INFO DI SERVIZIO: il video è stato ricaricato perché presentava un'imprecisione nella qualifica di una delle ragazze. Ora è a posto, se avete già visto il video o lo avete commentato vi invito a lasciare nuovamente il commento creare discussioni costruttive ❤❤❤ PS: mi raccomando, EDUCAZIONE e RISPETTO nei confronti delle ospiti. Il primo che scrive un commento maleducato lo sparo nel limbo dei bannati a vita😘
Posso dire che, a mio avviso, queste siano tutte pippe mentali fatte dal mondo degli adulti? Quando si era bambini, ci si immedesimava in personaggi che erano quanto più distanti da noi. Alieni, robot, mostri, animali. Tanto nei videogiochi, quanto nelle saghe animate. Chi di noi non ha immaginato di essere lo Junior di turno? O l'Optimus Prime? Questo perché, secondo me, da adulti si fa più fatica con la fantasia, l'immaginazione, e tendiamo a cercare il reale anche dove la nostra fantasia dovrebbe farla da protagonista. Che sia brutto, bello, uguale a me o completamente diverso, ciò che importa davvero è che un gioco ti faccia divertire e ti trasmetta emozioni. Questo è ciò che andrebbe considerato, questo è ciò che io cerco.
non proprio. Ricordo da bambino che ad un mio compagno piaceva la serie tv ugly betty e quando lo disse iniziarono a sfotterlo per questo dicendo che fosse da femmine. Oppure alle medie arrivai con un volume di one peice , preso ad una cartoleria mentre andava a scuola e mi sfotterono perchè dicevano che fosse roba da bambini , anche se io chiesi quando avessi chiesto la loro opinione , continuando a leggere. Questo per dire che queste etichette esistono da quando siamo alle elementari o cmq da quando iniziamo a convivere con gli altri.
Le persone sono così diverse, uniche, l'una dalle altre che è impossibile far sentire rappresentato ognuno da un personaggio. Credo che l'atteggiamento più equilibrato sia quello di Giada. Chi gioca vuole empatizzare, sentirsi coinvolto emotivamente, amare la storia, superare le sfide, oso dire anche: sognare. Se invece cerchi il realismo in un videogioco, spegni il PC, lo smartphone o la console ed esci di casa.
Appunto, le persone sono diverse, uniche, hanno gusti diversi, cercano cose diverse... Io adoro il realismo nei videogiochi (RDR2, per esempio) e non vedo perché dovrei spegnere il pc / quale sia il problema... Il gioco mi permette di vivere un'epoca passata stile far west e di andare a caccia..tutto con un realismo fuori dal comune, il cavallo fa la cacca, ti cresce la barba e puoi fartela, se uccidi un animale e lo lasci lì, non scompare nel nulla.. rimane lì.. ci torni più avanti nel tempo e vedi la decomposizione, finché rimangono solo le ossa.. i personaggi che incontri hanno memoria, se ci litighi ti insulteranno tutte le volte che ti vedono e magari se un giorno ti senti particolarmente bambino e vuoi fare lo scemo, quando un personaggio ti guarda, puoi dirgli "ca*zo guardi?" e gli spari come se fossi in GTA, o se ti senti particolarmente nervoso puoi riempirlo di pugni per sfogarti .. senza uscire di casa e pestare persone a caso.. e non tutti i giochi in cui si può combattere mi fanno lo stesso effetto, non ce la faccio a sfogarmi facendo un Goku vs Vegeta, rimango nervoso... Sono solo preferenze, non è che una cosa ha senso di esistere e l'altra no..
No vabbe che centra, anchio sono daccordo con lei, ma il realismo in certi videogiochi crea anche gameplay, non si è detto che deve mancare realismo, Giada ha detto che non vuole una vivere la sua storia in un videogioco, poi libertà per tutti ognuno ha i suoi gusti..
Ma perchè bisogna ridurre il mondo dei videogiochi al sentirsi rappresentato? Come dice Giada, io quando gioco voglio cambiare mondo e vedere qualcosa che non corrisponda con la mia vita. Di mio, ho impersonato uomini, donne, bandicoot, una melanzana con le mani, un loombat, etc... ma non me n'è fregato di nulla se il personaggio avesse un fisico simile al mio o meno. Quello che interessa è la storia e il gameplay. Ma poi, scusate, gli uomini nei media come sono rappresentati? In tutti Metal gear (uno dei giochi preferiti dal pubblico) le chiappe del protagonista hanno più pixel del mio televisore, negli anime i personaggi maschili sono ipermuscolosi e forti eppure nessun ragazzo penso si sia sentito sminuito: si tratta appunto di prodotti di finzione che, al massimo, ti spingono ad allenarti per cercare di avvicinarti al tuo idolo. Un bel protagonista (maschile o femminile) rende più godibile il gioco, ma porsi questioni sul fatto che il protagonista sia o meno realistico o se più o meno ha caratteristiche fisiche simili alle mie davvero non ha senso, pensate a giocare e a godervi trama e gameplay, anche quando vi fanno impersonificare una capra, con buona pace di tutti. In breve, condivido a pieno il pensiero di Giada :)
Interessante il tuo punto di vista personale, però provo ad affrontare la questione con un approccio societario: penso che sia positivo che oggi si tenda a preoccuparsi anche di chi tra i giocatori abbia poche sicurezze e scarsa autostima, anche perché queste caratteristiche posson esser proprie di una moltitudine di persone fragili (ad es. in età dello sviluppo, ma non solo). Permettere di vivere delle esperienze "altre" può essere il fulcro di qualche videogioco e ciò può essere catartico, istruttivo o alienante a seconda dei giochi e/o dei giocatori coinvolti. I problemi arrivano quando l'alienazione diventa persistente, se emergono dinamiche psicologiche di spersonificazione o di costante senso di irraggiungibilità di modelli idealizzati. Se te ed io abbiamo una solidità psicologica da permetterci di vestire i panni dei personaggi più disparati senza ripercussioni evidenti, chi non ha queste caratteristiche ed è poco socializzato, potrebbe maturare un'idea distorta di sé, di quanto socialmente accettabile o desiderabile. Preoccuparsi di avere un panorama videoludico adeguatamente inclusivo e vario forse potrebbe concorrere a limitare la diffusione di stereotipi e penso sia un obiettivo ragionevole per una società inclusiva... Possibilmente senza eccessi dall'altra parte.
@@peaolo capisco la tua opinione, ma credo che non sia un dovere di chi fa videogiochi risolvere questi problemi ma degli psicologi. Se una casa produttrice di sua volontà vuole farlo, ben venga. Ma è sbagliato criticare di default chi non vuole fare un videogioco che includa tutti.
@@luca2854 vero che spetta agli psicologi, se alle spalle hai una rete sociale che ti induce o suggerisce di rivolgerti ad essi, permane però il problema che se questa rete non ce l'ho, son convinto che a 15 anni dovrei essere alto 1.90, pesare 95kg di muscoli e invece sono un normalissimo ragazzino da 1.55 per 50kg, potrei sentirmi fortemente inadeguato e soprattutto non aver neanche nozione del mio disagio. I miei modelli sono semplicemente quelli perché quelli mi passano i media/giochi (via via meno). Purtroppo, stando alle statistiche che leggo e agli appelli degli psicologi, isolamento sociale, ansia da prestazione, stress e forme depressive hanno avuto una forte impennata dalla pandemia in avanti, in particolare tra giovani e giovanissimi: ciò acuisce il problema dello scollamento tra realtà e idealizzazione, perché in quei casi viene meno il fondamentale ruolo lenitivo della società reale. Riassumendo: hai ragione per le persone psicologicamente/eticamente/socialmente solide, vedo più criticità nel tuo pensiero per quanto riguarda le persone fragili sotto quei profili. Chiarisco che sono docente di sostegno in un istituto secondario professionale, quindi probabilmente il mio sguardo è viziato dai contesti deprivati che incontro tutti i giorni, ma ciò di cui parlano gli studi in merito che citavo, lo vedo coi miei occhi. Ovviamente saranno fenomeni più marginali in altri contesti (licei, istituti tecnici, ...) e su altre fasce d'età (mi aspetto maggiore solidità in un ventisettenne), ma esistono eccome, penso presentino trend in crescita e che un settore come quello videoludico possa avere un ruolo nello stimolare ideali meno stereotipati, penso sia vero. Di qui ad inchiodare a responsabilità sociali o legali le società di sviluppo o distribuzione dei giochi, il passo è lungo, ma il problema esiste e va affrontato, possibilmente con tutto l'equilibrio e la ragionevolezza di cui siamo capaci come società civile. Quindi concordo in parte con la seconda parte del tuo messaggio.
giocare un personaggio femminile in Pokémon oppure nei souls perché hanno a disposizione una maggiore quantità di customizzazione e cura dell'estetica dei vestiti be like
secondo me, i videogiochi sono prodotti che servono a noi giocatori per farci immergere in storie, mondi che sono solo immaginabili. Se un personaggio ha due boccie enormi e io no, mica mi devo sentire offesa. Io gioco, non per rispecchiarmi in un personaggio, ma per provare i sentimenti, le emozione che la sua storia mi offre. Che poi, i videogiochi non sono la realtà, quindi se un personaggio è sessualizzato penso che non ci dovrebbe importare dato che non é reale.
Sono d'accordo, io gioco ai videogiochi da una vita. Mi ricordo ancora il vecchio Sacred per PC. Ho provato credo tutti i personaggi e già allora erano sessualizzati. Sono rimasta traumatizzata? No, non credo. Non mi immedesimavo certo a livello estetico. Io avevo 8-10 anni, una ragazzina minuta e con gli occhiali rosa eppure mi perdevo impersonando nani barbuti ubriaconi, diavole sexy e gladiatori ipertrofizzati. Perché? Perché era bello. Anche adesso, che di anni ne ho parecchi di più, vedere certe protagoniste non mi fa sentire offesa, anzi spesso l'esagerazione mi diverte, mi fa ridere.
Concordo pienamente, io su DD2 ho fatto il personaggio piu figo che potevo e la pedina piu figa che potevo alla fine è solo fantasia sono cavolate divertimento passa tempo. Perche tutte ste pippe mentali non capisco.
Che poi io dico… per fare certe cose nella vita reale bisogna avere il fisico, tipo scappare da un’orda di zombie incazzati neri. Non penso che una protagonista che pesa 110kg lo possa fare.
Ok però guardati quei zombie da 200 chili che sfrecciano ovunque...nella realtà devi avere la capacità di costruirti o ripararti il veicolo per la fuga...
@@lucanuvolari3742se unisco i nostri 2 commenti mi immagino questo scenario: un meccanico donna di 110kg che sta riparando una jeep wrangler corazzata mentre zombie in stato di evidente sovrappeso fanno una gara podistica. Benvenuti nel mio mondo 🔥🌍
Va beh forla, hai vinto. Gran bel format, ora mi iscrivo. Andrebbe a sto punto fatta una parte 2 con interviste al maschile, spero riescano a stare sul pezzo come queste ragazze. Ecco, l'unica nota dolente da esporre é che hai intervistato solo persone intelligenti. Non sono d'accordo sul fattore "un ragazzo non sceglie un pg femminile", forse ho riassunto malamente il concetto esposto. Pero io il pg femminile lo uso sempre. Piccola nota su stellar blade (OT) La discussione che avete fatto é giusta ma é altrettanto preoccupante che pochi giorni fa si sia capito che in realta il genere del gioco non sarà un action, bensì un soul. Ecco, il problema su questo non riguarda solo questo gioco ma tanti altri. Si va a guardare il lato estetico di un gioco e vengono mostrati filmati, al punto che si trascurano caratteristiche importantissime quali appunto il genere di gioco ed il gameplay.
"l'unica nota dolente da esporre é che hai intervistato solo persone intelligenti" ahhahahaha bellissima questa precisazione! Farò un video "cosa pensano gli ingnoranti dei videogiochi" xD
@@IlForla in realtà puoi farlo se per ignoranti si intende ignoranti di videogame, chiamandoli semplicemente profani di questa cultura. Perché c'è chi i videogame non lo gioca per partito preso e chi invece semplicemente ha altre priorità
Complimenti.. vengo dallo short e sono dispiaciuto che sia stato rimosso… perché questo video era una BOMBA!! Mi ha tenuto incollato allo schermo tutti i 23:47! Il contenuto era molto interessante ed ha approfondito temi “Taboo” di cui quasi nessuno parla. Ottime anche le domande, molto specifiche e accurate e ottime anche le risposte. Ho sempre guardato i tuoi shorts veramente fatti bene e di intrattenimento, una roba come una centinaia, e quando sono venuto a vedere questo video mi sono chiesto se fossero stati dello stesso calibro e … si! Ancora complimenti, penso che me ne guarderò altri dei tuoi video in formato “lungo”. Continua così!
Io mi stupisco ogni volta di come, e la cosa fa molto ridere, a farsi ste pippe mentali della rappresentazione per tutti, del colore della pelle, dei corpi e dell'inclusività forzata siano sempre le donne (e i woke), quando poi millantano di adorare i personaggi per il loro background e la crescita personale. Allora se fosse veramente così, l'estetica del pg o come sia fatto non dovrebbe per niente interessarti, e invece propongono sempre la solita tiritera lamentosa del "eh ma l'inclusività, eh ma le persone che non si vedono rappresentate, eh ma noi bianchi, eh ma in quanto donna (mio dio il fastidio di sta frase)"... questa è una storiella per i polli. Io sono una ragazza, una disegnatrice, e preferisco 1) empatizzare con tutti i personaggi del gioco (dove mi è possibile); 2) assistere alla loro crescita; 3) godermi il gameplay; 4) godermi le ambientazioni e le storie; 5) DIVERTIRMI (cerchiamo di sottolinearlo 50 volte perché pare che oggi ci siamo dimenticati del tassello fondamentale dei videogiochi); 6) voglio i personaggi assurdamente belli a livello estetico, maschi e femmine che siano (non sono bi, ma voglio sbavare copiosamente per tutti). Voglio la perfezione, non la mia vita su schermo, che già fa cacare. Ricordiamoci che stiamo parlando di finzione, ma ho notato che molte persone non connettono a livello cerebrale i neuroni per comprenderne la differenza. PS. il discorso non vuole limitare la creazione di un determinato personaggio in un determinato modo: la bellezza/perfezione non voglio intenderla solo come estetica, ma che abbia senso anche nel carisma del personaggio (fin da piccola ho sempre giocato con protagonisti non propriamente umani, ma quanto erano fighi nel loro carisma, o solo nella loro crescita), perciò è un insieme di cose che, nel mio personale punto di vista, parte dalla bellezza estetica e colma con il viaggio dell'eroe, la crescita, il mondo, il gameplay, il carisma, la storia e il divertimento.
Sono d'accordissimo con te! Il miglior commento qui sotto. Spesso nella vita reale mi chiedo se molte ragazze coetanee non abbiano i cervelli fritti da questa filosofia dell'immedesimazione condizionata
Ma sopratutto si parla sempre di sessualizzazione dei personaggi femminili, come se quelli maschili non avessero nella stragrande maggioranza dei casi fisici perfetti e di bell'aspetto per non parlare di tutti i giochi in cui si impersonano draghi, alieni, vermi, cavalieri scheletri, al limite la differenza sta nei cm di pelle scoperta.
