Cambiare lavoro o no? 5 domande prima di decidere
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- Опубликовано: 25 июл 2024
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L'artista che gira il mondo grazie alla sua competenza del suonare la chitarra ha tutta la mia stima.
Io ho pensato per una vita al lavoro. Poi un giorno mi sono fatto una domanda: ma sono obbligato a lavorare? Ma serve vivere schiavo di un qualcosa per poi essere schiavo di qualche altra cosa.
Il lavoro deve servire per vivere, se non ti fa vivere o peggio la vita te la rovina è il momento di decidere.
Domani, per me finisce un incubo che sta durando almeno 5 mesi. Ho rassegnato le dimissioni volontarie da un tirocinio scarsamente retribuito - presso una piccola azienda da 10 dipendenti - per accettare una proposta di lavoro più attinente alle mie competenze. Fui contattato lo scorso anno dall'attuale azienda (che si occupa di termoidraulica) per aiutarli nel campo del fotovoltaico. Essendo un giovane laureato in ingegneria elettrica in cerca di un primo lavoro, accettai anche di buon grado la proposta di lavoro che prevedeva: 6 mesi di tirocinio a 800 euro con orari di lavoro dalle 8:30-13:30 e 15:30 fino alle 18:00, e successiva assunzione in azienda. Con il passare dei giorni, il responsabile aziendale del tirocinio (nonché ingegnere meccanico) ha iniziato a scaricarmi e addossarmi le responsabilità di molti cantieri e gli orari di lavoro sono diventati assurdi: dalle 6:00 di mattina fino alle 18 di sera (ho lavorato anche di sabato qualche volta). Ora, ho chiuso alcuni lavori di cui vado anche fiero, ma dentro di me è scaturito quel senso di stress che non mi fa dormire la notte, anche perché non ho avuto nessun apprezzamento. Il giorno della scadenza del tirocinio, nel mese di giugno, parlai con il mio capo, per capire se doveva assumermi o meno, ma si rimangiò la parola e cambiò le carte in tavola dicendomi che ancora non ero pronto per una assunzione e che aveva problemi economici. Prorogò il tirocinio fino ai primi di dicembre. Ho vissuto una estate confusa, le sue parole mi hanno condizionato al punto di farmi pensare che effettivamente non meritassi una assunzione. Poi, però, sono nati dei problemi su alcuni lavori che non sono di mia competenza, e mi sono ritrovato in questi mesi a dovermi farmi carico anche di progetti sbagliati di termoidraulica. Io che non ne capisco nulla, ho dovuto dare una mano a gente che lavora su questo ramo da molti anni. Ed è da qui che è scaturita la rabbia per l'azienda per la quale lavoro, rabbia che mi ha portato a valutare le dimissioni con il rischio di rimanere a casa senza lavoro (il che è un incubo). Fortuna vuole che, dopo un processo di selezione non facile, ho avuto una stimolante proposta di lavoro, accettata prontamente. Ho comunicato al datore di lavoro le dimissioni a voce, e lui mi chiama per telefono per dirmi che voleva farmi una controproposta (magicamente era favorevole alla mia assunzione). Non ho nemmeno voluto sapere quanto volesse offrirmi, perché mi sono sentito umiliato ed offeso negli ultimi mesi. Anzi ho mandato le dimissioni scritte a chi di dovere. Domani finisce un incubo, e sarebbe finito anche in assenza del nuovo lavoro. La dignità, la salute fisica, il benessere psicofisico, sono beni preziosi che non hanno prezzo
Cavolo, hai fatto solo bene, l'importante è che ora ti trovi bene col nuovo lavoro
Prendi le cose troppo sul personale: il tuo capo trattandoti in quel modo ti ha inviato il messaggio che tu fossi una persona incompetente e un pessimo lavoratore ma, molto più probabilmente, il tuo capo semplicemente non aveva/voleva sganciare i soldi per pagarti. Purtroppo di gente che ti tratterà in questo modo nella vita ne troverai a vagonate, vagonate e altre vagonate... magari perchè sono gelose di te, oppure si sentono minacciate da te, o gli ricordi il bullo che li picchiava quando erano bambini... i motivi possono essere infiniti, probabilmente non li saprai mai e comunque non devono interessarti.
Sarebbe bello avere un capo che ci apprezzi, incoraggi, insegni, sarebbe bello, sarebbe, nella vita reale però queste persone sono estremamente rare... statisticamente hai più probabilità di vincere alla lotteria. Cerca di non prendere le cose sul piano personale perchè fai male solo a te stesso
@@laura.r.1693 non gli ha pagato le ore di lavoro extra e lo ha sfruttato finché ha potuto. La proposta finale dimostra la cattiva fede del datore di lavoro. Ha fatto bene a prenderla sul personale, perché più personale di così...
io sono un ragazzo che vive ancora coi suoi genitori, purtroppo ho trovato un lavoro pesante che sicuramente non aiuta, in più i capi mi trattano male praticamente facendomi piangere quindi avevo il dubbio se andarmene o no, oggi grande decisione, me ne andrò, grazie mille
datti dignita e rispetto . bravissimo per la tua scelta!
Video perfetto, che arriva, per quanto mi riguarda, al momento perfetto.... Ora che ho le domande non resta che attendere il prossimo video con le risposte.
Come diceva mr. monty le risposte sono infinite viste le infinite casistiche, ma le domande sono una parte di ciò che dobbiamo considerare.
