Ti faccio i miei più vivi complimenti sia per il video che per la modalità con cui esponi la descrizione della salita. Grazie per il tuo impegno e per la passione che ci metti, un esempio per tutti. Andrea da PD
@@cadael-montagna Mi sono divertito, ho fatto poche foto perchè temevo di perdere il cellulare. Pensavo a te che facevi avanti e indietro per fissare la gopro per fare il filmato... immagino che un giro premio per godertela senza pensieri te lo meriti proprio... 🙂 Anche il giro al Lago poco sopra vale la pena farlo... 😉
Complimenti per i video che che fai e ci porti a conoscenza di queste fantastiche vie ferrate. Io (54) e mio figlio (16) siamo neofiti e ti chiedo quale ferrata ci consigli da fate la prima volta? Tieni prente che siamo soci CAI e speleologi. Giovanni da Novara.
Grazie, gentilissimo. Tieni presente, dal mio punto di vista, qualsiasi persona in pesoforma dovrebbe essere in grado di affrontare ferrate di classe 1 e 2 (facile e moderatamente difficile). Se mi dite di essere speleologi, allora avrete sicuramente ottima dimestichezza con sistemi a corda per salita e discesa, dovreste essere in pesoforma e psicologicamente preparati ad affrontare problemi e difficoltà. Motivo per cui non vedo così improbabile anche ferrate di classe 3 (difficili). Il discorso cambia se volete fare le 4 e 5, dove invece è richiesta una buona capacità tecnica, come ad esempio affrontare al meglio gli strapiombi senza bruciarsi le braccia, ma soprattutto ottima prestanza fisica. Chi è in grado di fare dalle 5 alle 10 trazioni alla sbarra, dovrebbe essere in grado di superare tranquillamente, qualsiasi ferrata di classe 3 (difficile), che solitamente ha massimo uno o due passaggi strapiombanti. L'unico aspetto estremamente soggettivo è la paura del vuoto, che potrebbe presentarsi per la prima volta, proprio durante una ferrata. Ho visto anche gente, dopo un anno di ferrate, incominciare ad avere paura del vuoto, senza un apparente motivo. Quindi, per principio di prudenza, vi consiglio di iniziare con una ferrata di classe 2 (moderatamente difficile). Nelle vostre zone, c'è la ferrata Picasass, classe 2, abbastanza corta, molto staffata, con discrete esposizioni (vuoto) e un panorama pazzesco sul lago Maggiore. Nel complesso è molto facile, eccetto un passaggio ad angolo molto esposto e un ponte delle scimmie (un solo cavo per le mani e uno per i piedi, più sicura) aggirabile con sentiero. Verso il biellese potreste provare la corta ferrata delle Balme, abbastanza esposta, nessun strapiombo e un piccolissimo ponte delle scimmie, oppure la Nino Staich (entrambe con un brutto sentiero di ritorno). Se volete venire in Valle d'Aosta, proprio sulla strada a bassa quota, c'è la nuova Peredrette (facilissima, anche meno di una classe 1), oppure potreste incominciare con una Casimiro (classe 2), lunghetta, abbastanza esposta e con vari strapiombi molto facili, per poi provare una Gorbellion ( classe 3, lunghetta con 2 strapiombi corti ma impegnativi e un piccolo ponte tibetano a 4 corde) o una Josè Angster (classe 3) corta, tecnica e più atletica, fruibile da inizio maggio. Queste sono tutte ferrate di tipo moderne, di facile accesso, volte a far divertire gli arrampicatori. Ti consiglio di telefonare preventivamente al comune che gestisce la ferrata, per avere conferma della reale apertura al pubblico. Alcune potrebbero essere chiuse per stagione, per eventuali danni o in manutenzioni e sarebbe un peccato macinare km e sprecare una giornata. Ovviamente non dimenticate gli accessori di sicurezza, oltre a un paio di longe e moschettoni grandi per eventuale soste. Buon divertimento.
ciao fatta ieri e fantastica .....l'ultimo passaggio bello tosto e............lasciarlo all'uòtimo mette difficolta alle braccia........sono DAVIDONE IN ACTION RUclips ..ma di dove sei?? gze per le info lasciate e se nn hai ancora fatto ti consiglio la Gabi a Gabi Sempione Svizzera e a Baveno Picasass..facile e La Miccia..tremenda senza appoggi..ciao mi sono iscritto
Complimenti davvero, sia per la bravura nell'affrontare la ferrata che per il video. Da completo inesperto del tema vorrei porti qualche domanda : 1. ma poi per tornare indietro si può ripercorrere lo stesso tragitto al contrario o è vietato? e se si rifà la ferrata al ritorno e si incontra qualcuno che sale? o più di uno? 2. ma chi mette i cavi , le staffe e tutti i vari ganci per appendersi? chi lo decide? perché non è cosa facile fare i buchi nella roccia e nello stesso tempo salire su. Grazie e scusa per le domande forse stupide ma che mi sono sempre posto.
