Paolo e la teologia sostitutiva - LIVE con Gabriele Boccaccini

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  • Опубликовано: 13 сен 2024
  • Esiste, senza dubbio, una teologia “sostitutiva” che afferma che la Chiesa, la comunità dei credenti in Gesù, abbia sostituito Israele nella storia e nell’economia della salvezza. I suoi sostenitori si pasano su svariati passi di Paolo. Ma Paolo aveva davvero in mente una tale teologia? Una questione scottante, che tanta sofferenza ha causato nel passato e che è decisiva per un recupero profondo non solo di una corretta esegesi paolina, ma anche del rapporto presente e futuro tra cristiani ed ebrei. Il prof “interroga” in proposito un vero specialista di Paolo e del giudaismo del Secondo Tempio: il prof. Gabriele Boccaccini.
    Paolo e la teologia sostitutiva - LIVE con Gabriele Boccaccini

Комментарии • 110

  • @robertosargentiniauthor
    @robertosargentiniauthor Год назад

    Ho ascoltato con grande piacere il video di Gabriele Boccaccini trovandomi d'accordo con quanto ha detto circa la dottrina della sostituzione e il rapporto tra la legge e la grazia. Sono convinto, perché si evince dagli Atti e dalle epistole apostoliche, che quello che chiamiamo cristianesimo, alle origini era una corrente ebraica che nel piano di Dio doveva aprirsi, come in effetti è stato, anche ai gentili affinché la grazia fosse accessibile a tutti gli uomini e che, come spiega egregiamente Boccaccini, il dono del Messia non cancella i doni precedenti (la legge naturale e quella sinaitica) ma vi si aggiunge completandole e offrendo una migliore opportunità. Un sincero grazie a Boccaccini per la sua egregia esposizione.

  • @MarcoDamasceni
    @MarcoDamasceni 9 месяцев назад

    Grazie. Mi avete chiarito molte cose. Punti illuminanti

  • @marilenapolzinetti5851
    @marilenapolzinetti5851 Год назад +4

    Non più il popolo eletto ma la comunità cristiana che abbraccia tutte le creature umane

  • @lucianaleporoni4206
    @lucianaleporoni4206 Год назад +1

    Discussione molto interessante ed esplicativa, soprattutto per quel che riguarda la fede, la grazia le opere ed averci restituito una chiara identità di Paolo!!!!

  • @Marco29Smith_
    @Marco29Smith_ Год назад +3

    Tutto molto interessante. Secondo me non bisogna leggere Paolo a prescindere da Gesù. Noi cristiani non possiamo prescindere da Gesù. Dobbiamo leggere Paolo alla luce di Gesù, non viceversa. Solo cosi riusciamo a cogliere il rapporto tra fede e opere, tra Legge e Grazia. Gesù non si sostituisce alla Legge, ma la compie. Legge,

  • @enricopaolone6163
    @enricopaolone6163 Год назад +1

    Ascoltare Gabriele Boccaccini (e leggerlo!) è sempre molto interessante e stimolante! Grazie. Questo aspetto della "inclusione" della Torah in Cristo (e non della sua sostituzione!) apre il pensiero a nuovi punti di vista e conseguenti riflessioni, come per esempio: perché i cristiani non continuano a celebrare il sabato, come prescritto dalla Torah e come celebrato da Gesù stesso? Non è che forse il culto della "domenica" fonda le proprie radici proprio in sostituzione (o opposizione..?) allo shabbat? È solo un esempio ma forse, per ragioni iniziali di carattere politico e sociale (crescita del nuovo culto e interazioni con il mondo pagano), il cristianesimo ha via via posto le sue radici in "sostituzione" a quelle originali del giudaismo, così da affermare la sua identità (un po' come un adolescente nei confronti del proprio padre). Ma alla fine Gesù non è venuto ad abolire la Legge e i Profeti ma a darle (e donare) vero compimento. Il raffinato teologo Joseph Ratzinger definì, infatti, gli ebrei come "padri nella fede". Forse nei secoli questo fondamento è stato dimenticato o, meglio, sostituito? Grazie

  • @giovannivivalda6970
    @giovannivivalda6970 Год назад +1

    DIO non manda il male, a volte lascia che accada perchè per alcuni è l'unico modo che DIO ha per parlar loro.
    Chi non è con DIO, chi non conosce Yeshua non può ricevere rivelazioni dal Padre, quindi DIO lascia che il male accada per poter correggere.

  • @lauratiengo2428
    @lauratiengo2428 Год назад +6

    Se Paolo non avesse avuto la grazia, non avrebbe scoperto la fede , spesso abbiamo bisogno di avere questi segni poiché la fede non basta ! L'amore in ogni sua forma ha bisogno di sentire di essere al sicuro cioè di essere ricambiato per rendersi completo ,altrimenti può essere scambiato per pura illusione .

  • @giovannivivalda6970
    @giovannivivalda6970 Год назад +1

    Non solo Paolo, ma anche Giovanni cap.1 v.12 ma tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di DIO: a quelli, cioè, che credono nel suo nome.
    Come anche negli Atti degli apostoli, 16:31 ...credi nel Signore Gesú, e sarai salvato tu e la tua famiglia.
    Certo non basta credere, è necessario amare Yeshua e cercare di seguire i suoi insegnamenti, perchè Yeshua è il maestro.

  • @giovannivivalda6970
    @giovannivivalda6970 Год назад

    Grande Gabriele Baccini, giustissima la sua conclusione.

  • @salvatoremanca743
    @salvatoremanca743 6 месяцев назад

    Mi ha sempre dato da pensare questa Teologia della sostituzione, Paolo non si è mai sognato di pensarla così, però non ho mai capito come nel Vangelo di Matteo Il Signore da questa sentenza " Vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare", che cosa intendeva nostro Signore?

  • @peppinoraf7830
    @peppinoraf7830 Год назад

    Grande puntata, mi avete aperto gli occhi ancora di piu, grazie

  • @giovannivivalda6970
    @giovannivivalda6970 Год назад +1

    Sta scritto che la fede senza le opere è morta, ma non siamo salvati per le opere, perchè la salvezza si riceve per grazia.
    Chi è stato battezzato per volontà dei propri genitori, ha ricevuto un atto inutile.
    Perchè Yeshua è stato battezzato a 30 anni? Perchè la fede è una scelta che è personale: io mi sono battezzato nel 2007, all'età di 47 anni, e da allora ho iniziato il mio percorso di fede.