Concordo con Giada. Per essere me stesso mi basta già la mia vita, nei videogiochi voglio essere il figo di turno e l'eroe, non la persona qualunque. Poi secondo me in generale sulla "sessualizzazione" si manca il punto fondamentale. Prendo ad esempio Aloy di Horizon: ce la vedrei bene con un po' di pancetta? Un po' più in carne? Anche no, passa la vita a combattere, correre, scalare dirupi e planare tenendosi solo con le mani...se pesasse 90kg con la pancetta mi farebbe un po' strano. Idem dicasi per il supereroe di turno: "Hulk beve birra!" non fa l'effetto di "Hulk spacca!" Secondo me in alcuni contesti è giusto che il personaggio, maschio o femmina, abbia un fisico statuario da fitness model (addominali, culo, gambe, muscoli e cia dicendo). E non sentirsi rappresentati da un fisico del genere non ha senso secondo me. Quello che invece dovrebbe indignare le ragazze nel 90% dei videogiochi con protagonista/personaggi femminili sono i costumi e vestiti: devo uccidere un mostro sputafuoco, sconfiggere un invasione aliena o distruggere un robot armati di mitragliette e razzi...fammi mettere il mio fidato filo di tessuto tra le chiappe e basta! Quello è imbarazzante secondo me. Tornando all'esempio di Horizon: le varie skin e armature sono stupende anche senza far vedere le chiappe di Aloy...
Da uomo riferito a personaggi maschili, mi sento dire che avere modelli di un certo tipo, ben strutturati sia dal punto di vista fisico che da quello morale, sia non solo un fattore di immedesimazione, ma anche di sprono. Ad esempio io sono una persona molto pigra e sedentaria, e l'avere come immaginario quello dell'eroe canonico, forte e onesto ecc... è una motivazione importante che mi ha aiutato molto ad essere una persona di un certo tipo a livello morale, e mi ha persino invogliato ad alzare il culo dalla sedia e fare esercizio più di una volta. Perciò in sintesi credo che cercare di immedesimarsi in un modello idilliaco sia importantissimo, soprattutto per le persone introverse come me, per trovare la motivazione a migliorarsi e anche a tenersi in salute che è importantissimo. Parlando più in generale vorrei dire che per me i personaggi più giusti sono quelli che tendono ad avere fisicamente un senso all'interno del loro mondo e in base a quello che fanno e sono abituati a fare all'interno del gioco e della storia. Kratos è pompatissimo, ma è necessario che sia così, trovo meno piacevole invece quando i personaggi femminili in un gioco di combattimento sono troppo esili ad esempio, o parlando di abbigliamento trovo fuori luogo i tacchi a spillo in alcuni casi. Discorso cambia invece con il livello di fantasy che si va a raggiungere all'interno del gioco stesso, in un contesto estremamente nosense a livello di fisica, in cui quando un personaggio fa un salto e può fare dodici piroette rimanendo sospeso a 4 metri d'altezza mentre impugna una spada di 150kg allora a quel punto chissenefrega può avere l'aspetto che piace di più agli sviluppatori, sarebbe come lamentarsi che i personaggi e le animazioni degli anime non sono realistici. In un mondo più reale o anche fantasy ma a suo modo realistico, preferisco invece che ci sia più criterio dal punto di vista fisico, è logico comunque dire che anche in questo caso, di certo non ci voglio vedere uno come me al posto di un Geralt perchè mi mancano almeno 20-30kg di muscoli per condurre quello stile di vita, e sarebbe stupido dire il contrario. Mi piacerebbe però che in questi casi anche i personaggi femminili che fanno cose simili avessero un fisico adatto alla cosa, quindi magari non super magro ma comunque adeguatamente marcato. Se invece la storia è proprio verosimile, terra-terra, quasi di vita quotidiana anche se magari ambientata in una realtà alternativa, allora benvengano personaggi più normali, sarei anche contentissimo di poter vedere un me stesso lì dentro. Se invece si parla di bellezza del viso allora sinceramente non ho nulla dire possono fare quello che vogliono perchè al mondo esistono anche persone perfette, e lì va a gusto di chi fa il gioco o da quello che decide il marketing, che per quanto becero sia è necessario anche per sopperire ai costi esorbitanti dell'azienda videoludica, ma ammetto che personalmente sono un fan dei difetti, quindi un volto truccato e immacolato non lo reputo necessariamente più affascinante di un volto acqua e sapone con una cicatrice ad esempio, anzi, propendo nettamente per quest'ultimo. Parlando nuovamente di immedesimazione ammetto che preferisco giocare con personaggi maschili perchè amo immedesimarmi, e con i personaggi maschili mi riesce meglio, ma il punto qui è proprio quello dell'immedesimazione come preferenza, è come dire "preferisco la carbonara rispetto agli spaghetti alle vongole", la scelta di preferire l'immedesimazione rispetto al vivere la storia di un personaggio è una mera decisione, e se è pur vero che preferisco la carbonara non significa che non sappia godermi un bel piatto di spaghetti alle vongole.
Video molto interessante con un sacco di riflessioni interessanti. Personalmente sono stato colpito da Giada che la pensa esattamente come me: "Se volessi vivere la mia vita me ne andrei in giro non giocherei a un videogioco. Che palle me la vivo già la mia vita". Questo è l'emblema del mio pensiero e da uomo mi è piaciuto il doppio sentirlo dire proprio da una donna. Mi ha emozionato un sacco. @IlForla: sono andato a cercare il video dopo aver visto il tuo short quando ho scoperto con grande sorpresa che RUclips me lo stava già proponendo di sua iniziativa. Guardo spesso i tuoi short ma non sono ancora iscritto al canale. Lo farò presto ma questo mi ha permesso di scoprire che RUclips sta proponendo il tuo video anche ai non iscritti. Penso ti sia utile. Un abbraccio.
WOW, è la prima volta (finalmente!) che sento considerazioni così dettagliate e accurate riguardo a questo tema. Ero abituato a sentirne parlare da quelli che di videogiochi non ne capiscono proprio una mazza... Si vede proprio che in questo video a parlare sono vere esperte giocatrici e non i primi che passano per strada. Grandissimo come sempre ❤
beh oddio,la seguo mi sta simpatica e mi trovo spesso d'accordo,peró su questa cosa che ribadisce più il pg è figo e topone e più gli piace sinceramente è proprio il succo della supersessualizzazione dei pg femminili,non mi sembra una bella cosa,ma vabbeh rientra nei gusti personali
@@astrodelsuino807Di solito anche i PG maschili sono ipersessualizzati perché sono tutti 2 metri larghi come un armadio. E va bene così. È un mondo immaginario. Se voglio vedere la gente normale vado a fare un salto in piazza.
Cere Junda. Non sarà una protagonista diretta come Cal, ma la sua storia mi ha fatto rizzare i peli della schiena. Uno dei più bei personaggi dell'universo SW.
bellissimo format e tempismo perfetto nell'affrontare questa tematica. Ci sono 3 punti veramente chiave secondo me, che mettono in evidenza alcune ragioni delle reazioni che di vedono sui social e sui media : il tema della rappresentazione e sentirsi rappresentati, la diversa percezione del gioco tra uomini e donne (sia in generale che nel singolo) e anche la visione della stampa (secondo me identificata nelle dichiarazioni di Giulia Martino). grazie mille per l'elaborazione e per gli spunti che il video offre!
Non capisco perché la gente vuole sentirsi rappresentata nei videogiochi o anche peggio che i personaggi sessualizzati sono il male assoluto. Amo dead or alive non solo perchè c'è Ayane che è bella ma perchè riesco a fare una semplice combo a differenza di altri picchiaduro. Amo Nier Automata non solo per 2B ma per l'atmosfera, la trama e la colonna sonora stratosferica! Amo Ddlc non solo per le 4 meravigliose ragazze del club ma perchè la sua narrazione complessa e sorprendente mi ha fatto riflettere su tematiche profonde e mi ha coinvolto emotivamente in un modo unico.
La sessualizzazione di un personaggio serve solo a fare vendere. Ho un gioco action anonimo, come faccio a vendere? Mettiamo 2 chiappe sode e molti vestitini succinti. Queste cose sono ami, e noi i pesciolini che devono abboccare
@@pagliaccio5082 Sì, hai perfettamente ragione, oltre che per il fatto di vendere. Ammetto che nella maggior parte dei miei videogiochi preferiti ci sono solo belle ragazze, non ci posso fare nulla, salto proprio sulla barca.😅
allora, premessa d0obbligo, il video è molto bello, detesto quando l'intervistatore cerca per strada l'anziano che videogame non sa nemmeno come si scrive o intervista i tossici al parco che non conoscono la differenza tra un pad e una tastiera... quindi tanto onere e merito, poi: io videogioco da quando sono bambino, ho iniziato con galaga e sono tra i fortunati che hanno vissuto ininterrottamente praticamente tutte le ere e tutte le console (tra me, parenti e amici avevamo letteralmente tutto dal Commodore 64 al 3DO passando per il neo-geo), ed in questo arco di tempo sono stato astronavi, macchine, eroi, antieroi, animali, decine di donne e di uomini, e mai mi è passato per la mente di volermi sentire rappresentato... il mio scopo principale era quello di essere divertito, intrattenuto e sfidato! trovo davvero bizzarro (e a tratti sempre più insopportabile) questo bisogno di sentirsi rappresentati sempre e comunque, quasi che non si riesca più ad "ESSERE" nella vita vera e si cerchi la propria identità altrove... per empatizzare (se uno/una ne è capace) non è mai stato necessario (e mai dovrebbe esserlo) che il personaggio ci somigli, pensiamo ad un prodotto come wall-e, dove il protagonista trasmette emozioni per tutta la durata del film ed è una scatola con sopra un binocolo... non è possibile negare che il fattore estetico sia importante, ma paradossalmente ormai pare sia più importante per chi vuole essere rappresentato (da prodotti di fantasia...) che per chi no, io sono 1,69 scarsi al momento pure un po sovrappeso (maledetto periodo covid duro da smaltire) e senza capelli, ma tra i miei personaggi preferiti ci sono sephiroth, raiden, dante... sinceramente non sono sicuro che riuscirei ad apprezzare un "superuomo" grassottello e goffo... anche perché poi la sospensione della credulità cadrebbe a picco dopo 3 ore di salti nel vuoto e scalate di rovine abbandonate 🤣🤣🤣🤣🤣
Concordo con te secondo me i giochi sono un metodo che la gente usa per sentirsi accolti magari fuggire dalla realtà o calmarsi. Tipo io o sempre trovato un gioco rilassante e il devo sentirmi rappresentato non mi è mai venuto in mente, secondo me la gente vuole sentirsi rappresentata da un personaggio perché non si sente soddisfatta di quello che ha ma il cercare cio ti comporta ad avere ancora più insicurezze, anche perche vedendo quello che si vede ci si alza l'aspettativa ma ciò comporta creare un personaggio di se stesso inesistente e che non esisterà mai quindi perciò bisognerebbe godersi ciò che si a e non costruire ciò che non si può avere
devi studiare pedagogia, sociologia, e psicologia per trovare le risposte che non stai evidentemente cercando. La psiche umana non ce l'hai impiattata davanti. Comunque siamo esseri emulatori, copioni ( il che è un bene e un male, come ogni cosa, dipende tutto dal contesto, situazione e modo d'uso). I bambini molto più degli adulti per ovvi motivi, ma ciò non significa che gli adulti non lo siano, anzi. semplicemente ripeto: i bambini piccoli molto più degli adulti.
@@kaioshinon5954non ha comunque senso come discorso. Non vado a giocare ad NBA per poi dire che mi sento poco rappresentato perché ci sono molti giocatori altissimi e di colore, è proprio una cosa stupida che prescinde la psiche. Capisco la voglia di voler giocare a un titolo dove magari ci sono personaggi in cui ti rispecchi, ma da questo a dire che sono problemi del gioco c'è un abisso, che poi rende il tutto ignoranza
@@lucamaiorani7450 infatti sono una persona super agile che fa parkour come nathan drake, un dio della guerra muscoloso come kratos, e una guerriera che combatte contro le macchine come aloy, per non scordarci che sono anche una ragazza immune in una apocalisse zombie. La cosa peggiore delle cose che dite è che ci credete veramente
È un discorso molto ampio. La rappresentazione non è "devo trovare un personaggio uguale a me", ma essere immersi in una cultura dove la diversità sia accettata e, appunto, rappresentata "bene". Ora ci sembra scontato, ma fino a 40/50 anni fa le persone omosessuali venivano dipinte come qualcosa di eccentrico e "fuori dagli schemi". Ora che la cultura è cambiata, c'è voglia di raccontare storie dove vengono ritrattati in maniera umana e sfaccettata, e questo circolo "vizioso" è positivo se ci sono belle menti creative. Banalmente, dei bambini con famiglie un po' bigotte possono trovare spazio e messaggi di questo genere nei cartoni, mostrando più diversità, e per quanto riguarda gli adulti, fa piacere che una tematica trattata spesso superficialmente venga messa alla luce.
visto e apprezzato la prima uscita e vista anche la seconda ( mai che questi problemi capitano a contenuti spazzatura mah) comunque complimenti ancora per il lavoro svolto e per l'impegno. Sul tema poi ci sarebbe da parlare per giorni, partendo dal politicamente corretto applicato a c...o a discriminazioni pesanti e ancora "accettate" invece nel mondo del lavoro , giusto per fare un esempio. Grazie ancora per la tua goccia, sperando che prima o poi il vaso si rovesci ^^
Video super apprezzato! ...non mi ero mai soffermato a vedere la cosa da certi punti di vista e sentire il parere tuo e delle donne intervistate è stato super interessante! Grazie!
"la sessualizzazione potrebbe creare aspettative che le donne sono così" Se tu giochi ad un gioco, che è di base FINZIONE, e PENSI che le donne nel mondo reale sono così, hai seri problemi mentali. Si tratta di prodotti commerciali, e ogni singolo prodotto ha degli obbiettivi che vuole raggiungere, chi più chi meno, chi estreno, chi scialbo. Dipende da che lore, ambientazione, target di età, ecc... vuoi fare/creare. Non esiste "l'eccesso", esistono delle chiavi di interpretazione. Non mettiamo le cazzate femministe in mezzo a questi argomenti, perchè potrei fare un esempio analogo mettendo in mezzo, ad esempio, la cucina. Ci sono le ricette classiche e quelle rivisitate, in maniera leggera come completamente stravolte rispetto all'originale. I puristi del ricettario della nonna possono tirare bestemmie quanto vuoi, ma se vuoi commerciare/vendere/guadagnare DEVI adattarti al pubblico e cercare di dargli un pò anche retta, al di fuori degli obbiettivi personali. Per quel che riguarda il "vivere e impersonarsi", c'è da capire due concetti di base, perchè quì pare che il mondo del videoludico sia fatto per maschi deficenti... 1) Quando VIVI la storia di un personaggio, non ti impersoni. Si può parlare di "aiutare" il personaggio, grazie al nostro intervento "terzo" a srotolare la storia e tutte le conseguenze. 2) Quando CREI un personaggio e la storia è legata a COSA HAI CREATO, allora ti impersoni. E in questo caso, vuoi essere TU a fare la storia come dici te, con tutto quello che ne consegue.
