Complimenti, un canale veramente educativo. Penso che in lingua italiana sia il top. Se la cosa fosse possibile, vorrei fare una piccola donazione al canale. Mi potresti dire come?...
grazie innanzitutto dei complimenti, se vuoi contribuire al canale c'è un link PAYPAL nelle informazioni, oppure copia e incolla questo link. grazie ancora e buona visione. www.paypal.com/paypalme/ENERGIAFAIDATE
Ciao a tutti ho una batteria con manutenzione, era scarica completamente e non teneva la carica , ho fatto un trattamento di lavaggio e poi ho introdotto acqua e bicarbonato di sodio l'ho lasciata un giorno e poi l'ho sciacquata con acqua poi ho rimesso l'acido che avevo tolto e filtrato e l'ho messa sotto carica . All'inizio non dava segni di bollicine , dopo 2 giorni invece si il voltaggio finale ai poli è arrivato a 12.80 a vuoto ora devo controllare se si mantiene così. A risentirci , grazie e complimenti per la scuola che ci fai.
Complimenti per il tuo canale veramente interessante. Vendo scooter per disabili e ho a che fare quotidianamente con delle batterie. I tuoi consigli valgono anche per le batterie "Cicliche"
La "batteria" è un contenitore di energia. Quello che dico nei video vale per tutte le tipologie di batterie, ovviamente cambiano i parametri dei vari settaggi, le capacità e il corretto uso. Sembra niente.....
Con 3 ore di impulsi non si desolfatta un bel niente. Ci vuole un paio di settimane di equalizzazione con bassa corrente a temperatura d'ambiente oltre 20 gradi. Personalmente desolfattato decine di batterie. Questa Varta era facilmente recuperabile. Se a lei interessa, la posso contattare su facebook e fornire spiegazioni più dettagliate.
grazie del commento Nikola, quello che dici è vero ma dipende dalle caratteristiche e condizioni di ogni specifica batteria. se sono appena solfatate ci vuole poco tempo, viceversa più tempo .... sarei comunque cauto per evitare di staccare troppi ossidi ... 👍👍
Ma un pacco batterie da 24vdc , quali sono i valori per ricaricarla? Cioè io ho impostato : Fine ciclo 27,4 Vdc Bulk 30 x 4 ore… Può andare bene? Come mai trovo del materiale bianco intorno ai tappi? Grazie
In pratica può essere buona cosa comprarsi un mantenitore di carica e lasciarlo sempre collegato alla 220 per la ns batteria di ricambio?? Grazie e complimenti per la chiarezza.
Io vivo lavoricchiando e mi sono reso libero da bollette sia gas che corrente. Piano piano sto costruendo un impianto fotovoltaico e la sfida è la posizione a nord dell'appartamento. A tetto non metto nulla perché pulisco spesso i pannelli. Faccio delle strutture per le ringhiere giocando sulle inclinazioni sia al lato sud-est che sud-ovest. Le rese sono straordinarie!! Credimi con poco ho una vita ricca di soddisfazioni!! Per contenere i costi in "elettronica" uso il "piombo", impianto da 12v. Spremo al massimo la tecnologia sia su quello che offre in 12v che in 5v: se ci rifletti, TV..stereo..ecc..con un po' di passione si hanno ottimi risultati. L'impianto pannelli,con le inclinazioni, lo analizzo e studio l'inverno, ora quasi estate di corrente vado a "secchi", almeno per la mia vita! Come riscaldamento vado a gas GPL,bombole, con stufe a irraggiamento ceramico, però..qui ci puoi fare un grande video: ho 2 "marchi" e stesso problema, smontato e risolto lo stesso componente, praticamente micro perdite di gas ecco perché dicono che puzzano, sono difetti congeniti! Avrei molto da dirti....ma...! Saluti dal barbone felice abruzzese 💐👏👍👍
Ciao Nicola, equalizzare le batterie significa portare tutte le celle singole di una batteria al piombo allo stesso livello di tensione, leggermente superiore a quella di bulk in modo da trasformare il solfato di piombo in acido solforico e ripristinare, ovvero dare nuova vita e capacità, agli ossidi che si eranosolfatati. Questo deve essere fatto una volta al mese circa. Le tensioni ovviamente sono quelle stabilite dai produttori e variano da batteria a batteria.
Ciao Gianni e complimenti per le tue illustrazioni, o un impianto solare sul camper da 340watt a 12vol con inverter per la 220 da 1500/3000 di picco max e un batteria a piombo acido da 185ah 12vol e faccio andare il frigorifero a compressore con la 220 mi sono accorto che il livello del liquido era basso quindi raggiunto, la cosa strana che prima alla solita ora solare mi dava 14volt e pochissimi ah, ora invece voltaggio 14volt e tanti ah dal regolatore 🤔
ciao Stefano, la giusta quantità di elettrolita nelle batterie è importantissima per avere la densità corretta, di conseguenza adesso che hai ripristinato livello, ciò che vedi dal regolatore sono tutti gli ampere che entrano in batteria e probabilmente hai ripristinato anche una parte della capacità, migliorando la batteria.
@@ENERGIAFAIDATE infatti sono stato ha controllare il voltaggio della batteria ed ora è a 13,1volt mentre ieri sera era 12,4 quindi mi viene il dubbio che la batteria comprata nuova l'anno scorso i parametri erano basso quindi la batteria era sicuramente non carica
complimenti! Grazie della spiegazione. Volevo chiedere una cosa riguardo quel caricabatterie giallo. Ho la stessa marca e modello. Sapresti dirmi come lavora la modalità "repair"? Fa un lavoro di desolfatazione e carica a basso amperaggio? Nel libretto del prodotto in realtà la cosa è confusa. Grazie
ciao, e grazie del tuo commento. Tieni presente che purtroppo quasi tutti i regolatore di carica compreso questo. non hanno il ciclo di equalizzazione quindi io consiglio sempre di equalizzare le batterie in base ai dati di fabbrica, a parte con un trasformatore regolabile in volts e ampere max per tre ore al voltaggio consigliato dalla casa madre. Ricordo di non equalizzare mai le litio, le gel e le ha AGM ma solo le piombo acido libero. a presto 😉💯
sul camper ho MPPT solare EpEver ed ha la la fase di equalizzazione anche x le AGM, ho abbassato il parametro a 14.6v x 1hr. fermo da 11 mesi perchè vivo all'estero, incrociando le dita quando scendo in italia spero di ritrovare la batteria come l'ho lasciata
buongiorno Gianni, complimenti per la preparazione, vorrei chiederti, un qualsiasi caricabatteria dotati di carica ad impulsi, significa che include il processo di desolfatazione?
Sicuramente hai ragione...ma per mia esperienza 3 ore di desolfatazione sono veramente pochi. Io , le lascio una settimana col desolfatore , stando attento non scendano sotto gli 11 v. poi convengo con te , ne deve valere la pena. Ma puo succedere che si rovini , una batteria buona
Il tempo di desolfatazione è influenzato dalla potenza dello strumento e dalla capacità della batteria, nonchè dallo stato in cui si trova la batteria. Io partirei gradualmente e osservando cosa avviene al suo interno. a volte batterie molto solfatate e con fanghi di ossidi precipitati fanno risalire e ribollire questa fanghiglia che le guasta di più creando corti circuiti, questa era da buttare non da desolfatare.
😳 questo è un canale fai da te, non tratto le normative se no dovrei aprirne uno parallelo e cambiare i video ogni mese, perché è ciò che avviene nelle normative.
Grazie per il video, molto interessante. Le chiedo un consiglio su come mantenere la batteria al piombo del motore di una barca. Conviene mantenerla sempre cin il caricabatterie attaccato ( tensione 13,8v) o dare una caricata ogni settimana?
Ciao grazie del tuo lavoro di informazione Ho un piccolo impianto fotovoltaico in baita 200 amp.le batterie piombo Da circa tre anni sono del tipo sigillate vedo che mantengono per poche ore la carica vorrei come visto nel video solfatarle.quando sono al.massimo dellacarica collego il desualfatore scollegando l'impianto 12 volt.della baita? Per quanto tempo ? Non so se manca distillata nelle batterie!! Grazie mille
se le batterie sono AGM, e sono secche, dovrai aggiungere anche acido. il desolfaratore lo devi tenere scollegando l'impianto, per circa quattro ore. a meno che tu non abbia un desolfatatore automatico che fa tutto lui. Fai alcuni cicli e soprattutto se sono piombo acido libero, fai ogni mese un ciclo di equalizzazione da tre ore alla tensione stabilita dal produttore.
ciao Emilio il video numero 10 non è ancora stato prodotto. sarà l'ultimo di quella serie che riguarderà appunto la totalità dell'impianto off Grid. Buona serata
di solito il repair non si spegne mai e devi stare attento , quindi lo devi staccare tu. ci sono invece alcuni prodotti che hanno anche il tempo di repair, consigliati, però se sono economici hanno già un'impostazione, quindi se tu devi fare qualcosa in più o in meno non ce la fai.
Ciao una domanda ma se una batteria fa evaporare tutta l'acqua acido di una o più celle cosa può succedere de essa e attaccata ad un impianto fotovoltaico?
Ciao, una domanda: durante la desolfatazione della batteria, la stessa dovrà essere scollegata dall’inverter giusto? Un’operazione del genere va fatta sempre con le batterie collegate in serie o in parallelo scollegate dall’inverter giusto? Grazie
Assolutamente si, bisogna sganciare l'inverter per via dell' innalzamento di tensione, mal tollerato da molti inverter, perché si va oltre limite delle tensioni.
Salve. Immagino che il processo di solfatazione avviene anche nelle batterie AGM/GEL. Per questa tipologia di accumulatori, valgono le stesse soluzioni delle batterie in acido liquido? Si possono desolfatare le AGM? Gli inverter che hanno anche la funzione, desolfatazione, sono efficaci?
desolfatare le gel e le agm non è facile perchè bisogna procedere con un sistema diverso dalle acido libero in quanto non tollerano (pena la distruzione) l'equalizzazione, che va fatta solo sulle acido libero. ecco perchè si usano dei desolfatatori a impulsi a basso amperaggio con tensioni più alte, però dai miei test effettuati risultano poco, veramente poco efficaci. grazie Davide a presto. io da sempre dico e confermo che, tranne in casi rari, le gel e le agm non sono longeve per il fotovoltaico perchè soffrono le temperature, errori di carica e guai con la scarica profonda.
ciao Davide, si possono equalizzare solo le piombo ad acido libero ma si possono desolfatare anche le agm, però, mentre le piombo accettano tutto, o quasi, in termini di volt e ampere, le agm e le gel sono delicate, quindi devi procedere con desolfatatori soft e specifici. ciao alla prossima.
L'equalizzazione si fa solo sulle piombo-acido-libero, in base ai dati di fabbrica. Si stacca la batteria, si setta la tensione di equalizzazione e si lascia operare per max 3 ore. Si effettua solo dopo che la batteria è stata caricata al 100%., e deve essere effettuata con un alimentatore a corrente e tensione variabile perchè una volta raggiunta la tensione di equalizzazione lui inizia a calare la corrente sino a portarla quasi a zero.
bisogna lasciarlo per le ore indicate dal produttore dell'apparecchio e in funzione della batteria, e poi sganciarlo. La desolfatazione non è un processo continuo ma saltuario, perché serve a rompere i cristalli di solfato di piombo attraverso la tensione più alta e ritrasformarli in solforico.
Diciamo che è una cosa simile al calcare per esempio nello scaldabagno dopo tempo, il calcare si deposita sulla resistenza e addio. Da ricordare di staccare la batteria da auto o pannelli solari e circuiti prima di fare il tentativo di ripristino.
in tutte le batterie c'è una tacca di plastica a cui l'acqua deve arrivare. Mai superare quel livello e riempire solamente quando le batterie sono già state caricate al massimo.
@ENERGIAFAIDATE salve. Anche nel caso in cui il liquido è molto al di sotto delle piastre bisogna PRIMA caricare la batteria E POI aggiungere acqua distillata? Grazie in anticipo per la risposta.
purtroppo le batterie per UPS sono gel e quindi non hanno la possibilità di essere recuperate, in quanto la soluzione gelatinosa interna, quando si secca diventa come il gesso.
Visto che sono tentativi di salvataggio delle batterie che sono già da buttare, qualsiasi caricabatterie o qualsiasi desolfatatore va bene . ci sono anche su internet dei caricabatterie-desolfatatore che costano intorno ai 20-30 €
@@ENERGIAFAIDATE grazie Ho notato che hai menzionato eventuale equalizzatore sul regolatore stesso Io ne ho uno dove nelle impostazioni c'è scritto. È buono? Ci sono particolari settaggi? Grazie ancora
Ciao complimentissimi per il canale. Mi è stata regalata una batteria OPTIMA RED (AGM con tecnologia Spiracell) di 4 anni che un signore montava su un Crysler Voyager del 2008.(motore VM TurboDIESEL 2.8). Il signore l ha cambiata con un altra TOPRED uguale perché a suo dire è capitato che la batteria l ha lasciato a piedi qualche volta e falliva "qualche" avviamento (a volte si avviava a volte no). Quella Voyager era un auto usata pochissimo una volta ogni 3 mesi o più. Il signore andava in giro con un booster nel bagagliaio per sicurezza. A mio avviso questa TOPRED che mi è stata regalata era semplicemente solfatata. L ho messa in carica una settimana continua con un caricabatterie TELWIN T CHARGE 12 che ha la tecnologia a impulsi Pulse TRONIC per la desolfatazione. Dopo una settimana di carica appena l ho staccata dal caricabatterie avevo un voltaggio di 13.2 volt che ovviamente dopo una giornata di riposo a poli staccati è scesa a 12.57volt. test di spunto ok. Secondo me è ancora un po' solfatata dovrei avere un voltaggio a riposo di 12.65/12.70volt. la lascio in carica a impulsi un altra settimana. La batteria andrà montata su una Mazda Rx7 Cabriolet del 1991 con motore rotativo Wankel Turbo. Il motore per chi non lo sapesse ha 2 rotori da 653cc l uno e per la sua configurazione è paragonabile a un grossissimo bicilindrico quindi lo spunto di avviamento deve essere elevato quasi come per un diesel di alta cilindrata. Ti chiedo.....tu ti fideresti ad usare una batteria che ha avuto problemi di avviamento anche se dopo una carica di 2 settimane di desolfatazione risulta tutto ok? La batteria rischia di lasciarmi a piedi? Queste Optima costano 200 euro e se la batteria non ha problemi è stato un grande regalo. Grazie per i consigli e complimenti per il video.
Salve, e complimenti per il suo sapere. Io starei acquistando un mantenitore di carica c-tek con funziona desolfatazione (la quale credo duri poco tempo). Oleavo chiederle, in riferimento a questo aspetto consiglia un apparecchio come il suo in grado di desolfatare la batteria per un periodo più lungo? E nel caso di quale apparecchio si tratta? Grazie mille.
quello che vuoi acquistare tu è tra i migliori e fa la desolfatazione corretta. mi raccomando non mantenere mai attaccate le apparecchiature alla batteria quando fai la desolfatazione. direi che va bene e se non funziona la prima volta fallo per 2-3 volte. se proprio non funziona vuol dire che le batterie sono oramai esauste… prima di farlo verifica il livello dei liquidi e la densità attraverso il densimetro.
@@ENERGIAFAIDATE la ringrazio. E se comprassi un mantenitore bosch (senza funzione di desolfatazione) e da parte il suo apparecchio con funzione repair (e quindi desolfatazione), andrebbe bene lo stesso? In pratica userei la funzione repair e poi finita quella usare un mantenitore bosch da lasciare sempre attaccato. Questo perché ho una lancia Thesis molto sensibile a sbalzi di tensione e la batteria non si può staccare perché creerebbe problemi alle centraline e quindi mettere un bosch senza funzione desofaltazione per non creare sbalzi. Poi per le altre batterie fare come vi ho descritto sopra. Grazie mille veramente 🙏🏻
se la batteria non è solfatata puoi lasciare anche solo il Bosch mantenitore per evitare la solfatazione rimanendo sempre intorno alla corrente di flottaggio.
