Musiche, costumi, scenografie e nient' altro. Il problema sono una scrittura e sceneggiatura pessimi e a volte ridicoli per uno spettatore neanche troppo attento. Lasciamo perdere il canone e lo "spirito Tolkieniani",qui inesistenti.
Sono pienamente d'accordo! A me la serie sta piacendo tanto, sebbene molti la stiano vedendo forse anche un po' lenta nel ritmo, a me continua ad appassionare puntata dopo puntata, non mi faccio influenzare da nessuno, semplicemente me la sto godendo per quello che è, e credo non ci sia cosa più bella, io sento tanto Tolkien in questa serie, e anche Peter Jackson, per carità ci sono dei cambiamenti dall' opera originale, sappiamo che per molte ragioni non può essere pari pari a quella, ma a me sta piacendo tanto, e soprattutto mi auguro che non venga cancellata questa serie.. come in molti sostengono di recente.. me lo auguro davvero.. sarebbe un vero peccato.
Guarda, io ho fatto veramente TANTA fatica a finire la prima stagione, e la seconda la sto seguendo solo per "vie traverse", ma dubito che mi metterò a seguirla come ho fatto con la prima. Ho provato a riguardare la prima stagione dopo quasi 2 anni, quando hanno annunciato l'uscita della seconda, e dopo un re-watch sia de "Il Signore degli Anelli" sia de "Lo Hobbit", sinceramente, l'ho piantata a metà del primo episodio. Si, per quanto riguarda la fotografia, le scenografie, i costumi, e le musiche: assolutamente nulla da dire. E' totalmente coerente coi film di Peter Jackson, ma le similitudini si fermano lì. E non è una questione, a mio parere, di una visione troppo "tradizionale" del genere Fantasy, ma di scelte che riguardano le trame e la costruzione dei personaggi che francamente non stanno né in cielo né in terra. La sensazione è che gli sceneggiatori abbiano visto (sicuramente!!!) i film di Peter Jackson, ma poi non abbiano MAI letto una sola riga degli scritti di J.R.R. Tolkien, né men che meno di suo figlio Christopher, che come ben sappiamo, ha per molti versi completato alcune opere lasciate incompiute dal padre, mostrando una lealtà assoluta verso il lavoro del genitore. E cercare di "modernizzare" una saga epica, che proprio nella sua "tradizione" affonda le radici del proprio successo, non è stata un'idea tanto saggia. E' stato un pò come cercare di dare una spiegazione alla magia: una volta che la magia viene spiegata, non è più tale, perde tutto il suo fascino, e quindi, il suo potere. Cercare di trasformare la Terra di Mezzo nella California di inizio XXI secolo è stato un disastro completo, ma ancor peggio è stato il comportamento da parte di produttori, attori, ed altre figure coinvolte nel processo, a volersi chiudere completamente ad una fan-base solida e solidamente legata ad una mitologia tra le meglio descritte e più fortemente radicate nell'immaginario collettivo dei suoi "seguaci". Arrivare a lanciare accuse neppure troppo velate di "intolleranza", di "razzismo", ecc... verso chiunque semplicemente chiedeva spiegazioni per certe scelte, prima ancora che la serie uscisse, ha maldisposto in partenza una grossa fetta di possibili fan della serie, e arrivare perfino a definire i cultori della mitologia tolkeniana come "tossici" è stato un pò come se una rock star salisse sul palco e si mettesse ad insultare tutti i vecchi fan solo perché chiedono di ascoltare i vecchi brani oltre ai nuovi. C'è una grossa fetta di appassionati di letteratura tolkeniana che "gli anelli del potere" non l'ha neppure voluta guardare, ed erano tutti fan che, se avessero sostenuto la saga, esattamente com'è stato per i film di Peter Jackson, ne avrebbero decretato un successo enorme. Il fatto stesso che solo il 37% degli spettatori abbiano seguito la serie per intero, e meno del 50% degli spettatori della prima puntata della prima stagione abbiano guardato la prima puntata della seconda, la dice lunga sulla qualità (a prescindere) del prodotto: non tanto dal punto di vista, come detto, delle scenografie, della fotografia, o delle musiche, ma proprio per via di trame assolutamente scadenti e personaggi tutt'altro che indimenticabili. La Galadriel de "Il Signore degli Anelli" e de "Lo Hobbit" è apparsa in scena per meno di 30 minuti in 6 film, eppure è riuscita a fare breccia nei cuori di tutti i fan delle due trilogie cinematografiche: la Galadriel de "Gli anelli del potere" è stata in scena per oltre metà delle scene della serie, ma le sono bastati 60 secondi per stare sullo stomaco alla maggior parte degli spettatori: non dico che l'attrice non sia stata brava, tutt'altro, ma questa Galadriel riesce a fare concorrenza per "odiosità" perfino al Joffrey Baratheon de "Il Trono di Spade", tanto che la maggior parte dei fan della serie, probabilmente stapperebbero una bottiglia di Champagne, se un orco la decapitasse in battaglia. Certo: ci vuole talento per rendere il proprio personaggio detestabile a questi livelli, ma rendiamoci conto che questa Galadriel c'entra con quella di JRR Tolkien quanto il Gran Maestro Yoda c'entrerebbe con "Game of Thrones". Anche la polemica su Arondir, l'elfo nero della serie, non è mai stata per una questione di "intolleranza razziale", ma per il fatto che sia stato palesemente messo dentro la storia solo per ragioni puramente ideologiche, che nulla hanno a che vedere con l'universo di Tolkien o con l'intrattenimento in sé: ai produttori sarebbe stato sufficiente dire che fosse un elfo proveniente da un'altra regione di Arda (lo stesso JRR Tolkien aveva lasciato intendere che gli elfi erano presenti anche in altre aree della Terra di Mezzo, e alcune specie avevano la pelle più scura di altre) invece che imporlo a tutti i costi come un elfo del "Regno boschivo", accusando di "razzismo" chiunque chiedesse semplici spiegazioni in merito, e sarebbe stato accettato probabilmente senza nessuna difficoltà dal 90% di quegli stessi "fan tossici" cui unica colpa è stata fare notare le tantissime cose che la serie ha introdotto andando in aperto contrasto con gli scritti di JRR Tolkien. Le polemiche, per moltissimi aspetti, sono state istigate ad arte dalla stessa Amazon per far parlare di sé una serie che, sinceramente, al di là di bei paesaggi, belle musiche, e bella fotografia, per il resto è solo una bella scatola vuota. Ci sono passaggi di trama che non hanno alcun senso, personaggi "storici" della mitologia tolkeniana che sono stati volutamente stravolti per essere adattati ad una ideologia e visione del mondo lontana anni luce da quella originale di JRR Tolkien, e personaggi inventati che hanno lo stesso spessore narrativo di una particella sub-atomica, e dei quali ti dimentichi dopo 3 secondi che sono usciti di scena. Sarebbe bastato un pò più di rispetto per il canone tolkeniano ed un pò meno di pigrizia mista ad arroganza da parte degli sceneggiatori e dei produttori, per regalarci una serie che sarebbe veramente potuta entrare nella storia della televisione. E fa davvero male, pensare che dei tantissimi milioni spesi per queste 2 prime stagioni, la gente si ricorderà di questa serie come di un banale tentativo di strumentalizzare la mitologia creata da un grandissimo scrittore per divulgare un'ideologia che sta già morendo.
