Se mi avessero spiegato fisica II così non avrei avuto problemi con quell'esame, che alla fine ci ho dovuto sudare per superarlo, grazie mille per questi video preziosi
Grazie mille per il tuo commento! Mi fa davvero piacere sapere che i miei video siano stati così utili, al punto da essere paragonati agli esami di fisica dell'università. Sono felice di poter contribuire al tuo apprendimento!
Ciao Corrado complimenti per il video. Per piacere Vorrei delle informazioni dovrei mettere degli scaricatori di tensione di corrente continua ma non riesco a capire da quanti volt prendere e amper come devo calcolare tutto .ti ringrazio anticipatamente e cordiali saluti
Ciao purtroppo sulla parte degli scaricatori sul fotovoltaico devo ancora lavorarci sopra. In ogni caso difficile senza avere altri dati fare un’analisi specifica
Prof lei ha detto che non si possono mettere in parallelo pannelli di diverso voltaggio, giustissimo ma per curiosità le chiedo e se lo faccio lo stesso ma mettendo dei diodi? Non risolvo il problema che i pannelli con meno voltaggio fungono da carico? Scusi la domanda ignorante ma sono davvero curioso! Grazie😊
Si dicevo che i diodi si mettono comunque anche quando i pannelli sono dello stesso tipo . Servono per evitare che ci siano circolazioni di correnti quando uno produce meno o va in ombra. Non so però sino a che differenza di tensione possono essere usati per non danneggiarsi. Meglio quindi non mettere pannelli in parallelo a grandi tensioni di differenza per non sollecitare troppo i diodi
I diodi non sono assolutamente sollecitati in alcun modo anche se ipotizziamo 300, 400 o 500 Volt di differenza tra 2 stringhe, ovviamente diodi di qualità che garantiscono una tensione inversa di almeno 1000V. I diodi sono sempre necessari anche in configurazione di stringhe perfettamente identiche e a parità di esposizione e zero ombre, in quanto i pannelli hanno una tolleranza e le 2 stringhe non produrranno mai la stessa quantità di potenza; per ipotesi un pannello dovesse andare in corto o avere problemi per cui eroga meno energia, la stringa di produzione maggiore riversa parte della potenza sulla stringa che produce meno, se queste sono senza diodi. Provate diodi Ocram sia da tetto che da quadro, tensione inversa di 2250 Volt....
Ciao Corrado, complimenti e grazie sempre per il tuo gradito aiuto, ti spiego il mio problema: ho due inverter da 5.5kw collegati in parallelo, una batteria con celle lifepo4 da 280Ah, quattro pannelli EGing PV da 460W Vmp 35.61V collegati in serie appena acquistati e otto pannelli della Sanyo da 215W Vmp 42V, anche questi collegati in serie, posso collegare i Sanyo su un inverter e gli EGing PV sull’altro inverter? Considerando che tutti e due gli inverter hanno entrata rete pubblica uscita 230V e batteria collegati in parallelo come da schema del produttore, ti faccio questa domanda perché nello schema dove e indicato il collegamento del parallelo non è descritto come collegare ai pannelli.
Grazie della spiegazione Prof. Lai, vorrei chiedere come ci si comporta nel caso avessimo 2 pannelli solari, composti ognuno da 4 moduli, con esposizioni diverse ossia uno a S/O ed uno a N/E, la sua spiegazione , a causa della mia scarsa conoscenza mi ha posto tanti dubbi, in questo caso avrei un inverter ibrido che di targa ha in ingresso tensione max 600V, Max. corrente di ingresso per MPPT 12.5A, Corrente di cortocircuito max 18A, Potenza FV max raccomandata 4500Wp, Tensione di ingresso nominale 360V, i singoli moduli Hanno VMP 35.45V e IMP 12.7A, VOC 41.95V e ISC 13.38A , Considerando appunto questo, l'unica soluzione possibile mi sembra siano i 2 pannelli solari da 4 moduli collegati in serie e scendere all'inverter con i cavi (2x2cavi) dei singoli pannelli e collegare alle 2 stringhe dell'inverter, ogni pannello avrebbe VOC 168V e ISC 13.38A IMP12,7A , già IMP è superiore a MPPT dell'inverter, forse troppo giusto? . grazie
La configurazione che ha descritto sembra corretta, ma la corrente IMP leggermente superiore al limite dell’inverter potrebbe rappresentare un piccolo problema. Consiglio di verificare se l’inverter supporta MPPT separati per le due stringhe e di considerare l’installazione di ottimizzatori di potenza per garantire un funzionamento ottimale.