Io sono completamente d'accordo con Giada e anche mia madre (48 anni)! Lei non gioca, ma adora guardare i videogiochi come fossero dei film. Se c'è un gioco che le piace in uscita mi dice: "Io lo compro, tu ci giochi". Lei, avendo visto protagonisti come Nathan Drake, Joel e Kratos dice che se io voglio un gioco dove c'è una cozza, lei non sarà molto interessata. Questo perché pensa che non essendo la realtà ci sta idealizzare un po' i personaggi, ma la storia rimane comunque importante.
che bello che tua mamma abbia un parere così specifico, ed è bellissimo anche che giochiate insieme. Non dimenticarlo mai, sono momenti di grande valore
Sei un creator che si distingue dagli altri, e non di poco. E poi si vede che ci metti passione, anima e corpo nell'essere uno youtuber ed un gamer a dir poco unico e bravo. I contents tipo "Spaventi in Giochi non Horror!" o le nuove uscite del mese mi piacciono un botto, e credo davvero che stavolta RUclips si è pienamente data da fare per colpire dove fa male quando si ha lavorato così tanto e per di più l'Algoritmo Stesso ha chiaramente sottovalutato il tuo lavoro, guardandolo letteralmente dall'Alto in Basso. Forlà, ti dico sinceramente che almeno la mia visualizzazione ce l'avrai sul video in questione! Te le meriti le tue views, perché nel fare i tuoi contenuti ci metti Passione, Dedizione, Tempo e Sacrifici! Io sto dalla tua parte! Sii forte, perché la community ti sosterrà in queste situazioni difficili! Non perderai MAI il tuo Tocco Unico per quanto lavoro sodo fai! 😁😉👍💪🎮💻
Non so chi sia ma grandissima Giada, è riuscita a fare lo slalom tra le cazzate ideologiche a cui siamo sottoposti giornalmente e ha parlato di videogiochi, cioè di storie inventate con personaggi inventati. Se avessi voluto vedere nonna Pina col fazzoletto in testa che va in chiesa non aprirei un videogioco.
La correlazione altissima tra persone che si lamentano della sessualizzazione nei videogiochi e al contempo esaltano Onlyfans mi lascia basito ogni volta… sta cosa dei corpi sta prendendo una piega diciamo un pelo contraddittoria
grande forla, mi dispiace vedere un video del genere con tanto lavoro dietro venir buttato giù da una piattaforma del genere, continua così e continua ad intrattenerci❤
Secondo me ci si fa troppi problemi. Della serie "bagnarsi prima che piova". Ci sono sempre stati, nei videogiochi, nei film, nei fumetti personaggi sia maschili, sia femminili, bellissimi. Guardando un film con Brad Pitt non mi sento offeso dalla sua bellezza. Come non capita leggendo Ken Shiro che mi senta offeso da Ken perché lui è super muscoloso e io no. Ne giocando FF7 perché Cloud è uno strafigo con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Perché una donna dovrebbe sentirsi offesa o pensare che venga sessualizzata la sua figura? Quindi sessualizzano anche gli uomini da 60 anni? Ricordiamoci che dove c'è una strafiga con le tettone c'è uno strafigo muscoloso.
Il mio personaggio femminile preferito è Cortana di Halo perchè pur essendo una I.A. al servizio dell' UNSC riesce a trascendere il suo essere "macchina" riuscendo a provare dei sentimenti e capire le emozioni umane. Mi piace molto questa evoluzionedel personaggio nel corso della serie. ❤
A me la cosa che da più fastidio e quando se ne escono con "nessuna ragazza è così bella", "nessuna ha questo o questo" poi esci di casa e ti ritrovi ragazzine di 18 anni che non solo sono più belle esteticamente ma si vestono anche peggio. Quindi sta cosa io proprio non la capisco. Invidia? Rancore? Voglia di rompere le scatole?
Bellissimo video, non sapevo che l’avevi fatto e quando ho visto tutto il tuo shorts che avvisavi della presenza di questo video e di tutto il tuo impegno sono andato subito a vederlo!!💙💙💙💙😁✌️
Ho visto lo short che mi ha portato qui. Vedrò il video presto e ne approfitto per dirti che i tuoi contenuti più lunghi (ho visto qualche video in passato) sono veramente sempre interessanti ed è un piacere guardarli. Spero tu riesca a trovare il tempo per farne altri. Intanto lascio like preventivo perché sono sicuro apprezzerò il contenuto. Grazie Forla, un abbraccio.
L'unica con cui mi trovo d'accordo è Giada. Complimenti per il format Forla, di recente mi sono apparsi short tuoi su RUclips, devo dire sempre interessanti, bravo!
Il tuo canale e assurdo sei uno dei pochi che è riuscito a trasmettere video corti in video lunghi e non solo anche contenuti inediti che poi continuano a farti venire voglia di vederli
Il politicamente corretto è diventato un grande problema. Ognuno può sentirsi offeso, anziché però tentare di comprendere che ognuno ha il suo punto di vista quella cosa mi offende e non la voglio vedere punto. Ciò è un comportamento infantile ed immaturo. Se qualcuno si sente offeso dalle mie affermazioni sappia che abborro il politicamente corretto.
@@uzukisensei1603fare un complimento ad una persona non è simp (inoltre è davvero una ragazza carina). Esci di casa e trovati una ragazza vera e non virtuale
Io, fuori da ogni ipocrisia, non capisco questo problema che spesso hanno le donne. Non si sentono "raprresentate", si sentono spesso vittima di sessualizzazione. Non ho mai sentito un uomo lamentarsi per Kratos, per il principe Adam di He-man, o per qualsiasi lottatore di un qualsiasi picchiaduro. Forse sono limitato ma non lo capisco.
Io non riesco ad offendermi se un personaggio è molto bello.. fin da quando ho giocato DMC3 ogni volta a mezza notte mi metto davanti allo specchio pensando di essere Dante
No ma dai la storia di Ilaria secondo la quale alcuni uomini non riescono ad impersonare personaggi femminili è talmente ridicola che non si vede la profondità, se così fosse allora troppi giochi precedenti al 2000 sarebbero falliti senza alcuna possibilità, e alcuni di essi avevano protagonisti femminili, che oggi riconosciamo come icone Lara Croft, Samus, Rayne, Chung-li solo per citarne alcune, e la stessa cosa si potrebbe dire per i film, basti pensare a Sarah Connnors e Ellen Ripley, il vero problema è che è difficile trovare un personaggio che possa piacere veramente a prescindere dall'aspetto fisico, ancora di più quando si tratta di personaggi femminili, visto che in troppi pensano che basti cambiare il genere per fare un bel personaggio, fallendo miseramente perché è vero che Bayonetta è creata prendendo Dante come punto di partenza, ma nessuno può negare che lei sia una donna a tutti gli effetti, le uniche cose che accomunano i due personaggi è che si divertono a provocare l'avversario!
Io ho conosciuto una persona che non riusciva a giocare a FFXIII perché c'era un personaggio femminile come protagonista; gli ho detto di andare da uno psicologo o di giocare semplicemente ad altro. Il punto è anche questo: se prendiamo per vere certe narrative, allora i videogiochi non si possono permettere di avere un protagonista che non sia un maschio, che non sia un bianco etero e cis. Perché? Perché quelli sono la fetta maggiore di videogiocatori.
@@mattiapatassini6714 Non ho esposto la mia esperienza per fare statistica, visto che se vedi l'argomentazione va palesemente contro il dato che ho messo a disposizione.
La tristezza del 2024 è ancora c'è bisogno di dover spiegare che la SESSUALIZZAZIONE dei personaggi non è unilaterale. Io conto sulle dita di una mano personaggi come Bo Rai Cho e una valanga di fighi da sturbo tipo Sefiroth, ma ehi in questi giochi ci sono troppe Tetteh!
Quando era ragazzino, i personaggi (sia maschi che femmine) dell'immaginario si chiamavano "belli". Ora si dice "sessualizzati", come se la fantasia e l'immaginazione fossero qualcosa di negativo.
Anche a me spiace, più che altro la demonizzazione che si sta facendo in questo periodo è relativa alla difficoltà ad identificarsi nei personaggi "sessualizzati". Personalmente preferisco empatizzare che identificarmi
@@giadacristinabessi scusa vorrei sapere una tua opinione riguardo a bane del film "batman e robin 1997" nel film egli è rappresentato come un gigante stupido che segue gli ordini degli altri ma nei fumetti sarebbe intelligente e furbo, secondo quanto riportato questa rappresentazione avrebbe fatto odiare ai fan il film te cosa ne pensi?
La rappresentazione all'interno dei videogiochi è molto soggettiva. Alcuni vogliono sia fisica, altri gli basta sia solo caratteristica o magari non frega nulla e seguono la storia perché si immedesimano nel suo cammino, entrando con la mente in un mondo fantastico e forse inverosimile. Personalmente, aldilà dei CoD, MoH, CS:GO di turno, ho sempre più cercato la storia in cui potessi sentirmi in grado di fare di più di quel che la realtà ad oggi ti permette. PS. Bayonetta gran figa si, ma anche Dante nei DMC non scherza
Video bello e interessante, complimenti. Personalmente da giocatore "vecchio" trovo inutile le discussioni di estetica sui pixel. Si gioca per divertimento... E se si portano i problemi del mondo vero nei giochi, che giochiamo a fare?
Quindi se uscisse un gioco dove sono tutti di colore non lo comprerebbe nessuno secondo voi? semplicemente io penso che se uno sviluppatore, non essendo di colore, faccia la sua storia basandosi indirettamente e senza pensarci a quello che vive lui, cosa vede, come è cresciuto ecc. Magari se ci fossero più sviluppatori di colore andrebbe in un' altro modo. Anzi credo che facendo una cosa apposta o forzatamente solo per rappresentare per forza qualcuno o qualcosa sia peggio. Spero di non aver offeso nessuno è solo che per me ormai si deve fare tutto troppo secondo delle regole che solo pensarle fa si che si infrangano le medesime. Ottimo video comunque spero tu cresca molto
Non ho intenzione di offenderti però anche i personaggi femminili della Disney sono uguali perché sono estremamente affascinanti e magre, inoltre ho notato che anche i personaggi del film "descendants " sono molto attraenti in particolare i personaggi femminili comunque spero di non averti offeso quello che ho fatto e stato semplicemente esprimere la mia opinione riguardo a questo fatto
Complimenti bellissimo video! Sarebbe carino un video dove sentire anche pareri maschili su queste domande per mettere a confronto. Complimenti ancora ti stimo un sacco per come lavori e i video che fai!
Finalmente un video con dei contenuti concreti dove vai ha far capire quanto è sbagliata la società che ti giudica per nulla un gioco è un gioco è chi gioca anche solo per vivere delle avventure o per "scappare" Dalla realtà monotona e grigia di tutti i giorni... Videogame per tutta la vita for ever meglio di molta tv spazzatura che passano ogni giorno con programmi insulsi e senza senso... Ovviamente essendo un gamer sarò di parte ma questa è il mio pensiero la mia filosofia ed è bellissimo passare ore ha giocare insieme alle mie figlie!!!
Uno dei migliori video che abbia visto, hai (avete) affrontato la tematica che in pochi hanno preso sul serio, spacchi come sempre, maestro (Ah e fanculo l'algoritmo) DAJEE
@@alecarta9423 bah io che sono bisex mi facevo tante cotte sia su lei e anche quel mercenario amico di resident evil 3. Quindi siamo in 2 fetish del pixel ! 🤣
Se spendo 70 euro ovvio che pretendo degli standard. Alla fine sto comprando un prodotto di intrattenimento. Ma che scherziamo? Le cazzate femministe non hanno posto qua.
Che standard ? Spendi 70€ e quindi le/i protagonisti devono essere dei modelli? Cambierebbe molto se il personaggio fosse non eccessivamente in forma ma rispecchiasse la maggior parte di noi poveri esseri umani? Per farla breve dire « spendo 70€ voglio vedere belle fiche » mi pare una motivazione pessima
@@methmin5107Ok, ecco una motivazione migliore: non voglio che mi si facciano pipponi pseudomoralisti o sorbirmi seghe mentali sulla politica e l'inclusività mentre gioco per rilassarmi e staccare da tutto. Meglio, così?
@@sokol5805 premessa:non ho nessun problema ad usare gli attuali personaggi. Probabilmente te riesci a dividere chi sei da chi viene idealizzato nei giochi ma ,un sacco di bimbi e bimbe minkia no. Detto ciò penso che una persona che sta male per non avere l aspetto fisico o le caratteristiche di un personaggio videoludico abbia serissimi problemi . Sembrerà che voglia dare la colpa ai genitori ma in questi casi è fondamentale che i membri della famiglia dicano ai bimbi che i videogiochi,così come i cartoni animati ed in generale i prodotti di intrattenimento,non rispecchiano la realtà comune e che non bisogna assolutamente immedesimarsi in essi o prenderli ad esempio
@@sokol5805 ti rendi conto cosa stai dicendo ? Giochi per scappare dalla realtà ? Sembrerò un coglione e dover rimarcare sta cosa ma fra i giochi (da bambino) e videogiochi (da adulto) cambiano solo il grado di simulazione della realtà (da qui il discorso che i protagonisti dei videogiochi sono un po’ troppo fighi) e la difficoltà. Il principio rimane lo stesso e,ti dico un segreto,non È MAI SCAPPARE DALLA REALTÀ. Libero di fare e pensare ciò che vuoi ma se davvero per te un videogioco è scappare dalla realtà hai qualche problemino
Ho visto lo shorts dove spieghi che hai avuto un problema con youtube che ti ha bloccato il video e hai dovuto ripostarlo. Ne m'interessa il video ne seguo assiduamente i contenuti del tuo canale, ma vista l'umiltà con cui hai chiesto aiuto e il lavoro appassionato che hai svolto dietro le quinte mi sembra il minimo regalarti la mia visualizzazione. Continua a lavorare così!💪
Già il titolo “cosa ne pensano le ragazze” è sbagliato perché un gruppetto non significa la maggioranza. 0:35 NON sono per niente d’accordo, una protagoniste sexy non va per niente ad abbassare la qualità di un’opera, se si va a sbilanciare QUALSIASI cosa di un videogioco si rischia di avere un prodotto di bassa qualità. 8:22 L’estetica di un personaggio nell’insieme può essere assolutamente rilevante, perché OGNUNO di noi è alla ricerca del/della protagonista bello/a da vedere, non prendiamoci in giro per favore. 10:53 Altra obiezione, non sono assolutamente d’accordo, ormai protagonista super sexy alla Bayonetta, 2B, Eve è davvero difficile trovarle, è un problema? Io direi proprio NO, perché come ci sono le brutte DEVONO esistere anche le fighe, e ad oggi ci sono più brutte che sexy, avete fatto delle rivolte assurde voi content creator, giornalisti e piagnucoloni su Eve di Stellar Blade… per favore siete ridicoli. 14:1520:52 Ma anche qui, non “rappresentata o offese“ “è importante rappresentarsi da punto di vista fisico?” ma scusate ma davvero? Ormai fanno qualsiasi cosa per mettere a forza ogni tipo di rappresentazione femminile, anche quando sono super forzate, sé alcune non si sentono rappresentate da un determinato personaggio non è colpa degli sviluppatori che fanno un personaggio sexy ma è un problema della ragazza e non un problema del personaggio fatto in maniera sexy e provocante. 16:55 ma poi questa affermazione è falsissima… NON è assolutamente vero che non puoi farti brutta… Patty vive un’altro mondo dei videogiochi probabilmente. 17:43 Qui ecco, Giulia Martino… ti sbagli il CEO di ShiftUp ha ragione basta vedere la guerra che si è scatenata su i social per Eve, forse tu vivi nel mondo della fantascienza, fare protagoniste sexy e attraenti è davvero complicato oggi, questo è anche per colpa di voi giornalisti e non aggiungo altro altrimenti diventerei volgare e non mi sembra il caso, ma poi c’è stato un po’ di “vittimismo” no cara si chiamano fatti, informati, e menomale che dopo anni abbiamo un personaggio come Eve, dopo tutte quelle che ci sono state negli ultimi anni…. Quindi per favore non fate le clown perché questo siete. Cercate sempre di far passare le protagoniste sexy o in generale i personaggi femminili sexy come il male assoluto ma non è per niente così… per dire addirittura che rovinano l’opera state rovinati. Magari ci fossero più personaggi come 2B che nel caso di Nier Automata altro che rovina, è la ciliegina sulla torta, una torta meravigliosamente gustosa e sto parlando del gioco quando dico torta. E non vedo l’ora di vedere e giocare nei panni di Eve di Stellar Blade che si prospetta un gioco stellare. Abbiamo toccato il fondo del barile, dove gli sviluppatori devono giustificarsi per aver fatto un personaggio sexy…ma fatemi il piacere…. Viva i personaggi femminili sexy, ma purtroppo ci sono parecchi pagliacci che non lo ammetteranno mai. Avete un’astio nei confronti dei personaggi femminili sexy allucinante, escluse poche persone.
