Un Immenso Grazie, Maestra per questa Chiarissima Sintetica Spiegazione ! Non a caso il suo sito lei lo definisce : Piano per Tutti. E' visibilissimo da tutto ciò il suo amore per la musica !
Perché non si usano alcune tonalità come re bemolle minore, re diesis maggiore, sol bemolle minore, sol diesis maggiore, la diesis maggiore...? Nel modo minore abbiamo per esempio sib minore e la diesis minore, sol diesis minore e la bemolle minore; in quello maggiore do diesis maggiore e re bemolle maggiore.
Carissimo, ti ringrazio per il commento. La domanda è un pò articolata anche se ho capito cosa intendi. E' un pò complesso da spiegare a parole in un messaggio, ma provo a semplificare. Una volta finito il circolo delle quinte e quindi esauriti i numeri dei diesis oppure i numeri dei bemolli, bisognerebbe inserire nuovamente le stesse alterazioni da capo. Abbiamo 7 note, quindi sette alterazioni. In una tonalità non possiamo inserire due sib , ecco perchè hanno inventato questo sistema circolare, perchè una volta finite le alterazioni e quindi le tonalita, si riparte. Hai citato la tonalità di reb minore, che dovrebbe corrispondere alla relativa enarmonica di fab maggiore. In teoria la tonalità di fab maggiore non esiste perchè dovrebbe avere in chiave il sib, mib, lab, reb, solb, dob, fab e non si può inserire di nuovo il si b doppio perchè trarrebbe in inganno. Per questo viene chiamato mi maggiore e utilizzato con i diesis solamente. Le 3 altre tonalità enarmoniche invece, che ho citato nella spiegazione possono essere utilizzate sia con i diesis che con i bemolli.
Il circolo delle quinte serve a memorizzare le alterazioni che appartengono ad ogni tonalità. E' importante avere padronanza delle tonalità per poter suonare al meglio i brani, riconoscere in che tonalità è scritto un brano e poter comporre. Come in ogni disciplina ci devono essere delle regole. Nel circolo delle quinte ci sono alcune regole fondamentali legate soprattuto alla composizione e alla esecuzione e proprio grazie a queste regole, tutti i musicisti del mondo possono comporre e eseguire brani musicali.
Un Immenso Grazie, Maestra per questa Chiarissima Sintetica Spiegazione !
Non a caso il suo sito lei lo definisce : Piano per Tutti.
E' visibilissimo da tutto ciò il suo amore per la musica !
Maestra complimenti sei stata chiarissima! Grazie mille!
Grazie mille…sto iniziando a capirci qualcosa. Come sempre tutto ben spiegato!🥰
Ottima spiegazione, grazie.
Bel video. Buon 1 Maggio.
Ottimo video. Spiegazione molto chiara.😊
Perché non si usano alcune tonalità come re bemolle minore, re diesis maggiore, sol bemolle minore, sol diesis maggiore, la diesis maggiore...? Nel modo minore abbiamo per esempio sib minore e la diesis minore, sol diesis minore e la bemolle minore; in quello maggiore do diesis maggiore e re bemolle maggiore.
Carissimo, ti ringrazio per il commento. La domanda è un pò articolata anche se ho capito cosa intendi.
E' un pò complesso da spiegare a parole in un messaggio, ma provo a semplificare.
Una volta finito il circolo delle quinte e quindi esauriti i numeri dei diesis oppure i numeri dei bemolli, bisognerebbe inserire nuovamente le stesse alterazioni da capo.
Abbiamo 7 note, quindi sette alterazioni.
In una tonalità non possiamo inserire due sib , ecco perchè hanno inventato questo sistema circolare, perchè una volta finite le alterazioni e quindi le tonalita, si riparte.
Hai citato la tonalità di reb minore, che dovrebbe corrispondere alla relativa enarmonica di fab maggiore. In teoria la tonalità di fab maggiore non esiste perchè dovrebbe avere in chiave il sib, mib, lab, reb, solb, dob, fab e non si può inserire di nuovo il si b doppio perchè trarrebbe in inganno.
Per questo viene chiamato mi maggiore e utilizzato con i diesis solamente.
Le 3 altre tonalità enarmoniche invece, che ho citato nella spiegazione possono essere utilizzate sia con i diesis che con i bemolli.
@@Pianopertutti Grazie mille!
Non si capisce a cosa serva il circolo delle quinte
Il circolo delle quinte serve a memorizzare le alterazioni che appartengono ad ogni tonalità. E' importante avere padronanza delle tonalità per poter suonare al meglio i brani, riconoscere in che tonalità è scritto un brano e poter comporre. Come in ogni disciplina ci devono essere delle regole. Nel circolo delle quinte ci sono alcune regole fondamentali legate soprattuto alla composizione e alla esecuzione e proprio grazie a queste regole, tutti i musicisti del mondo possono comporre e eseguire brani musicali.