Come salvare i vostri cd DIGIPAK

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  • Опубликовано: 6 янв 2025

Комментарии • 22

  • @mauromauretto3701
    @mauromauretto3701 7 дней назад +2

    Ciao Roberto e ciao fefe, io per conservare sia i cd jewal case e i vari digipack recupero il nylon originale o in alternativa acquisto delle bustine apposite in nylon e le modifico con forbici e taglierino e li rinforzo con il nastro adesivo e il risultato è ottimo e restano sempre nuovi , questo metodo l'ho imparato da uno youtuber e da allora tutti i cd che acquisto nuovi o usati li umpacchetto nelle bustine di nylon apposite , auguri 🎆 🎆 🎆 🎉🎉buon anno a voi ,continuate così 🤗🤗👍👋👋👋💿💿💿

    • @rosamarzolli4852
      @rosamarzolli4852 6 дней назад +1

      Credevo di essere l'unico al mondo ad utilizzare questo metodo di rimbustarei CD. Io l'ho inventato da me e lo faccio dai primi anni 90. Ma i CD digipack di oggi sono straordinari.

    • @mauromauretto3701
      @mauromauretto3701 6 дней назад +1

      @rosamarzolli4852 grazie per il tuo commento e la tua opinione fai benissimo e quando mai non L'ho fatto prima bè meglio tardi che mai, vedo che Johnny del canale vinicalmente mi ha dato delle belle dritte per conservare i miei 400 CD circa sia in jawel case e digipack e si ha molta soddisfazione tenerli perché sembrano sempre nuovi dentro al Nylon poi diciamolo; sono sempre oggetti che si acquistano con i soldini e custodirli nella propria libreria musicale aprire la confezione e sfogliare il booklet e guardare e leggere i crediti non ha prezzo, una gran bella soddisfazione, e tanti auguri di buon anno a te 🤗🤗🎆🎆🍾🎉🎉🎉👋👋👋💿💿💿💿🔝🔝🔝

    • @rosamarzolli4852
      @rosamarzolli4852 6 дней назад +1

      @@mauromauretto3701 soprattutto se sono CD di stampe estere come le mie edizioni giapponesi, tedesche e dei paesi Scandinavi. A me venne l' intuizione quando vidi che la bustina di protezione del CD non si ruppe rovinosamente come al solito. È anche vero che era un CD di stampa giapponese con una bustina importante. Ma dal quel lontano giorno ho imparato ad usare le forbicine per staccare la bustina da sopra il CD e come fai tu utilizzo lo scotch una volta rimbustato. Pensavo di essere l'unica feticista a fare questa operazione, ed invece ci sono pure dei tutorial appropriati. Da adesso non mi vergognerò più, come ho fatto per anni. Saluti e auguri.

  • @franco6390
    @franco6390 6 дней назад +1

    😂Grandeee 🎉🌟🍾🌟👌

  • @federicoroccatani4347
    @federicoroccatani4347 6 дней назад

    Sempre simpaticissimo Roberto. Quando parte con l'improvvisazione e la spontaneità è imbattibile. Hai detto bene: l'odioso formato digipack.

  • @giuseppesoccio8933
    @giuseppesoccio8933 6 дней назад

    In effetti è un package scomodo per estrarre i cd. Fortunatamente ho solo 3-4 titoli in quella versione.
    Dovrebbero mettere i cd in una bustina, come fanno ad esempio nelle edizioni mini lp replica, che sono molto meglio.

  • @robertoalbanesi5719
    @robertoalbanesi5719 7 дней назад +1

    Per i digisleeves io adotto questo metodo: ritaglio, utilizzando fogli A4 di grammatura superiore al normale con finitura liscia, due forme circolari con la stessa circonferenza del CD, poi lo faccio scivolare all'interno tra il cd (lato non stampato per intenderci) e il cartone che è veramente il vero problema dei possibili graffi al supporto, una volta posizionato la forma all'interno con indice e pollice tiro via su entrambi, al massimo potrebbe andare una ditata sulla parte stampata ma a meno che non abbiate l'acido sulle mani non provocherete alcun problema al supporto. Se il foglio è di buona qualità anche nel tempo non intaccherà in alcun modo il supporto a differenza per esempio delle bustine di plastica che con il calore si "improntano" alla lunga con il cd stesso. Come detto in precedenza poi per la confezione si utilizzano le classiche bustine anche con strip adesivo.

  • @robertoalbanesi5719
    @robertoalbanesi5719 7 дней назад +1

    Inutile aggiungere che l'avvento del cartone nelle confezioni dei CD, cosa secondo me voluta, alla faccia del green, sia stata una grande boiata. Ho ancora supporti CD degli anni 80 verificati con i vari software che non hanno perso la loro qualità segno che il jewel case era ed è ancora la migliore soluzione di packaging ma oggi dopo 40 anni dicono che non è più green, sì vabbè, ci siamo capiti! Auguri a tutti!

  • @fabioercoli8390
    @fabioercoli8390 7 дней назад

    Auguri di un felice 2025 pieno di musica....grazie di tutto!!!!