Mi verrebbe da rispondere al tuo commento con un "anche meno". Sia chiaro, non sono completamente in disaccordo ma ci sono delle esagerazioni che mi fanno storcere il naso. Il fenomeno di cui te parli riguarda una sottocategoria di videogiochi e riguardano quelli prodotti negli stati uniti. Se si esce da quel contesto sono rari i casi in cui ti presentano dei personaggi brutti, se poi si va in oriente diventa impossibile. Parlando di prodotti senza editor. E Stellar Blade nasce in quel contesto, dove non solo è "sicuro" fare videogiochi del genere, ma dove è veramente difficile trovare qualcosa che non sia esteticamente attraente. Quindi è coraggioso? No. Ma sono stati bravi a sfruttare il contesto dei social statunitensi presentandosi a questi come qualcosa che va in controtendenza a ciò che però accade negli Stati Uniti. Ma volendo lo fa anche Genshin Impact, questo ha solo avuto la fortuna di essere ignorato da quei critici da due soldi che si mettono a fare polemica sulla taglia di seno. Quello di Stellar Blade è marketing; un buon marketing che ha sfruttato la situazione come meglio ha potuto. Poi non dico che non sia un problema, eh. Il dipartimento etico di Square Enix che passa il tempo a tagliare i seni di Tifa, amazon con le censure su blue protocol (e questo mi ha fatto un po' mal digerire kurolily, visto che era ben felice della censura) ed ecc... cosa che di certo a un Alan Wake non può capitare. Parlando ovviamente da noi occidentali.
@@anonimo6603 Guarda, ShiftUp fa giochi tendenzialmente ecchi ma con un valore, sia a livello di gameplay sia a livello narrativo e visivo, quindi è il loro modus operandi di sempre quello che tu dici hanno fatto marketing. Non so se conosci la storia di ShiftUp, ma anche il loro gatcha nikke è molto narrativo per essere di quel genere. Che dire poi anche gli sviluppatori asiatici ormai stanno candendo nella trappola occidentale della censura e del “inseriamo elementi per non far triggerare una determinata categoria di persone”. Poi tu mi dici “un po’ meno” NO, perché è un argomento a cui ci tengo e quindi argomento. Il problema per me sono i giornalisti e i creator che piangono se vedono personaggi come Eve… ma per favore…
Ma cosa ti aspetti che una persona conosca ogni gioco esistente? E che Il Forla andasse in giro per tutto il mondo ad intervistare come minimo 1 milione di videogiocatrici per poter mettere quel titolo? Mi sa che qui quello che vive nel mondo della fantasia sei tu, staccati 10 minuti dal PC e fatti un giro nel mondo reale, prendi una boccata d'aria ed incontra delle persone "reali", magari anche una ragazza vera, che stai sgrippando male per un video su utube peggio che se ti avessero offeso la mamma... È ovvio che in un intervista su questa piattaforma dovrai fare un video relativamente breve e sentire giusto il parere di poche persone che fanno parte della categoria di interesse, cioè ragazze, come è ovvio che ci si basa sui giochi più conosciuti e sulla maggioranza e nella maggior parte dei casi, soprattutto nei giochi più mainstream ed orientali, i personaggi femminili sono generalmente o sessualizzati o comunque belle ragazze, chi più chi meno, almeno sicuramente fino a poco tempo fa, come anche le semplici illustrazioni "fantasy" che trovi sul web, donne guerriere con armature "bikini" che se non le indossassero avrebbero la stessa efficacia, stesso discorso per manga/anime, il Fan service è diffusissimo, poi come ho già detto esistono eccezioni, ma per l'appunto sono eccezioni non la regola, tutt'oggi la fetta più grossa di giocatori è maschile ed hai produttori interessa vendere e fidelizzare la gente come te, che si fanno il seghino sui posters di personaggi immaginari che hanno in cameretta e che seguono qualche bella cosplayer su cui sbavare. Sei abbastanza cringe onesto.
@@devgam4554 Non conosco la storia di ShiftUp, sfortunatamente sono molto lontano dall'ambiente gaming della Corea (sono più vicino a quello del disegno, a dire il vero), come software house ho adocchiato solo Project Moon, anche per la collaborazione con Mili (che faceva l'ending e l'opening di Goblin Slayer). E un po' mi stupisce che in Italia i loro lavori sembrano non esistere.) Io questa roba che affermi non l'ho vista, almeno non l'ho vista se rimaniamo in ambito strettamente orientale. E sia chiaro, io non considero Sony come orientale, visto che tiene il piede in due scarpe. Vedo invece orientali rispondere per le rime all'occidentale che si lamenta su internet. Poi sia chiaro, forse anche da loro non è tutto permesso come prima (Ricordo di uno sviluppatore abbastanza famoso nella propria nicchia che cercava fondi per un videogioco molto... ma molto particolare (protagonista con poteri magici che li ricaricava mas****si.) ma parliamo... di cose che forse nemmeno prima si vedeva poi così tanto. Sono d'accordo però con la conclusione; da veramente fastidio vedere creatori di contenuti che si fanno di questi problemi. Come ho detto prima, kurolily mi è stata un po' in gola dopo quell'uscita, mi da parecchio fastidio quando vengono tirare in ballo quella fuffa che considera i videogiochi come roba manipolativa per cui se ci metti dentro un qualcosa la società emula il videogioco, invece di avere il videogioco come prodotto di individui di una società. (Che poi, se dovessimo accettare questi discorsi dovremmo ritornare con l'idea delle sparatorie causate dai videogiochi.)
@@MrZioKose Da bisessuale ti posso dire: Anche quelli maschili lo sono, solo che te ne accorgi di meno perché tu non ti ecciti sessualmente guardandoli. Ma sono sessualizzati pure loro, non ci sono personaggi brutti nei videogiochi come non ci sono nei film, come non ci sono nei libri e nei cartoni, se non nel momento in cui bisogna presentare un personaggio negativo. Anche negli anime come ci sono le ragazze in bichini ci sono spesso i ragazzi a petto nudo, spesso anche di più i ragazzi che le ragazze. Poi in questo caso si parla anche di target: sei te che ti vai a vedere anime e manga che hanno come target un pubblico maschile, probabilmente per il fatto che tu stesso sei un maschio. Io ricordo d'aver passato un periodo interessante dell'adolescenza sulla copertina di Fable II, in quanto il personaggio era un figo della madonna. (Che ora la gente lo sta negando per giustificare il trailer dell'ultimo Fable, sentendo gente affermare che esteticamente fosse sempre stato brutto il protagonista e baggianate del genere. Quando invece incarnava l'eroe a 360 gradi, quindi pure con la bellezza estetica, nonostante in gioco potesse ingrassare o avere modifiche causate dal karma e l'invecchiamento.)
0:21 e qui mi fermo perché si parte giá male. Ma scusate... i protagonisti maschili nei videogiochi come sono?!? Tutti Kidokoro e con la panzetta o soggettoni tracotanti testosterone a badilate? Ci si accorge della "sessualizzazione" solamente con le donnine ?!? 😁
menomale che io non sono crescuto con l'ossessione del sentirmi rappresentato, ma ho semplicemente consumato ogni media per quello che è, intrattenimento, come si è sempre fatto da quando queste cose esistono da migliaia e migliaia di anni. altrimenti giocherei solo ai giochi di mario, vedrei solo film con danny de vito e/o joe pesci, leggerei solo romanzi con poirot, etc, e mi sarebbero venute le crisi di identità e mi sarei sentito inadeguato a giocare con chris redfield a resident evil, a vedere i robinson in tv, o anche megaloman, a leggere i fumetti di supereroi, etc. poveri ragazzi e ragazze di oggi, così sensibili, così delicati, mi dispiace per loro, si rodono il fegato talmente tanto per tutto ciò che vedono che non so come possano sopravvivere senza andare in terapia.
Ecco, ti lascio anche un like, è da un bel pò che io ti vedo tra gli shorts e ti faccio i complimenti per la ricchezza di dettagli nei tuoi discorsi, chiari e ricchi di dettagli
Un video davvero interessante e ben realizzato! È stato saggio intervistare direttamente diverse videogiocatrici per avere le loro opinioni e punti di vista sull'argomento. L'analisi critica sulla sessualizzazione eccessiva di molti personaggi femminili, che finisce per ridurli a meri oggetti, è stata svolta in modo approfondito ed equilibrato. Allo stesso tempo, è stata giustamente sottolineata l'importanza di una maggiore diversità nella rappresentazione di etnie, corporature e abilità diverse per rendere i videogiochi più inclusivi. Nonostante si tratti di temi complessi, il video mantiene un tono leggero e accattivante, rendendolo godibile e accessibile a tutti. Un lavoro di qualità che merita ampia visibilità per sensibilizzare il pubblico su temi attuali che impattano in maniera preponderante nel mondo dei videogiochi. Questo tipo di contenuti dovrebbe essere promosso e condiviso di più. 🌟
mannaggia a youtube e al family friendly.... Bel video.... Ci starebbe fare un video simile riguardante la distopica realta giapponese delle WAIFU ecc... Piccola idea 🤗 dimmi cosa ne pensi
Il forla mi fa riconsiderare essere etero, keep it up man. Ottima realizzazione, professionalità negli argomenti e nella realizzazione dei tuoi contenuti, ottimo montaggio video. Boh Forla io sono arrivato sui tuoi video tramite un estratto preso dagli shorts di youtube o i reel di insta, ora non ricordo bene, e niente, nuovo seguace aggiunto alla tua cerchia.🎉
INFO DI SERVIZIO: il video è stato ricaricato perché presentava un'imprecisione nella qualifica di una delle ragazze. Ora è a posto, se avete già visto il video o lo avete commentato vi invito a lasciare nuovamente il commento creare discussioni costruttive ❤❤❤
PS: mi raccomando, EDUCAZIONE e RISPETTO nei confronti delle ospiti. Il primo che scrive un commento maleducato lo sparo nel limbo dei bannati a vita😘
In che senso la qualifica
@@robertomaniscalco4478 credo voglia dire qualità
@@robertomaniscalco4478 la scritta di fianco al nome
@@IlForla credo che non rispetterò questa regola dato che essere bannato da lei e già un onore
@@Biscottino227 per così poco... xD
Posso dire che, a mio avviso, queste siano tutte pippe mentali fatte dal mondo degli adulti? Quando si era bambini, ci si immedesimava in personaggi che erano quanto più distanti da noi. Alieni, robot, mostri, animali. Tanto nei videogiochi, quanto nelle saghe animate. Chi di noi non ha immaginato di essere lo Junior di turno? O l'Optimus Prime? Questo perché, secondo me, da adulti si fa più fatica con la fantasia, l'immaginazione, e tendiamo a cercare il reale anche dove la nostra fantasia dovrebbe farla da protagonista. Che sia brutto, bello, uguale a me o completamente diverso, ciò che importa davvero è che un gioco ti faccia divertire e ti trasmetta emozioni. Questo è ciò che andrebbe considerato, questo è ciò che io cerco.
Concordo con te..
Tipo io che a 7/8 anni simpatizzavo per un campanaro gobbo, un idraulico in verde acchiappafantasmi e pure un cane rosa che viveva altrove =)
Questo è il motivo per cui da piccoli non cringiavamo? Che bei tempi
Per questo posso simpatizzare con un clone alieno che uccide comunisti e Ninja :D
non proprio. Ricordo da bambino che ad un mio compagno piaceva la serie tv ugly betty e quando lo disse iniziarono a sfotterlo per questo dicendo che fosse da femmine. Oppure alle medie arrivai con un volume di one peice , preso ad una cartoleria mentre andava a scuola e mi sfotterono perchè dicevano che fosse roba da bambini , anche se io chiesi quando avessi chiesto la loro opinione , continuando a leggere. Questo per dire che queste etichette esistono da quando siamo alle elementari o cmq da quando iniziamo a convivere con gli altri.
Le persone sono così diverse, uniche, l'una dalle altre che è impossibile far sentire rappresentato ognuno da un personaggio. Credo che l'atteggiamento più equilibrato sia quello di Giada. Chi gioca vuole empatizzare, sentirsi coinvolto emotivamente, amare la storia, superare le sfide, oso dire anche: sognare. Se invece cerchi il realismo in un videogioco, spegni il PC, lo smartphone o la console ed esci di casa.
Anche io mi trovo piuttosto d'accordo con lei
Appunto, le persone sono diverse, uniche, hanno gusti diversi, cercano cose diverse...
Io adoro il realismo nei videogiochi (RDR2, per esempio) e non vedo perché dovrei spegnere il pc / quale sia il problema...
Il gioco mi permette di vivere un'epoca passata stile far west e di andare a caccia..tutto con un realismo fuori dal comune, il cavallo fa la cacca, ti cresce la barba e puoi fartela, se uccidi un animale e lo lasci lì, non scompare nel nulla.. rimane lì.. ci torni più avanti nel tempo e vedi la decomposizione, finché rimangono solo le ossa.. i personaggi che incontri hanno memoria, se ci litighi ti insulteranno tutte le volte che ti vedono e magari se un giorno ti senti particolarmente bambino e vuoi fare lo scemo, quando un personaggio ti guarda, puoi dirgli "ca*zo guardi?" e gli spari come se fossi in GTA, o se ti senti particolarmente nervoso puoi riempirlo di pugni per sfogarti .. senza uscire di casa e pestare persone a caso.. e non tutti i giochi in cui si può combattere mi fanno lo stesso effetto, non ce la faccio a sfogarmi facendo un Goku vs Vegeta, rimango nervoso... Sono solo preferenze, non è che una cosa ha senso di esistere e l'altra no..