@@MaxPhotoGraphic non pensavo ci sarebbe stato bisogno di precisare che la mia era una battuta......a quanto pare non bisogna mai dar nulla per scontato.
@@alvisenicoletti2927 oppure sei un pessimo comico
@@mauriziolongo7663 mica voglio fare il comico. Qui non il punto non è "non mi ha fatto ridere", ma "non ho manco capito cosa hai detto".
👎
Oh my god! Quando ho visto questo video non ci potevo credere. Non pensavo ci fossero dei pazzi come me in giro!
Avevo un bel lavoro (sulla carta), ben pagato, con tanti benefit, lavoravo nemmeno 8 ore al giorno (all’estero). Ci son rimasto per 6 anni, mettendomi via 2 soldi, fino a quando……non ci son stato più dentro. Mi pesava la politica interna I perbenismi, l’organizzazione. Come disse una mia amica ex collega, quel lavoro rappresentava la “morte nel cuore”. Non so cosa ci sarà nel futuro, faccio ancora fatica a giustificare tutto ciò con le persone attorno a me. Ma la vita è una sola, sarò più povero, sarò più ricco, non lo so e nn me ne importa più. So solo che al momento…sono più libero!! La domanda che mi son sempre fatto prima di mollare è stata: ma se domani ti investisse un bus e tu morissi, saresti contento della tua vita? Almeno ora posso dire di provarci a farla andare come voglio e se domani sarà il mio giorno, magari non sarò felicissimo di lasciarci le penne 😉 ma lo accetterò con più serenità! Buona fortuna a tutti!! Ricordatevi, la vita è una soltanto!!
ciao redo che sto per seguire la tua vita, scelte sbagliate mi hanno portato a vivere una vita che non sento più mia....
Hai qualche consiglio per me prima che ti seguo nella decisione? 😄
🎉ciao come va ?
Grazie Monty. Sto attraversando proprio adesso un momento del genere, sono quello che non ci sta più dentro, non importa il prezzo da pagare, non importa quanto mi offrono per restare. Devo cambiare, mi inventerò qualcosa.
se hai idee parliamone, vivo la stessa situazione
Concordo, parliamone.. anche io preferirei guadagnare meno e ripartire da zero alla massima umiltá/disponibilitá, piuttosto che rimanere dove si sta male
Mi aggiungo anch'io, parliamone...
@@andrearestucci4088 dopo 5 anni ho cambiato lavoro, sto rinascendo, niente piú ansie seppur riparto da zero ma va bene così.
La cosa piu importante ê permettersi di cambiare vita quando nn si ha a carico moglie e figlioli, mutui grossi. Escludendo questi, tutto ê fattibile
@@Niko93735 così per curiosità posso sapere adesso di cosa ti occupi
Ok, il Ping-Pong è stato nominato anche in questo video!
Tutto regolare!
E elon musk
Cambiare lavoro a volte, comporta cambiamenti che forse per paura o altro non siamo pronti ad affrontare. Ma cambiare, davvero, porta benefici enormi in ogni ambito della nostra vita. Montemagno ha il dono di illustrare alcuni temi che alcune persone impiegano anni ed anni per capirli, farli propri e metterli in pratica. Cosa che in questo video può succedere… 30 anni pensando di cambiare, 30 anni per cambiare e la vecchiai a ricordarci che siamo invecchiati !! Comunque complimenti per la vastità dei temi che tratti
Grazie Monty per le domande/riflessioni, ottimo video come sempre :) Come tanti di noi, in questi due anni turbolenti la gente ha riflettuto sulla propria vita. Si ha avuto il tempo materiale per riflettere davvero su tantissime cose, tra cui il senso che ognuno dà alla propria vita, tempo, lavoro, ect. Io mi son tormentata per tantissimi mesi, ma le domande alle quali alla fine poi ho trovato risposta sono:" Cosa ti piace fare davvero? In cosa sei davvero brava? Qual è quella cosa che ti viene naturale fare e che potresti trasformare in lavoro?" "Davvero vale la pena sprecare tempo a rincorrere persone?" + tutte quelle che hai elencato tu in questo video... e come un puzzle, ora sto costruendo il mio puzzle. E, non è retorica, ovviamente ci vogliono mesi per elaborare il fatto che si può cambiare, ci vuole coraggio (ed un pizzico di pazzia), ma alla fine secondo me ne vale sempre la pena.
Fantastica osservazione, vera, precisa e soprattutto utile . Credo sia una domanda che ci facciamo tutti noi.
Complimenti davvero
Sono in un periodo lavorativamente davvero complicato, ma senza panico e con la propria forza ognuno riuscirà a prendere la giusta decisione!
Ah, nel mio caso odio tutto: azienda, capi, lavoro, e il modo in cui lavoro ahah
e quindi cosa hai fatto????
Grande Monty, bellissimo contenuto!!!!👏🏼👏🏼💪🏼
Beh,ti avevo sentito diverse volte,ma stavolta hai colto nel segno,sn contento di averti ascoltato perché sono in questa situazione, grazie. Iscritto!
Eccomi qui, nel tormento, ho lasciato il mio vecchio lavoro (che tanti invidiano) e sto per rimettermi sui libri per realizzare un sogno vecchio ANNI che non ho mai avuto di guardare in faccia e di confessarlo a tutti. Ho paura da morire!
Grazie mille!!!!al momento giusto!!!
