È stato particolare per me quell'anno perché lasciai la scuola per andare a vivere in Italia. È stata una partenza quasi improvvisa e sono ormai più di dieci anni che non rivedo Asmara, mi sono promesso però un giorno di tornarci. Il giorno in cui sarà libera insieme ai suoi cittadini. Grazie Prof. per avermi regalato questo bellissimo ricordo. Grazie anche alla mitica scuola italiana di Asmara perché ha dato a me le basi per affrontare la vita.
Ciao Angelo, io ricordo di avere avuto un alunno col tuo nome, credo il primo anno che insegnai in Eritrea; probabilmente eri tu, ma non riesco a ricordarmi bene; se eri tu, la tua faccia è cambiata
@@giorgioferraro5813 Ciao Giorgio, è probabile che sia io. Non ricordo poi per quale motivo, se lei avesse cambiato classe o ero io che avevo cambiato indirizzo, ma avevo la Gaddi come professoressa di inglese. Me lo ricordo bene perché ci faceva studiare tutto a memoria. Ancora ricordo le pagine in inglese. La faccia cambia ma il cuore rimane lo stesso. È stata una bella idea catturare questi momenti. Noi siamo forse l'ultima delle generazione senza cellulari con la videocamera a portata di touch quindi è raro trovare dei ricordi. È stato bello rivivere la scuola.
Che bello è a tutti gli effetti una scuola italiana!complimenti e che Dio possa donare a tutti questi ragazzi un futuro radioso perché sono preparati, è bellissimo vedere una cultura afroitaliana bravi bravi bravi!
Grazie per aver pubblicato questo bellissimo video. L’Eritrea ha dato tanto all’Italia e da una grande gioia vedere che la scuola italiana di Asmara ricambia in parte il debito che abbiamo con l’Eritrea e mantiene un legame con l’Italia. Complimenti a tutti gli studenti e agli insegnanti.
Che bello vedere questi ragazzi, che sembrano più genuini dei nostri ragazzi italiani. Anche se lontani li sento italiani e al tempo stesso eritrei, quindi più "ricchi" culturalmente, se non fosse stato per RUclips non avrei mai conosciuto questa realtà che mi sembra bellissima.
I do not have a precise answer to the question you ask yourself, but what I can tell you is that I still am in contact with lots of them and we consider friends with one another. Some went abroad and graduated in different countries, some are in Italy because of italo-eritrean origins, many escaped from Eritrea and are spread all over the world, but many in Addis Abeba. Few are still in Eritrea, unfortunately
Like lots of Eritreans you are proud to be Eritrean. I can say I am proud to be Italian, but not too much, because pride is a difficult feeling to manage and sometimes can mislead us if we do not counterbalance it with humility
Mia mamma (italiana) è nata li nel 1915 dove è rimasta in loco fino al 1938, quando ha conoscito mia papà, ufficiale dell'esercito italiano.Il palazzo Falletta lo ha costruito mio zio Santino
che belli questi ragazzi! sono passati 12 anni, auguro loro di aver trovato nella vita e nel mondo ciò che sognavano in questo filmato.... colti nell'attimo prima di spiccare il volo verso l'età adulta.
I heard the Eritrean regime closed Scuola Italiano, it's really sad I had many friends from that school growing up. and thank you sir for putting a smile on their face. I am sure this memory is priceless for them as they are scattered all over around the world right now.
11:54 il professore e' cosi buono con gli alunni.GRAZIE PROFESSORE, l'eritrea ha bisogno dei professori BRAVI e BUONI come lei.tanti saluti a lei e a tutti i giovani alunni eritrei/italiani.# selam #
Signor Betri , sapesse quanto come mi piacerebbe tornare ancora nella mia Patria adottiva . Mi ha regalato gli anni più belli della vita ... siete SPLENDIDI ! Un grande abbraccio a tutti !
Mi manca la mia scuola e tutti I ricordi bellissimi di gioventu'... grazie per un meraviglioso video e bellissimi alunni spero che tutti hanno trovato il loro sogno. Ho finito nel 2003.
Having been in Asmara in the early 70's, I enjoyed this video. I knew several schoolteachers who have since left for Italy and reside in the Treviso area today.
Ciao mi chiamo Isabella e ho due fratelli, nostra mamma e del Eritrea, nostro padre di Roma, siamo andati da piccoli a Roma e non mi ricordo gnente del Eritrea, vedendo sto video ma fatto venire la voglia di andare in Asmara. Ora pero noi viviamo negli stati uniti..., mando un saluto a tutti..., e complimenti a chi la fatto questo video
Ciao io sono somala almeno credo,ma mia mamma e dell'Eritrea purtroppo non so chi sia mio padre.. vabbè ma comunque vedere questo video è una sensazione strana ma bella ❤❤❤
@@asmaarawello9162 Peccato, non ne parlano più i media. Ne hanno parlato fino al 1995 circa, quando sono finite le missioni umanitarie UNISON I e UNISOM II.
Di scuole italiane nel mondo ce ne sono diverse. Io sono stato ed ho insegnato nel Liceo Dante Alighieri a Chisinau nella Repubblica Moldava. Sono comunità di cultura di integrazione, di amicizia meravigliose.
Chissà se questi ragazzi hanno delle aspettative dalla nazione Italia. Sentirli parlare in Italiano, mi piace ed imbarazza allo stesso tempo! Sapranno come molti Italiani trattano gli Africani che arrivano qui? Sono bellissimi gli auguro una vita piena di bellezza e di rispetto! ✌
Quelli che fanni casino in italia non sono questi... di solito è gente che arriva dalle ex colonie francesi e inglesi dove gli hanno insegnato le buone maniere.
Alcuni hanno delle aspettative perché conoscono dell'Italia più di quanto gli italiani conoscono l'Eritrea. L'Italia è spesso considerata una madre e non sempre se lo merita. Apprezzo le sue parole, in un momento in cui molti non capiscono e non sanno
@@giorgioferraro5813 where I was learning in back home in community school once the teacher is in class u don’t even move from ur sit and talk back with out a precaution.
@@habeshahomestead779 Consider that the differences in education methods are not only determined by the historical periods, but by cultural differences as well. When I was teaching in Asmara italian school, some parents suggested us to beat students if their behaviour was not good, as in Eritrea phisical punishments are still used
Hi, at 11.39 I can only find one student, Estella, no-one else. If you asked me of her I can only tell you I saw her in Harinet, ome morning in June 2018. I did not stop her nor spoke to her. She was smiling, walking with a boy, perhaps her boyfriend
Hanno 22/23 anni. Più della metà li ho incontrati in anni differenti e alcuni a luglio 2018. Con molti ho un certo rapporto d'amicizia. Con quello che mi faceva la lingua in classe parlo sovente di musica e altro
Spero abbiano raggiunto , grazie a questi bravi e preparati insegnanti italiani , i loro importanti obbiettivi per una importante occupazione ed una tranquillo e sereno futuro ...🍀🍀🍀
La maggior parte hanno nomi biblici non perforza italiani..es. Abel, Michael, Eyoel (gioele), Eyasu (Giosue), Isac, Ruth, Yohannes (Giovanni), Miriam, Adonai, eccc Pero si, Flavio, Dario, Isabella si :)
Questa è la scuola italiana all'estero più vecchia ed è rimasta in funzione. La lingua veicolare in essa è l'Italiano. Ci sono alcuni italiani, ma pochissimi di quelli che ci vivevano fino a una cinquantina d'anni fa
Gli italiani sono arrivati in eritrea nel 1882 e ne hanno fatto una colonia sino al 1947. Mi sembra ovvio che la presenza italiana nel paese sia piuttosto elevata.
Forse sono stato un po troppo generico...... Patlo di infrastrutture costruite dagli italiani o persone con origini italiane o che ne capisco la lingua. Io pure sono italo/eritreo
Le rispondo volentieri ma prima gradirei sapere cosa la spinge a chiedere queste informazioni e di cosa si occupa lei. Grazie. Attendo una sua risposta
@@larrypages9849 Allora, Pages, ottime credenziali. La scuola ripresa nel mio video è una media. Ad Asmara, comunque esistevano sino all'anno scorso tutti gli ordini di scuola, nella scuola italiana, dalla materna alle superiori. Le nostre scuole sono organizzate come scuole statali italiane, per quanto riguarda l'ordinamento, ma agli alunni viene richiesta una retta da pagare e, pertanto, in loco sono da considerare non pubbliche. Non solo sono finanziate dallo stato italiano, ma sono totalmente a suo carico e con costi anche elevati
@@giorgioferraro5813 l'Italia ha intenzione di seguire la sua presenza nell'ex africa orientale italiana o sta mollando la cosa ? Mi riferisco soprattutto all'Eritrea , ma anche alla Somalia che vive una situazione difficile, soprattutto dopo la fine dell'operazione restore hope del 1992. Mi nonno poi fu fatto prigioniero nella battaglia di Keren, e mi raccontava della lealtà e del coraggio degli ascari eritrei che combatterono al fianco degli italiani.