No vabbe che centra, anchio sono daccordo con lei, ma il realismo in certi videogiochi crea anche gameplay, non si è detto che deve mancare realismo, Giada ha detto che non vuole una vivere la sua storia in un videogioco, poi libertà per tutti ognuno ha i suoi gusti..
Ma perchè bisogna ridurre il mondo dei videogiochi al sentirsi rappresentato? Come dice Giada, io quando gioco voglio cambiare mondo e vedere qualcosa che non corrisponda con la mia vita. Di mio, ho impersonato uomini, donne, bandicoot, una melanzana con le mani, un loombat, etc... ma non me n'è fregato di nulla se il personaggio avesse un fisico simile al mio o meno. Quello che interessa è la storia e il gameplay. Ma poi, scusate, gli uomini nei media come sono rappresentati? In tutti Metal gear (uno dei giochi preferiti dal pubblico) le chiappe del protagonista hanno più pixel del mio televisore, negli anime i personaggi maschili sono ipermuscolosi e forti eppure nessun ragazzo penso si sia sentito sminuito: si tratta appunto di prodotti di finzione che, al massimo, ti spingono ad allenarti per cercare di avvicinarti al tuo idolo. Un bel protagonista (maschile o femminile) rende più godibile il gioco, ma porsi questioni sul fatto che il protagonista sia o meno realistico o se più o meno ha caratteristiche fisiche simili alle mie davvero non ha senso, pensate a giocare e a godervi trama e gameplay, anche quando vi fanno impersonificare una capra, con buona pace di tutti. In breve, condivido a pieno il pensiero di Giada :)
Interessante il tuo punto di vista personale, però provo ad affrontare la questione con un approccio societario: penso che sia positivo che oggi si tenda a preoccuparsi anche di chi tra i giocatori abbia poche sicurezze e scarsa autostima, anche perché queste caratteristiche posson esser proprie di una moltitudine di persone fragili (ad es. in età dello sviluppo, ma non solo). Permettere di vivere delle esperienze "altre" può essere il fulcro di qualche videogioco e ciò può essere catartico, istruttivo o alienante a seconda dei giochi e/o dei giocatori coinvolti. I problemi arrivano quando l'alienazione diventa persistente, se emergono dinamiche psicologiche di spersonificazione o di costante senso di irraggiungibilità di modelli idealizzati. Se te ed io abbiamo una solidità psicologica da permetterci di vestire i panni dei personaggi più disparati senza ripercussioni evidenti, chi non ha queste caratteristiche ed è poco socializzato, potrebbe maturare un'idea distorta di sé, di quanto socialmente accettabile o desiderabile. Preoccuparsi di avere un panorama videoludico adeguatamente inclusivo e vario forse potrebbe concorrere a limitare la diffusione di stereotipi e penso sia un obiettivo ragionevole per una società inclusiva... Possibilmente senza eccessi dall'altra parte.
@@peaolo capisco la tua opinione, ma credo che non sia un dovere di chi fa videogiochi risolvere questi problemi ma degli psicologi. Se una casa produttrice di sua volontà vuole farlo, ben venga. Ma è sbagliato criticare di default chi non vuole fare un videogioco che includa tutti.
@@luca2854 vero che spetta agli psicologi, se alle spalle hai una rete sociale che ti induce o suggerisce di rivolgerti ad essi, permane però il problema che se questa rete non ce l'ho, son convinto che a 15 anni dovrei essere alto 1.90, pesare 95kg di muscoli e invece sono un normalissimo ragazzino da 1.55 per 50kg, potrei sentirmi fortemente inadeguato e soprattutto non aver neanche nozione del mio disagio. I miei modelli sono semplicemente quelli perché quelli mi passano i media/giochi (via via meno). Purtroppo, stando alle statistiche che leggo e agli appelli degli psicologi, isolamento sociale, ansia da prestazione, stress e forme depressive hanno avuto una forte impennata dalla pandemia in avanti, in particolare tra giovani e giovanissimi: ciò acuisce il problema dello scollamento tra realtà e idealizzazione, perché in quei casi viene meno il fondamentale ruolo lenitivo della società reale. Riassumendo: hai ragione per le persone psicologicamente/eticamente/socialmente solide, vedo più criticità nel tuo pensiero per quanto riguarda le persone fragili sotto quei profili.
Chiarisco che sono docente di sostegno in un istituto secondario professionale, quindi probabilmente il mio sguardo è viziato dai contesti deprivati che incontro tutti i giorni, ma ciò di cui parlano gli studi in merito che citavo, lo vedo coi miei occhi. Ovviamente saranno fenomeni più marginali in altri contesti (licei, istituti tecnici, ...) e su altre fasce d'età (mi aspetto maggiore solidità in un ventisettenne), ma esistono eccome, penso presentino trend in crescita e che un settore come quello videoludico possa avere un ruolo nello stimolare ideali meno stereotipati, penso sia vero. Di qui ad inchiodare a responsabilità sociali o legali le società di sviluppo o distribuzione dei giochi, il passo è lungo, ma il problema esiste e va affrontato, possibilmente con tutto l'equilibrio e la ragionevolezza di cui siamo capaci come società civile. Quindi concordo in parte con la seconda parte del tuo messaggio.
Avendo giocato e giocato tutto il mondo di Metal Gear non avevo mai fatto caso a questo particolare.
giocare un personaggio femminile in Pokémon oppure nei souls perché hanno a disposizione una maggiore quantità di customizzazione e cura dell'estetica dei vestiti be like
secondo me, i videogiochi sono prodotti che servono a noi giocatori per farci immergere in storie, mondi che sono solo immaginabili. Se un personaggio ha due boccie enormi e io no, mica mi devo sentire offesa. Io gioco, non per rispecchiarmi in un personaggio, ma per provare i sentimenti, le emozione che la sua storia mi offre. Che poi, i videogiochi non sono la realtà, quindi se un personaggio è sessualizzato penso che non ci dovrebbe importare dato che non é reale.
Sono d'accordo, io gioco ai videogiochi da una vita. Mi ricordo ancora il vecchio Sacred per PC. Ho provato credo tutti i personaggi e già allora erano sessualizzati. Sono rimasta traumatizzata? No, non credo. Non mi immedesimavo certo a livello estetico. Io avevo 8-10 anni, una ragazzina minuta e con gli occhiali rosa eppure mi perdevo impersonando nani barbuti ubriaconi, diavole sexy e gladiatori ipertrofizzati. Perché? Perché era bello. Anche adesso, che di anni ne ho parecchi di più, vedere certe protagoniste non mi fa sentire offesa, anzi spesso l'esagerazione mi diverte, mi fa ridere.
Concordo pienamente, io su DD2 ho fatto il personaggio piu figo che potevo e la pedina piu figa che potevo alla fine è solo fantasia sono cavolate divertimento passa tempo. Perche tutte ste pippe mentali non capisco.
Che poi io dico… per fare certe cose nella vita reale bisogna avere il fisico, tipo scappare da un’orda di zombie incazzati neri. Non penso che una protagonista che pesa 110kg lo possa fare.
È un’ottimo punto di vista
Eh infatti
Mi hai fatto tornare in mente la skin di Drake ciambella su Uncharted 😂
Ok però guardati quei zombie da 200 chili che sfrecciano ovunque...nella realtà devi avere la capacità di costruirti o ripararti il veicolo per la fuga...
@@lucanuvolari3742se unisco i nostri 2 commenti mi immagino questo scenario: un meccanico donna di 110kg che sta riparando una jeep wrangler corazzata mentre zombie in stato di evidente sovrappeso fanno una gara podistica. Benvenuti nel mio mondo 🔥🌍
Va beh forla, hai vinto. Gran bel format, ora mi iscrivo. Andrebbe a sto punto fatta una parte 2 con interviste al maschile, spero riescano a stare sul pezzo come queste ragazze. Ecco, l'unica nota dolente da esporre é che hai intervistato solo persone intelligenti.
Non sono d'accordo sul fattore "un ragazzo non sceglie un pg femminile", forse ho riassunto malamente il concetto esposto. Pero io il pg femminile lo uso sempre.
Piccola nota su stellar blade (OT)
La discussione che avete fatto é giusta ma é altrettanto preoccupante che pochi giorni fa si sia capito che in realta il genere del gioco non sarà un action, bensì un soul. Ecco, il problema su questo non riguarda solo questo gioco ma tanti altri. Si va a guardare il lato estetico di un gioco e vengono mostrati filmati, al punto che si trascurano caratteristiche importantissime quali appunto il genere di gioco ed il gameplay.
"l'unica nota dolente da esporre é che hai intervistato solo persone intelligenti" ahhahahaha bellissima questa precisazione! Farò un video "cosa pensano gli ingnoranti dei videogiochi" xD
@@IlForla non tutti i gamer sono persone intelligenti...
@@IlForla in realtà puoi farlo se per ignoranti si intende ignoranti di videogame, chiamandoli semplicemente profani di questa cultura. Perché c'è chi i videogame non lo gioca per partito preso e chi invece semplicemente ha altre priorità
Complimenti.. vengo dallo short e sono dispiaciuto che sia stato rimosso… perché questo video era una BOMBA!! Mi ha tenuto incollato allo schermo tutti i 23:47! Il contenuto era molto interessante ed ha approfondito temi “Taboo” di cui quasi nessuno parla. Ottime anche le domande, molto specifiche e accurate e ottime anche le risposte. Ho sempre guardato i tuoi shorts veramente fatti bene e di intrattenimento, una roba come una centinaia, e quando sono venuto a vedere questo video mi sono chiesto se fossero stati dello stesso calibro e … si! Ancora complimenti, penso che me ne guarderò altri dei tuoi video in formato “lungo”. Continua così!
Io mi stupisco ogni volta di come, e la cosa fa molto ridere, a farsi ste pippe mentali della rappresentazione per tutti, del colore della pelle, dei corpi e dell'inclusività forzata siano sempre le donne (e i woke), quando poi millantano di adorare i personaggi per il loro background e la crescita personale. Allora se fosse veramente così, l'estetica del pg o come sia fatto non dovrebbe per niente interessarti, e invece propongono sempre la solita tiritera lamentosa del "eh ma l'inclusività, eh ma le persone che non si vedono rappresentate, eh ma noi bianchi, eh ma in quanto donna (mio dio il fastidio di sta frase)"... questa è una storiella per i polli. Io sono una ragazza, una disegnatrice, e preferisco 1) empatizzare con tutti i personaggi del gioco (dove mi è possibile); 2) assistere alla loro crescita; 3) godermi il gameplay; 4) godermi le ambientazioni e le storie; 5) DIVERTIRMI (cerchiamo di sottolinearlo 50 volte perché pare che oggi ci siamo dimenticati del tassello fondamentale dei videogiochi); 6) voglio i personaggi assurdamente belli a livello estetico, maschi e femmine che siano (non sono bi, ma voglio sbavare copiosamente per tutti). Voglio la perfezione, non la mia vita su schermo, che già fa cacare. Ricordiamoci che stiamo parlando di finzione, ma ho notato che molte persone non connettono a livello cerebrale i neuroni per comprenderne la differenza. PS. il discorso non vuole limitare la creazione di un determinato personaggio in un determinato modo: la bellezza/perfezione non voglio intenderla solo come estetica, ma che abbia senso anche nel carisma del personaggio (fin da piccola ho sempre giocato con protagonisti non propriamente umani, ma quanto erano fighi nel loro carisma, o solo nella loro crescita), perciò è un insieme di cose che, nel mio personale punto di vista, parte dalla bellezza estetica e colma con il viaggio dell'eroe, la crescita, il mondo, il gameplay, il carisma, la storia e il divertimento.
Sono d'accordissimo con te! Il miglior commento qui sotto. Spesso nella vita reale mi chiedo se molte ragazze coetanee non abbiano i cervelli fritti da questa filosofia dell'immedesimazione condizionata
Ma sopratutto si parla sempre di sessualizzazione dei personaggi femminili, come se quelli maschili non avessero nella stragrande maggioranza dei casi fisici perfetti e di bell'aspetto per non parlare di tutti i giochi in cui si impersonano draghi, alieni, vermi, cavalieri scheletri, al limite la differenza sta nei cm di pelle scoperta.
Concordo con Giada. Per essere me stesso mi basta già la mia vita, nei videogiochi voglio essere il figo di turno e l'eroe, non la persona qualunque.
Poi secondo me in generale sulla "sessualizzazione" si manca il punto fondamentale. Prendo ad esempio Aloy di Horizon: ce la vedrei bene con un po' di pancetta? Un po' più in carne? Anche no, passa la vita a combattere, correre, scalare dirupi e planare tenendosi solo con le mani...se pesasse 90kg con la pancetta mi farebbe un po' strano.
Idem dicasi per il supereroe di turno: "Hulk beve birra!" non fa l'effetto di "Hulk spacca!"
Secondo me in alcuni contesti è giusto che il personaggio, maschio o femmina, abbia un fisico statuario da fitness model (addominali, culo, gambe, muscoli e cia dicendo).
E non sentirsi rappresentati da un fisico del genere non ha senso secondo me.
Quello che invece dovrebbe indignare le ragazze nel 90% dei videogiochi con protagonista/personaggi femminili sono i costumi e vestiti: devo uccidere un mostro sputafuoco, sconfiggere un invasione aliena o distruggere un robot armati di mitragliette e razzi...fammi mettere il mio fidato filo di tessuto tra le chiappe e basta!
Quello è imbarazzante secondo me.
Tornando all'esempio di Horizon: le varie skin e armature sono stupende anche senza far vedere le chiappe di Aloy...
Grazie per questo video, ce ne vorrebbero molti di più su RUclips Italia. Grandi tutti💚💚💚
ODDIOOO
È diventato un mondo veramente difficile. Un gioco deve essere un gioco. Un momento di puro sfago senza tante seg mentali.
Da uomo riferito a personaggi maschili, mi sento dire che avere modelli di un certo tipo, ben strutturati sia dal punto di vista fisico che da quello morale, sia non solo un fattore di immedesimazione, ma anche di sprono. Ad esempio io sono una persona molto pigra e sedentaria, e l'avere come immaginario quello dell'eroe canonico, forte e onesto ecc... è una motivazione importante che mi ha aiutato molto ad essere una persona di un certo tipo a livello morale, e mi ha persino invogliato ad alzare il culo dalla sedia e fare esercizio più di una volta. Perciò in sintesi credo che cercare di immedesimarsi in un modello idilliaco sia importantissimo, soprattutto per le persone introverse come me, per trovare la motivazione a migliorarsi e anche a tenersi in salute che è importantissimo.
Parlando più in generale vorrei dire che per me i personaggi più giusti sono quelli che tendono ad avere fisicamente un senso all'interno del loro mondo e in base a quello che fanno e sono abituati a fare all'interno del gioco e della storia. Kratos è pompatissimo, ma è necessario che sia così, trovo meno piacevole invece quando i personaggi femminili in un gioco di combattimento sono troppo esili ad esempio, o parlando di abbigliamento trovo fuori luogo i tacchi a spillo in alcuni casi. Discorso cambia invece con il livello di fantasy che si va a raggiungere all'interno del gioco stesso, in un contesto estremamente nosense a livello di fisica, in cui quando un personaggio fa un salto e può fare dodici piroette rimanendo sospeso a 4 metri d'altezza mentre impugna una spada di 150kg allora a quel punto chissenefrega può avere l'aspetto che piace di più agli sviluppatori, sarebbe come lamentarsi che i personaggi e le animazioni degli anime non sono realistici.