Ti sto seguendo, mi piacciono i tuoi punti di vista, le tue riflessioni. Sto vivendo all'estero da 4 anni . Ho vissuto differenti esperienze lavorative. Lavoro nell'ambito della ristorazione, cucina lavapiatti e aiuto in cucina, di cotte e di crude. I Nell'ultimo periodo, ho cambiato lavoro per diverse ragioni e scelte, una fra le scelte era avere l'opportunità di lavorare altrove e dopo tre giorni... niente. Mi ricontatteranno in futuro. Era mi sento volere fare di più e di crescere professionalmente. Perché non ho acquisito una forte esperienza sia in sala sia in cucina. Mi piacciono entrambi anche nel bar. Spero solo di poter trovare un buon lavoro e poter crescere nell'ambito della professione . Forse un giorno a riprendere la passione che avevo per il ballo come salsa e la bachata. Se poi potrò fare di più e ampliare gli orizzonti meglio ancora. Pure in altre categorie di lavoro.
Ho sempre pensato che il lavoro fosse la parte piu’ importante della mia vita che mi permettesse di vivere una vita migliore , ma poi… dopo 25 anni mi sono chiesto… ma quando vivro’ una vita migliore? Non sono i soldi, ma le piccole cose che to danno soddisfazioni.
Ora lavoro le mie 8 ore, con passione, ma alla fine del turno non ci penso piu’ fino all’indomani, mi godo le giornate.
Era tutto connesso prima, moglie e lavoro, soldi. Ora sono solo, single, a volte triste, soldi lasciati indietro e come dici tu, semplicemente non era piu’ possibile continuare . E’ stato un cambiamento difficile, durissimo, in un altra nazione ancora. Per quanti rimpianti abbia, questo cambiamento non lo e’ stato. 🙃
Grazie!!!!
Ho appena fatto una cazzata pazzesca col lavoro . Mi sono licenziato senza averne un altro e non ho la minima voglia di cercare qualcosa perché quello che avevo sì era avvilente ma mi ha permesso di lavorare pochissimo anche se pure nel fine settimana e per me lavorare poche ore è una priorità . Sono fuori di testa . Me ne sono stra pentito e sarebbe già la seconda volta, in quanto in precedenza mi ero licenziato ma ho ritirato tutto nel giro di poco .
Grazie mille per sto video marco...
Grazie Marco !!
Ho lasciato un'azienda che adoravo letteralmente dopo 10 anni ma che mi portava al burn out (azienda italiana premiata come 'best managed' sui giornali) e perché una persona di un'altra azienda mi ha contattata ( completamente altro settore) per assumermi...ora prendo di più, no burn out, ma contesto fatto di persone squallide che non mi fa sentire a mio agio; non avevo valutato che avrei potuto trovare un livello così infimo.... questo mi spegne come motivazione, soddisfazione ecc. Dai miei ex capi al CEO ho la certezza che mi riassumerebbero, ma mai potrei tornare indietro a quel ruolo..
Ottimi spunti, and liked 👍.
Ottimo video come sempre ❤️
Anche io mi ritrovo in una situazione molto complicata,sono al limite con il mio lavoro,ho un negozio di parrucchiera ma ho capito nel tempo che non è un lavoro che mi gratifica,che non voglio più fare,che non mi lascia spazio per vivermi la vita perché hai orari estremi, non hai mai vacanze ne puoi programmare niente perché devi essere sempre disponibile per il cliente..anche con due collaboratori la solfa è la stessa,anzi,più responsabilità che ti porti a casa la sera.. perciò anche se la retribuzione è più alta, sono allo stremo e accetterei compensi minori per sentirmi più libera di vivere la vita che, come sappiamo, è una!
Ovviamente da qui parte la difficoltà della ricerca del lavoro se sei una donna di 30 anni...😥
Ottimo video... sono esattamente in quel punto... ma piano piano sto valutando tutto x prendere la decisione migliore
Mi sa che l’errore principale è proprio fare un lavoro perché ti permette di avere un guadagnano sicuro, di avere sicurezza economica. Ho fatto lo stesso errore a 18 anni quando i miei mi convinsero ad iscrivermi in farmacia (anziché fare ingegneria informatica, cosa che sognavo di fare) cosi avrei avuto un futuro sicuro nella farmacia di famiglia. Sapete com’è andata? Quando mi sono laureato mia madre mi ha detto di andarmi a cercare il lavoro perché non poteva assumermi. Così ho lavorato per 10 anni fuori casa cambiando diverse farmacie. Ora finalmente sto lavorando in farmacia da me ma il paese oggi fa 350 abitanti e non ha molta prospettiva di vita. Fortunatamente non sono un tipo che si arrende facilmente, così ho deciso pure io di cambiare mestiere. Sto prendendo la laurea in nutrizione umana e sto cercando di costruirmi un attività online facendo dei video che parlano di salute e nutrizione. Non importa se guadagnerò addirittura meno di quello che sto guadagnando ora, quello che importa e fare una cosa che mi piace e sopratutto che sia anche d’aiuto per il prossimo. Purtroppo la lezione l’ho imparata sulla mia pelle, ho sofferto tanto anche di depressione sopratutto quando ero all’università. Ora sto bene per fortuna, sono cresciuto grazie a questa esperienza negativa. Probabilmente è stato un bene alla fine.
Se posso dare un consiglio per avere una buona salute anche mentale, mettete al secondo posto o all’ultimo posto i soldi se potete, se fare un lavoro che vi piace sono certo che prima o poi arriveranno anche quelli. Grazie Monty per i tuoi video. Ne prendo ispirazione da qualche anno. Buona giornata a tutti
Grazie per la tua condivisione.