@@larrypages9849 Non sono molto informato di questioni diplomatiche e di politica internazionale. Le mie impressioni sono che in Somalia ormai l'Italia sia scomparsa da tempo, mentre in Etiopia e in Eritrea è stata ed è ancora in qualche modo presente. L'Eritrea ha un governo caparbio e molto nazionalista, che non permette molto. So che in Etiopia gli scambi sono stati maggiori. In Etiopia la scuola è ancora in funzione, mentre in Eritrea è stata chiusa un anno fa, dal governo Eritreo, per ripicca e credo senza gran dispiacere da parte del MAECI, per i costi alti di gestione
Non so bene cosa rispondere, perché non sono molto informato sugli avvenimenti intercorsi tra Somalia e Italia o non a sufficienza. Nel 2006, a Londra incontrai delle donne somale che parlavano italiano molto bene e che dopo aver vissuto in Italia (forse per questo lo parlavano bene) si erano trasferite a Londra. Mi dissero che erano state molto meglio In Italia e che 'l'Italia è sempre l'Italia'. Ne fui contento, anche se non so se ce lo meritiamo a fondo
As a fellow "AA" from the States, this is something that happens. Italy left a mark on the country, Swahili speakers didn't leave a mark on Italy....Simple as that. Older people in Eritrea are still fluent and that influence was passed on.
I don't think so. 'Italian School' as it is an Italian School. In Italy we have the German School among other schools and we don't call it Italian History School. Don't be too nationalist
@@fruitsarelife148 ?. Prego, traduca in Italiano, Inglese o Francese i suoi commenti, altrimenti sarò costretto a cancellarli, perché impossibilitato a capirli e a replicare. Grazie
I don't really care what u have in Italia, what am really care about history and generation too build up for the bright future the country...+ don't forget that most black Male history they did on my country colonial 150 thousand eritrean they died for your privilege.
@@sikta5440 I don't really care of what you care. Not even one person died for my privilege, I was not born, you are getting confused. If you consider me and today Italy the same thing of once you are totally wrong. Closed
Sono contento che il periodo coloniale, oltre ai suoi 1000 difetti che ancora oggi si sentono in Eritrea, abbia portato anche qualche cosa buona, come questa scuola che da un ottima istruzione a questi ragazzi che vivono in un paese politicamente instabile.
Le tue parole sono gradite. Purtroppo, in questo momento, a causa di motivi politici discutibili è chiusa da alcuni mesi, per la prima volta da oltre un secolo
It wasn't. During the Italian colonial decades it served largerly a a source of manpower for young, disposible conscripted soldiers used in Italy's war to secure Libya and as a base for trade with Ethiopia. The colony was understaffed and largely marginal until the Italian governmet launched full scale industrialization during the 1930s as they prepared for their invasion of Ethiopia. The Italian governmet also indiscrimately subjected the people to domination by imprisoning, exiling, or killing a large proportion of the intelligentsia after launching a reign of terror against nationalistic minded ruling classes. The fury of their racism inevitably would have resulted in a war of annihilation upon our people. It is for a reason people welcomed the British-led Allies forces as their liberators from fascist terror, even if this goodwill soon turned into resentment. But this is all part of a remote corner of our history now.
@@giorgioferraro5813 almeno questi gioiscono a parlare italiano e sono eritrei in SüdTirol non vogliono più nemmeno le scuole bilingue i tedeschi (che sono italiani ma solo di passaporto).
E giusto che dopo la colonizzazione l'Italia non abbia dimenticato l'Eritrea e dia istruzione e prospettiva a questi ragazzi, sperando che la situazione politica lo permetta anche in futuro. Per quanto riguarda l'Alto Adige si deve differenziare, inquanto su una popolazione di ca. 550.000 persone la metá è italiana, l'altra metà per la maggiorparte di madrelingua tedesca. Quelli che effettivamente si sono radicalizzati e non vogliono avere a che fare con l'Italia, sono una minoranza di 10 forse 15 mila esaltati. (da seguire)
Se gli italiani trattassero come gli hanno trattati gli italiani sarebbe un sogno. Ho fatto anch'io la scuola italiana e arrivata in Italia ho visto un Italia diversa e razzista
Mi dispiace. L'Italia e il mondo non sono facili per viverci. Forse gli italiani migliori con gli eritrei son quelli che l'Eritrea l'hanno vissuta; la maggior parte degli altri non la conosce
Diglielo io nato in Italia nel 1980 lascia stare tra case occupate ed i miei genitori a fare lavori duri per sostentarci, l'unica cosa buona era la scuola neanche piu di tanto perche' a 13 ani ti dicevano anche se avevi voti alti a scuola media dicevano suo figlio meglio che va al professionale ed istituto tecnico almeno impara un mestiere. Il problema che anche se ti diplomi da li ti manca tutto una parte di cultura classica e scientifico che insegnano solo al liceo scientifico e classico. A Milano 30 ragazzi eritrei che conosco nessuno ripeto nessuno ha avuto la fortuna di fare il liceo un caso non penso ma un razzismo sistematico per evitare che tu possa avere successo nella vita'. Una volta finito il liceo con buoni voti l'universita' e meno difficile se no devi faticate come pazzo per uscire con dei voti decenti. Poi tutto cio' ha un effetto sulla tua vita' lavorativa. In Italia lasciano questo compito ai tuoi genitori ma se lavorano dalla mattina alla sera ovviamente e sono immigrati non hanno tempo di seguirti o indirizzarti. Poi vedi Eritrei in Svezia UK Germania le loro madri magari non hanno mai laverato esiste uno stato sociale e viene data la possibilita' di studiare ai piu meritevole. Incredibile... E ce gente che dice che nel video ci dovevano inserire faccietta nera.
The unfortunate display of love for the Italians by the Eritreans is just awlful. I very much doubt you would have such a school in Italy that promotes Eritrean culture.
@@giorgioferraro5813 what is the colonial legacy of the Italians in Eritrea? One of racism and segregation. Why shouldn't I be nationalist anyway I am Eritrean and have every right to speak on matters that concern my country.
@@giorgioferraro5813 nationalism is not a bad thing. There is absolutely no reason for there to be italian schools in Eritrea and neither is your culture or languages superior.
@@giorgioferraro5813 it was just my observation, maybe the students are shy, maybe you didn't give them the chance, I don't know! But what I noticed was ... there was no conversations in the video, which would've been nice to have more off, so we can see how the students are doing. That's what I mean :)
@@hotthingsonmyplate8092 I gave my students all the chances I could in my job. I wanted to show how a typical school day took place, not to record just conversations among students or people. Everybody decide what to deal with.
@@giorgioferraro5813 I'm sure you did a great job. I think you misunderstood my comment. It wasn't an attack on you, it was on the lack of interview which is something to think about only. But I think it's even good enough that there is an actual record of that time so great job on that.
@@almazteclemariam8314 If you write to me use Italian or English, not Tigrinnia otherwise writing to me is completely unuseful as I do not understand, alright?
@@almazteclemariam8314 Scusa, ho sbagliato commento. Però non trovo il tuo in Italiano. Trovo solo la tua domanda 'what are you talking?' e non capisco cosa vuoi dire
Potevamo anche mettere "We Are the World" o L'Inno di Mameli o tante altre musiche. Comunque, se ha notato, non è stata messa alcuna musica e questo per scelta. Noi che abbiamo realizzato il video abbiamo scelto di farlo come ci è piaciuto farlo; lei, intuisco, avrebbe ritenuto di musicarlo e, in particolare, con "Faccetta nera": ognuno è libero di scegliere come realizzare le proprie opere. Noi, comunque, riteniamo "Faccetta nera" una canzone totalmente fuori luogo in un video che ritrae dei ragazzi nell'Eritrea di oggi; la riteniamo offensiva e inneggiante al Fascismo. Nessun eritreo che vedesse il video l'apprezzerebbe
@Giorgio Ferraro sicuramente sarebbe meglio dell'inno dell'Etiopia che ha devastato l'Eritrea e non credo che agli eritrei non farebbe piacere dato che fu il fascismo a portare il pane a casa agli eritrei e anche agli etiopi e somali comunque era anche un po' ironico il mio commento bel video
@@donnuele7693 Vede, Francesco Colombo, può darsi che 'Faccetta nera' sia meglio dell'inno della devastatrice Etiopia, ma nel mio video non c'è quell'inno; ripeto: non v'è alcun tipo di musica. Riguardo al fatto che è stato il Fascismo a portare il pane in quelle terre, lasciamo stare, perché nessuno glielo chiese e le assicuro che gli eritrei di oggi non gradiscono molte delle pagine di storia fascista italiana nella loro terra; abbiamo costruito belle cose, per noi, che son rimaste a loro e questo lo sanno e le apprezzano; alcuni son legati all'Italia per vari motivi, ma non certo all'imperialismo fascista. Sinceramente, non è facile cogliere l'ironia nelle sue parole, forse perché il suo commento è breve. Son lieto che comunque il video le sia piaciuto
Caro Giorgio Ferrari non credo proprio che la struttura italiana sia uguale per eritrei ed italiani. Basti pensare che non vedi un eritreo che faccio un lavoro dignitoso e professionale nonostante abbia le competenze e nonostante fossimo colonizzati da voi e conosciamo alla perfezione la vostra lingua e cultura. Vada in Francia e vedrà la differenza che c'è tra voi e loro. A casa nostra voi siete stati rispettati... Noi qua no.. Se poi lei non vuole accettare la verità è un altro discorso
Egregio sig. Acberet, Innanzitutto non ricordo che siate stati colonizzati da noi, nel senso che ne io ne miei contemporanei abbiamo partecipato alla colonizzazione dell'Eritrea. Lei si riferisce a fatti compiuti da italiani circa un secolo fa. L'errore che lei fa, insieme a molti altri eritrei è quello di ritenerci responsabili di cose accadute quando non eravamo neanche nati e questo perché per voi basta appartenere ad uno stato per essere coinvolti automaticamente. Si ricordi bene che io e altri italiani di oggi siamo più simili a lei e ad altri eritrei di oggi, che a italiani di 100 anni fa. Rifiuto categoricamente ogni addebito per azioni compiuti da altri e in altri tempi. Riguardo al rispetto, il razzismo esiste ed è sempre esistito, ma gli eritrei sono abbastanza rispettati in Italia e non creda che gli italiani siano rispettati al 100 % in Eritrea, perché non è proprio così. Per concludere, è lei che sostiene che forse io non voglia accettare la verità, ma questa è una sua illazione gratuita.
