DIO che nostalgia Damiano! Tutte le O(lympus) M(aitani) sono gioiellini, e la Om3 (tutta meccanica) ed om4/ti sono il nirvana del fotografo; in una macchina di quelle dimensioni e fattura avevi un minolta/sekonic spotmeter incorporato!:-) Tu avevi il controllo completo su dove far cadere turtte le letture esposimetriche, non un algoritmo: non si sbagliava una sola diapo!:-) E parliamo delle ottiche f2, con i primi 21/f2, 90f/2 macro,180/f2-2.8 O quelle da soffietto o dotate di elicoide? Certo non ottiche che fanno ologrammi laser per risolvenza, come quelle che vogliamo oggi, ma piccoli gioiellini di meccanica nati per fotografare il mondo reale e non giocare a chi fa pipi' piu lontano!:-D chi ha il coraggio di vendere quel corredo?! Grazie mille de amarcord! ciao
La Om 4 è insegna l'arte della previsualizzazione. Splendida per chi conosce il Sistema Zonale. La mia prima reflex professionale è stata proprio la Om 4 che usavo per lavoro; all'inizio come assistente presso un professionista che usava il sistema Nikon (metà anni 80). Successivamente sono passato alla Om 4ti e la Om 3 e nel tempo, mi sono costruito un bel sistema Zuiko. Avevo il 18mm per paesaggi ed architettura, il bel 55mm f.3,5 macro, il 24mm, 35mm e 90mm (macro) tutti f:2 che, con il 55mm f:1,2 ed il 180mm f:2,8 erano tutti nello zaino fotografico per i miei matrimoni. Ho avuto anche lo Zuiko 60-200mm f:4 usavo nel paesaggio quando volevo meglio comporre la scena con la classica diapositiva Fuji Velvia. In seguito vendetti il 35mm ed il 55mm per acquistare il piccolo e (per me) più versatile Zuiko 40mm f:2. Con il passaggio al digitale (Olympus E-1) avevo notato che a tutta apertura non erano così "intriganti" (probabile il maggiore cerchio di luce abbagliava il piccolo sensore) ed alcuni li ho venduti. Quando acquistai la G9, trovai il demoltiplicatore Metabones 0,64x che sfrutta al meglio le ottiche nate full-frame sul micro 4/3. A relativamente poco prezzo, presi lo zoom Zuiko 35-85mm f:3,6 costante che mi regalava una resa con il suo perché. Meno riuscito il 75-150mm f:4 comunque divertenti entrambi per rese "simil pellicola". Alcuni Zuiko professionali raggiungono quotazioni esoteriche; peccato, perché uno dei miei sogni era il 180mm f:2 che ai tempi della pellicola, la luminosità non bastava (quasi) mai. Acquistai nel 2011 la Canon Eos 3 perché sulla carta aveva la misurazione multi spot. L'aveva... solo nella modalità automatica ed io scattavo (mia abitudine) solo in manuale. Un motivo in più per continuare con il sistema Om. C'est la vie.
L'ho ereditata da mio padre. A mio modesto parere è l'unica 35mm che non si può non avere, se si vuole imparare a previsualizzare, ad esporre e a misurare i contrasti in maniera precisa, ad iniziare ad applicare i principi del sistema zonale. L'esposimetro è un gioiello, effettua misurazioni con precisione di 1/3 di stop, ti dice dove cade la misurazione rispetto al grigio medio. Insomma, una volta capito come funziona tutto il resto diventa inutile. Ho provato diverse altre macchine 35mm ma questa è davvero imbattibile. Unica nota "negativa": il mirino non da indicazioni su quale diaframma si sta usando. Per il resto è davvero incredibile. Complimenti per aver scelto di parlarne.
La comprai appena uscì febbraio del 1984 e poi la sostituii con la om4 ti. Ce l’ho ancora e ogni tanto la utilizzo. Quando al minuto 5:40 hai detto che dovrebbero mettere la lettura multispot su tutte le fotocamere mi sono commosso. Per anni ho chiesto a Olympus (esiste un sito su cui puoi dare suggerimenti) di attivare la semplice modalità multi spot, per loro è facilissimo sono 10 righe di codice. Ma niente, qualcuno mi ha risposto che la modalità ESP è superiore. Amo pensare che l’ altro suggerimento sia stato ascoltato, all’epoca, 2008 chiesi di inserire una funzione software di correzione delle linee cadenti cosa che poi hanno fatto nelle mirrorless.Aggiungo che con quella fotocamera non potevi sbagliare una esposizione di diapositiva. Come la pensavi veniva, i ritratti in controluce erano perfetti. I rulli di kodachrome 25 tutti correttamente esposti, che nostalgia.