Ciao mi occorre un'informazione,al posto dell'acqua distillata, si può usare quella demineralizzata? Per rabboccare le batterie delle nostre auto? grazie
certo, L'acqua distillata si ottiene per condensazione del vapore, l'acqua demineralizzata può essere ottenuta con diversi metodi chimico-fisici, ma alla fine è sempre h2o senza sali o sostanze chimiche o metalli.
Salve, ho scoperto da poco questo canale e sono rimasto molto entusiasto della chiarezza ed utilita', mi sono subito iscritto , ho visto che sono gia tantissimi i video e penso di vederli tutti. Tornando a questo primo video, ripeto chiaro ed interessante, vorrei chiedere se ha parlato in altre occasioni delle batterie al ni-cd usate nei vecchi elettroutensili a batterie. io ne ho tante, molte da me rigenerate sostituendo le celle, ma mi piacerebbe conoscerle in maniera piu approfondita. Grazie e tantissimi complimenti al canale.
Le pile Nichel-cadmio e le nichel-metalidrato, che sono pile che hanno zero effetto memoria, o quasi, saranno oggetto del mio canale in quanto hanno delle caratteristiche veramente interessanti, perché sono molto e molto longeve, e non hanno bisogno di bilanciature come nel caso delle litio. buona visione
Ma se il mio carica batterie suaoky mi dice che la batteria non è più buona quando in realtà è messa quasi meglio di quella che vedo nel video, posso provare con un caricabatterie vecchio stile a forzare un po’ la cosa o devo rinunciarci e butta via la batteria ? Esiste qualche acido che elimini il solfato che si forma sulle piastre, con cui fare il “lavaggio” ?
Ciao Gianni Voglio fare un piccolo impianto per un piccolo capanno , l'inverter posso collegare all'uscita 12 volt del regolatore di carica. Sul pannello solare da 120 Watt il fusibile lo devo mettere, di quanti amper deve essere. Posso collegare un ventilatore 12 volt direttamente al pannello solare Grazie
La produzione dei pannelli deve sempre passare dal regolatore di carica e deve andare verso la batteria, alla quale puoi attaccare qualsiasi carico a bassa tensione corrispondente a una potenza tollerata dalla batteria. Guarda la playlist impianto "semplice ed economico" che ti può dare tante utili informazioni.
Ho un problema, una batteria nuova quasi 12 mesi duso sporadici (motocoltivatore) all'improvviso mentre utillizzavo, non riesce più ad accendere Batteria 6dm18. Ma mi da tensione superiore 12v. Cosa posso fare? Complimenti e visto il livello, ti consiglirei di scrivere anche in inglese il titolo, per una visibilità maggiore Meritata.
se la batteria segna 12,2V / 12,3V è ancora buona ma ha iniziato un processo di solfatazione che ruba ampere all'erogazione. Ti consiglio di fare un processo di desolfatazione per trasformare il solfato di piombo nel suo stato originario.
mi stai chiedendo di fare una scelta che devi fare tu. le batterie ad acido libero sigillate sono uguali alle batterie con i tappi, solo che nei tappi aggiungi l'acqua, nelle sigillate non sai come fare perché non puoi aprirle, le hanno costruite così affinché tu le debba buttare quando si seccano, quindi devi decidere tu se aggiungere l'acqua o no ... e come fare. 🤷♂️ io ho trovato solo un sistema: aprirle. C'è anche chi le apre e poi posiziona i tappi con lo sfiato. C'è chi fa un buco col trapano da 1/2 cm e aggiungi acqua con la siringa, poi richiudendolo. Quello che ho trasmesso in questo video è l'importanza che le batterie non si secchino, quindi a ognuno di noi lascio l'inventiva per "reidratarle", nell'auto valutazione degli aspetti legislativi.
Ciao, se può essere utile riporto anche la mia esperienza specie l'ultimo caso di recupero dove ho utilizzato il desolfatatore attivo che ho fatto da zero. Ad inizio 2019 ho preso una batteria dall'area ecologico per fare questo test; non era gonfia, tensione a vuoto 8 V, da 60 Ah e fortemente solfatata. Portata a casa l'ho scaricata a 0 V, tolto l'elettrolita e filtrato; fatto un lavaggio interno con acqua distillata per togliere eventuali fanghi sul fondo i quali potrebbero mandare in corto alcune celle. Rimesso l'elettrolita e portato a livello. Dopodichè ho iniziato a fare il ciclo di desolfatazione.. 100 V a 150 kHz con duty cycle al 20%, corrente di 15 mA e collegato in parallelo un carico per non sovraccaricare la batteria. Dopo una settimana l'ho staccata vedendo che i cristalli c'erano pochi.. Messa sul camper (almeno richiede una 95 Ah e spunto di 850 A).. Ad oggi dopo 2 anni circa riesce ancora ad avviare il camper anche con temperature esterne di -5°C. Per esperienza dico che i desolfatatori passivi (ne ho provato uno noto e avevo rilevato all'oscilloscopio 21 V di picco a 8,2 kHz e corrente di 0,1 A) non sono realmente efficaci per desolfatare (anche se lasciato per 2-3 settimane) ma solo per prevenirla tranne in casi di solfatazione leggera.
grazie Marco, in realtà sono tanti i prodotti utili a recuperare le batterie, l'importante è capirne il perché e come funzionano. Grazie delle tue esperienze.👍🏻
@@ENERGIAFAIDATE Di nulla. Indubbiamente sono tanti i prodotti per il recupero delle batterie, ma vedendo la mia esperienza da hobbysta (pur avendo a casa strumentazioni che va oltre il semplice hobbysta come oscilloscopi, generatori di forme d'onda, altri strumenti certificati) e quella che faccio in laboratorio sul lavoro serve un'alta frequenza e "alta tensione" per far riassorbire più velocemente i cristalli dall'elettrolita. Chiaramente per arrivare a queste considerazioni e test servono nozioni teoriche di chimica e non solo per evitare di perdere eccessivo tempo e ridurre le probabilità di eventi spiacevoli.
vero quello che fai notare, sei un hobbista professionale, come dico io. la solfatazione è un argomento vasto e l'alta tensione può essere idonea per batterie fortemente solfatate. mentre a 15-16 V si riesce a curare una grande percentuale di batterie finite un po nel dimenticatoio, ovvero mai equalizzate.
ciao ottimo video, avrei una domanda, il caricabatterie consuma molto, cioè intendo a lasciarlo costantamente attaccato ad una batteria per mantenerla carica, cioè vale la pena o il costo del consumo supererebbe il costo di una eventuale batteria nuova da cambiare ogni 2-3 anni, grazie
Quando è in carica consuma gli A che la batteria deve accumulare, poi rallenta fino ad entrare in stand-by, comunque c'è sempre un leggero consumo seppur minimo.
Buongiorno Gianni Complimenti per il canale Avrei bisogno di un consiglio Le batterie da sollevatore (in questo caso sono 24 volt 200 amper celle da 2 volt) sono ripristinabili? A che problemi potrei andare incontro? Le userei in un impianto da 12 volt mettendo due blocchi da 12 in parallelo Ti ringrazio per un eventuale consiglio Saluti Ottavio
Le cosiddette batterie da muletto sono semplicemente batterie al piombo ad acido libero, solo che sono molto più potenti in quanto gli spessori delle piastre sono più alti ma sono sempre piombo acido libero. come vanno ripristinate? puoi tentare attraverso la desolfatazione e tutto dipende dal grado di cristallizzazione del solfato di piombo, che se è eccessivo non riesci più a ripristinarlo trasformandolo in acido solforico ma rimarrebbe cristallo e a tal punto puoi tentare la disincrostazione ovvero attraverso tensioni più alte e pulsanti potresti arrivare a staccare i cristalli, questo si doveva evitare facendo l'equalizzazione. Questo processo deve essere fatto una volta al mese... tentaci, con una carica a 2,45 V per cella con pochi ampere ad esempio 2, in funzione della capacità, e poi lasciala per ventiquattr'ore. Una volta eseguita la carica totale e lasciandola per ventiquattr'ore a questa tensione e a questi ampere la fai riposare per un giorno dopodiché devi misurare la tensione delle celle se è scesa sotto i 2 V puoi buttarle. 🥹
Ti ringrazio tantissimo per la risposta ma vorrei disturbarti Ancora La batteria si trova da un demolitore e esteticamente sembra in buone condizioni È collegata con placca di stagno tra i Poli e non potendo dividere le celle (non so se va bene) Ho misurato la tensione delle celle col tester, risultando un volt un volt e qualcosa per cella Non Ho misurato la tensione da 24 volt Cosa ne pensi? Ancora un grazie e scusami se ti disturbo Grazie
quando le celle al piombo una volta caricate, fatte riposare per 24 ore e rimisurate hanno una tensione per cella sotto i 2 V sono oramai alla fine della loro vita.
Ciao bel video! Ti volevo chiedere un consiglio: ho una batteria agm del 2017 ma con il lockdown l’ho lasciata attaccata nell’autovettura e si è scaricata. Poi l’ho ricaricata con un carica batterie noco genius g3500. Ad oggi non mi funziona più lo start&stop quindi deduco che lo spunto è andato. Volevo chiederti è possibile che sia avvenuta la solfitazione? Il Mio caricare batteria ha questa funzione, posso provarla? La batteria la posso lasciare dentro l’auto con il polo positivo staccato o la devo togliere?grazie
Ciao Marco, la batteria la puoi lasciare sotto la macchina, ma importantissimo staccare il polo positivo, perché durante il recupero della solfatazione potrebbero andare le tensioni a 15-16 V bruciando il quadro elettronico. hai ragione quando dici che hai perso lo spunto, quindi se riesci ad aprirla controlla che vi sia liquidò all'interno, se fosse completamente secca puoi aggiungere un po' di acido puro prelevato da una batteria usata.
@@ENERGIAFAIDATE ok grazie pensavo che non mi avresti mai risposto! Comunque grazie Se è una batteria senza manutenzione si può aprire lo stesso o parli per esperienza? Sinceramente non ho mai aperto il vano batteria, feci fare una diagnosi al concessionario dicendomi che ha perso lo spunto. Adesso faccio un ricapitolo: 1) apro il vano e controllo se si può aprire la batteria 2) rimetto l’acido nel caso sia secca, fino a che punto mettere l’acido?se non ho una vecchia batteria dove posso trovare l’acido? 3)faccio la solfatazione? Grazie illuminami
Canale incredibilmente utile.. sono felicissimo d'aver seguito questi video.. grazie per tutte le informazioni.. Avrei una domanda: Una batteria da 185 ah.. piombo acido.. andrebbe mantenuta tra 12,00 v e 12,8 ? Oppure posso scendere a 11,8 v e caricarla fino a 13..14 volt? Grazie in anticipo
Una batteria piombo acido libero durerà molto di più se viene scaricata sino a 12V e il giorno dopo ricaricata totalmente in base ai parametri di fabbrica, di solito 14,4-6-8. se non viene utilizzata non deve mai scendere al di sotto dei 12,2 e quindi, immagazzinata, va controllata mensilmente per riportarla a 14.4-6-8. se si vuole mantenere sempre sotto carica si può lasciare connessa in maniera permanente a 13.5 ma con pochissimi A, ovvero si dice in gergo, CV cioè tensione costante a 13,5 e corrente variabile che, una volta raggiunta la tensione , scende quasi a zero. in questo modo non rovini le piastre e si mantiene perfetta per anni.
nell'acqua del rubinetto ci sono sali minerali che sono nocivi per la longevità delle batterie al piombo potrebbero creare delle reazioni chimiche o dei precipitati che vanno a influire sulla durata delle piastre di diossidi e piombo metallico negativo. in poche parole se la BATTERIA ti potrebbe durare cinque anni che durerebbe due.
Ciao! I miei complimenti per i tuoi contenuti ! Avrei una domanda, vorrei tentare di recuperare la batteria della mia auto e ho lo stesso caribatterie del video. La funzione di riparazione posso farla partire con la batteria collegata normalmente nel vano motore o devo prima rimuoverla? Grazie.
Se procedi alla desolfatazione devi sempre staccare la batteria perchè le tensioni sono alte e possono bruciare qualche circuito o qualche integrato delicato. Anche se procedi alla carica massima potresti arrivare a 15.2V che comincia a diventare una tensione di rischio per i componenti dell'auto che lavorano di solito fino a 14.8V
non sono la stessa cosa la desolfatazione serve a evitare che i cristalli di solfato vadano a depositarsi sugli ossidi di piombo rovinando le batterie, e quindi è un tentativo di rimedio a una cosa già avvenuta. l'equalizzazione serve a preparare e pompare gli ossidi di piombo impedendo la formazione dei cristalli di solfato, e quindi è preventiva.
@@ENERGIAFAIDATE grazie, se posso approfittare le faccio un'ultima domanda: esistono in commercio apparecchi (un unico apparecchio) che possa fare entrambe le cose, ossia sia desolfatazione che equalizzazione?
No perché sono due processi non c'entrano l'uno con l'altro. la desolfatazione si fa in emergenza con un desolfatatore, l'equalizzazione la fa il regolatore di carica solare.
@@ENERGIAFAIDATE capito. Chiedevo questo perchè ho visto un caribatteria della DECA modello FL2213D che nel suo quadrante di funzionamento ha diciamo 2 riquadri distinti con: sulfated ed equalize. Grazie ancora per le delucidazioni e per la sua disponibilità. Un cordiale Saluto.
Io ho una batteria fiamm da 100 ampere, che è del 2011 più o meno, sta sui 10,50 volts, quando la carico arriva anche a più di 13v, però appena provo ad accendere non parte e va a 12.40v. Ormai è da buttare? Il caricatore è buono oppure una cosa modesta? Dove lo hai preso?
Ciao Matteo, le Fiamm sono batterie buone, ma nel tempo, usura, entropia, etc tendono a distruggere tutto, batterie in primis. quando una batteria a riposo, dopo 24 ore segna 10.5V non è più ripristinabile, le celle sono in cortocircuito oppure distrutte. purtroppo.🤷♂️
Ciao Gianni ti volevo chiedere io ho due batterie piombo 100ah per fotovoltaico li ho messi in serie a 24volt quanti ah devo impostare sul inverter per ricaricare su ogni batteria dice max 30ah grazie
Salve Gianni, ho una batteria da 12v 185ah acido libero che appena scollegata dal caricabatterie ritorna a 12,3-12,4 e in fase di carica va anche a 15-15,5v e uso il suo stesso caricabatterie. Come devo comportarmi?Consideri che la batteria è stata acquistata nuova a Settembre di quest'anno e faceva da accumulo fotovoltaico. Grazie
Una batteria al piombo per fotovoltaico acquistata a settembre, quando la sganci deve segnare 12,8V - 12,9V minimo. Il fatto che segni una tensione così bassa significa che qualcosa non va...
Salve, complimenti per il canale e la qualità delle informazioni , su questo tema girano tante informazioni sbagliate. Vorrei il tuo parere sui processi di rigenerazione delle batterie al piombo acido libero. Ho visto alcuni video sull uso del bicarbonato ed altri ,per lo più stranieri, sulla sostituzione dell' elettrolita con una soluzione di sali di epsom. Ho delle batterie Trojan(8 ) da 225 ah in un impianto fotovoltaico autocostruito da 48 v. Funzionano da 12 anni ,ma adesso sembrano non tenere più la carica e consumano acqua distillata . Ho un inverter tipo Edison da tre kW che provvede alla equalizzazione . Ti ringrazio per il tuo parere in merito ,sul tuo canale ho finalmente trovato chiarezza sulla manutenzione e l' equalizzazione. Grazie mille
Le trojan da 6V 225A sono le migliori al mondo, per me. 12 anni di utilizzo sono comunque tanti, vuol dire che sei un vero perfezionista: controllo evaporazione, equalizzazione, carica e scarica equilibrata. Per quanto riguarda i vari alchimisti internet, io sono contrario, perché tra l'altro, non vengono mai menzionati dai produttori o da tecnici tester come anch'io lo sono. Nel tuo caso penso, tristemente, che siano arrivate... 🤷♂️
Sei veramente il blogger migliore in questo settore per competenza e serietà e le informazioni che condividi con noi ci evitano errori e scelte sbagliate,ti ringrazio per la risposta puntuale ho consigliato ad amici il tuo canale ti seguo con grande interesse farò una donazione a breve ,grazie ancora
WOW, grazie Nicolas. Penso comunque di non essere assolutamente il migliore, perchè nella produzione di energia fai da te, ognuno è il migliore, nella piccola o grande idea che condivide con altri. Grazie ciao.
