TARANTO CAPITALE DI MARE

Il rapporto tra Taranto e il mare è antico e risale fino alla sua fondazione.
Dal mare giunsero i colonizzatori di Sparta, ma anche il mito vuole che la città sia stata fondata da Taras, figlio di Poseidone, a cavallo di un delfino.
Il mare è anche nei fregi palazzi dell’Isola Madre, la Città Vecchia che è circondata dalle acque di Mar Grande e Mar Piccolo, i due mari per i quali Taranto è famosa nel mondo. Famosa anche per la sua marineria, un porto da secoli fiorente di scambi commerciali e culturali.
Un mare ricco, anche, pescoso. Dei suoi “frutti” si nutrì anche il famoso atleta di Taranto del V secolo, i cui resti sono conservati al MArTa, ma quello stesso mare diede la materia prima per la filatura del bisso, tessuto ricavato dalle secrezioni di un mollusco, la pinna nobilis, ancora presente sui fondali. Di bisso è fatto il Velo della Vergine conservato nella basilica inferiore di Assisi, tra i più antichi manufatti del genere al mondo.
Taranto è la casa dei delfini, i cetacei che è possibile vedere dal vivo a bordo dei catamarani della Jonian Dolphin Conservation, che partono dal porticciolo turistico “Molo Sant’Eligio” ai piedi di Palazzo Amati, sede del centro Ketos dove l’esperienza a contatto con flora e fauna dei fondali diviene multimediale.
Taranto e il mare hanno un legame ispirato alla difesa della nazione, con l’arsenale militare insediato a fine ‘800 e una delle più grandi basi navali della Marina presenti in Italia.
Il porto di Taranto, infine, è tra i primi per traffico merci e si proietta verso una nuova stagione che lo vedrà stazione marittima per l’attracco di navi da crociera.