  • @luigiserra8035
    @luigiserra8035 Год назад +1

    Ciao Prof., ciao a tutti. La lettera agli ebrei spiega molto se non tutto. Quel filo conduttore che lega le tappe dell'intervento progressivo di Dio nella storia dell'uomo e che preannuncia l'apocalisse (intesa come cambiamento). Gesù stesso chiarisce: "non sono venuto per abolire". Intanto c'è da chiarire che la prima Chiesa non viene da marte ma nasce fra gli Ebrei dal raccolto semitato da Cristo nel suo "viaggio fino a Gerusalemme" e che questo raccolto è compiuto da discepoli Ebrei nella loro terra nativa fra la gente che era aperta ad un cambiamento. Al contrario, coloro che invece, Roma aveva garantito cmq di mantenere i propri privilegi, mai avrebbe messo in discussione la propria posizione per una neo corrente religiosa. Avevano l'Arca, la legge di Mosè e il Tempio che ritenevano unica "casa di Dio". Tutto era a posto e compiuto. Oltretutto, non tutti, credevano in una vita oltre quella terrena, tantomeno nella resurrezione (negli "Atti" litigano fra loro per questo argomento).
    Noi oggi, pensiamo che se Gesú fosse stato anche un leader politico sarebbe stato accettato come Cristo da tutti; sbagliato, chi faceva affari con Roma, lo avrebbe contrastato comunque.
    Sbagliato anche pensare che Paolo, vada a cercare fortuna lontano perché non ne avesse in casa. Lo Spirito, lo guida ad evangelizzare il mediterraneo fino a Roma. A 300 anni dalla morte e resurrezione di Cristo, Roma non viene sconfitta a Gerusalemme ma è la nuova Gerusalemme che è nei Cieli che dai Cieli sconfigge Roma prendendo il potere di Roma su Roma.
    Mosè ha mica abolito Abramo?!
    Chissà quanti di origine "Ebraica" (giusto per capirci), non sono fuggiti dall'Egitto e in quanti, nei millenni, non hanno aderito ai cambiamenti della maggioranza?!
    Gli amici Ebrei, sono i nostri fratelli maggiori. Il mio Signore Gesù Cristo è Ebreo, Ebrea sua madre, Maria Santissima e tutti i suoi amici e discepoli, compresi i 12 Apostoli. Forse, sono solo indietro di una puntata e, se da più di 2400 anni, non c'è Grazia di un Profeta, il dubbio di essersi persi qualcosa dovrebbe venirgli.

  • @yesyesff
    @yesyesff 7 месяцев назад

    @Bella Prof.... stiamo parlando del medesimo Paolo che ha detto di guardarsi dai circoncisi dai cattivi operai e dai cani ? Lo stesso Paolo che ha detto che la legge era stata un danno ed un rifiuto nel senso di spazzatura ??

  • @lauratiengo2428
    @lauratiengo2428 Год назад

    Buona sera a tutti !

  • @mariagraziaciancaglioni6362
    @mariagraziaciancaglioni6362 Год назад

    Buongiorno Prof. La seconda lettura dell'Ufficio delle Letture di oggi, domenica, mi pare aiuti nella comprensione del "compimento", a supporto del Vangelo della Trasfigurazione. Che ne pensa?
    Secondo me, è forte in Paolo l'idea del compimento e della strada maestra della Verità.

  • @MrBosco47
    @MrBosco47 Год назад

    Il contenuto del "nuovo patto" o nuova alleanza non comporta l'abolizione della legge mosaica, ma la sua conferma e quindi la continuazione e l'espansione tra le molte stipulazioni di alleanza di Dio con Noé, con i patriarchi e con il popolo d'Israele avvenuta sul monte Sinai, e prende vita con il sacrificio di Gesù Cristo e la sua risurrezione

  • @agatafilistad2558
    @agatafilistad2558 Год назад

    Molto interessante!!grazie ❤

  • @xgiacomocalore6490
    @xgiacomocalore6490 Год назад +1

    Interessante. Mi piacerebbe sapere cosa pensa il professore sulle parole di Paolo: Infatti per le opere della legge non verrà mai giustificato nessuno (Gal 2,15-16), visto che sostiene che con la Legge in quanto grazia precedente al Cristo ci si può salvare ugualmente

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад +3

      In Galati Paolo si rivolge a una comunità principalmente composta di credenti non provenienti dal Giudaismo ai quali era stato proposto l'obbligo di tornare alla Torah come principale fonte di salvezza. Il testo è più chiaro se si legge come e un intervento polemico contro quelli che volevano svuotare il Vangelo del suo valore salvifico per i "molti". Si tratta di un cambiamento di paradigma della lettura di Paolo, una "radical new prospective" che legge Paolo nel contesto del giudaismo del 2 secolo e non all'interno della separazione tra giudei e cristiani nei secoli successivi.

  • @MarcoDamasceni
    @MarcoDamasceni 9 месяцев назад

    Mi piacerebbe anche capire come Lutero si gioca questi stessi elementi (Grazia, fede e relative giustificazione e salvezza). È in accordo con Agostino o no?

  • @encarta85
    @encarta85 Год назад

    Incontro davvero interessantissimo anche se molto complesso! Indubbiamente di alto profilo da un punto di vista dello "studio", dell'approfondimento, della curiosità, della storicità, ma credo che Gesù sia molto più semplice di come noi lo complichiamo con i nostri discorsi. "Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri". E aggiungerei sempre di Giovanni: "Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è Amore":
    Tutto il resto (non è noia come direbbe Califano... anzi, a me piace molto seguirlo e impararlo) è solo una bella sfilza di teorie!

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад +2

      Lo studio è utile, ma non è certo indispensabile per la salvezza dell'anima. Tuttavia credo che sia un dovere per la salvezza di chi studia comunicare la conoscenza a chi desidera accrescerla. Esiste infatti anche la misericordia spirituale, perché "non di solo pane vive l'uomo". In più, c'è un importante effetto collaterale: chi cerca di insegnare con onestà, impara lui per primo. E se c'è soprattutto oggi un compito comune a discenti e docenti (a volte le parti si invertono) è quello di "saper rendere ragione" della loro speranza.

    • @encarta85
      @encarta85 Год назад

      @@Bellaprof Sono perfettamente d'accordo. Quando preparo l'incontro di catechismo, il primo (forse l'unico) a trovarne giovamento sono io. E, ripeto, io amo molto queste discussioni, però a volte ci ingarbugliamo in concetti complessi e stiamo lì a discutere su chi ha ragione o su pensieri spesso personali, per quanto autorevoli.
      Spesso siamo noi (io per primo) a rendere Gesù complicato

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад +3

      @@encarta85 dipende dall'obiettivo che si ha in mente. Se si aumenta la risoluzione e l'ingrandimento, le cose si fanno per forza più complesse e le sfumature diventano importanti perché noi conosciamo le cose non per pura intuizione, ma per esperienza, analisi e composizione. Conoscere è essere in grado di montare e smontare la realtà, andando oltre le apparenze. Inoltre la conoscenza è un fatto sociale, non privato, perché la conoscenza vera è quella che si può condividere obiettivamente. Perciò la fase di discussione e di confronto è anch'essa inevitabile, anzi necessaria. La "semplicità" genuina si coglie solo alla fine di un percorso che può essere faticoso. Come quando finalmente hai capito le istruzioni per montare un mobile Ikea e sei soddisfatto del risultato e tutto appare chiaro nell'evidenza che prima non avevi. L'importante però è cercare di non confondere il desiderio di semplicità con la pigrizia intellettuale che non vuol passare attraverso il complesso preferendo le semplificazioni. Perché allora si rischia di montare male il nostro armadio Ikea e di farcelo cadere sulla testa.