Personalmente credo che il grande problema degli anelli del potere sia di aver stravolto il materiale originale per aver fatto qualcosa di molto peggiore. Il risultato è che questa serie sta piacendo a pochi. Difficilmente piace ai fan di Tolkien perché conoscono bene come la storia doveva essere, ma fatica ad ottenere anche il consenso di chi il canone non lo conosce perché obbiettivamente ci sono degli errori di fondo. Tanto per fare degli esempi concreti, uno dei problemi principali è che hanno stravolto la cronologia originale per mettere dentro fin dall'inizio personaggi che andavano scaglionati nel corso delle stagioni. Per chi non lo sapesse questo progetto nasce di 5 stagioni, c'era tutto il necessario per fare le cose bene e con calma. Invece mettendo dentro tutti ci ritroviamo con storie parallele che rallentano la serie, interrompono il discorso e tolgono tempo ai personaggi, col risultato che dicevi tu. Un altro problema è che si sono stati stravolti proprio i personaggi per averne una versione notevolemente peggiore. Personaggi come Galadriel e Celebrimbor sono molto diversi da come dovevano essere. Fossero stati resi bene pazienza, invece abbiamo due personaggi che non stanno piacendo a nessuno. Ho fatto due esempi ma la se ne potrebbero fare tanti.
A me piace, trovo particolarmente convincente Sauron. Poi onestamente tra come hanno reso Gli Anelli del Potere e lo scempio di Bridgerton, Anelli del Potere tutta la vita.
Concordo quasi tutto con te. Aggiungo che per me ci sono cambiamenti con l'opera originale che non danno niente di piu e che si potevano evitare e non si capisce la gestione dei tempi e delle distanze. Per me la serie è da 5 ma continuerò a guardarla.
Perché un appassionato di Tolkien di vecchia data ( letto i pochi libri che erano disponibili in Italia negli anni 70/80! ) dovrebbe essere fanatico se trova questa serie NON fedele né alla narrativa né allo “spirito” tolkeniano? Se esprime con garbo il proprio disappunto e’ lecito! Dopotutto, Amazon ha fatto COMUNQUE quello che voleva, da quando un cliente non può ( ripeto, se lo fa con garbo e motivando le sue argomentazioni ) esprimere le personali critiche? Da quando, chi lo fa con cognizione di causa e con pacatezza ( ancorché con fermezza ) e’una persona tossica?😘
Il problema sono, infatti, quei fan di tolkien, appunto tossici, che minacciano di morte gli attori perché interpretano personaggi neri che "snaturano" e "tradiscono" i libri di Tolkien. Chi dice le cose con garbo non è mai tossico. Lo è chi non riporta la sua in tal modo.
Questo video è ossigeno, dimostrazione che si può (e si deve!) parlare in modo normale di questa serie tv senza estremismi clickbait che spargono evitabilissimi veleni. Per quanto mi riguarda, ottimo prodotto ed estremamente tolkieniano nei temi e nei contenuti. Le modifiche alla trama esistono e possono essere motivo di distacco per certo pubblico, a me non infastidiscono perché comunque i punti salienti stanno venendo rispettati e nell'insieme si sente eccome l'atmosfera della terra di mezzo. Parere di un lettore di vecchia data, giusto per far cadere certi stereotipi
Che io sappia l'epica pura e classica non è mai stata trasposta in una serie tv indirizzata a un pubblico generalista. Il problema è proprio questo, si è cercato di trasporre un qualcosa che non è per nulla adatto al medium della serie tv. La serie non è male, come hai detto anche tu, però è immersa in un limbo, è costantemente costretta a scegliere tra la fedeltà ai testi e tra il seguire le regole della narrazione da serie tv, e solitamente sceglie una strana via di mezzo. Da una parte ci sono i personaggi epici, puri, i discorsi sui massimi sistemi e i messaggi teologici filosofici dei testi, dall'altra ci sono i personaggi estremamente umani, quelle analisi psicologiche sui personaggi e quegli intrighi di palazzo che servirebbero per creare coinvolgimento in una serie tv.
Il difetto maggiore non citato e’ quello di ignorare quasi totalmente il canone dei libri. Riscrivendo personaggi, caratteri, storia e razze. Quelli non sono gli elfi di Tolkien ad esempio. Un elfo non mente, non tradisce i propri sovrani, non disertano e sono molto saggi e rispettosi. Poi manca tutto il background delle vicende. Ad esempio: Chi e’ Morgoth? Perché ce l’aveva con gli elfi? Chi sono i genitori di Galadriel? Ci sono delle voragini enormi nella serie.