Anche molti italiani non fanno lavori dignitosi e professionali. Le persone che han più difficoltà ad affermarsi e a migliorare il proprio tenore di vita esistono in tutte le etnie. E' una questione di avere carte vincenti, di avere conoscenze, di avere potere economico, famiglie che sono in grado di sostenerti e spingerti verso l'alto. E' chiaro che un eritreo, inseritosi recentemente nel tessuto sociale italiano ha più difficoltà di molti italiani. Gli italiani che si erano inseriti in Eritrea avevano carte buone da giocare, conoscenze, mezzi e armi; se fossero stati degli immigrati in un'Eritrea forte e progredita avrebbero incontrato anch'essi difficoltà. Non è una questione di italiani ed eritrei, ma di forze in gioco ed è così in tutto il mondo. La strada da percorrere è quella di costruire un dialogo, non quella di recriminare all'infinito
Great video bro...but moving forward Italy should help Eritrean and Tigray people to form a union after this genocidal war on Tigray by Isaias Afwerki and Abiy Ahmed is (hopefully) stopped.
@@benim4449 Incorrect. Your foolish type of thinking is history. Wisdom is finally dawning on the people populating the geographic areas currently called Eritrea & Tigray
Wow this sounds so ignorant... no one likes colonization and oppression! This was not during the colonial years this is long after. After the 30 year war w Ethiopia, after independence. And we appreciate the good things they left behind such as these schools and teachers but that doesn’t mean we enjoyed colonization and the humiliation and oppression that came w the benefits!
Caro Giorgio Ferrari se tanti italiani non hanno un lavoro dignitoso e dovuto anche perché non avete un economia che valorizza la meritocrazia, si perde solo tempo a parlare di immigrati e di stereotipi negativi che allimentano verso l'immigrato. . Se guarda la Germania la Francia è tanti altri paesi nel mondo compreso l 'America hanno un sistema diverso dal vostro e che funziona sarà per quello che tutti vogliono scappare e le ricordo che in questi molti paesi del mondo gli italiani sono considerati come voi considerate noi, stereotipati a mille, senza cultura o una famiglia che non gli ha abbastanza spinto per mirare in alto... Non mi sembra sia così o No? Sono famiglie che lavorano e vogliono il meglio per i loro figli.. E la stessa cosa lo è stato per noi. Le nostre famiglie ci hanno spinto e fatto studiare la vostra lingua e cultura per poi non trovare l'opportunità di fare un lavoro dignitoso. Razzismo🤔Chiedo..??? . E in più gli italiani che sono arrivati in Eritrea sono venuti con la presunzione di portare cultura e civiltà con l'intento di sfruttare le materie prime o gli Eritrei(basti vedere video delle violenze subite dagli Eritrei da parte degli italiani) e non per inserirsi nella società e farsi parte integrante dell'economia e della società. Non crede??
In apertura di risposta devo dire che sto perdendo la voglia di replicare, stanco di sentire accuse di razzismo verso l'Italia e critiche verso il nostro modo di essere. Voglio fare un ulteriore tentativo e rispondere; dopodiché, se noterò ancora atteggiamenti oppositivi e negativi chiuderò il discorso. Innanzitutto, anziché rivolgere accuse di colonialismo all'Italia, si ricordi che la Francia, come la Gran Bretagna, la Spagna e altre nazioni, detengono il record in questo campo e noi siamo molto, molto dietro nella classifica degli imperialisti colonizzatori, almeno che non ci si riferisca agli antichi romani, ma non mi pare il caso. E' vero che in altri paesi capitalisti le opportunità di inserimento e di realizzazione sono maggiori che in Italia e questo anche a causa del nostro tipo di sistema, ma questo capita non perché son più buoni di noi, ma perché questi paesi han colonizzato talmente tanto e talmente a lungo che alla fine le persone che sono andati a dominare se le son trovate nel tessuto sociale e in casa. L'Italia è più giovane in questo e non è pronta. La carenza di meritocrazia in Italia colpisce anche gli Italiani e chiuderei, quindi col razzismo italiano. Inoltre, mi si consenta, ma se in Germania e in Francia si può stare meglio che in Italia, perché non andare in quei paesi? Spero non mi si risponda che l'Italia ha il dovere di ospitare gli eritrei per le colpe di cui un'altra Italia, quella di cent'anni fa, si macchiò: chi è al mondo oggi non risponde di azioni commesse da altri 100 anni fa; il fatto che anche quelli fossero italiani non significa nulla. Io sono io e mi rapporto con lei per come sono io e per come è lei; le altre persone, di un tempo, sono altro da me e dagli italiani di oggi. Spero di essere stato chiaro
@@andrea-tn1vw Devo dire, però, che questa persona non la ritengo provocatrice, ma un po' a senso unico, convinta com'è di un punto di vista che non riesce a modificare, anche comprensibilmente, se vogliamo, ma erroneamente sotto certi aspetti
The ugly side of mind colonization. The Italian school in Asmara is doing a big effort to colonize the minds of the Eritrean young generation. Those young people are the one who are going to lead the country. They look like me but they don’t think like me. I hope one day we will be able to close this school so that we can produce proud young generation connected to their history and ancestors.
Always 'proud'. Some people like you do not know other words. Remember that nowadays all people are subjected to colonialism, at least culturally. Think of the influence of anglosaxon countries, particularly the US! And you consider dangerous the influence Italy can have by its school in Eritrea....! Do not worrie because you do not risk anything. Morover it is obvious that no-one does something for nothing but what Italy can gain by having Italian schools in Eritrea is so few that you can consider it harmless or better, on the contrary, good. And then remember another thing, that no countries can trust just on themselves; we need cooperation and mutual influences, remember! The serius problem is globalization, that is the enormous supremacy of few countries and/or cultures upon other which cannot take part in the exchange in an balanced way. You are angry with the Italian school in Asmara? Do not worry as Italian government is happy that now thay have been closed by Eritrean goverment; Italy took profit of it, as it was hoping to put an end to such an expensive structure abroad which has demonstrated to be not so convenient!
@@giorgioferraro5813 Giorgio I am not against anybody and when I say “proud” I don’t mean to despise others who are different. But what I mean is those young people know more about Italy and Italian society than they do about their own people. Medicines are easy to import them because at the end of the day all human beings have the same genes and the imported medicine is going to function the same way. But social medicines are hard to import them if the country cannot produce them. To give you one example Marxism. When it came it was addressing the social problems in Europe during the industrial revolution. Our young educated Africans thought that Marxism is the remedy to our problems. But the problem that Maxim was addressing has no roots in the African continent during the 60th and 70th. According to me education should follow the curriculum of the country. They can translate the Eritrean curriculum to Italian and learn it. Regarding the Anglo Saxons, they have conquered the country and killed the Indians and enslaved the Africans. Of course, they did a lot of good things and they also started to fight the injustice against others. But, have you thought what is the effect of rich history in a society and how does it affect their mentality? What is the effect of enslavement history in the psychic of a society? I understand that we need to cooperate and complete each other. What worries me most is the inferiority complex that one gets. What if Italy was not the Italy of Rome, Leonardo DaVinci, Michael Angelo, Galileo, Machvelli, Spinoza and other great minds. This history is an asset to young Italian generation and it is a drive for them to excel and become great people like their forefathers. What if an American school wanted to teach the Italian student how eat a hamburger and teach them the American history and manners? But I am not against any creature.
@@ItIsNotLate I was answering some days ago but a technical mistake erased my words before sending them. When I'll have some time I will answer you once more
Giorgio Ferrari, mi sembra che lei non voglia accettare la verità, che l'italiano faccia fatica ad accettare una persona di cultura o di colore diverso. Sono convinta che anche dopo 20 anni in Italia ci sarà lo stesso razzismo che c'è adesso, non perché l'Italia è giovane e non è pronta sono solo giustificazioni. Per quanto riguarda il passato degli italiani in Eritrea é storia, è penso che la storia ci insegni a non ripetere gli stessi errori del passato...O no? 🤔.
Lei si sabaglia se pensa che io sia persona non disposta ad accettare le verità. Il razzismo in Italia c'è oggi, c'è stato in passato e forse ci sarà (spererei così non fosse) in futuro. Ma il razzismo c'è in tutto il mondo e ce n'è tanto anche in Eritrea, non solo verso gli Italiani, ma verso i bianchi in genere e anche tra eritrei ed eritrei, mi creda
ci sono purtroppo in Italia un paio di partiti politici che accarezzano la peggiore pancia del razzismo. Anni fa un ideologo di un partito del nord auspicò per il sud un governo di mafiosi. Quindi il razzismo, caro ragazzo è anche interno all'Italia stessa, ma non bisogna cadere nel tranello...