    • @encarta85
      @encarta85 Год назад

      @@Bellaprof La penso come lei. E condivido ogni parola che ha detto.
      Purtroppo non tutti possono comprendere certe discussioni più complicate, come non tutti sono in grado di montare da soli un armadio Ikea pur avendo le istruzioni.
      Ecco allora che chi è in grado ha il compito di rendere più semplice la comprensione di ciò che sembra difficile per alcuni

  • @pasquale8092
    @pasquale8092 Год назад

    Gli antichi erano salvati in vista della venuta di Cristo,ma dovranno essere risuscitato e riconoscere che il Cristo È GESÙ

  • @namets
    @namets Год назад +2

    "non sono venuto ad abrogare la legge ma a darle compimento" . Solo con questa frase di Gesù si potrebbe spiegare tutto. Come Gesù si rivela incarnandosi in un uomo così Egli è sempre presente nelle scritture prima della sua venuta sulla terra. Ciò che prima veniva fatto in osservanza della legge , con la rivelazione di Gesù viene fatto per Grazia, Non più perchè è solo scritto ma perchè quella scrittura è si è compiuta in Cristo, estendendo l'Amore a tutti, a prescindere che siano classificato come amici o nemici

  • @giovannivivalda6970
    @giovannivivalda6970 Год назад

    Sta scritto di non investigare le Scritture: chi ha rapporto col Padre attraverso lo Spirito Santo, riceve rivelazione sulla Parola, ma voi studiosi volete comprenderla con la vostra mente: è impossibile.

  • @kondorceka9300
    @kondorceka9300 Год назад

    Caro prof, cari saluti dall'Albania!
    Stai facendo un lavoro molto prezioso.
    Ho 2 domande:
    1) Secondo noi la Chiesa è il Sacramento universale di salvezza. Il giudaismo rabbinico ha qualcosa di simile per se stesso?
    2) La Legge di Mosè è applicata oggi dal giudaismo ortodosso nella forma che leggiamo nella Torah o molte norme che leggiamo lì non sono più applicate?

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад

      Ciao, grazie. 1) nel giudaismo rabbinico gli ebrei sono un "popolo di sacerdoti" (vedi Esodo) chiamati a una funzione di mediazione e a una condotta speciale nei confronti di tutta l'umanità. Un'idea ripresa in maniera evidente dalla Prima Lettera di Pietro e attribuita ai credenti nel Messia. 2) la Legge di Mosè è un'eredità comune, ma viene interpretata diversamente alla luce delle rispettive tradizioni; per entrare nei dettagli forse ci vorrebbe un rabbino (al quale del resto i giudei si rivolgono nel dubbio)... Comunque anche oggi esistono diverse forme di giudaismo, persino quelle che non praticano più la circoncisione in senso letterale per i neo convertiti.

    • @kondorceka9300
      @kondorceka9300 Год назад +2

      @@Bellaprof Grazie per la risposta.
      Mi piace anche questa risposta che hai dato a qualcun altro e sono d'accordo.
      “Il problema è che chi usa Windows 11 dimentica quanto codice contiene della versione ‘98… o dell’MS-DOS…”
      Ma io penso che Cristo sia l'ultima tappa e il compimento dell'alleanza. In questo senso, le fasi precedenti non sono più valide. Penso che dovrebbe essere utilizzata l'ultima versione di Windows. Ma trovo molto utile conoscere le versioni precedenti e le tappe che hanno preceduto la versione finale. Per me non ci sono tre vie di salvezza, ma una sola via che ha attraversato le sue tappe fino al compimento dell'opera pasquale di Cristo. Sia i giusti delle nazioni che i battezzati ottengono la salvezza attraverso l'opera di Cristo.

  • @stefanomoretti9699
    @stefanomoretti9699 Год назад

    Dopo 4 minuti e 45 secondi ho capito perchè la chiesa non mosse un dito nel fermare un Tedesco a far tabula rasa del popolo in questione !!
    D'altro canto un Giordano Bruno si sarebbe salvato se la santa inquisizione avesse un briciolo di cristianità .
    Ora continuo a vedere il video se c'è qualcosa di interessante commenterò di nuovo

  • @lorenzodesantis7548
    @lorenzodesantis7548 Год назад

    Ragazzi, ovvio che la Legge non sia stata abolita, né ciò che era precedente a Cristo è stato abolito: semplicemente, essendo la volontà dell'Uomo separata dalla volontà divina in precedenza alla grazia di Gesù, l'Uomo poteva solo obbedire alla Legge, e non desiderarla pienamente, così che diventa un pungolo, un peso, come Paolo dice. Avendo ricevuto lo Spirito di Cristo, e basta un minimo di vita di preghiera per capirlo, il pensiero di Cristo vive in noi, così che non solo obbediamo alla legge, ma la desideriamo, conformandoci ad essa, cioè conformandoci alla volontà di Dio, e incarnandola nelle opere e nel pensiero. "ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo" diceva Paolo, e aveva ragione, e d'altronde anche il Signore ci ha detto questo, dicendo che ci avrebbe donato la Sua vita, che gli veniva dal Padre, e che saremo stati battezzati nel Fuoco, cioè nello Spirito, che ci connatura a lui. La Legge non è stata abolita, ma smette di essere tale, in un certo senso, dal momento in cui vi siamo connaturati! Gesù è venuto a compiere, a rivelare la reale natura del rapporto tra Uomo ed Assoluto, dunque a ridargli la dimensione che aveva prima della caduta, anzi anche oltre, e questo sarebbe stato impossibile senza la sua incarnazione, croce e risurrezione: ciò vale per il popolo ebraico, ma anche per il buddhismo o le scuole tantriche, sebbene Israele abbia avuto una predilezione di rapporto con l'Assoluto. Per chi ascolta il Padre, come dice Gesù, c'è una legge scritta nelle profondità dell'esistenza: ma essa può farci raggiungere il contatto limitare con l'Assoluto, non la fusione, e basta un minimo di comparazione mistica delle varie tradizioni umane per saperlo: solo nel Cristo si ha la fusione con Dio, con l'Essere, per rigenerare ogni ente con Lui confermemente al suo piano. Non è questione di esclusivismo, semplicemente solo Dio è pienamente e vive pienamente, noi viviamo in parte, e senza la Sua mente in comunione con la nostra, quando un giorno il male tornerà alla non-esistenza, anche noi finiremo lì, ammesso che l'Inferno sia un luogo. Si può essere salvati senza i mezzi "comuni", a piacimento di Dio, giacchè darà la sua grazia nei mezzi che vuole, anche non canonici: sostenere la possibilità, però, della non necessità di Cristo nella salvezza è delirio per un credente che lo abbia incontrato. Non si può parlare di Dio come ente, senza incorrere in problemi logico-nozionistici: solo la Verità può parlare per sé stessa, perché la nostra ragione non è che lontano riflesso di quella. Sostanzialmente, parlare di Cristo senza il Suo pensiero, è traviarlo. Certamente le grazie di Dio esistevano prima della Croce, ma d'altronde è il prologo a dire che in Cristo abbiamo ricevuto "grazia su grazia" ovvero una grazia dopo la precedente: ma un conto è dire di avere un rapporto con Dio nella distanza, un conto è esservi connaturato per guarire l'Universo stesso! Non stiamo parlando della medesima salvezza: la prima è solo un'anticipazione della seconda, o meglio, sono due fasi storiche dello stesso processo!