@@ilprofelettrico Grazie Prof., sono in fase di preventivo, e nel visionare le schede tecniche dei componenti ho notato questi valori troppo tirati, vedrò di scegliere qualcos'altro che consenta ampio respiro. Grazie ancora
Grazie per le lezioni chiare e comprensibili anche ai neofiti. Ma ti vorrei chiedere, se faccio due stringhe in serie, una di tre pannelli e una di due pannelli, li posso poi collegare in parallelo o devono essere uguali di numero? se si come si fa?
Ciao Corrado scusa per il disturbo ma io ho 7 pannelli da 440w e ha ogni singolo pannello ha 10,85A ma non riesco a capire a l'uscita rimarrà sempre quell' amperaggio oppure viene addizionato per i 7 pannelli .ti ringrazio anticipatamente
Se i pannelli sono collegati in serie e cioè formano una stringa allora l’amperaggio resta quello. Aumenta la tensione, bisogna vedere quindi quanto è la tensione di ingresso dell’inverter
Complimenti?posso chiederti se ho un inverter ibrido devo rispettare i parametri minimi di tensione ,quindi devo mettere dei pannelli in serie giusto ma se in un inverter ha una tensione minim a di 100 volt rispettandola nom avrei problemi anzi tenendomi sopra essendo un impianto ibrido meglio ,ma cosí facendo il regolatore di carica incorporati per l aggiunta delle successive batterie d accumulo di solito a 24 o 48 non lo porto a stressarti ad abbassare la tensione di carica delle batteie
Salve Michele, faremo più avanti dei video sugli inverter ibrido. Posso però anticiparti che le tensioni di lavoro dell’array del fotovoltaico (giusto stare sui 200 V) e la tensione a cui lavorano le batterie (in genere 48 V) pur gestite dallo stesso inverter ( ha all’interno il regolatore di carica) sono due circuiti indipendenti che possono lavorare a tensioni diverse
Salve professore, molto chiaro nelle spiegazioni,volevo un suo parere, possiedo 14 pannelli da 230W, 37V e 7.70A, ho un inverter ibrido 6.2kw 48V, max imput 450V e 27A , volevo capire se c'è un modo per poterli collegare tutti 14 con quel inverter. La ringrazio in anticipo.
Salve Adriano, farei 2 stringhe (collegamento in serie) da 7 pannelli ciascuno. Queste due stringhe poi messe in parallelo. Otteniamo così in linea teorica una tensione di 259V e una corrente di 14.4A compatibile con l’inverter a disposizione.
Buongiorno, per la serie non è un problema se le tensioni dei pannelli sono diverse. Il problema è se producono una diversa corrente. Passa solo la corrente del piú piccolo
Bel video Grazie volevo chiedere : volevo collegare in serie 2 pann di voc totale di 52,8 e di 6/7 A insieme a 2 di 74 voc tot questi però sono molto vecchi e anno perso fanno circa 5/6 A poi le due serie andranno in parallelo al regolatore. Lasciando stare che non saranno produttivi al massimo ma come differenza di tensione avrò problemi, tipo che si brucino o altri danni? Grazie e complimenti
Grazie Claudio. No collegare così in parallelo le due stringhe rischi che l’intero impianto vada alla tensione più bassa e poi devi verificare che i diodi di blocco delle stringhe sopportino quella tensione inversa di più di 20 volt. Ci sono degli ottimizzatori di stringa che in alcuni casi vengono montati ma meglio rivolgersi ad un installatore professionista
Grande ❤ ho 9 pannelli in serie da 450w con 40 voc e ho un inverter da 6 kw e 27 ah La mia domanda possibile aggiungere altri pannelli da 450w ancora , se si come devono essere collegati , grazie in anticipo
spiegazione chiara . ho una domanda . ho 2 pannelli / stringhe collegati in parallelo che hanno tensioni diverse se metto un diodo che impedisca alla corrente di andare dal pannello/stringa con tensione piu alta verso quello con tensione piu bassa ho cmq perdita di potenza???
