Oh ecco finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, pienamente d'accordo con le tue impressioni. Letto, fatto il trip ma ciao e grazie 😊 fantasmini super apprezzati comunque e in tema con Bunny in qualcge modo
Come dici, su questa storia si può costruire di tutto. E per me è un bene, proprio per lo stile di Awad. Se vuoi leggere qualcosa di più lineare di suo (e far pace con questa cosa 😂), vai di Rouge!
Ciao Julie! Che bello rivederti così presa in un tuo video, un mix tra espressioni spontanee, recensioni, esperimenti culinari! Ma mi ricordavo diversa casa tua. Comunque mi piace questo tuo format personale del reading vlog!
Da quando ho letto "Dio di illusioni" anni fa (seguendo il tuo consiglio!) mi sono appassionata al genere dark academia. Ho letto "Babel", "If we were villains" e, giusto il mese scorso, "Bunny". Devo dire che, dovendo fare una classifica, lo metterei decisamente all'ultimo posto. Metto le mani avanti dicendo che tutto ciò che ha a che fare con l'estetica "gore" non è il mio genere. Posso dire che, se l'intento era quello di trasmettere angoscia e inquietudine, è stato sicuramente raggiunto, per quanto mi riguarda. A un certo punto non vedevo l'ora di finire il libro, perché l'atmosfera era diventata troppo densa e pesante e, onestamente, non mi sono neanche fermata troppo a riflettere sulle possibili interpretazioni, perché volevo solo distaccarmi da questa storia. Per come la vedo io (e come ha già scritto qualcuno qui sotto), semplicemente Samantha parte da persone reali (Ava, il ragazzo che ci prova con lei, ecc.) per poi costruirci sopra immaginari psichedelici, un po' per i disturbi mentali che evidentemente la affliggono e un po' per l'uso di droghe. Credevo che la mia opinione fosse in qualche modo viziata dal fatto che non ami il gore, ma sapere che anche una persona a cui piace il genere sia rimasta alquanto confusa mi rincuora😅 Per quanto riguarda il tema del narratore inaffidabile, per me è efficace solo se non supera un certo limite (limite che in questo caso viene del tutto ignorato, chiaramente), un po' come la Elena de "L'amica geniale" o il Richard di "Dio di illusioni", appunto. Per carità, ben venga lo sperimentalismo ma, per puro gusto personale, il fatto che un intero libro venga costruito attorno a un trip mentale non è qualcosa che possa apprezzare. Si tratta di un libro che consiglierei agli amanti di una certa estetica o di determinati meccanismi narrativi, perché in fondo può essere una lettura intrigante e molto adatta al periodo di Halloween, ma non mi verrebbe mai in mente di rileggerlo.
Questo format è aprovatissimo 😍😍 per quanto riguarda il libro, io l'ho mollato a metà... Non sopporto la prima persona nei libri e se non erro la narrazione era proprio in prima, in ogni caso mi infastidivano sia il modo di narrare che la protagonista, quindi non sono riuscita a proseguire... Dio di illusioni non lo vede nemmeno col binocolo a mio parere, però de gustibus 🤷🏻♀️ ho apprezzato molto di più if we where villains che consiglio
Julie, ho amato tantissimo che questo video sia uscito proprio adesso, perché ho finito Bunny proprio venerdì!! io personalmente l’ho amato, in pratica mean girls ma in versione creepy. In particolare, nella scena finale in cui è descritto che la Duchessa porta il collare, credo sia una citazione proprio a quel film. In ogni caso, libro mi ha ricordato in maniera fortissima come da piccola giocassi con il mio amico immaginario e mi isolassi da tutto e tutti, perché spesso preferivo la sua compagnia rispetto a quella delle persone vere. Sotto questo aspetto, mi sono molto rivista in Samantha. È un libro spiazzante, assurdo, ma interessantissimo e che ha molto da dire. Non semplice da approcciare, ma sicuramente memorabile.
