Yo, è il momento di tornare indietro nel tempo, Old school rap, lo stile che porto a tempo, Sono nato con il boom bap, il breakbeat, Microfono in mano, è così che faccio il mio feat. Da quando ero piccolo, con il walkman in tasca, Sognavo di far vibrare il mondo con la rima pazzesca. Nella mia stanza, tra i poster e i vinili, Scrivevo versi come un poeta tra mille stili. Old school, ritmo sincero e crudo, Con il beat che batte, io resto muto, Lascio che le parole parlino da sole, In questo viaggio, in questa folle mole. Le strade erano il nostro palco, il cemento il nostro suono, Con la vernice spray, disegnavamo ogni sogno, Graffiti sui muri, racconti di vita, Ogni tag, ogni pezzo, un pezzo d'anima incisa. Mi ricordo le battle al chiaro di luna, La folla intorno, il microfono e la fortuna, Non c'erano premi, solo rispetto da guadagnare, E con ogni barra, sentivo il mondo vibrare. Old school, ritmo sincero e crudo, Con il beat che batte, io resto muto, Lascio che le parole parlino da sole, In questo viaggio, in questa folle mole. Sono i giorni delle radio pirata, Delle cassette mixate, la cultura che ci innalza, Ogni rima una storia, ogni verso una danza, Il passato che ritorna, con eleganza. Ricordo gli amici, quelli veri, non virtuali, Con cui condividevo sogni, speranze e ideali, La crew al completo, unita come una famiglia, Ogni freestyle, una scintilla che brilla. E oggi, guardo indietro con orgoglio e passione, Quell'era d'oro, quella pura emozione, Il rap che vive ancora, nei cuori di chi sa, Che il vero hip hop non morirà mai, sarà sempre qua. Old school, ritmo sincero e crudo, Con il beat che batte, io resto muto, Lascio che le parole parlino da sole, In questo viaggio, in questa folle mole. E così chiudo il mio viaggio nel tempo, Con il cuore che batte, al ritmo del vento, Old school per sempre, nel mio cuore e nella mia mente, Questa è la mia vita, questo è il mio rap, eternamente.
Lascio andare il beat sotto mentre scrivo nuove cose, Nuove emozioni faccio nuove pose Vecchie facce nella city di persone sole Scrivo un po' mentre aspetto il sole. Dico fanculo a chi in giro fa l'attore Altra notte triste se il sonno non muore, E quindi giro un fiore , Il rumore della carta che cambia colore, Mentre un infame sta facendo un nome Di un altro fratello che chiamava amore Dico fanculo a chi in giro fa dolore Finché un altro muro non ferma le mie suole E Non ti scuso se buchi come more Voi Non siete amici siete solo troie La fiducia è così rara da trovare E alla fine tu dimmi chi rimane Quindi brillo vado a letto E recco un altro sample Scrivo un altro testo Che non vuole essere letto Mi fido di chi tengo stretto Non di chi dice stai attento Fai partire un altro sample Così perdo un po'di tempo E mi dispiace se a volte sono spento Ma non so dire tutto quello che sento penso a qualcosa e scrivo di getto E me lo tengo stretto fanculo a tutto ll resto A volte scappo via quando prende male Tanto anche se parli tu non dici nulla Il mio non è scappare è solo respirare non so come andare basta che lo raggiunga Alla fine sto da solo el mare lo raggiungo ne accendo una col mare d'autunno Una cuffietta bassa, sociopatico di turno Vado a giro come un morto come fossi in lutto E quindi salgo, l'accendo e poi parto Vorrei un contatto ma penso io soltanto Ho fatto un patto cioè non devo farlo Quindi ci passo anche se dopo tanto 2:10
Troppo stanco per dormire, come Pellico mi metto a scrivere memorie su memorie per reprimere la voglia insoddisfabile di pormi dubbi irrisolvibili circondato da un deserto di inquietudini, le conoscenze non le riconosco, su alcuni cresce il muschio di qualcuno rimane solo il teschio, certi amici non li vedo più non li sento nemmeno, pensando a loro mi ricordo invano, ricordi talmente sparsi che non possono più collegarsi, presto o tardi andranno persi nella banalità di chiacchiere, dentro la complicità di foto e lettere, mai promettere se non sei in grado di mantenere, guardacaso più scrivo più temo di non averlo del tutto compreso, timoroso di voltarmi per guardarvi e riconoscervi, vivo nel presente. Tanto va così ti accorgi che la vita è una foto di gruppo, molti posano, troppi vivono a contatto con una realtà che non è di casa, si affrettano a prendere decisioni nell'attesa di qualcosa con il rischio che non accada, di qualcuno con il rischio che non ti veda, del motivo che ci accomuna dentro la cornice troppo poco stanchi per dormire. Dentro la cornice si emerge dal profondo fino in superfice per riscoprire un po' com'è che va cosa si dice, niente di nuovo come al solito chi vive per illudersi, chi la fa finita, chi resta in bilico tra mille situazioni che lo compromettono tra mille e più inquilini che lo sfrattano, chi rimane con i piedi a terra, chi resta a bocca aperta per lo stupore per il malumore, pochi volti rassicurano di questi tempi vivo di gratitudine per i momenti che passano di tanto in tanto come un classico che mi rileggo con piacere mentre già pregusto il prossimo, e i tentativi di stare da solo sono falliti salvato dai soliti vecchi amici, si può cenare qui stasera, scatto primi piani eterni per non dimenticarci. Perché va così ti accorgi che la vita è una foto di gruppo, molti posano, troppi restano a contatto con una realtà che non è di casa, si affrettano a prendere decisioni nell'attesa di qualcosa con il rischio che non accada, di qualcuno con il rischio che non ti veda, del motivo che ci accomuna dentro la cornice ancora troppo stanchi per dormire. Va così ti accorgi che lo scatto è mosso e fuorifuoco ma è troppo tardi per fare uno spreco dei momenti che affronti degli imprevisti che ti tocca vivere pagando in contanti per poter scrivere di di qualcosa con il rischio che non accada, di qualcuno con il rischio che non ti veda, del motivo che ci accomuna dentro la cornice ancora troppo sveglio per dormire.