Salve, complimenti per i video, ho trovato due batterie da 12V 120ah, guardando dentro non hanno più acqua, anche se sembra umido, misurando il tester fanno 12,40, i moduli dentro sembrano di colore nero, che ne pensi? riesco a recuperarla? che strumento usi per fare i test e il repair? ti ringrazio
Se non sono bianche quindi non sono solfatate, e ti misurano 12,4 volt hai buone speranze di recuperarle. aggiungi un mix di acqua al 70% e 30% acido e dai una carica potente.
Salve. Ho perso i tappi di plastica della batteria : POSSO SOSTITUIRLI CON TAPPI DI METALLO, praticamente dei bulloni? Grazie mille in anticipo per la risposta.
assolutamente no per due fondamentali motivi: se li usi di ferro arruggiscono e i metalli che entrano nelle batterie ne accelerano l'autodistruzione, il secondo motivo è che i tappi di plastica, a fronte di pressione saltano, se invece tu avviti bulloni potrebbe scoppiarti la batteria.
@@ENERGIAFAIDATE grazie per i consigli. Però mi sorge un dubbio sulla base di quello che lei ha gentilmente scritto : tralasciando momentaneamente il fatto che i bulloni arruginiscono, i tappi di plastica AVVITATI, essendo appunto avvitati, possono anch'essi causare lo scoppio della batteria? Tenendo anche conto che la filettatura dei tappi di plastica è più profonda rispetto alla filettatura dei bulloni e quindi, CREDO, che sia necessaria una pressione ancora più forte rispetto ai bulloni affinché possano saltare. Ringrazio in anticipo per la risposta. Grazie mille perché li stavo già per mettere i bulloni di metallo.
Sempre complimenti per il canale che seguo molto! Volevo chiederti una cosa ho un impianto a 24v con due batterie al piombo da 130amp ciascuna! Il tempo a siracusa in questo periodo non è dei migliori quindi non caricando benissimo le batterie! Ho fatto alcune prove caricandole ad un bulk di 30.5v sull'inverter e un float di 29.5v ma ho notato una cosa caricandole arrivano al massimo e poi al flottaggio ma misurando con il densimetro mi da 1.20 come mai non arrivano a 1.27 come densità? Che Mi consigli magari di dare una bella carica con un caricabatterie tradizionale e vedere se la densità sale? E strano xke le batterie sono nuove avranno un 20 giorni!! Grazieee
Da quello che descrivi hai una carenza di carica totale reale, non vorrei che il tuo regolatore di carica arrivi ad un certo punto di bulk, e poi subito scende, impedendo in realtà l'ABSORPTION, che è fondamentale per le batterie al piombo. Se le batterie sono ad acido libero, dovresti (devi), fare una equalizzazione una volta al mese, ai dati di fabbrica, per 3-4 ore. Praticamente non stai usando appieno la batteria e, cosa ancora più grave, non la stai caricando al 100%.
@@ENERGIAFAIDATE si esatto e quello che ho pensato anche io appena arriva al punto di bulk scende subito, però ho seguito il tuo consiglio impostando il bulk quasi uguale al floating proprio xke manca la funzione absorption! L'inverter e un edison v2 24v da 3kw che poi mi sa siano tutti uguali voltronic,come il modello che fai vedere tu nel video!! La prova che vorrei fare è come mi arriva il caricabatterie della DECA da 30ah provo a caricarle entrambe a 24v e vediamo se si riprendono quanto meno arriverebbero a 1.27 di densimetro! Ho voluto acquistare questo caricabatterie per queste evenienze credo sia un buon caricatore cmq!! Le batterie cmq sono 130ah l'una ad acido libero quelle usate per i camion le ho acquistate all'ingrosso in una fabbrichetta in zona tramite un amico!
Ti ringrazio tantissimo per la risposta ma vorrei disturbarti Ancora La batteria si trova da un demolitore e esteticamente sembra in buone condizioni È collegata con placca di stagno tra i Poli e non potendo dividere le celle (non so se va bene) Ho misurato la tensione delle celle col tester, risultando un volt un volt e qualcosa per cella Non Ho misurato la tensione da 24 volt Cosa ne pensi? Ancora un grazie e scusami se ti disturbo Grazie
Ho una batteria servizi del camper probabilmente solfatata perché mai ricaricata in un anno di utilizzo. Credi che un caricabatterie tipo noco genius possa ripristinarla? È una nds green power da 100ah
Un anno e tantissimo per quanto riguarda una batteria mai caricata al piombo. puoi fare un tentativo, magari anche con una desolfatazione ad alto voltaggio... ma non so se riuscirai nell'intento.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie in realtà ho un pannello solare + regolatore di carica il problema è sorto lo scorso inverno quando davo per scontato che mi mantenesse la batteria efficiente mentre in realtà no è così. Ora sto provando a fare scarica profonda e ricarica. La desolfatazione mi hanno detto che su AGM non si può fare
NOOO... 😱 a parte la pericolosità dell'acido nitrico che sconsiglio vivamente e ribadisco fortemente di usare, oltre all'irreperibilità commerciale perché dovrebbe essere venduto solo agli addetti ai lavori.
salve, come sempre complimenti per i vs video, semplici ed interessanti. Vorrei porre una domanda, io ho 6 batterie per moto ,non anziane(diciamo di 3/4 anni) che sono costantemente seguite dai relativi mantenitori, qualcuno di questi inoltre ha la funzione di desolfatazione le batterie immancabilmente ,nonostante io monitori e ripristini il livello dell acqua distillata, dopo un po',evidentemente si solfatano come posso prevenire questa dispendiosa situaazione? grazie
Purtroppo ti devo dire che le batterie delle moto sono, da sempre, le più economiche e mal costruite. Nel tempo si deteriorano da sole anche senza fare nulla. Sorry
Sempre più spesso si trovano sul mercato batterie dichiarate "senza manutenzione" che in realtà hanno i 6 tappi classici a vite coperti semplicemente dall'etichetta adesiva informativa (?) del produttore. Queste batterie vanno trattate come una normale batteria ad acido libero e quindi mantenute regolarmente a livello? I produttori sulla questione non si esprimono... tanto ai 2 anni di garanzia ci arrivano senza manutenzione, ma ho sentito addirittura chi dice che i tappi non vanno assolutamente toccati, pena la riduzione della vita della batteria. Come dobbiamo mantenere queste batterie perchè rendano al meglio e più a lungo?
ti posso dire che personalmente non compro batterie auto sigillate (da adesivi), o agm, ma solo acido libero coi tappi e da riempire al momento dell'installazione, non come spesso accade, cioè gia riempite e in magazzino da anni... 🤦♂️
@@ENERGIAFAIDATE Buongiorno, ci può dire che marca e dove lei le acquista quelle vuote da attivare? Mi hanno riferito che non si possono più vendere x normative europee di sicurezza. Grazie.
@@diesel-td1946infatti, il problema è che, per quel che so io, non si trovano più le batterie da riempire. NB : SOLO LE BATTERIE PER MOTO LE FANNO ANCORA "DA RIEMPIRE"; sempre in base a quello che so io...
l' equalizzazione è un processo di livellamento delle singole celle. si fa solo sulle piombo acido libero. no gel, no agm, no litio. si alza il voltaggio per un certo periodo e si livellano le differenze di carica. ☕️
Misurando tutte le celle son buone tranne una che segna 0.1volt e non sembra solfatata Ho provato con cariche repair e impulsi. Sai cosa potrebbe essere? Grazie. Così è una batteria da 10.5 volt mantenendo un buon amperaggio.
Salve. Credo sia un ottimo video. Il problema è che non si trovano più le batterie da riempire. A meno che l'autore di questo video o chiunque altro, sappia indicare dove comprarle. FACCIO UNA DOMANDA : SE NON SI TROVANO PIÙ LE BATTERIE DA RIEMPIRE, É OPPORTUNO TOGLIERE I TAPPI NASCOSTI ALLE BATTERIE NUOVE APPENA COMPRATE AFFINCHÉ SI POSSANO RABBOCCARE OGNI TANTO CON ACQUA DEMINERALIZZATA? Grazie in anticipo per la risposta.
le batterie con i tappi si trovano, la problematica è che non producono tutte quelle della gamma delle auto in relazione alla forma e alle dimensioni che debbono essere alloggiate nei vari cofani. Un tempo la batteria era lì, quasi qualsiasi batteria andava bene, oggi c'è un alloggiamento talmente calcolato che obbliga all'acquisto di una batteria le cui misure non sono idonee per ogni macchina. Questa è la difficoltà, ma se guardi Internet si trovano batterie vuote da riempire.
La batteria della mia seconda auto , che è stata ferma un mese , è scesa a 2 Volts. Anche caricandola , artiva al max a 4 Volts... Ho qualche possibilità di recuperare la batteria?
purtroppo quando scendono sotto i 10 V è difficile il recupero. Probabilmente non è solo solfatata ma è anche in corto. Se hai il densimetro, che costa poco, prova la densità delle singole celle per vedere se sono sul bianco (in tal caso puoi tentare una desolfatazione ) o come penso io, sul rosso e allora è abbastanza irrecuperabile.
Buonasera ho una batteria auto non ricordo potenza avevo già aggiunto 1 anno fa acqua demineralizzata la batteria avrà 3/ 4 anni non di più e comprarla costa almeno 90 euro quindi dovrei comprare un caricabatteria che abbia la desolfataazione e provare a recuperarla ? Che consigli mi da ?
Diciamo che una batteria moderna di 3-4 anni è già in stadio avanzato. se vuoi cercare di recuperarla puoi usare un desolfatatore, ma sinceramente potresti, dopo tutti questi anni, fare un lavoro comunque relativo. Purtroppo le batterie moderne sono fatte per durare il tempo della garanzia, comunque non ti dico di no, nel senso che se fai una carica in sovrattenzione, in base alle caratteristiche della batteria, potresti ottenere ancora un pelino di longevità.
Ciao, mi sono iscritto al tuo canale, perché sei molto preparato, io invece so poco o niente. La mia domanda è, una volta fatta la solfatazione, non si deve cambiare il liquido interno o, almeno filtrarlo perché sporco dai residui?. Ho una batteria che si carica poco, guardando i 6 buchi, le piastre sono di colore grigio non bianche. Ho comprato lo stesso caricatore che hai tu.
quando la batteria viene usata in carica e in scarica continua, si crea un processo elettrochimico con conseguente formazione di bolle m. queste bolle spostano costantemente all'esterno e all'interno le piastre delle celle della batteria. Dopo qualche anno le polveri degli ossidi che compongono le celle staccandosi gradualmente si vanno a concentrare la dove ci sono questi piccoli spazi liberi e dilatazione dopo dilatazione le batterie si gonfiano. questo avviene soprattutto quando si fa una carica eccessiva della batteria. bisogna seguire sempre tutti i processi di bulk, Float ed equalizzazione.
ma una batteria che presenta una buona carica, ma con un tester batteria indica una resistenza interna alta, che significa ? E' buona? o sta arrivando al capolinea?
Quando la resistenza è alta e sinonimo di assorbimento a vuoto, oltre che di qualità dei materiali. pensa che la resistenza delle lifepo4 è intorno ai 18-23 mohm, per questo le puoi lasciare per un anno senza caricarle, anche se è sempre meglio un controllo ogni 2-3 mesi.
La resistenza di una batteria al piombo non è l'unico parametro per verificare il SOH o stato di salute. La più importante è la tensione a riposo, se dopo averla caricata al massimo, finchè l'amperometro scende quasi a zero, la fai riposare per 24 ore... se dopo tale periodo ti misura meno di 12V la puoi buttare o tentare una desolfatazione... sopra i 12.4V è buona... sopra i 12.8V è nuova. La resistenza delle piombo è ben oltre i 20mohm, e si attesta, a secondo del modello, oltre i 32mohm... alcuni produttori parlano di 5mohm ma non ci credo.
il classico esempio di una batteria che mantiene la tensione finché non aggiungi un carico. significa che non ha più ossidi attivi ma è molto solfatata. Puoi tentare un ciclo lungo e potente di desolfatazione però se vedi le celle biancastre può darsi che sia alla fine della sua vita utile.
@@ENERGIAFAIDATE L'acqua del condizionatore o meso acqua demineralizzata, e migliorata molto dopo 2giorni o controllato 2 bucchi erono sechi di nuovo litri no c'era ancora acpua
Buongiorno avrei una richiesta da farti ho un impianto con 6 pannelli da 90 Wat un inverter 24 volt 60 ampere ho cambiato due volte le batterie sono 2 batterie 12 volt agm non riesco a capire si scaricano nel giro di 10 minuti senza i pannelli c'è accesa una pompa sommersa da 750wat quanto la pompa e accese sul display de inverter mi dice assorbimento 1300 Wat e assorbimento 50 ampere io desidero che in mancanza di sole lo pompa deve funzionare per circa mezz'ora.grazie
purtroppo una pompa da 750 W, compresi gli spunti è un grande assorbimento rispetto alle due batterie usate. Devi verificare la condizione delle batterie attraverso una carica totale a 14,4 V, poi le lasci 24 ore e la tensione non deve scendere sotto i 12,2V altrimenti sono da buttare.
Grazie per la tua risposta le batterie sono nuove mondati da otto giorni ma che batterie debbo prendere per fare si che la pompa gira per un ora senza il sole grazie
Domanda: per verificare il funzionamento di batterie al gel possiamo seguire sempre le indicazioni di questo video? è possibile desolfatare anche le batterie al gel?
Quando le batterie al gel si solfatano accade perchè si asciuga il gel e si solidifica, non potendole aprire non si riesce a capire la condizione, c'è chi usa comunque un desolfatatore ma con scarsi risultati. Le batterie gel andrebbero usate come tampone negli ups, ma da sempre sono contrario al fotovoltaico, e inoltre non si può assolutamente fare l'equalizzazione. mi dispiace, con quello che costano. per verificare la condizione se sono da 100A, caricale al massimo ovvero 14.2 poi attacchi un carico pesante (tipo motorino d'avviamento), e vedi se la tensione scende sotto i 11.5v .... da buttare, sorry, se rimangono alte le tensioni oltre i 12v puoi ancora utilizzarle, se no devi fare un test di capacità con un amperometro con memoria di lavoro. ciao.
Salve,batteria di camion collegata in serie"hanno meno di 2 anni ancora in garanzia "come si spiega in una cella la densità dell acido è rosso? Per dirla tutta la batteria è stata ferma circa un mese
mentre per le litio un mese è nulla, nelle piombo un mese è già un principio alto di solfatazione. Ti consiglio di fare un ciclo di equalizzazione alla tensione superiore in base alle caratteristiche delle celle consigliata dal produttore.
ci sono aziende che vendono batterie pronte all'uso, senza acido, che compri e puoi tenere in deposito anni, e quando ti servono le riempi con l'acido. Uno spettacolo d'altri tempi che il consumismo ha annientato. Devi cercare... 🤷♂️
Ho preso un analizzatore x batterie su ebay a ~20€, misura voltaggio, resistenza interna, corrente di spunto e % perdita di efficienza, questa è calcolata in base agli ampere di spunto, i CCA inseriti a mano prima del test... anni fà mi sono autocostruito un desulfatore a 50khz onda quadra con picchi a 50v. son riuscito a recuperare una batteria Bosh da 100ah, era scesa a 600a CCA, dopo 15~20 cicli di desulfatazione è salita sopra gli 800a di spunto che aveva da nuova. unico problema è che il desulfatore usa la batteria come fonte energetica e stacca quando il voltaggio scende sotto un certo valore, mi manca di aggiungere un circuito che alterni le fasi di carica-desulfatazione/scarica automatico.
interessante, vedo che sei appassionato, i tuoi commenti sono graditi sul canale, anche da parte di chi vuole imparare. Nella mia lista di video da realizzare vi sono anche tanti progetti elettronici...
