ciao Marino, ovviamente bravo per avere trattato un argomento così fondamentale per la cura della crescita delle piante. Spero arrivi presto il video sull'Ec. Ho 3 domande a cui spero mi possa rispondere: 1) al minuto 19:45 circa, parli di 2 acidi essenziali per il controllo del ph in momenti specifici della crescita. Sono puri o in soluzione? 2) se si, dove si comprano? Ho fatto una ricerca piuttosto approssimativa, ma non sono riuscito a cavarne un ragno dal buco. Eventualmente cosa suggerisci? 3) ho visto la cassetta che hai usato per fare un video indroduttivo sulla pratica della coltura idroponica di cui si sono perse le tracce. Lo cosideri un argomento chiuso o darai un seguito? Grazie per lo sbattimento e anch'io spero presto di iniziare a fare qualche esperienza in idroponica, ho poco spazio dove potrei provare ma deve essere ribaltato per dei lavori, Aspetto le tue risposte ma tu vai avanti così che ti seguo sempre con piacere. Ciao, Ilario
Ciao Ilario, ti rispondo per punti. 1) acido nitrico al titolo 38% e acido fosforico al titolo 59% risperrtivamente per la fase di crescita e fase di fioritura. 2) cerca bene che li trovi dappertutto on line. Scusa ma non voglio fare pubblicità a nessuno. 3) la cassetta grigia è quella che vedi anche nel video del Worms Tea, e in questo del pH. Se riesco prima delle ferie faró un video di come si mettono le piantine nei vasetti del sistema Kratky. Il tempo è sempre poco. Ciaoo
Bel video Marino! Mi sento di aggiungere a quanto hai correttamente spiegato che un altro motivo per usare l'acido in forma diluita è la seguente: se tu avessi usato l'acido tal quale te ne sarebbe occorso forse meno di un ml. Ciò diventerebbe difficile da gestire manualmente e il sovradosaggio è dietro la porta. Non parliamo poi in prospettiva di una futura automazione della regolazione. Una volta acquistato il vostro bidone di acido (con la sua % commerciale 75 o 85%) e realizzata la vostra soluzione diluita (anche io uso il 10%v/v) riempite un contenitore con 10l di acqua ed abbassate il ph di un valore 1 (il ph è un numero puro... non ha unità di misura). Con semplici proporzioni saprete con buona approssimazione quanta soluzione di acido vi occorrerà per abbassare il ph di 1litro di acqua di un valore 0,1. Conoscendo quanta acqua è presente nelle vostre vasche (ricordo che l'operazione va fatta post rabbocco) e quanto dovete abbassare il ph il gioco è praticamente una moltiplicazione. Aspetto con trepidazione il video sulla conducibilità!
Grazie Claudio per il tuo intervento, concordo pienamente con quello che hai scritto. Ma soprattutto mi fa piacere che piano piano sta emergendo una community di coltivatori idroponici. Mi raccomando, sentiti sempre libero di aggiungere le tue considerazioni, le esperienze di ognuno sono fonte di ispirazione per altri. Grazie Ciaoo
Ciao Marino sono sempre interessanti i tuoi video io non ho ancora idroponico ma ci arriverò. Ho il terreno che coltivo con pH 6 - 5.8 e lo voglio alzare . un mio errore lo sto alzando aggiungendo calce ma il processo e un po' più lento che in idroponico 😊 ciao e continua così .interessante anche lo scambio di esperienze e opinioni
Grazie Claudio, ci conto sulla tua esperienza idroponica proveniente dal sesto piano, perché sono certo che ci darà un boost per i nuovi progetti. Grazie ciaoo
Ciao, bellissima serie sull 'idroponica complimenti. Forse mi sono perso un pezzo, una volta messe a dimora le piante, il liquido verrà assorbido un poco alla volta, come faccio il rabbocco del liquido? E come stabilisco quanta acqua mettere?