Siamo solo 3 vecchi amici, portiamo cicatrici Il dolore, il sapere di dividerci Averne tanti insieme alla paura che non ti fidi Ma guardo quella foto, tutti e 3 riuniti Son passati 4 anni eravamo cinni 1 rimane su la testa durante la lezione Si fa la strada per farsi finalmente il nome I 2 sono usciti per cercare qualche cannone Manca vedere quelle facce dentro alla cornice Prendere il paese era il nostro sogno Quando perdi 1 ci perdi veramente tutto Ridere e scherzare foto sopra a quel muro Ma non siamo così distanti, dove siamo nati Solo questo ci può legare, tutti i giochi e i pianti Il rullino fa come da padri Immortalare momenti che si sta con i ragazzi C'è chi entra e chi chiede per la cena C'è chi esce e poi non torna per far la spesa C'è chi fa di tutto poi esce dalla scena Il tempo consuma come cera Siamo come dei fili, intrecciati ma siamo dritti Slegali e collega tutti punti Torniamo sui nostri passi, guardo allo specchio e torniamo a quegli anni Siamo solo 3 vecchi amici, portiamo cicatrici Il dolore, il sapere di dividerci Averne tanti insieme alla paura che non ti fidi Ma guardo quella foto, tutti e 3 riuniti Son passati 4 anni eravamo cinni 1 rimane su la testa durante la lezione Si fa la strada per farsi finalmente il nome I 2 sono usciti per cercare qualche cannone Per caso ti vedo in giro 2 domande e scappo Tutto bene ormai tutti abbandonato quel campo Tutto bene, come stai domande che ci penso ci rimango Per averlo non sai cosa ho dato Il quadro si arruginisce, si sporca come vernice Ne metti strati finché finisce Sto sperando che ritorni come un sequel Rimane l idea anche se prima o poi fallisce Rimbombera in testa sempre quel nome Un slag dagli artisti che amiamo come condizione Bevo e penso che dolore Ma sarò per sempre un m.t.m ollare Guarda come la viviamo, volevamo essere capi ma mi sento come uno schiavo Sto guardando il vuoto A questo punto senza di loro non ci sarei mai arrivato Siamo solo 3 vecchi amici, portiamo cicatrici Il dolore, il sapere di dividerci Averne tanti insieme alla paura che non ti fidi Ma guardo quella foto, tutti e 3 riuniti Son passati 4 anni eravamo cinni 1 rimane su la testa durante la lezione Si fa la strada per farsi finalmente il nome I 2 sono usciti per cercare qualche cannone
Inizio min 0:20 vuoto indescrivibile quasi incolmabile Cresciuto per metà Senza papà Ciò messo anni per capire cosa c'è che non va. In questa stanza a pormi domande sapenso che/ Neanche le risposte porteranno pace dentro la mia anima. Sofferenza scambiata per depressione da qualche coglione, Mentre io volevo solo un padre e una madre. Duro come un pezzo di marmo, freddo come un igloo Affogando i miei sentimenti dentro una cazzo di vasca piena d'acqua Arrivando quasi a 30 anni senza mai avere avuto una ragazza Mi sembrava tutto così giusto e lineare con la mentalità di Crescere, mangiare, fumare, e fottere puttana Una visione completamente distorta con l'ego alle stelle, che bussava alla mia porta/ dicendomi "Di continuare così ! I sentimenti sono per i perderti Tu sei più forte Meriti il meglio" Una vecchia casa da lasciare, Adesso ci si trasferisce in un altra, Saluta i tuoi compagni e gli amici d'infanzia, Sapendo che lasciandoli soffrirai abbastanza. Tutto questo in quinta elementare Sentendo in lontananza La sirena di un ambulanza di questa città, Che ritornandoci ho capitato l'importanza Rima dopo rima posso sfogare ogni rimorso/ Di una vita passata a crescere il più velocemente che posso Rinfaccio il giorno in qui sono nato a dio, Rinnegando il più non posso, Una vita passata dentro le 4 mura con la mentalità di un mostro. Iniziavo a capire che qualcosa non quadra Dall'età adolescenziale, Dove tutti erano alleggeriti a vivere una vita E io sempre a pensare, Mille insicurezze mi rendevano diverso dagli altri, Ma più cresco, E mi guardo in dietro e sono fiero dei miei traguardi. Il giorno in qui sono diventato un uomo non c'è mai stato, E se arriverà lo so solo io. Quante lacrime versate dopo le 8 ore passare in classe, Alle superiori sapendo che anche il mio momento arrivasse sputando rima dopo rima posso sfogare ogni rimorso / di una vita passata a crescere il più velocemente che posso C'è chi passa la vita a sognare ad occhi aperti, E chi come me si ritrova ad essere diventato quello che ha sempre desiderato, Mettendo da parte i sentimenti e capire che tutto ciò è sbagliato. Senza affetto nulla ha senso Senza qualcuno in torno e tutto perso Percio prendo in mano la mia vita come un arciere prende il suo arco in mano, Cercando di far esplorare i miei sentimenti come un cazzo di talebano I cambiamenti arrivano per tutti Soprattutto per i più astuti Essere me stesso è stato il mio più grande sbaglio, Cambiare il riflesso della mia mente sarà il più grande traguardo, So che c'è la posso fare affrontando cosa mi ha fatto più male con un foglio da riempire di rime dopo rime posso sfogare ogni rimorso/ di una vita passata a crescere il più velocemente che posso ❤
dolore incolmabile...ho sentito tutto il dolore ..vuoto,lacrime in ciascuna strofa, chi non lo passa non lo potrà mai capire.. Tieni la testa e continua a scrivere perché è questo quello che devi fare, brividi ..❤️
La vita è una foto di classe Ti fai cogliere dalle ansie E per questo ti fai da parte Un rullino ci faceva da padre E il fotografo da madre Rimescolo tutte le carte Mi lascio il passato alle spalle Al mio passaggio per la calle In testa già c'avevo l'arte In uno scatto tutto resta impresso Un sorriso, chi indeciso e un volto depresso Per questo le foto le detesto Ti mettono a nudo e fermano il momento Ma una foto ricordo non ha prezzo E questo lo apprezzo Rivedo il mio sorriso ma io non sono quello Infatti se ci penso non sorrido molto spesso E se sto sorridendo è solo per un pretesto Al quale io mi arrendo molto presto E te lo dico in questo testo Scatta una fotografia Così che l'attimo non voli via Le riguardo con nostalgia Almeno non mi prende l'apatia In una foto si racchiude tutto quanto Può essere la cura per un cuore affranto e intanto La vita è una foto di classe Per quale non hai classe Meglio lasciarsi il passato alle spalle Che non hai ripassato bene la parte Brucerò le foto come cartine delle canne O delle pagliel camel Che dentro vedo fantasmi Tyler Durden Riguardo le foto e al loro interno Vedo più di un volto di un fratello Se ci ripenso non mi sento più lo stesso e dentro mi ci perdo ma uno scatto poi rimane eterno, scolpito per sempre dentro nel tempo In fondo insieme quante ne abbiamo passate Abbiamo tenute quelle uscite bene e cancellato le sfocate Ricordo le partite a calcio e le pallonate sopra le vetrate Tutte le canne fumate E le ragazze rimorchiate Tu scatta una foto immortala l'attimo Da quanto lacrimo Il condotto lacrimale ora è arido Con la nostalgia ci pattino Scatta una fotografia Così che l'attimo non voli via Le riguardo con nostalgia Almeno non mi prende l'apatia In una foto si racchiude tutto quanto Può essere la cura per un cuore affranto