@@giorgioferraro5813 Sono contenta che lei acetti finalmente che l'Italia è un paese razzista... Per quanto riguarda gli Eritrei non credo affatto che siano razzisti nei confronti dei bianchi, ho fatto la scuola italiana e tanto dei miei prof erano bianchi e sono sempre stati trattati bene anzi benissimo più che a casa loro.. Sicuramente molto ma molto meglio di come siamo visti e trattati noi, nonstante sappiamo la vostra lingua e cultura all perfezione. Diciamo che l'Italia è uno dei paesi più lenti in materia di multiculturalismo e questo credo che in Italia non vedrà mai i neri integrati come negli altri paesi perché c'è di base la non accettazione.. A mio parere
I am surprise to see that we still have Italian school open. It should be irradiated. Kids they need to learn English to compete and succeed in the world. Learning Italian language it doesn’t get them anywhere ..this is spreading the language of past colonialism. Wake up parents Ear
You are speaking like an ignorant person. First of all the Italian School in Asmara is one of the several existing school, together with Eritrean and international schools. So the students who attend the Italian one do it as a choice not because they are forced! Secondly you should know that the most required title in nowadays Eritrea is building surveyor and the Italian school is the only school where it is possible to get it! Then, after getting a diploma at the Italian school you can continue studying at university in Italy and some students do it. Finally, the Italian school is something different from old Italian colonialism. How old are you Semira to speak like this?!
@@giorgioferraro5813 Yes she is ignorant. This school give a good standarized education for many Eritreans. Unfortunately it is closed right now. So sad
@@endoftheworld6630 She is not ignorant she is speaking the truth. This is simply indoctrination and the way that Eritreans possess a colonial mindset is so deeply embarrassing.
Giorgio Ferrari. Non sono assolutamente d'accordo quando lei dice che nessuno è obbligato a conoscere la storia, credo che se un paese va a colonizzare e dominare un'altro popolo a casa sua e anche un dovere saperlo perché da quello che ci insegnano la storia serve affinché gli errori non si ripetano. Non è d'accordo?? 🤔A lei piacerebbe che la storia non venga a galla a quanto pare, le piacerebbe pensare e dire che va tutto bene che in Italia non c'è razzismo, che gli Eritrei sono considerati come gli italiani (Nei suoi primi messaggi l'ha scritto pure... ) adesso vedo che ha cambiato discorso dicendo che gli Eritrei son emarginati in Italia il che è verissimo ed è vero anche che gli italiani in Eritrea sono sempre stati ben accolti nonostante il colonialismo e le atrocità del passato(violenze fisiche su donne e bambine, segregazione razziale, sfruttamento e quant'altro..) E per lei questo non è obbligo o dovere saperlo bisogna far finta di niente secondo lei... Io non credo proprio. . Inoltre lei è stato ben accolto da noi lei stesso l'ha confermato non perché veniva da un paese più ricco (questo non è un dovere per gli Eritrei perché viene da un paese più ricco di rispettarla o di accoglierla con i ricordi che ci sono specialmente di alcune persone di una certa età potevano non farlo assolutamente) il motivo perché la mentalità è ospitale e più umana questo purtroppo noi non possiamo dirlo .
Mi dispiace ma non intendo continuare la discussione con lei: non ci sente. Ho esposto chiaramente i miei pensieri e lei continua a non capire. Mi dispiace, perché lei non mi sembra una persona negativa, ma quando capisco che è inutile continuare, chiudo. Un saluto
È stato particolare per me quell'anno perché lasciai la scuola per andare a vivere in Italia. È stata una partenza quasi improvvisa e sono ormai più di dieci anni che non rivedo Asmara, mi sono promesso però un giorno di tornarci. Il giorno in cui sarà libera insieme ai suoi cittadini. Grazie Prof. per avermi regalato questo bellissimo ricordo. Grazie anche alla mitica scuola italiana di Asmara perché ha dato a me le basi per affrontare la vita.
Ciao Angelo, io ricordo di avere avuto un alunno col tuo nome, credo il primo anno che insegnai in Eritrea; probabilmente eri tu, ma non riesco a ricordarmi bene; se eri tu, la tua faccia è cambiata
@@giorgioferraro5813 Ciao Giorgio, è probabile che sia io. Non ricordo poi per quale motivo, se lei avesse cambiato classe o ero io che avevo cambiato indirizzo, ma avevo la Gaddi come professoressa di inglese. Me lo ricordo bene perché ci faceva studiare tutto a memoria. Ancora ricordo le pagine in inglese. La faccia cambia ma il cuore rimane lo stesso. È stata una bella idea catturare questi momenti. Noi siamo forse l'ultima delle generazione senza cellulari con la videocamera a portata di touch quindi è raro trovare dei ricordi. È stato bello rivivere la scuola.
I'm amazed how each and everyone of them are so beautiful !
I thought the same, they are smiling, and what is better than seeing them happy ❤
The kids are very happy and smile.This is the result of your being nice and friendly to them. I can't Express my feelings! Just God bless you sir.
I appreciate your beautiful words
Che bello è a tutti gli effetti una scuola italiana!complimenti e che Dio possa donare a tutti questi ragazzi un futuro radioso perché sono preparati, è bellissimo vedere una cultura afroitaliana bravi bravi bravi!
Da un '' vecchio '' Asmarino ... siete MERAVIGLIOSI . Vi vorrei tutti come nipotini ! Mi emozionate fino alle lacrime !
My beautiful people. May home feel like home again.
Complimenti a chi si impegna con dedizione e passione al fine di istruire questi fratelli africani con la cultura e la lingua italica
how can a group of people be so beautifull, just breathtaking
What a beautiful moment captured I love Eritrea so beautiful with beautiful people! love from Ethiopia :)
I'm glad for your words
Bellissimo! Saluti dalla Germania, spero tanto di poter visitare presto l'Eritrea ❤️🇮🇹
Wow they're all so beautiful
They are indeed
Grazie per aver pubblicato questo bellissimo video. L’Eritrea ha dato tanto all’Italia e da una grande gioia vedere che la scuola italiana di Asmara ricambia in parte il debito che abbiamo con l’Eritrea e mantiene un legame con l’Italia. Complimenti a tutti gli studenti e agli insegnanti.
Che bello vedere questi ragazzi, che sembrano più genuini dei nostri ragazzi italiani.
Anche se lontani li sento italiani e al tempo stesso eritrei, quindi più "ricchi" culturalmente, se non fosse stato per RUclips non avrei mai conosciuto questa realtà che mi sembra bellissima.
Ne sono lieto
My beloved country, remains me of my childhood!!!
shkorinatat temeharo
Same dude, I cant wait to go back and miss every single one of my friends 🥺
uno dei video più belli che abbia mai visto, grazie... sono molto contento di averlo visto
Grazie, ne son molto contento
I'm proud to be eritrean, what a beautiful people, I wonder what these beautiful kids grow up to be after 13 years.
I do not have a precise answer to the question you ask yourself, but what I can tell you is that I still am in contact with lots of them and we consider friends with one another. Some went abroad and graduated in different countries, some are in Italy because of italo-eritrean origins, many escaped from Eritrea and are spread all over the world, but many in Addis Abeba. Few are still in Eritrea, unfortunately
Like lots of Eritreans you are proud to be Eritrean. I can say I am proud to be Italian, but not too much, because pride is a difficult feeling to manage and sometimes can mislead us if we do not counterbalance it with humility
@@giorgioferraro5813 I don't know how I came across this video. But I am glad I have, as I have learned a valuable lesson about being proud.
@@kikia4899 Thanks kiki A
Probably on a migrant boat from Libya
Mia mamma (italiana) è nata li nel 1915 dove è rimasta in loco fino al 1938, quando ha conoscito mia papà, ufficiale dell'esercito italiano.Il palazzo Falletta lo ha costruito mio zio Santino
che belli questi ragazzi! sono passati 12 anni, auguro loro di aver trovato nella vita e nel mondo ciò che sognavano in questo filmato.... colti nell'attimo prima di spiccare il volo verso l'età adulta.
I heard the Eritrean regime closed Scuola Italiano, it's really sad I had many friends from that school growing up. and thank you sir for putting a smile on their face. I am sure this memory is priceless for them as they are scattered all over around the world right now.
I'm still a friend of many of them. Unhappily things don't always go as we wish. Thanks for appreciating
I think isn't a good thing the eritrean regime close the italian schools.
@@larrypages9849 It's another demonstration of power
@@giorgioferraro5813 why we should we have Italian schools in Eritrea, do you teach Tigrinya in Italy?
@@BF-bb5us I just answer this question of yours: it is a practical reasons. Italian is more important internationally, for several reasons
wow lucky students they have Faytinga, famous Eritrean singer to sing for them, coooooooooooooooooooooool.
Ho seguito tutta la scena. Mi sembrava di essere tornato indietro di una trentina d'anni, quando anch'io insegnavo in una scuola in Italia.
Mi fa piacere l'averle suscitato queste emozioni. Torna mai ad Asmara?
Quanto è bella giovinezza!
Di tutti i colori, razze, religioni, squadre di calcio,... e in tutte le parti del mondo.
Belle parole
Ohh my god at the moment I saw this video I had a flash back of ten years back, time flew so fast
Ciao Gihan, ricordi quando mi regalasti la piantina di menta (naha, forse in Tigrno?)? Ciao
Voi ragazzi siete così bravi ad essere amici con me e l'un l'altro. 🇪🇷 🤝🇮🇹
This reminds me of Somalia in the 70s and 80s many italians lived in Mogadishu as high as 30.000+ "🇮🇹💗🇸🇴!!😎
Nobody cares about somalia let me not lie
@@Imperator04 you cared enough to comment lol.
11:54 il professore e' cosi buono con gli alunni.GRAZIE PROFESSORE, l'eritrea ha bisogno dei professori BRAVI e BUONI come lei.tanti saluti a lei e a tutti i giovani alunni eritrei/italiani.# selam #
La ringrazio molto per i complimenti e mi scuso per averle risposto solo oggi, ma non sapevo del suo messaggio. Un caro saluto
Signor Betri , sapesse quanto come mi piacerebbe tornare ancora nella mia Patria adottiva . Mi ha regalato gli anni più belli della vita ... siete SPLENDIDI ! Un grande abbraccio a tutti !