Ciao Carlo, nel caso del sistema Kratky con le piante a fogliai verde il rabbocco non serve perché le radici si allungheranno seguendo l'acqua che durerà per tutto il ciclo. Nelle cisterne invece per I sustemi NFT o ebb flow o in aeroponica si dovrà ristabilire il livello iniziale. Io faccio un segno con un pennarello indelebile. In questi ultimi sistemi dopo aver ristabilito il livello si andrà a controllare il pH e l'EC o il TDS nel caso delle soluzioni nutritive organiche. Ciaoo
@@HackYourFarmHYF ciao Marino la cenere la metto regolarmente ogni anno durante l inverno la polvere di ossa mai usata 😁 e la prima volta che mi capita di avere il pH così basso o concimato con qualcosa di sbagliato 😅 adesso ho il misuratore di pH prima di spargere del atro ceppato maturo gli misuro il pH . grazie per la risposta
ciao Doriano, ti rispondo ora solo perchè volevo aver la certezza di aver recuperato le piante. Fortunatamente avevo lasciato alcne femminelle nei peperoni, e da quelle ho fatto crescere i nuovi rami. Adesso producono peperoni a secchiate, solo che alcune volte si spezzano i rami quando sono super cariche. Anche per le melanzane stesso discorso. i porri invece hanno patito parecchio, e non so cosa riuscirò a fare. Le patate nei sacchi invece hanno subito la rottura dei sacchi e quasi l'intero raccolto è andato perduto. Tutto sommato sono contento lo stesso. Spero che anche il tuo orto stia dando buoni ortaggi. ciaoo
ciao Marino, ovviamente bravo per avere trattato un argomento così fondamentale per la cura della crescita delle piante. Spero arrivi presto il video sull'Ec.
Ho 3 domande a cui spero mi possa rispondere:
1) al minuto 19:45 circa, parli di 2 acidi essenziali per il controllo del ph in momenti specifici della crescita. Sono puri o in soluzione?
2) se si, dove si comprano? Ho fatto una ricerca piuttosto approssimativa, ma non sono riuscito a cavarne un ragno dal buco. Eventualmente cosa suggerisci?
3) ho visto la cassetta che hai usato per fare un video indroduttivo sulla pratica della coltura idroponica di cui si sono perse le tracce. Lo cosideri un argomento chiuso o darai un seguito?
Grazie per lo sbattimento e anch'io spero presto di iniziare a fare qualche esperienza in idroponica, ho poco spazio dove potrei provare ma deve essere ribaltato per dei lavori, Aspetto le tue risposte ma tu vai avanti così che ti seguo sempre con piacere.
Ciao, Ilario
Ciao Ilario, ti rispondo per punti. 1) acido nitrico al titolo 38% e acido fosforico al titolo 59% risperrtivamente per la fase di crescita e fase di fioritura.
2) cerca bene che li trovi dappertutto on line. Scusa ma non voglio fare pubblicità a nessuno.
3) la cassetta grigia è quella che vedi anche nel video del Worms Tea, e in questo del pH. Se riesco prima delle ferie faró un video di come si mettono le piantine nei vasetti del sistema Kratky. Il tempo è sempre poco. Ciaoo
@@HackYourFarmHYF grazie per le risposte, per il punto 2 mi hai dato l'imbeccata giusta. Grazie e Buon lavoro
Bel video Marino!
Mi sento di aggiungere a quanto hai correttamente spiegato che un altro motivo per usare l'acido in forma diluita è la seguente: se tu avessi usato l'acido tal quale te ne sarebbe occorso forse meno di un ml. Ciò diventerebbe difficile da gestire manualmente e il sovradosaggio è dietro la porta.
Non parliamo poi in prospettiva di una futura automazione della regolazione.
Una volta acquistato il vostro bidone di acido (con la sua % commerciale 75 o 85%) e realizzata la vostra soluzione diluita (anche io uso il 10%v/v) riempite un contenitore con 10l di acqua ed abbassate il ph di un valore 1 (il ph è un numero puro... non ha unità di misura). Con semplici proporzioni saprete con buona approssimazione quanta soluzione di acido vi occorrerà per abbassare il ph di 1litro di acqua di un valore 0,1.