Io lo sto guardando con piacere. Concordo su tutto quello che hai detto, ottima analisi sia della serie, che della situazione che gira intorno ala serie. Grazie per i vostri video ❤
Io la trovo piacevolissima, a tratti davvero molto bella (soprattutto questa seconda stagione), ovvio che ha le sue criticità, ma la perfezione non esiste e qui per me siamo ben lontani da un’opera fatta male. Spero con tutto il cuore che possano portare a termine il progetto!
In una continua polarizzazione avere questi momenti di distensione possono fare solo che bene, mi sento di voler firmare e sottoscrivere quanto hai detto, non che questa serie stia riuscendo a soddisfarmi pienamente ma di sicuro percepisco un astio nei suoi confronti che è proprio fuori scala...
Io sarò l'unico che game of Thorne non l'ha visto però house the dragon e ambientata molto tempo prima ho provato a vederla ma dopo il secondo episodio non mi ha preso e ho preferito vedere gli anelli del potere anche avendo difetti e pregi che hai detto l'ho vista volentieri
Sei uno dei pochi che sento parlarne con equilibrio. A me la serie piace. Visivamente è qualcosa di magnifico. Le musiche sono stupende. Gli attori per la maggior parte sono tutti bravi a parte alcuni tipo il figlio di Ar Pharazon e la figlia di Elendil non mi piacciono per niente. Riconosco che ci sono dei problemi con la scrittura e che si poteva fare di meglio dato il budget e l'operazione che si stava per attuare. Sono d'accordo con te che con Numenor è la storia meno interessante per ora. Speriamo che continuino e limando i vari punti deboli con le altre 3 stagioni.
Mi dispiace ma non sono per nulla d'accordo sul tuo ripetere continuamente "mitica" ed "epica". Il problema è proprio questo, si è voluta fare un opera per "contrastare" got rivolgendosi quindi a quello stesso pubblico generalista che nulla, o quasi, ha a che fare col genere fantasy, così facendo hai ammazzato tutte le caratteristiche, l'epica e l'eroismo che distinguono questo genere appiattendo tutti i popoli, razze e personaggi per renderle più digeribili a chiunque ma ottenendo in realtà il giusto disprezzo e delusione da parte non solo dei tolkeniani ma dagli amanti del fantasy in generale.
Personalmente credo che questa serie sia un prodotto veramente scadente per vari motivi. In primo luogo non credo che sia brutta per il fatto che abbia tradito/stravolto/scimmiottato/innovato il canone, ma per il fatto che sia una brutta serie di per se; mi spiego meglio: avendo notato che la serie faceva un po il cazzo che gli pareva con il materiale di partenza ho quantomeno provato a guardarla da un punto di vista vergine tolkienaniamente parlando e sapete un po? Fa schifo cmq. È noiosa, i personaggi sono smorti, sviliti e svilenti ed è impossibile affezionarcisi (ex morte del tizio di colore nel santuario a Numenor, qualcuno ha provato dispiacere per lui in quella scena? Non credo). Non mi fa impazzire inoltre questo continuo e non riuscito entralacement che fa si che in alcuni episodi ci siano dei personaggi ed in altri no, specialmente perche varie trame sono noiose e sterili. In ordine dalla più noiosa alla meno noiosa sono secondo me: -pelopiedi/straniero -arondir/theo/isildur -numenor -nani -tutte le trame che hanno direttamente a che fare con Sauron (galadriel/elrond/celebrimbor...) Un altro problemone di questa serie secondo me è che, come del resto Lo Hobbit, è un prodotto totalmente derivativo che non potrebbe esistere senza le precedenti produzioni Jacksoniane; vive costantemente di citazioni e rimandi che, se uno non ha visto i film, non coglierebbe minimanente in quanto buttati lì a caso tanto per (vedi le porte di Durin). Ci sarebbero mille altri problemi da elencare, ma non ho sbatti al momento😂
Concordo con te, non si vive di assoluti e la gente davvero si polarizza troppo. Io sto apprezzando la serie e recentemente ho rivalutato anche la prima stagione, rivedendola. Non è una serie perfetta ma si lascia guardare molto volentieri ed è sempre un piacere tornare in quella Terra di Mezzo così fedele all'iconografia di Jackson. Gli unici punti su cui non mi trovo particolarmente d'accordo (ma si tratta solo di opinioni personali) sono: il personaggio di Galadriel lo trovo sinceramente insopportabile e temo che parte di questa antipatia sia merito anche dell'attrice, che sembra recitare sempre Shakespeare mentre tutti gli altri recitano normalmente. Altro punto riguarda l'interesse per le linee narrative; trovo, purtroppo, che la storyline di Nori e lo Straniero sia la meno interessante della serie perchè mi dà l'idea di essere una quest secondaria, un momento un po' troppo leggero rispetto ai toni solenni del resto dell'opera. Invece Numenor mi piace abbastanza e mi interessano le vicende ad essa correlata, anche se concordo sul fatto che i numenoriani in sé non siano simpaticissimi e non abbiano tutto questo carisma.