Grazie per la domanda. Non ho voluto parlare ancora dei diodi di blocco per non appesantire la lezione. Come si vede nell’immagine, appaiono appunto dei diodi che bloccano le correnti “inverse” come il caso citato. In questo modo la corrente va solo verso il regolatore evitando perdite di potenza per correnti inverse che danneggiano anche il pannello. Se pur metto pannelli con tensioni nominali uguali i diodi si inseriscono per i pericolosi ombreggiamenti dei pannelli. A prescindere però dal problema delle zone d’ombra non dobbiamo mettere mai pannelli in parallelo con diverse tensioni nominali perchè la tensione equivalente ai loro capi è praticamente pari a quella del più basso
Professore! In una stringa di quattro pannelli in serie da 230, quanto deve essere di sezione, la prolunga che arriva fino all'inverter, se la sua lunghezza è 15 metri?
Buongiorno. Vorrei aumentare una stringa in serie del mio impianto con altri pannelli sempre restando entro il limite del mio mppt...purtroppo non si trovano più e ho trovato dei pannelli con valori simili. Vmp 34,20v e Vmp 38,53....Imp 13,45 e Imp 13,11. Cosa ne pensa? Posso collegarli in serie? Grazie
Se mettiamo in serie 6 pannelli, le tensioni si sommano, quindi non ci sono problemi, per quanto riguarda gli ampere, quale potrebbe essere una percentuale accettabile sulla differenza di corrente tra i pannelli?
In teoria come detto la corrente può essere diversa ma poi quella che realmente fluisce è pari a quella del pannello inferiore. Nella stringa bisogna fare attenzione che un pannello non vada in ombra perchè altrimenti compromette l’intera stringa . Comunque direi che anche differenze del 10% rientrano nella normale tolleranza di un pannello.
Domanda: ma un impianto "off grid" (detto anche ad isola o stand alone) mi risulta essere un impianto dove non c'è rete elettrica del gse allacciata all'inverter. Perché nella figura invece la vedo?
Ci sono gli inverter ibridi nei quali è possibile collegarsi alla rete elettrica ma solo per prelevare energia. Su questa possibilità ci sono però ancora dei pareri discordanti tra tecnici . Secondo la CEI 0-21 questa pratica non si potrebbe fare ma ci sono tanti (anche su RUclips) che interpretano diversamente queste norme e installano impianti off-grid allacciandosi alla rete
@@ilprofelettrico ok ma giusto per capire. Al di la di quello che ognuno interpreta diversamente, e del fatto che esistono inverter ibridi che possono solamente prelevare dalla rete, a livello di definizione è corretto dire che un impianto "off grid" non è attaccato alla rete? Dire "off grid" è come dire "ad isola" giusto? Grazie
Si esatto. Off grid come definizione è un impianto che si tiene in piedi da solo (ad isola o stand alone) e non è collegato alla rete elettrica nazionale
Buon giorno, complimenti spiegazione perfetta, le chiedo, se mi permette, ho cinque pannelli da 150 watt collegati in parallelo, per diminuire la corrente in uscita, per il motivo da lei menzionato, è possibile collegare tre pannelli in serie e due in parallelo o viceversa e poi le due stringhe collegarle fra di loro in parallelo? resto in attesa e le auguro una buona giornata.
Buongiorno Mauro, dipende dai dati dell’inverter. Bisogna sapere a che range di tensione lavora in ingresso e poi è necessario sapere i dati di tensione e corrente di ciascun pannello
Grazie per avermi risposto, ogni pannello a pieno sole eroga 21 volt 6,5 ha, il regolatore di carica sopporta fino a 50 volt in entrata e 60 ha@@ilprofelettrico
@@mauro659 mettere in parallelo due stringhe con diverse tensioni non è l’ideale. Bisogna fare 2 stringhe da due pannelli ciascuna e collegarle poi in parallelo
@@ilprofelettrico il 410 tens.42,3 corr.9,69 uno dei due 150 tens.19,8 corr.6 a l inverter vorrei acquistare un off grid per questi avevo un micro ma voglio essere indipendente dalla rete.
Metterei in serie i due da 150 in modo da avere circa 40V e poi in parallelo con quello da 410. Bisogna però poi trovare un inverter che riceva in ingresso tensioni tra i 35 e i 50V. Bisogna chiedere bene al venditore
@@ilprofelettrico Ok grazie per la risposta , l inverter deve avere tensione in ingresso da 35 a 50 V e come potenza cosa mi consiglia ? Magari se conosce un simile me lo indichi.....
