Quello che è forte nel professor Barbero è che lui prende a spunto un personaggio - Dante, o un evento - la battaglia di Campaldino, ed invece di limitarsi a parlare strettamente dei soggetti scelti finisce sempre col regalarci minuziosi spaccati dell'intera società ad essi contemporanei. Vedi l'ultimo libro su Dante, per esempio, il lettore si aspetta di scoprire nuove cose sul poeta e si trova invece immerso a tutto tondo anche nella nella vita delle città in cui si svolgono le sue avventure/disavventure. Molto gradevole.
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Da bambino avevo la raccolta delle fiabe di Emma Parodi, cupi racconti dalle sfumature moralistiche, ambientati nel Casentino di quel periodo storico. La storia della battaglia di Campaldino mi ha fatto tornare in mente quelle lontane letture. Così come ad un certo punto, mi ha fatto venire in mente "Ho visto un re" di Fo - Jannacci, che mi sono messo volentieri a canticchiare. Ma al di là di personali associazioni, trovo che le lezioni di Barbero forniscano molto spesso delle chiavi per comprendere il presente. Grazie.
Racconto entusiasmante. Conoscevo l'argomento per averlo studiato in anni lontani...Campaldino, i Ghibellini di Arezzo, i Cavalieri, Bonconte e tutto il resto. Ma ho dovuto attendere molti decenni e Barbero, per aver chiaro ciò che serviva per sapere e CAPIRE sul serio. Ringraziare il Professore è inevitabile ma...con Barbero ho sempre l'impressione che non sia abbastanza. Mi consola la certezza che il Nostro sia sempre molto felice di raccontare e appassionare il pubblico a ciò che lo appassiona. Lunga e felice vita, caro Prof. Gliel'ha detto il Padreterno: VAI, E RACCONTA!!!👏👏👏👏👏
Dipende dal periodo, in epoche antiche, Alto medioevo, erano molto pesanti. I fabbri però col tempo le migliorarono riducendo il peso senza ridurre la resistenza. Altrove Barbero spiega meglio questo fenomeno tecnologico.
Guido Novello capeggiava la riserva degli aretini, ma battezzò persa la battaglia e preferì rientrare in città dentro le mura piuttosto che impegnarsi nello scontro
Nata dopo. Vieri dei Cerchi a Campaldino comandava i feditori fiorentini, Corso Donati la riserva dei fiorentini composta in maggior parte da cavalieri pistoiesi che si dimostrò decisiva in battaglia. Le due famiglie, Cerchi e Donati, diventarono rivali e capeggiarono poi i guelfi bianchi e neri.
Minuto 5.30 : la sintesi degli italiani c'è qualcuno che ha l'autorità per comandare ma si trova su un altro pianeta e in Italia ognuno fa il caxxo che vuole come al solito e così deve andare.
Ma che GIOIA totale ascoltare questo Dottore.
Grazie grazie grazie
Da Aretino, ho ascoltato il professor Barbero con ancora più amore del solito!
Quello che è forte nel professor Barbero è che lui prende a spunto un personaggio - Dante, o un evento - la battaglia di Campaldino, ed invece di limitarsi a parlare strettamente dei soggetti scelti finisce sempre col regalarci minuziosi spaccati dell'intera società ad essi contemporanei. Vedi l'ultimo libro su Dante, per esempio, il lettore si aspetta di scoprire nuove cose sul poeta e si trova invece immerso a tutto tondo anche nella nella vita delle città in cui si svolgono le sue avventure/disavventure.
Molto gradevole.
Bello il cielo che si fa scuro mentre procede la conferenza!
🐪🐪🐪
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Barbero ministro dell istruzione !
Da bambino avevo la raccolta delle fiabe di Emma Parodi, cupi racconti dalle sfumature moralistiche, ambientati nel Casentino di quel periodo storico.
La storia della battaglia di Campaldino mi ha fatto tornare in mente quelle lontane letture.
Così come ad un certo punto, mi ha fatto venire in mente "Ho visto un re" di Fo - Jannacci, che mi sono messo volentieri a canticchiare.