Io come serie la sto apprezzando! Ovvio non raggiunge il livello della trilogia cinematografica di Peter Jackson ( il signore degli anelli) ma a mio parere ha un suo perché ! Ad esempio le varie ambientazioni già da sole rappresentano l'immaginario di Tolkien, sono caratteristiche, parlano sì di un luogo ma rappresentano la stessa gente che lo abita , poi a livello di personaggi trovo che sia fatto «costruito» bene quello dello Straniero e quello scritto peggio concordo che è Celebrimbor ! Poi staremo a vedere ma al momento la sto apprezzando ☺️
Vi seguo con Amore e, per me, siete veri appassionati di cinema ma di questa serie si salva ben poco; la colonna sonora è ben fatta e la opening è veramente azzeccata, di personaggi non ne esiste uno scritto bene, un minimo di profondità, zero e qui non parliamo di canone, parliamo di una scrittura e di un montaggio veramente penosi. La cosa che mi rattrista è vedere la possibilità di una serie potenzialmente favolosa andare in fumo cosi. Rispetto assolutamente chi la sta apprezzando, cercate di capire il mio discorso, solo la fine della prima stagione e l'inizio della seconda mettono in moto una scena che non ha senso, mi aspettavo una bella tiratina d'orecchie da parte vostra ad un montaggio, come dicevo, ridicolo però salvare qualcosa che, a mio avviso, ha poco di salvabile non è corretto. Poi una delle cose più gravi è tutta questa inclusivitá spicciola, forzata e dannatamente fastidiosa, troppo veramente. Ci sono state serie, The last of us episodio tre ad esempio, che hanno approfondito la story line di un personaggio cambiandone si il finale ma arricchendo comunque una storia che nel videogioco veniva accennata, storia che coinvolge nella serie e che ho apprezzato moltissimo. Questo esempio per far capire che, inclusione e politicamente corretto, se inseriti con intelligenza possono essere apprezzati ma messi su ogni inquadratura, senza dare spazio ai personaggi, diventano forzati e basta. Ovviamente queste sono mie opinioni e poi la battuta del nano al mercatino, che non dirò per rispetto di chi deve vedere l'episodio, è qualcosa di talmente fuori contesto che questa serie sembra una parodia del Signore del Anelli.
Il problema non è tanto il tenere in vita i miti creati da Tolkien riadattandoli alla modernità; il problema è che questa serie prende Tolkien e gli mette in bocca cose che non ha mai né detto né scritto, ecco perché molti (me compreso) la disprezzano nel profondo. Tradire un mito per riadattarlo alla modernità è un conto; riscriverlo da zero inserendo concetti e idee opposti a quelle dell'autore originale è un altro.
Troppo materiale, scritto troppo velocemente secondo me. Sembra che i personaggi si spostino per il mondo con il teletrasporto e questo mi fa storcere molto il naso. In secondo luogo, purtroppo odio come hanno caratterizzato, la maggior parte dei personaggio in particolare Galadrier che, sembra una ragazzina incazzata con il mondo e con tutti, le hanno dato un carattere troppo infantile anche se si vede quanto impegno ci metta l'attrice a dare dignità al proprio personaggio.
Non concordo molto sul primo punto. Vedo house of the dragon e non mi frega nulla dei personaggi, ai nani, ad alcuni degli elfi a personaggi degli anelli del potere mi sono affezionato, mi interessa sapere cosa fanno e a fine puntata ne vorrei di più . In effetti le vicende politiche della città dove c'è la regina non vedente sono il racconto debole. Capisco che qualcuno possa annoiarsi un po' perché la prima stagione era bella ma lenta perché doveva introdurre tanti personaggi. La seconda mi sembra anche più lenta e che sia preparatoria a qualcosa che verrà dopo. Però a me sta piacendo molto. Preferisco 1000 volte questa alla casa dei draghi.
La scrittura della serie é scarsa. Il compartimento tecnico ottimo. Il risultato é una serie visivamente ottima, ma noiosa. Se non fosse spinta dal marchio del Signore degli Anelli ne parleremmo pochissimo.
Condivido il giudizio positivo riguardo le categorie tecniche. Notevoli impatto visivo e comparto musicale. Questi dovrebbero far da cornice ad una storia scritta da Tolkien. Ma Tolkien non c'è. Ci sono personaggi vestiti da elfi, nani, orchi ecc. Ma sono personaggi tolkeniani? No di certo. Dico "vestiti" proprio perchè in fondo sono tutti uguali, privi di qualunque caratterizzazione. Sono personaggi scritti da sceneggiatori che hanno lasciato il professore fuori dalla porta e che hanno dimostrato enormi deficit in capacità narrativa: la storia evolve per deus ex machina e fascinazioni varie tra personaggi, per sfociare addirittura in colpi di fulmine improvvisi come nei peggiori teen drama e romance attuali. Questo è sminuente. La tua ultima riflessione non mi trova d'accordo. Avere una plularità di voci e di narratori è un metodo caro a Tolkien: più narratori raccontano aspetti diversi di una storia ed entrano anche in contrasto ma non tradiscono mai il world building costruito da Tolkien. Nella serie siamo di fronte al totale stravolgimento di quest'ultimo. Avere i diritti solo di parte degli scritti non è una giustificazione: ad esempio, un elfo deve pur sempre comportarsi come un elfo e la trascendenza deve permeare l'esistema dei personaggio. In tutta l'opera del professore si respira una continua riflessione su mortalità ed immortalità nonchè critiche sull'uso della tecnologia a fini bellici. A proposito di quest'ultima cosa, nella serie vengono messe in bocca a Cirdan affermazione che giusto il più bieco Saruman potrebbe fare, mai un elfo. E questo è spiazzante, così come la storia del mithril usato per non far scadere gli elfi. Gli elfi sanno bene che la loro meta definitiva sarà Valinor e non si pongono alcun problema a riguardo come per noi è del tutto normale tornare alle nostre case alla fine di ogni giornata. Chi rinuncia momentaneamente, come Arwen e Galadriel, lo fa in piena coscienza. Questi sono solo alcuni errori che evidenziano come questa serie sia davvero molto problematica.