Prof mi perdoni lei ha messo 2 pannelli in serie che sviluppano a testa 12 v e 4 in parallelo che sviluppano 6 A a testa in un esempio ponendo il questisto : quanto volt e ampere sviluppano? Ok in serie 12+12 = 24... Ma in parallelo dovrebbero essere 24 Ampere e non 18 o sbaglio?? No perché altrimenti non ci ho capito nnt fino a ora
Ottime spiegazioni.... facile da comprendere ... top !!!
Grazie per aver lasciato questo commento 🙏
sempre prezioso, la ringrazio!
Tra tutti i tutorial il suo e il migliore come spiegazione grazie
OGNUNO DEVE AVERE LA LIBERTÀ DI COLLEGARE I PANNELLI COME KAZZO HLI PARE E PIACE .
Se mi avessero spiegato fisica II così non avrei avuto problemi con quell'esame, che alla fine ci ho dovuto sudare per superarlo, grazie mille per questi video preziosi
Grazie mille per il tuo commento! Mi fa davvero piacere sapere che i miei video siano stati così utili, al punto da essere paragonati agli esami di fisica dell'università. Sono felice di poter contribuire al tuo apprendimento!
Complimenti sempre chiaro nelle lezioni è facile da comprendere un saluto
Grazie Luigi
Grazie ... finalmente sto capendo
Grazie a te per l’interesse a questi video
Ciao Corrado complimenti per il video. Per piacere Vorrei delle informazioni dovrei mettere degli scaricatori di tensione di corrente continua ma non riesco a capire da quanti volt prendere e amper come devo calcolare tutto .ti ringrazio anticipatamente e cordiali saluti
Ciao purtroppo sulla parte degli scaricatori sul fotovoltaico devo ancora lavorarci sopra. In ogni caso difficile senza avere altri dati fare un’analisi specifica
Prof lei ha detto che non si possono mettere in parallelo pannelli di diverso voltaggio, giustissimo ma per curiosità le chiedo e se lo faccio lo stesso ma mettendo dei diodi? Non risolvo il problema che i pannelli con meno voltaggio fungono da carico? Scusi la domanda ignorante ma sono davvero curioso! Grazie😊
@@ilprofelettrico scusi prof ma non leggo bene la risposta 😅
Si dicevo che i diodi si mettono comunque anche quando i pannelli sono dello stesso tipo . Servono per evitare che ci siano circolazioni di correnti quando uno produce meno o va in ombra. Non so però sino a che differenza di tensione possono essere usati per non danneggiarsi. Meglio quindi
non mettere pannelli in parallelo a grandi tensioni di differenza per non sollecitare troppo i diodi
I diodi non sono assolutamente sollecitati in alcun modo anche se ipotizziamo 300, 400 o 500 Volt di differenza tra 2 stringhe, ovviamente diodi di qualità che garantiscono una tensione inversa di almeno 1000V. I diodi sono sempre necessari anche in configurazione di stringhe perfettamente identiche e a parità di esposizione e zero ombre, in quanto i pannelli hanno una tolleranza e le 2 stringhe non produrranno mai la stessa quantità di potenza; per ipotesi un pannello dovesse andare in corto o avere problemi per cui eroga meno energia, la stringa di produzione maggiore riversa parte della potenza sulla stringa che produce meno, se queste sono senza diodi. Provate diodi Ocram sia da tetto che da quadro, tensione inversa di 2250 Volt....
Ciao Corrado, complimenti e grazie sempre per il tuo gradito aiuto, ti spiego il mio problema:
ho due inverter da 5.5kw collegati in parallelo, una batteria con celle lifepo4 da 280Ah, quattro pannelli EGing PV da 460W Vmp 35.61V collegati in serie appena acquistati e otto pannelli della Sanyo da 215W Vmp 42V, anche questi collegati in serie, posso collegare i Sanyo su un inverter e gli EGing PV sull’altro inverter? Considerando che tutti e due gli inverter hanno entrata rete pubblica uscita 230V e batteria collegati in parallelo come da schema del produttore, ti faccio questa domanda perché nello schema dove e indicato il collegamento del parallelo non è descritto come collegare ai pannelli.
Complimenti per il canale, una domanda, il corso sulla domotica verrà completato ?