Troppo stanco per dormire ho smesso troppo presto per riuscire a vincere ma forse era impossibile prendo questa foto in mano mentre penso "sono arrivato al limite, ma forse non c'è un limite" ricerco un consenso dentro a questi volti, ma glielo leggo nell'iride che non sanno cosa dirmi per potersi esprimere scrivo in un letto di rimpianti, mentre vedo tutti i miei amici andare avanti mentre i pensieri che c'ho in testa si fan più pesanti mentre l'amore che mi resta scoppia in mille parti mentre il sudore che ho versato si trasforma in pianti perché ho fallito in tutti i fronti e mo odio tutti quanti ma riguardando quella foto penso ai bei momenti con i problemi che erano soltanto dei capricci quando sei grande poi cammini su dei fuochi ardenti e ci ripensi alla bellezza di quei pomeriggi Tanto va così ti accorgi che la vita è una foto di gruppo Molti posano, troppi vivono a contatto con una realtà che non è di casa Si affrettano a prendere decisioni nell'attesa Di qualcosa con il rischio che non accada Di qualcuno con il rischio che non ti veda Del motivo che ci accomuna dentro la cornice Troppo poco stanchi per dormire Vedo qualche mio compagno e qualche mio rivale più guardo questa foto più la nostalgia mi sale vedo gli occhi di bambini nella loro infanzia occhi pieni di colore e ricchi di speranza vedo sorrisi sinceri a 32 denti dei sorrisi che col tempo sono diventati spenti vedo una foto dove sono tutti in allegria vedo me stesso mentre scrivo un testo da solo in camera mia è assurdo come tutto cambi nel giro di qualche anno prima va tutto bene poi ti trovi in qualche guaio prima ti guardi attorno poi ti guardi dentro prima divertimento poi solo esaurimento ma vorrei dire a quel bambino non aver paura per quanto la strada possa sembrarti oscura abbi fiducia in te stesso sempre ogni problema ogni imprevisto lo supererai sicuramente Perché tanto va così ti accorgi che la vita è una foto di gruppo Molti posano, troppi vivono a contatto con una realtà che non è di casa Si affrettano a prendere decisioni nell'attesa Di qualcosa con il rischio che non accada Di qualcuno con il rischio che non ti veda Del motivo che ci accomuna dentro la cornice Ancora troppo stanchi per dormire Va così ti accorgi che lo scatto è mosso e fuorifuoco Ma è troppo tardi per fare uno spreco dei momenti che affronti Degli imprevisti che ti tocca vivere Pagando in contanti per poter scrivere Di qualcosa con il rischio che non accada Di qualcuno con il rischio che non ti veda Del motivo che ci accomuna dentro la cornice Ancora troppo sveglio per dormire
Occhi al rovescio perche impossesato dalla voce non schierata della verita Ingannato dall interpretazione molteplice dell identita Vivendo Visioni in costante crescita, conto le carte prevedendo ogni perdita Sto prendendo e Perdendo tempo a contare il tempo contento di vedermi cambiare in questo non fiume in costante movimento Tutto scorre veloce, lento, inversamente proporzionale a come passa dentro Il flusso segue il tempo come il due segue il tre in in modo tetro Ultimamente sta mente costantemente mente creando attrito Attraendo a se la sagoma di uno spaventapasseri scucito Sfido voi ad alzare anche solo un dito Se lo fate è per indicare l iphone appena uscito Leggete quindi molto bene le controindicazioni Azioni e conseguenze scatenano a loro volta conseguenze e azioni La verita vissuta dall assassinoo È La verita non è numero variabile Ma numero primo e costante.
VERSO questo viaggio è lungo e complesso non so più cosa fare adesso giro a vuoto per giorni e giorni non mi allontano troppo , sempre nei dintorni (miei ricordi) a casa sempre la stessa storia soffocato da 4 muri senza aria vorrei riuscire a trovare la pace non ho più fiato non riesco a respirare PRE CHORUS cercare di risalire in riva una delle prove di questa cazzo di vita questa non è l'ultima , questa è la prima combatti i tuoi demoni , raggiungi la cima il mondo cerca di offuscare la tua mente guerre combattute senza un motivo apparente forse il mondo vede male serve una lente non serve cambiare il mondo , ma la gente CHORUS Le persone sono sempre quelle Belle o brutte sono sempre in carne e pelle cancellassi l'universo con le mie mani frammenti di ricordi amari sparsi nello spazio difficili da trovare scrivo nel mio diario facendomi del male spero tutto passi trascinato dal tempo godetevi tutto ciò che è bello
Ero sol'i che pensavo penso cosa vinco stando solo coi problemi coi pensieri coi lamenti coi tormenti della vita s'infinita che fa finta che fa scena muta in tuta ossuta che è la vita quella proprio mia e guardo me ma sono ancora si diverso si dalla realtà che si chiede perche si dice diversità che poi si guarda 'lo specchio e vede la realtà che si grida senza senso sensi segni sogni infranti come nei pianti senza età Ma poi penso
Ha solamente messo in loop l'intro della canzone perché il beat é sempre lo stesso, tranne che nella canzone reale ogni tanto vanno via rullante e cassa quindi rimangono solo gli hihat, mentre qui si nota che é in loop perché é sempre lo stesso punto
Quello che provo e niente Mi fumo 10 grammi derba ma non sento niente La mia reazione alla tua azione Restera evidente Non mi parlare Buone azioni voglio restare esente Assente Dalla vita presente Non ce piu luce chi mi illumini Costantemente Cerco la pace dentro i muri Di ste case vecchie Ma non e vero Tutti i muri non hanno le orecchie Mi mente Mi dice che mi ama e per me lo farebbe Non ci fosse mia madre nessuno mi penserebbe Non ho collane non ho mai avuto le perle
Si può usare per scriverci un brano gratuito(quindi non a scopo di lucro)? PS: Ottimo lavoro, la base è praticamente identica all'originale, sembra che te l'abbia inviata Bassi stesso 🤙🏻🔝😂
Troppo stanco per dormire Come Pellico mi metto a scrivere Memorie su memorie per reprimere La voglia insoddisfabile di pormi dubbi irrisolvibili Circondato da un deserto di inquietudini Le conoscenze non le riconosco Su alcuni cresce il muschio Di qualcuno rimane solo il teschio Certi amici non li vedo più Non li sento nemmeno Pensando a loro mi ritrovo in mano Ricordi talmente sparsi che non possono più collegarsi Presto o tardi andranno persi Nella banalità di chiacchiere Dentro la complicità di foto e lettere Mai promettere se non sei in grado Di mantenere, guarda caso Più scrivo più temo di non averlo del tutto compreso Timoroso di voltarmi per guardarvi e riconoscervi Vivo nel presente [Ritornello] Tanto va così... Ti accorgi che la vita è una foto di gruppo Molti posano Troppi vivono a contatto con una realtà Che non è di casa Si affrettano a prendere decisioni nell'attesa Di qualcosa con il rischio che non accada Di qualcuno con il rischio che non ti veda Del motivo che ci accomuna dentro la cornice Troppo poco stanchi per dormire [Strofa 2] Dentro la cornice si emerge dal profondo fino in superficie Per riscoprire un po' com'è che va, cosa si dice Niente di nuovo come al solito Chi vive per illudersi, chi la fa finita Chi resta in bilico Tra mille situazioni che lo compromettono Tra mille e più inquilini che lo sfrattano Chi rimane con i piedi a terra Chi resta a bocca aperta per lo stupore Per il malumore (Per il malumore...) Pochi volti rassicurano di questi tempi Vivo di gratitudine per i momenti Che passano Di tanto in tanto come un classico Che mi rileggo con piacere mentre già pregusto il prossimo E i tentativi di stare da solo sono falliti Salvato dai soliti vecchi amici Si può cenare qui stasera, scatto primi piani eterni per non dimenticarci [Ritornello] Perché va così... Ti accorgi che la vita è una foto di gruppo Molti posano Troppi restano a contatto con una realtà Che non è di casa Si affrettano a prendere decisioni nell'attesa Di qualcosa con il rischio che non accada Di qualcuno con il rischio che non ti veda Del motivo che ci accomuna dentro la cornice Ancora troppo stanchi per dormire