Italia ha bisogni di buoni rispettosi studenti - - ci insegnano a comportarsci
Aww my beautiful Eritrean brothers and sisters 🥰🥰🇪🇷🇪🇷
I wasnt even there, but watching this video makes me nostalic! It seems magical!
Glad
Mi manca la mia scuola e tutti I ricordi bellissimi di gioventu'... grazie per un meraviglioso video e bellissimi alunni spero che tutti hanno trovato il loro sogno. Ho finito nel 2003.
Speriamo il meglio per tutti
Mi emozionano sempre le scuole italiane nel mondo.
Having been in Asmara in the early 70's, I enjoyed this video. I knew several schoolteachers who have since left for Italy and reside in the Treviso area today.
I guess you had something to do with Kagnew Station
@@giorgioferraro5813 Yes. I was with the U.S. Army Military Police stationed at Kagnew Station for 18 months in 72-73.
Glad
Sei bravo maestro continua
This man was nice he respect this kid i want him thanku for doing that
Glad to read your words
Come sich chiama la Scuola
@@tibleztesfamariam2825 istituto italiano statale di Asmara
@@tibleztesfamariam2825 Gli studenti ripresi nel video sono della Scuola Media Alessandro Volta, parte dell'istituto
Ciao mi chiamo Isabella e ho due fratelli, nostra mamma e del Eritrea, nostro padre di Roma, siamo andati da piccoli a Roma e non mi ricordo gnente del Eritrea, vedendo sto video ma fatto venire la voglia di andare in Asmara. Ora pero noi viviamo negli stati uniti..., mando un saluto a tutti..., e complimenti a chi la fatto questo video
Grazie, Isabella
Happy and lovely kids.
Ciao io sono somala almeno credo,ma mia mamma e dell'Eritrea purtroppo non so chi sia mio padre.. vabbè ma comunque vedere questo video è una sensazione strana ma bella ❤❤❤
Ciao, mi fa piacere. Un caro saluto
ma sei cresciuta in ERITREA? anche io sono somala welcome
Com'è adesso la Somalia ? Purtroppo l'operazione restore hope del 1992 fallì, ma non per colpa degli italiani.
@@larrypages9849 io vivo in Italia ma purtroppo Somalia e messa male
Ma io lo darei la colpa i somali!!
@@asmaarawello9162 Peccato, non ne parlano più i media. Ne hanno parlato fino al 1995 circa, quando sono finite le missioni umanitarie UNISON I e UNISOM II.
My dad is from Eritrea and knows 4- 5 languages which includes italian, I want to learn it for him but it's very very hard for me.
You should contemporary study
How beautiful they are
Indeed
Beautiful kids
Di scuole italiane nel mondo ce ne sono diverse. Io sono stato ed ho insegnato nel Liceo Dante Alighieri a Chisinau nella Repubblica Moldava. Sono comunità di cultura di integrazione, di amicizia meravigliose.
Non tutti lo comprendono, purtroppo
I miss you eritrea 🇪🇷
I miss my school
mi piacerebbe cconoscere persone eritree, sono affascinato da questo popolo.
Chissà se questi ragazzi hanno delle aspettative dalla nazione Italia.
Sentirli parlare in Italiano, mi piace ed imbarazza allo stesso tempo!
Sapranno come molti Italiani trattano gli Africani che arrivano qui?
Sono bellissimi gli auguro una vita piena di bellezza e di rispetto! ✌
Quelli che fanni casino in italia non sono questi... di solito è gente che arriva dalle ex colonie francesi e inglesi dove gli hanno insegnato le buone maniere.
Alcuni hanno delle aspettative perché conoscono dell'Italia più di quanto gli italiani conoscono l'Eritrea. L'Italia è spesso considerata una madre e non sempre se lo merita. Apprezzo le sue parole, in un momento in cui molti non capiscono e non sanno
Italia ❤Eritrea❤ Somalia❤
People I recognized from this video, yobel, bemnet, eddie, miku, hezron. From enda korea. If you watching this God bless you 🙏
Hey I here
Ok a quick test, what was your building number and what floor. Just to make sure
I miss my old school
Eri uno studente di questa scuola?
@@alexandermertens8734 si
It's crazy the first kid I see speaking italian was my neighbour.
Funny!
Quanti ricordi. Era stata la mia scuola.
Quanti anni fa?
tanti. Una trentina
Eh, sì..., tanti. Mi fa piacere che abbia gradito e d'aver mosso dei ricordi
Cavoli cosi è quello che dovrebbe essere ogni scuola
Complimenti siete ad un’’ottimo livello
Grazie Prof
Hai seguito il link sotto al video? Vedi lo stesso video ma con immagini più chiare
We didn’t do all this in class in the community school in Eritrea. Lol Italian school was like western school I see.
What do you mean by 'western school'?
@@giorgioferraro5813 just learn freely !! Relaxed environment.
@@giorgioferraro5813 where I was learning in back home in community school once the teacher is in class u don’t even move from ur sit and talk back with out a precaution.
@@habeshahomestead779 Consider that the differences in education methods are not only determined by the historical periods, but by cultural differences as well. When I was teaching in Asmara italian school, some parents suggested us to beat students if their behaviour was not good, as in Eritrea phisical punishments are still used
@@giorgioferraro5813 ... I agree !! U can’t even tell ur parents that a teacher is abusing u coz the parents always take the teacher sides.
Che belli 🙂
*😊 Big LIKE**#703**👍 Ciao.*
Hi sir do you know where those 3 kids at 11:39 at because one of them are my cousin and I really wanna know where he is at? Please help me ?
Hi, at 11.39 I can only find one student, Estella, no-one else. If you asked me of her I can only tell you I saw her in Harinet, ome morning in June 2018. I did not stop her nor spoke to her. She was smiling, walking with a boy, perhaps her boyfriend
ንእስነት ጡዑም ኣብዚ ዕድመ እዚ እቲ ዝመቀረ ሂወት እዪ
Italian or English (or French or German), please...
@@giorgioferraro5813 das war schon
@FIORI BERHE Bonjour a toi aussì. Comsi comÇa. Qui es tu? Nous nous connaissons? Aides moi, s'il te plait. Ciao
Hagerka endawesedu tu‘um. Ezyom amhara entekonu kea, hager tesheyta hagerey hagerey tiblu. Xaadu slezeykonu dyu. Xaadu tfetwu habesha kea tketlu. Ayyy africawy duhur.
@@fruitsarelife148 ኣንቲ ክንደይ ሃለውለው ትብሊ ዓለም ኩሉ ብመግዛእታዊ ዶብ ዝቆመ እዪ እዪ ንሕና ዝኮነ ሃገርና ክትንክፈልና ኣይንደልን ኢና ጣልያን ይኩን እንግሊዝ ወላ ኣምሓራ ኣብ መሬትና ቅንጣብ ኣይነቅርቦምን ኢና ' ልክዕ ቀደም ከም ዓለምና ብመግዛእትን ኩናትን ሓሊፍና ሎሚ ግን ከሙኡ የለን ' ኤውሮፓ ንባዕለን ክንደይ ሚልዮን ህዝቢ እዪ ሃሊቁ ሎሚ ግን ኩለን ብሰላም ተሓባቢረን ይነብራ ኣለዋ ' ንሕና ውን ምስ ኢትዮጵያ ሱዳን ነናትና ሒዝና ክነግድን ክንምዕብልን ኢና ንደሊ ካብዚ ወጻኢ ሃገር ክጎብጡ ምስ ዝደልዪ ሓይልታት ግን ዜሮ ተጻዋርነት ።
Hai perfettamente ragione Tewelde Redah
Flavio, he is my cousin☺️ he lives in London now
Greet him from me, please
@@giorgioferraro5813 yes of course!
Chissà come saranno questi ragazzi oggi...
Hanno 22/23 anni. Più della metà li ho incontrati in anni differenti e alcuni a luglio 2018. Con molti ho un certo rapporto d'amicizia. Con quello che mi faceva la lingua in classe parlo sovente di musica e altro
@@giorgioferraro5813 Se posso chiedere...
Come fanno a non avere un accento marcato quando parlano in italiano?
@@IlGab02 Intende un accento marcato della loro lingua? Se è così, la risposta è che hanno frequentato la nostra scuola per quasi 10 anni
@@giorgioferraro5813 Si esatto, intendevo proprio questo.
Grazie mille della risposta.
Spero abbiano raggiunto , grazie a questi bravi e preparati insegnanti italiani , i loro importanti obbiettivi per una importante occupazione ed una tranquillo e sereno futuro ...🍀🍀🍀
Scusate mi spiegate un po ? Ma l'italia è ancora presente in eritrea ? E xke sti ragazzini parlano tutti italiano? E spesso hanno pure nomi italiani ?
La maggior parte hanno nomi biblici non perforza italiani..es. Abel, Michael, Eyoel (gioele), Eyasu (Giosue), Isac, Ruth, Yohannes (Giovanni), Miriam, Adonai, eccc Pero si, Flavio, Dario, Isabella si :)
Questa è la scuola italiana all'estero più vecchia ed è rimasta in funzione. La lingua veicolare in essa è l'Italiano. Ci sono alcuni italiani, ma pochissimi di quelli che ci vivevano fino a una cinquantina d'anni fa
Gli italiani sono arrivati in eritrea nel 1882 e ne hanno fatto una colonia sino al 1947.
Mi sembra ovvio che la presenza italiana nel paese sia piuttosto elevata.