Ciò che dà veramente fastidio di tutta questa vicenda è il MODO in cui certi creator stanno criticando la serie. Live di addirittura 5 ore dove si mettono sotto la lente ogni frame e parola, di ogni singola scena, per fare un'analisi filologica, o per meglio dire la parodia di essa. E facendolo si credono pure dei grandi sommelier. Certo che spendere così tanto tempo ed energie per un prodotto che si disprezza è davvero singolare. O si è ossessionati o si ha un sacco di tempo da perdere
A me complessivamente sta piacendo, ma come dici anche tu se devo andare a giudicare le singole puntate ne salverei una si e una no. Ci sono dei momenti (molti a dire il vero) di una noia mortale, alcuni particolari che volutamente sono messi per essere risaltati che a me personalmente hanno dato un fastidio che non potrei descrivere: la famiglia di orchi, con tanto di orchetto in braccio alla madre con l'orco che si avvicina e abbraccia entrambi, per favore, PER FAVORE, che è sta roba; I gruppetti di elfi multietnici, l'orientale, l'africano 🤣🤣🤣🤣🤣 ma dai; l'idiozia di Isildur, lo sto odiando veramente; l'imbecillità di tutta Numenor che spero sempre puntata dopo puntata che arrivi una colata lavica che bruci qualsiasi cosa e chiunque. Forse gli unici che fino adesso mi stanno entusiasmando sono i nani. Il trio medusa con lo straniero, boh, a volte si a volte no.... Sono d'accordo con te, una grossa e frustrante montagna russa.
Discuto con mio fratello ogni settimana su RoP. A lui piace, a me no. Per me ha il sapore di una telenovela sudamericana anni 90, dove tutto è smarmellato come l'avesse fatto fatto Duccio di Boris. Eppure non riesco a smettere di guardarla. È come Sanremo: i musicisti sono tutti bravissimi e il budget è illimitato, ma le canzoni e lo show sono trash-culture prima ancora di cominciare, e a salvarsi sono sempre solo due o tre... Lo guardi per capire i meme, fine. Nel caso di RoP lo guardi perché c'è scritto LotR e il fantasy ci piace. È proprio la storia e come è raccontata il problema. Non pretendevo il Silmarillion per filo e per segno... ma non meritavamo nemmeno questa Galadriel: guerriera ma svampita come Serena Van Der Woodsen. Come un incidente per strada: sai che non dovresti guardare, ma l'occhio lo butti sempre per capire cos'è successo. Ecco, la stessa cosa. E adesso ri-eccomi che aspetto il prossimo episodio. Sigh! 😁
Grazie. Io devo ancora vedere la seconda stagione. Mi è piaciuto molto come l’hai descritta. Ma il fatto che gli elfi siano troppo patinati, non dipenderà dal fatto che si devono ancora sporcare?
L'istrice schiacciato lo guardi per venti secondi, non per ore e ore e altre ore a cercare pure video al riguardo. Evidentemente non c'è tutto questo disgusto, altrimenti non saresti qui a parlarne a metà di una seconda stagione
@@salvoesse85 hai ragione qualcosa c’è. La speranza che migliori, prima di tutto, poi la musica, e i paesaggi, occorre essere intellettualmente onesti. A tutto ciò si aggiunge un gusto per il cringe e l orrido di cui non vado fiero, ma c’è, povero istrice. Sono di poche pretese, ma non ma la faccio a salvare altro.
Sono operazioni che fanno vendere il materiale della vecchia triologia.. non importa più fare un buon prodotto ma far parlare e vendere il brand classico
Concordo al 90% con quello che è stato detto. Tranne sulla serie dello straniero che onestamente soprattutto in questa seconda stagione a tratti diventa veramente noiosa. Salvo Forse quando incontra incontra Tom bombadil. Comunque non mi sta particolarmente piacendo come non mi piacque molto la prima. La guardo più che altro per farmi un'idea di come si viveva nella seconda era oltre che per le scenografie
Apprezzo il tentativo di giudizio equilibrato ma qui di afflato epico e mitico/mitologioco non c'è nulla: il giovane Isildur si comporta come un teenager americano, Durin iii e Disa sembrano Sandra e Vianello, i Pelopiedi incomprensibili, la battagia alla fine prima stagione e il suo epicolo terribili - solo per fare qualche esempio. Il tutto poi è rovinato da uno script inconcludente e pieno di buchi narrativi, scene nonsense, uscite che fanno cadere le braccia (suonata come un'arpa, a nano armata....). Come tradire poi la mitologia dell'originale se gli eventi ne vengono stravolti da una parte e poi si cita continuamente il lavoro di Jackson, dalle battute all'aspetto generale? Concedo che la cgi, i paesaggi, le musiche, certi personaggi sono molto ben fatti e un piacere sotto certi aspetti ma non c'è nulla di avvincente nè di coinvolgente nella serie. E il trono di spade non ha certo nessuna colpa al rigiardo.
Parli di mito, ma il mito in quanto tale ha figure archetipiche. Prendiamo ad esempio gli orchi con pargoli annessi, non hanno senso di esistere perché è un qualcosa di totalmente sbagliato, è qualcosa che si allontana dal concetto di archetipico e da al personaggio uno spessore psicologico, non richiesto in una serie epica! Il male è male e il bene è bene, con declinazioni ovviamente, ma sempre tenendo presente la dicotomia. Seconda cosa che mi sento di criticare rispetto a quanto hai detto: “il mito storicamente è stato tradito”, certo, tradito però da autori del calibro di Eschilo, Sofocle e Euripide, non da due scalzacani che probabilmente si sono fatti scrivere la trama da ChatGPT nella sua prima versione. Da ultimo credo che un po’ di umiltà nel riprendere il lavoro di un uomo di come Tolkien sia necessaria ed è svilente per la cultura stessa prendere un monolite come il Signore degli Anelli e trasformarlo in un brodo lunghissimo dove qua e là trovi scorci mozzafiato che ti fanno oggettivamente sparare un quantitativo fuori misura di dopamina nelle sinapsi. Questa serie è lo specchio del livello culturale medio basato su ricompense immediate, paternalismo formale, e tanto, tantissimo vuoto dietro.
4 дня назад
Se dovessi descrivere questa seria a chi non l'ha mai vista gli farei vedere la scena in cui uno degli autori di "Gli occhi del cuore" preme F4 sulla tastiera.