Scatto un altro selfie solo Il treno passa una volta e io lo prendo al volo Memorie per deprimermi mentre ignoro un altra miss Scappa forte se senti the sound of da Police Parlami famm senti Ca c tien ancor Chiù scriv e chiu c teng e chiù c teng e chiù m'annamor M'appassion si tutt chell c'amm passat Ven men rint a n'ata fot sfocat Zumbat e pian e vita programmat Rint e man re uagliun che man soj s'ann nguaiat Pcche a famm mett e strett n'at uaglion che arroba Ma ten chiù dignità e chi chier sord pa' roba Gir e vot, s'arrevot chell Ca gir stuort Nce crer si m Ric r n at uaglion muort Nun c crer, ropp a piogg nu ven l'arcobaleno Strag e stat a rummenca pranz Ca s'avvelenan Ti accorgi che la foto non è più di gruppo Uno si aggiunge l'altro va' finisce sempre male il loop Distrutto, il rullino bagnato Estremisti parlamentari fanno colpi di stato
Preparo miste in vista dei prossimi eventi Scrivo listo e segno sconti dei nuovi clienti Mi sento un imprenditore ma degli stupefacenti E mi sento importante ad ogni “fra oggi esci?” Yo yo yo Una a settimana si si si la sol mischio troppo il lavoro nel privato Una puttana per la grana si fa lo sfigato Quando sto bene mi rollo un bob Me lo fumo e leggo dilandog Tipo che metto su note la mia voce la mia dote la mia dose non sai cosa mi son fumato Sono cosi bravo a fa sta merda che ogni volta che la faccio si mi rilasso Tu non ami sta merda così non te la passo Che sfaso che spasso che cazzo Fai Non far la gelosa se poi non me la dai Non rompere il cazzo se no do mai crai Eddai si Quando tengo il mic o quando tengo la plata Mi sento tipo un samurai con la spada Come il fatturato della nike in italia Come quando torno a casa si e ho la tasca piena di zlatla
è il transito che non prova alt varca il tocco e afferra nel giubbotto la grana sul sentiero traffico da albania alla toscana il furore ti assorbe nel suo gorgo abbandona l'impronta come la falciatura di un abisso eden classic damast sotto sti incastri c'è un killer sopprimo co ste rime so un barret e sto fissando a te dunque abbi zelo se vuoi cavartela da sto rap finisci sotto un telo è il momento di dimostrare cosa sai fare o sennò sparisci con un colpo ti faccio abbaiare sotto le vie passiamo death row
scrivo il mio dolore in rima il mio dissenso ogni quartina quando mi concentro, sento che era meglio prima ma non trovo un senso a questa vita non trovo una direzione dove vanno queste persone gli amici valgono poco ma lo stesso li scambi per due banconote ho le scarpe sempre rotte giro solo anche di notte non trovo mezze risposte scrivere e fumare è il mio flow man mi muovono solo i soldi come se fossi una puttana per noi c’era solo una strada, ed era quella sbagliata mi immergo nei miei pensieri studio atentamente i miei complessi anche se ci siamo persi in due bicchieri potremmo bere ancora dagli stessi la mia gente odia i carabinieri come se facessero giustizia germano e confiscano ciò che crei mi immagino che prendano la tua famiglia che poi siete tutti tristi e abusate tutti d’alcol facciamo il drug test ma non per il vino ed il tabacco la mia mente alterata alternata non ci vengo alla tua serata resto a casa accendo la cassa preparo una canna lunga come una lavagna cho la felpa nuova ma sai che l’ho già sporcata leggi il mio nome in strada g non copia G innalza sta merda l’ho sudata non come te che commenti con ogni chanche a metterti pane tra i denti che ti è stata regalata non me ne fotte un cazzo del guadagno quando vieni da così in basso che il tuo valore non lo conosci manco quando vieni dal disagio vuoi una vita normale e nient’altro al massimo cambiare la vita dì qualcunaltro chi si incula ciò che faccio tu mi vuoi bene io ti schiaccio ti odio anche se ti piaccio non voglio nessunaltro abbraccio non scrivermi un messaggio prima mi tenevi il braccio ero contento, poi ho colto tutto il falso il male che mi hai fatto perché non me ne sono andato quando ho potuto io nemmeno immaginavo la sola vita di un cristiano quello che hai passato può cambiare il tuo sguardo può farti parlare piano non non ci sottomettiamo sputo merda finché ho fiato 100 scritte sul diari altre mille in giro a random un milione ciò che vogliamo non tanto per comprate ciò che volevamo ma più per replicare quello che non ci hanno dato ogni mio amico è un pazzo di fatti non ne ho molti o forse non ne ho affatto scrivo il mio disagio su sto piano sperando che mentre lo sentì ti stai emozionando ho mille bozze random penso al tempo sprecato dietro a falsi e iatro il tuo corpo non vale manco il mio denaro ringrazio me stesso ciò che mi sono mostrato ciò che ho dimostrato
Miglior base della storia del rap italiano
Albi2701 é la migliore😉
@@Ilariodecesare tutte stupende, ma vogliamo parlare di notte blu, giorno e notte, non mi avrete mai, una minima... Che bello il vero rap ❤️
Anche a pieno titolo per me, ma secondo me non è azzardato dire che sicuramente è tra le 3 o 4 migliori
En Perú 🇵🇪 hay una canción de radikal people con esa misma base
This Is a Lil bit different and i heard It and they Just had used the same sampler like big l on mvp and biggie on another chance @@Sneider2mil4___
l'ho cantata tutta solo con la strumentale, sono contento che la sua voce sia comunque ineguagliabile... GRANDE BASSI!!!
Yo, è il momento di tornare indietro nel tempo,
Old school rap, lo stile che porto a tempo,
Sono nato con il boom bap, il breakbeat,
Microfono in mano, è così che faccio il mio feat.
Da quando ero piccolo, con il walkman in tasca,
Sognavo di far vibrare il mondo con la rima pazzesca.
Nella mia stanza, tra i poster e i vinili,
Scrivevo versi come un poeta tra mille stili.
Old school, ritmo sincero e crudo,
Con il beat che batte, io resto muto,
Lascio che le parole parlino da sole,
In questo viaggio, in questa folle mole.
Le strade erano il nostro palco, il cemento il nostro suono,
Con la vernice spray, disegnavamo ogni sogno,
Graffiti sui muri, racconti di vita,
Ogni tag, ogni pezzo, un pezzo d'anima incisa.
Mi ricordo le battle al chiaro di luna,
La folla intorno, il microfono e la fortuna,
Non c'erano premi, solo rispetto da guadagnare,
E con ogni barra, sentivo il mondo vibrare.
Old school, ritmo sincero e crudo,
Con il beat che batte, io resto muto,
Lascio che le parole parlino da sole,
In questo viaggio, in questa folle mole.