Grazie Damiano per il video, lo aspettavo da tempo e mia ha fatto godere come un riccio. La porto sempre con me nei viaggi, insieme ad una xt30, ed è una macchina meravigliosa. All'inizio in manuale mi incasinavo non poco con il multispot ma, dopo averlo capito, è difficile tornare indietro. E poi mirino meraviglioso che rende un po' ridicoli quelli moderni.
OM 4 ti dà ragazzo la usavo spesso in multi spot e, non avendo altre macchine (era di mio padre), mi pareva normale che ci fosse questa funzione su una fotocamera.. invece, poi ho scoperto essere unica.
Prenditi pure una Contax 167mt...ha le stesse dimensioni di una Panasonic GH2, avvolgimento e caricamento automatico dei negativi.. E fatta per usarla Priorita di diaframmi, pero ha anche impostazione manuale... Questa Contax e la Olympus OM1, mi hanno fatto abbandonare la fotografia digitale
Ciao Damiano, ho una piccola Olympus OM10 che porto spesso con me e che adoro. Presto o tardo faccio l'upgrade alla OM4T. Mi sarebbe piaciuto che tu avessi fatto vedere degli scatti con la tua Olympus, oltre che parlarne. Maitani un vero genio. Grazie, Rosaria
Bellissima, rimpiango ancora di averla venduta, avevo la 4Ti col 24 il 50 e 85 f2 che sogno….questa camera è il motivo per cui io ora fotografo con la OM 5
Bel contenuto! Ho la stessa macchina e pure gli stessi obiettivi, forse un corredo simbolo. Ieri ho scattato un orthoplus ilgird e, per la prima volta, sviluppato con l'Agfa Rondinax e monobath ars imago.
@@Promirrorless Direi senza dubbio di sì. Primo ti mette a confronto con i propri limiti senza troppi ausili e poi se fai una foto con la orhoplus o con la Pan f (che preferisco) atterri in mondi completamente diversi. Poi è chiaro che se sei con altre persone si aspettano tutti di vedere la foto in anteprima come con lo smartphone e oramai lascia interdetto se dici che il rullino deve essere sviluppato e non può essere visto all'istante. Insomma una "bella contraddizione" per i nostri tempi. Poi però è vero che se abbiamo bisogno di un risultato certo andiamo tutti sul digitale perchè abbiamo paura di rischiare (con il rullino puoi anche sbagliare tutto (mi è successo), con il digitale qualche risultato, debole a piacere, lo raggiungi comunque). complimenti per il canale!
il mio secondo amore, cioè iniziai con la om1, a cui segui la om2 che mi seguirono per anni, poi uscì la OM3 e Polyphoto per promuovere la novità offri un upgrade dalla OM1 alla OM3, il giorno che la presi in mano mi segnò profondamente. la fotocamera più grandiosa della mia vita... mi seguiva in ogni dove e ricordo un giorno in montagna che un collega mi chiese di provarla, non mi successe mai più di vedere una persona cosi profondamente sconvolta da una fotocamera, mi disse testualmente:"questa non è una macchina fotografica, questa e la poesia delle fotocamere" e premetto che di macchine ce ne giravano sottomano... dopo qualche mese fu lui a regalarmi la OM4 Tra l'altro per raccontare chi fosse stato Maitani c'è un aneddoto legato al giorno della sua pensione, i dipendenti che lo adoravano gli fecero un regalo singolare, in giappone lo fermavano per strada per farsi autografare le macchine fotografiche del sistema OM ma firmare una macchina fotografica era sempre un problema i suoi dipendenti sapevano di questa continua frustrazione a cui non riusciva a far fronte e loro risolsero con una penna dalla punta diamantata..... e la OM1 resta a tutt'oggi a livello statistico la piu affidabile fotocamera meccanica mai prodotta, la OM3 è migliore ma probabilmente come numero di pezzi venduti sarà stato inferiore
Ciao Damiano Ciò che mi chiedo spesso enon trovo risposta. Secondo me la priorità di diaframma è la modalità di misurazione più intelligente. Quantomeno per la fotografia generica. Ma perché olympus e molti altri non hanno pensato di mettere i diaframmi sull ottica e non collegati a una ghiera scomodissima?