Buongiorno e grazie per questo video. Ho bisogno di un consiglio, ho una batteria auto con tappi di ispezione. L'altro giorno l'auto non partiva allora ho smontato la batteria e aprendo i tappi mi sono accorto che un paio di elementi erano scoperti, quindi ho aggiunto acqua demineralizzata e successivamente ho messo sotto carica la batteria ( caricabatterie lidl 14,4 v 3,8 A) L'ho tenuta circa 5 ore ma quando ho visto che il caricabatterie segnalava la fine della carica, mi sono accorto di un gorgoglio proveniente da un elemento della batteria, quello vicino al polo negativo. Ho staccato tutto e misurato la tensione che era ( ed è ancora oggi dopo tre giorni) 12, 97 V Oggi che la batteria non è più in carica da 3 giorni sento ancora, anche se quasi impercettibile, un gorgoglio provenire sempre dal citato elemento. È pericoloso? La porto nel centro di raccolta? Cosa mi consigli? Grazie
non è assolutamente pericoloso significa che la batteria era solamente asciutta, quindi inserendo l'acqua distillata l'hai ripristinata. Hai fatto benissimo a caricarla a 14,4 che il punto limite dell'elettrolisi ed è per quello che ti gorgoglia dato che è fortemente carica ovvero 12,97 V hai la batteria che praticamente è perfetta. Piccoli residui di bolle che senti gorgogliare sono dovute al fatto che l'avevi caricato al massimo. Tieni sotto controllo la carica, che non deve restare a 12,97 V ma dovrebbe assestarsi intorno ai 12,50 V. Fammi sapere e grazie della tua esperienza personale condivisa con gli amici del canale.
@@ENERGIAFAIDATE La sto monitorando, ho lasciato i tappi aperti e un leggerissimo quasi impercettibile gorgoglio ancora si sente. La tensione ( qualche giorno ormai è passato) è ferma da ieri a 12,88 V Ho il dubbio che quel gorgoglio non sia indice di pericolo
Ciao io ho una batteria auto praticamente nuova usata pochissimo ma rimasta molto tempo ferma, ora mi segna circa 3 volt di tensione, come posso recuperarla?
SALVE VOLEVO CAPIRE COME FACCIO A SCEGLIERE LE MISURE DEI CAVI PER ESEMPIO NEL MIO CASO HO 4 PANNELLI DA 255WATT OGNIUNO 10 AMPERE 24 VOLT MONTATI IN PARALLELO PERTANTO UN TOTALE DI 24 VOLT CON 40 AMPERE + REGOLATORE DI BATTERIA MTTP DA 100 AMPERE UNA BATTERIA DA 120 AMPERE + INVERTER DA 3000 WATT SPUNTO 6000? SECONDO LEI VA BENE SE METTO CAVI DA 3 MILLIMETRI DAL REGOLATORE ALLE BATTERIE E DALLE BATTERIE ALL'INVERTER
ciao Jonny, i cavi che proponi tu sono assolutamente sottodimensionati, cerca in internet una tabella delle dimensioni. ve ne sono tante, da compilare, perché sono influenzate da tanti fattori come la lunghezza, gli A, il voltaggio... etc. ciao a presto.
Mi è capitato di essere tratto in inganno da alcune batterie cosiddette a bassa manutenzione, 4 FIAMM da 225 Ah. Purtroppo mi sono fidato ma con il caldo estivo l'acqua è evaporata molto prima di quanto non pensassi. Le ho trovate praticamente vuote a metà. Le ho rabboccate subito con acqua distillata confidando nel fatto che non sembravano per niente solfatate, infatti, le piastre erano tutte brune e marroni, senza nemmeno un velo di bianco. Per sicurezza le ho comunque collegate ad un desolfatore, purtroppo non c'è stato nulla da fare; dopo il rabbocco si sono tutte surriscaldate fino a 70 gradi. Le ho dovute scollegare e ho tentato di ricaricarle ancora più lentamente, alla fine si surriscaldavano comunque, anche dopo 1 o 2 giorni di raffreddamento. Temo che dovrò buttarle via, eppure a giudicare dallo stato delle piastre e dal voltaggio (12,7-8 V) sembrerebbero buone. Solo il tester rileva che sono integre solo al 40% o poco meno. Anche con l'equalizzazione non ho risolto niente. Eh... mai fidarsi troppo...
Quando hai visto che le piaste erano secche, non potevi mettere solo acqua distillata, perchè in questo modo hai creato una elettrolisi e basta, dovevi aggiungere acido solforico a 1012 b. se le devi buttare, meglio ritentare. Le rifai seccare e lo aggiungi. prova ... già che le hai perse.
@@ENERGIAFAIDATE Non erano completamente secche, l'elettrolita era quasi a metà. Perché dovrei aggiungere acido solforico? Tutti dicono di non aggiungere mai acido ma solo acqua distillata. Fra l'altro, ho scoperto proprio oggi che una maledetta normativa europea vieta la vendita di acido per batterie (acido solforico diluito) a scopo antiterrorismo all'utente finale. Dunque le persone oneste, come al solito, vengono danneggiate e i delinquenti faranno ugualmente quello che vogliono. Non se ne può più! Maledetta Europa!
Si aggiunge h2o distillate in condizioni normali, ma tu hai verificato che le batterie erano a metà livello, assurdo, significa solfatazione, ovvero trasformazione di acido solforico in solfato di piombo. Per fare una seria verifica dovresti misurare col densimetro e poi gradualmente inserire h2o e acido per mantenere stabile la densità. se sono solfatate troppo e aggiungi h2o ti può rilevare una capacità inferiore perchè non c'è abbastanza acido. guarda la percentuale di fabbrica e lavora gradualmente con una siringa, togliendo e aggiungendo h2o e/o acido (che puoi recuperare da una vecchia batteria). La verifica definitiva si fa con batteria carica al 100% della tensione, dopo l'absorption e un ciclo di equalizzazione. Se sarà troppo alto, togli e aggiungi h2o. Sono cose da fare quando oramai le batterie sarebbero da buttare, e quindi si tenta di tutto ... decidi tu, se ti conviene. Ciao buona serata.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie mille, proverò a fare qualche tentativo. Il problema è che sono batterie ingestibili da 64 kg. Se trovassi il modo di maneggiarle più comodamente farei un esperimento: svuotarle totalmente e lavarle più volte con acqua distillata, così le libero dai fanghi di piombo. Una volta ripulite e svuotate le riempio con l'elettrolita già pronto al 35% di H2SO4. Avvio una ricarica normale e vedo come si comportano. Se le piastre non si sono deformate penso che tornerebbero quasi come nuove. Che ne dici?
Vorrei capire una cosa...se ho capito bene la luce verde indica che la batteria non è solfatata, quindi se con luce verde la batteria non mantiene il voltaggio, vuol dire che le piastre sono danneggiate? Quindi una luce verde non garatisce che la batteria sia buona...
c'è un sistema infallibile ma semplice per capire se la batteria è buona: deve essere caricata a 14.4V e dopo un'ora sganciata, il giorno dopo si troverà ad una tensione che ti indicherà lo stato della batteria: 12,9 V NUOVA - 12,6 V BUONA - 12,2 V CAMBIARE. 🤷♂️
Lo stesso mio carica batterie!!! Ah, quindi devo riavviarlo non lo sapevo!! Proverò!! Io l'ho caricata in realtà varie volte ad impulsi ma non è servito
non è sempre facile recuperare una batteria l'importante è tentare, spesso si prolunga la vita di un po di tempo... comodo per risparmiare e anticonsumismo.
Diciamo che la batteria in questione ha comunque i suoi 6 anni .... e purtroppo la prendo in pratica solo una domenica si ed una no .... Però prima quando la batteria era buona dopo 2 settimane ripartiva regolarmente l'auto. Secondo me l'ha fregata che un periodo non avevo l'assicurazione e non l'ho presa, qualche volta col freddo si era completamente scaricata e li le piastre si saranno solfatate
Le batterie senza manutenzione sono solo un volgare imbroglio, non compratele mai! Una batteria normale può sempre essere controllata e rabboccata ma una batteria senza manutenzione è impossibile da risistemare. Ad ogni modo per la desolfatazione io lascio agire il caricabatterie per almeno 2 o 3 giorni, 3 ore sono troppo tropo poche. Se la batteria è grossa e più danneggiata lascio agire il desolfatore anche una settimana e più.
In realtà, Tony, non erano un imbroglio perchè in certe condizioni dovevano essere usate le gel o le AGM, ad esempio in campo medico, nei reparti non si potevano usare batterie al piombo che sviluppassero dei gas come le acido libero, e poi chi metteva l'acqua distillata ? ecco perchè per evitare problematiche e manutenzioni , come negli UPS , siamo andati verso quella direzione. La realtà è, che poi, come al solito abbiamo esagerato ed è iniziato il processo consumistico ... batterie auto senza manutenzione, prodotti scadenti, prodotti con obsolescenza programmata, etc. etc. ecco perchè ho aperto il mio canale... grazie Tony del tuo commento.
Invece di segare via tutta la parte di sopra non era meglio praticare 6 fori e da lì iniettare acqua distillata ? Per richiudere un po' di nastro adesivo
se la batteria secca totalmente sarà difficile il recupero, se invece si è abbassato il livello del liquido bisogna aggiungere solo acqua distillata e procedere a uno o due processi di rigenerazione attraverso la desolfatazione a tensione più alta.
L'acido va aggiunto solo se si è modificata la densità. Questo avviene solo a fronte di formazione di cristalli di solfato. se la batteria quindi non si è seccata bisogna aggiungere solo acqua distillata. (fa anche rima)
il bicarbonato serve ad annullare l'effetto dell'acido. tutti gli esperimenti che fanno vedere con la soda alla fine non danno mai gli effetti sperati.
Indubbiamente si, il biancastro della solfatazione è un brutto segnale, spesso irrisolvibile. Ricordo a tutti che il colore del polo negativo nuovo è grigio piombo e delle piaste positive è marrone scuro. Questo è il colore degli ossidi.
@@ENERGIAFAIDATE Infatti, lo stato della batteria si vede anche osservando i poli esterni, con il colore del piombo che è normale quando ok, nero quando comincia a guastarsi o solfatarsi e bianco quando è del tutto solfatata...almeno è quello che ho notato con le batterie sui miei trattori
Complimenti, un canale veramente educativo. Penso che in lingua italiana sia il top. Se la cosa fosse possibile, vorrei fare una piccola donazione al canale. Mi potresti dire come?...
grazie innanzitutto dei complimenti, se vuoi contribuire al canale c'è un link PAYPAL nelle informazioni, oppure copia e incolla questo link. grazie ancora e buona visione.
www.paypal.com/paypalme/ENERGIAFAIDATE
Ciao a tutti ho una batteria con manutenzione, era scarica completamente e non teneva la carica , ho fatto un trattamento di lavaggio e poi ho introdotto acqua e bicarbonato di sodio l'ho lasciata un giorno e poi l'ho sciacquata con acqua poi ho rimesso l'acido che avevo tolto e filtrato e l'ho messa sotto carica . All'inizio non dava segni di bollicine , dopo 2 giorni invece si il voltaggio finale ai poli è arrivato a 12.80 a vuoto ora devo controllare se si mantiene così. A risentirci , grazie e complimenti per la scuola che ci fai.
che miscela fai con bicarbonato??x litri acqua??
Ciao, ma poi come è andata?Ha tenuta la carica?grazie
Utilissimo e dettagliato!👍 COMPLIMENTI come sempre 😊
😊
Complimenti per il tuo canale veramente interessante. Vendo scooter per disabili e ho a che fare quotidianamente con delle batterie. I tuoi consigli valgono anche per le batterie "Cicliche"
La "batteria" è un contenitore di energia. Quello che dico nei video vale per tutte le tipologie di batterie, ovviamente cambiano i parametri dei vari settaggi, le capacità e il corretto uso. Sembra niente.....
Bellissima spiegazione 👏🏻
grazie Danielem... 🍷
Con 3 ore di impulsi non si desolfatta un bel niente.
Ci vuole un paio di settimane di equalizzazione con bassa corrente a temperatura d'ambiente oltre 20 gradi.
Personalmente desolfattato decine di batterie. Questa Varta era facilmente recuperabile.
Se a lei interessa, la posso contattare su facebook e fornire spiegazioni più dettagliate.
grazie del commento Nikola, quello che dici è vero ma dipende dalle caratteristiche e condizioni di ogni specifica batteria. se sono appena solfatate ci vuole poco tempo, viceversa più tempo .... sarei comunque cauto per evitare di staccare troppi ossidi ... 👍👍
Ma un pacco batterie da 24vdc , quali sono i valori per ricaricarla?
Cioè io ho impostato :
Fine ciclo 27,4 Vdc
Bulk 30 x 4 ore…
Può andare bene? Come mai trovo del materiale bianco intorno ai tappi? Grazie
In pratica può essere buona cosa comprarsi un mantenitore di carica e lasciarlo sempre collegato alla 220 per la ns batteria di ricambio?? Grazie e complimenti per la chiarezza.
Ottttttimo video, come sempre, io con i miei "muli da lavoro" ci vivo. Grazie mille 👏👏💐👏👏👍
descriviceli... 😊
Io vivo lavoricchiando e mi sono reso libero da bollette sia gas che corrente. Piano piano sto costruendo un impianto fotovoltaico e la sfida è la posizione a nord dell'appartamento. A tetto non metto nulla perché pulisco spesso i pannelli. Faccio delle strutture per le ringhiere giocando sulle inclinazioni sia al lato sud-est che sud-ovest. Le rese sono straordinarie!! Credimi con poco ho una vita ricca di soddisfazioni!! Per contenere i costi in "elettronica" uso il "piombo", impianto da 12v. Spremo al massimo la tecnologia sia su quello che offre in 12v che in 5v: se ci rifletti, TV..stereo..ecc..con un po' di passione si hanno ottimi risultati. L'impianto pannelli,con le inclinazioni, lo analizzo e studio l'inverno, ora quasi estate di corrente vado a "secchi", almeno per la mia vita! Come riscaldamento vado a gas GPL,bombole, con stufe a irraggiamento ceramico, però..qui ci puoi fare un grande video: ho 2 "marchi" e stesso problema, smontato e risolto lo stesso componente, praticamente micro perdite di gas ecco perché dicono che puzzano, sono difetti congeniti! Avrei molto da dirti....ma...! Saluti dal barbone felice abruzzese 💐👏👍👍
Cosa significa equalizzare la batterie?
Complimenti per le tue competenze.
Ciao Nicola, equalizzare le batterie significa portare tutte le celle singole di una batteria al piombo allo stesso livello di tensione, leggermente superiore a quella di bulk in modo da trasformare il solfato di piombo in acido solforico e ripristinare, ovvero dare nuova vita e capacità, agli ossidi che si eranosolfatati. Questo deve essere fatto una volta al mese circa. Le tensioni ovviamente sono quelle stabilite dai produttori e variano da batteria a batteria.
Complimenti, canale molto interessante
grazie Maurizio, lo scopo è culturale, speriamo di essere sostenuto dai vostri commenti incoraggianti.