  • @giovannivivalda6970
    @giovannivivalda6970 Год назад

    La Bibbia dichiara che tutti i figli di DIO, sono chiamati giusti, perchè DIO ci guarda attraverso Cristo, coLui che ci ha giustificati.

  • @kondorceka9300
    @kondorceka9300 Год назад

    Grazie professore Boccaccini. Un'osservazione/domanda. Sottolinei che devi avere la premessa della teologia apocalittica per accettare Gesù come il Messia. Questo dà l'impressione che Cristo dipenda dalle nostre premesse. Ma Cristo supera i nostri ostacoli o premesse. Cristo è venuto. Il suo arrivo colpisce tutti indipendentemente dalle loro aspettative o premesse. Perché sembra che le persone siano separate dalle loro premesse. Va bene chi ha le premesse per accettare Cristo e va bene chi non ha le premesse. Chi è Cristo è indipendente dalle nostre premesse, no?

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад +1

      Hai ragione. Cristo sicuramente non dipende dalle nostre premesse. Come del resto, il valore di ogni persona non dipende dalle nostre premesse. Ma qui il punto è un altro: la profonda comprensione di un messaggio e del significato delle azioni di chi lo veicola dipende MOLTO dalle sue e, soprattutto, dalle nostre premesse e precomprensioni, alla luce delle quali leggiamo tutto. Cercare di comprenderle ci aiuta molto a capire perché una persona dice e agisce in un certo modo e aiuta anche a comprendere meglio noi stessi.

  • @pasquale8092
    @pasquale8092 Год назад

    I cristiani e gli ebrei non si dovevano dividere ma avanzare contemporaneamente come due binari paralleli e gli ebrei noncredenti in Gesù anno ancora un futuro di mille anni secondo Zaccaria tutte le nazione dovranno andare a Gerusalemme ad adorare e celebrare la festa delle capanne.

  • @pasquale8092
    @pasquale8092 Год назад

    Attingono allegato sul giudizio finale.

  • @lishmahlishmah
    @lishmahlishmah Год назад

    Minuto 17-18. Scusate, ma...
    La "giustificazione per fede" è teologia protestante... Da Lutero in poi, dalla Riforma in poi.
    *La posizione cattolica è fede+opere. Uguale identica alla posizione ebraica* . Mentre è vero che si possono udire omelie che attribuiscono (erroneamente) alla teologia giudaica la salvezza con le sole opere della Legge.

    • @antonellapalma7428
      @antonellapalma7428 Год назад +1

      A mio modo di vedere non si da sufficiente importanza a ciò che Paolo dice del giudaismo, che era sicuramente quel tipo di giudaismo nel quale si era formato e del quale era stato convinto assertore prima di Damasco (Rm 9,31-32: "mentre Israele, che ricercava una legge che gli desse la giustizia, non è giunto alla pratica della legge. E perché mai? Perché non la ricercava dalla fede, ma come se derivasse dalle opere"). Paolo non aveva capito niente del mondo dal quale proveniva? Tra i tanti giudaismi esistenti lui era incappato nel più infelice? Dai, siamo seri per favore. Fedeltà ai testi anzitutto.

    • @danielegrassivaro
      @danielegrassivaro Год назад

      In realtà anche il Magistero della Chiesa Cattolica afferma che la Fede viene prima delle Opere e non sono sullo stesso livello. Gli Ebrei affermano che ci sono Fede+Opere e questo è vero ma non è ciò che è venuto a dire Gesù Cristo e San Paolo. È proprio la "novità teologica" del Cristianesimo sulla Legge Ebraica, cioè che la Legge ti indica le Opere da fare ma non ti danno la forza di attuarle mentre è la Fede in Gesù Cristo a darti la capacità di attuare le Opere. Le Opere sono sempre conseguenza della Fede per qualsiasi Cristiano.

  • @tinosm42
    @tinosm42 Год назад

    In riferimento al min. 30:01sulla nuova alleanza che si aggiunge alla prima.
    Bisogna distinguere nella prima alleanza tra la legge morale naturale (decalogo) che vale per tutti gli uomini dalle prescrizioni legali come la circoncisione e tutta la normativa legata al culto del tempio e al sacerdozio ebraico che invece riguardava solo gli ebrei e dalle quali si trova affrancato il cristiano il quale non riceve la salvezza eterna dalla osservanza delle prescrizioni legali ebraiche ma solo dalla grazia della fede e del battesimo in Cristo.
    Quando Paolo parla delle opere della legge si riferisce espressamente alle osservanze delle prescrizioni legali ebraiche non alle opere che presuppongono la fede in Cristo, in questo senso non esiste in Paolo la contrapposizione tra fede e opere ma solo la contrapposizione tra fede in Cristo e opere della legge mosaica le quali con la nuova alleanza sono divenute superflue e superate.
    Vedasi a tal proposito l'esempio del "pedagogo" (Galati 3,23-25) che serve a preparare alla fede in Cristo ma una volta che questa fede è arrivata il pedagogo non serve più, quindi in Paolo bisogna parlare di una teologia del pedagogo più che di una teologia della sostituzione.

  • @pasquale8092
    @pasquale8092 Год назад

    Gli ebrei ortodossi di Gerusalemme non potevano mai credere a un altro Dio con tutte quei decreti che avevano da rispettare , solo i Galilei potevano aderire a Gesù non essendo radicati nella torà quindi erano più aperti ad un nuovo insegnamento

  • @lishmahlishmah
    @lishmahlishmah Год назад

    Domanda. Ipotizzando che Paolo avesse appreso da qualche apostolo o discepolo il racconto (per noi famoso) "del fariseo e del pubblicano al Tempio" di Luca 18... *Come l'avrebbe interpretato?*
    Cioè: Paolo come avrebbe interpretato le parole di Gesù, versetto 14:
    "Io vi dico: questi [ _il pubblicano_ ] tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro [ _il fariseo_ ], perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato".
    La mia domanda si riferisce al termine "giustificato" nella visione di Paolo esposta dal Prof. Boccaccini. Ed eventualmente anche chiedo: se si rileva una differenza rispetto alla visione di Gesù. (Dal punto di vista dell'analisi storico-critica. >>> Faccio tale specificazione per altri commentatori che potrebbero intendere la mia domanda nel senso sbagliato).
    Grazie.

    • @gabrieleboccaccini9451
      @gabrieleboccaccini9451 Год назад

      La giustificazione e' il perdono dei peccati dato ai peccatori che si pentono. Non e' la stessa cosa della salvezza.

