Peccato....una delle squadre più forti di quell’anno, forse anche più dell’Inter che arrivò a giocarsi lo scudetto fino all’ultimo, l’unica pecca era la difesa, a parte Nesta e Stam
In realtà oltre a Nesta e Stam, c'erano anche Couto e Mihajlovic come difensori centrali, mentre sulle fasce giocavano i soliti Favalli, Pancaro e Negro. Fu una stagione così disastrosa perché ormai si parlava già (ad inizio stagione) di fallimento societario, riconducibile in parte anche alla campagna acquisti di Cragnotti. La società e i tifosi ricoprivano grandi aspettative visti i nomi : Fiore (che in quella stagione non giocò bene, ma che a lungo termine si rivelò essere un ottimo acquisto), Mendieta (totale flop), Stam (che giocò un ottima stagione, ma che fu squalificato per qualche mese con l'accusa di dopping), Liverani (che non giocò bene come aveva fatto a Perugia, ma che comunque mise in mostra le sue doti tecniche), Giannichedda (tecnicamente il meno dotato dei nuovi aquisti) e Kovacevic (inutilizzato da Zaccheroni). Sulla carta probabilmente quella Lazio era una delle squadre più forti del campionato nonostante le cessioni di Nedved e Veron ...
@@nicolacuccu6496 secondo me, il problema nasce già l’anno prima, nel senso che dopo il 14 maggio andava rinnovata quasi tutta la squadra, ritirato Mancini, Boksic era andato via e sono stati preso Lopez e Crespo, Almeyda e Conceicao sacrificati per Dino Baggio che purtroppo era quasi finito; la rivoluzione vera doveva esserci in difesa
@@nicolacuccu6496 Anche se Mendieta avesse giocato bene il suo acquisto era fuori luogo perché avevi già Dino Baggio (vecchio ma ancora buono) Stankovic, Simeone, Giannichedda e Fiore, a destra avevi Poborsky e Castroman, era a sinistra che eri scoperto con la cessione di Nedved e il solo Cesar alla prima stagione. Poi in mezzo arrivò pure Liverani. La squadra era ancora buona ma ormai scarica mentalmente anche per i guai societari. L' anno prima se non cedeva Coincecao avrebbe rivinto lo scudetto.
@@aresarenasaresmala2273 Errore. Almeyda e Coincecao furono ceduti per Crespo, e Dino arrivò a campionato iniziato. Inizialmente doveva andare Salas al posto del portoghese, ma rifiutando la cessione si sacrificò Coincecao giocando tutto il girone di andata senza ala destra. Appena presero Poborsky andammo a -2 dalla Roma ma ormai la rincorsa ci aveva logorato. Con Coincecao o Poborsky ad inizio stagione, la Lazio era nettamente più forte della Roma.
Il problema di quella stagione fù Zaccheroni! Quella squadra era ancora molto forte ed è assurdo che non abbia lottato per lo scudetto fino all'ultimo, mi ricordo delle partite scandalose alternate da grandi vittorie.
What a team…what argentinians legends players…and stankovic
Lazio👍🏻💙
Peccato....una delle squadre più forti di quell’anno, forse anche più dell’Inter che arrivò a giocarsi lo scudetto fino all’ultimo, l’unica pecca era la difesa, a parte Nesta e Stam
In realtà oltre a Nesta e Stam, c'erano anche Couto e Mihajlovic come difensori centrali, mentre sulle fasce giocavano i soliti Favalli, Pancaro e Negro. Fu una stagione così disastrosa perché ormai si parlava già (ad inizio stagione) di fallimento societario, riconducibile in parte anche alla campagna acquisti di Cragnotti. La società e i tifosi ricoprivano grandi aspettative visti i nomi : Fiore (che in quella stagione non giocò bene, ma che a lungo termine si rivelò essere un ottimo acquisto), Mendieta (totale flop), Stam (che giocò un ottima stagione, ma che fu squalificato per qualche mese con l'accusa di dopping), Liverani (che non giocò bene come aveva fatto a Perugia, ma che comunque mise in mostra le sue doti tecniche), Giannichedda (tecnicamente il meno dotato dei nuovi aquisti) e Kovacevic (inutilizzato da Zaccheroni). Sulla carta probabilmente quella Lazio era una delle squadre più forti del campionato nonostante le cessioni di Nedved e Veron ...
@@nicolacuccu6496 secondo me, il problema nasce già l’anno prima, nel senso che dopo il 14 maggio andava rinnovata quasi tutta la squadra, ritirato Mancini, Boksic era andato via e sono stati preso Lopez e Crespo, Almeyda e Conceicao sacrificati per Dino Baggio che purtroppo era quasi finito; la rivoluzione vera doveva esserci in difesa
@@nicolacuccu6496 Anche se Mendieta avesse giocato bene il suo acquisto era fuori luogo perché avevi già Dino Baggio (vecchio ma ancora buono) Stankovic, Simeone, Giannichedda e Fiore, a destra avevi Poborsky e Castroman, era a sinistra che eri scoperto con la cessione di Nedved e il solo Cesar alla prima stagione. Poi in mezzo arrivò pure Liverani. La squadra era ancora buona ma ormai scarica mentalmente anche per i guai societari. L' anno prima se non cedeva Coincecao avrebbe rivinto lo scudetto.
@@aresarenasaresmala2273 Errore. Almeyda e Coincecao furono ceduti per Crespo, e Dino arrivò a campionato iniziato. Inizialmente doveva andare Salas al posto del portoghese, ma rifiutando la cessione si sacrificò Coincecao giocando tutto il girone di andata senza ala destra. Appena presero Poborsky andammo a -2 dalla Roma ma ormai la rincorsa ci aveva logorato. Con Coincecao o Poborsky ad inizio stagione, la Lazio era nettamente più forte della Roma.
Il problema di quella stagione fù Zaccheroni! Quella squadra era ancora molto forte ed è assurdo che non abbia lottato per lo scudetto fino all'ultimo, mi ricordo delle partite scandalose alternate da grandi vittorie.
Grande Crespo
instablaster...
Crespoooo
Belli lo visti tutti