#Posalosmartphone

Germano Lanzoni, tolte le vesti del Milanese Imbruttito, presta la sua immagine per la campagna di Pepita Onlus #posalosmartphone.
Ideato e realizzato da Dajko Comunicazione, il progetto mira, in un linguaggio diretto e conosciuto, a sensibilizzare sull’uso consapevole e attento di smartphone e tablet in famiglia.
Oggi la nomofobia, il bisogno di essere sempre connessi e la paura di rimanere fuori dai social network, è un fenomeno sempre più diffuso a livello sociale e spinge adulti e ragazzi, genitori e figli, a fare dello smartphone un’appendice di cui non è possibile fare a meno.
Sei sempre connesso? Non sai come dare ai tuoi figli delle regole per limitare l’uso dello smartphone? Il Web e il social network ti affascinano, ma per primo non sai come responsabilizzare i tuoi figli su questo immenso mondo?
Comincia da qui: #posalosmartphone.
Pepita Onlus, la cooperativa sociale che da oltre 15 anni, è composta da educatori esperti in interventi educativi e sociali, percorsi di formazione e attività di animazione rivolte a scuole, comuni, oratori e parrocchie.
È attiva nella realizzazione di attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, organizza in collaborazione con Fondazione Carolina e Co.Na.Cy. (Coordinamento Nazionale Cyberbullismo) percorsi di formazione e sensibilizzazione per adolescenti, genitori e insegnanti.
Collabora inoltre con enti, organizzazioni e istituzioni universitarie, tra cui Ufficio Scolastico Regionale, Google, Fondazione ATM su progetti specifici rivolti ai ragazzi.
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[@cesarem1775]

recitato bene peccato che io l'abbia visto con lo smartphone

[@Machecabboneso_69]

Bandai ai, io sono L’ attore che fa Riccardo anche se mi chiamo Riccardo, é ho 10 anni ormai non mi hanno permesso lo smartphone, ma un iPad gigante (e sto tranquillo)

[@tommaso6595]

Sempre il top .... taaac

[@crismerlapignola]

Bellissimo!

[@ChldofG]

Il ragazzo a fine video ha l'accento della periferia di Milano, almeno credo

[@luigimarti]

Bello!

[@mirkomilan85]

davvero

[@Spedan81]

al 1:20, nessuno senza cinture di sicurezza...