Ciao. 1 - come avrai notato dal video stesso, il ritorno è quasi sempre su sentiero, soprattutto se si tratta di ferrate moderne o dette alla francese, per le quali è vietato ripercorrere la Ferrata al contrario. Solo in rari casi, prevalentemente per ferrate storiche, il ritorno è in disarrampicata, come ad esempio la Ferrata del lago al Pizzo d'Andolla o la Ferrata Borelli (che trovi sul canale). Se c'è gente, ci si arrangia. 2 - La realizzazione di una ferrata, prevede uno studio preliminare che valuta la tipologia della roccia, l'orientamento e il percorso della ferrata. Segue poi un progetto da parte di un professionista (ingegnere o similare), la messa in opera del cavo di sicura, staffe, cambre, ponti ecc. da parte di alpinisti specializzati e infine, la ferrata deve ottenere il permesso per l'agibilità al pubblico. E' un'opera costosa, che richiede molto lavoro e manutenzione.
@@cadael-montagna Grazie!!! Molto interessante. Scusa se rispondo solo ora ma non ho guardato YT per un po. Complimenti ancora. Ti seguirò nelle tue imprese sul tuo canale. A presto.
non ricordo, forse da Trail Running. Per le ferrate vanno bene delle scarpe da avvicinamento o mid. In alternativa anche gli scarponi da montagna, anche perchè questa ferrata è molto staffata, non si mette piede su roccia.
![Via Ferrata del Limbo (Mucrone) - Oropa (BI). [diff.: D. difficile - Piemonte]](http://i.ytimg.com/vi/PHjCduISD-g/mqdefault.jpg)
![Via Ferrata del Limbo (Mucrone) - Oropa (BI). [diff.: D. difficile - Piemonte]](/img/tr.png)
![Ferrata Nito Staich - Oropa (BI). Salita al monte Tovo. [diff.: PD. Poco. difficile - Piemonte]](/img/1.gif)
Ti faccio i miei più vivi complimenti sia per il video che per la modalità con cui esponi la descrizione della salita.
Grazie per il tuo impegno e per la passione che ci metti, un esempio per tutti.
Andrea da PD
Grazie gentilissimo
Bravissimo... Bello il video,,, Sabato o Domenica vado a fare la ferrata 👍👍👍😀
Buon divertimento
Anch'io posso dire " celo ! " ... grazie per le info ! 😉
Beato te! Immagino che ti sarai divertito...
Spero di rifare questa ferrata, perchè è stata la più divertente del 2021
@@cadael-montagna Mi sono divertito, ho fatto poche foto perchè temevo di perdere il cellulare. Pensavo a te che facevi avanti e indietro per fissare la gopro per fare il filmato... immagino che un giro premio per godertela senza pensieri te lo meriti proprio... 🙂 Anche il giro al Lago poco sopra vale la pena farlo... 😉
Complimenti, a me sembra molto ma molto difficile come ferrata. 👏👏👏
Bel video!! Congrats
grz 1000
Sì ho fatto un po di fatica a salire e un po di paura ma solo un poco😂😅😂😂😂😊bravo che brividi neanche se mi dessero le ali❤
Complimenti sicurezza 0000!!!! Meglio una passeggiata nei boschi magari in compagnia dei tuoi figli!!!!
capisco che le persone ignoranti parlino e giudichino senza conoscere l'argomento, ma arrivare a dire "zero sicurezza" è più roba da troll...
Ciao è possibile percorrerla in inverno?
Complimenti per i video che che fai e ci porti a conoscenza di queste fantastiche vie ferrate.
Io (54) e mio figlio (16) siamo neofiti e ti chiedo quale ferrata ci consigli da fate la prima volta?
Tieni prente che siamo soci CAI e speleologi.
Giovanni da Novara.
Grazie, gentilissimo.
Tieni presente, dal mio punto di vista, qualsiasi persona in pesoforma dovrebbe essere in grado di affrontare ferrate di classe 1 e 2 (facile e moderatamente difficile).
Se mi dite di essere speleologi, allora avrete sicuramente ottima dimestichezza con sistemi a corda per salita e discesa, dovreste essere in pesoforma e psicologicamente preparati ad affrontare problemi e difficoltà.
Motivo per cui non vedo così improbabile anche ferrate di classe 3 (difficili).
Il discorso cambia se volete fare le 4 e 5, dove invece è richiesta una buona capacità tecnica, come ad esempio affrontare al meglio gli strapiombi senza bruciarsi le braccia, ma soprattutto ottima prestanza fisica.
Chi è in grado di fare dalle 5 alle 10 trazioni alla sbarra, dovrebbe essere in grado di superare tranquillamente, qualsiasi ferrata di classe 3 (difficile), che solitamente ha massimo uno o due passaggi strapiombanti.
L'unico aspetto estremamente soggettivo è la paura del vuoto, che potrebbe presentarsi per la prima volta, proprio durante una ferrata.