BRAVO!
grazie 😎
Ciao Gianni e complimenti per le tue illustrazioni, o un impianto solare sul camper da 340watt a 12vol con inverter per la 220 da 1500/3000 di picco max e un batteria a piombo acido da 185ah 12vol e faccio andare il frigorifero a compressore con la 220 mi sono accorto che il livello del liquido era basso quindi raggiunto, la cosa strana che prima alla solita ora solare mi dava 14volt e pochissimi ah, ora invece voltaggio 14volt e tanti ah dal regolatore 🤔
ciao Stefano, la giusta quantità di elettrolita nelle batterie è importantissima per avere la densità corretta, di conseguenza adesso che hai ripristinato livello, ciò che vedi dal regolatore sono tutti gli ampere che entrano in batteria e probabilmente hai ripristinato anche una parte della capacità, migliorando la batteria.
@@ENERGIAFAIDATE infatti sono stato ha controllare il voltaggio della batteria ed ora è a 13,1volt mentre ieri sera era 12,4 quindi mi viene il dubbio che la batteria comprata nuova l'anno scorso i parametri erano basso quindi la batteria era sicuramente non carica
Complimenti canale ben fatto e soprattutto utile.
Avrei delle domande da porre riguardanti il mio pacco batterie.
ottimo, dimmi !!!!
Video utilissimo, grazie! L'equalizzazione si esegue con il tasto "repair" del caricabatterie?
molto interessante grazie. pensi sia possibile usare il desolfatatore per batterie da 2V e 250 Ah?
ovviamente si però della tensione giusta.
complimenti! Grazie della spiegazione. Volevo chiedere una cosa riguardo quel caricabatterie giallo. Ho la stessa marca e modello. Sapresti dirmi come lavora la modalità "repair"? Fa un lavoro di desolfatazione e carica a basso amperaggio? Nel libretto del prodotto in realtà la cosa è confusa. Grazie
ciao, e grazie del tuo commento. Tieni presente che purtroppo quasi tutti i regolatore di carica compreso questo. non hanno il ciclo di equalizzazione quindi io consiglio sempre di equalizzare le batterie in base ai dati di fabbrica, a parte con un trasformatore regolabile in volts e ampere max per tre ore al voltaggio consigliato dalla casa madre. Ricordo di non equalizzare mai le litio, le gel e le ha AGM ma solo le piombo acido libero. a presto 😉💯
@@ENERGIAFAIDATE grazie mille, ho visto il tuo video riguardo l'equalizzazione per approfondire, utilissimo!
sul camper ho MPPT solare EpEver ed ha la la fase di equalizzazione anche x le AGM, ho abbassato il parametro a 14.6v x 1hr.
fermo da 11 mesi perchè vivo all'estero, incrociando le dita quando scendo in italia spero di ritrovare la batteria come l'ho lasciata
Di solito le AGM non devono essere equalizzate, comunque meno male che hai abbassato la tensione, fammi saper se al ritorno hai delle sorprese ...
buongiorno Gianni, complimenti per la preparazione, vorrei chiederti, un qualsiasi caricabatteria dotati di carica ad impulsi, significa che include il processo di desolfatazione?
Sicuramente hai ragione...ma per mia esperienza 3 ore di desolfatazione sono veramente pochi. Io , le lascio una settimana col desolfatore , stando attento non scendano sotto gli 11 v.
poi convengo con te , ne deve valere la pena.
Ma puo succedere che si rovini , una batteria buona
Il tempo di desolfatazione è influenzato dalla potenza dello strumento e dalla capacità della batteria, nonchè dallo stato in cui si trova la batteria. Io partirei gradualmente e osservando cosa avviene al suo interno. a volte batterie molto solfatate e con fanghi di ossidi precipitati fanno risalire e ribollire questa fanghiglia che le guasta di più creando corti circuiti, questa era da buttare non da desolfatare.
Ciao Gianni
Volevo sapere quanti pannelli si possono montare da 250 Watt senza permessi
Grazie
😳 questo è un canale fai da te, non tratto le normative se no dovrei aprirne uno parallelo e cambiare i video ogni mese, perché è ciò che avviene nelle normative.
Grazie per il video, molto interessante.
Le chiedo un consiglio su come mantenere la batteria al piombo del motore di una barca.
Conviene mantenerla sempre cin il caricabatterie attaccato ( tensione 13,8v) o dare una caricata ogni settimana?
assolutamente sì, sempre in carica di flottaggio, e una volta al mese puoi fare l'equalizzazione alla tensione consigliata dal produttore
Ciao grazie del tuo lavoro di informazione
Ho un piccolo impianto fotovoltaico in baita 200 amp.le batterie piombo
Da circa tre anni sono del tipo sigillate vedo che mantengono per poche ore la carica vorrei come visto nel video solfatarle.quando sono al.massimo dellacarica collego il desualfatore scollegando l'impianto 12 volt.della baita?
Per quanto tempo ?
Non so se manca distillata nelle batterie!!
Grazie mille
se le batterie sono AGM, e sono secche, dovrai aggiungere anche acido. il desolfaratore lo devi tenere scollegando l'impianto, per circa quattro ore. a meno che tu non abbia un desolfatatore automatico che fa tutto lui. Fai alcuni cicli e soprattutto se sono piombo acido libero, fai ogni mese un ciclo di equalizzazione da tre ore alla tensione stabilita dal produttore.
cosa ne pensi della sostituzione dell elettrolita dopo aver lavato le piastre con acqua distillata ?
ciao Nunzio, c'è chi lo fa, e a volte funziona. Sicuramente solo sul piombo acido libero non su AGM o GEL.
Buon giorno, sono Emilio vorrei poter vedere il video n 10 come posso fare? si quello sull'abbinamento fotovoltaico/eolico. Grazie!
ciao Emilio il video numero 10 non è ancora stato prodotto. sarà l'ultimo di quella serie che riguarderà appunto la totalità dell'impianto off Grid. Buona serata
Salve complimenti per i video!! volevo sapere quando si fa' il repair si spegne da solo o bisogna staccarlo dopo tre ore?? grazie
di solito il repair non si spegne mai e devi stare attento , quindi lo devi staccare tu. ci sono invece alcuni prodotti che hanno anche il tempo di repair, consigliati, però se sono economici hanno già un'impostazione, quindi se tu devi fare qualcosa in più o in meno non ce la fai.
Ciao una domanda ma se una batteria fa evaporare tutta l'acqua acido di una o più celle cosa può succedere de essa e attaccata ad un impianto fotovoltaico?
come si dice in gergo, se la batteria si secca non eroga più nulla perché si blocca il processo elettrochimico.
Ciao, una domanda: durante la desolfatazione della batteria, la stessa dovrà essere scollegata dall’inverter giusto? Un’operazione del genere va fatta sempre con le batterie collegate in serie o in parallelo scollegate dall’inverter giusto? Grazie
Assolutamente si, bisogna sganciare l'inverter per via dell' innalzamento di tensione, mal tollerato da molti inverter, perché si va oltre limite delle tensioni.
Salve. Immagino che il processo di solfatazione avviene anche nelle batterie AGM/GEL. Per questa tipologia di accumulatori, valgono le stesse soluzioni delle batterie in acido liquido? Si possono desolfatare le AGM? Gli inverter che hanno anche la funzione, desolfatazione, sono efficaci?
desolfatare le gel e le agm non è facile perchè bisogna procedere con un sistema diverso dalle acido libero in quanto non tollerano (pena la distruzione) l'equalizzazione, che va fatta solo sulle acido libero. ecco perchè si usano dei desolfatatori a impulsi a basso amperaggio con tensioni più alte, però dai miei test effettuati risultano poco, veramente poco efficaci. grazie Davide a presto. io da sempre dico e confermo che, tranne in casi rari, le gel e le agm non sono longeve per il fotovoltaico perchè soffrono le temperature, errori di carica e guai con la scarica profonda.
ciao Davide, si possono equalizzare solo le piombo ad acido libero ma si possono desolfatare anche le agm, però, mentre le piombo accettano tutto, o quasi, in termini di volt e ampere, le agm e le gel sono delicate, quindi devi procedere con desolfatatori soft e specifici. ciao alla prossima.
Come si effettua l'equalizzazione delle batterie auto? e ogni quanto tempo andrebbe fatta?
L'equalizzazione si fa solo sulle piombo-acido-libero, in base ai dati di fabbrica. Si stacca la batteria, si setta la tensione di equalizzazione e si lascia operare per max 3 ore. Si effettua solo dopo che la batteria è stata caricata al 100%., e deve essere effettuata con un alimentatore a corrente e tensione variabile perchè una volta raggiunta la tensione di equalizzazione lui inizia a calare la corrente sino a portarla quasi a zero.
Sulle AGM il desolfatatore automatico ad impulsi di 10KHz va sempre lasciato collegato oppure si deve procedere a cicli di desolfatazione?
bisogna lasciarlo per le ore indicate dal produttore dell'apparecchio e in funzione della batteria, e poi sganciarlo. La desolfatazione non è un processo continuo ma saltuario, perché serve a rompere i cristalli di solfato di piombo attraverso la tensione più alta e ritrasformarli in solforico.
Diciamo che è una cosa simile al calcare per esempio nello scaldabagno dopo tempo, il calcare si deposita sulla resistenza e addio. Da ricordare di staccare la batteria da auto o pannelli solari e circuiti prima di fare il tentativo di ripristino.
grazie luca delle aggiunte. 🤝
Ciao ho 48vbatri di quanti mm quadri devo i cavi per colegar a inverter
dipende dall inverter, quanto assorbimento ha.
Inverter 5kw 48v 100ampri
ciao Sorin con 20mm2 dalla batteria all'inverter fino a 3 mt vai sicuro
Molto interessante
😊
Salve. Fino a che punto bisogna aggiungere acqua distillata?
in tutte le batterie c'è una tacca di plastica a cui l'acqua deve arrivare. Mai superare quel livello e riempire solamente quando le batterie sono già state caricate al massimo.
@ENERGIAFAIDATE salve. Anche nel caso in cui il liquido è molto al di sotto delle piastre bisogna PRIMA caricare la batteria E POI aggiungere acqua distillata? Grazie in anticipo per la risposta.
ciao gianni,ma le batterie per ups si possono desolfatare, all'inetrno hanno acido e acqua distillata come quelle delle auto?
purtroppo le batterie per UPS sono gel e quindi non hanno la possibilità di essere recuperate, in quanto la soluzione gelatinosa interna, quando si secca diventa come il gesso.
Buongiorno
Ma ci vuole un caricabatteria particolare?
Grazie
Visto che sono tentativi di salvataggio delle batterie che sono già da buttare, qualsiasi caricabatterie o qualsiasi desolfatatore va bene . ci sono anche su internet dei caricabatterie-desolfatatore che costano intorno ai 20-30 €
@@ENERGIAFAIDATE grazie
Ho notato che hai menzionato eventuale equalizzatore sul regolatore stesso
Io ne ho uno dove nelle impostazioni c'è scritto.
È buono?
Ci sono particolari settaggi?
Grazie ancora
Ciao complimentissimi per il canale.
Mi è stata regalata una batteria OPTIMA RED (AGM con tecnologia Spiracell) di 4 anni che un signore montava su un Crysler Voyager del 2008.(motore VM TurboDIESEL 2.8). Il signore l ha cambiata con un altra TOPRED uguale perché a suo dire è capitato che la batteria l ha lasciato a piedi qualche volta e falliva "qualche" avviamento (a volte si avviava a volte no). Quella Voyager era un auto usata pochissimo una volta ogni 3 mesi o più. Il signore andava in giro con un booster nel bagagliaio per sicurezza.
A mio avviso questa TOPRED che mi è stata regalata era semplicemente solfatata. L ho messa in carica una settimana continua con un caricabatterie TELWIN T CHARGE 12 che ha la tecnologia a impulsi Pulse TRONIC per la desolfatazione. Dopo una settimana di carica appena l ho staccata dal caricabatterie avevo un voltaggio di 13.2 volt che ovviamente dopo una giornata di riposo a poli staccati è scesa a 12.57volt. test di spunto ok. Secondo me è ancora un po' solfatata dovrei avere un voltaggio a riposo di 12.65/12.70volt. la lascio in carica a impulsi un altra settimana.
La batteria andrà montata su una Mazda Rx7 Cabriolet del 1991 con motore rotativo Wankel Turbo. Il motore per chi non lo sapesse ha 2 rotori da 653cc l uno e per la sua configurazione è paragonabile a un grossissimo bicilindrico quindi lo spunto di avviamento deve essere elevato quasi come per un diesel di alta cilindrata.
Ti chiedo.....tu ti fideresti ad usare una batteria che ha avuto problemi di avviamento anche se dopo una carica di 2 settimane di desolfatazione risulta tutto ok?
La batteria rischia di lasciarmi a piedi?
Queste Optima costano 200 euro e se la batteria non ha problemi è stato un grande regalo.
Grazie per i consigli e complimenti per il video.
Io mi comprerei il booster ... 🙄
Salve, e complimenti per il suo sapere. Io starei acquistando un mantenitore di carica c-tek con funziona desolfatazione (la quale credo duri poco tempo). Oleavo chiederle, in riferimento a questo aspetto consiglia un apparecchio come il suo in grado di desolfatare la batteria per un periodo più lungo? E nel caso di quale apparecchio si tratta?
Grazie mille.
quello che vuoi acquistare tu è tra i migliori e fa la desolfatazione corretta. mi raccomando non mantenere mai attaccate le apparecchiature alla batteria quando fai la desolfatazione. direi che va bene e se non funziona la prima volta fallo per 2-3 volte. se proprio non funziona vuol dire che le batterie sono oramai esauste… prima di farlo verifica il livello dei liquidi e la densità attraverso il densimetro.
@@ENERGIAFAIDATE la ringrazio. E se comprassi un mantenitore bosch (senza funzione di desolfatazione) e da parte il suo apparecchio con funzione repair (e quindi desolfatazione), andrebbe bene lo stesso? In pratica userei la funzione repair e poi finita quella usare un mantenitore bosch da lasciare sempre attaccato. Questo perché ho una lancia Thesis molto sensibile a sbalzi di tensione e la batteria non si può staccare perché creerebbe problemi alle centraline e quindi mettere un bosch senza funzione desofaltazione per non creare sbalzi. Poi per le altre batterie fare come vi ho descritto sopra. Grazie mille veramente 🙏🏻
se la batteria non è solfatata puoi lasciare anche solo il Bosch mantenitore per evitare la solfatazione rimanendo sempre intorno alla corrente di flottaggio.
Ciao ma un regolatore di carica che alimenta batterie auto a quanti volt va settato per caricarle correttamente?
Ciao mi occorre un'informazione,al posto dell'acqua distillata, si può usare quella demineralizzata? Per rabboccare le batterie delle nostre auto? grazie
certo, L'acqua distillata si ottiene per condensazione del vapore, l'acqua demineralizzata può essere ottenuta con diversi metodi chimico-fisici, ma alla fine è sempre h2o senza sali o sostanze chimiche o metalli.
Salve, ho scoperto da poco questo canale e sono rimasto molto entusiasto della chiarezza ed utilita', mi sono subito iscritto , ho visto che sono gia tantissimi i video e penso di vederli tutti. Tornando a questo primo video, ripeto chiaro ed interessante, vorrei chiedere se ha parlato in altre occasioni delle batterie al ni-cd usate nei vecchi elettroutensili a batterie. io ne ho tante, molte da me rigenerate sostituendo le celle, ma mi piacerebbe conoscerle in maniera piu approfondita. Grazie e tantissimi complimenti al canale.
Le pile Nichel-cadmio e le nichel-metalidrato, che sono pile che hanno zero effetto memoria, o quasi, saranno oggetto del mio canale in quanto hanno delle caratteristiche veramente interessanti, perché sono molto e molto longeve, e non hanno bisogno di bilanciature come nel caso delle litio. buona visione
Ma se il mio carica batterie suaoky mi dice che la batteria non è più buona quando in realtà è messa quasi meglio di quella che vedo nel video, posso provare con un caricabatterie vecchio stile a forzare un po’ la cosa o devo rinunciarci e butta via la batteria ?
Esiste qualche acido che elimini il solfato che si forma sulle piastre, con cui fare il “lavaggio” ?