Hai detto bene il momento di cambiare è quando non ne puoi fare a meno ed è una necessità.
Lo è stato quando decidemmo (tutta la famiglia), di trasferirci in UK.
Quando 6mesi fa dopo 4 anni nello stesso losto di lavoro decisi di cambiare e quando un mese fa decisi di tornare indieteo sui miei passi e tornare al lavoro precedente, grazie a Dio, lasciai il posto di lavoro in buoni rapporti tanto che mi fecero la corte per tornare e cosi feci e grazie al fatto che qui in UK cambiare lavoro è facile come cambiare auto.
Il momento del cambiamo lo senti solo nel momentoche lo vivi.
se posso chiedere, perché ti è pesato così tanto?
"È come (dover) andare in bagno" rende perfettamente l'idea! 😄
Grazie Monty, davvero.
Mi hai letto nel pensiero!!! Per la seconda volta ultimamente 😅
Leggendo di persone che si accaparrano mensilmente cifre multiple come entrate negli investimenti anche in questi giorni folli nel mercato, qualche indicazione su come fare progressi sostanziali nel guadagnare? Gradirei
sono d'accordo con te e credo che il segreto della stabilità finanziaria sia avere le giuste idee di investimento per permetterti di guadagnare di più, non so chi sia d'accordo con me ma in ogni caso ti consiglio o immobili o criptovalute e azioni
Crypto sta portando una rivoluzione diversa nell'economia mondiale. Le persone che sono investitori ottimisti guadagnano costantemente... Altri staranno semplicemente seduti a guardare!
Non faccio trading davvero, investo solo con un professionista assegnato da una società di criptovalute che commercia per persone e restituisce profitti su base settimanale per me e puoi investire il tuo capitale e ottenere ritorni di investimento (ROI) settimanali senza alcuno costi aggiuntivi allegati.
La professionista è la signora Jennifer Fortune 🔥
@@terzogiuliani6176 Oh la conosci anche tu😲😲, proprio non so come fa; la sua strategia di trading è di prim'ordine
Grazie! Io sono al punto 4! Necessità fisiologica 😂
Ci vogliono i soldi se no stai sempre lì a tenerti a galla nella melma, e se parti da troppo basso non risali, cambi scenografia ma la trama è sempre quella.
Ci vogliono risorse, che non sono almeno per come la vedo io, esclusivamente i soldi. I soldi sono una risorsa necessaria, perché siamo all'interno di un'economia in larga parte monetaria, ma non sufficiente.
@@vio6602 concordo, non sono tutto non è solo quello, con niente non fai niente, con poco fai poco, ovvio è semplificazione di una complessità, di conseguenza presenta lacune.
La penso come te. In Italia gli stipendi sono troppo bassi rispetto agli altri paesi, ma un minimo salario decoroso va ricercato ad ogni costo.
Ci potresti fare una canzone
@@CrazySaoavevo sbagliato post...
serve la ciambella per tenersi a galla, ma senza grano non si mangia senza soldi non si balla, la ciambella senza l' aria non sta in piedi e non stà a galla.. 😉
Ho 51 anni dopo 20 ho cambiato lavoro,ho odiato per anni il lavoro che facevo ho cambiato per non fare più i turni ma adesso vorrei tornare a fare il lavoro che facevo. Ho lasciato forse troppo sul piatto circa 500 euro pensavo di farcela ma sono in difficoltà e questa cosa mi ha mandato in crisi. Il lavoro che faccio adesso non è male ma l'ambiente di merda è il lato finanziario mi stanno portando a chiedere al mio ex capo se posso tornare in azienda. Sono molto combattuto il lavoro di adesso potrebbe portarmi tranquillamente alla pensione quello che facevo a un po di incognite. E comunque è pripio vero sai quello che lasci ma non sai quello che trovi Che casino. grazie marco.
Mi trovo proprio adesso in questa situazione...non riesco più a fare quello che faccio, è un'agonia giornaliera. Il problema è che non ho alternative al momento, ma davvero non ce la faccio più! Mi sento di poter dare molto di più, ma aimé pago errori del passato. Mi devo inventare qualcosa perche altrimenti impazzisco o cado in depressione.
sembrano parole mie, esatte per la serata, ma adattabile alla settimana, anno mese... vita...
Come se ne esce?
Ciao, se possibile ti dico di non arrivare al punto estremo, questo ti porterà solo cose brutte e negative, analizza i tuoi sentimenti, e fai il salto nel buio, lo so fa paura, ma tutte le cose dei quali non conosciamo l'esito fanno paura, quindi vai tranquillo e agisci, l'agire ti porterà ad impegnarti in altre cose importanti che a sua volta ti faranno fare altre cose che ti miglioreranno la vita, contaci!
io ho lavorato fino allo scoppio, mentale. Prendevo bene, ma non c'era mai lo stop. Ora sono in una situazione che a livello retributivo è calato parecchio, ma ora il cervello respira e posso godermi anche i miei bimbi.
Grazie Monty
Il pandifero ahahaha io ne ho una e va una meraviglia 🤣
Un video che cade a fagiolo proprio con il fatto che tra poche settimane cambierò lavoro e me né andrò via per estrema necessità 🤣 grande Monty!!!