    • @lishmahlishmah
      @lishmahlishmah Год назад

      @@gabrieleboccaccini9451
      Grazie Prof. Boccaccini!
      Quindi Paolo la pensa come Gesù. Nel senso: se la prossima volta il fariseo al tempio (o chiunque) si pente sarà perdonato.
      Presumo (da ignorante e profana) che vi sia stato _misunderstanding_ in quanto Paolo estende un po' il termine "giustificazione"... *E d'altra parte, come non farlo? Considerato che la "perdonanza dei peccati" è comunque collegata alla salvezza* . ...e Paolo cercava di spiegare anche tale relazione.
      I Protestanti - in generale - intendono Giustificazione e Salvezza "una volta per tutte".
      Noi cattolici la intendiamo uguale, ma con un certo impegno da parte umana (chiamato "opere") per il _mantenimento_ o _conservazione_ "in grazia".
      E pure quel "mantenimento" (operoso) è in realtà (per i cattolici) un' opera della grazia nell'uomo che la accetta e agisce conformato ad essa. In pratica, ci deve essere un minimo di "accettazione ed azione" da parte umana.
      Infatti si dice che l'unico piccolo passettino che ci tiene separati dai Luterani è la concezione "mere passive".
      Scusi la predica... Ma è per dire che non è la cosa più semplice del mondo comprendere al volo la relazione tra Dio e Uomo nel cristianesimo. E Paolo ha avuto il suo da fare per spiegarlo...
      🙂🖐️ Grazie professore!

  • @CuiosOne87
    @CuiosOne87 Год назад

    Lezione interessantissima!!
    Per caso è già stata fatta una lezione sul concetto di salvezza? Cosa si intende con questo termine sia dal punto di vista delle religioni che da quello del senso comune?

    • @giovannivivalda6970
      @giovannivivalda6970 Год назад

      Parlando di salvezza, basta credere nella Bibbia che è Parola di DIO.
      Sta scritto molto chiaramente in vari versi.
      Cito Romani 10:9 perchè se con la bocca avrai confessato Gesú come Signore e avrai creduto con il cuore che DIO lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;

    • @CuiosOne87
      @CuiosOne87 Год назад

      @@giovannivivalda6970 ti ringrazio della risposta, però intendevo proprio a cosa si riferisce, di che tipo di salvezza si tratta, da che cosa e se il concetto di salvezza è diverso in base al tipo di religione o cultura..

    • @giovannivivalda6970
      @giovannivivalda6970 Год назад +1

      @@CuiosOne87 salvezza eterna: la vita eterna nell'amore di DIO.
      C'è differenza tra religioni certo, perchè inventate dagli uomini per lucrare.
      Per questo sta scritto che DIO odia le religioni.
      Yeshua è una persona, non una religione.
      Lui è venuto sulla terra per dimostrarci che si può vivere nell'amore di DIO anche in mezzo ad un mondo ostile.
      La Bibbia che è Yeshua, perchè Parola di DIO (Vangelo di Giovanni capit.1: "prima era la parola, la parola era con DIO e la parola era DIO.
      Per mezzo di lei sono state create tutte le cose.
      Poi la Parola ha vissuto per un tempo tra noi"), lo spiega bene.
      È lí che ogni credente attinge la verità, non attraverso le religioni.
      Sta scritto: "io (Yeshua) sono la via, la verità e la vita, nessuno viene al Padre se non attraverso di me".
      Salvezza eterna ricevuta per fede, salvezza perchè perdono dei peccati attraverso Yeshua.
      Salvezza se si vive cercando di seguire il Maestro per eccellenza: Yeshua.

    • @lishmahlishmah
      @lishmahlishmah Год назад

      @@giovannivivalda6970 il fatto è che di scritti su Yeshua (e quindi sui suoi insegnamenti) ce ne sono migliaia a disposizione! Non abbiamo solo i 4 vangeli canonici. Questo è un dato storico, non ci sono dubbi.
      E pensa che molti altri scritti sono andati perduti nei primi secoli di cristianesimo. Quindi c'era una mole enorme di scritti e di insegnamenti "a nome di Yeshua". E c'è ancora in tanti documenti antichi (magari ricopiati e tramandati).
      *La domanda è: perché allora tu ritieni validi solo quelli che vuoi tu?*
      E non solo. Tu ritieni validi solo pochi scritti. Dopodiché, presumo, decidi anche qual è l'interpretazione che si deve dare... sulla base di una qualche traduzione (in lingua moderna) che tu ritieni più valida di un'altra.
      Come la mettiamo? Se tutti fanno così... Non esiste più 1 messaggio di Yeshua, ma migliaia di diversi e contrari.
      *Ma soprattutto, la prima domanda: come hai deciso tu che certi scritti sono validi e altri no?*
      P.s. ci sono studi abbastanza approfonditi (però solo in lingua inglese, li ho letti diversi anni fa e ho anche chiesto conferma al professore che se ne occupava) studi che affermano con buon grado di probabilità che nella lingua aramaica parlata ai tempi di Gesù nella zona della Galilea fosse abbastanza diffusa la forma abbreviata Yeshu (trovata anche su pietre sepolcrali di altri che avevano quel nome)... corrispondente alla forma Yeshuah che invece si trovava nell'aramaico parlato a Gerusalemme (cioè in Giudea). In pratica: il successivo famoso (medievale) presunto acronimo offensivo avrebbe preso la parola tale e quale e l'avrebbe usata come acronimo appunto. (Anche perché, se si voleva, non ci sarebbero stati problemi a costruire altre frasi con Yeshuàh - se era quello il nome riconosciuto nell'antichità).
      Ho divagato. Ma sono cose sempre interessanti, anche a testimonianza delle tante "guerre religiose" che hanno caratterizzato la storia.

    • @lishmahlishmah
      @lishmahlishmah Год назад +1

      Per CuriosOne.
      Salvezza è proprio uguale a salute, a salvataggio, a riportare l'essere umano nella sua condizione integra. Salvare, reintegrare, ridare la vita completa, riportare in salute, eccetera. Il termine significa questo. Ogni religione dà una risposta... O almeno le religioni che ritengono che l'uomo debba essere salvato cioè che abbia bisogno di aiuto soprannaturale che gli restituisca la "buona salute".
      Ma non tutte le religioni hanno il concetto di Salvezza.
      Per noi cattolici (io sono cattolica), Salvezza significa soprattutto *santificazione* o *divinizzazione* cioè andare verso la vita divina - nel senso di _partecipazione_ alla vita di Dio. Il percorso e un'inizio di partecipazione comincia già da qui in *questa* vita, ad esempio con i Sacramenti, ma non solo. Per noi cattolici il Paradiso è quello: la santificazione. (non nel senso che noi diventiamo Dio). Puoi consultare il Catechismo della Chiesa Cattolica e troverai il concetto.
      Salvezza, nel variegato mondo protestante significa, di solito, più che altro, il salvarsi dall'Inferno e quindi andare in Paradiso. Cioè un "posto" in cui si sta bene.
      Il concetto cattolico è più complesso di quello protestante.

