L'ANIMAZIONE DELLA TV PER RAGAZZI
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- Опубликовано: 10 июн 2024
- Documentario sperimentale.
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Развлечения
Troppo bello iniziare il video con la musica di Spongebob ❤
4:16 in realtà la voce di Bob nella versione StopMotion era doppiato da Francesco Prando.
Anche Crescentini.
Però ricordavo solo quella di Ward. Ho riscritto il commento, pensavo di aver detto una castroneria.
Di Pretty cure Rai 2 trasmise le prime 7 stagioni da Futari Wa Pretty cure fino ad Heartcatch dal 2005 al 2013 e con addirittura i film delle serie, anche se a causa di parecchi cambiamenti Toei non rinnovò il contratto e Rai perse le Pretty cure
Scelta condivisibile, ma poco lungimirante.
Ad oggi è un loro prodotto di punta.
@@ANIMATORPEDIA Infatti da allora, togliendo il momento Glitter Force, Pretty cure in Italia è sparito, finché Toei negli ultimi tempi sembra abbia intenzione di fare qualcosa per l'Italia ma dobbiamo aspettare per vedere
Che cosa vogliono fare? Riportarlo in Italia usando crunchyroll?
@@nikito330Per ora sembra di sì poi si vedrà
Bellissimo video, mi hai sbloccato molti ricordi di infanzia, essendo del 1993. Ricordo con nostalgia il sabato sera su Italia 1, spesso dominato da film animati o per ragazzi e almeno fino alal metà degli anni 2000, non ancora funestato in maniera becera dalle stesse quattro cose ripetute ogni tot mesi (anche se questa questione della ripetitività del palinsesto ha attanagliato anche canali satellitari, come Cooltoon e Man-Ga su Sky, specialmente il secondo), oppure i film animati dei Looney Tunes su Rai 1 (penso al film contenitore Super Bunny in orbita!).
La cosa più amara è constatare come la televisione per ragazzi avrebbe ancora delle carte da giocare, puntando a prodotti legati a case editrici nostrane (penso a serie basate sui personaggi Bonelli, magari lievemente edulcorate), oppure alla riproposizione di personaggi disney italiani che non sono mai stati notati dalla direzione americana, anche se forse è un po' troppo tardi per una serie animata su PK basata sullo stile di un Batman o Spiderman TAS.
Comunque, grazie ancora per questa carrellata!
Super Bunny in orbita meriterebbe un capitolo a parte. Dall'autocelebrazione della carriera di Jones, alla sparizione di Bob Clampett tra i nomi perché non andavano troppo d'accordo.
@@ANIMATORPEDIA ammetto la mia profonda ignoranza in materia di animatori (ma anche di animazione in generale)😅🤣
Best divulgazione
Su Rai Uno negli anni Duemila trasmettevano a caso Martin Mystere.
Su Rai Due ricordo i cartoni dello studio Rainbow come Winx, Huntik e Monster Allergy, per non parlare del contenitore Rainbow con Georgia Luzi. La fascia preserale con Warner Bros, Disney e poi "Pippo e Palla" doppiato dai "Pali e Dispari".
Su Rai tre vi erano la Melevisione, i contenitori Treddy (la mascotte è un incubo a vederla oggi) e Trebisonda con Danilo Bertazzi, il telefilm sociale Grani di Pepe, i cartoni su fiabe dell'Est Europa, il cartone "Polizia Dipartimento Favole".
Su Italia Uno, poi la domenica pomeriggio vi era Cartoon Club che proponeva lungometraggi di animazione (Asterix, Scooby Doo tra gli altri). Su Italia Uno vi era in estate anche il Giffone Film Fest con lungometraggi atipici come Totò Sapore. Su Italia Uno in qualche estate di mezzanotte venivano proposti anche dei cortometraggi.
La mia fascia preferita era quella su Italia Uno che andava dalle 13:40 (che secondo me presentava il cartone più interessante come Hunter x Hunter, Shaman King) sino alle 18, inclusi telefilm.
Per il resto penso sia stato citato dagli altri commenti.
Alcuni li ricordo, altri no.
Ho voluto usare solo le mie reminiscenze.
fantastico!
Internet kills the video-stars
Talvolta è necessario, ma poi ne usciranno altri di sicari.
@@ANIMATORPEDIA voleva anche essere una citazione alla canzone: non capisco perché non ne esca una cover, visto che internet oggi fa quel che la TV fece alla radio u.u
@@MrAlwaystekken L'ho capita, l'ho capita.
Ci sono eccome le cover di Video Killed, ne ricordo una rock anni 2000. Al mondo non esiste una canzone famosa che non sia mai stata coverizzata.
Quanti ricordi....bellissimo video. Grazie! 😺😸😻😿
Ciao, è interessante come video. Potresti fare una seconda parte sull'animazione dal 2011 in poi?
Non credo.
Mi aspettavo anche qualcosa su Rai 4 ma suppongo fosse troppo in là
Visto poco.
Video stupendo e meraviglioso, se parlerai di cartoni occidentali anche in maniera specifica tipo solo Tom and Jerry in un video, Duffy duck in un altro, li guarderei davvero volentieri!
Per il video di Tom e Jerry aspetterò un po' di tempo.
Ma ho in mente di scrivere le monografie dei vari Jones, Freleng, Clampett...