Grande Zio Monty
Ciao.. Nel mio caso..ho 2 figlie, ho 31 anni, ho lavoro fisso pt retribuito da arrivare a fine mese con il contagocce, mi arriva in opportunita' retribuita anche di piu´...licenziarmi ed andare a fare tutta la tiritera prova, determinato, proroghe e quant'altro... Mi conviene? Sono ad un bivio dove vorrei osare pero', non tanto per me quanto per le mie 2 figlie piccole... Che faresti?
Vedo questo video dopo 2 anni, ma da diverso tempo mi trovo in un periodo difficile riguardo questi temi. Sono un libero professionista da oltre 15 anni, ma ora penso e ripenso se è il momento di passare ad essere dipendente, a scapito di guadagni inferiori (in teoria) e magari nel pubblico facendo qualcosa di noioso, o continuare nel mio. Dispiacerebbe "buttare" al vento anni di alte competenze e grossi investimenti, ma come si diceva odio ormai il contesto (clienti, scadenze, assenza di tempo libero e tutele, costi ecc). Sono scelte difficili senza dubbio. Però prima o poi penso che dovrò prendere una strada. Qualcuno è passato da autonomo a impiegato comunale o dipendente? Come si è trovato?
6 assolutamente un grande!
io ho notato che il costo della vita è in costante aumento e di conseguenza per stare bene bisogna avere un buon reddito che solo determinati lavori offrono. Io potrei anche dire mi accontanto di un lavoro mediamente retribuito perchè in fondo mi piace però a livello economico a meno che non hai delle coperture importanti non ci stai dentro. Spingersi oltre sul lavoro è quasi imposto dalla società altrimenti vieni stigmatizzato o fai fatica a coprire certe spese.
se hai idee/spunto di business, parliamone... onestamente mi son rotto i cojones di questa prigione senza catene
👏🏻👏🏻👏🏻
Per usare le parole di Verga, mi sento spesso un "vinto dalla storia". Ogni tentativo di cambiare la propria condizione porta alla rovina. In realtà a 24 anni lasciai il mio lavoro dopodiché iniziai a cercarme un altro. La scelta fu eccellente, andai a stare molto meglio in tutti i sensi. Pochi anni fa però l'azienda fu ceduta e adesso mi ritrovo un titolare sempre sul piede di guerra, che ti guarda con sospetto, che pretende una resa che va ben oltre il limite max realizzabile, con un atteggiamento perennemente vessatorio e ostile. Una situazione di gran lunga peggiore di quella che lasciai 26 anni fa. A questa età è più difficile agire in questo senso, ma a giugno finalmente prenderò un diploma dopo 4 anni di fatica. E spero che mi aiuti in tal senso. Verga non poteva aver ragione su tutto. Spero di poterlo dimostrare.
Io sono 10 anni che lavoro in una azienda già 5 anni fa avevo pensato di lasciare ma la cosa che avevo paura è di stare senza soldi per dei finanziamenti aperti. Ora dopo 5 anni la situazione non è cambiata ma è cambiata la mia vita moglie è un figlio ma sono frustato dal lavoro che faccio mi hanno offerto un altro lavoro di cui mi piacerebbe fare , la sicurezza dell azienda dove sono non me lo da nel senso all inizio l altro lavoro . Non so che fare?!? 😔
..non è più una scelta ma una necessità🥺..proprio così😶
Cazzo monti,sono proprio in quel limbo...37 anni,single,17 anni nella stessa azienda, difficoltà negli ultimi 2 anni ed ora dopo una militanza ed una fedeltà pressoché assoluti credo di aver fatto il mio tempo...ho l'alternativa ,da posto fisso a determinato e poi si vedrá ma vorrei provare, per una volta nella vita ad investire su me.stesso
Dipende da molti fattori ma vedendo i tempi che corrono: indeterminato digitale o posto pubblico.
Per i tempi che corrono almeno per me il problema piu' grosso che mi frenerebbe dal cambiare lavoro é la paura di non trovare un posto di lavoro che mi remuneri almeno di quanto sto prendendo adesso dopo svariati anni e scatti di anzianita'...non è tanto il cambiare di per se
Mio papà mi ha detto:” tutti i lavori sono stressanti o noiosi tranne rari casi, fattene una ragione se vuoi entrare nel mondo dei grandi”. Si approda al “meno peggio”, l’erba del vicino non è mai così verde
Io ho fatto il cambio nell'arco 2020-2021 nel senso che ho mollato un lavoro nel 2020 e ne ho trovato uno nuovo nel 2021. Questo video non riesco a categorizzarlo, nel senso che dici cose abbastanza ovvie. Nel momento della scelta ti viene da vedere questo video convinto che possa darti una qualsiasi sicurezza nel salto che stai o starai per fare ma poi vedendolo rimani un pò cosi... biru biru diciamo. La cosa più bella a parer mio è l'aver fatto una bellissima premessa, cosa cerchi in un lavoro. Può sembrare una cosa ovvia o scontata ma non è cosi. Ognuno di noi ha un concetto di lavoro e spesso a livello razionale manco lo sa. Se stai male in un posto di lavoro può essere perchè dal posto di lavoro ti aspetti altro oltre lo stipendio ad esempio. Analizzare questa cosa è molto utile. e da una persona che ha fatto questa scelta poco tempo fa penso di poter dire che è il fulcro. Capire cosa tu intendi per lavoro e cosa ti aspetti, quindi di conseguenza se un lavoro ti sta stretto cosa non va. Sento persone che spesso dicono " il lavoro mi serve solo per portare a casa dei soldi" e poi si arrabbiano perchè nel posto di lavoro non sono capiti o c'è poca umanità o il collega non è simpatico. Bene rivediamo cosa vogliamo dal nostro posto di lavoro e cerchiamo un lavoro secondo le nostre aspettative. Grazie Marco per lo spunto di riflessione e per il video.
