Viaggio in Italia nel Patrimonio Immateriale UNESCO: la perdonanza celestiniana
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- Опубликовано: 8 ноя 2024
- La Perdonanza Celestiniana, iscritto nel 2019 nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, festa tradizionale originariamente ispirata da Papa Celestino V che emanò una “storica Bolla”, atto di sodalizio tra comunità locali nei valori di pace e solidarietà, è patrimonio culturale immateriale quale insieme di pratiche rituali e festive tramandato ininterrottamente dal 1294.
Esprime forte senso di continuità e identità culturale per l’intera comunità coinvolta.
L’accensione e la discesa del “Fuoco del Morrone” dall’eremo celestiniano di Sulmona di un centinaio di fiaccole, guidata da tedofori del “movimento celestiniano” dà avvio al “Cammino del Perdono”, tradizionale itinerario segnato dall’accensione di un tripode in ognuno dei 23 paesi coinvolti, e dalla firma apposta da ogni sindaco su una pergamena che richiama i valori simbolici della storica bolla. L’aggregazione numerosa e collettiva termina all’Aquila con l’accensione dell’ultimo tripode il 23 agosto che rimane ardente fino al 29 agosto.
Preceduti da circa 1000 persone della società civile (autorità, rappresentanze locali e straniere), tamburi, chiarine, e sbandieratori, animano e cadenzano il “Corteo” di circa 1000 cittadini con costumi storici della tradizione che accompagnano tre personaggi principali: “Dama della Bolla”, “Giovin Signore”, “Dama della Croce” che simbolizzano i valori tradizionali della Festa: accoglienza, solidarietà e pace. La rituale lettura pubblica della “ storica Bolla” fatta dal sindaco dell’Aquila, anticipa l’apertura della cosiddetta “Porta Santa” della Basilica di Collemaggio e il suo attraversamento collettivo rituale (primo evento storico giubilare).
La festa termina il 29 agosto con la chiusura della Porta, con il corteo che riaccompagna la Bolla alla sede municipale e con lo spegnimento del tripode in centro storico. - Развлечения