  • @chiesacristianaevangelicadital
    @chiesacristianaevangelicadital Год назад +1

    Dal punto di vista biblico, non vi è alcuna indicazione chiara o inequivocabile che la Chiesa abbia sostituito Israele nella storia e nell'economia della salvezza. In effetti, la Bibbia descrive la salvezza come un'opera di Dio che coinvolge entrambi gli ebrei e i gentili che credono in lui.
    Nel Nuovo Testamento, Gesù stesso ha affermato che non era venuto per abolire la legge e i profeti, ma per adempirli (Matteo 5:17). L'apostolo Paolo, invece, ha affermato che la salvezza è per prima destinata agli ebrei, ma che anche i gentili possono diventare parte del popolo di Dio attraverso la fede in Gesù Cristo (Romani 1:16; Romani 11:17-24).
    Inoltre, l'apostolo Paolo, nonostante la sua opera missionaria principalmente rivolta ai gentili, ha affermato che gli ebrei sono ancora il popolo di Dio, e che la loro posizione di privilegio e chiamata divina non può essere revocata (Romani 9:1-5; Romani 11:1-2). Infine, l'Apocalisse di Giovanni descrive la salvezza come un'opera di Dio che coinvolge una grande moltitudine di persone provenienti da ogni nazione, tribù, popolo e lingua (Apocalisse 7:9).
    In sintesi, la Bibbia non sostiene l'idea che la Chiesa abbia sostituito Israele nella storia e nell'economia della salvezza. Piuttosto, la salvezza è destinata a tutte le persone, ebrei e gentili, che credono in Gesù Cristo come il Figlio di Dio e il Salvatore del mondo.

    • @tinosm42
      @tinosm42 Год назад

      Certo la redenzione e la salvezza operata da Cristo è per tutti i popoli, ma non per chi la rifiuta come fecero i capi giudei.
      La parabola dei vignaioli omicidi (Mc.12 1-11) è molto chiara in tal senso così come il discorso-testimonianza di Stefano dinanzi al sinedrio (Atti 7).
      Anche la storia (luogo dove Dio si rivela) dimostra con la distruzione di Gerusalemme, del tempio e del sacerdozio ebraico che Dio ha "tolto loro il Regno e lo ha dato ad altre genti affinché lo facciano fruttificare".

    • @lishmahlishmah
      @lishmahlishmah Год назад

      Dipende da cosa intendi per Chiesa 😇 . Dal tuo discorso sembri intendere la Chiesa _cattolica_ nel senso di istituzione.
      Però la Chiesa _cattolica_ , come istituzione, afferma che la Chiesa - come Corpo di Cristo di cui Lui è il Capo - è formata da *tutti i credenti* (anche i più lontani dal cattolicesimo) e anche da tutti i non-credenti (se sono "in ricerca" della verità). Tale affermazione è insegnamento ufficiale e infatti lo trovi scritto nel Catechismo della Chiesa Cattolica (che è stato redatto come "riassunto" di ciò che credono i cattolici. In tal senso, ogni tanto qualcuno si scopre cattolico ma non sapeva di esserlo, oppure qualche cattolico si scopre protestante ma non sapeva di esserlo).
      Nel senso suddetto, per noi cattolici, la Grazia e la Salvezza è aperta anche ai *non cristiani* .
      Ma di più: qualche tempo fa ho consultato un docente teologo molto "strict" (cioè molto "conservatore")... Dicendogli che a me sembrava che dalla dottrina cattolica si potesse dedurre che certi non-cristiani (inclusi quelli che neanche sanno chi è Gesù Cristo) potrebbero, in base al loro cuore puro e alle loro buone azioni, avere davanti a Dio "un grado di santità" anche superiore a quello dei cristiani. Quel teologo mi ha risposto di sì: è possibilissimo il verificarsi di tale situazione. E poi aggiungeva che, a quel punto, con persone del genere, Gesù potrebbe farsi conoscere in modi che noi non possiamo e non potremo mai sapere. Anche senza la Scrittura, ad esempio.

    • @lishmahlishmah
      @lishmahlishmah Год назад

      P.s. dal mio precedente commento spero che sia chiaro che la Chiesa come Corpo di Cristo (formato da credenti e perfino da non credenti) non va a sostituire, ma ad "allargare" il popolo di Israele, inteso come popolo di Dio.

    • @chiesacristianaevangelicadital
      @chiesacristianaevangelicadital Год назад

      @@lishmahlishmah Dal punto di vista biblico, la questione dell'accesso alla Grazia e alla Salvezza per i non-cristiani è un argomento complesso e dibattuto, su cui esistono diverse interpretazioni.
      In generale, la Bibbia insegna che la salvezza è offerta a tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro razza, etnia o religione (Giovanni 3:16; Romani 10:12-13). Tuttavia, la Bibbia afferma anche che la salvezza viene solo attraverso la fede in Gesù Cristo (Giovanni 14:6; Atti 4:12), che è il solo mediatore tra Dio e gli uomini (1 Timoteo 2:5).
      Ciò non significa necessariamente che solo i cristiani possano essere salvati, ma che la salvezza è possibile solo attraverso la persona e l'opera di Gesù Cristo. In altre parole, la fede in Gesù Cristo è il mezzo attraverso cui si riceve la Grazia salvifica.
      Tuttavia, la Bibbia non esclude la possibilità che coloro che non hanno mai sentito parlare di Gesù Cristo possano ricevere la Grazia salvifica in base alla loro risposta alla luce naturale della ragione e della coscienza, che Dio ha impresso in ogni uomo (Romani 1:18-20).
      In sintesi, la dottrina biblica della salvezza è basata sulla fede in Gesù Cristo come unico mediatore tra Dio e gli uomini, ma non esclude la possibilità che coloro che non hanno mai sentito parlare di Lui possano essere salvati in base alla loro risposta alla luce naturale della ragione e della coscienza.

    • @chiesacristianaevangelicadital
      @chiesacristianaevangelicadital Год назад

      @@lishmahlishmah Grazie per la precisazione. In effetti, la Chiesa come Corpo di Cristo non va a sostituire, ma ad "allargare" il popolo di Israele, inteso come popolo di Dio. Questo concetto è presente anche nella dottrina cattolica, che riconosce l'importanza della continuità tra il popolo ebraico e la Chiesa cristiana, entrambi radicati nella fede in un unico Dio. In questo senso, la Chiesa cristiana non si considera un'entità completamente separata dal popolo ebraico, ma piuttosto una continuazione e un approfondimento della sua fede.
      Dal punto di vista biblico, la relazione tra la Chiesa cristiana e il popolo ebraico è complessa e multifaceted, e ci sono diverse interpretazioni a riguardo.
      Nel Nuovo Testamento, la Chiesa è spesso descritta come il nuovo Israele, il popolo di Dio che ha ereditato le promesse fatte agli antenati ebrei (Romani 9:6-8; Galati 3:7-9, 28-29; Efesini 2:11-22). Tuttavia, questo non significa che la Chiesa abbia sostituito completamente il popolo ebraico nella storia della salvezza. Al contrario, la Bibbia insegna che gli ebrei sono ancora il popolo eletto di Dio (Romani 11:1-2), e che la loro chiamata e la loro elezione sono irrevocabili (Romani 11:29).
      Inoltre, la Bibbia afferma che la Chiesa e il popolo ebraico sono entrambi parte di un unico progetto di salvezza di Dio per l'umanità. Gesù Cristo è il Messia annunciato dalle Scritture ebraiche, ed è venuto per portare la salvezza a tutti gli uomini, ebrei e gentili (Romani 1:16). La Chiesa cristiana ha ricevuto il mandato di portare il Vangelo a tutte le nazioni, incluso il popolo ebraico (Matteo 28:18-20).
      In sintesi, la relazione tra la Chiesa cristiana e il popolo ebraico è basata sulla continuità della fede in un unico Dio e nella promessa di salvezza, ma anche sulla distinzione tra le due comunità. La Chiesa non ha sostituito completamente il popolo ebraico, ma fa parte di un unico progetto di salvezza di Dio per l'umanità, che include tutti coloro che credono in Gesù Cristo come Messia e Salvatore.