Sono i giorni delle radio pirata,
Delle cassette mixate, la cultura che ci innalza,
Ogni rima una storia, ogni verso una danza,
Il passato che ritorna, con eleganza.
Ricordo gli amici, quelli veri, non virtuali,
Con cui condividevo sogni, speranze e ideali,
La crew al completo, unita come una famiglia,
Ogni freestyle, una scintilla che brilla.
E oggi, guardo indietro con orgoglio e passione,
Quell'era d'oro, quella pura emozione,
Il rap che vive ancora, nei cuori di chi sa,
Che il vero hip hop non morirà mai, sarà sempre qua.
Old school, ritmo sincero e crudo,
Con il beat che batte, io resto muto,
Lascio che le parole parlino da sole,
In questo viaggio, in questa folle mole.
E così chiudo il mio viaggio nel tempo,
Con il cuore che batte, al ritmo del vento,
Old school per sempre, nel mio cuore e nella mia mente,
Questa è la mia vita, questo è il mio rap, eternamente.
Lascio andare il beat sotto mentre scrivo nuove cose,
Nuove emozioni faccio nuove pose
Vecchie facce nella city di persone sole
Scrivo un po' mentre aspetto il sole.
Dico fanculo a chi in giro fa l'attore
Altra notte triste se il sonno non muore,
E quindi giro un fiore ,
Il rumore della carta che cambia colore,
Mentre un infame sta facendo un nome
Di un altro fratello che chiamava amore
Dico fanculo a chi in giro fa dolore
Finché un altro muro non ferma le mie suole
E Non ti scuso se buchi come more
Voi Non siete amici siete solo troie
La fiducia è così rara da trovare
E alla fine tu dimmi chi rimane
Quindi brillo vado a letto
E recco un altro sample
Scrivo un altro testo
Che non vuole essere letto
Mi fido di chi tengo stretto
Non di chi dice stai attento
Fai partire un altro sample
Così perdo un po'di tempo
E mi dispiace se a volte sono spento
Ma non so dire tutto quello che sento
penso a qualcosa e scrivo di getto
E me lo tengo stretto fanculo a tutto ll resto
A volte scappo via quando prende male
Tanto anche se parli tu non dici nulla
Il mio non è scappare è solo respirare
non so come andare basta che lo raggiunga
Alla fine sto da solo el mare lo raggiungo
ne accendo una col mare d'autunno
Una cuffietta bassa, sociopatico di turno
Vado a giro come un morto come fossi in lutto
E quindi salgo, l'accendo e poi parto
Vorrei un contatto ma penso io soltanto
Ho fatto un patto cioè non devo farlo
Quindi ci passo anche se dopo tanto
2:10
posso reccarla?
spettacolare, grande
Troppo stanco per dormire, come Pellico mi metto a scrivere memorie su memorie per reprimere
la voglia insoddisfabile di pormi dubbi irrisolvibili circondato da un deserto di inquietudini, le
conoscenze non le riconosco, su alcuni cresce il muschio di qualcuno rimane solo il teschio, certi
amici non li vedo più non li sento nemmeno, pensando a loro mi ricordo invano, ricordi talmente
sparsi che non possono più collegarsi, presto o tardi andranno persi nella banalità di chiacchiere,
dentro la complicità di foto e lettere, mai promettere se non sei in grado di mantenere,
guardacaso più scrivo più temo di non averlo del tutto compreso, timoroso di voltarmi per
guardarvi e riconoscervi, vivo nel presente.
Tanto va così ti accorgi che la vita è una foto di gruppo, molti posano, troppi vivono a contatto
con una realtà che non è di casa, si affrettano a prendere decisioni nell'attesa di qualcosa con il
rischio che non accada, di qualcuno con il rischio che non ti veda, del motivo che ci accomuna
dentro la cornice troppo poco stanchi per dormire.
Dentro la cornice si emerge dal profondo fino in superfice per riscoprire un po' com'è che va cosa
si dice, niente di nuovo come al solito chi vive per illudersi, chi la fa finita, chi resta in bilico tra
mille situazioni che lo compromettono tra mille e più inquilini che lo sfrattano, chi rimane con i
piedi a terra, chi resta a bocca aperta per lo stupore per il malumore, pochi volti rassicurano di
questi tempi vivo di gratitudine per i momenti che passano di tanto in tanto come un classico
che mi rileggo con piacere mentre già pregusto il prossimo, e i tentativi di stare da solo sono
falliti salvato dai soliti vecchi amici, si può cenare qui stasera, scatto primi piani eterni per non
dimenticarci.
Perché va così ti accorgi che la vita è una foto di gruppo, molti posano, troppi restano a
contatto con una realtà che non è di casa, si affrettano a prendere decisioni nell'attesa di
qualcosa con il rischio che non accada, di qualcuno con il rischio che non ti veda, del motivo
che ci accomuna dentro la cornice ancora troppo stanchi per dormire. Va così ti accorgi che lo
scatto è mosso e fuorifuoco ma è troppo tardi per fare uno spreco dei momenti che affronti degli
imprevisti che ti tocca vivere pagando in contanti per poter scrivere di di qualcosa con il rischio
che non accada, di qualcuno con il rischio che non ti veda, del motivo che ci accomuna dentro
la cornice ancora troppo sveglio per dormire.
Siamo solo 3 vecchi amici, portiamo cicatrici
Il dolore, il sapere di dividerci
Averne tanti insieme alla paura che non ti fidi
Ma guardo quella foto, tutti e 3 riuniti
Son passati 4 anni eravamo cinni
1 rimane su la testa durante la lezione
Si fa la strada per farsi finalmente il nome
I 2 sono usciti per cercare qualche cannone
Manca vedere quelle facce dentro alla cornice
Prendere il paese era il nostro sogno
Quando perdi 1 ci perdi veramente tutto
Ridere e scherzare foto sopra a quel muro
Ma non siamo così distanti, dove siamo nati
Solo questo ci può legare, tutti i giochi e i pianti
Il rullino fa come da padri
Immortalare momenti che si sta con i ragazzi
C'è chi entra e chi chiede per la cena
C'è chi esce e poi non torna per far la spesa
C'è chi fa di tutto poi esce dalla scena
Il tempo consuma come cera
Siamo come dei fili, intrecciati ma siamo dritti
Slegali e collega tutti punti
Torniamo sui nostri passi, guardo allo specchio e torniamo a quegli anni
Siamo solo 3 vecchi amici, portiamo cicatrici
Il dolore, il sapere di dividerci
Averne tanti insieme alla paura che non ti fidi
Ma guardo quella foto, tutti e 3 riuniti
Son passati 4 anni eravamo cinni
1 rimane su la testa durante la lezione
Si fa la strada per farsi finalmente il nome
I 2 sono usciti per cercare qualche cannone
Per caso ti vedo in giro 2 domande e scappo
Tutto bene ormai tutti abbandonato quel campo
Tutto bene, come stai domande che ci penso ci rimango
Per averlo non sai cosa ho dato
Il quadro si arruginisce, si sporca come vernice
Ne metti strati finché finisce
Sto sperando che ritorni come un sequel
Rimane l idea anche se prima o poi fallisce
Rimbombera in testa sempre quel nome
Un slag dagli artisti che amiamo come condizione
Bevo e penso che dolore
Ma sarò per sempre un m.t.m ollare
Guarda come la viviamo, volevamo essere capi ma mi sento come uno schiavo
Sto guardando il vuoto
A questo punto senza di loro non ci sarei mai arrivato
Siamo solo 3 vecchi amici, portiamo cicatrici
Il dolore, il sapere di dividerci
Averne tanti insieme alla paura che non ti fidi
Ma guardo quella foto, tutti e 3 riuniti
Son passati 4 anni eravamo cinni
1 rimane su la testa durante la lezione
Si fa la strada per farsi finalmente il nome
I 2 sono usciti per cercare qualche cannone
Inizio min 0:20
vuoto indescrivibile quasi incolmabile
Cresciuto per metà
Senza papà
Ciò messo anni per capire cosa c'è che non va.