Ciao Gianni
Voglio fare un piccolo impianto per un piccolo capanno , l'inverter posso collegare all'uscita 12 volt del regolatore di carica.
Sul pannello solare da 120 Watt il fusibile lo devo mettere, di quanti amper deve essere.
Posso collegare un ventilatore 12 volt direttamente al pannello solare
Grazie
La produzione dei pannelli deve sempre passare dal regolatore di carica e deve andare verso la batteria, alla quale puoi attaccare qualsiasi carico a bassa tensione corrispondente a una potenza tollerata dalla batteria. Guarda la playlist impianto "semplice ed economico" che ti può dare tante utili informazioni.
Grazie Gianni
Come sempre grande????? complimenti
Ho un problema, una batteria nuova quasi 12 mesi duso sporadici (motocoltivatore) all'improvviso mentre utillizzavo, non riesce più ad accendere Batteria 6dm18. Ma mi da tensione superiore 12v. Cosa posso fare?
Complimenti e visto il livello, ti consiglirei di scrivere anche in inglese il titolo, per una visibilità maggiore Meritata.
se la batteria segna 12,2V / 12,3V è ancora buona ma ha iniziato un processo di solfatazione che ruba ampere all'erogazione. Ti consiglio di fare un processo di desolfatazione per trasformare il solfato di piombo nel suo stato originario.
Salve, quindi le batterie anche se sigillate vanno aperte se possibile, e rabboccate di acido o acqua distillata se c'è mancanza?
mi stai chiedendo di fare una scelta che devi fare tu. le batterie ad acido libero sigillate sono uguali alle batterie con i tappi, solo che nei tappi aggiungi l'acqua, nelle sigillate non sai come fare perché non puoi aprirle, le hanno costruite così affinché tu le debba buttare quando si seccano, quindi devi decidere tu se aggiungere l'acqua o no ... e come fare. 🤷♂️ io ho trovato solo un sistema: aprirle. C'è anche chi le apre e poi posiziona i tappi con lo sfiato. C'è chi fa un buco col trapano da 1/2 cm e aggiungi acqua con la siringa, poi richiudendolo. Quello che ho trasmesso in questo video è l'importanza che le batterie non si secchino, quindi a ognuno di noi lascio l'inventiva per "reidratarle", nell'auto valutazione degli aspetti legislativi.
Ciao, se può essere utile riporto anche la mia esperienza specie l'ultimo caso di recupero dove ho utilizzato il desolfatatore attivo che ho fatto da zero.
Ad inizio 2019 ho preso una batteria dall'area ecologico per fare questo test; non era gonfia, tensione a vuoto 8 V, da 60 Ah e fortemente solfatata. Portata a casa l'ho scaricata a 0 V, tolto l'elettrolita e filtrato; fatto un lavaggio interno con acqua distillata per togliere eventuali fanghi sul fondo i quali potrebbero mandare in corto alcune celle. Rimesso l'elettrolita e portato a livello. Dopodichè ho iniziato a fare il ciclo di desolfatazione.. 100 V a 150 kHz con duty cycle al 20%, corrente di 15 mA e collegato in parallelo un carico per non sovraccaricare la batteria. Dopo una settimana l'ho staccata vedendo che i cristalli c'erano pochi.. Messa sul camper (almeno richiede una 95 Ah e spunto di 850 A).. Ad oggi dopo 2 anni circa riesce ancora ad avviare il camper anche con temperature esterne di -5°C.
Per esperienza dico che i desolfatatori passivi (ne ho provato uno noto e avevo rilevato all'oscilloscopio 21 V di picco a 8,2 kHz e corrente di 0,1 A) non sono realmente efficaci per desolfatare (anche se lasciato per 2-3 settimane) ma solo per prevenirla tranne in casi di solfatazione leggera.
grazie Marco, in realtà sono tanti i prodotti utili a recuperare le batterie, l'importante è capirne il perché e come funzionano. Grazie delle tue esperienze.👍🏻
@@ENERGIAFAIDATE Di nulla. Indubbiamente sono tanti i prodotti per il recupero delle batterie, ma vedendo la mia esperienza da hobbysta (pur avendo a casa strumentazioni che va oltre il semplice hobbysta come oscilloscopi, generatori di forme d'onda, altri strumenti certificati) e quella che faccio in laboratorio sul lavoro serve un'alta frequenza e "alta tensione" per far riassorbire più velocemente i cristalli dall'elettrolita. Chiaramente per arrivare a queste considerazioni e test servono nozioni teoriche di chimica e non solo per evitare di perdere eccessivo tempo e ridurre le probabilità di eventi spiacevoli.
vero quello che fai notare, sei un hobbista professionale, come dico io. la solfatazione è un argomento vasto e l'alta tensione può essere idonea per batterie fortemente solfatate. mentre a 15-16 V si riesce a curare una grande percentuale di batterie finite un po nel dimenticatoio, ovvero mai equalizzate.
ciao ottimo video, avrei una domanda, il caricabatterie consuma molto, cioè intendo a lasciarlo costantamente attaccato ad una batteria per mantenerla carica, cioè vale la pena o il costo del consumo supererebbe il costo di una eventuale batteria nuova da cambiare ogni 2-3 anni, grazie
Quando è in carica consuma gli A che la batteria deve accumulare, poi rallenta fino ad entrare in stand-by, comunque c'è sempre un leggero consumo seppur minimo.
@@ENERGIAFAIDATE grazie per la risposta, intendevo quando è in fase di mantenimento, dovrebbe esserci un consumo minimo credo.
in fase di mantenimento il consumo è ovviamente minimo, un piccolo consumo stand-by più l'assorbimento del Float
Buongiorno Gianni
Complimenti per il canale
Avrei bisogno di un consiglio
Le batterie da sollevatore (in questo caso sono 24 volt 200 amper celle da 2 volt) sono ripristinabili? A che problemi potrei andare incontro? Le userei in un impianto da 12 volt mettendo due blocchi da 12 in parallelo
Ti ringrazio per un eventuale consiglio
Saluti Ottavio
Le cosiddette batterie da muletto sono semplicemente batterie al piombo ad acido libero, solo che sono molto più potenti in quanto gli spessori delle piastre sono più alti ma sono sempre piombo acido libero. come vanno ripristinate? puoi tentare attraverso la desolfatazione e tutto dipende dal grado di cristallizzazione del solfato di piombo, che se è eccessivo non riesci più a ripristinarlo trasformandolo in acido solforico ma rimarrebbe cristallo e a tal punto puoi tentare la disincrostazione ovvero attraverso tensioni più alte e pulsanti potresti arrivare a staccare i cristalli, questo si doveva evitare facendo l'equalizzazione. Questo processo deve essere fatto una volta al mese... tentaci, con una carica a 2,45 V per cella con pochi ampere ad esempio 2, in funzione della capacità,
e poi lasciala per ventiquattr'ore. Una volta eseguita la carica totale e lasciandola per ventiquattr'ore a questa tensione e a questi ampere la fai riposare per un giorno dopodiché devi misurare la tensione delle celle se è scesa sotto i 2 V puoi buttarle. 🥹
Ti ringrazio tantissimo per la risposta ma vorrei disturbarti Ancora
La batteria si trova da un demolitore e esteticamente sembra in buone condizioni
È collegata con placca di stagno tra i Poli e non potendo dividere le celle (non so se va bene) Ho misurato la tensione delle celle col tester, risultando un volt un volt e qualcosa per cella
Non Ho misurato la tensione da 24 volt
Cosa ne pensi?
Ancora un grazie e scusami se ti disturbo
Grazie
quando le celle al piombo una volta caricate, fatte riposare per 24 ore e rimisurate hanno una tensione per cella sotto i 2 V sono oramai alla fine della loro vita.
Ciao bel video! Ti volevo chiedere un consiglio: ho una batteria agm del 2017 ma con il lockdown l’ho lasciata attaccata nell’autovettura e si è scaricata. Poi l’ho ricaricata con un carica batterie noco genius g3500.
Ad oggi non mi funziona più lo start&stop quindi deduco che lo spunto è andato. Volevo chiederti è possibile che sia avvenuta la solfitazione? Il
Mio caricare batteria ha questa funzione, posso provarla? La batteria la posso lasciare dentro l’auto con il polo positivo staccato o la devo togliere?grazie
Ciao Marco, la batteria la puoi lasciare sotto la macchina, ma importantissimo staccare il polo positivo, perché durante il recupero della solfatazione potrebbero andare le tensioni a 15-16 V bruciando il quadro elettronico. hai ragione quando dici che hai perso lo spunto, quindi se riesci ad aprirla controlla che vi sia liquidò all'interno, se fosse completamente secca puoi aggiungere un po' di acido puro prelevato da una batteria usata.
@@ENERGIAFAIDATE ok grazie pensavo che non mi avresti mai risposto! Comunque grazie
Se è una batteria senza manutenzione si può aprire lo stesso o parli per esperienza?
Sinceramente non ho mai aperto il vano batteria, feci fare una diagnosi al concessionario dicendomi che ha perso lo spunto.
Adesso faccio un ricapitolo:
1) apro il vano e controllo se si può aprire la batteria
2) rimetto l’acido nel caso sia secca, fino a che punto mettere l’acido?se non ho una vecchia batteria dove posso trovare l’acido?
3)faccio la solfatazione?
Grazie illuminami
@@ENERGIAFAIDATE Mercedes non vanno lasciate senza alimentazione quindi senza batteria si rovina la Sam dell' abs
@@PompS-x7j Scusa l' ignoranza, cos' è la Sam?
Canale incredibilmente utile.. sono felicissimo d'aver seguito questi video.. grazie per tutte le informazioni..
Avrei una domanda:
Una batteria da 185 ah.. piombo acido.. andrebbe mantenuta tra 12,00 v e 12,8 ?
Oppure posso scendere a 11,8 v e caricarla fino a 13..14 volt?
Grazie in anticipo
Una batteria piombo acido libero durerà molto di più se viene scaricata sino a 12V e il giorno dopo ricaricata totalmente in base ai parametri di fabbrica, di solito 14,4-6-8. se non viene utilizzata non deve mai scendere al di sotto dei 12,2 e quindi, immagazzinata, va controllata mensilmente per riportarla a 14.4-6-8. se si vuole mantenere sempre sotto carica si può lasciare connessa in maniera permanente a 13.5 ma con pochissimi A, ovvero si dice in gergo, CV cioè tensione costante a 13,5 e corrente variabile che, una volta raggiunta la tensione , scende quasi a zero. in questo modo non rovini le piastre e si mantiene perfetta per anni.
Gentili Gianni se aggiungo aqua del rubinetto che succede ?
nell'acqua del rubinetto ci sono sali minerali che sono nocivi per la longevità delle batterie al piombo potrebbero creare delle reazioni chimiche o dei precipitati che vanno a influire sulla durata delle piastre di diossidi e piombo metallico negativo. in poche parole se la BATTERIA ti potrebbe durare cinque anni che durerebbe due.
Ciao! I miei complimenti per i tuoi contenuti !
Avrei una domanda, vorrei tentare di recuperare la batteria della mia auto e ho lo stesso caribatterie del video. La funzione di riparazione posso farla partire con la batteria collegata normalmente nel vano motore o devo prima rimuoverla? Grazie.
Se procedi alla desolfatazione devi sempre staccare la batteria perchè le tensioni sono alte e possono bruciare qualche circuito o qualche integrato delicato. Anche se procedi alla carica massima potresti arrivare a 15.2V che comincia a diventare una tensione di rischio per i componenti dell'auto che lavorano di solito fino a 14.8V
@@ENERGIAFAIDATE Grazie mille! Gentilissimo . Inizio subito a lavorarci!
sei un grande
Buongiorno, una domanda (scusate l'ignoranza) desolfatazione ed equalizzazione sono la stessa cosa ?
non sono la stessa cosa la desolfatazione serve a evitare che i cristalli di solfato vadano a depositarsi sugli ossidi di piombo rovinando le batterie, e quindi è un tentativo di rimedio a una cosa già avvenuta. l'equalizzazione serve a preparare e pompare gli ossidi di piombo impedendo la formazione dei cristalli di solfato, e quindi è preventiva.
@@ENERGIAFAIDATE grazie, se posso approfittare le faccio un'ultima domanda: esistono in commercio apparecchi (un unico apparecchio) che possa fare entrambe le cose, ossia sia desolfatazione che equalizzazione?
No perché sono due processi non c'entrano l'uno con l'altro. la desolfatazione si fa in emergenza con un desolfatatore, l'equalizzazione la fa il regolatore di carica solare.
@@ENERGIAFAIDATE capito. Chiedevo questo perchè ho visto un caribatteria della DECA modello FL2213D che nel suo quadrante di funzionamento ha diciamo 2 riquadri distinti con: sulfated ed equalize. Grazie ancora per le delucidazioni e per la sua disponibilità. Un cordiale Saluto.
Io ho una batteria fiamm da 100 ampere, che è del 2011 più o meno, sta sui 10,50 volts, quando la carico arriva anche a più di 13v, però appena provo ad accendere non parte e va a 12.40v. Ormai è da buttare? Il caricatore è buono oppure una cosa modesta? Dove lo hai preso?
Ciao Matteo, le Fiamm sono batterie buone, ma nel tempo, usura, entropia, etc tendono a distruggere tutto, batterie in primis. quando una batteria a riposo, dopo 24 ore segna 10.5V non è più ripristinabile, le celle sono in cortocircuito oppure distrutte. purtroppo.🤷♂️
@@ENERGIAFAIDATE ok grazie mille, provvederò a comprare una nuova
Ciao Gianni ti volevo chiedere io ho due batterie piombo 100ah per fotovoltaico li ho messi in serie a 24volt quanti ah devo impostare sul inverter per ricaricare su ogni batteria dice max 30ah grazie
Per ciò che riguarda la carica di 24V su 100A di batteria, la carica massima è appunto 30A, in questo modo dai una carica veloce ma non eccessiva.
@@ENERGIAFAIDATE grazie mille
Salve Gianni, ho una batteria da 12v 185ah acido libero che appena scollegata dal caricabatterie ritorna a 12,3-12,4 e in fase di carica va anche a 15-15,5v e uso il suo stesso caricabatterie. Come devo comportarmi?Consideri che la batteria è stata acquistata nuova a Settembre di quest'anno e faceva da accumulo fotovoltaico. Grazie
Una batteria al piombo per fotovoltaico acquistata a settembre, quando la sganci deve segnare 12,8V - 12,9V minimo. Il fatto che segni una tensione così bassa significa che qualcosa non va...
@@ENERGIAFAIDATE L'ho lasciata in carica tutta oggi e a riposo mi segna 12,62 da 12,20 direi meglio.
Salve, complimenti per il canale e la qualità delle informazioni , su questo tema girano tante informazioni sbagliate. Vorrei il tuo parere sui processi di rigenerazione delle batterie al piombo acido libero. Ho visto alcuni video sull uso del bicarbonato ed altri ,per lo più stranieri, sulla sostituzione dell' elettrolita con una soluzione di sali di epsom. Ho delle batterie Trojan(8 ) da 225 ah in un impianto fotovoltaico autocostruito da 48 v. Funzionano da 12 anni ,ma adesso sembrano non tenere più la carica e consumano acqua distillata . Ho un inverter tipo Edison da tre kW che provvede alla equalizzazione . Ti ringrazio per il tuo parere in merito ,sul tuo canale ho finalmente trovato chiarezza sulla manutenzione e l' equalizzazione. Grazie mille
Le trojan da 6V 225A sono le migliori al mondo, per me. 12 anni di utilizzo sono comunque tanti, vuol dire che sei un vero perfezionista: controllo evaporazione, equalizzazione, carica e scarica equilibrata. Per quanto riguarda i vari alchimisti internet, io sono contrario, perché tra l'altro, non vengono mai menzionati dai produttori o da tecnici tester come anch'io lo sono. Nel tuo caso penso, tristemente, che siano arrivate... 🤷♂️
Sei veramente il blogger migliore in questo settore per competenza e serietà e le informazioni che condividi con noi ci evitano errori e scelte sbagliate,ti ringrazio per la risposta puntuale ho consigliato ad amici il tuo canale ti seguo con grande interesse farò una donazione a breve ,grazie ancora
WOW, grazie Nicolas. Penso comunque di non essere assolutamente il migliore, perchè nella produzione di energia fai da te, ognuno è il migliore, nella piccola o grande idea che condivide con altri. Grazie ciao.