  • @tinosm42
    @tinosm42 Год назад

    Min. 1:03:50 sugli ebrei ritenuti da lutero "cattivi cattolici" a causa della necessità delle opere.
    Lutero cadde in un equivoco che perdura tutt'oggi secondo il quale si confondono le opere della legge mosaica con le opere che presuppongono la fede in Cristo. Nella polemica antigiudaizzante di Paolo questi si riferisce alle opere della legge mosaica che con la fede cristiana sono divenute non più necessarie da osservare e non alle opere della fede che invece vanno fatte.
    Lutero ha confuso le due cose mettendo sullo stesso piano le opere della legge mosaica (alle quali si riferisce Paolo), con quelle che prevedono la fede cristiana che sono tutt'altro argomento.

  • @petreius91
    @petreius91 Год назад

    Questo signore ha delirato per un’ora e mezza, dicendo qualcosa di giusto ma giungendo a qualcosa di completamente folle. Vittorio Secco, citato dal prof, in una frase ha chiuso il “teologo”. Tutta l’interpretazione errata di Paolo da parte del nostro viene smentita dalla parabola della vigna e dei vignaioli. Fine.

  • @claudiomariani8235
    @claudiomariani8235 Год назад

    Prof una domanda ma per gli ebrei chi é Gesù?

    • @Marco29Smith_
      @Marco29Smith_ Год назад

      Per gli ebrei Gesù è un ebreo morto sulla croce.

  • @giovannivivalda6970
    @giovannivivalda6970 Год назад

    Però, chi ha deciso questo?
    Israele è e rimarrà sempre la terra di Yeshua.
    Noi cristiani (protestanti) stiamo pregando perchè Israele ritorni ad essere un solo popolo tutto unito nel Santo e potente nome di Yeshua, nostro Re, Signore e salvatore.
    La chiesa romana cattolica può pensare e credere ció che vuole, Yeshua sta per tornare e dove, se non nella Sua terra?
    Yeshua tornerà e giudicherà: vedremo che cosa succederà.

  • @alessandrogusella6504
    @alessandrogusella6504 Год назад

    Certo che......quando si vuole trovare per forza nel testo quello che non c'e'.......tutto diventa speculazione pura! Parlare di popolo ebraico, quando il patto fu fatto solo con la famiglia di Giacobbe, e' gia' una storpiatura. Senza considerare che per gli ebrei il peccato originale non c'e'.......con tutte le conseguenze del caso.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад

      Certo, poi se il testo non si legge proprio e si fanno affermazioni gratuite è ancora peggio. La famiglia di Giacobbe è la famiglia originaria di Israele (guardacaso Giacobbe prende questo nome da Dio). Poi nella Bibbia Ebraica c’è comunque la caduta di Adamo, che diventa “peccato originale” perché Adamo viene letto da Paolo alla luce di Cristo.

  • @giovannivivalda6970
    @giovannivivalda6970 Год назад

    La porta si è allargata, ma vivere su questa terra seguendo l'insegnamento di Yeshua significa camminare per un sentiero impervio per arrivare ad attraversare la porta stretta.
    In Zaccaria 13:8 e 9 è spiegato benissimo: solo un terzo dei cristiani sarà salvato.
    Non tutti quelli che si dichiarano cristiani lo sono veramente.
    Non parli dal punto di vista cristiano, parli da un suo punto di vista.
    Un Cristiano è tale se segue l'insegnamento di Cristo.

  • @giovannivivalda6970
    @giovannivivalda6970 Год назад

    Interviene sempre il pensiero umano nel giudizio: chi ha deciso che Lutero era un protestante? L'uomo.

    • @lishmahlishmah
      @lishmahlishmah Год назад

      No. La storia dice piuttosto che il nome, ad un certo punto, se lo sono dati loro perché si capiva meglio... Nacque da un certo documento (politico-religioso) che diceva "protestamur" ... E poi si diffuse tra le chiese che protestavano contro il cattolicesimo. Per distinguersi dai cattolici era più facile dire "protestanti" in generale... Anche perché ci furono tante correnti che protestavano (in modo diverso e contrastante anche fra loro).
      L'altro nome usato fu "chiese riformate", anche quello per sottolineare che avevano fatto una Riforma rispetto alla Chiesa di Roma. Che infatti rispose con la cosiddetta ControRiforma.

  • @Anna-bh9yr
    @Anna-bh9yr 2 месяца назад

    Ciao prof premetto che la mia non e' una critica contro nessuno ma un non trovarmi d'accordo.il prof Gabriele lui dice che Paolo era ebreo ho 55 anni e ho cominciato a leggere la bibbia a 12 quindi( non dirmi che sono vecchia)ahahah sono passati 43 anni ho sempre pensato e capito che Paolo credesse in toto a Gesù (se Gesù non e' risorto la nostra fede è vana)mi pare che gli ebrei aspettano ancora nel 2024 il messia paolo lo ha incontrato sulla via di damasco ,poi è legge mosaica è adempiuta prche viviamo nel nuovo patto i doni vecchi non verrano mai buttati un esempio da bambina e quindi inconsapevole del bene e del male i genitori ti insegnano l'educazione il bene con il male quindi la legge aveva lo scopo di prendere per mano la bambina e crescerla a sua immagine per guidarla (la legge mosaica)ma con il nuovo patto la legge è sta compiuta perché la bambina è cresciuta e necessita regali diversi (nuovo testamento) ci sarebbe altro da dire tipo Gesù e' il secondo Adamo ciao prof a te e ar prof Gabriele e un saluto di ❤️ da Roma castelli (genzano di Roma) comunque è bravissimo il prof gabriele

  • @claudiomariani8235
    @claudiomariani8235 Год назад +1

    Prof ma é logico che é sostitutiva, é come se lei oggi usasse Windows 98, non starebbe al passo coi tempi. Gesù Cristo ha cambiato la storia dell' uomo e dell' umanità.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад +4

      Il problema è che chi usa Windows 11 dimentica quanto codice contiene della versione ‘98… o dell’MS-DOS…

  • @giovanniberetta8039
    @giovanniberetta8039 Год назад

    Scusatemi per oggi, ero ad una riunione in diocesi. Saluti!

