Il Signore pone nel nostro cuore il desiderio di maternità e con esso la sofferenza che deriva dal non avere un figlio..questa sofferenza sarà strumentale perché ci darà poi la forza di affrontare ogni fatica che deriva dall'essere genitore..ma per essere genitore non basta la forza ma serve saper rinunciare al superfluo per tornare all'essenziale..bisogna non avere troppe necessità..inoltre bisogna non essere schiavi del giudizio altrui ma bisogna fregarsi di quello che pensa la gente e saper aspettare la maturità del proprio figlio..i figli sbagliano e accettare gli errori favorisce il graduale processo di crescita...bisogna farsi guidare dalla natura e non dalle convenzioni sociali...ma bisogna soprattutto dare spazio al padre che è importante quanto la madre...è la madre che stando al proprio posto consente al padre di svolgere il proprio ruolo..ma secondo me in questo gioco di ruoli il posto centrale è del figlio che insegna come si fa ad essere genitori.. la cosa più importante è accettare che da un momento in poi bisogna lasciare che il figlio faccia la propria vita e noi genitori dobbiamo farci la nostra...il lavoro aiuta a non essere genitori soffocanti...quando la natura mi darà il consenso tornerò al lavoro con la grande spinta data dal desiderare una cosa che non si può avere perché è giusto così ❤❤❤
Caro don Luigi Maria Epicoco ♥️ ho sentito per la seconda volta ,sono inn una piazza piena di gente dove ogni uno corre per la sua strada così pare ,ho visto che con suoi racconti ho vestito a ogni passanti e anche io mi fa non so se gioia o che caspita miei sanno sudare tremendamente en fine grazie sempre 💖🙏
Ti voglio bene davvero tanto. Grazie per esternarci la tua anima bella 💞☀️
grazie mille Don x questa bella catechesi ❤❤🙏🏻🙏🏻🦋🦋🌈🌷🌹🌻
Il Signore pone nel nostro cuore il desiderio di maternità e con esso la sofferenza che deriva dal non avere un figlio..questa sofferenza sarà strumentale perché ci darà poi la forza di affrontare ogni fatica che deriva dall'essere genitore..ma per essere genitore non basta la forza ma serve saper rinunciare al superfluo per tornare all'essenziale..bisogna non avere troppe necessità..inoltre bisogna non essere schiavi del giudizio altrui ma bisogna fregarsi di quello che pensa la gente e saper aspettare la maturità del proprio figlio..i figli sbagliano e accettare gli errori favorisce il graduale processo di crescita...bisogna farsi guidare dalla natura e non dalle convenzioni sociali...ma bisogna soprattutto dare spazio al padre che è importante quanto la madre...è la madre che stando al proprio posto consente al padre di svolgere il proprio ruolo..ma secondo me in questo gioco di ruoli il posto centrale è del figlio che insegna come si fa ad essere genitori.. la cosa più importante è accettare che da un momento in poi bisogna lasciare che il figlio faccia la propria vita e noi genitori dobbiamo farci la nostra...il lavoro aiuta a non essere genitori soffocanti...quando la natura mi darà il consenso tornerò al lavoro con la grande spinta data dal desiderare una cosa che non si può avere perché è giusto così ❤❤❤
Caro don Luigi Maria Epicoco ♥️ ho sentito per la seconda volta ,sono inn una piazza piena di gente dove ogni uno corre per la sua strada così pare ,ho visto che con suoi racconti ho vestito a ogni passanti e anche io mi fa non so se gioia o che caspita miei sanno sudare tremendamente en fine grazie sempre 💖🙏