Grazie Gabriele. È mia intenzione riprenderlo quanto prima perchè al più presto partirà a scuola un corso pomeridiano e registrerò nuove lezioni
Grazie della spiegazione Prof. Lai, vorrei chiedere come ci si comporta nel caso avessimo 2 pannelli solari, composti ognuno da 4 moduli, con esposizioni diverse ossia uno a S/O ed uno a N/E, la sua spiegazione , a causa della mia scarsa conoscenza mi ha posto tanti dubbi, in questo caso avrei un inverter ibrido che di targa ha in ingresso tensione max 600V, Max. corrente di ingresso per MPPT 12.5A, Corrente di cortocircuito max 18A, Potenza FV max raccomandata 4500Wp, Tensione di ingresso nominale 360V, i singoli moduli Hanno VMP 35.45V e IMP 12.7A, VOC 41.95V e ISC 13.38A , Considerando appunto questo, l'unica soluzione possibile mi sembra siano i 2 pannelli solari da 4 moduli collegati in serie e scendere all'inverter con i cavi (2x2cavi) dei singoli pannelli e collegare alle 2 stringhe dell'inverter, ogni pannello avrebbe VOC 168V e ISC 13.38A IMP12,7A , già IMP è superiore a MPPT dell'inverter, forse troppo giusto? . grazie
La configurazione che ha descritto sembra corretta, ma la corrente IMP leggermente superiore al limite dell’inverter potrebbe rappresentare un piccolo problema. Consiglio di verificare se l’inverter supporta MPPT separati per le due stringhe e di considerare l’installazione di ottimizzatori di potenza per garantire un funzionamento ottimale.
@@ilprofelettrico Grazie Prof., sono in fase di preventivo, e nel visionare le schede tecniche dei componenti ho notato questi valori troppo tirati, vedrò di scegliere qualcos'altro che consenta ampio respiro. Grazie ancora
Grazie per le lezioni chiare e comprensibili anche ai neofiti. Ma ti vorrei chiedere, se faccio due stringhe in serie, una di tre pannelli e una di due pannelli, li posso poi collegare in parallelo o devono essere uguali di numero? se si come si fa?
Ciao Corrado scusa per il disturbo ma io ho 7 pannelli da 440w e ha ogni singolo pannello ha 10,85A ma non riesco a capire a l'uscita rimarrà sempre quell' amperaggio oppure viene addizionato per i 7 pannelli .ti ringrazio anticipatamente
Se i pannelli sono collegati in serie e cioè formano una stringa allora l’amperaggio resta quello. Aumenta la tensione, bisogna vedere quindi quanto è la tensione di ingresso dell’inverter
@@ilprofelettrico grazie mille e stato davvero gentile
Complimenti?posso chiederti se ho un inverter ibrido devo rispettare i parametri minimi di tensione ,quindi devo mettere dei pannelli in serie giusto ma se in un inverter ha una tensione minim a di 100 volt rispettandola nom avrei problemi anzi tenendomi sopra essendo un impianto ibrido meglio ,ma cosí facendo il regolatore di carica incorporati per l aggiunta delle successive batterie d accumulo di solito a 24 o 48 non lo porto a stressarti ad abbassare la tensione di carica delle batteie
Salve Michele, faremo più avanti dei video sugli inverter ibrido. Posso però anticiparti che le tensioni di lavoro dell’array del fotovoltaico (giusto stare sui 200 V) e la tensione a cui lavorano le batterie (in genere 48 V) pur gestite dallo stesso inverter ( ha all’interno il regolatore di carica) sono due circuiti indipendenti che possono lavorare a tensioni diverse
Salve professore, molto chiaro nelle spiegazioni,volevo un suo parere, possiedo 14 pannelli da 230W, 37V e 7.70A, ho un inverter ibrido 6.2kw 48V, max imput 450V e 27A , volevo capire se c'è un modo per poterli collegare tutti 14 con quel inverter.
La ringrazio in anticipo.
Salve Adriano, farei 2 stringhe (collegamento in serie) da 7 pannelli ciascuno. Queste due stringhe poi messe in parallelo. Otteniamo così in linea teorica una tensione di 259V e una corrente di 14.4A compatibile con l’inverter a disposizione.
Buongiorno proff.
Pannelli in serie con tensioni diverse cosa può succedere?
