«A Silvia», poesia filosofica e non d'amore

Analisi della lirica «A Silvia», di Giacomo Leopardi («Canti», XXI)
Nell'aprile 1828 Leopardi compose a Pisa «A Silvia», canzone libera di endecasillabi e settenari dedicati a una giovane donna morta anni prima di tisi. La ragazza è stata identificata conTeresa Fattorini, figlia del cocchiere di casa Leopardi a Recanati, e nella poesia l'autore propone un parallelo fra il triste destino di lei, morta giovanissima senza poter realizzare le proprie aspirazioni, e se stesso, poiché Leopardi ha visto morire i suoi sogni e le sue illusioni di fronte alla dura realtà della vita.
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Sequenze tratte dal film «Il giovane favoloso», di Mario Martone (© 2014 - Palomar/Rai Cinema)
Musica: A.P. Borodin, «Quartetto d'archi n. 1 in La maggiore»