Le due torri di S. Nicola sono antecedenti in quanto appartenevano alla fortezza del catepanato infatti, per inglobarle, la pianta non è perfettamente simmetrica ma un po' obliqua, come si vede anche dalla divergenza di allineamento dei trifori interni (di epoca successiva ad Eustasio).
gentilissimo collega vorrei farle una domanda che porgo anche alle mie colleghe di liceo. 1) non le sembra strano che la maggior parte di storia dell'arte dal 2 al 4 sia totalmente incentrata su opere prettamente religiose? castelli fortificazioni, miniature di battaglie medioevali sono rarissimi. 2) da meridionale non vedo una grande attenzione per la storia e l'arte del sud Italia, pare che tutto si fermi a Roma come se il meridione sia una terra priva di arte, architettura e prova di momenti storici salienti. persino nel 5 anno Pino Pascali mio concittadino è limitato ad un breve trafiletto. complimentandomi per il suo lavoro e dedizione la saluto cordialmente prof. Raffaele Lavolpe
Sulla prima questione, per quanto si noti uno squilibrio a favore dell'arte sacra, credo che lo stesso squilibrio si debba alla netta preponderanza dei soggetti religiosi su di una produzione laica decisamente più esigua. Sulla seconda questione c'è poco da dire: le sue parole corrispondono ad una sacrosanta ed inequivocabile verità. Suppongo che si tratti, almeno in parte, dell'onda lunga dell'impostazione vasariana della storia dell'arte, impostazione che sta alla base di tutti gli studi successivi, che impronta di sé il nostro modo di leggere l'evoluzione artistica e della quale, più o meno consapevolmente, siamo ancora profondamente permeati. Sul meridione si trovano pochi testi generici, solo approfondimenti specialiatici che, per l'uso che ne facciamo a scuola, sono decisamente fuori scala!
Le due torri di S. Nicola sono antecedenti in quanto appartenevano alla fortezza del catepanato infatti, per inglobarle, la pianta non è perfettamente simmetrica ma un po' obliqua, come si vede anche dalla divergenza di allineamento dei trifori interni (di epoca successiva ad Eustasio).
gentilissimo collega vorrei farle una domanda che porgo anche alle mie colleghe di liceo.
1) non le sembra strano che la maggior parte di storia dell'arte dal 2 al 4 sia totalmente incentrata su opere prettamente religiose? castelli fortificazioni, miniature di battaglie medioevali sono rarissimi.
2) da meridionale non vedo una grande attenzione per la storia e l'arte del sud Italia, pare che tutto si fermi a Roma come se il meridione sia una terra priva di arte, architettura e prova di momenti storici salienti. persino nel 5 anno Pino Pascali mio concittadino è limitato ad un breve trafiletto. complimentandomi per il suo lavoro e dedizione la saluto cordialmente prof. Raffaele Lavolpe
Sulla prima questione, per quanto si noti uno squilibrio a favore dell'arte sacra, credo che lo stesso squilibrio si debba alla netta preponderanza dei soggetti religiosi su di una produzione laica decisamente più esigua. Sulla seconda questione c'è poco da dire: le sue parole corrispondono ad una sacrosanta ed inequivocabile verità. Suppongo che si tratti, almeno in parte, dell'onda lunga dell'impostazione vasariana della storia dell'arte, impostazione che sta alla base di tutti gli studi successivi, che impronta di sé il nostro modo di leggere l'evoluzione artistica e della quale, più o meno consapevolmente, siamo ancora profondamente permeati. Sul meridione si trovano pochi testi generici, solo approfondimenti specialiatici che, per l'uso che ne facciamo a scuola, sono decisamente fuori scala!
Che Le piaccia o no, la storia dell'Italia è dominata dal cristianesimo.
@@mirkobaglione9156 e quindi non posso esprimere un opinione?