Grazie mille
Buongiorno, per la serie non è un problema se le tensioni dei pannelli sono diverse. Il problema è se producono una diversa corrente. Passa solo la corrente del piú piccolo
@@ilprofelettrico grazie, buona serata
Bel video Grazie volevo chiedere : volevo collegare in serie 2 pann di voc totale di 52,8 e di 6/7 A insieme a 2 di 74 voc tot questi però sono molto vecchi e anno perso fanno circa 5/6 A poi le due serie andranno in parallelo al regolatore.
Lasciando stare che non saranno produttivi al massimo ma come differenza di tensione avrò problemi, tipo che si brucino o altri danni? Grazie e complimenti
Grazie Claudio. No collegare così in parallelo le due stringhe rischi che l’intero impianto vada alla tensione più bassa e poi devi verificare che i diodi di blocco delle stringhe sopportino quella tensione inversa di più di 20 volt. Ci sono degli ottimizzatori di stringa che in alcuni casi vengono montati ma meglio rivolgersi ad un installatore professionista
Grande ❤ ho 9 pannelli in serie da 450w con 40 voc e ho un inverter da 6 kw e 27 ah La mia domanda possibile aggiungere altri pannelli da 450w ancora , se si come devono essere collegati , grazie in anticipo
Serve sapere anche il range di tensione a cui funziona l’inverter. Inoltre non mi è chiaro questo dato 27 ah
spiegazione chiara . ho una domanda . ho 2 pannelli / stringhe collegati in parallelo che hanno tensioni diverse se metto un diodo che impedisca alla corrente di andare dal pannello/stringa con tensione piu alta verso quello con tensione piu bassa ho cmq perdita di potenza???
Grazie per la domanda. Non ho voluto parlare ancora dei diodi di blocco per non appesantire la lezione. Come si vede nell’immagine, appaiono appunto dei diodi che bloccano le correnti “inverse” come il caso citato. In questo modo la corrente va solo verso il regolatore evitando perdite di potenza per correnti inverse che danneggiano anche il pannello. Se pur metto pannelli con tensioni nominali uguali i diodi si inseriscono per i pericolosi ombreggiamenti dei pannelli. A prescindere però dal problema delle zone d’ombra non dobbiamo mettere mai pannelli in parallelo con diverse tensioni nominali perchè la tensione equivalente ai loro capi è praticamente pari a quella del più basso
salve Corrado , volevo chiederti se possibile collegare 3 pannelli in serie-parallelo
Cosa intendi? Due in serie e poi in parallelo con l’altro? Dipende dalle caratteristiche dei pannelli
@@ilprofelettrico esatto, i pannelli sono tutti uguali, si può fare?
@@offroad-hj7vjno, il pannello da solo farebbe da carico . Perchè non tutti e 3 in serie? Che dati ha l’inverter?
Professore! In una stringa di quattro pannelli in serie da 230, quanto deve essere di sezione, la prolunga che arriva fino all'inverter, se la sua lunghezza è 15 metri?
Salve Laura, bisogna anche conoscere quanta corrente max può generare il singolo pannello
Posso fare un impianto misto,4 pannelli in serie e 4 in parallelo facendo due stringhe fino al inverter?
Dipende poi dalle caratteristiche dei pannelli e dalla tensione di lavoro dell’inverter
Grazie mille i pannelli sono tutti e otto da 400 wat
Che tensione e che corrente?
Buongiorno. Vorrei aumentare una stringa in serie del mio impianto con altri pannelli sempre restando entro il limite del mio mppt...purtroppo non si trovano più e ho trovato dei pannelli con valori simili. Vmp 34,20v e Vmp 38,53....Imp 13,45 e Imp 13,11. Cosa ne pensa? Posso collegarli in serie? Grazie
Questi valori di corrente sono praticamente identici. Quindi si
@@ilprofelettrico grazie
Se mettiamo in serie 6 pannelli, le tensioni si sommano, quindi non ci sono problemi, per quanto riguarda gli ampere, quale potrebbe essere una percentuale accettabile sulla differenza di corrente tra i pannelli?
In teoria come detto la corrente può essere diversa ma poi quella che realmente fluisce è pari a quella del pannello inferiore. Nella stringa bisogna fare attenzione che un pannello non vada in ombra perchè altrimenti compromette l’intera stringa . Comunque direi che anche differenze del 10% rientrano nella normale tolleranza di un pannello.
@@ilprofelettrico la ringrazio, quindi una corrente di 9,66 e una corrente di 9,87 è quasi uguale, non dovrebbero esserci problemi.