  • @H7-25-g2d
    @H7-25-g2d 6 дней назад

    Io ho parecchi CD in versione digipack, i primi che mi vengono in mente sono quelli della em:t o della elektrolux, ma non ho mai avuto grossi problemi, a distanza di anni sono ancora perfetti.
    Discorso a parte invece per quelli fuori catalogo introvabili che ho acquistato usati, per un 90% mi sono capitati sempre rovinati, ma meglio averli rovinati che non averli del tutto.
    Non li ho mai contati, ma credo di averne più di un migliaio, tutti originali ovviamente, la collezione a cui tengo di più sono quelli della Fax Records, circa 250.

  • @deadlyhallows72
    @deadlyhallows72 7 дней назад +1

    Purtroppo non ho un CD di Pavarotti per fare la prova ma mi fido... 😂😂😂

  • @stefano.b65stef77
    @stefano.b65stef77 7 дней назад +2

    ciao, come faccio ad arrivare al vostro negozio? metro/bus? sarò a Roma dal 2 al 5 Gennaio, farei un salto

    • @robertoalbanesi5719
      @robertoalbanesi5719 6 дней назад +1

      Da Termini, metro linea B direzione Laurentina e scendi alla fermata San Paolo Basilica, esci dalla stazione e ti trovi la fermata bus, linea 766 direzione Millevoi, scendi alla fermata Grottaperfetta/Calderon Barca, poco più avanti a piedi giri a destra e prendi Via dell'Automobilismo mantenendo la destra e in 5 min sei arrivato al Centro Commerciale I Granai dove è situato il negozio.

    • @stefano.b65stef77
      @stefano.b65stef77 6 дней назад

      @robertoalbanesi5719 grazie e buon nuovo anno!

  • @tanowar
    @tanowar 7 дней назад +3

    Metodo sbagliato, perchè cosi' facendo si fa ugualmente sfregare il cd contro la busta contenitiva di carta che è abrasiva, inoltre inserendolo di nuovo nella busta si aumenta ulteriormente il rischio di graffi ed usura. Il procedimento corretto è posizionare la busta contenente il cd in modo che la parte con l'etichetta del cd sia rivolta verso il basso, cosi' il peso del cd si distribuisce sulla parte in cui c'è la stampa e non sul lato lucido in cui vi sono le informazioni musicali incise: cosi' facendo il lato inciso NON andrà a sfregare con la carta. Dopo di questo basta semplicemente fare una leggera pressione sui lati della busta di carta in modo che si apra, cosi' si annulla il contatto tra cd e busta, quindi far scivolare il cd fuori dalla busta sempre con la parte dell'etichetta rivolta verso il basso in modo che, eventualmente, l'unica parte che sfregherà leggermente con la carta sarà quella con l'etichetta. Poi io una volta tolto il cd dalla tasca di carta lo si può conservare in una custodia slim di plastica e conservarla insieme al digipack in una busta di plastica con flap adesivi ( si trovano in commercio apposite buste per cd da 100 pezzi per pochi euro) che protegge il digipack stesso che, essendo di cartone è soggetto ad usura e deterioramento, in pratica vale lo stesso discorso che si fa per le copertine dei vinili. Saluti e felice anno nuovo.

  • @andreadea287
    @andreadea287 6 дней назад +1

    Visto che un CD nuovo può anche sfiorare i 20 eurini trovo che il classico jewel case sia obsoleto, plastica nel 2024/2025 che con il tempo si graffia tutta e sinceramente a livello grafico non da niente di che, capisco che i Digisleeves (ossia con la classica tasca porta CD) siano fastidiosi e tendano a poter con il tempo sciupare il supporto ma un classico Digipack (ossia con l'alloggio CD come il jewel case) è per me molto più appagante come packaging e basta un normale "manicotto" (buste trasparenti apposite) per conservare il cartone all'usura del tempo.

  • @Simon_Fenix
    @Simon_Fenix 7 дней назад +1

    Quelli sono Digibook e almeno sono più robusti dei Digipack veri e propri, che sono davvero odiosi e fragili. Esempio l'ultimo degli Iron Maiden, Senjutsu è uscito solo in quel formato dato che le ristampe attualmente in commercio sono in Digipack. Preferisco di gran lunga il classico jewelcase, se rotto si sostituisce senza problemi.

  • @giulioefosi5378
    @giulioefosi5378 7 дней назад

    Odio i Digipack! Io prediligo il Jewel Case e la maggiorparte dei miei CD (oltre 500) hanno le custodie in plastica tranne i dischi dei Nine Inch Nails fino al 2005 (eccetto il primo) e altri 2 o 3.

  • @Doubleback11
    @Doubleback11 6 дней назад +1

    I digipack fanno schifo! Mai acquistati, né ora né mai! Comprato sempre e solo cd in jewel case, e qualora i gruppi che cerco in questo formato non li stampano in Europa o America, li prendo dal Giappone.
    Digipack ......🖕🖕🖕