Ciao Damiano, una curiosità, rispetto agli attuali obbiettivi "cinesi" manuali, gli obbiettivi standard degli anni 70-80 risultano ancora migliori otticamente? Volevo acquistare un TTartisan 50mm f1.2, ma poi ho desistito e sono tornato ad usare il 50mm olympus zuiko f1.8 con relativo adattatore fuji. Ovviamente paragono due obbiettivi che sul mercato più o meno hanno lo stesso valore. Grazie
Io con i prodotti cinesi ci andrei con i piedi di piombo... Non sono fatti per durare, spesdo quello che sembra metallo non l ho e... A molti le lenti si sono autodistrutte da sole... Investi in lebti manuali tipo Pentacon,Canon, Nikkon, Olympus, Zeiss, Yashica,... Il mio consiglio e di farti una piccola collezione di Tamron Adaptal, cosi le puoi muovere da macchina a macchine, cambiando solo adattatore
Io ho una Minolta xgm cosa ne pensi? Hai mai fatto video che parlano di Minolta? Non mi sembra. Mi piacerebbe vederne uno. Ps … guardo un sacco di video da molto tempo che parlano di fotografia e tutti più o meno offrono corsi a pagamento. Non l’ho ancora mai fatto ma se lo farò penso di farlo con te. Sei quello che mi piace di più 👍👏👏
Gran macchina, però me la giocherei volentieri con la Pentax LX che forse ha raccolto meno successo di quanto meritasse un tale gioiello di ingegneria meccanica ed elettronica x l'epoca
DIO che nostalgia Damiano! Tutte le O(lympus) M(aitani) sono gioiellini, e la Om3 (tutta meccanica) ed om4/ti sono il nirvana del fotografo; in una macchina di quelle dimensioni e fattura avevi un minolta/sekonic spotmeter incorporato!:-)
Tu avevi il controllo completo su dove far cadere turtte le letture esposimetriche, non un algoritmo: non si sbagliava una sola diapo!:-)
E parliamo delle ottiche f2, con i primi 21/f2, 90f/2 macro,180/f2-2.8
O quelle da soffietto o dotate di elicoide? Certo non ottiche che fanno ologrammi laser per risolvenza, come quelle che vogliamo oggi, ma piccoli gioiellini di meccanica nati per fotografare il mondo reale e non giocare a chi fa pipi' piu lontano!:-D
chi ha il coraggio di vendere quel corredo?! Grazie mille de amarcord! ciao
La Om 4 è insegna l'arte della previsualizzazione.
Splendida per chi conosce il Sistema Zonale.
La mia prima reflex professionale è stata proprio la Om 4 che usavo per lavoro; all'inizio come assistente presso un professionista che usava il sistema Nikon (metà anni 80).
Successivamente sono passato alla Om 4ti e la Om 3 e nel tempo, mi sono costruito un bel sistema Zuiko.
Avevo il 18mm per paesaggi ed architettura, il bel 55mm f.3,5 macro, il 24mm, 35mm e 90mm (macro) tutti f:2 che, con il 55mm f:1,2 ed il 180mm f:2,8 erano tutti nello zaino fotografico per i miei matrimoni.
Ho avuto anche lo Zuiko 60-200mm f:4 usavo nel paesaggio quando volevo meglio comporre la scena con la classica diapositiva Fuji Velvia.
In seguito vendetti il 35mm ed il 55mm per acquistare il piccolo e (per me) più versatile Zuiko 40mm f:2.
Con il passaggio al digitale (Olympus E-1) avevo notato che a tutta apertura non erano così "intriganti" (probabile il maggiore cerchio di luce abbagliava il piccolo sensore) ed alcuni li ho venduti.
Quando acquistai la G9, trovai il demoltiplicatore Metabones 0,64x che sfrutta al meglio le ottiche nate full-frame sul micro 4/3.
A relativamente poco prezzo, presi lo zoom Zuiko 35-85mm f:3,6 costante che mi regalava una resa con il suo perché.
Meno riuscito il 75-150mm f:4 comunque divertenti entrambi per rese "simil pellicola".
Alcuni Zuiko professionali raggiungono quotazioni esoteriche; peccato, perché uno dei miei sogni era il 180mm f:2 che ai tempi della pellicola, la luminosità non bastava (quasi) mai.
Acquistai nel 2011 la Canon Eos 3 perché sulla carta aveva la misurazione multi spot.
L'aveva... solo nella modalità automatica ed io scattavo (mia abitudine) solo in manuale.
Un motivo in più per continuare con il sistema Om.
C'est la vie.