Non più @@TheDioAno
Forse sono stato un po troppo generico......
Patlo di infrastrutture costruite dagli italiani o persone con origini italiane o che ne capisco la lingua.
Io pure sono italo/eritreo
I can tell eritrea will be tourist place
What do you mean?
ma che telecamera avete usato ???
Perché vuoi saperlo?
It makes me mad to wonder how many of these kids end up being refuges all over Europe.
Not few, unhappily, even wealthy ones
Povera Saba ( non so come si scriva), mi ha fatto tenerezza
Sì, era molto timorosa, una delle mie preferite
Se recuperate.....
Che vuol dire ??
❤😭😭😭
What is the name of this school??
I'd say 'was' not 'is' as it was closed three years ago. The name was 'Scuola Italiana di Asmara'
😀😀👏👏👏👏👏
Che scuola è quella, elementare o media ? È pubblica o privata ? Lo stato italiano la sponsorizza ?
Le rispondo volentieri ma prima gradirei sapere cosa la spinge a chiedere queste informazioni e di cosa si occupa lei. Grazie. Attendo una sua risposta
Ferraro mio nonno era stato vari anni ad Asmara prima della guerra mondiale .
@@larrypages9849 Allora, Pages, ottime credenziali. La scuola ripresa nel mio video è una media. Ad Asmara, comunque esistevano sino all'anno scorso tutti gli ordini di scuola, nella scuola italiana, dalla materna alle superiori. Le nostre scuole sono organizzate come scuole statali italiane, per quanto riguarda l'ordinamento, ma agli alunni viene richiesta una retta da pagare e, pertanto, in loco sono da considerare non pubbliche. Non solo sono finanziate dallo stato italiano, ma sono totalmente a suo carico e con costi anche elevati
@@giorgioferraro5813 l'Italia ha intenzione di seguire la sua presenza nell'ex africa orientale italiana o sta mollando la cosa ? Mi riferisco soprattutto all'Eritrea , ma anche alla Somalia che vive una situazione difficile, soprattutto dopo la fine dell'operazione restore hope del 1992. Mi nonno poi fu fatto prigioniero nella battaglia di Keren, e mi raccontava della lealtà e del coraggio degli ascari eritrei che combatterono al fianco degli italiani.
@@larrypages9849 Non sono molto informato di questioni diplomatiche e di politica internazionale. Le mie impressioni sono che in Somalia ormai l'Italia sia scomparsa da tempo, mentre in Etiopia e in Eritrea è stata ed è ancora in qualche modo presente. L'Eritrea ha un governo caparbio e molto nazionalista, che non permette molto. So che in Etiopia gli scambi sono stati maggiori. In Etiopia la scuola è ancora in funzione, mentre in Eritrea è stata chiusa un anno fa, dal governo Eritreo, per ripicca e credo senza gran dispiacere da parte del MAECI, per i costi alti di gestione
Ma perché interroga in inglese?
Forse era la lezione d'inglese.
@@paolagrando5079 Esatto
Perché insegno Inglese
@@giorgioferraro5813 spiegato tutto.
Italia ha deminticata anche la Somalia. Purtroppo, abbiamo deminticato italiano.
Non so bene cosa rispondere, perché non sono molto informato sugli avvenimenti intercorsi tra Somalia e Italia o non a sufficienza. Nel 2006, a Londra incontrai delle donne somale che parlavano italiano molto bene e che dopo aver vissuto in Italia (forse per questo lo parlavano bene) si erano trasferite a Londra. Mi dissero che erano state molto meglio In Italia e che 'l'Italia è sempre l'Italia'. Ne fui contento, anche se non so se ce lo meritiamo a fondo
As an African American why are you teaching African kids your language, how many African schools are in your Country teaching your kids Swahili??
As a fellow "AA" from the States, this is something that happens. Italy left a mark on the country, Swahili speakers didn't leave a mark on Italy....Simple as that. Older people in Eritrea are still fluent and that influence was passed on.
Italian educational system or Eritrean ?🤔
I'd say Italian, as we are talking of an Italian school abroad, but with some adjustment to respond to Eritrean certifications, too
@@giorgioferraro5813 indeed but I was referring to the whole country in itself
@@jeanphilippearlet4317 In that case Anglo-Eritrean scholar system
Why they go to Italian school, should change that school name on eritrean history school .
I don't think so. 'Italian School' as it is an Italian School. In Italy we have the German School among other schools and we don't call it Italian History School. Don't be too nationalist
@@giorgioferraro5813 Eta hager sle wesidoma.
@@fruitsarelife148 ?. Prego, traduca in Italiano, Inglese o Francese i suoi commenti, altrimenti sarò costretto a cancellarli, perché impossibilitato a capirli e a replicare. Grazie
I don't really care what u have in Italia, what am really care about history and generation too build up for the bright future the country...+ don't forget that most black Male history they did on my country colonial 150 thousand eritrean they died for your privilege.
@@sikta5440 I don't really care of what you care. Not even one person died for my privilege, I was not born, you are getting confused. If you consider me and today Italy the same thing of once you are totally wrong. Closed
Sono contento che il periodo coloniale, oltre ai suoi 1000 difetti che ancora oggi si sentono in Eritrea, abbia portato anche qualche cosa buona, come questa scuola che da un ottima istruzione a questi ragazzi che vivono in un paese politicamente instabile.
Le tue parole sono gradite. Purtroppo, in questo momento, a causa di motivi politici discutibili è chiusa da alcuni mesi, per la prima volta da oltre un secolo
@@giorgioferraro5813 ah, mi dispiace sentirlo dire, è per caso prevista una riapertura o è chiusa per sempre?
@@alessandro-sr7ki Difficile dirlo...
Quali difetti sarebbero riconducibili alla dominazione italiana??? Mi pare che all'epoca fosse un paese molto prospero.
It wasn't. During the Italian colonial decades it served largerly a a source of manpower for young, disposible conscripted soldiers used in Italy's war to secure Libya and as a base for trade with Ethiopia. The colony was understaffed and largely marginal until the Italian governmet launched full scale industrialization during the 1930s as they prepared for their invasion of Ethiopia. The Italian governmet also indiscrimately subjected the people to domination by imprisoning, exiling, or killing a large proportion of the intelligentsia after launching a reign of terror against nationalistic minded ruling classes. The fury of their racism inevitably would have resulted in a war of annihilation upon our people. It is for a reason people welcomed the British-led Allies forces as their liberators from fascist terror, even if this goodwill soon turned into resentment. But this is all part of a remote corner of our history now.
I thinke that is in Eritrea place but why the most of students re Eritrea
?
Altro che Süd/Tirol Alto/Adige
Forse dovrebbe spiegarsi, non si capisce cosa intende
@@giorgioferraro5813 almeno questi gioiscono a parlare italiano e sono eritrei in SüdTirol non vogliono più nemmeno le scuole bilingue i tedeschi (che sono italiani ma solo di passaporto).
E giusto che dopo la colonizzazione l'Italia non abbia dimenticato l'Eritrea e dia istruzione e prospettiva a questi ragazzi, sperando che la situazione politica lo permetta anche in futuro.
Per quanto riguarda l'Alto Adige si deve differenziare, inquanto su una popolazione di ca. 550.000 persone la metá è italiana, l'altra metà per la maggiorparte di madrelingua tedesca. Quelli che effettivamente si sono radicalizzati e non vogliono avere a che fare con l'Italia, sono una minoranza di 10 forse 15 mila esaltati. (da seguire)
Se gli italiani trattassero come gli hanno trattati gli italiani sarebbe un sogno. Ho fatto anch'io la scuola italiana e arrivata in Italia ho visto un Italia diversa e razzista
Mi dispiace. L'Italia e il mondo non sono facili per viverci. Forse gli italiani migliori con gli eritrei son quelli che l'Eritrea l'hanno vissuta; la maggior parte degli altri non la conosce
Diglielo io nato in Italia nel 1980 lascia stare tra case occupate ed i miei genitori a fare lavori duri per sostentarci, l'unica cosa buona era la scuola neanche piu di tanto perche' a 13 ani ti dicevano anche se avevi voti alti a scuola media dicevano suo figlio meglio che va al professionale ed istituto tecnico almeno impara un mestiere. Il problema che anche se ti diplomi da li ti manca tutto una parte di cultura classica e scientifico che insegnano solo al liceo scientifico e classico. A Milano 30 ragazzi eritrei che conosco nessuno ripeto nessuno ha avuto la fortuna di fare il liceo un caso non penso ma un razzismo sistematico per evitare che tu possa avere successo nella vita'. Una volta finito il liceo con buoni voti l'universita' e meno difficile se no devi faticate come pazzo per uscire con dei voti decenti. Poi tutto cio' ha un effetto sulla tua vita' lavorativa. In Italia lasciano questo compito ai tuoi genitori ma se lavorano dalla mattina alla sera ovviamente e sono immigrati non hanno tempo di seguirti o indirizzarti. Poi vedi Eritrei in Svezia UK Germania le loro madri magari non hanno mai laverato esiste uno stato sociale e viene data la possibilita' di studiare ai piu meritevole. Incredibile... E ce gente che dice che nel video ci dovevano inserire faccietta nera.
The unfortunate display of love for the Italians by the Eritreans is just awlful. I very much doubt you would have such a school in Italy that promotes Eritrean culture.
You nationalist deserve no answer
@@giorgioferraro5813 what is the colonial legacy of the Italians in Eritrea? One of racism and segregation. Why shouldn't I be nationalist anyway I am Eritrean and have every right to speak on matters that concern my country.