In un mondo più reale o anche fantasy ma a suo modo realistico, preferisco invece che ci sia più criterio dal punto di vista fisico, è logico comunque dire che anche in questo caso, di certo non ci voglio vedere uno come me al posto di un Geralt perchè mi mancano almeno 20-30kg di muscoli per condurre quello stile di vita, e sarebbe stupido dire il contrario. Mi piacerebbe però che in questi casi anche i personaggi femminili che fanno cose simili avessero un fisico adatto alla cosa, quindi magari non super magro ma comunque adeguatamente marcato.
Se invece la storia è proprio verosimile, terra-terra, quasi di vita quotidiana anche se magari ambientata in una realtà alternativa, allora benvengano personaggi più normali, sarei anche contentissimo di poter vedere un me stesso lì dentro.
Se invece si parla di bellezza del viso allora sinceramente non ho nulla dire possono fare quello che vogliono perchè al mondo esistono anche persone perfette, e lì va a gusto di chi fa il gioco o da quello che decide il marketing, che per quanto becero sia è necessario anche per sopperire ai costi esorbitanti dell'azienda videoludica, ma ammetto che personalmente sono un fan dei difetti, quindi un volto truccato e immacolato non lo reputo necessariamente più affascinante di un volto acqua e sapone con una cicatrice ad esempio, anzi, propendo nettamente per quest'ultimo.
Parlando nuovamente di immedesimazione ammetto che preferisco giocare con personaggi maschili perchè amo immedesimarmi, e con i personaggi maschili mi riesce meglio, ma il punto qui è proprio quello dell'immedesimazione come preferenza, è come dire "preferisco la carbonara rispetto agli spaghetti alle vongole", la scelta di preferire l'immedesimazione rispetto al vivere la storia di un personaggio è una mera decisione, e se è pur vero che preferisco la carbonara non significa che non sappia godermi un bel piatto di spaghetti alle vongole.
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Video molto interessante con un sacco di riflessioni interessanti. Personalmente sono stato colpito da Giada che la pensa esattamente come me: "Se volessi vivere la mia vita me ne andrei in giro non giocherei a un videogioco. Che palle me la vivo già la mia vita". Questo è l'emblema del mio pensiero e da uomo mi è piaciuto il doppio sentirlo dire proprio da una donna. Mi ha emozionato un sacco.
@IlForla: sono andato a cercare il video dopo aver visto il tuo short quando ho scoperto con grande sorpresa che RUclips me lo stava già proponendo di sua iniziativa. Guardo spesso i tuoi short ma non sono ancora iscritto al canale. Lo farò presto ma questo mi ha permesso di scoprire che RUclips sta proponendo il tuo video anche ai non iscritti. Penso ti sia utile. Un abbraccio.
WOW, è la prima volta (finalmente!) che sento considerazioni così dettagliate e accurate riguardo a questo tema. Ero abituato a sentirne parlare da quelli che di videogiochi non ne capiscono proprio una mazza... Si vede proprio che in questo video a parlare sono vere esperte giocatrici e non i primi che passano per strada. Grandissimo come sempre ❤
Giada basatissima. Testa sulle spalle e dritta, l'ho apprezzata alquanto. MVP.
beh oddio,la seguo mi sta simpatica e mi trovo spesso d'accordo,peró su questa cosa che ribadisce più il pg è figo e topone e più gli piace sinceramente è proprio il succo della supersessualizzazione dei pg femminili,non mi sembra una bella cosa,ma vabbeh rientra nei gusti personali
Non vedo dove sia il problema sulla supersessualizzazione 🤔🤔🤔🤔🤔🤔
@@astrodelsuino807Di solito anche i PG maschili sono ipersessualizzati perché sono tutti 2 metri larghi come un armadio.
E va bene così. È un mondo immaginario.
Se voglio vedere la gente normale vado a fare un salto in piazza.
@@astrodelsuino807 oddio avvocato, supersessualizzazione mi sembra una parola grossa
Concordo ❤❤❤
Cere Junda. Non sarà una protagonista diretta come Cal, ma la sua storia mi ha fatto rizzare i peli della schiena. Uno dei più bei personaggi dell'universo SW.
bellissimo format e tempismo perfetto nell'affrontare questa tematica. Ci sono 3 punti veramente chiave secondo me, che mettono in evidenza alcune ragioni delle reazioni che di vedono sui social e sui media : il tema della rappresentazione e sentirsi rappresentati, la diversa percezione del gioco tra uomini e donne (sia in generale che nel singolo) e anche la visione della stampa (secondo me identificata nelle dichiarazioni di Giulia Martino).
grazie mille per l'elaborazione e per gli spunti che il video offre!
Non capisco perché la gente vuole sentirsi rappresentata nei videogiochi o anche peggio che i personaggi sessualizzati sono il male assoluto. Amo dead or alive non solo perchè c'è Ayane che è bella ma perchè riesco a fare una semplice combo a differenza di altri picchiaduro. Amo Nier Automata non solo per 2B ma per l'atmosfera, la trama e la colonna sonora stratosferica! Amo Ddlc non solo per le 4 meravigliose ragazze del club ma perchè la sua narrazione complessa e sorprendente mi ha fatto riflettere su tematiche profonde e mi ha coinvolto emotivamente in un modo unico.
La sessualizzazione di un personaggio serve solo a fare vendere. Ho un gioco action anonimo, come faccio a vendere? Mettiamo 2 chiappe sode e molti vestitini succinti. Queste cose sono ami, e noi i pesciolini che devono abboccare
@@pagliaccio5082 Sì, hai perfettamente ragione, oltre che per il fatto di vendere. Ammetto che nella maggior parte dei miei videogiochi preferiti ci sono solo belle ragazze, non ci posso fare nulla, salto proprio sulla barca.😅
allora, premessa d0obbligo, il video è molto bello, detesto quando l'intervistatore cerca per strada l'anziano che videogame non sa nemmeno come si scrive o intervista i tossici al parco che non conoscono la differenza tra un pad e una tastiera... quindi tanto onere e merito, poi:
io videogioco da quando sono bambino, ho iniziato con galaga e sono tra i fortunati che hanno vissuto ininterrottamente praticamente tutte le ere e tutte le console (tra me, parenti e amici avevamo letteralmente tutto dal Commodore 64 al 3DO passando per il neo-geo), ed in questo arco di tempo sono stato astronavi, macchine, eroi, antieroi, animali, decine di donne e di uomini, e mai mi è passato per la mente di volermi sentire rappresentato... il mio scopo principale era quello di essere divertito, intrattenuto e sfidato!
trovo davvero bizzarro (e a tratti sempre più insopportabile) questo bisogno di sentirsi rappresentati sempre e comunque, quasi che non si riesca più ad "ESSERE" nella vita vera e si cerchi la propria identità altrove...
per empatizzare (se uno/una ne è capace) non è mai stato necessario (e mai dovrebbe esserlo) che il personaggio ci somigli, pensiamo ad un prodotto come wall-e, dove il protagonista trasmette emozioni per tutta la durata del film ed è una scatola con sopra un binocolo...
non è possibile negare che il fattore estetico sia importante, ma paradossalmente ormai pare sia più importante per chi vuole essere rappresentato (da prodotti di fantasia...) che per chi no, io sono 1,69 scarsi al momento pure un po sovrappeso (maledetto periodo covid duro da smaltire) e senza capelli, ma tra i miei personaggi preferiti ci sono sephiroth, raiden, dante... sinceramente non sono sicuro che riuscirei ad apprezzare un "superuomo" grassottello e goffo... anche perché poi la sospensione della credulità cadrebbe a picco dopo 3 ore di salti nel vuoto e scalate di rovine abbandonate 🤣🤣🤣🤣🤣
Concordo con te secondo me i giochi sono un metodo che la gente usa per sentirsi accolti magari fuggire dalla realtà o calmarsi. Tipo io o sempre trovato un gioco rilassante e il devo sentirmi rappresentato non mi è mai venuto in mente, secondo me la gente vuole sentirsi rappresentata da un personaggio perché non si sente soddisfatta di quello che ha ma il cercare cio ti comporta ad avere ancora più insicurezze, anche perche vedendo quello che si vede ci si alza l'aspettativa ma ciò comporta creare un personaggio di se stesso inesistente e che non esisterà mai quindi perciò bisognerebbe godersi ciò che si a e non costruire ciò che non si può avere
Ma scusa chi sarabbe il tossico del parco, lintervistatore é IL FORLA voglio dire…
Raga ma mica sono tutti come voi e non sarebbe neanche giusto, è bello avere opinioni diverse
Sinceramente se il personaggio mi somiglia mi sento più coinvolto, sarò andicappato io e tu sarai einstein
@@Novabbesonotroppofika se sapessi leggere io o scritto SECONDO ME non è un opinione comune e la MIA opinione
"Una donna nera non è rappresentata". Non capirò mai questa estrema ricerca di sentirsi rappresentati nei giochi o film. Ma divertitj e basta
devi studiare pedagogia, sociologia, e psicologia per trovare le risposte che non stai evidentemente cercando. La psiche umana non ce l'hai impiattata davanti. Comunque siamo esseri emulatori, copioni ( il che è un bene e un male, come ogni cosa, dipende tutto dal contesto, situazione e modo d'uso). I bambini molto più degli adulti per ovvi motivi, ma ciò non significa che gli adulti non lo siano, anzi. semplicemente ripeto: i bambini piccoli molto più degli adulti.
@@kaioshinon5954non ha comunque senso come discorso. Non vado a giocare ad NBA per poi dire che mi sento poco rappresentato perché ci sono molti giocatori altissimi e di colore, è proprio una cosa stupida che prescinde la psiche. Capisco la voglia di voler giocare a un titolo dove magari ci sono personaggi in cui ti rispecchi, ma da questo a dire che sono problemi del gioco c'è un abisso, che poi rende il tutto ignoranza
Facile dire così quando il target medio delle opere sei tu.
@@lucamaiorani7450 infatti sono una persona super agile che fa parkour come nathan drake, un dio della guerra muscoloso come kratos, e una guerriera che combatte contro le macchine come aloy, per non scordarci che sono anche una ragazza immune in una apocalisse zombie. La cosa peggiore delle cose che dite è che ci credete veramente
È un discorso molto ampio.
La rappresentazione non è "devo trovare un personaggio uguale a me", ma essere immersi in una cultura dove la diversità sia accettata e, appunto, rappresentata "bene".
Ora ci sembra scontato, ma fino a 40/50 anni fa le persone omosessuali venivano dipinte come qualcosa di eccentrico e "fuori dagli schemi". Ora che la cultura è cambiata, c'è voglia di raccontare storie dove vengono ritrattati in maniera umana e sfaccettata, e questo circolo "vizioso" è positivo se ci sono belle menti creative. Banalmente, dei bambini con famiglie un po' bigotte possono trovare spazio e messaggi di questo genere nei cartoni, mostrando più diversità, e per quanto riguarda gli adulti, fa piacere che una tematica trattata spesso superficialmente venga messa alla luce.
Un video bellissimo, da videogiocatrice ho apprezzato molto il tuo lavoro e il pensiero delle ragazze intervistate.
ne sono felice!
visto e apprezzato la prima uscita e vista anche la seconda ( mai che questi problemi capitano a contenuti spazzatura mah) comunque complimenti ancora per il lavoro svolto e per l'impegno. Sul tema poi ci sarebbe da parlare per giorni, partendo dal politicamente corretto applicato a c...o a discriminazioni pesanti e ancora "accettate" invece nel mondo del lavoro , giusto per fare un esempio. Grazie ancora per la tua goccia, sperando che prima o poi il vaso si rovesci ^^
Video super apprezzato!
...non mi ero mai soffermato a vedere la cosa da certi punti di vista e sentire il parere tuo e delle donne intervistate è stato super interessante! Grazie!
Grazie mille Forla! 💪🏻
Grazie mille a te per la partecipazione e le preziose opinioni!
Top !!!
"la sessualizzazione potrebbe creare aspettative che le donne sono così"
Se tu giochi ad un gioco, che è di base FINZIONE, e PENSI che le donne nel mondo reale sono così, hai seri problemi mentali. Si tratta di prodotti commerciali, e ogni singolo prodotto ha degli obbiettivi che vuole raggiungere, chi più chi meno, chi estreno, chi scialbo. Dipende da che lore, ambientazione, target di età, ecc... vuoi fare/creare. Non esiste "l'eccesso", esistono delle chiavi di interpretazione.
Non mettiamo le cazzate femministe in mezzo a questi argomenti, perchè potrei fare un esempio analogo mettendo in mezzo, ad esempio, la cucina. Ci sono le ricette classiche e quelle rivisitate, in maniera leggera come completamente stravolte rispetto all'originale. I puristi del ricettario della nonna possono tirare bestemmie quanto vuoi, ma se vuoi commerciare/vendere/guadagnare DEVI adattarti al pubblico e cercare di dargli un pò anche retta, al di fuori degli obbiettivi personali.
Per quel che riguarda il "vivere e impersonarsi", c'è da capire due concetti di base, perchè quì pare che il mondo del videoludico sia fatto per maschi deficenti...
1) Quando VIVI la storia di un personaggio, non ti impersoni. Si può parlare di "aiutare" il personaggio, grazie al nostro intervento "terzo" a srotolare la storia e tutte le conseguenze.
2) Quando CREI un personaggio e la storia è legata a COSA HAI CREATO, allora ti impersoni. E in questo caso, vuoi essere TU a fare la storia come dici te, con tutto quello che ne consegue.
Io sono completamente d'accordo con Giada e anche mia madre (48 anni)! Lei non gioca, ma adora guardare i videogiochi come fossero dei film. Se c'è un gioco che le piace in uscita mi dice: "Io lo compro, tu ci giochi". Lei, avendo visto protagonisti come Nathan Drake, Joel e Kratos dice che se io voglio un gioco dove c'è una cozza, lei non sarà molto interessata. Questo perché pensa che non essendo la realtà ci sta idealizzare un po' i personaggi, ma la storia rimane comunque importante.
che bello che tua mamma abbia un parere così specifico, ed è bellissimo anche che giochiate insieme. Non dimenticarlo mai, sono momenti di grande valore
@@IlForla Infatti adoro che abbiamo questo interesse comune, ci avvicina molto
Sei un creator che si distingue dagli altri, e non di poco. E poi si vede che ci metti passione, anima e corpo nell'essere uno youtuber ed un gamer a dir poco unico e bravo. I contents tipo "Spaventi in Giochi non Horror!" o le nuove uscite del mese mi piacciono un botto, e credo davvero che stavolta RUclips si è pienamente data da fare per colpire dove fa male quando si ha lavorato così tanto e per di più l'Algoritmo Stesso ha chiaramente sottovalutato il tuo lavoro, guardandolo letteralmente dall'Alto in Basso. Forlà, ti dico sinceramente che almeno la mia visualizzazione ce l'avrai sul video in questione! Te le meriti le tue views, perché nel fare i tuoi contenuti ci metti Passione, Dedizione, Tempo e Sacrifici! Io sto dalla tua parte! Sii forte, perché la community ti sosterrà in queste situazioni difficili! Non perderai MAI il tuo Tocco Unico per quanto lavoro sodo fai! 😁😉👍💪🎮💻
Non so chi sia ma grandissima Giada, è riuscita a fare lo slalom tra le cazzate ideologiche a cui siamo sottoposti giornalmente e ha parlato di videogiochi, cioè di storie inventate con personaggi inventati. Se avessi voluto vedere nonna Pina col fazzoletto in testa che va in chiesa non aprirei un videogioco.
