato. perchè non esce di casa questo prima di andare davanti 1 telecamera ?
Talebani di mexda
Ma batte il cuore è orrendo
Ma i padri hanno qualche diritto o il feto è proprietà privata?
Anche doveri
Dio ti benedica Rachele
Si reputano donne ???!!! 😡😡😡
Sicuramente non siamo capi da riproduzione.
Per voi sono bestie per far figli
No semmai capire questo si .
@@tiatiade3995l unica cosa utile che fate
@@Gfdgjbvvfghh Finché un asino sta' zitto non si riconosce che è un asino. Si frega quando raglia.
Grasso al cervello