In questa stanza a pormi domande sapenso che/
Neanche le risposte porteranno pace dentro la mia anima.
Sofferenza scambiata per depressione da qualche coglione,
Mentre io volevo solo un padre e una madre.
Duro come un pezzo di marmo, freddo come un igloo
Affogando i miei sentimenti dentro una cazzo di vasca piena d'acqua
Arrivando quasi a 30 anni senza mai avere avuto una ragazza
Mi sembrava tutto così giusto e lineare con la mentalità di
Crescere, mangiare, fumare, e fottere puttana
Una visione completamente distorta con l'ego alle stelle,
che bussava alla mia porta/ dicendomi
"Di continuare così !
I sentimenti sono per i perderti
Tu sei più forte
Meriti il meglio"
Una vecchia casa da lasciare,
Adesso ci si trasferisce in un altra,
Saluta i tuoi compagni e gli amici d'infanzia,
Sapendo che lasciandoli soffrirai abbastanza.
Tutto questo in quinta elementare
Sentendo in lontananza
La sirena di un ambulanza di questa città,
Che ritornandoci ho capitato l'importanza
Rima dopo rima posso sfogare ogni rimorso/
Di una vita passata a crescere il più velocemente che posso
Rinfaccio il giorno in qui sono nato a dio,
Rinnegando il più non posso,
Una vita passata dentro le 4 mura con la mentalità di un mostro.
Iniziavo a capire che qualcosa non quadra
Dall'età adolescenziale,
Dove tutti erano alleggeriti a vivere una vita
E io sempre a pensare,
Mille insicurezze mi rendevano diverso dagli altri,
Ma più cresco,
E mi guardo in dietro e sono fiero dei miei traguardi.
Il giorno in qui sono diventato un uomo non c'è mai stato,
E se arriverà lo so solo io.
Quante lacrime versate dopo le 8 ore passare in classe,
Alle superiori sapendo che anche il mio momento arrivasse sputando rima dopo rima posso sfogare ogni rimorso / di una vita passata a crescere il più velocemente che posso
C'è chi passa la vita a sognare ad occhi aperti,
E chi come me si ritrova ad essere diventato quello che ha sempre desiderato,
Mettendo da parte i sentimenti e capire che tutto ciò è sbagliato.
Senza affetto nulla ha senso
Senza qualcuno in torno e tutto perso
Percio prendo in mano la mia vita come un arciere prende il suo arco in mano,
Cercando di far esplorare i miei sentimenti come un cazzo di talebano
I cambiamenti arrivano per tutti
Soprattutto per i più astuti
Essere me stesso è stato il mio più grande sbaglio,
Cambiare il riflesso della mia mente sarà il più grande traguardo,
So che c'è la posso fare affrontando cosa mi ha fatto più male
con un foglio da riempire di rime dopo rime posso sfogare ogni rimorso/ di una vita passata a crescere il più velocemente che posso ❤
dolore incolmabile...ho sentito tutto il dolore ..vuoto,lacrime in ciascuna strofa, chi non lo passa non lo potrà mai capire..
Tieni la testa e continua a scrivere perché è questo quello che devi fare, brividi ..❤️
Tieni la testa alta *
grandeee
La vita è una foto di classe
Ti fai cogliere dalle ansie
E per questo ti fai da parte
Un rullino ci faceva da padre
E il fotografo da madre
Rimescolo tutte le carte
Mi lascio il passato alle spalle
Al mio passaggio per la calle
In testa già c'avevo l'arte
In uno scatto tutto resta impresso
Un sorriso, chi indeciso e un volto depresso
Per questo le foto le detesto
Ti mettono a nudo e fermano il momento
Ma una foto ricordo non ha prezzo
E questo lo apprezzo
Rivedo il mio sorriso ma io non sono quello
Infatti se ci penso non sorrido molto spesso
E se sto sorridendo è solo per un pretesto
Al quale io mi arrendo molto presto
E te lo dico in questo testo
Scatta una fotografia
Così che l'attimo non voli via
Le riguardo con nostalgia
Almeno non mi prende l'apatia
In una foto si racchiude tutto quanto
Può essere la cura per un cuore affranto e intanto
La vita è una foto di classe
Per quale non hai classe
Meglio lasciarsi il passato alle spalle
Che non hai ripassato bene la parte
Brucerò le foto come cartine delle canne
O delle pagliel camel
Che dentro vedo fantasmi
Tyler Durden
Riguardo le foto e al loro interno
Vedo più di un volto di un fratello
Se ci ripenso non mi sento più lo stesso e dentro mi ci perdo ma uno scatto poi rimane eterno, scolpito per sempre dentro nel tempo
In fondo insieme quante ne abbiamo passate
Abbiamo tenute quelle uscite bene e cancellato le sfocate
Ricordo le partite a calcio e le pallonate sopra le vetrate
Tutte le canne fumate
E le ragazze rimorchiate
Tu scatta una foto immortala l'attimo
Da quanto lacrimo
Il condotto lacrimale ora è arido
Con la nostalgia ci pattino
Scatta una fotografia
Così che l'attimo non voli via
Le riguardo con nostalgia
Almeno non mi prende l'apatia
In una foto si racchiude tutto quanto
Può essere la cura per un cuore affranto
Troppo stanco per dormire
ho smesso troppo presto per riuscire a vincere
ma forse era impossibile
prendo questa foto in mano mentre penso
"sono arrivato al limite, ma forse non c'è un limite"
ricerco un consenso dentro a questi volti, ma glielo leggo nell'iride che non sanno cosa dirmi per potersi esprimere
scrivo in un letto di rimpianti, mentre vedo tutti i miei amici andare avanti
mentre i pensieri che c'ho in testa si fan più pesanti
mentre l'amore che mi resta scoppia in mille parti
mentre il sudore che ho versato si trasforma in pianti
perché ho fallito in tutti i fronti e mo odio tutti quanti
ma riguardando quella foto penso ai bei momenti
con i problemi che erano soltanto dei capricci
quando sei grande poi cammini su dei fuochi ardenti
e ci ripensi alla bellezza di quei pomeriggi
Tanto va così ti accorgi che la vita è una foto di gruppo
Molti posano, troppi vivono a contatto con una realtà che non è di casa
Si affrettano a prendere decisioni nell'attesa
Di qualcosa con il rischio che non accada
Di qualcuno con il rischio che non ti veda
Del motivo che ci accomuna dentro la cornice
Troppo poco stanchi per dormire
Vedo qualche mio compagno e qualche mio rivale
più guardo questa foto più la nostalgia mi sale
vedo gli occhi di bambini nella loro infanzia
occhi pieni di colore e ricchi di speranza
vedo sorrisi sinceri a 32 denti
dei sorrisi che col tempo sono diventati spenti
vedo una foto dove sono tutti in allegria
vedo me stesso mentre scrivo un testo da solo in camera mia
è assurdo come tutto cambi nel giro di qualche anno