Salve, complimenti per i video, ho trovato due batterie da 12V 120ah, guardando dentro non hanno più acqua, anche se sembra umido, misurando il tester fanno 12,40, i moduli dentro sembrano di colore nero, che ne pensi? riesco a recuperarla? che strumento usi per fare i test e il repair? ti ringrazio
Se non sono bianche quindi non sono solfatate, e ti misurano 12,4 volt hai buone speranze di recuperarle. aggiungi un mix di acqua al 70% e 30% acido e dai una carica potente.
@@ENERGIAFAIDATE riguardavo le foto è nero, scusa la mia ignoranza in materia che acido devo prendere? grazie
Salve. Ho perso i tappi di plastica della batteria : POSSO SOSTITUIRLI CON TAPPI DI METALLO, praticamente dei bulloni? Grazie mille in anticipo per la risposta.
assolutamente no per due fondamentali motivi: se li usi di ferro arruggiscono e i metalli che entrano nelle batterie ne accelerano l'autodistruzione, il secondo motivo è che i tappi di plastica, a fronte di pressione saltano, se invece tu avviti bulloni potrebbe scoppiarti la batteria.
@@ENERGIAFAIDATE grazie per i consigli. Però mi sorge un dubbio sulla base di quello che lei ha gentilmente scritto : tralasciando momentaneamente il fatto che i bulloni arruginiscono, i tappi di plastica AVVITATI, essendo appunto avvitati, possono anch'essi causare lo scoppio della batteria? Tenendo anche conto che la filettatura dei tappi di plastica è più profonda rispetto alla filettatura dei bulloni e quindi, CREDO, che sia necessaria una pressione ancora più forte rispetto ai bulloni affinché possano saltare. Ringrazio in anticipo per la risposta. Grazie mille perché li stavo già per mettere i bulloni di metallo.
se collego la batteria ad un carica scarica è bene o male ?
la domanda non mi è chiara Davide, puoi aggiungere qualche dettaglio.
Sempre complimenti per il canale che seguo molto! Volevo chiederti una cosa ho un impianto a 24v con due batterie al piombo da 130amp ciascuna! Il tempo a siracusa in questo periodo non è dei migliori quindi non caricando benissimo le batterie! Ho fatto alcune prove caricandole ad un bulk di 30.5v sull'inverter e un float di 29.5v ma ho notato una cosa caricandole arrivano al massimo e poi al flottaggio ma misurando con il densimetro mi da 1.20 come mai non arrivano a 1.27 come densità? Che Mi consigli magari di dare una bella carica con un caricabatterie tradizionale e vedere se la densità sale? E strano xke le batterie sono nuove avranno un 20 giorni!! Grazieee
Da quello che descrivi hai una carenza di carica totale reale, non vorrei che il tuo regolatore di carica arrivi ad un certo punto di bulk, e poi subito scende, impedendo in realtà l'ABSORPTION, che è fondamentale per le batterie al piombo. Se le batterie sono ad acido libero, dovresti (devi), fare una equalizzazione una volta al mese, ai dati di fabbrica, per 3-4 ore. Praticamente non stai usando appieno la batteria e, cosa ancora più grave, non la stai caricando al 100%.
@@ENERGIAFAIDATE si esatto e quello che ho pensato anche io appena arriva al punto di bulk scende subito, però ho seguito il tuo consiglio impostando il bulk quasi uguale al floating proprio xke manca la funzione absorption! L'inverter e un edison v2 24v da 3kw che poi mi sa siano tutti uguali voltronic,come il modello che fai vedere tu nel video!! La prova che vorrei fare è come mi arriva il caricabatterie della DECA da 30ah provo a caricarle entrambe a 24v e vediamo se si riprendono quanto meno arriverebbero a 1.27 di densimetro! Ho voluto acquistare questo caricabatterie per queste evenienze credo sia un buon caricatore cmq!! Le batterie cmq sono 130ah l'una ad acido libero quelle usate per i camion le ho acquistate all'ingrosso in una fabbrichetta in zona tramite un amico!
condivido, buona manutenzione.
Ti ringrazio tantissimo per la risposta ma vorrei disturbarti Ancora
La batteria si trova da un demolitore e esteticamente sembra in buone condizioni
È collegata con placca di stagno tra i Poli e non potendo dividere le celle (non so se va bene) Ho misurato la tensione delle celle col tester, risultando un volt un volt e qualcosa per cella
Non Ho misurato la tensione da 24 volt
Cosa ne pensi?
Ancora un grazie e scusami se ti disturbo
Grazie
se le celle si trovano sotto i 2 V le puoi buttare.
Ho una batteria servizi del camper probabilmente solfatata perché mai ricaricata in un anno di utilizzo. Credi che un caricabatterie tipo noco genius possa ripristinarla? È una nds green power da 100ah
Un anno e tantissimo per quanto riguarda una batteria mai caricata al piombo. puoi fare un tentativo, magari anche con una desolfatazione ad alto voltaggio... ma non so se riuscirai nell'intento.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie in realtà ho un pannello solare + regolatore di carica il problema è sorto lo scorso inverno quando davo per scontato che mi mantenesse la batteria efficiente mentre in realtà no è così. Ora sto provando a fare scarica profonda e ricarica. La desolfatazione mi hanno detto che su AGM non si può fare
Video empiricamente perfetto! 👍
Grazie 😊
Salve , dargli una sciacquata con acido nitrico non ripulirebbe le piastre? Saluto
NOOO... 😱 a parte la pericolosità dell'acido nitrico che sconsiglio vivamente e ribadisco fortemente di usare, oltre all'irreperibilità commerciale perché dovrebbe essere venduto solo agli addetti ai lavori.
Il tuo caricabatteria e' adatto anche a caricare le batterie per auto Start & Stop ?
Quello del link è ideale per qualsiasi batteria. Quelli migliori sono quelli coi cicli di carica bulk e float...🔝
Ciao, ma poi come la risigilli?
con tappi presi dallo stesso smontaggio.
@@ENERGIAFAIDATE ma la batteria che hai trattato aveva la piastra sigillata e non i tappi
salve,
come sempre complimenti per i vs video, semplici ed interessanti. Vorrei porre una domanda, io ho 6 batterie per moto ,non anziane(diciamo di 3/4 anni) che sono costantemente seguite dai relativi mantenitori,
qualcuno di questi inoltre ha la funzione di desolfatazione
le batterie immancabilmente ,nonostante io monitori e ripristini il livello dell acqua distillata, dopo un po',evidentemente si solfatano
come posso prevenire questa dispendiosa situaazione?
grazie
Purtroppo ti devo dire che le batterie delle moto sono, da sempre, le più economiche e mal costruite. Nel tempo si deteriorano da sole anche senza fare nulla. Sorry
@@ENERGIAFAIDATE ma allora non me lo vendi?
Purtroppo Fabio, è la legge del commercio oggi si vende tutto, e il consumatore compra di tutto. Devi farti tu una cultura protettiva.
Sempre più spesso si trovano sul mercato batterie dichiarate "senza manutenzione" che in realtà hanno i 6 tappi classici a vite coperti semplicemente dall'etichetta adesiva informativa (?) del produttore. Queste batterie vanno trattate come una normale batteria ad acido libero e quindi mantenute regolarmente a livello? I produttori sulla questione non si esprimono... tanto ai 2 anni di garanzia ci arrivano senza manutenzione, ma ho sentito addirittura chi dice che i tappi non vanno assolutamente toccati, pena la riduzione della vita della batteria. Come dobbiamo mantenere queste batterie perchè rendano al meglio e più a lungo?
ti posso dire che personalmente non compro batterie auto sigillate (da adesivi), o agm, ma solo acido libero coi tappi e da riempire al momento dell'installazione, non come spesso accade, cioè gia riempite e in magazzino da anni... 🤦♂️
@@ENERGIAFAIDATE Buongiorno, ci può dire che marca e dove lei le acquista quelle vuote da attivare? Grazie.
@@ENERGIAFAIDATE Buongiorno, ci può dire che marca e dove lei le acquista quelle vuote da attivare? Mi hanno riferito che non si possono più vendere x normative europee di sicurezza. Grazie.
@@diesel-td1946infatti, il problema è che, per quel che so io, non si trovano più le batterie da riempire. NB : SOLO LE BATTERIE PER MOTO LE FANNO ANCORA "DA RIEMPIRE"; sempre in base a quello che so io...
Cosa intendi quando scrivi nel video equalizzare ? Mai equalizzare agm? Che significa
l' equalizzazione è un processo di livellamento delle singole celle. si fa solo sulle piombo acido libero. no gel, no agm, no litio. si alza il voltaggio per un certo periodo e si livellano le differenze di carica. ☕️
Dove posso trovare l'acido per batteria? Allora se una batteria,și carica però scende subito e rimane stabile a 12 v e da buttare?
Misurando tutte le celle son buone tranne una che segna 0.1volt e non sembra solfatata Ho provato con cariche repair e impulsi. Sai cosa potrebbe essere? Grazie. Così è una batteria da 10.5 volt mantenendo un buon amperaggio.
probabilmente c'è un corto sulle piastre e quindi non è recuperabile.
Salve. Credo sia un ottimo video. Il problema è che non si trovano più le batterie da riempire. A meno che l'autore di questo video o chiunque altro, sappia indicare dove comprarle. FACCIO UNA DOMANDA : SE NON SI TROVANO PIÙ LE BATTERIE DA RIEMPIRE, É OPPORTUNO TOGLIERE I TAPPI NASCOSTI ALLE BATTERIE NUOVE APPENA COMPRATE AFFINCHÉ SI POSSANO RABBOCCARE OGNI TANTO CON ACQUA DEMINERALIZZATA? Grazie in anticipo per la risposta.
le batterie con i tappi si trovano, la problematica è che non producono tutte quelle della gamma delle auto in relazione alla forma e alle dimensioni che debbono essere alloggiate nei vari cofani. Un tempo la batteria era lì, quasi qualsiasi batteria andava bene, oggi c'è un alloggiamento talmente calcolato che obbliga all'acquisto di una batteria le cui misure non sono idonee per ogni macchina. Questa è la difficoltà, ma se guardi Internet si trovano batterie vuote da riempire.
Scusi come sigillo la batteria una volta aperta?
Di solito si appoggiano semplicemente i tappi che hai tolto sopra, com'erano senza sigillare.
La batteria della mia seconda auto , che è stata ferma un mese , è scesa a 2 Volts. Anche caricandola , artiva al max a 4 Volts... Ho qualche possibilità di recuperare la batteria?
purtroppo quando scendono sotto i 10 V è difficile il recupero. Probabilmente non è solo solfatata ma è anche in corto. Se hai il densimetro, che costa poco, prova la densità delle singole celle per vedere se sono sul bianco (in tal caso puoi tentare una desolfatazione ) o come penso io, sul rosso e allora è abbastanza irrecuperabile.
Buonasera ho una batteria auto non ricordo potenza avevo già aggiunto 1 anno fa acqua demineralizzata la batteria avrà 3/ 4 anni non di più e comprarla costa almeno 90 euro quindi dovrei comprare un caricabatteria che abbia la desolfataazione e provare a recuperarla ? Che consigli mi da ?
Diciamo che una batteria moderna di 3-4 anni è già in stadio avanzato. se vuoi cercare di recuperarla puoi usare un desolfatatore, ma sinceramente potresti, dopo tutti questi anni, fare un lavoro comunque relativo. Purtroppo le batterie moderne sono fatte per durare il tempo della garanzia, comunque non ti dico di no, nel senso che se fai una carica in sovrattenzione, in base alle caratteristiche della batteria, potresti ottenere ancora un pelino di longevità.
Ciao, mi sono iscritto al tuo canale, perché sei molto preparato, io invece so poco o niente. La mia domanda è, una volta fatta la solfatazione, non si deve cambiare il liquido interno o, almeno filtrarlo perché sporco dai residui?. Ho una batteria che si carica poco, guardando i 6 buchi, le piastre sono di colore grigio non bianche. Ho comprato lo stesso caricatore che hai tu.
Posso chiedere la causa per la quale alcune batterie si gonfiano sui fianchi e come è possibile evitarlo? Grazie
quando la batteria viene usata in carica e in scarica continua, si crea un processo elettrochimico con conseguente formazione di bolle m. queste bolle spostano costantemente all'esterno e all'interno le piastre delle celle della batteria. Dopo qualche anno le polveri degli ossidi che compongono le celle staccandosi gradualmente si vanno a concentrare la dove ci sono questi piccoli spazi liberi e dilatazione dopo dilatazione le batterie si gonfiano. questo avviene soprattutto quando si fa una carica eccessiva della batteria. bisogna seguire sempre tutti i processi di bulk, Float ed equalizzazione.
A quanto volt si deve fare equalizzazione di una batteria auto da 100A?
ma una batteria che presenta una buona carica, ma con un tester batteria indica una resistenza interna alta, che significa ? E' buona? o sta arrivando al capolinea?
Quando la resistenza è alta e sinonimo di assorbimento a vuoto, oltre che di qualità dei materiali. pensa che la resistenza delle lifepo4 è intorno ai 18-23 mohm, per questo le puoi lasciare per un anno senza caricarle, anche se è sempre meglio un controllo ogni 2-3 mesi.
@@ENERGIAFAIDATE ma qual'e' il valore di guardia che indica una resistenza alta? Oltre 20 m/ohm ?
La resistenza di una batteria al piombo non è l'unico parametro per verificare il SOH o stato di salute. La più importante è la tensione a riposo, se dopo averla caricata al massimo, finchè l'amperometro scende quasi a zero, la fai riposare per 24 ore... se dopo tale periodo ti misura meno di 12V la puoi buttare o tentare una desolfatazione... sopra i 12.4V è buona... sopra i 12.8V è nuova. La resistenza delle piombo è ben oltre i 20mohm, e si attesta, a secondo del modello, oltre i 32mohm... alcuni produttori parlano di 5mohm ma non ci credo.
@@ENERGIAFAIDATE ok grazie. Ma se cammino per un'ora di superstrada va bene lo stesso? È come l'avessi caricata al massimo o sbaglio?
Ma come faccio a capire QUANTA acqua aggiungere? Le piastre devono essere coperte, ovvio, ma quanto coperte? Ogni quanto e bene controllare?
La mia a voltaggio 12.90volt e una 12volt 20ah come collego una lampadina 4ah arriva a 9 volt cosa può essere
il classico esempio di una batteria che mantiene la tensione finché non aggiungi un carico. significa che non ha più ossidi attivi ma è molto solfatata. Puoi tentare un ciclo lungo e potente di desolfatazione però se vedi le celle biancastre può darsi che sia alla fine della sua vita utile.
@@ENERGIAFAIDATE L'acqua del condizionatore o meso acqua demineralizzata, e migliorata molto dopo 2giorni o controllato 2 bucchi erono sechi di nuovo litri no c'era ancora acpua
Buongiorno avrei una richiesta da farti ho un impianto con 6 pannelli da 90 Wat un inverter 24 volt 60 ampere ho cambiato due volte le batterie sono 2 batterie 12 volt agm non riesco a capire si scaricano nel giro di 10 minuti senza i pannelli c'è accesa una pompa sommersa da 750wat quanto la pompa e accese sul display de inverter mi dice assorbimento 1300 Wat e assorbimento 50 ampere io desidero che in mancanza di sole lo pompa deve funzionare per circa mezz'ora.grazie
purtroppo una pompa da 750 W, compresi gli spunti è un grande assorbimento rispetto alle due batterie usate. Devi verificare la condizione delle batterie attraverso una carica totale a 14,4 V, poi le lasci 24 ore e la tensione non deve scendere sotto i 12,2V altrimenti sono da buttare.