Io ho trovato un lavoro che adoro e che cercavo da tanto tempo, sotto molti punti di vista è perfetto. Ma mi pagano al limite dello sfruttamento. Se al rinnovo non troveremo un accordo, a malincuore dovrò cercare altro. E mi dispiace che si lascino scappare persone che abbiano voglia di fare per non voler investire sul personale. Io non sto chiedendo aumenti o cifre da capogiro, ma il minimo sindacale per poter vivere. Eh niente, io troverò altro e loro troveranno Un'altra persona che accetterà di essere sottopagata.
Buongiorno,
Il lavoro è per me un mezzo di sostentamento per avere una vita dignitosa e avere tempo per il mio hobby. Non giudico me stesso in rapporto alla carriera sul lavoro. Non odio il lavoro che faccio ma la maniera in cui in Italia ( Forse perché ho lavorato all'estero) sei giudicato o "trattato" in base al lavoro che fai. Quando mi reco in un posto e vedo l'addetto delle pulizie che sta lavorando lo saluto sempre con rispetto e lo ringrazio. A volte vedo che queste persone rimangono stupite dal mio atteggiamento. ..... e ciò è emblematico. Il mio lavoro è impegnativo e stressante ma è utile alla comunità e questo è un motivo di soddisfazione. Grazie per aver proposto il tema. Buona vita! Roberto
👍👍
Sono in equilibrio perfetto... lavoro part time...non me ne frega niente di aumentare le ore di lavoro
Ciò che guadagno non è molto ma è sufficiente per fare ciò che voglio in tutto il resto del tempo che è vita
Sei stato fortunato, è più difficile trovare un part-time
Mi trovo in una condizione difficile, ho un lavoro a tempo indeterminato dove oltretutto guadagno anche abbastanza bene. Fino a 2 settimane fa sono sempre stato al quanto sereno anche se nei 3 anni di lavoro avevo già cambiato 3 reparti diversi all’interno della ditta. 3 settimane fa mi hanno spostato per l’ennesima volta, e questa cosa a me non è andata giù per niente. Sono sempre stato una persona diligente a lavoro, di esempio e non per vanto ma so di avere grandi competenze, ma sono stufo di un sistema che non mi da stabilità a livello personale per questi cambi continui. Sono arrivato proprio al punto di lasciare tutto prendendomene ogni responsabilità, pur avendo una famiglia ed essendo l’unico a lavorare in casa. Penso proprio di fare questo passo. Il tuo video mi ha fatto capire che basta quel pizzico di coraggio per iniziare a far qualcosa di diverso
Anche io sono nella tua stessa identica situazione
anche io 16 anni in azienda dove non mi frega più niente ed odio il lavoro ripetitivo e non stimolante. Ho 40 anni single ma con l'incubo di un mutuo è un'anno che sono bloccato
@@lorenzwildlife9726anch’io 18 anni in una grossa azienda metalmeccanica, sono stufo del lavoro ripetitivo…già da un paio di anni. resisto per la paga(2000 euro x turni da 7 ore) ho 43 anni,single, senza mutui o debiti vari.
Idem sono in un azienda da 16 anni dove non pagano regolare ed ora sto cercando altro, ho 48 anni ed essere trattato come un ragazzino dopo la mia preparazione e competenza anche no.
È una scelta difficile. Non è facile cambiare lavoro, a volte ci vuole coraggio. È anche vero che il lavoro ci serve per mangiare e pagare il mutuo o l'affitto, quindi spesso si è costretti a rimanere in un determinato posto di lavoro, anche se dopo anni abbiamo perso gli stimoli. Se uno può e ha altre opportunità lavorative più interessanti allora forse è giusto che cambi. Ma ripeto non è facile, ognuno di noi ha i propri motivi per rimanere o abbandonare un'azienda.
100 volte meglio di decine di video fi fantomatici life e career coach che ho visto su youtube
ciao tesò
@@marigi502 lol
Monty.... Sei il mio guru😜
Molti lavori sono una presa in giro, per quanto tu possa impegnati e buttarci tempo.. è un sistema strutturato appositamente per costringerti subdolamente a far parte della" forza lavoro " per pagare affitto, mutuo ,tasse, macchina, ecc... per il resto della vita. Capitalismo e consumismo uniti insieme. Difficile nel passato pensare ad un'altro modo di gestire la massa, disaumanizzandola faccendogli svolgere lavori da macchine monotoni e ripetitivi che logorano il corpo e la mente . Grazie la tecnologia se utilizzata con criterio tutto questo può cambiare, possiamo migliorare! Mettendo al centro le persone e il pianeta invece del vile denaro.
Devo ringraziarti.... Hai risposto alle mie 5 domande.... Soprattutto quando hai detto non so se devo cambiare se faccio bene ecc.... So solo che lo devo fare.