Non mi capacito proprio del perché alcune persone non riescano a vedere di buon occhio Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Dopotutto Amazon Prime Video ha i diritti delle sole appendici di suddetto romanzo di Tolkien e, di conseguenza, ha colmato il colmabile con la mera fantasia (ed è quindi ovvio che non possa tornare tutto alla lettera con la trilogia cinematografica di Peter Jackson). C'è da considerare, poi, che Gli Anelli del Potere sono riusciti là dove neanche i film de Il Signore degli Anelli sono riusciti a fare: mettere a schermo Tom Bombadil e renderlo anche un buon personaggio 🙂!
Mamma mia. È stata una vera impresa inserire un Bombadil totalmente fuori contesto solo per il gusto di farlo. Ora si che questa serie ha finalmente una sua dignità!
Annatar pare il fratello frustrato e incapace di Daemon Targaryen. Terribile. Per il resto io me la sto godendo. La musica è splendida e anche tanti personaggi secondari (soprattutto The Stranger e Nori) concordo!!
Canone a parte il problema più grosso è che la serie è,obbiettivamente,inguardabile...storyline senza senso, gli elfi sono dei cosplay fatti male, non ci sono personaggi credibili...la noia la fa da padrona, nessuna epicità...un disastro.
@@maxpower11433 Ovviamente sono pareri personali...il fatto è che una serie costata quello che è costata non può sembrare fantaghirò con una fotografia migliore. Ma se a te piace goditela.
@@maxpower11433 come livello di recitazione e di sceneggiatura siamo li...questo è quello che ho visto e che penso.Come ti ho già detto se ti piace goditela...sono contento per te.
Musiche, costumi, scenografie e nient' altro. Il problema sono una scrittura e sceneggiatura pessimi e a volte ridicoli per uno spettatore neanche troppo attento.
Lasciamo perdere il canone e lo "spirito Tolkieniani",qui inesistenti.
Sono pienamente d'accordo! A me la serie sta piacendo tanto, sebbene molti la stiano vedendo forse anche un po' lenta nel ritmo, a me continua ad appassionare puntata dopo puntata, non mi faccio influenzare da nessuno, semplicemente me la sto godendo per quello che è, e credo non ci sia cosa più bella, io sento tanto Tolkien in questa serie, e anche Peter Jackson, per carità ci sono dei cambiamenti dall' opera originale, sappiamo che per molte ragioni non può essere pari pari a quella, ma a me sta piacendo tanto, e soprattutto mi auguro che non venga cancellata questa serie.. come in molti sostengono di recente.. me lo auguro davvero.. sarebbe un vero peccato.
Non l’ho ancora vista ma il fatto che stia spaccando a metà il pubblico mi fa venire ancora più voglia di vederla!
È l'atteggiamento perfetto: alla fine se ti piaccia o no un prodotto lo decidi tu, non altri 👍🏻
Guarda, io ho fatto veramente TANTA fatica a finire la prima stagione, e la seconda la sto seguendo solo per "vie traverse", ma dubito che mi metterò a seguirla come ho fatto con la prima. Ho provato a riguardare la prima stagione dopo quasi 2 anni, quando hanno annunciato l'uscita della seconda, e dopo un re-watch sia de "Il Signore degli Anelli" sia de "Lo Hobbit", sinceramente, l'ho piantata a metà del primo episodio. Si, per quanto riguarda la fotografia, le scenografie, i costumi, e le musiche: assolutamente nulla da dire. E' totalmente coerente coi film di Peter Jackson, ma le similitudini si fermano lì. E non è una questione, a mio parere, di una visione troppo "tradizionale" del genere Fantasy, ma di scelte che riguardano le trame e la costruzione dei personaggi che francamente non stanno né in cielo né in terra. La sensazione è che gli sceneggiatori abbiano visto (sicuramente!!!) i film di Peter Jackson, ma poi non abbiano MAI letto una sola riga degli scritti di J.R.R. Tolkien, né men che meno di suo figlio Christopher, che come ben sappiamo, ha per molti versi completato alcune opere lasciate incompiute dal padre, mostrando una lealtà assoluta verso il lavoro del genitore. E cercare di "modernizzare" una saga epica, che proprio nella sua "tradizione" affonda le radici del proprio successo, non è stata un'idea tanto saggia. E' stato un pò come cercare di dare una spiegazione alla magia: una volta che la magia viene spiegata, non è più tale, perde tutto il suo fascino, e quindi, il suo potere. Cercare di trasformare la Terra di Mezzo nella California di inizio XXI secolo è stato un disastro completo, ma ancor peggio è stato il comportamento da parte di produttori, attori, ed altre figure coinvolte nel processo, a volersi chiudere completamente ad una fan-base solida e solidamente legata ad una mitologia tra le meglio descritte e più fortemente radicate nell'immaginario collettivo dei suoi "seguaci". Arrivare a lanciare accuse neppure troppo velate di "intolleranza", di "razzismo", ecc... verso chiunque semplicemente chiedeva spiegazioni per certe scelte, prima ancora che la serie uscisse, ha maldisposto in partenza una grossa fetta di possibili fan della serie, e arrivare perfino a definire i cultori della mitologia tolkeniana come "tossici" è stato un pò come se una rock star salisse sul palco e si mettesse ad insultare tutti i vecchi fan solo perché chiedono di ascoltare i vecchi brani oltre ai nuovi. C'è una grossa fetta di appassionati di letteratura tolkeniana che "gli anelli del potere" non l'ha neppure voluta guardare, ed erano tutti fan che, se avessero sostenuto la saga, esattamente com'è stato per i film di Peter Jackson, ne avrebbero decretato un successo enorme. Il fatto stesso che solo il 37% degli spettatori abbiano seguito la serie per intero, e meno del 50% degli spettatori della prima puntata della prima stagione abbiano guardato