Conoscendo quanta acqua è presente nelle vostre vasche (ricordo che l'operazione va fatta post rabbocco) e quanto dovete abbassare il ph il gioco è praticamente una moltiplicazione.
Aspetto con trepidazione il video sulla conducibilità!
Grazie Claudio per il tuo intervento, concordo pienamente con quello che hai scritto. Ma soprattutto mi fa piacere che piano piano sta emergendo una community di coltivatori idroponici. Mi raccomando, sentiti sempre libero di aggiungere le tue considerazioni, le esperienze di ognuno sono fonte di ispirazione per altri. Grazie Ciaoo
Ciao Marino sono sempre interessanti i tuoi video io non ho ancora idroponico ma ci arriverò. Ho il terreno che coltivo con pH 6 - 5.8 e lo voglio alzare . un mio errore lo sto alzando aggiungendo calce ma il processo e un po' più lento che in idroponico 😊 ciao e continua così .interessante anche lo scambio di esperienze e opinioni
@@HackYourFarmHYF Per quel che potrà servire... io ci sarò!
Grazie Claudio, ci conto sulla tua esperienza idroponica proveniente dal sesto piano, perché sono certo che ci darà un boost per i nuovi progetti. Grazie ciaoo
Ciao, bellissima serie sull 'idroponica complimenti. Forse mi sono perso un pezzo, una volta messe a dimora le piante, il liquido verrà assorbido un poco alla volta, come faccio il rabbocco del liquido? E come stabilisco quanta acqua mettere?
Ciao Carlo, nel caso del sistema Kratky con le piante a fogliai verde il rabbocco non serve perché le radici si allungheranno seguendo l'acqua che durerà per tutto il ciclo. Nelle cisterne invece per I sustemi NFT o ebb flow o in aeroponica si dovrà ristabilire il livello iniziale. Io faccio un segno con un pennarello indelebile. In questi ultimi sistemi dopo aver ristabilito il livello si andrà a controllare il pH e l'EC o il TDS nel caso delle soluzioni nutritive organiche. Ciaoo
Wow grazie mille, ci devo provare!!! :)
Fondamentale, sempre…ti permette di capire come comportarti. Io ho perso varie piante per il ph inadatto
Una volta capito cos'è e come funziona, siamo a buon punto. ciaoo
Ciao Doriano, hai provato anche la cenere di legna e farina di ossa? Ciaoo
@@HackYourFarmHYF ciao Marino la cenere la metto regolarmente ogni anno durante l inverno la polvere di ossa mai usata 😁 e la prima volta che mi capita di avere il pH così basso o concimato con qualcosa di sbagliato 😅 adesso ho il misuratore di pH prima di spargere del atro ceppato maturo gli misuro il pH . grazie per la risposta
Il cippato di pino o abete come anche gli aghi di pino, tendono ad acidificare il suolo. Ciaoo
@@HackYourFarmHYFciao Marino dalla grandinata sei riuscito a salvare qualcosa .
non siamo così lontani io sono vicino ha Malpensa
ciao Doriano, ti rispondo ora solo perchè volevo aver la certezza di aver recuperato le piante. Fortunatamente avevo lasciato alcne femminelle nei peperoni, e da quelle ho fatto crescere i nuovi rami. Adesso producono peperoni a secchiate, solo che alcune volte si spezzano i rami quando sono super cariche. Anche per le melanzane stesso discorso. i porri invece hanno patito parecchio, e non so cosa riuscirò a fare. Le patate nei sacchi invece hanno subito la rottura dei sacchi e quasi l'intero raccolto è andato perduto. Tutto sommato sono contento lo stesso. Spero che anche il tuo orto stia dando buoni ortaggi. ciaoo