@@ANIMATORPEDIA top!
hai raccontato bene la storia della tv per ragazzi, comunque questo video (insieme ad altri) conferma la mia ipotesi sullo stato della tv italiana in più su i suoi problemi, che vorrei esprimere in 4 punti
1 internet , grazie ad esso si possono reperire molte serie ma anche video interessanti (come video divulgativi è via cosi) includendo anche piattaforme streaming come netflix, ma personalmente questo punto lo reputo il minore dei problemi della tv italiana in confronto agli 'altri 3
2 troppi canali da gestire, mediaset è rai hanno molti canali che sono morti oh tenuti in vita affatica( come italia 2) sprecando molto tempo è denaro
3 ricerca delle tendenze, quando si tratta di fare ricerche sulle tendenze lo fanno male oh pure non le fanno, restando parecchio indietro
4 la ripetitiva, questo è la nota dolorosa sono anni che fanno le stesse cose da anni , tra cui programmi che dovrebbero essere cancellati in più repliche su repliche di vecchie serie televisive
p,s se qualcuno mi dirà "questo è ciò che vuole l'italiano medio", io rispondo con "questo poteva piacere al italiano medio di 10 oh 15 anni fa, oggi non sanno neppure cosa piaccia alla gente di oggi"
Italia 2 è accettabile se adoperato per riprodurre le puntate inedite di Family Guy o One Piece, non per mostrare le repliche di Due uomini e mezzo.
Sfondi un cancello sulla questione dei programmi triti e ritriti e serie televisive scrause "ciao amico come te la passi", penso siamo tutti d'accordo che a loro non interessi per niente cosa piaccia al pubblico. Da almeno 30 anni, ma finché eravamo tutti obnubilati dal tubo catodico, ignoravamo pure l'immondizia, ma in un periodo guardingo come questo, tutto è in discussione, però soltanto i dirigenti sottovalutano questo problema perché danno per scontato che il pubblico sia fesso. Forse a ragione.
@@ANIMATORPEDIA si era l'epoca in cui passa tutto al convegno, ma la differenza tra oggi e ieri era che in tv c'era più varietà rispetto ad oggi ( parliamo anni 80 fino al 2013), ma vorrei porti un quesito come hai detto tu oggi si può criticare qualsiasi cosa ,ma all'ora spiegami perché non si trova un video in cui si critica in linea generale la TV italiana
@@lordchess96 Ti posso dare più di una risposta:
1) in un'era quasi dominata da Tiktok, a che serve interessarsi alla sorpassata televisione? 20-30 anni fa le ragazzette aspiravano ad essere veline, letterine, letteronze, ereditiere e dovevano fare addirittura dei provini per intraprendere la scalata al successo, mentre ora è sufficiente pubblicare un balletto su Tiktok per ottenere un minimo di risonanza.
2) come spiego all'inizio del video, la televisione parla dei social demonizzandone i contenuti oppure esaltandone i lati più marci o più cringe. Ad esempio, chi inviterebbe Barbara D'urso a un suo programma? Il bambino napoletano di "godo come un riccio" o Frusciante per parlare di cinema? Risposta è all'interno della domanda.
3) Il modo di approcciarsi della televisione verso il web è essenzialmente il meme inflazionato - ma attuale - di Burns vestito da giovane, invitando le personalità sbagliate oppure tramite meme del 2012.
4) sarebbe come sparare all'ambulanza, la televisione italica è deceduta perché continua imperterrita a cadere nei medesimi errori di sempre. Non sperimenta più, non rischia più, i conduttori attuali sono in declino - tipo Gerry Scotti che piange un dì sì l'altro pure - e se un programma funziona, lo si ripropone così tante volte da renderlo logoro e trito.
Talvolta certi programmi hanno un buon riscontro nell'auditel, ma è prettamente dovuto alla zombieficazione del pubblico - generalmente i vecchi - che gira su Rai1 perché non ha voglia di cambiare canale. Purtroppo conosco personalmente dei trentenni che la vedono ancora, il che contribuisce a far vacillare l'ultimo periodo.
Spero di essere stato esaustivo.
In realtà le sigle italiane di Dragon Ball GT e Pokemon Advance, per mio umile gusto, ritengo siano delle valide proposte.
Ma infatti la Advanced non è male.
Il bridge e l'outro sono orecchiabili.
Quella di GT... suona artefatta e zeppa di sovrastrutture. La voce sovrincisa con l'effetto demoniaco con cadenza meneghina non è il massimo dell'esperienza.
@@ANIMATORPEDIA non per darti un dispiacere, o forse sì, ma l'ho fatta cantare, Dragon Ball GT, a tutto un pub in una serata a tema karaoke.
Detto questo, hai un modo di raccontare davvero ricercato. Il coraggio non ti manca, e sembrerebbe nemmeno il talento, spero che anche la fortuna ti sia alleata.
P.S spero di sentirti parlare anche di Saint Seiya in Italia.
@@xneos_antarestv3083 Sono molto ostinato. Sulla fortuna, vediamo come va. Diciamo che non punto su quello, ma su quello che mi frulla in mente.
Rai 2 trasmetteve anche L'invincibile Dendoh
Mai visto. Forse lo trasmettevano mentre ero già a scuola ad ammazzarmi.
@@ANIMATORPEDIA (Vai tranqui) ho dei ricordi in cui lo vedevo nei pomeriggi estivi
Cosa? La sigla di Dragon Ball GT una boiata se confrontata con l'originale? Forse ho capito male perché, pur non avendo un testo che brilla è comunque a parere personale molto canticchiabile e piace a tanti. Nel caso avevo capito bene, ok, son gusti.
Mi spiace se ti ho turbato, ma Dan Dan Kokoro - malgrado i copiosi problemi di GT dalla storia alle musiche di Tokunaga - resta una sigla iconica.
Quella della Merak è karaoke-friendly, però è sostanzialmente poco funzionale, dal ritornello sovrainciso, agli inglesismi con accento lombardo.
Avrei tollerato persino una roba alla Rock the Dragon, non mi vanno proprio a genio. Tutti sono cresciuti con queste sigle, non tutte erano così kitsch, ma non mi sento di difenderle solo perché del passato.