la prima puntata della seconda, la dice lunga sulla qualità (a prescindere) del prodotto: non tanto dal punto di vista, come detto, delle scenografie, della fotografia, o delle musiche, ma proprio per via di trame assolutamente scadenti e personaggi tutt'altro che indimenticabili. La Galadriel de "Il Signore degli Anelli" e de "Lo Hobbit" è apparsa in scena per meno di 30 minuti in 6 film, eppure è riuscita a fare breccia nei cuori di tutti i fan delle due trilogie cinematografiche: la Galadriel de "Gli anelli del potere" è stata in scena per oltre metà delle scene della serie, ma le sono bastati 60 secondi per stare sullo stomaco alla maggior parte degli spettatori: non dico che l'attrice non sia stata brava, tutt'altro, ma questa Galadriel riesce a fare concorrenza per "odiosità" perfino al Joffrey Baratheon de "Il Trono di Spade", tanto che la maggior parte dei fan della serie, probabilmente stapperebbero una bottiglia di Champagne, se un orco la decapitasse in battaglia. Certo: ci vuole talento per rendere il proprio personaggio detestabile a questi livelli, ma rendiamoci conto che questa Galadriel c'entra con quella di JRR Tolkien quanto il Gran Maestro Yoda c'entrerebbe con "Game of Thrones". Anche la polemica su Arondir, l'elfo nero della serie, non è mai stata per una questione di "intolleranza razziale", ma per il fatto che sia stato palesemente messo dentro la storia solo per ragioni puramente ideologiche, che nulla hanno a che vedere con l'universo di Tolkien o con l'intrattenimento in sé: ai produttori sarebbe stato sufficiente dire che fosse un elfo proveniente da un'altra regione di Arda (lo stesso JRR Tolkien aveva lasciato intendere che gli elfi erano presenti anche in altre aree della Terra di Mezzo, e alcune specie avevano la pelle più scura di altre) invece che imporlo a tutti i costi come un elfo del "Regno boschivo", accusando di "razzismo" chiunque chiedesse semplici spiegazioni in merito, e sarebbe stato accettato probabilmente senza nessuna difficoltà dal 90% di quegli stessi "fan tossici" cui unica colpa è stata fare notare le tantissime cose che la serie ha introdotto andando in aperto contrasto con gli scritti di JRR Tolkien. Le polemiche, per moltissimi aspetti, sono state istigate ad arte dalla stessa Amazon per far parlare di sé una serie che, sinceramente, al di là di bei paesaggi, belle musiche, e bella fotografia, per il resto è solo una bella scatola vuota. Ci sono passaggi di trama che non hanno alcun senso, personaggi "storici" della mitologia tolkeniana che sono stati volutamente stravolti per essere adattati ad una ideologia e visione del mondo lontana anni luce da quella originale di JRR Tolkien, e personaggi inventati che hanno lo stesso spessore narrativo di una particella sub-atomica, e dei quali ti dimentichi dopo 3 secondi che sono usciti di scena. Sarebbe bastato un pò più di rispetto per il canone tolkeniano ed un pò meno di pigrizia mista ad arroganza da parte degli sceneggiatori e dei produttori, per regalarci una serie che sarebbe veramente potuta entrare nella storia della televisione. E fa davvero male, pensare che dei tantissimi milioni spesi per queste 2 prime stagioni, la gente si ricorderà di questa serie come di un banale tentativo di strumentalizzare la mitologia creata da un grandissimo scrittore per divulgare un'ideologia che sta già morendo.
A me basta ritornare nuovamente lí, nella terra di mezzo, tra elfi nani e uomini !
Personalmente credo che il grande problema degli anelli del potere sia di aver stravolto il materiale originale per aver fatto qualcosa di molto peggiore. Il risultato è che questa serie sta piacendo a pochi. Difficilmente piace ai fan di Tolkien perché conoscono bene come la storia doveva essere, ma fatica ad ottenere anche il consenso di chi il canone non lo conosce perché obbiettivamente ci sono degli errori di fondo. Tanto per fare degli esempi concreti, uno dei problemi principali è che hanno stravolto la cronologia originale per mettere dentro fin dall'inizio personaggi che andavano scaglionati nel corso delle stagioni. Per chi non lo sapesse questo progetto nasce di 5 stagioni, c'era tutto il necessario per fare le cose bene e con calma. Invece mettendo dentro tutti ci ritroviamo con storie parallele che rallentano la serie, interrompono il discorso e tolgono tempo ai personaggi, col risultato che dicevi tu. Un altro problema è che si sono stati stravolti proprio i personaggi per averne una versione notevolemente peggiore. Personaggi come Galadriel e Celebrimbor sono molto diversi da come dovevano essere. Fossero stati resi bene pazienza, invece abbiamo due personaggi che non stanno piacendo a nessuno. Ho fatto due esempi ma la se ne potrebbero fare tanti.
A me piace, trovo particolarmente convincente Sauron. Poi onestamente tra come hanno reso Gli Anelli del Potere e lo scempio di Bridgerton, Anelli del Potere tutta la vita.
Concordo quasi tutto con te. Aggiungo che per me ci sono cambiamenti con l'opera originale che non danno niente di piu e che si potevano evitare e non si capisce la gestione dei tempi e delle distanze. Per me la serie è da 5 ma continuerò a guardarla.
Perché un appassionato di Tolkien di vecchia data ( letto i pochi libri che erano disponibili in Italia negli anni 70/80! ) dovrebbe essere fanatico se trova questa serie NON fedele né alla narrativa né allo “spirito” tolkeniano?
Se esprime con garbo il proprio disappunto e’ lecito!
Dopotutto, Amazon ha fatto COMUNQUE quello che voleva, da quando un cliente non può ( ripeto, se lo fa con garbo e motivando le sue argomentazioni ) esprimere le personali critiche?