Hai fatto un video scritto sul mio momento storico attuale
Lo hai fatto per me questo video? Ho 50 anni e un lavoro che nn mi piace più.. voglio fare qualcosa in campo di autoproduzione agricola ma ancora nn ho il coraggio
io sto sopra i 30, stessa identica situazione, parliamone! Io ci sto
Video pieno di contenuti ma a volte si cambia lavoro posto ecc e quando si pensa di stare bene trovato un lavoro fisso con paga ottima comprato casa e stai bene cerchi sempre un non so cosa
Quello che voglio dire in sintesi nel momento in cui si sogna(sperare) una situazione agiata si finisce sempre per cercare altro siamo incontenibili almeno nel mio caso 🙄
E' da una vita che lavoro per l'azienda in cui mi trovo ora e, ci son state tre occasioni in cui ho avuto la necessità di andarmene, di chiuderla lì in modo definitivo. Ma non me ne sono mai andato perché... Non so, i miei capi devono avere un sesto senso... in quei momenti sono stato chiamato 'in ufficio', e mentre mi dicevo che era la volta buona che facessi le valigie, loro mi affidavano un nuovo compito, una nuova sfida, qualcosa di intrigante... Mannaggia a loro!
Capitata la stessa situazione!! Ci ho messo due anni per decidermi finché poi, dopo l’ennesima crisi, ho deciso di prendere il primo lavoro che trovavo. Fare il primo salto lasciando il certo per l’incerto è sempre difficile e spaventoso! Alla fine ho cambiato, trovato un posto che non mi piaceva e cambiato di nuovo. Il secondo salto è stato più semplice! Meno spaventoso. Ora dico…se lo avessi fatto prima!! Se ne va della tua salute, fisica o mentale, vai! Salta! Non avere paura!
Preciso. le domande ci sono tutte, le risposte dipendono solo dall'individuo....quello è il secondo (o il primo) problema.
Conto fino a 10, poi fino a 100, poi mi faccio una passeggiata, poi guardo i pro e i contro di oggi e domani, poi ci dormo sopra, poi cerco di vederla dall'esterno, poi scelgo.
Monty , me come altre 52 persone (attualmente dati i commenti) siamo nella stessa situazione e compari tu con questo video. O ci spii tu, o ci spia Google 😂 (molto più probabile).
Infatti non ascolterò più nessuno i consigli sono soggettivi 👍
Io faccio muratore ma ho capito di aver la mentalità da fabbrica,8 ore di lavoro tranquillo e via stipendio medio qualche straordinario e 0 stress
Grande Marco Grazie del video 6 andato direttamente al punto focale!
Mi soffermerei al punto numero 2 Cioè quanto sei disposto a sacrificare ed è lì che mi sto trovando:
Ho una bella casa un bel tenore un bello stipendio e sono single fin qua invidiato dal mondo😅.
Come hobby faccio i dischi e il dj che volere di più? Magari cambiare vita e cioè Non doversi alzare più alle 7 per andare al lavoro ma non è così semplice..
Ho ancora un mutuone della casa e un finanziamento in corso della casa che ho a reddito( comprata anchessa col sudore, non che mi ha lasciato la nonna).
Per licenziarmi dovrei vendere la casa dove sto, estinguere il mutuo e finire di pagare il finanziamento nel più breve tempo possibile facciamo due anni.
Ovviamente la casa che andrò a prendere senza mutuo sarà una casa più piccola magari un monolocale e magari non vicino al mare Dove sto adesso..
Andando avanti con l'affitto percepito e magari chissà trovare un part time o fare qualche ora al giorno come consulente Ma lavorare quando mi pare.
Sono davvero disposto a sacrificare la sicurezza la bella casa il bello stipendio mensile che mi arriva Senza contare tredicesima e quattordicesima per essere più libero????
La risposta è Non lo so🤣
la cosa che so con certezza è quella di togliersi i debiti il prima possibile!
Ciao,ti capisco benissimo e so benissimo cosa stai provando, io sono bene o male nella tua stessa situazione (tranne la casa al mare , che mi piacerebbe avere) ma pensiamoci bene, alla fine dei conti dobbiamo romperci i co....ni solo per 8ore , possiamo cambiare il nostro modo di percepire quel lavoro e mandarlo giù ingannando il nostro cervello? Alla fine se cambiamo questo il gioco è fatto no?
In due parole: "controllo ecologico"...
Le scelte comportano sempre un cambiamento e spesso le persone guardano alla scelta/decisione senza valutarne le conseguenze.. bravo zio
Ma' invece io so cosa vorrei fare ho pienamente tutti i punti per farlo senza fare il salto nel buio, però ciò ché voglio non lo trovo.
Ci sono passato da poco
Sono nel limbo m….oso… periodo difficile.
Una domanda: ma se un'azienda ti assume per fare un lavoro stabilendo una serie di modalità operative e poi invece, una volta iniziato, scopri che queste non esistono ed è tutto diverso e privo delle risorse promesse in fase di colloquio, tu come ti comporteresti?
Te ne vai
è capitato esattamente a me...
@@donatonoc_00 come hai risolto?
Questa situazione la sto vivendo adesso sulla mia pelle. Dopo 2 mesi da quando ho iniziato il nuovo lavoro, mi sono buttato nella ricerca di uno nuovo e finalmente adesso potrò scappare via 🤣
@UCw67GDoYudRdftjVhmxZCsg ne hai parlato col tuo superiore ?
Limbo merdoso 😂 e chi non ci è passato?!❤
Mi sembra un video superbanale. È ovvio che tutti ci poniamo questo domande il punto è avere le risposte (che mancano nel video).