L'ho ereditata da mio padre. A mio modesto parere è l'unica 35mm che non si può non avere, se si vuole imparare a previsualizzare, ad esporre e a misurare i contrasti in maniera precisa, ad iniziare ad applicare i principi del sistema zonale. L'esposimetro è un gioiello, effettua misurazioni con precisione di 1/3 di stop, ti dice dove cade la misurazione rispetto al grigio medio. Insomma, una volta capito come funziona tutto il resto diventa inutile. Ho provato diverse altre macchine 35mm ma questa è davvero imbattibile. Unica nota "negativa": il mirino non da indicazioni su quale diaframma si sta usando. Per il resto è davvero incredibile. Complimenti per aver scelto di parlarne.
Che bello ereditate dal padre uno strumento per guardare il mondo con i propri occhi…
La comprai appena uscì febbraio del 1984 e poi la sostituii con la om4 ti. Ce l’ho ancora e ogni tanto la utilizzo. Quando al minuto 5:40 hai detto che dovrebbero mettere la lettura multispot su tutte le fotocamere mi sono commosso. Per anni ho chiesto a Olympus (esiste un sito su cui puoi dare suggerimenti) di attivare la semplice modalità multi spot, per loro è facilissimo sono 10 righe di codice. Ma niente, qualcuno mi ha risposto che la modalità ESP è superiore. Amo pensare che l’ altro suggerimento sia stato ascoltato, all’epoca, 2008 chiesi di inserire una funzione software di correzione delle linee cadenti cosa che poi hanno fatto nelle mirrorless.Aggiungo che con quella fotocamera non potevi sbagliare una esposizione di diapositiva. Come la pensavi veniva, i ritratti in controluce erano perfetti. I rulli di kodachrome 25 tutti correttamente esposti, che nostalgia.
Un vero GIOIELLO lei e la OM3
Grazie Damiano per il video, lo aspettavo da tempo e mia ha fatto godere come un riccio. La porto sempre con me nei viaggi, insieme ad una xt30, ed è una macchina meravigliosa. All'inizio in manuale mi incasinavo non poco con il multispot ma, dopo averlo capito, è difficile tornare indietro. E poi mirino meraviglioso che rende un po' ridicoli quelli moderni.
Si all’inizio devi prenderci la mano ma poi capisci il vantaggio e la comodità
Ho la om4 prima serie comprate nel 1989 é perfetta e se i rullini costassero meno la userei come prima di passare al digitale . Ciao Damiano
Si sono d’accordo
Una perla di macchina ma tutta la serie OM e' stata per l'epoca una magnifica genialita' grazie al grande Maitani
Esatto
OM 4 ti dà ragazzo la usavo spesso in multi spot e, non avendo altre macchine (era di mio padre), mi pareva normale che ci fosse questa funzione su una fotocamera.. invece, poi ho scoperto essere unica.
Prenditi pure una Contax 167mt...ha le stesse dimensioni di una Panasonic GH2, avvolgimento e caricamento automatico dei negativi.. E fatta per usarla Priorita di diaframmi, pero ha anche impostazione manuale... Questa Contax e la Olympus OM1, mi hanno fatto abbandonare la fotografia digitale
Grande Olympus..io possiedo la OM-2n
Ciao Damiano, ho una piccola Olympus OM10 che porto spesso con me e che adoro. Presto o tardo faccio l'upgrade alla OM4T. Mi sarebbe piaciuto che tu avessi fatto vedere degli scatti con la tua Olympus, oltre che parlarne. Maitani un vero genio. Grazie, Rosaria
Grazie per lo spunto di miglioramento del video
Ciao Damiano, ha il blocco dell'esposizione, come tutte le analogiche anni 80 in su', oggi non si usa più il blocco dell'esposizione.
Bellissima, rimpiango ancora di averla venduta, avevo la 4Ti col 24 il 50 e 85 f2 che sogno….questa camera è il motivo per cui io ora fotografo con la OM 5
Bel contenuto! Ho la stessa macchina e pure gli stessi obiettivi, forse un corredo simbolo. Ieri ho scattato un orthoplus ilgird e, per la prima volta, sviluppato con l'Agfa Rondinax e monobath ars imago.
Risultato? C’era l’anima?