Io non l’ho interpretata come un’invenzione di Samantha, lei è semplicemente inaffidabile perché è instabile, ha bisogno di essere accettata, e questi contatti con le Bunnies/la droga le fanno distorcere la realtà, quindi si come hai detto tu, ma non la chiamerei totalmente la sua tesi o cose ahahaha. È il tema della follia e le Bunnies lo sono a tal punto che hanno fatto diventare anche lei così, che idealizza e un po’ romanticizza l’amicizia con Ava, o anche quella con il ragazzo che ha la crush per lei, o porta all’estremo spavento (che è quello che prova alla fine) le descrizioni dei conigli-uomini. Io non ci vedo nemmeno tutto questo collegamento con Dio di illusioni, certo quel libro è la “Bibbia” del Dark Academia per il discorso setta/estetica, ma la trama è completamente nuova sul discorso scrittura e creazione. Il personaggio di Bunny in Dio di illusioni ha solo il nome, okay ma… è la vittima alla prima riga del romanzo (no spoilers per chi dovesse leggere il commento ahahah) e non un personaggio agente😅😅 al massimo Samantha è come Richard in quanto narratore inaffidabile, anche qui cosa che accomuna molti DA books. Per me ha degli immaginari così distinti che il discorso macchiette passa in 2º piano perché è la mente di Samantha che conta, ma appunto le trovo intuizioni dell’autrice, non copiate da altro Anyways, a tal proposito di ispirazione Dio di illusioni (stavolta accertata dall’autrice che ha detto di esserne rimasta intrigata ma voler aggiungere piani diversi come la queerness e altro, in un trattamento più moderno) ti consiglio “If we were villains” di M.L Rio, del 2017 (c’è anche in italiano in una bellissima edizione!), unreliable narrators e cose pazze anche lì👀
Ho letto Bunny spinta da consigli di altri. Immagina poi la mia felicità quando l'ho trovato in offerta sul kobo store a pochissimo..! Perfetto, inizio a leggerlo, continuo, arrivo alla fine e il mio pensiero oscillava tra 'ma ho letto davvero questo romanzo?!' 'ma perchè?' voto 2
L'ho letto da poco e onestamente gli ho dato due o tre stelle su goodreads non ricordo, ci troviamo anni luce da Dio di illusioni comunque e mi ha confuso molto
D'accordissimo, a mio parere alla fine non resta niente. Non mi era piaciuto neanche "13 modi di vedere una ragazza grassa" e sono giunta alla conclusione che forse è proprio l'autrice a non fare per me😂
Giuli, secondo me se non lo hai ancora letto potrebbe piacerti "Le Schegge". Ci sono tutti gli ingredienti del Dark Academia, ma mescolati da Dio. Vorrei proprio sapere che ne pensi! Sempre bello seguirti, sempre bello guardare i tuoi video, grazie di tutto.
Hai mai letto V.M. 18 di Isabella Santacroce? E' simile se non peggio di questo (in positivo 😁). E' introvabile ormai, ma se riesci dagli una possibilità.
Oh ecco finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, pienamente d'accordo con le tue impressioni. Letto, fatto il trip ma ciao e grazie 😊 fantasmini super apprezzati comunque e in tema con Bunny in qualcge modo
Questo romanzo è un trip, e l’ho amato per questo. Continuo il video e poi torno ❤️
Come dici, su questa storia si può costruire di tutto. E per me è un bene, proprio per lo stile di Awad. Se vuoi leggere qualcosa di più lineare di suo (e far pace con questa cosa 😂), vai di Rouge!
@@lantrodianna segnoooooo, più ci ripenso più penso che l”’estetica” del libro valga anche la vaghezza della trama 😂 voglio il filmmmmm
Ciao Julie! Che bello rivederti così presa in un tuo video, un mix tra espressioni spontanee, recensioni, esperimenti culinari! Ma mi ricordavo diversa casa tua. Comunque mi piace questo tuo format personale del reading vlog!
sto morendo per gli occhi dei fantasmini
Da quando ho letto "Dio di illusioni" anni fa (seguendo il tuo consiglio!) mi sono appassionata al genere dark academia. Ho letto "Babel", "If we were villains" e, giusto il mese scorso, "Bunny". Devo dire che, dovendo fare una classifica, lo metterei decisamente all'ultimo posto. Metto le mani avanti dicendo che tutto ciò che ha a che fare con l'estetica "gore" non è il mio genere. Posso dire che, se l'intento era quello di trasmettere angoscia e inquietudine, è stato sicuramente raggiunto, per quanto mi riguarda. A un certo punto non vedevo l'ora di finire il libro, perché l'atmosfera era diventata troppo densa e pesante e, onestamente, non mi sono neanche fermata troppo a riflettere sulle possibili interpretazioni, perché volevo solo distaccarmi da questa storia. Per come la vedo io (e come ha già scritto qualcuno qui sotto), semplicemente Samantha parte da persone reali (Ava, il ragazzo che ci prova con lei, ecc.) per poi costruirci sopra immaginari psichedelici, un po' per i disturbi mentali che evidentemente la affliggono e un po' per l'uso di droghe. Credevo che la mia opinione fosse in qualche modo viziata dal fatto che non ami il gore, ma sapere che anche una persona a cui piace il genere sia rimasta alquanto confusa mi rincuora😅 Per quanto riguarda il tema del narratore inaffidabile, per me è efficace solo se non supera un certo limite (limite che in questo caso viene del tutto ignorato, chiaramente), un po' come la Elena de "L'amica geniale" o il Richard di "Dio di illusioni", appunto. Per carità, ben venga lo sperimentalismo ma, per puro gusto personale, il fatto che un intero libro venga costruito attorno a un trip mentale non è qualcosa che possa apprezzare. Si tratta di un libro che consiglierei agli amanti di una certa estetica o di determinati meccanismi narrativi, perché in fondo può essere una lettura intrigante e molto adatta al periodo di Halloween, ma non mi verrebbe mai in mente di rileggerlo.