prima va tutto bene poi ti trovi in qualche guaio
prima ti guardi attorno poi ti guardi dentro
prima divertimento poi solo esaurimento
ma vorrei dire a quel bambino non aver paura
per quanto la strada possa sembrarti oscura
abbi fiducia in te stesso sempre
ogni problema ogni imprevisto lo supererai sicuramente
Perché tanto va così ti accorgi che la vita è una foto di gruppo
Molti posano, troppi vivono a contatto con una realtà che non è di casa
Si affrettano a prendere decisioni nell'attesa
Di qualcosa con il rischio che non accada
Di qualcuno con il rischio che non ti veda
Del motivo che ci accomuna dentro la cornice
Ancora troppo stanchi per dormire
Va così ti accorgi che lo scatto è mosso e fuorifuoco
Ma è troppo tardi per fare uno spreco dei momenti che affronti
Degli imprevisti che ti tocca vivere
Pagando in contanti per poter scrivere
Di qualcosa con il rischio che non accada
Di qualcuno con il rischio che non ti veda
Del motivo che ci accomuna dentro la cornice
Ancora troppo sveglio per dormire
Occhi al rovescio perche impossesato dalla voce non schierata della verita
Ingannato dall interpretazione molteplice dell identita
Vivendo Visioni in costante crescita, conto le carte prevedendo ogni perdita
Sto prendendo e Perdendo tempo a contare il tempo
contento di vedermi cambiare in questo non fiume in costante movimento
Tutto scorre veloce, lento,
inversamente proporzionale a come passa dentro
Il flusso segue il tempo
come il due segue il tre in in modo tetro
Ultimamente sta mente costantemente mente creando attrito
Attraendo a se la sagoma di uno spaventapasseri scucito
Sfido voi ad alzare anche solo un dito
Se lo fate è per indicare l iphone appena uscito
Leggete quindi molto bene le controindicazioni
Azioni e conseguenze scatenano a loro volta conseguenze e azioni
La verita vissuta dall assassinoo
È
La verita non è numero variabile
Ma numero primo e costante.
+valerio valente Molto bello! Dovresti continuarlo e registrarlo!
molto bello davvero.
davvero belle parole complimenti
VERSO
questo viaggio è lungo e complesso
non so più cosa fare adesso
giro a vuoto per giorni e giorni
non mi allontano troppo , sempre nei dintorni (miei ricordi)
a casa sempre la stessa storia
soffocato da 4 muri senza aria
vorrei riuscire a trovare la pace
non ho più fiato non riesco a respirare
PRE CHORUS
cercare di risalire in riva
una delle prove di questa cazzo di vita
questa non è l'ultima , questa è la prima
combatti i tuoi demoni , raggiungi la cima
il mondo cerca di offuscare la tua mente
guerre combattute senza un motivo apparente
forse il mondo vede male serve una lente
non serve cambiare il mondo , ma la gente
CHORUS
Le persone sono sempre quelle
Belle o brutte sono sempre in carne e pelle
cancellassi l'universo con le mie mani
frammenti di ricordi amari
sparsi nello spazio
difficili da trovare
scrivo nel mio diario
facendomi del male
spero tutto passi
trascinato dal tempo
godetevi tutto ciò che è bello
a fedez non piace questo video
Nessuno parla del disco che ha in mano?❤😅N.W.A Miglior gruppo rap della storia❤
Qualcuno mi sa dire qual è il sample?
ruclips.net/video/HfpS5Y53aZs/видео.html
Ero sol'i che pensavo penso cosa vinco stando solo coi problemi coi pensieri coi lamenti coi tormenti della vita s'infinita che fa finta che fa scena muta in tuta ossuta che è la vita quella proprio mia e guardo me ma sono ancora si diverso si dalla realtà che si chiede perche si dice diversità che poi si guarda 'lo specchio e vede la realtà che si grida senza senso sensi segni sogni infranti come nei pianti senza età
Ma poi penso
Prodotta da Bosca se non mi sbaglio... mi sbaglio?
Rava prodotta da bassi, bosca ha prodotto P.R.S.S
02.22 24/10/2020
accordi pianoforte?
Esatto...tu hai risolto ?
Come le trovi queste strumentali?Le ascolti trovi i campioni e le riproduci?:o
Ha solamente messo in loop l'intro della canzone perché il beat é sempre lo stesso, tranne che nella canzone reale ogni tanto vanno via rullante e cassa quindi rimangono solo gli hihat, mentre qui si nota che é in loop perché é sempre lo stesso punto
Dopo 7 anni hai avuto la risposta
@@ugoippolito8115 ruclips.net/video/HfpS5Y53aZs/видео.html 0:20
@@vin_para05 sisi, il sample lo conoscevo, intendevo dire che questa non è la strumentale originale in quanto è solo un loop delle prime 4 barre
Quello che provo e niente
Mi fumo 10 grammi derba ma non sento niente
La mia reazione alla tua azione
Restera evidente
Non mi parlare
Buone azioni voglio restare esente
Assente
Dalla vita presente
Non ce piu luce chi mi illumini
Costantemente
Cerco la pace dentro i muri
Di ste case vecchie
Ma non e vero
Tutti i muri non hanno le orecchie
Mi mente
Mi dice che mi ama e per me lo farebbe
Non ci fosse mia madre
nessuno mi penserebbe
Non ho collane non ho mai avuto le perle
Si può usare per scriverci un brano gratuito(quindi non a scopo di lucro)?
PS: Ottimo lavoro, la base è praticamente identica all'originale, sembra che te l'abbia inviata Bassi stesso 🤙🏻🔝😂
Non è proprio quella originale? Potrebbe anche essere un sample loop eh perchè per tutta la canzone c'è lo stesso sample con la batteria
@@davidezaccone787 ah non lo so, a me é sembrato suonasse come l'originale, magari mi è sfuggito che è modificata
@@gabrielmodica4602 perché lo é stesso pitch se guardi il video sample loop di questa instrumental il pitch e cambiato
@mikilito97 e così ci ritroviamo qui eh! ti ho risposto già una volta...io sono del 98 e amo l'underground.. BLESS!
@Darth Vader buon natale!
Troppo stanco per dormire
Come Pellico mi metto a scrivere
Memorie su memorie per reprimere
La voglia insoddisfabile di pormi dubbi irrisolvibili
Circondato da un deserto di inquietudini
Le conoscenze non le riconosco
Su alcuni cresce il muschio
Di qualcuno rimane solo il teschio
Certi amici non li vedo più
Non li sento nemmeno
Pensando a loro mi ritrovo in mano
Ricordi talmente sparsi che non possono più collegarsi
Presto o tardi andranno persi
Nella banalità di chiacchiere
Dentro la complicità di foto e lettere
Mai promettere se non sei in grado
Di mantenere, guarda caso
Più scrivo più temo di non averlo del tutto compreso
Timoroso di voltarmi per guardarvi e riconoscervi
Vivo nel presente
[Ritornello]
Tanto va così...