@@BF-bb5us I have the same right you have not to answer because I know too many nationalist people like you. Keep your right to think as you do
@@giorgioferraro5813 nationalism is not a bad thing. There is absolutely no reason for there to be italian schools in Eritrea and neither is your culture or languages superior.
@@BF-bb5us No, nationalism is bad
There was no conversation in Italian with one person in the whole video.
What do you mean by that? First of all you are wrong, as Italian is also used in the video and then I mostly captured a lesson of English!
@@giorgioferraro5813 it was just my observation, maybe the students are shy, maybe you didn't give them the chance, I don't know! But what I noticed was ... there was no conversations in the video, which would've been nice to have more off, so we can see how the students are doing. That's what I mean :)
@@hotthingsonmyplate8092 I gave my students all the chances I could in my job. I wanted to show how a typical school day took place, not to record just conversations among students or people. Everybody decide what to deal with.
@@giorgioferraro5813 I'm sure you did a great job. I think you misunderstood my comment. It wasn't an attack on you, it was on the lack of interview which is something to think about only. But I think it's even good enough that there is an actual record of that time so great job on that.
ጥልያን
?
what are you talking.?
@@almazteclemariam8314 If you write to me use Italian or English, not Tigrinnia otherwise writing to me is completely unuseful as I do not understand, alright?
per piacere ha solo scrito Italian.
@@almazteclemariam8314 Scusa, ho sbagliato commento. Però non trovo il tuo in Italiano. Trovo solo la tua domanda 'what are you talking?' e non capisco cosa vuoi dire
Ma parlano tutti l'italiano? incredibile
Psitivo o negativo?
@@giorgioferraro5813sorprendente e certamente positivo 🙂
Potevate mettere faccetta nera
Potevamo anche mettere "We Are the World" o L'Inno di Mameli o tante altre musiche. Comunque, se ha notato, non è stata messa alcuna musica e questo per scelta. Noi che abbiamo realizzato il video abbiamo scelto di farlo come ci è piaciuto farlo; lei, intuisco, avrebbe ritenuto di musicarlo e, in particolare, con "Faccetta nera": ognuno è libero di scegliere come realizzare le proprie opere. Noi, comunque, riteniamo "Faccetta nera" una canzone totalmente fuori luogo in un video che ritrae dei ragazzi nell'Eritrea di oggi; la riteniamo offensiva e inneggiante al Fascismo. Nessun eritreo che vedesse il video l'apprezzerebbe
@Giorgio Ferraro sicuramente sarebbe meglio dell'inno dell'Etiopia che ha devastato l'Eritrea e non credo che agli eritrei non farebbe piacere dato che fu il fascismo a portare il pane a casa agli eritrei e anche agli etiopi e somali comunque era anche un po' ironico il mio commento bel video
@@donnuele7693 Vede, Francesco Colombo, può darsi che 'Faccetta nera' sia meglio dell'inno della devastatrice Etiopia, ma nel mio video non c'è quell'inno; ripeto: non v'è alcun tipo di musica. Riguardo al fatto che è stato il Fascismo a portare il pane in quelle terre, lasciamo stare, perché nessuno glielo chiese e le assicuro che gli eritrei di oggi non gradiscono molte delle pagine di storia fascista italiana nella loro terra; abbiamo costruito belle cose, per noi, che son rimaste a loro e questo lo sanno e le apprezzano; alcuni son legati all'Italia per vari motivi, ma non certo all'imperialismo fascista. Sinceramente, non è facile cogliere l'ironia nelle sue parole, forse perché il suo commento è breve. Son lieto che comunque il video le sia piaciuto
Hahaha grande!!!!!
@@smokingblues5067 Chi?
But for what they learn Italian why it’s mad
Don't tell me you didn't know that!?
Caro Giorgio Ferrari non credo proprio che la struttura italiana sia uguale per eritrei ed italiani. Basti pensare che non vedi un eritreo che faccio un lavoro dignitoso e professionale nonostante abbia le competenze e nonostante fossimo colonizzati da voi e conosciamo alla perfezione la vostra lingua e cultura. Vada in Francia e vedrà la differenza che c'è tra voi e loro. A casa nostra voi siete stati rispettati... Noi qua no.. Se poi lei non vuole accettare la verità è un altro discorso
Egregio sig. Acberet, Innanzitutto non ricordo che siate stati colonizzati da noi, nel senso che ne io ne miei contemporanei abbiamo partecipato alla colonizzazione dell'Eritrea. Lei si riferisce a fatti compiuti da italiani circa un secolo fa. L'errore che lei fa, insieme a molti altri eritrei è quello di ritenerci responsabili di cose accadute quando non eravamo neanche nati e questo perché per voi basta appartenere ad uno stato per essere coinvolti automaticamente. Si ricordi bene che io e altri italiani di oggi siamo più simili a lei e ad altri eritrei di oggi, che a italiani di 100 anni fa. Rifiuto categoricamente ogni addebito per azioni compiuti da altri e in altri tempi. Riguardo al rispetto, il razzismo esiste ed è sempre esistito, ma gli eritrei sono abbastanza rispettati in Italia e non creda che gli italiani siano rispettati al 100 % in Eritrea, perché non è proprio così. Per concludere, è lei che sostiene che forse io non voglia accettare la verità, ma questa è una sua illazione gratuita.
Anche molti italiani non fanno lavori dignitosi e professionali. Le persone che han più difficoltà ad affermarsi e a migliorare il proprio tenore di vita esistono in tutte le etnie. E' una questione di avere carte vincenti, di avere conoscenze, di avere potere economico, famiglie che sono in grado di sostenerti e spingerti verso l'alto. E' chiaro che un eritreo, inseritosi recentemente nel tessuto sociale italiano ha più difficoltà di molti italiani. Gli italiani che si erano inseriti in Eritrea avevano carte buone da giocare, conoscenze, mezzi e armi; se fossero stati degli immigrati in un'Eritrea forte e progredita avrebbero incontrato anch'essi difficoltà. Non è una questione di italiani ed eritrei, ma di forze in gioco ed è così in tutto il mondo. La strada da percorrere è quella di costruire un dialogo, non quella di recriminare all'infinito
Great video bro...but moving forward Italy should help Eritrean and Tigray people to form a union after this genocidal war on Tigray by Isaias Afwerki and Abiy Ahmed is (hopefully) stopped.
You are talking about a huge task, but Italy does not have the required political international power to do it. Other countries has power nowadays
Eritrea wants nothing to do with Tigray.
@@benim4449 Incorrect. Your foolish type of thinking is history.
Wisdom is finally dawning on the people populating the geographic areas currently called Eritrea & Tigray
Seem to me Eritrean were happy to be colonized 🤔
Is that because there is italian school
Wow this sounds so ignorant... no one likes colonization and oppression! This was not during the colonial years this is long after. After the 30 year war w Ethiopia, after independence. And we appreciate the good things they left behind such as these schools and teachers but that doesn’t mean we enjoyed colonization and the humiliation and oppression that came w the benefits!
Nonsense
@@halib-mentelhalibay1359 ?
@@Christian_princess29 Yours is a clever answer from an open-minded person
Caro Giorgio Ferrari se tanti italiani non hanno un lavoro dignitoso e dovuto anche perché non avete un economia che valorizza la meritocrazia, si perde solo tempo a parlare di immigrati e di stereotipi negativi che allimentano verso l'immigrato. . Se guarda la Germania la Francia è tanti altri paesi nel mondo compreso l 'America hanno un sistema diverso dal vostro e che funziona sarà per quello che tutti vogliono scappare e le ricordo che in questi molti paesi del mondo gli italiani sono considerati come voi considerate noi, stereotipati a mille, senza cultura o una famiglia che non gli ha abbastanza spinto per mirare in alto... Non mi sembra sia così o No? Sono famiglie che lavorano e vogliono il meglio per i loro figli.. E la stessa cosa lo è stato per noi. Le nostre famiglie ci hanno spinto e fatto studiare la vostra lingua e cultura per poi non trovare l'opportunità di fare un lavoro dignitoso. Razzismo🤔Chiedo..??? . E in più gli italiani che sono arrivati in Eritrea sono venuti con la presunzione di portare cultura e civiltà con l'intento di sfruttare le materie prime o gli Eritrei(basti vedere video delle violenze subite dagli Eritrei da parte degli italiani) e non per inserirsi nella società e farsi parte integrante dell'economia e della società. Non crede??
In apertura di risposta devo dire che sto perdendo la voglia di replicare, stanco di sentire accuse di razzismo verso l'Italia e critiche verso il nostro modo di essere. Voglio fare un ulteriore tentativo e rispondere; dopodiché, se noterò ancora atteggiamenti oppositivi e negativi chiuderò il discorso. Innanzitutto, anziché rivolgere accuse di colonialismo all'Italia, si ricordi che la Francia, come la Gran Bretagna, la Spagna e altre nazioni, detengono il record in questo campo e noi siamo molto, molto dietro nella classifica degli imperialisti colonizzatori, almeno che non ci si riferisca agli antichi romani, ma non mi pare il caso. E' vero che in altri paesi capitalisti le opportunità di inserimento e di realizzazione sono maggiori che in Italia e questo anche a causa del nostro tipo di sistema, ma questo capita non perché son più buoni di noi, ma perché questi paesi han colonizzato talmente tanto e talmente a lungo che alla fine le persone che sono andati a dominare se le son trovate nel tessuto sociale e in casa. L'Italia è più giovane in questo e non è pronta. La carenza di meritocrazia in Italia colpisce anche gli Italiani e chiuderei, quindi col razzismo italiano. Inoltre, mi si consenta, ma se in Germania e in Francia si può stare meglio che in Italia, perché non andare in quei paesi? Spero non mi si risponda che l'Italia ha il dovere di ospitare gli eritrei per le colpe di cui un'altra Italia, quella di cent'anni fa, si macchiò: chi è al mondo oggi non risponde di azioni commesse da altri 100 anni fa; il fatto che anche quelli fossero italiani non significa nulla. Io sono io e mi rapporto con lei per come sono io e per come è lei; le altre persone, di un tempo, sono altro da me e dagli italiani di oggi. Spero di essere stato chiaro
@@giorgioferraro5813 parole sante, sono solo provocatori, se ragionassero un po' allora dovremmo trattare tutti i Tedeschi da nazisti!!!