Questo format è aprovatissimo 😍😍 per quanto riguarda il libro, io l'ho mollato a metà... Non sopporto la prima persona nei libri e se non erro la narrazione era proprio in prima, in ogni caso mi infastidivano sia il modo di narrare che la protagonista, quindi non sono riuscita a proseguire... Dio di illusioni non lo vede nemmeno col binocolo a mio parere, però de gustibus 🤷🏻♀️ ho apprezzato molto di più if we where villains che consiglio
AMO dio di illusioni e se non ricordo male siamo nate lo stesso giorno, anch'io sono scorpione! Questo video è perfetto per me
Julie, ho amato tantissimo che questo video sia uscito proprio adesso, perché ho finito Bunny proprio venerdì!!
io personalmente l’ho amato, in pratica mean girls ma in versione creepy. In particolare, nella scena finale in cui è descritto che la Duchessa porta il collare, credo sia una citazione proprio a quel film.
In ogni caso, libro mi ha ricordato in maniera fortissima come da piccola giocassi con il mio amico immaginario e mi isolassi da tutto e tutti, perché spesso preferivo la sua compagnia rispetto a quella delle persone vere. Sotto questo aspetto, mi sono molto rivista in Samantha.
È un libro spiazzante, assurdo, ma interessantissimo e che ha molto da dire. Non semplice da approcciare, ma sicuramente memorabile.
Io non l’ho interpretata come un’invenzione di Samantha, lei è semplicemente inaffidabile perché è instabile, ha bisogno di essere accettata, e questi contatti con le Bunnies/la droga le fanno distorcere la realtà, quindi si come hai detto tu, ma non la chiamerei totalmente la sua tesi o cose ahahaha. È il tema della follia e le Bunnies lo sono a tal punto che hanno fatto diventare anche lei così, che idealizza e un po’ romanticizza l’amicizia con Ava, o anche quella con il ragazzo che ha la crush per lei, o porta all’estremo spavento (che è quello che prova alla fine) le descrizioni dei conigli-uomini. Io non ci vedo nemmeno tutto questo collegamento con Dio di illusioni, certo quel libro è la “Bibbia” del Dark Academia per il discorso setta/estetica, ma la trama è completamente nuova sul discorso scrittura e creazione. Il personaggio di Bunny in Dio di illusioni ha solo il nome, okay ma… è la vittima alla prima riga del romanzo (no spoilers per chi dovesse leggere il commento ahahah) e non un personaggio agente😅😅 al massimo Samantha è come Richard in quanto narratore inaffidabile, anche qui cosa che accomuna molti DA books. Per me ha degli immaginari così distinti che il discorso macchiette passa in 2º piano perché è la mente di Samantha che conta, ma appunto le trovo intuizioni dell’autrice, non copiate da altro
Anyways, a tal proposito di ispirazione Dio di illusioni (stavolta accertata dall’autrice che ha detto di esserne rimasta intrigata ma voler aggiungere piani diversi come la queerness e altro, in un trattamento più moderno) ti consiglio “If we were villains” di M.L Rio, del 2017 (c’è anche in italiano in una bellissima edizione!), unreliable narrators e cose pazze anche lì👀
Bellissimo video ❤
Ho letto Bunny spinta da consigli di altri.
Immagina poi la mia felicità quando l'ho trovato in offerta sul kobo store a pochissimo..!
Perfetto, inizio a leggerlo, continuo, arrivo alla fine e il mio pensiero oscillava tra 'ma ho letto davvero questo romanzo?!' 'ma perchè?' voto 2
Sono corsa a prenotare in biblioteca Bunny perché si😂
E hai FATTO BENISSIMO! Per me è da leggere, forse non a 20 euro ahahaha
@@Julie.demarr God bless le biblioteche e Il loro essere gratis
Bellezza❤❤
L'ho letto da poco e onestamente gli ho dato due o tre stelle su goodreads non ricordo, ci troviamo anni luce da Dio di illusioni comunque e mi ha confuso molto
D'accordissimo, a mio parere alla fine non resta niente. Non mi era piaciuto neanche "13 modi di vedere una ragazza grassa" e sono giunta alla conclusione che forse è proprio l'autrice a non fare per me😂
julie il maglione verde dove lo hai preso?
Arket l'anno scorso!
Giuli, secondo me se non lo hai ancora letto potrebbe piacerti "Le Schegge". Ci sono tutti gli ingredienti del Dark Academia, ma mescolati da Dio. Vorrei proprio sapere che ne pensi! Sempre bello seguirti, sempre bello guardare i tuoi video, grazie di tutto.
Hai mai letto V.M. 18 di Isabella Santacroce? E' simile se non peggio di questo (in positivo 😁). E' introvabile ormai, ma se riesci dagli una possibilità.
Sono arrivata a metà libro e lo sto odiando. Tutto insopportabile. Proverò a finire l'altra metà su audible😂