Grazie per la tua risposta le batterie sono nuove mondati da otto giorni ma che batterie debbo prendere per fare si che la pompa gira per un ora senza il sole grazie
guardati il video del mio canale intitolato "dimensionamento impianto fotovoltaico" potrei attingere informazioni utile per la tua pianificazione.
Domanda: per verificare il funzionamento di batterie al gel possiamo seguire sempre le indicazioni di questo video? è possibile desolfatare anche le batterie al gel?
Quando le batterie al gel si solfatano accade perchè si asciuga il gel e si solidifica, non potendole aprire non si riesce a capire la condizione, c'è chi usa comunque un desolfatatore ma con scarsi risultati. Le batterie gel andrebbero usate come tampone negli ups, ma da sempre sono contrario al fotovoltaico, e inoltre non si può assolutamente fare l'equalizzazione. mi dispiace, con quello che costano. per verificare la condizione se sono da 100A, caricale al massimo ovvero 14.2 poi attacchi un carico pesante (tipo motorino d'avviamento), e vedi se la tensione scende sotto i 11.5v .... da buttare, sorry, se rimangono alte le tensioni oltre i 12v puoi ancora utilizzarle, se no devi fare un test di capacità con un amperometro con memoria di lavoro. ciao.
@@ENERGIAFAIDATE grazie. x la velocità della risposta!
Salve,batteria di camion collegata in serie"hanno meno di 2 anni ancora in garanzia "come si spiega in una cella la densità dell acido è rosso?
Per dirla tutta la batteria è stata ferma circa un mese
mentre per le litio un mese è nulla, nelle piombo un mese è già un principio alto di solfatazione. Ti consiglio di fare un ciclo di equalizzazione alla tensione superiore in base alle caratteristiche delle celle consigliata dal produttore.
@@ENERGIAFAIDATE grazie, significa stando ferme inizia la solfatazione e di conseguenza perde la densità l acido?
sì stando fermi anche un solo mese comincia il processo di trasformazione in solfato di piombo riducendo la densità.
Il problema è che, almeno per le macchine, come si fa a trovare una batteria con manutenzione (cioè non di quelle senza manutenzione)?
ci sono aziende che vendono batterie pronte all'uso, senza acido, che compri e puoi tenere in deposito anni, e quando ti servono le riempi con l'acido. Uno spettacolo d'altri tempi che il consumismo ha annientato. Devi cercare... 🤷♂️
@@ENERGIAFAIDATE si, una volta ho visto un video sull'uso di una batteria così, ma volevo evitare il rischio di spargere acido in giro e cose simili
Ho preso un analizzatore x batterie su ebay a ~20€, misura voltaggio, resistenza interna, corrente di spunto e % perdita di efficienza, questa è calcolata in base agli ampere di spunto, i CCA inseriti a mano prima del test... anni fà mi sono autocostruito un desulfatore a 50khz onda quadra con picchi a 50v.
son riuscito a recuperare una batteria Bosh da 100ah, era scesa a 600a CCA, dopo 15~20 cicli di desulfatazione è salita sopra gli 800a di spunto che aveva da nuova.
unico problema è che il desulfatore usa la batteria come fonte energetica e stacca quando il voltaggio scende sotto un certo valore, mi manca di aggiungere un circuito che alterni le fasi di carica-desulfatazione/scarica automatico.
interessante, vedo che sei appassionato, i tuoi commenti sono graditi sul canale, anche da parte di chi vuole imparare. Nella mia lista di video da realizzare vi sono anche tanti progetti elettronici...
Buongiorno e grazie per questo video. Ho bisogno di un consiglio, ho una batteria auto con tappi di ispezione. L'altro giorno l'auto non partiva allora ho smontato la batteria e aprendo i tappi mi sono accorto che un paio di elementi erano scoperti, quindi ho aggiunto acqua demineralizzata e successivamente ho messo sotto carica la batteria ( caricabatterie lidl 14,4 v 3,8 A)
L'ho tenuta circa 5 ore ma quando ho visto che il caricabatterie segnalava la fine della carica, mi sono accorto di un gorgoglio proveniente da un elemento della batteria, quello vicino al polo negativo. Ho staccato tutto e misurato la tensione che era ( ed è ancora oggi dopo tre giorni) 12, 97 V
Oggi che la batteria non è più in carica da 3 giorni sento ancora, anche se quasi impercettibile, un gorgoglio provenire sempre dal citato elemento.
È pericoloso? La porto nel centro di raccolta? Cosa mi consigli?
Grazie
non è assolutamente pericoloso significa che la batteria era solamente asciutta, quindi inserendo l'acqua distillata l'hai ripristinata. Hai fatto benissimo a caricarla a 14,4 che il punto limite dell'elettrolisi ed è per quello che ti gorgoglia dato che è fortemente carica ovvero 12,97 V hai la batteria che praticamente è perfetta. Piccoli residui di bolle che senti gorgogliare sono dovute al fatto che l'avevi caricato al massimo. Tieni sotto controllo la carica, che non deve restare a 12,97 V ma dovrebbe assestarsi intorno ai 12,50 V. Fammi sapere e grazie della tua esperienza personale condivisa con gli amici del canale.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie a te, gentilissimo. Nei prossimi giorni ti aggiorno
@@ENERGIAFAIDATE Grazie, quindi se gorgoglia anche senza essere collegata al caricabatterie è tutto Ok?
Ovviamente deve gorgogliare raramente a motivo di eventuali bolle residue che si accumulano, la cosa importante è che non scenda la tensione.
@@ENERGIAFAIDATE La sto monitorando, ho lasciato i tappi aperti e un leggerissimo quasi impercettibile gorgoglio ancora si sente. La tensione ( qualche giorno ormai è passato) è ferma da ieri a 12,88 V
Ho il dubbio che quel gorgoglio non sia indice di pericolo
Ciao io ho una batteria auto praticamente nuova usata pochissimo ma rimasta molto tempo ferma, ora mi segna circa 3 volt di tensione, come posso recuperarla?
quando la tensione della batteria nuova scende sotto gli 8 V per una settimana purtroppo è da buttare…
@@ENERGIAFAIDATE non c'è la possibilità che lavandola con acido solforico si possa pulire e riportare con Nuova acqua distillata?
@@ENERGIAFAIDATE oppure con bicarbonato? Ho visto alcuni video fare questa procedura.. cosa ne pensi?
SALVE VOLEVO CAPIRE COME FACCIO A SCEGLIERE LE MISURE DEI CAVI PER ESEMPIO NEL MIO CASO HO 4 PANNELLI DA 255WATT OGNIUNO 10 AMPERE 24 VOLT MONTATI IN PARALLELO PERTANTO UN TOTALE DI 24 VOLT CON 40 AMPERE + REGOLATORE DI BATTERIA MTTP DA 100 AMPERE UNA BATTERIA DA 120 AMPERE + INVERTER DA 3000 WATT SPUNTO 6000? SECONDO LEI VA BENE SE METTO CAVI DA 3 MILLIMETRI DAL REGOLATORE ALLE BATTERIE E DALLE BATTERIE ALL'INVERTER
ciao Jonny, i cavi che proponi tu sono assolutamente sottodimensionati, cerca in internet una tabella delle dimensioni. ve ne sono tante, da compilare, perché sono influenzate da tanti fattori come la lunghezza, gli A, il voltaggio... etc. ciao a presto.
Mi è capitato di essere tratto in inganno da alcune batterie cosiddette a bassa manutenzione, 4 FIAMM da 225 Ah. Purtroppo mi sono fidato ma con il caldo estivo l'acqua è evaporata molto prima di quanto non pensassi. Le ho trovate praticamente vuote a metà. Le ho rabboccate subito con acqua distillata confidando nel fatto che non sembravano per niente solfatate, infatti, le piastre erano tutte brune e marroni, senza nemmeno un velo di bianco. Per sicurezza le ho comunque collegate ad un desolfatore, purtroppo non c'è stato nulla da fare; dopo il rabbocco si sono tutte surriscaldate fino a 70 gradi. Le ho dovute scollegare e ho tentato di ricaricarle ancora più lentamente, alla fine si surriscaldavano comunque, anche dopo 1 o 2 giorni di raffreddamento. Temo che dovrò buttarle via, eppure a giudicare dallo stato delle piastre e dal voltaggio (12,7-8 V) sembrerebbero buone. Solo il tester rileva che sono integre solo al 40% o poco meno. Anche con l'equalizzazione non ho risolto niente. Eh... mai fidarsi troppo...
Quando hai visto che le piaste erano secche, non potevi mettere solo acqua distillata, perchè in questo modo hai creato una elettrolisi e basta, dovevi aggiungere acido solforico a 1012 b. se le devi buttare, meglio ritentare. Le rifai seccare e lo aggiungi. prova ... già che le hai perse.
@@ENERGIAFAIDATE Non erano completamente secche, l'elettrolita era quasi a metà. Perché dovrei aggiungere acido solforico? Tutti dicono di non aggiungere mai acido ma solo acqua distillata. Fra l'altro, ho scoperto proprio oggi che una maledetta normativa europea vieta la vendita di acido per batterie (acido solforico diluito) a scopo antiterrorismo all'utente finale. Dunque le persone oneste, come al solito, vengono danneggiate e i delinquenti faranno ugualmente quello che vogliono. Non se ne può più! Maledetta Europa!
Si aggiunge h2o distillate in condizioni normali, ma tu hai verificato che le batterie erano a metà livello, assurdo, significa solfatazione, ovvero trasformazione di acido solforico in solfato di piombo. Per fare una seria verifica dovresti misurare col densimetro e poi gradualmente inserire h2o e acido per mantenere stabile la densità. se sono solfatate troppo e aggiungi h2o ti può rilevare una capacità inferiore perchè non c'è abbastanza acido. guarda la percentuale di fabbrica e lavora gradualmente con una siringa, togliendo e aggiungendo h2o e/o acido (che puoi recuperare da una vecchia batteria). La verifica definitiva si fa con batteria carica al 100% della tensione, dopo l'absorption e un ciclo di equalizzazione. Se sarà troppo alto, togli e aggiungi h2o. Sono cose da fare quando oramai le batterie sarebbero da buttare, e quindi si tenta di tutto ... decidi tu, se ti conviene. Ciao buona serata.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie, proverò a fare qualche tentativo.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie mille, proverò a fare qualche tentativo. Il problema è che sono batterie ingestibili da 64 kg. Se trovassi il modo di maneggiarle più comodamente farei un esperimento: svuotarle totalmente e lavarle più volte con acqua distillata, così le libero dai fanghi di piombo. Una volta ripulite e svuotate le riempio con l'elettrolita già pronto al 35% di H2SO4. Avvio una ricarica normale e vedo come si comportano. Se le piastre non si sono deformate penso che tornerebbero quasi come nuove. Che ne dici?
Vorrei capire una cosa...se ho capito bene la luce verde indica che la batteria non è solfatata, quindi se con luce verde la batteria non mantiene il voltaggio, vuol dire che le piastre sono danneggiate? Quindi una luce verde non garatisce che la batteria sia buona...
c'è un sistema infallibile ma semplice per capire se la batteria è buona: deve essere caricata a 14.4V e dopo un'ora sganciata, il giorno dopo si troverà ad una tensione che ti indicherà lo stato della batteria: 12,9 V NUOVA - 12,6 V BUONA - 12,2 V CAMBIARE. 🤷♂️
Ma col sale edta non si può risolvere il problema?
In molti lo fanno ma assolutamente i risultati non sono garantiti.
Lo stesso mio carica batterie!!! Ah, quindi devo riavviarlo non lo sapevo!! Proverò!! Io l'ho caricata in realtà varie volte ad impulsi ma non è servito
Proverò.... anche se dopo 2 settimane la trovo completamente morta, 10v ....
Col tuo video mi hai dato dei suggerimenti .... grazie, prima di buttarla ci provo
non è sempre facile recuperare una batteria l'importante è tentare, spesso si prolunga la vita di un po di tempo... comodo per risparmiare e anticonsumismo.
Diciamo che la batteria in questione ha comunque i suoi 6 anni .... e purtroppo la prendo in pratica solo una domenica si ed una no .... Però prima quando la batteria era buona dopo 2 settimane ripartiva regolarmente l'auto. Secondo me l'ha fregata che un periodo non avevo l'assicurazione e non l'ho presa, qualche volta col freddo si era completamente scaricata e li le piastre si saranno solfatate
Le batterie senza manutenzione sono solo un volgare imbroglio, non compratele mai! Una batteria normale può sempre essere controllata e rabboccata ma una batteria senza manutenzione è impossibile da risistemare. Ad ogni modo per la desolfatazione io lascio agire il caricabatterie per almeno 2 o 3 giorni, 3 ore sono troppo tropo poche. Se la batteria è grossa e più danneggiata lascio agire il desolfatore anche una settimana e più.
In realtà, Tony, non erano un imbroglio perchè in certe condizioni dovevano essere usate le gel o le AGM, ad esempio in campo medico, nei reparti non si potevano usare batterie al piombo che sviluppassero dei gas come le acido libero, e poi chi metteva l'acqua distillata ? ecco perchè per evitare problematiche e manutenzioni , come negli UPS , siamo andati verso quella direzione. La realtà è, che poi, come al solito abbiamo esagerato ed è iniziato il processo consumistico ... batterie auto senza manutenzione, prodotti scadenti, prodotti con obsolescenza programmata, etc. etc. ecco perchè ho aperto il mio canale... grazie Tony del tuo commento.
Invece di segare via tutta la parte di sopra non era meglio praticare 6 fori e da lì iniettare acqua distillata ? Per richiudere un po' di nastro adesivo
Non ho segato il contenitore, l'ho solo scollato, ma per non fartelo fare la saldatura è tosta.
Quando si svuota la batteria poi va aggiunto solo Aqua distillata o anche l'acido
se la batteria secca totalmente sarà difficile il recupero, se invece si è abbassato il livello del liquido bisogna aggiungere solo acqua distillata e procedere a uno o due processi di rigenerazione attraverso la desolfatazione a tensione più alta.
Ho comprato un desolfatatore non come il tuo ma quello che si mette sopra batteria senza alimentazione da rete
purtroppo non mi piace, però se ne trovi un'utilità è importante.
@@ENERGIAFAIDATEche danni potrebbe causare?
@@ENERGIAFAIDATE avevi ragione usato per 6 ore tolto
Praticamente la batteria è scesa da soc 55 a 47%
@@ENERGIAFAIDATE avevi ragione provato stamattina dopo prima desolfatazione batteria è passata da 300 a di spunto a 220 a e da soch 52% a 38%
Perché nn si deve mettere acido visto che tempo fa c'era un lambicco che misurava il grado di acidità,sulla norma o insufficiente,
L'acido va aggiunto solo se si è modificata la densità. Questo avviene solo a fronte di formazione di cristalli di solfato. se la batteria quindi non si è seccata bisogna aggiungere solo acqua distillata. (fa anche rima)
E usare bicarbonato ecc ?? Non va?
il bicarbonato serve ad annullare l'effetto dell'acido. tutti gli esperimenti che fanno vedere con la soda alla fine non danno mai gli effetti sperati.
Nella Varta si vede lo stato dal colore dei poli esterni...quando il piombo è così ossidato, siamo alla frutta
Indubbiamente si, il biancastro della solfatazione è un brutto segnale, spesso irrisolvibile. Ricordo a tutti che il colore del polo negativo nuovo è grigio piombo e delle piaste positive è marrone scuro. Questo è il colore degli ossidi.
@@ENERGIAFAIDATE
Infatti, lo stato della batteria si vede anche osservando i poli esterni, con il colore del piombo che è normale quando ok, nero quando comincia a guastarsi o solfatarsi e bianco quando è del tutto solfatata...almeno è quello che ho notato con le batterie sui miei trattori