Le risposte devi dartele tu
io sono proprio in mezzo al limbo in questo momento ahahha piantato il lavoro perchè superata la soglia come hai detto alla fine e cambiato da subito oramai ero troppo oltre per nessun prezzo tornerei e rifarei quel lavoro che facevo da 14 anni ahah..pero' ora sono nel limbo e devo dire che fa cacare ahahah eh oh! cè il prezzo da pagare ma so che la decisione del piantare è stata giusta
io ci sono arrivato già dopo 5 anni, sto li li per mollare (nel senso letterale)...
Ormai sopra i 35 ed è già un problema trovare altre strade... consigli, idee visto che ci sei passato?
Io voglio passare dalla condizione di studente a quella di studente - lavoratore per pagare lo psicologo che mi aiuterà a superare lo stress del decennio 20-30 anni
Se sei già stressato da studente...con il lavoro peggiora di molto 😏
@@stellina5289 lo psicologo dovrà pur mangiar qualcosa
@@wm038 col covid immagino che molti si siano esauriti e pagheranno gli psicologi (se hanno ancora soldi da spendere)
Io sto vivendo un momento simile.. la domanda che mi riguarda di più è il fatto di avere figli e mutuo, mi è stato proposto un lavoro in un azienda concorrente dove andrei a fare la stessa mansione da responsabile ma con qualcosina in più,con contratto indeterminato (ma 6 mesi di prova nel mezzo) e la paga però aumenterebbe di 400 euro più premi vari che dove lavoro adesso mi sogno, l azienda per la quale lavoro non è un azienda che ricontratta.. se te ne vai te ne vai, questa cosa demoralizza molto. Quindi sono molto dubbioso se lanciarmi in questa nuova sfida rischiando tutto oppure no 😢
Sono arrivato al livello finale purtroppo
potremmo avere anche « continuare gli studi o no? » ?
Il mio problema non è il lavoro, ma il posto in cui vivo, quindi oltre al lavoro, dovrei cambiare nuovamente città, dato che ho già lasciato la mia terra nativa...
💇🏼😄
eh...è un mese che rifletto...temo di essere arrivato al livello necessità fisiologica!
idem, idee sul "dopo"?
@@antishere57 bella domanda...mi sta crollando il mondo addosso...oggi il momento migliore della giornata è stato quando mi si son rotti gli occhiali...ma poi ho pestato una merda! Ma non demordo!
@@BlockchainFede si idem, anche per quello voglio lasciare, faccio fatica a gestire tutto, mi serve respirare e rimettere in ordine me stesso e capire che fare... perché così non funziona
Secondo voi ,vale la pena cambiare lavoro per un brutto ambiente lavorativo che si è creato con il covid? Ho meglio per colpa delle lotte tra no vax e pro?
Se non sei più felice di passare gran parte della tua vita con queste persone direi di sì
Assolutamente no. In ogni lavoro siamo tutti in cattività, non ce li scegliamo noi i colleghi ed i capi. Cambierei solo se non mi piace per niente il lavoro che faccio. Di tutto il resto cerco di fregarmene
Non è sempre solo il lavoro che non deve piacerti ma anche quando non ti pagano che non va bene.
Non so proprio cosa fare.
idem, dopo un mese hai avuto qualche intuizione o ispirazione?
Top. Il mio video
La filosofia giapponese dell'Ikigai può aiutare le persone a scegliere quale mestiere fare.
Ok, resto dove sono perché tanto in ogni altra singola azienda del mondo la comunicazione è considerata come nelle mia: una cagatina semplice che se i CEO avessero tempo di farla loro la farebbero in dieci min e invece, poveri cuccioli, sono costretti ad assumere qualcuno da cui si aspettano in tre mesi le redemption di Montemagno con il budget dei video di Gemma Del Sud. Se non avremo più acqua corrente valuto al max di restare a casa perché in azienda darebbero da bere per ultima alla laureata in Scienze delle Merendine, ma finché c'è acqua resto qua
Caro Monty, sono una precaria della scuola. L'anno prossimo non avrò lavoro e nemmeno quello successivo. È un fatto. Credo che sia un'occasione da cogliere, quel cambiamento che stavo aspettando..
Ciao, io invece sto nella situazione di lasciare volontariamente un "buon lavoro"... consigli su come arrivare a capire cosa si vuole fare nella vita? ahaha
O idee per avviare una start-up?
Bellissimo video di sogni
Poi vai ai colloqui e ti chiedono anche a che ora vai al bagno di sera e di mattino per selezionarti
Gli imprenditori poi ti dicono ( ma lei ha esperienza ma ha cambiato tanti lavori )
Che cazzata come se il precariato lo avessimo inventato noi sfigati che abbiamo perso il posto , poi entri in azzienda e non ce neanche laria da respirare per non parlare del sali e csendi di ingressiche ti ritrovi in verita nelle loro asunzioni e dimissioni .
Insomma il tuo cv vale se hai un GRAN SANTO A FIOANCO CHE TI TIENE DISTANTE DALLA TUA TOMBA GIA SCAVATA
Post pandemia queste domande sono sempre più attuali...da qui il tema, soprattutto in US, della c.d. Great Resignation: moltissimi si stanno mettendo in proprio, chissà se questo trend continuerà o alla fine rientrerà
speriamo, idee di business? parliamone 😄
Sono a un passo da io non ce la faccio più
50 anni?? Te ne devo al massimo 42 zio Monty ;)
Cosa faresti se nn avessi paura ?!
viaggi, esperienze, conoscenze