Ti accorgi che la vita è una foto di gruppo
Molti posano
Troppi vivono a contatto con una realtà
Che non è di casa
Si affrettano a prendere decisioni nell'attesa
Di qualcosa con il rischio che non accada
Di qualcuno con il rischio che non ti veda
Del motivo che ci accomuna dentro la cornice
Troppo poco stanchi per dormire
[Strofa 2]
Dentro la cornice si emerge dal profondo fino in superficie
Per riscoprire un po' com'è che va, cosa si dice
Niente di nuovo come al solito
Chi vive per illudersi, chi la fa finita
Chi resta in bilico
Tra mille situazioni che lo compromettono
Tra mille e più inquilini che lo sfrattano
Chi rimane con i piedi a terra
Chi resta a bocca aperta per lo stupore
Per il malumore (Per il malumore...)
Pochi volti rassicurano di questi tempi
Vivo di gratitudine per i momenti
Che passano
Di tanto in tanto come un classico
Che mi rileggo con piacere mentre già pregusto il prossimo
E i tentativi di stare da solo sono falliti
Salvato dai soliti vecchi amici
Si può cenare qui stasera, scatto primi piani eterni per non dimenticarci
[Ritornello]
Perché va così...
Ti accorgi che la vita è una foto di gruppo
Molti posano
Troppi restano a contatto con una realtà
Che non è di casa
Si affrettano a prendere decisioni nell'attesa
Di qualcosa con il rischio che non accada
Di qualcuno con il rischio che non ti veda
Del motivo che ci accomuna dentro la cornice
Ancora troppo stanchi per dormire
Scatto un altro selfie solo
Il treno passa una volta e io lo prendo al volo
Memorie per deprimermi mentre ignoro un altra miss
Scappa forte se senti the sound of da Police
Parlami famm senti Ca c tien ancor
Chiù scriv e chiu c teng e chiù c teng e chiù m'annamor
M'appassion si tutt chell c'amm passat
Ven men rint a n'ata fot sfocat
Zumbat e pian e vita programmat
Rint e man re uagliun che man soj s'ann nguaiat
Pcche a famm mett e strett n'at uaglion che arroba
Ma ten chiù dignità e chi chier sord pa' roba
Gir e vot, s'arrevot chell Ca gir stuort
Nce crer si m Ric r n at uaglion muort
Nun c crer, ropp a piogg nu ven l'arcobaleno
Strag e stat a rummenca pranz Ca s'avvelenan
Ti accorgi che la foto non è più di gruppo
Uno si aggiunge l'altro va' finisce sempre male il loop
Distrutto, il rullino bagnato
Estremisti parlamentari fanno colpi di stato
Preparo miste in vista dei prossimi eventi
Scrivo listo e segno sconti dei nuovi clienti
Mi sento un imprenditore ma degli stupefacenti
E mi sento importante ad ogni “fra oggi esci?”
Yo yo yo
Una a settimana si si si la sol
mischio troppo il lavoro nel privato
Una puttana per la grana si fa lo sfigato Quando sto bene mi rollo un bob
Me lo fumo e leggo dilandog
Tipo che metto su note la mia voce la mia dote la mia dose non sai cosa mi son fumato
Sono cosi bravo a fa sta merda che ogni volta che la faccio si mi rilasso
Tu non ami sta merda così non te la passo
Che sfaso che spasso che cazzo
Fai
Non far la gelosa se poi non me la dai
Non rompere il cazzo se no do mai crai
Eddai si
Quando tengo il mic o quando tengo la plata
Mi sento tipo un samurai con la spada
Come il fatturato della nike in italia
Come quando torno a casa si e ho la tasca piena di zlatla
Dove sono i fan di Jesto?
è il transito che non prova alt
varca il tocco e afferra nel giubbotto la grana sul sentiero traffico da albania alla toscana il furore ti assorbe nel suo gorgo abbandona l'impronta come la falciatura di un abisso eden classic damast sotto sti incastri c'è un killer sopprimo co ste rime so un barret e sto fissando a te dunque abbi zelo se vuoi cavartela da sto rap finisci sotto un telo è il momento di dimostrare cosa sai fare o sennò sparisci con un colpo ti faccio abbaiare sotto le vie passiamo death row
Le basi di una volta. Che goduria. Ma qualcuno sa il nome del campione originale?
Floyd cramer - let it be me
@@Rnk096 grazie mille! Per caso conosci anche il campione di "io non t'Invidio"?
scrivo il mio dolore in rima
il mio dissenso ogni quartina
quando mi concentro, sento che era meglio prima
ma non trovo un senso a questa vita
non trovo una direzione dove vanno queste persone
gli amici valgono poco ma lo stesso li scambi per due banconote
ho le scarpe sempre rotte
giro solo anche di notte
non trovo mezze risposte
scrivere e fumare è il mio flow man
mi muovono solo i soldi come se fossi una puttana
per noi c’era solo una strada, ed era quella sbagliata
mi immergo nei miei pensieri
studio atentamente i miei complessi
anche se ci siamo persi in due bicchieri
potremmo bere ancora dagli stessi
la mia gente odia i carabinieri
come se facessero giustizia
germano e confiscano ciò che crei
mi immagino che prendano la tua famiglia
che poi siete tutti tristi
e abusate tutti d’alcol
facciamo il drug test
ma non per il vino ed il tabacco
la mia mente alterata
alternata
non ci vengo alla tua serata
resto a casa
accendo la cassa
preparo una canna
lunga come una lavagna
cho la felpa nuova
ma sai che l’ho già sporcata
leggi il mio nome in strada
g non copia G innalza
sta merda l’ho sudata
non come te che commenti con ogni chanche a metterti pane tra i denti che ti è stata regalata
non me ne fotte un cazzo del guadagno quando vieni da così in basso che il tuo valore non lo conosci manco
quando vieni dal disagio
vuoi una vita normale e nient’altro
al massimo cambiare la vita dì qualcunaltro
chi si incula ciò che faccio
tu mi vuoi bene io ti schiaccio
ti odio anche se ti piaccio
non voglio nessunaltro abbraccio
non scrivermi un messaggio
prima mi tenevi il braccio
ero contento, poi ho colto tutto il falso
il male che mi hai fatto
perché non me ne sono andato
quando ho potuto
io nemmeno immaginavo
la sola vita di un cristiano
quello che hai passato
può cambiare il tuo sguardo
può farti parlare piano
non non ci sottomettiamo
sputo merda finché ho fiato
100 scritte sul diari
altre mille in giro a random
un milione ciò che vogliamo
non tanto per comprate ciò che volevamo
ma più per replicare quello che non ci hanno dato
ogni mio amico è un pazzo
di fatti non ne ho molti
o forse non ne ho affatto
scrivo il mio disagio su sto piano
sperando che mentre lo sentì ti stai emozionando
ho mille bozze random
penso al tempo sprecato
dietro a falsi e iatro
il tuo corpo non vale manco il mio denaro
ringrazio me stesso
ciò che mi sono mostrato
ciò che ho dimostrato