@@andrea-tn1vw Devo dire, però, che questa persona non la ritengo provocatrice, ma un po' a senso unico, convinta com'è di un punto di vista che non riesce a modificare, anche comprensibilmente, se vogliamo, ma erroneamente sotto certi aspetti
The ugly side of mind colonization. The Italian school in Asmara is doing a big effort to colonize the minds of the Eritrean young generation. Those young people are the one who are going to lead the country. They look like me but they don’t think like me. I hope one day we will be able to close this school so that we can produce proud young generation connected to their history and ancestors.
Yes, proud, proud... this is your word: pride. Pride is the 1st of the capital sins! Show me the way...! Which way proud person, which way?
Always 'proud'. Some people like you do not know other words. Remember that nowadays all people are subjected to colonialism, at least culturally. Think of the influence of anglosaxon countries, particularly the US! And you consider dangerous the influence Italy can have by its school in Eritrea....! Do not worrie because you do not risk anything. Morover it is obvious that no-one does something for nothing but what Italy can gain by having Italian schools in Eritrea is so few that you can consider it harmless or better, on the contrary, good. And then remember another thing, that no countries can trust just on themselves; we need cooperation and mutual influences, remember! The serius problem is globalization, that is the enormous supremacy of few countries and/or cultures upon other which cannot take part in the exchange in an balanced way. You are angry with the Italian school in Asmara? Do not worry as Italian government is happy that now thay have been closed by Eritrean goverment; Italy took profit of it, as it was hoping to put an end to such an expensive structure abroad which has demonstrated to be not so convenient!
@@giorgioferraro5813
Giorgio
I am not against anybody and when I say “proud” I don’t mean to despise others who are different. But what I mean is those young people know more about Italy and Italian society than they do about their own people. Medicines are easy to import them because at the end of the day all human beings have the same genes and the imported medicine is going to function the same way. But social medicines are hard to import them if the country cannot produce them. To give you one example Marxism. When it came it was addressing the social problems in Europe during the industrial revolution. Our young educated Africans thought that Marxism is the remedy to our problems. But the problem that Maxim was addressing has no roots in the African continent during the 60th and 70th.
According to me education should follow the curriculum of the country. They can translate the Eritrean curriculum to Italian and learn it.
Regarding the Anglo Saxons, they have conquered the country and killed the Indians and enslaved the Africans. Of course, they did a lot of good things and they also started to fight the injustice against others. But, have you thought what is the effect of rich history in a society and how does it affect their mentality? What is the effect of enslavement history in the psychic of a society?
I understand that we need to cooperate and complete each other. What worries me most is the inferiority complex that one gets.
What if Italy was not the Italy of Rome, Leonardo DaVinci, Michael Angelo, Galileo, Machvelli, Spinoza and other great minds. This history is an asset to young Italian generation and it is a drive for them to excel and become great people like their forefathers.
What if an American school wanted to teach the Italian student how eat a hamburger and teach them the American history and manners?
But I am not against any creature.
@@ItIsNotLate I was answering some days ago but a technical mistake erased my words before sending them. When I'll have some time I will answer you once more
People like u can only live in stone age
መሕፈሪ ዝኾነ ስርዓት !ናይ ግእዝ ቤት ትምህርቲ ኣተኣታቲኻ ዶ ደኣ መን ሙዃኖምን እንታይ ታሪኽ ኣለዎምን ምሂርካ መንነታውያንን ሃገራውያንን ተመራመርትን ፍላስፋታትን ከይተፍሪ!
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ትልያን መርየት ወሲዶሞ ግን ትሕጎሱ ፥ እዋይ አርተራውያን ። በዚኦሞ አኮ ኢና ዓኒና።
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'Act of forgiveness for past offence'
@@yonasadhanom6424 I've nothing to be forgiven of because I made no offences in the past
@@giorgioferraro5813 I was replying to the other lady, not u Sorry
@@yonasadhanom6424 It's ok
Giorgio Ferrari, mi sembra che lei non voglia accettare la verità, che l'italiano faccia fatica ad accettare una persona di cultura o di colore diverso. Sono convinta che anche dopo 20 anni in Italia ci sarà lo stesso razzismo che c'è adesso, non perché l'Italia è giovane e non è pronta sono solo giustificazioni. Per quanto riguarda il passato degli italiani in Eritrea é storia, è penso che la storia ci insegni a non ripetere gli stessi errori del passato...O no? 🤔.
Lei si sabaglia se pensa che io sia persona non disposta ad accettare le verità. Il razzismo in Italia c'è oggi, c'è stato in passato e forse ci sarà (spererei così non fosse) in futuro. Ma il razzismo c'è in tutto il mondo e ce n'è tanto anche in Eritrea, non solo verso gli Italiani, ma verso i bianchi in genere e anche tra eritrei ed eritrei, mi creda
ci sono purtroppo in Italia un paio di partiti politici che accarezzano la peggiore pancia del razzismo. Anni fa un ideologo di un partito del nord auspicò per il sud un governo di mafiosi. Quindi il razzismo, caro ragazzo è anche interno all'Italia stessa, ma non bisogna cadere nel tranello...
@@giorgioferraro5813 Sono contenta che lei acetti finalmente che l'Italia è un paese razzista... Per quanto riguarda gli Eritrei non credo affatto che siano razzisti nei confronti dei bianchi, ho fatto la scuola italiana e tanto dei miei prof erano bianchi e sono sempre stati trattati bene anzi benissimo più che a casa loro.. Sicuramente molto ma molto meglio di come siamo visti e trattati noi, nonstante sappiamo la vostra lingua e cultura all perfezione. Diciamo che l'Italia è uno dei paesi più lenti in materia di multiculturalismo e questo credo che in Italia non vedrà mai i neri integrati come negli altri paesi perché c'è di base la non accettazione.. A mio parere
@@domesergicuicnelli2288 sono assolutamente d'accordo con lei
@@acberetyemane496 non sarei così pessimista , i cambiamenti avvengono a piccoli passi, a volte proprio quando sembra prevalere l'opposto
I am surprise to see that we still have Italian school open. It should be irradiated. Kids they need to learn English to compete and succeed in the world. Learning Italian language it doesn’t get them anywhere ..this is spreading the language of past colonialism. Wake up parents
Ear
You are speaking like an ignorant person. First of all the Italian School in Asmara is one of the several existing school, together with Eritrean and international schools. So the students who attend the Italian one do it as a choice not because they are forced! Secondly you should know that the most required title in nowadays Eritrea is building surveyor and the Italian school is the only school where it is possible to get it! Then, after getting a diploma at the Italian school you can continue studying at university in Italy and some students do it. Finally, the Italian school is something different from old Italian colonialism. How old are you Semira to speak like this?!
@@giorgioferraro5813 Yes she is ignorant. This school give a good standarized education for many Eritreans. Unfortunately it is closed right now. So sad
@@endoftheworld6630 She is not ignorant she is speaking the truth. This is simply indoctrination and the way that Eritreans possess a colonial mindset is so deeply embarrassing.
@@BF-bb5us i really like your nationalistic opinion, there's no Africa without people like youl....we should not allow foreigners to teach our kids
go salvini! go lega nord! save italy before is too late!
What do you mean?
Salvini che salva qualcosa è davvero comico
Giorgio Ferrari. Non sono assolutamente d'accordo quando lei dice che nessuno è obbligato a conoscere la storia, credo che se un paese va a colonizzare e dominare un'altro popolo a casa sua e anche un dovere saperlo perché da quello che ci insegnano la storia serve affinché gli errori non si ripetano. Non è d'accordo?? 🤔A lei piacerebbe che la storia non venga a galla a quanto pare, le piacerebbe pensare e dire che va tutto bene che in Italia non c'è razzismo, che gli Eritrei sono considerati come gli italiani (Nei suoi primi messaggi l'ha scritto pure... ) adesso vedo che ha cambiato discorso dicendo che gli Eritrei son emarginati in Italia il che è verissimo ed è vero anche che gli italiani in Eritrea sono sempre stati ben accolti nonostante il colonialismo e le atrocità del passato(violenze fisiche su donne e bambine, segregazione razziale, sfruttamento e quant'altro..) E per lei questo non è obbligo o dovere saperlo bisogna far finta di niente secondo lei... Io non credo proprio. . Inoltre lei è stato ben accolto da noi lei stesso l'ha confermato non perché veniva da un paese più ricco (questo non è un dovere per gli Eritrei perché viene da un paese più ricco di rispettarla o di accoglierla con i ricordi che ci sono specialmente di alcune persone di una certa età potevano non farlo assolutamente) il motivo perché la mentalità è ospitale e più umana questo purtroppo noi non possiamo dirlo .
Mi dispiace ma non intendo continuare la discussione con lei: non ci sente. Ho esposto chiaramente i miei pensieri e lei continua a non capire. Mi dispiace, perché lei non mi sembra una persona negativa, ma quando capisco che è inutile continuare, chiudo. Un saluto