  • @lamulatisssima5017
    @lamulatisssima5017 Год назад

    Scusatemi! Vi do un consiglio! Cercate a Gesù per conto vostro ! Troppa confusione!
    Personalmente la passione di san paolo mi ha dato molte rivelazioni! Ognuno ha il suo modo e anche il modo di percepire !
    Attenti...

  • @eg2931
    @eg2931 Год назад

    E allora come si giustifica questo passo del vangelo?
    " Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio». Come si fa'a mettere insieme le frasi del professore con questa affermazione del vangelo? Non capisco.... Il fatto di rifiutare Gesù è già di per sé una condanna, quindi se non si è battezzati, secondo questo passo.

    • @gabrieleboccaccini9451
      @gabrieleboccaccini9451 Год назад +4

      Questo e' un passo del Vangelo di Giovanni, scritto 50 anni dopo Paolo. Le cose vanno viste nel loro sviluppo storico. Ho parlato di Paolo. Magari un giorno parleremo del vangelo di Giovanni che e' un discorso molto piu' complesso di quanto possa apparire a prima vista dalla lettura di un solo passo in esso contenuto.

  • @pasquale8092
    @pasquale8092 Год назад

    Gesù e Paolo hanno portato la salvezza ai pagani ,gli ebrei praticanti devoti erano in grazia di Dio con la torà con sabato, Dio dice in Deuteronomio18 Io chiederò conto perchè non ha creduto a Gesù?

  • @pasquale8092
    @pasquale8092 Год назад

    Non tanto Paolo rigetta l'ebraismo ma Giovanni quando dice. Il vostro dio è il diavolo Giovanni.8..44

  • @alessandrozanvettor343
    @alessandrozanvettor343 Год назад

    Una lezione confusa... Di chiaro c'è la critica alla teologia della sostituzione, però il pensiero di Paolo non è spiegato bene.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад

      Abbiamo provato ad affrontare l’argomento in altri video.

    • @gabrieleboccaccini9451
      @gabrieleboccaccini9451 Год назад +1

      C'e un video che abbiamo specificamente dedicato alla teologia di Paolo. Questo e' il seguito e presuppone l'altro: ruclips.net/video/9btVTi4CKGk/видео.html

  • @pasquale8092
    @pasquale8092 Год назад

    Noi abbiamo Gesù gli ebrei hanno il Talmud che interpreta la torà!

  • @biagio6047
    @biagio6047 2 месяца назад

    Sono riuscito ad arrivare solo al 21 min. siete, alle orecchie di chi sa appena 4 cose, inascoltabili. Ma vi pagano o vi fanno lavorare per dire queste panzane e storpiare ogni cosa?

  • @damianonotturno5940
    @damianonotturno5940 Год назад +2

    Perdonate, voi sostenete che Paolo va compreso come lo comprendevano glii uditori a lui contemporanei? Così facendo sottomettete la Parola alla tirannia della storia, mentre Essa è proferita per essere ascoltata dall'uomo di ogni tempo e aprirlo al respiro universale. A me pare, dopo avervi sentito a più riprese, che il vostro chiaro intento di scongiurare letture antisemite dei testi (cosa anche lodevole), vi porti completamente fuori strada

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад +1

      Leggere i testi nel loro contesto storico e filologico si chiama metodo storico-critico. È il metodo applicato in ambito accademico e permette di risalire al senso originario del testo e - nei limiti del possibile - all’intenzione dell’autore in relazione ai destinatari originali. È un metodo scientifico ed è la base di ogni altra ulteriore interpretazione, non solo storica, ma anche religiosa o spirituale. Fare diversamente espone al fondamentalismo, al fideismo e, in ultima analisi, al soggettivismo. Ma c’è anche un’osservazione teologica molto seria da fare: esiste una Rivelazione giudaico cristiana che sia totalmente disincarnata dalla storia?

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад +1

      @@dariopacifico3871 un metodo non deve avallare niente. È solo uno strumento di ricerca, come il cannocchiale. Se uno non vuole guardarci dentro, pazienza.

    • @damianonotturno5940
      @damianonotturno5940 Год назад

      @@Bellaprof scusi professore, lei sostiene che chi approccia le scritture mettendo tra parentesi il metodo storico critico si priva dello strumento migliore, se non proprio esclusivo, per vederci chiaro? Io non sono un fondamentalista, e nella mia vasta biblioteca c'è anche quel Sanders (le auctoritates di scolastica memoria) che il prof. Boccaccini cita in ogni occasione, ma poi quando tiro le mie conclusioni trovo più giusto rifarmi al senso generale delle Scritture ( di cui Cristo è l'epicentro), piuttosto che sentirmi vincolato dal sitz im leben o accademismi dal sound corretto del genere. La vostra conversazione, come le precedenti del resto, serve solo - come le dicevo - a scongiurare letture antigiudaiche dei testi. Operazione politicamente molto molto corretta, per sostenere la quale millantate una fedeltà ai testi ed ai contesti che proprio non c'è. Mi spiace solo che tanti giovani che la ascoltano non abbiano gli strumenti critici per cogliere questo inganno

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  Год назад +1

      @@damianonotturno5940 mi sembra proprio un processo all’intenzione. Al contrario credo che una posizione antigiudaica sia influenzata dall’ideologia. L’unica strada è cercare di cominciare da che cosa i testi affermino VERAMENTE. Il lavoro storico critico cerca di fare questo. Boccaccini ha le sue argomentazioni. Quali sono le sue? Se si usa lo stesso metodo ci si comprende, se non si usa (non si guarda nel cannocchiale ma si parte da posizioni preconcette) non si approda a nulla. E si finisce per pensare che il Socrate di turno rovini i giovani.

    • @damianonotturno5940
      @damianonotturno5940 Год назад

      @@Bellaprof in questa diretta, della quale vi ringrazio, ho sentito solo definizioni, non argomentazioni. Paolo considerava immondizia il suo modo di essere stato pio, ed è molto ragionevole pensare che nella sua cerchia tanti gli somigliassero nel vecchio modo di relazionarsi con Dio. Ciò non significa essere ideologicamente antigiudaici. Forse che la Chiesa non si è portata appresso tanta di quella immondizia, come ritenere il tempio unico punto d'incontro tra Cielo e terra, il sacerdote unico tramite, la donna in posizione subordinata rispetto al maschio ecc.? Che vuol dire, che sono anticattolico, cioè che ho disprezzo per me stesso? Quando lei mi da del fondamentalista perché farei astrazione dal metodo storico critico, sta semplicemente offendendomi e cercando così di disinnescare la mia critica. Io sostengo che Israele al tempo di Gesù adorasse il Dio vero, ma un Dio le cui fattezze erano sostanzialmente ignote. La ricostruzione delle vere fattezze di Dio (il suo vero volto) l'ha operata il Figlio e nessun altro. E chi vuole porsi in una relazione autentica col Padre, deve passare attraverso l'ascolto e la comprensione del Figlio. Lei che è sacerdote penso che questo lo sappia meglio di me. Il resto è acquiescenza allo spirito del tempo...

  • @francesca6220
    @francesca6220 7 месяцев назад

    Ma che orrore