Ciao, io seguo sempre i tuoi short, non avevo visto questo video , ma mi è piaciuto 😊
Stesso per me
La correlazione altissima tra persone che si lamentano della sessualizzazione nei videogiochi e al contempo esaltano Onlyfans mi lascia basito ogni volta… sta cosa dei corpi sta prendendo una piega diciamo un pelo contraddittoria
Perché nella seconda è gratis 😂
Sempre molto interessanti e ben fatti questi video e sicuramente più informativi dei soliti servizi beceri in tv
bravo forla continua così! Sei grande!
grande forla, mi dispiace vedere un video del genere con tanto lavoro dietro venir buttato giù da una piattaforma del genere, continua così e continua ad intrattenerci❤
Secondo me ci si fa troppi problemi. Della serie "bagnarsi prima che piova". Ci sono sempre stati, nei videogiochi, nei film, nei fumetti personaggi sia maschili, sia femminili, bellissimi. Guardando un film con Brad Pitt non mi sento offeso dalla sua bellezza. Come non capita leggendo Ken Shiro che mi senta offeso da Ken perché lui è super muscoloso e io no. Ne giocando FF7 perché Cloud è uno strafigo con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Perché una donna dovrebbe sentirsi offesa o pensare che venga sessualizzata la sua figura? Quindi sessualizzano anche gli uomini da 60 anni? Ricordiamoci che dove c'è una strafiga con le tettone c'è uno strafigo muscoloso.
Il mio personaggio femminile preferito è Cortana di Halo perchè pur essendo una I.A. al servizio dell' UNSC riesce a trascendere il suo essere "macchina" riuscendo a provare dei sentimenti e capire le emozioni umane. Mi piace molto questa evoluzionedel personaggio nel corso della serie. ❤
A me la cosa che da più fastidio e quando se ne escono con "nessuna ragazza è così bella", "nessuna ha questo o questo" poi esci di casa e ti ritrovi ragazzine di 18 anni che non solo sono più belle esteticamente ma si vestono anche peggio. Quindi sta cosa io proprio non la capisco. Invidia? Rancore? Voglia di rompere le scatole?
Bellissimo video, non sapevo che l’avevi fatto e quando ho visto tutto il tuo shorts che avvisavi della presenza di questo video e di tutto il tuo impegno sono andato subito a vederlo!!💙💙💙💙😁✌️
Ho visto lo short che mi ha portato qui. Vedrò il video presto e ne approfitto per dirti che i tuoi contenuti più lunghi (ho visto qualche video in passato) sono veramente sempre interessanti ed è un piacere guardarli. Spero tu riesca a trovare il tempo per farne altri. Intanto lascio like preventivo perché sono sicuro apprezzerò il contenuto. Grazie Forla, un abbraccio.
Bellissimo video, non oso immaginare quanto ci hai messo a farlo!
parecchio!
C’ha messo circa un mese e glielo hanno pure buttato giù (questo è un repost)
@@PorygonDidNothingWrong RUclips premia sempre così il duro lavoro...
@@davi07182 già :(
Gran bel video, si vede che c’è tanto lavoro dietro
L'unica con cui mi trovo d'accordo è Giada. Complimenti per il format Forla, di recente mi sono apparsi short tuoi su RUclips, devo dire sempre interessanti, bravo!
Grande Forla. Video davvero interessante e ben fatto. Spero sia il primo di una lunga serie, BRAVO 👏👏
Il tuo canale e assurdo sei uno dei pochi che è riuscito a trasmettere video corti in video lunghi e non solo anche contenuti inediti che poi continuano a farti venire voglia di vederli
Il politicamente corretto è diventato un grande problema.
Ognuno può sentirsi offeso, anziché però tentare di comprendere che ognuno ha il suo punto di vista quella cosa mi offende e non la voglio vedere punto.
Ciò è un comportamento infantile ed immaturo.
Se qualcuno si sente offeso dalle mie affermazioni sappia che abborro il politicamente corretto.
13:00 Oddio Giada potrebbe tranquillamente essere l'eroina di un video gioco per quanto è bella.
Simp
solo perchè ho scritto che è una bella ragazza... mi pare un pelino eccessivo.@@uzukisensei1603
@@uzukisensei1603fare un complimento ad una persona non è simp (inoltre è davvero una ragazza carina). Esci di casa e trovati una ragazza vera e non virtuale
Io, fuori da ogni ipocrisia, non capisco questo problema che spesso hanno le donne. Non si sentono "raprresentate", si sentono spesso vittima di sessualizzazione. Non ho mai sentito un uomo lamentarsi per Kratos, per il principe Adam di He-man, o per qualsiasi lottatore di un qualsiasi picchiaduro.
Forse sono limitato ma non lo capisco.
Bellissimo format, complimenti. Ora hai un follower in più !
bellissimo video e molto interessante, si vede che ti ci sei dedicato molto ❤️
Io non riesco ad offendermi se un personaggio è molto bello.. fin da quando ho giocato DMC3 ogni volta a mezza notte mi metto davanti allo specchio pensando di essere Dante
No ma dai la storia di Ilaria secondo la quale alcuni uomini non riescono ad impersonare personaggi femminili è talmente ridicola che non si vede la profondità, se così fosse allora troppi giochi precedenti al 2000 sarebbero falliti senza alcuna possibilità, e alcuni di essi avevano protagonisti femminili, che oggi riconosciamo come icone Lara Croft, Samus, Rayne, Chung-li solo per citarne alcune, e la stessa cosa si potrebbe dire per i film, basti pensare a Sarah Connnors e Ellen Ripley, il vero problema è che è difficile trovare un personaggio che possa piacere veramente a prescindere dall'aspetto fisico, ancora di più quando si tratta di personaggi femminili, visto che in troppi pensano che basti cambiare il genere per fare un bel personaggio, fallendo miseramente perché è vero che Bayonetta è creata prendendo Dante come punto di partenza, ma nessuno può negare che lei sia una donna a tutti gli effetti, le uniche cose che accomunano i due personaggi è che si divertono a provocare l'avversario!
Io ho conosciuto una persona che non riusciva a giocare a FFXIII perché c'era un personaggio femminile come protagonista; gli ho detto di andare da uno psicologo o di giocare semplicemente ad altro.
Il punto è anche questo: se prendiamo per vere certe narrative, allora i videogiochi non si possono permettere di avere un protagonista che non sia un maschio, che non sia un bianco etero e cis. Perché? Perché quelli sono la fetta maggiore di videogiocatori.
@@anonimo6603Le tue esperienze non fanno la statistica però.
@@mattiapatassini6714 Non ho esposto la mia esperienza per fare statistica, visto che se vedi l'argomentazione va palesemente contro il dato che ho messo a disposizione.
La tristezza del 2024 è ancora c'è bisogno di dover spiegare che la SESSUALIZZAZIONE dei personaggi non è unilaterale. Io conto sulle dita di una mano personaggi come Bo Rai Cho e una valanga di fighi da sturbo tipo Sefiroth, ma ehi in questi giochi ci sono troppe Tetteh!
Ti seguo sugli shorts da mesi ed ho seguito il tuo appello alla visualizzazione fino a qui...
Grazie del consiglio!
Ottimo contenuto 👍🏾
Quando era ragazzino, i personaggi (sia maschi che femmine) dell'immaginario si chiamavano "belli".
Ora si dice "sessualizzati", come se la fantasia e l'immaginazione fossero qualcosa di negativo.
Anche a me spiace, più che altro la demonizzazione che si sta facendo in questo periodo è relativa alla difficoltà ad identificarsi nei personaggi "sessualizzati". Personalmente preferisco empatizzare che identificarmi
Ma non dire cazzate
@@domenicogramazio7877
Sgus
Il gatto di kuro protagonista indiscusso che ci voleva mostrare il suo di lato B
ma non è kurolily! 😂
@@IlForla come dise un saggio pinguino tu non hai visto niente
la faccia del forla è la classica faccia di chi è costretto ad ascoltare boiate e vorrebbe essere altrove
😂😂😂
e scommetto che sto video è fatto solo perchè sta per uscire stellar blade che ha mosso tante critiche,
Giada: poche parole, dritta al punto 🔝
Lei è il mio idolo in questo video.
Vi abbraccio 🫂
@@giadacristinabessi scusa vorrei sapere una tua opinione riguardo a bane del film "batman e robin 1997" nel film egli è rappresentato come un gigante stupido che segue gli ordini degli altri ma nei fumetti sarebbe intelligente e furbo, secondo quanto riportato questa rappresentazione avrebbe fatto odiare ai fan il film te cosa ne pensi?
La rappresentazione all'interno dei videogiochi è molto soggettiva. Alcuni vogliono sia fisica, altri gli basta sia solo caratteristica o magari non frega nulla e seguono la storia perché si immedesimano nel suo cammino, entrando con la mente in un mondo fantastico e forse inverosimile. Personalmente, aldilà dei CoD, MoH, CS:GO di turno, ho sempre più cercato la storia in cui potessi sentirmi in grado di fare di più di quel che la realtà ad oggi ti permette. PS. Bayonetta gran figa si, ma anche Dante nei DMC non scherza
Complimenti per il video, interessante, semplice da seguire e molto bello anche dal punto di vista opinionistico 👍
Video bello e interessante, complimenti. Personalmente da giocatore "vecchio" trovo inutile le discussioni di estetica sui pixel. Si gioca per divertimento... E se si portano i problemi del mondo vero nei giochi, che giochiamo a fare?
Concordo ma a volte ci stà affrontare temi di natura sociale attraverso i videogiochi
Che cagata.
I videogiochi sono arte e creatività, e come tali possono spaziare anche su tematiche alquanto reali e pesanti.
L'unica che si salva è Giada. L'unica con un vero senso critico e senza remore ne finti perbenismi.
Veramente. Ma le altre hanno tutti questi problemi anche quando guardano un film o una serie?
Il bello è che tutte dicono di giocare perché gli piace. Ed è questa la forza!
Video informativo e interessante, grande Forla continua così
Grande interviste interessanti. Ti seguo da poco ma sappi che per me sei gia spettacolare per queste interviste epiche!
Quindi se uscisse un gioco dove sono tutti di colore non lo comprerebbe nessuno secondo voi? semplicemente io penso che se uno sviluppatore, non essendo di colore, faccia la sua storia basandosi indirettamente e senza pensarci a quello che vive lui, cosa vede, come è cresciuto ecc. Magari se ci fossero più sviluppatori di colore andrebbe in un' altro modo. Anzi credo che facendo una cosa apposta o forzatamente solo per rappresentare per forza qualcuno o qualcosa sia peggio. Spero di non aver offeso nessuno è solo che per me ormai si deve fare tutto troppo secondo delle regole che solo pensarle fa si che si infrangano le medesime.
Ottimo video comunque spero tu cresca molto
GTA 6
@@Giuseek13?
Gra 6 è ambientato in una " proto America", letteralmente la nazione più multiculturale del mondo.
Chiacchierata piacevolissima 💛
Non ho intenzione di offenderti però anche i personaggi femminili della Disney sono uguali perché sono estremamente affascinanti e magre, inoltre ho notato che anche i personaggi del film "descendants " sono molto attraenti in particolare i personaggi femminili comunque spero di non averti offeso quello che ho fatto e stato semplicemente esprimere la mia opinione riguardo a questo fatto
Grazie mille Ila, è stato un grandissimo piacere anche per me
Chi qui per sostenerlo?
Io perché lo merita
Io pk mette l’impegno 😊
Io
Io
Complimenti per il video e per l’impegno! Sacrificare i propri giorni di riposo per una propria passione vuol dire tanto a riguardo 💕💪🏻
Complimenti bellissimo video!
Sarebbe carino un video dove sentire anche pareri maschili su queste domande per mettere a confronto.
Complimenti ancora ti stimo un sacco per come lavori e i video che fai!
Bello che sta facendo più video lungi
Sarebbe ancora più bello se riuscissi a dormire tra uno e l'altro 😂
Chi è qui per un aiuto
2:58 si ma il reggiseno io non lo metto
Bella questa
Finalmente un video con dei contenuti concreti dove vai ha far capire quanto è sbagliata la società che ti giudica per nulla un gioco è un gioco è chi gioca anche solo per vivere delle avventure o per "scappare" Dalla realtà monotona e grigia di tutti i giorni... Videogame per tutta la vita for ever meglio di molta tv spazzatura che passano ogni giorno con programmi insulsi e senza senso... Ovviamente essendo un gamer sarò di parte ma questa è il mio pensiero la mia filosofia ed è bellissimo passare ore ha giocare insieme alle mie figlie!!!
Uno dei migliori video che abbia visto, hai (avete) affrontato la tematica che in pochi hanno preso sul serio, spacchi come sempre, maestro
(Ah e fanculo l'algoritmo) DAJEE
Ciao ragazzo che sta scrollando i commenti👋👋
Ciao bro
Ciao
Ciao
Ciao
Salve a lei sir.
Quando avevo 11 anni avevo una cotta per Claire Redfield anche se la grafica la rendeva spigolosa.
Ma come facevi?😂😂
@@gordonfreeman2329 eh come facevo avevo 11 anni e la fantasia aiutava, in più Claire Redfield è proprio un personaggio fico di RE
@@alecarta9423 bah io che sono bisex mi facevo tante cotte sia su lei e anche quel mercenario amico di resident evil 3. Quindi siamo in 2 fetish del pixel ! 🤣
Nelle FMV era molto bella
@diavolorossonero si vero, tutto sommato si tempi aveva pure una gran grafica nei video
Se spendo 70 euro ovvio che pretendo degli standard. Alla fine sto comprando un prodotto di intrattenimento. Ma che scherziamo? Le cazzate femministe non hanno posto qua.
Che standard ?
Spendi 70€ e quindi le/i protagonisti devono essere dei modelli?
Cambierebbe molto se il personaggio fosse non eccessivamente in forma ma rispecchiasse la maggior parte di noi poveri esseri umani?
Per farla breve dire « spendo 70€ voglio vedere belle fiche » mi pare una motivazione pessima
@@methmin5107 Si cambierebbe molto. Perche i video giochi da sempre somo il medium di scappare dalla realta non includerla.
@@methmin5107Ok, ecco una motivazione migliore: non voglio che mi si facciano pipponi pseudomoralisti o sorbirmi seghe mentali sulla politica e l'inclusività mentre gioco per rilassarmi e staccare da tutto. Meglio, così?
@@sokol5805 premessa:non ho nessun problema ad usare gli attuali personaggi.
Probabilmente te riesci a dividere chi sei da chi viene idealizzato nei giochi ma ,un sacco di bimbi e bimbe minkia no.
Detto ciò penso che una persona che sta male per non avere l aspetto fisico o le caratteristiche di un personaggio videoludico abbia serissimi problemi .