Ho visto anche gente, dopo un anno di ferrate, incominciare ad avere paura del vuoto, senza un apparente motivo.
Quindi, per principio di prudenza, vi consiglio di iniziare con una ferrata di classe 2 (moderatamente difficile).
Nelle vostre zone, c'è la ferrata Picasass, classe 2, abbastanza corta, molto staffata, con discrete esposizioni (vuoto) e un panorama pazzesco sul lago Maggiore.
Nel complesso è molto facile, eccetto un passaggio ad angolo molto esposto e un ponte delle scimmie (un solo cavo per le mani e uno per i piedi, più sicura) aggirabile con sentiero.
Verso il biellese potreste provare la corta ferrata delle Balme, abbastanza esposta, nessun strapiombo e un piccolissimo ponte delle scimmie, oppure la Nino Staich (entrambe con un brutto sentiero di ritorno).
Se volete venire in Valle d'Aosta, proprio sulla strada a bassa quota, c'è la nuova Peredrette (facilissima, anche meno di una classe 1), oppure potreste incominciare con una Casimiro (classe 2), lunghetta, abbastanza esposta e con vari strapiombi molto facili, per poi provare una Gorbellion ( classe 3, lunghetta con 2 strapiombi corti ma impegnativi e un piccolo ponte tibetano a 4 corde) o una Josè Angster (classe 3) corta, tecnica e più atletica, fruibile da inizio maggio.
Queste sono tutte ferrate di tipo moderne, di facile accesso, volte a far divertire gli arrampicatori.
Ti consiglio di telefonare preventivamente al comune che gestisce la ferrata, per avere conferma della reale apertura al pubblico. Alcune potrebbero essere chiuse per stagione, per eventuali danni o in manutenzioni e sarebbe un peccato macinare km e sprecare una giornata.
Ovviamente non dimenticate gli accessori di sicurezza, oltre a un paio di longe e moschettoni grandi per eventuale soste.
Buon divertimento.
@@cadael-montagna ciao, ma tutte queste ferrate come si fanno a trovare? non c'è un sito ufficiale che le raccoglie?
@@CalviMax ferrate365, oltre 400 itinerari in Italia ben descritti.
ciao fatta ieri e fantastica .....l'ultimo passaggio bello tosto e............lasciarlo all'uòtimo mette difficolta alle braccia........sono DAVIDONE IN ACTION RUclips ..ma di dove sei??
gze per le info lasciate e se nn hai ancora fatto ti consiglio la Gabi a Gabi Sempione Svizzera e a Baveno Picasass..facile e La Miccia..tremenda senza appoggi..ciao mi sono iscritto
Ciao, vivo in Valle d'Aosta
Complimenti davvero, sia per la bravura nell'affrontare la ferrata che per il video. Da completo inesperto del tema vorrei porti qualche domanda :
1. ma poi per tornare indietro si può ripercorrere lo stesso tragitto al contrario o è vietato? e se si rifà la ferrata al ritorno e si incontra qualcuno che sale? o più di uno?
2. ma chi mette i cavi , le staffe e tutti i vari ganci per appendersi? chi lo decide? perché non è cosa facile fare i buchi nella roccia e nello stesso tempo salire su.
Grazie e scusa per le domande forse stupide ma che mi sono sempre posto.
Ciao.
1 - come avrai notato dal video stesso, il ritorno è quasi sempre su sentiero, soprattutto se si tratta di ferrate moderne o dette alla francese, per le quali è vietato ripercorrere la Ferrata al contrario.
Solo in rari casi, prevalentemente per ferrate storiche, il ritorno è in disarrampicata, come ad esempio la Ferrata del lago al Pizzo d'Andolla o la Ferrata Borelli (che trovi sul canale).
Se c'è gente, ci si arrangia.
2 - La realizzazione di una ferrata, prevede uno studio preliminare che valuta la tipologia della roccia, l'orientamento e il percorso della ferrata. Segue poi un progetto da parte di un professionista (ingegnere o similare), la messa in opera del cavo di sicura, staffe, cambre, ponti ecc. da parte di alpinisti specializzati e infine, la ferrata deve ottenere il permesso per l'agibilità al pubblico.
E' un'opera costosa, che richiede molto lavoro e manutenzione.
@@cadael-montagna Grazie!!! Molto interessante. Scusa se rispondo solo ora ma non ho guardato YT per un po. Complimenti ancora. Ti seguirò nelle tue imprese sul tuo canale. A presto.
facilissima fatta sia in andata che in ritorno hanno messo troppi gradini un autostrada è diventata
Ci devo a tutti i costi andare@
e ti divertirai un sacco.
Ciao che scarpe hai usato? Per tutto il percorso
non ricordo, forse da Trail Running.
Per le ferrate vanno bene delle scarpe da avvicinamento o mid. In alternativa anche gli scarponi da montagna, anche perchè questa ferrata è molto staffata, non si mette piede su roccia.