Beh direi proprio di si!
Domanda: ma un impianto "off grid" (detto anche ad isola o stand alone) mi risulta essere un impianto dove non c'è rete elettrica del gse allacciata all'inverter. Perché nella figura invece la vedo?
Ci sono gli inverter ibridi nei quali è possibile collegarsi alla rete elettrica ma solo per prelevare energia. Su questa possibilità ci sono però ancora dei pareri discordanti tra tecnici . Secondo la CEI 0-21 questa pratica non si potrebbe fare ma ci sono tanti (anche su RUclips) che interpretano diversamente queste norme e installano impianti off-grid allacciandosi alla rete
@@ilprofelettrico ok ma giusto per capire. Al di la di quello che ognuno interpreta diversamente, e del fatto che esistono inverter ibridi che possono solamente prelevare dalla rete, a livello di definizione è corretto dire che un impianto "off grid" non è attaccato alla rete? Dire "off grid" è come dire "ad isola" giusto?
Grazie
Si esatto. Off grid come definizione è un impianto che si tiene in piedi da solo (ad isola o stand alone) e non è collegato alla rete elettrica nazionale
@@ilprofelettrico ok
Ciao, è possibile avere le slide di tutto il corso sul fotovoltaico?
@@rizalala9941 per supportare il canale chiedo una donazione di € 1,90 per ogni lezione. Trova tutto in descrizione su come procedere
Buon giorno, complimenti spiegazione perfetta, le chiedo, se mi permette, ho cinque pannelli da 150 watt collegati in parallelo, per diminuire la corrente in uscita, per il motivo da lei menzionato, è possibile collegare tre pannelli in serie e due in parallelo o viceversa e poi le due stringhe collegarle fra di loro in parallelo? resto in attesa e le auguro una buona giornata.
Buongiorno Mauro, dipende dai dati dell’inverter. Bisogna sapere a che range di tensione lavora in ingresso e poi è necessario sapere i dati di tensione e corrente di ciascun pannello
Grazie per avermi risposto, ogni pannello a pieno sole eroga 21 volt 6,5 ha, il regolatore di carica sopporta fino a 50 volt in entrata e 60 ha@@ilprofelettrico
@@mauro659 mettere in parallelo due stringhe con diverse tensioni non è l’ideale. Bisogna fare 2 stringhe da due pannelli ciascuna e collegarle poi in parallelo
Avremo cosí 42 V in uscita e 13 A verso il regolatore
Purtroppo un pannello non potrà essere utilizzato e resta come scorta
Salve professore ho un pannello da 410w e due da 150w, mi può cosigliare come connetterli isieme ? Grazie
Serve sapere anche i dati di tensione e corrente dei pannelli e dal dato di tensione di lavoro dell’inverter
@@ilprofelettrico il 410 tens.42,3 corr.9,69 uno dei due 150 tens.19,8 corr.6 a l inverter vorrei acquistare un off grid per questi avevo un micro ma voglio essere indipendente dalla rete.
Metterei in serie i due da 150 in modo da avere circa 40V e poi in parallelo con quello da 410. Bisogna però poi trovare un inverter che riceva in ingresso tensioni tra i 35 e i 50V. Bisogna chiedere bene al venditore
@@ilprofelettrico Ok grazie per la risposta , l inverter deve avere tensione in ingresso da 35 a 50 V e come potenza cosa mi consiglia ? Magari se conosce un simile me lo indichi.....
Beh lo prenderei sui 1000-1500 W
Ciao prof dove trovo lezione 1?
@@stephenlarbi4608 playlist Impianti fotovoltaici ruclips.net/p/PLzJHlGXNwBAOMO03LblqIqugJgACj7_GN&si=kqOEUmLGeSeNLmHp
Prof mi perdoni lei ha messo 2 pannelli in serie che sviluppano a testa 12 v e 4 in parallelo che sviluppano 6 A a testa in un esempio ponendo il questisto : quanto volt e ampere sviluppano? Ok in serie 12+12 = 24... Ma in parallelo dovrebbero essere 24 Ampere e non 18 o sbaglio?? No perché altrimenti non ci ho capito nnt fino a ora
Nell’esempio sono 3 rami in parallelo e quindi in totale avremo 3x6A = 18 A
Al minuto 6:20 la tensione é 36 e non 24
No è giusto 24. Perchè 36?