Sembrerà che voglia dare la colpa ai genitori ma in questi casi è fondamentale che i membri della famiglia dicano ai bimbi che i videogiochi,così come i cartoni animati ed in generale i prodotti di intrattenimento,non rispecchiano la realtà comune e che non bisogna assolutamente immedesimarsi in essi o prenderli ad esempio
@@sokol5805 ti rendi conto cosa stai dicendo ?
Giochi per scappare dalla realtà ?
Sembrerò un coglione e dover rimarcare sta cosa ma fra i giochi (da bambino) e videogiochi (da adulto) cambiano solo il grado di simulazione della realtà (da qui il discorso che i protagonisti dei videogiochi sono un po’ troppo fighi) e la difficoltà.
Il principio rimane lo stesso e,ti dico un segreto,non È MAI SCAPPARE DALLA REALTÀ.
Libero di fare e pensare ciò che vuoi ma se davvero per te un videogioco è scappare dalla realtà hai qualche problemino
Grazie Forla per questi video videoludici di alto livello che sempre hai fatto,è una bella cosa per tutta RUclips Italia
Visto subito il tuo short sono corso qua. Daje non mollà
Come mai lai ricaricato?
C'era un problema nella qualifica di una delle ragazze. Ho dovuto
Giulia Martino sempre peggio, come stravolgere la verità.
Ma che dici?
@@gabbromaestro dico dico
@@tommcfaster2208 Spiegami allora quale sarebbe la verità, perché nel ragionamento che ho sentito nel video non ho visto nulla di stravolto.
Bravissimo! Ottimo contenuto di qualità! Vogliamo altri video così! Bravo
Ho visto lo shorts dove spieghi che hai avuto un problema con youtube che ti ha bloccato il video e hai dovuto ripostarlo. Ne m'interessa il video ne seguo assiduamente i contenuti del tuo canale, ma vista l'umiltà con cui hai chiesto aiuto e il lavoro appassionato che hai svolto dietro le quinte mi sembra il minimo regalarti la mia visualizzazione. Continua a lavorare così!💪
Già il titolo “cosa ne pensano le ragazze” è sbagliato perché un gruppetto non significa la maggioranza. 0:35 NON sono per niente d’accordo, una protagoniste sexy non va per niente ad abbassare la qualità di un’opera, se si va a sbilanciare QUALSIASI cosa di un videogioco si rischia di avere un prodotto di bassa qualità. 8:22 L’estetica di un personaggio nell’insieme può essere assolutamente rilevante, perché OGNUNO di noi è alla ricerca del/della protagonista bello/a da vedere, non prendiamoci in giro per favore. 10:53 Altra obiezione, non sono assolutamente d’accordo, ormai protagonista super sexy alla Bayonetta, 2B, Eve è davvero difficile trovarle, è un problema? Io direi proprio NO, perché come ci sono le brutte DEVONO esistere anche le fighe, e ad oggi ci sono più brutte che sexy, avete fatto delle rivolte assurde voi content creator, giornalisti e piagnucoloni su Eve di Stellar Blade… per favore siete ridicoli. 14:15 20:52 Ma anche qui, non “rappresentata o offese“ “è importante rappresentarsi da punto di vista fisico?” ma scusate ma davvero? Ormai fanno qualsiasi cosa per mettere a forza ogni tipo di rappresentazione femminile, anche quando sono super forzate, sé alcune non si sentono rappresentate da un determinato personaggio non è colpa degli sviluppatori che fanno un personaggio sexy ma è un problema della ragazza e non un problema del personaggio fatto in maniera sexy e provocante. 16:55 ma poi questa affermazione è falsissima… NON è assolutamente vero che non puoi farti brutta… Patty vive un’altro mondo dei videogiochi probabilmente. 17:43 Qui ecco, Giulia Martino… ti sbagli il CEO di ShiftUp ha ragione basta vedere la guerra che si è scatenata su i social per Eve, forse tu vivi nel mondo della fantascienza, fare protagoniste sexy e attraenti è davvero complicato oggi, questo è anche per colpa di voi giornalisti e non aggiungo altro altrimenti diventerei volgare e non mi sembra il caso, ma poi c’è stato un po’ di “vittimismo” no cara si chiamano fatti, informati, e menomale che dopo anni abbiamo un personaggio come Eve, dopo tutte quelle che ci sono state negli ultimi anni…. Quindi per favore non fate le clown perché questo siete. Cercate sempre di far passare le protagoniste sexy o in generale i personaggi femminili sexy come il male assoluto ma non è per niente così… per dire addirittura che rovinano l’opera state rovinati. Magari ci fossero più personaggi come 2B che nel caso di Nier Automata altro che rovina, è la ciliegina sulla torta, una torta meravigliosamente gustosa e sto parlando del gioco quando dico torta. E non vedo l’ora di vedere e giocare nei panni di Eve di Stellar Blade che si prospetta un gioco stellare. Abbiamo toccato il fondo del barile, dove gli sviluppatori devono giustificarsi per aver fatto un personaggio sexy…ma fatemi il piacere…. Viva i personaggi femminili sexy, ma purtroppo ci sono parecchi pagliacci che non lo ammetteranno mai. Avete un’astio nei confronti dei personaggi femminili sexy allucinante, escluse poche persone.
Mi verrebbe da rispondere al tuo commento con un "anche meno".
Sia chiaro, non sono completamente in disaccordo ma ci sono delle esagerazioni che mi fanno storcere il naso. Il fenomeno di cui te parli riguarda una sottocategoria di videogiochi e riguardano quelli prodotti negli stati uniti.
Se si esce da quel contesto sono rari i casi in cui ti presentano dei personaggi brutti, se poi si va in oriente diventa impossibile. Parlando di prodotti senza editor.
E Stellar Blade nasce in quel contesto, dove non solo è "sicuro" fare videogiochi del genere, ma dove è veramente difficile trovare qualcosa che non sia esteticamente attraente. Quindi è coraggioso? No. Ma sono stati bravi a sfruttare il contesto dei social statunitensi presentandosi a questi come qualcosa che va in controtendenza a ciò che però accade negli Stati Uniti.
Ma volendo lo fa anche Genshin Impact, questo ha solo avuto la fortuna di essere ignorato da quei critici da due soldi che si mettono a fare polemica sulla taglia di seno.
Quello di Stellar Blade è marketing; un buon marketing che ha sfruttato la situazione come meglio ha potuto.
Poi non dico che non sia un problema, eh. Il dipartimento etico di Square Enix che passa il tempo a tagliare i seni di Tifa, amazon con le censure su blue protocol (e questo mi ha fatto un po' mal digerire kurolily, visto che era ben felice della censura) ed ecc... cosa che di certo a un Alan Wake non può capitare. Parlando ovviamente da noi occidentali.
@@anonimo6603 Guarda, ShiftUp fa giochi tendenzialmente ecchi ma con un valore, sia a livello di gameplay sia a livello narrativo e visivo, quindi è il loro modus operandi di sempre quello che tu dici hanno fatto marketing. Non so se conosci la storia di ShiftUp, ma anche il loro gatcha nikke è molto narrativo per essere di quel genere. Che dire poi anche gli sviluppatori asiatici ormai stanno candendo nella trappola occidentale della censura e del “inseriamo elementi per non far triggerare una determinata categoria di persone”. Poi tu mi dici “un po’ meno” NO, perché è un argomento a cui ci tengo e quindi argomento. Il problema per me sono i giornalisti e i creator che piangono se vedono personaggi come Eve… ma per favore…
Ma cosa ti aspetti che una persona conosca ogni gioco esistente? E che Il Forla andasse in giro per tutto il mondo ad intervistare come minimo 1 milione di videogiocatrici per poter mettere quel titolo? Mi sa che qui quello che vive nel mondo della fantasia sei tu, staccati 10 minuti dal PC e fatti un giro nel mondo reale, prendi una boccata d'aria ed incontra delle persone "reali", magari anche una ragazza vera, che stai sgrippando male per un video su utube peggio che se ti avessero offeso la mamma...
È ovvio che in un intervista su questa piattaforma dovrai fare un video relativamente breve e sentire giusto il parere di poche persone che fanno parte della categoria di interesse, cioè ragazze, come è ovvio che ci si basa sui giochi più conosciuti e sulla maggioranza e nella maggior parte dei casi, soprattutto nei giochi più mainstream ed orientali, i personaggi femminili sono generalmente o sessualizzati o comunque belle ragazze, chi più chi meno, almeno sicuramente fino a poco tempo fa, come anche le semplici illustrazioni "fantasy" che trovi sul web, donne guerriere con armature "bikini" che se non le indossassero avrebbero la stessa efficacia, stesso discorso per manga/anime, il Fan service è diffusissimo, poi come ho già detto esistono eccezioni, ma per l'appunto sono eccezioni non la regola, tutt'oggi la fetta più grossa di giocatori è maschile ed hai produttori interessa vendere e fidelizzare la gente come te, che si fanno il seghino sui posters di personaggi immaginari che hanno in cameretta e che seguono qualche bella cosplayer su cui sbavare.
Sei abbastanza cringe onesto.
@@devgam4554 Non conosco la storia di ShiftUp, sfortunatamente sono molto lontano dall'ambiente gaming della Corea (sono più vicino a quello del disegno, a dire il vero), come software house ho adocchiato solo Project Moon, anche per la collaborazione con Mili (che faceva l'ending e l'opening di Goblin Slayer). E un po' mi stupisce che in Italia i loro lavori sembrano non esistere.)
Io questa roba che affermi non l'ho vista, almeno non l'ho vista se rimaniamo in ambito strettamente orientale. E sia chiaro, io non considero Sony come orientale, visto che tiene il piede in due scarpe. Vedo invece orientali rispondere per le rime all'occidentale che si lamenta su internet. Poi sia chiaro, forse anche da loro non è tutto permesso come prima (Ricordo di uno sviluppatore abbastanza famoso nella propria nicchia che cercava fondi per un videogioco molto... ma molto particolare (protagonista con poteri magici che li ricaricava mas****si.) ma parliamo... di cose che forse nemmeno prima si vedeva poi così tanto.
Sono d'accordo però con la conclusione; da veramente fastidio vedere creatori di contenuti che si fanno di questi problemi. Come ho detto prima, kurolily mi è stata un po' in gola dopo quell'uscita, mi da parecchio fastidio quando vengono tirare in ballo quella fuffa che considera i videogiochi come roba manipolativa per cui se ci metti dentro un qualcosa la società emula il videogioco, invece di avere il videogioco come prodotto di individui di una società.
(Che poi, se dovessimo accettare questi discorsi dovremmo ritornare con l'idea delle sparatorie causate dai videogiochi.)
@@MrZioKose Da bisessuale ti posso dire: Anche quelli maschili lo sono, solo che te ne accorgi di meno perché tu non ti ecciti sessualmente guardandoli. Ma sono sessualizzati pure loro, non ci sono personaggi brutti nei videogiochi come non ci sono nei film, come non ci sono nei libri e nei cartoni, se non nel momento in cui bisogna presentare un personaggio negativo.
Anche negli anime come ci sono le ragazze in bichini ci sono spesso i ragazzi a petto nudo, spesso anche di più i ragazzi che le ragazze. Poi in questo caso si parla anche di target: sei te che ti vai a vedere anime e manga che hanno come target un pubblico maschile, probabilmente per il fatto che tu stesso sei un maschio.
Io ricordo d'aver passato un periodo interessante dell'adolescenza sulla copertina di Fable II, in quanto il personaggio era un figo della madonna. (Che ora la gente lo sta negando per giustificare il trailer dell'ultimo Fable, sentendo gente affermare che esteticamente fosse sempre stato brutto il protagonista e baggianate del genere. Quando invece incarnava l'eroe a 360 gradi, quindi pure con la bellezza estetica, nonostante in gioco potesse ingrassare o avere modifiche causate dal karma e l'invecchiamento.)
Chi viene da tik tok👇
0:21 e qui mi fermo perché si parte giá male. Ma scusate... i protagonisti maschili nei videogiochi come sono?!? Tutti Kidokoro e con la panzetta o soggettoni tracotanti testosterone a badilate? Ci si accorge della "sessualizzazione" solamente con le donnine ?!? 😁
Ha detto che solo i personaggi femminili lo sono? Dove hai visto la parola solo?
menomale che io non sono crescuto con l'ossessione del sentirmi rappresentato, ma ho semplicemente consumato ogni media per quello che è, intrattenimento, come si è sempre fatto da quando queste cose esistono da migliaia e migliaia di anni.
altrimenti giocherei solo ai giochi di mario, vedrei solo film con danny de vito e/o joe pesci, leggerei solo romanzi con poirot, etc, e mi sarebbero venute le crisi di identità e mi sarei sentito inadeguato a giocare con chris redfield a resident evil, a vedere i robinson in tv, o anche megaloman, a leggere i fumetti di supereroi, etc.
poveri ragazzi e ragazze di oggi, così sensibili, così delicati, mi dispiace per loro, si rodono il fegato talmente tanto per tutto ciò che vedono che non so come possano sopravvivere senza andare in terapia.
Bellissimo, grazie che ci porti cuesti contenuti fantastici!❤
Ecco, ti lascio anche un like, è da un bel pò che io ti vedo tra gli shorts e ti faccio i complimenti per la ricchezza di dettagli nei tuoi discorsi, chiari e ricchi di dettagli
Un video davvero interessante e ben realizzato! È stato saggio intervistare direttamente diverse videogiocatrici per avere le loro opinioni e punti di vista sull'argomento.
L'analisi critica sulla sessualizzazione eccessiva di molti personaggi femminili, che finisce per ridurli a meri oggetti, è stata svolta in modo approfondito ed equilibrato. Allo stesso tempo, è stata giustamente sottolineata l'importanza di una maggiore diversità nella rappresentazione di etnie, corporature e abilità diverse per rendere i videogiochi più inclusivi.
Nonostante si tratti di temi complessi, il video mantiene un tono leggero e accattivante, rendendolo godibile e accessibile a tutti. Un lavoro di qualità che merita ampia visibilità per sensibilizzare il pubblico su temi attuali che impattano in maniera preponderante nel mondo dei videogiochi. Questo tipo di contenuti dovrebbe essere promosso e condiviso di più. 🌟
Sono arrivato in soccorso. Porti sempre contenuti fantastici! ♥️
Bel video, grande forla continua così!
ALOHA il personaggio che mi ha colpito di più in anni di gioco è Karlach di Baldur Gate 3 non solo per la sua strana bellezza ma per la sua storia
mannaggia a youtube e al family friendly....
Bel video....
Ci starebbe fare un video simile riguardante la distopica realta giapponese delle WAIFU ecc...
Piccola idea 🤗 dimmi cosa ne pensi
E stato un bel video, molto divertente alla fine e leggermente deludente da parte delle aziende produttrici. Do ragione a te.❤
Grande Forla lavoro eccezionale!
Video mega interessante, super intrattenente e molto informativo
Bellissimo video! Grande Forla!
Il forla mi fa riconsiderare essere etero, keep it up man. Ottima realizzazione, professionalità negli argomenti e nella realizzazione dei tuoi contenuti, ottimo montaggio video. Boh Forla io sono arrivato sui tuoi video tramite un estratto preso dagli shorts di youtube o i reel di insta, ora non ricordo bene, e niente, nuovo seguace aggiunto alla tua cerchia.🎉