Ma al di là di personali associazioni, trovo che le lezioni di Barbero forniscano molto spesso delle chiavi per comprendere il presente.
Grazie.
Te vist cus'è
30:10 "La gente nova e i subiti guadagni"
Alessandro Barbero SANTO SUBITO!
Ho aspettato fino alla fine un plot twist a favore di Arezzo😪😪
Vi abbiamo asfaltato e non c era nemmeno Batistuta
Racconto entusiasmante. Conoscevo l'argomento per averlo studiato in anni lontani...Campaldino, i Ghibellini di Arezzo, i Cavalieri, Bonconte e tutto il resto. Ma ho dovuto attendere molti decenni e Barbero, per aver chiaro ciò che serviva per sapere e CAPIRE sul serio.
Ringraziare il Professore è inevitabile ma...con Barbero ho sempre l'impressione che non sia abbastanza. Mi consola la certezza che il Nostro sia sempre molto felice di raccontare e appassionare il pubblico a ciò che lo appassiona.
Lunga e felice vita, caro Prof. Gliel'ha detto il Padreterno: VAI, E RACCONTA!!!👏👏👏👏👏
Barbero n,,1
Lo sentivo senza guardarlo. Inconfondibile Barbero giovane. Grande medievalista. Venduto contmporaneo.
Uh?
Un giovane Barbero che ancora non aveva sviluppato la sua tipica arte oratoria. Ma comunque era già bravo.
Era meno famoso ed ai tempi a Sarzana parlava ad un uditorio meno pronto a conoscerlo... comunque era solo 12 anni fa.
Beh, comunque era già a superquark se non sbaglio
A me sembra sempre lo stesso, a dire il vero.
Anche a me @@c14868
Le persone non notano la TELECAMERA!!! CMQ ISCRITTA
io ho notato il tipo buffo che ha costretto l'operatore a stringere il campo ad inizio filmato....
❤
Barbero grazie mille ! Se mio nonno era ancora vivo avrebbe pianto
E poi angeli e diavolo e indulgenze date i anticipo... anticipo...Guido Da Montefeltro padre di Bonconte....
23 agosto 1268 la battaglia di Tagliacozzo, ?????
Una cotta di maglia fatta bene pesa dai 20kg in su
Dipende dal periodo, in epoche antiche, Alto medioevo, erano molto pesanti. I fabbri però col tempo le migliorarono riducendo il peso senza ridurre la resistenza. Altrove Barbero spiega meglio questo fenomeno tecnologico.
Peccato non accenni al conte Guido Novello di Poppi che avrebbe dovuto coprire il fianco agli aretini
❤
Guido Novello capeggiava la riserva degli aretini, ma battezzò persa la battaglia e preferì rientrare in città dentro le mura piuttosto che impegnarsi nello scontro
Ma al tempo della battaglia di Campaldino esisteva già la suddivisione fra guelfi bianchi e neri ?
O è una scissione nata dopo ?
Nata dopo. Vieri dei Cerchi a Campaldino comandava i feditori fiorentini, Corso Donati la riserva dei fiorentini composta in maggior parte da cavalieri pistoiesi che si dimostrò decisiva in battaglia. Le due famiglie, Cerchi e Donati, diventarono rivali e capeggiarono poi i guelfi bianchi e neri.
23:23
Ma questo è proprio il canale ufficiale del prof Alessandro Barbero?
E' un fan channel
@@AlessandroBarberoFanChannel immaginavo. Va beh comunque mi sono iscritto
@@giovannipetrosillo8237 Grazie :)
@@Sergio-ud2nl C'è già da ringraziarlo che ci lasci farlo, e non contesti il suo diritto d'autore.
Incredibile ti fa entrare con il pensiero in cio che racconta ..immenso
Minuto 5.30 : la sintesi degli italiani c'è qualcuno che ha l'autorità per comandare ma si trova su un altro pianeta e in Italia ognuno fa il caxxo che vuole come al solito e così deve andare.
Tipo l'armata Brancaleone signore di Norcia
T XD
il piu grande çhiacchierone e pettegolo di italia di genere maschile.Dategli una coppa si ma giu per la testa per vedere se riesce a tacere.