Tempo fa le ho acquistate anch'io, e devo dire che sono di ottima fattura e trovo il sistema di blocco sblocco molto utile a differenza di altre che ce l'hanno in fondo al manico, anche la lettura delle gradazioni sono sufficientemente visibili anche per persone un po in la con l'età, io le ho scelte per questo, le altre quelle tutte in metallo le gradazioni si confondono, e come sappiamo è importantissimo il valore giusto per ogni serraggio. Le ho usate per il serraggio sulla moto, l'unico problema che ho riscontrato è che i valori sul manuale d'officina della mia Honda CB350F '73 non ha i valori in Nm e ho dovuto fare la conversione, e li qualche volta c'è stato il dubbio se il valore era giusto o no. Ottimo prodotto ad un buon prezzo.
O leggi sul manuale di manutenzione o d'officina quanto il produttore reputa giusto stringere un dado, oppure ti affidi alle apposite tabelle che trovi su Google cercando "Tabelle serraggio viti" In base al tipo di metallo(Sulle teste delle viti ci sono scritte del tipo "8.8" che indicano quanto il metallo regge, in pratica) della vite o del dado, in base a quale dei due è il meno resistente. La regola generale è stringere al valore del metallo più debole tra i due. In pratica, conviene sempre far riferimento ai manuali d'officina, visto che il produttore sa esattamente i materiali utilizzati e quando possono resistere.
A caval donato non si guarda in bocca, perchè la scala graduata di quella più piccola è ben visibile incisioni in nero, mentre l'altra è neutra, e sono poco evidenti? io le ho, ma sono incise in nero, molto comodo e di facile individuazione, devo costatare che la Vampo non ha uno standard uniforme sul set di chiavi dinamometriche, peccato, era un pregio che la faceva distinguere dalle altre.
Abituato come sono alle dinamometriche con le scale graduate incise direttamente nel metallo, neanche ci ho fatto caso. In effetti è una scelta strana quella del bianco su sfondo metallico, sopratutto su un attrezzo dove la scala graduata è fondamentale per l'utilizzo
@@GiulioNyo Infatti, è la prima cosa che ho guardato prima di acquistarle, per questa marca di livello economico lo ritengo un pregio, vedo però che non è molto coerente.
@@GiulioNyo Visto la tua esperienza in materia, le due chiavi dinamometriche recensite, coprono il range d'uso con adattatori 1/2 1/4 3/8 per un uso amatoriale, o c'è ne bisogno di una intermedia (10/110).
Coprono perfettamente! Hanno piena copertura da 5 a 220 Newton metro e non hanno problemi di precisione anche se le stringi al minimo o al massimo. Con la piccola riesco a fare praticamente tutto, le mie moto hanno i serraggi più comuni a 10-15-17-20 Newton metro, mentre i serraggi più tosti sono a serraggi ben più elevati(60-110) e la chiave più grande va alla grande.
Tempo fa le ho acquistate anch'io, e devo dire che sono di ottima fattura e trovo il sistema di blocco sblocco molto utile a differenza di altre che ce l'hanno in fondo al manico, anche la lettura delle gradazioni sono sufficientemente visibili anche per persone un po in la con l'età, io le ho scelte per questo, le altre quelle tutte in metallo le gradazioni si confondono, e come sappiamo è importantissimo il valore giusto per ogni serraggio. Le ho usate per il serraggio sulla moto, l'unico problema che ho riscontrato è che i valori sul manuale d'officina della mia Honda CB350F '73 non ha i valori in Nm e ho dovuto fare la conversione, e li qualche volta c'è stato il dubbio se il valore era giusto o no. Ottimo prodotto ad un buon prezzo.
Ottime spiegazioni.
Prezzone! Ma sono affidabili? Attendiamo video di verifica
Come faccio a sapere a quanto è la coppia di serraggio di un dado?
Grazie
O leggi sul manuale di manutenzione o d'officina quanto il produttore reputa giusto stringere un dado, oppure ti affidi alle apposite tabelle che trovi su Google cercando "Tabelle serraggio viti"
In base al tipo di metallo(Sulle teste delle viti ci sono scritte del tipo "8.8" che indicano quanto il metallo regge, in pratica) della vite o del dado, in base a quale dei due è il meno resistente.
La regola generale è stringere al valore del metallo più debole tra i due.
In pratica, conviene sempre far riferimento ai manuali d'officina, visto che il produttore sa esattamente i materiali utilizzati e quando possono resistere.
@@GiulioNyo grazie
A caval donato non si guarda in bocca, perchè la scala graduata di quella più piccola è ben visibile incisioni in nero, mentre l'altra è neutra, e sono poco evidenti? io le ho, ma sono incise in nero, molto comodo e di facile individuazione, devo costatare che la Vampo non ha uno standard uniforme sul set di chiavi dinamometriche, peccato, era un pregio che la faceva distinguere dalle altre.
Abituato come sono alle dinamometriche con le scale graduate incise direttamente nel metallo, neanche ci ho fatto caso. In effetti è una scelta strana quella del bianco su sfondo metallico, sopratutto su un attrezzo dove la scala graduata è fondamentale per l'utilizzo
@@GiulioNyo Infatti, è la prima cosa che ho guardato prima di acquistarle, per questa marca di livello economico lo ritengo un pregio, vedo però che non è molto coerente.
@@GiulioNyo Visto la tua esperienza in materia, le due chiavi dinamometriche recensite, coprono il range d'uso con adattatori 1/2 1/4 3/8 per un uso amatoriale, o c'è ne bisogno di una intermedia (10/110).
Coprono perfettamente! Hanno piena copertura da 5 a 220 Newton metro e non hanno problemi di precisione anche se le stringi al minimo o al massimo. Con la piccola riesco a fare praticamente tutto, le mie moto hanno i serraggi più comuni a 10-15-17-20 Newton metro, mentre i serraggi più tosti sono a serraggi ben più elevati(60-110) e la chiave più grande va alla grande.