@@Promirrorless Direi senza dubbio di sì. Primo ti mette a confronto con i propri limiti senza troppi ausili e poi se fai una foto con la orhoplus o con la Pan f (che preferisco) atterri in mondi completamente diversi. Poi è chiaro che se sei con altre persone si aspettano tutti di vedere la foto in anteprima come con lo smartphone e oramai lascia interdetto se dici che il rullino deve essere sviluppato e non può essere visto all'istante. Insomma una "bella contraddizione" per i nostri tempi. Poi però è vero che se abbiamo bisogno di un risultato certo andiamo tutti sul digitale perchè abbiamo paura di rischiare (con il rullino puoi anche sbagliare tutto (mi è successo), con il digitale qualche risultato, debole a piacere, lo raggiungi comunque). complimenti per il canale!
il mio secondo amore, cioè iniziai con la om1, a cui segui la om2 che mi seguirono per anni, poi uscì la OM3 e Polyphoto per promuovere la novità offri un upgrade dalla OM1 alla OM3, il giorno che la presi in mano mi segnò profondamente. la fotocamera più grandiosa della mia vita... mi seguiva in ogni dove e ricordo un giorno in montagna che un collega mi chiese di provarla, non mi successe mai più di vedere una persona cosi profondamente sconvolta da una fotocamera, mi disse testualmente:"questa non è una macchina fotografica, questa e la poesia delle fotocamere" e premetto che di macchine ce ne giravano sottomano... dopo qualche mese fu lui a regalarmi la OM4
Tra l'altro per raccontare chi fosse stato Maitani c'è un aneddoto legato al giorno della sua pensione, i dipendenti che lo adoravano gli fecero un regalo singolare, in giappone lo fermavano per strada per farsi autografare le macchine fotografiche del sistema OM ma firmare una macchina fotografica era sempre un problema i suoi dipendenti sapevano di questa continua frustrazione a cui non riusciva a far fronte e loro risolsero con una penna dalla punta diamantata..... e la OM1 resta a tutt'oggi a livello statistico la piu affidabile fotocamera meccanica mai prodotta, la OM3 è migliore ma probabilmente come numero di pezzi venduti sarà stato inferiore
Grazie per il bellissimo commento
@@Promirrorless grazie a te
Ciao Damiano
Ciò che mi chiedo spesso enon trovo risposta.
Secondo me la priorità di diaframma è la modalità di misurazione più intelligente.
Quantomeno per la fotografia generica.
Ma perché olympus e molti altri non hanno pensato di mettere i diaframmi sull ottica e non collegati a una ghiera scomodissima?
Video “fotonico”! 😄😁
Ciao Damiano, una curiosità, rispetto agli attuali obbiettivi "cinesi" manuali, gli obbiettivi standard degli anni 70-80 risultano ancora migliori otticamente?
Volevo acquistare un TTartisan 50mm f1.2, ma poi ho desistito e sono tornato ad usare il 50mm olympus zuiko f1.8 con relativo adattatore fuji.
Ovviamente paragono due obbiettivi che sul mercato più o meno hanno lo stesso valore.
Grazie
Io con i prodotti cinesi ci andrei con i piedi di piombo... Non sono fatti per durare, spesdo quello che sembra metallo non l ho e... A molti le lenti si sono autodistrutte da sole... Investi in lebti manuali tipo Pentacon,Canon, Nikkon, Olympus, Zeiss, Yashica,... Il mio consiglio e di farti una piccola collezione di Tamron Adaptal, cosi le puoi muovere da macchina a macchine, cambiando solo adattatore
Io ho una Minolta xgm cosa ne pensi? Hai mai fatto video che parlano di Minolta? Non mi sembra. Mi piacerebbe vederne uno. Ps … guardo un sacco di video da molto tempo che parlano di fotografia e tutti più o meno offrono corsi a pagamento. Non l’ho ancora mai fatto ma se lo farò penso di farlo con te. Sei quello che mi piace di più 👍👏👏
Bella, ma preferisco l’essenzialità della OM-1. Tra le analogiche “uniche” mi permetto di segnalare anche là Nikon fm2n e, soprattutto, la fm3a…
Possego ancora una OM1 e una OM 4 con obiettivi 28-50-135-200mm zuiko.
Damiano, volendo ricominciare a scattare analogico, la diapositiva ha ancora un senso? Temo di no, ma per me sarebbe il top..
Onestamente no, i costi ormai sono proibitivi
Io ho comprato una onlympus pen ep2 tipo nomi sempre più lungi. Del 2009 eppure ottima. Le macchine buone non invecchiano stagionano
Per chi ama usare lo Zone System di Ansel Adams la OM4 è quanto di meglio si possa desiderare. 😀
Vero!
Troppo bella ?? Per me che sono innamorato di pellicola 👏😃 ..
Vai Mauro 👍
Gran macchina, però me la giocherei volentieri con la Pentax LX che forse ha raccolto meno successo di quanto meritasse un tale gioiello di ingegneria meccanica ed elettronica x l'epoca
Si la pentax LX è un vero gioiello.., sono d’accordo con te
Come scritto più volte la storia delle fotocamere moderne ha 3 nomi
Pentax
Fuji
Olympus
.....gli altri ci provano.....