Da quando, chi lo fa con cognizione di causa e con pacatezza ( ancorché con fermezza ) e’una persona tossica?😘
Il problema sono, infatti, quei fan di tolkien, appunto tossici, che minacciano di morte gli attori perché interpretano personaggi neri che "snaturano" e "tradiscono" i libri di Tolkien. Chi dice le cose con garbo non è mai tossico. Lo è chi non riporta la sua in tal modo.
Mi piacerebbe che più persone parlassero così.
Questo video è ossigeno, dimostrazione che si può (e si deve!) parlare in modo normale di questa serie tv senza estremismi clickbait che spargono evitabilissimi veleni. Per quanto mi riguarda, ottimo prodotto ed estremamente tolkieniano nei temi e nei contenuti. Le modifiche alla trama esistono e possono essere motivo di distacco per certo pubblico, a me non infastidiscono perché comunque i punti salienti stanno venendo rispettati e nell'insieme si sente eccome l'atmosfera della terra di mezzo. Parere di un lettore di vecchia data, giusto per far cadere certi stereotipi
Che io sappia l'epica pura e classica non è mai stata trasposta in una serie tv indirizzata a un pubblico generalista. Il problema è proprio questo, si è cercato di trasporre un qualcosa che non è per nulla adatto al medium della serie tv. La serie non è male, come hai detto anche tu, però è immersa in un limbo, è costantemente costretta a scegliere tra la fedeltà ai testi e tra il seguire le regole della narrazione da serie tv, e solitamente sceglie una strana via di mezzo. Da una parte ci sono i personaggi epici, puri, i discorsi sui massimi sistemi e i messaggi teologici filosofici dei testi, dall'altra ci sono i personaggi estremamente umani, quelle analisi psicologiche sui personaggi e quegli intrighi di palazzo che servirebbero per creare coinvolgimento in una serie tv.
Il difetto maggiore non citato e’ quello di ignorare quasi totalmente il canone dei libri.
Riscrivendo personaggi, caratteri, storia e razze.
Quelli non sono gli elfi di Tolkien ad esempio.
Un elfo non mente, non tradisce i propri sovrani, non disertano e sono molto saggi e rispettosi.
Poi manca tutto il background delle vicende.
Ad esempio: Chi e’ Morgoth?
Perché ce l’aveva con gli elfi?
Chi sono i genitori di Galadriel?
Ci sono delle voragini enormi nella serie.
Io lo sto guardando con piacere. Concordo su tutto quello che hai detto, ottima analisi sia della serie, che della situazione che gira intorno ala serie. Grazie per i vostri video ❤
Io la trovo piacevolissima, a tratti davvero molto bella (soprattutto questa seconda stagione), ovvio che ha le sue criticità, ma la perfezione non esiste e qui per me siamo ben lontani da un’opera fatta male. Spero con tutto il cuore che possano portare a termine il progetto!
In una continua polarizzazione avere questi momenti di distensione possono fare solo che bene, mi sento di voler firmare e sottoscrivere quanto hai detto, non che questa serie stia riuscendo a soddisfarmi pienamente ma di sicuro percepisco un astio nei suoi confronti che è proprio fuori scala...
Io sarò l'unico che game of Thorne non l'ha visto però house the dragon e ambientata molto tempo prima ho provato a vederla ma dopo il secondo episodio non mi ha preso e ho preferito vedere gli anelli del potere anche avendo difetti e pregi che hai detto l'ho vista volentieri
Sei uno dei pochi che sento parlarne con equilibrio.
A me la serie piace.
Visivamente è qualcosa di magnifico.
Le musiche sono stupende.
Gli attori per la maggior parte sono tutti bravi a parte alcuni tipo il figlio di Ar Pharazon e la figlia di Elendil non mi piacciono per niente.
Riconosco che ci sono dei problemi con la scrittura e che si poteva fare di meglio dato il budget e l'operazione che si stava per attuare.
Sono d'accordo con te che con Numenor è la storia meno interessante per ora.
Speriamo che continuino e limando i vari punti deboli con le altre 3 stagioni.
Mi dispiace ma non sono per nulla d'accordo sul tuo ripetere continuamente "mitica" ed "epica". Il problema è proprio questo, si è voluta fare un opera per "contrastare" got rivolgendosi quindi a quello stesso pubblico generalista che nulla, o quasi, ha a che fare col genere fantasy, così facendo hai ammazzato tutte le caratteristiche, l'epica e l'eroismo che distinguono questo genere appiattendo tutti i popoli, razze e personaggi per renderle più digeribili a chiunque ma ottenendo in realtà il giusto disprezzo e delusione da parte non solo dei tolkeniani ma dagli amanti del fantasy in generale.
Personalmente credo che questa serie sia un prodotto veramente scadente per vari motivi. In primo luogo non credo che sia brutta per il fatto che abbia tradito/stravolto/scimmiottato/innovato il canone, ma per il fatto che sia una brutta serie di per se; mi spiego meglio: avendo notato che la serie faceva un po il cazzo che gli pareva con il materiale di partenza ho quantomeno provato a guardarla da un punto di vista vergine tolkienaniamente parlando e sapete un po? Fa schifo cmq. È noiosa, i personaggi sono smorti, sviliti e svilenti ed è impossibile affezionarcisi (ex morte del tizio di colore nel santuario a Numenor, qualcuno ha provato dispiacere per lui in quella scena? Non credo).
Non mi fa impazzire inoltre questo continuo e non riuscito entralacement che fa si che in alcuni episodi ci siano dei personaggi ed in altri no, specialmente perche varie trame sono noiose e sterili. In ordine dalla più noiosa alla meno noiosa sono secondo me:
-pelopiedi/straniero
-arondir/theo/isildur
-numenor
-nani
-tutte le trame che hanno direttamente a che fare con Sauron (galadriel/elrond/celebrimbor...)
Un altro problemone di questa serie secondo me è che, come del resto Lo Hobbit, è un prodotto totalmente derivativo che non potrebbe esistere senza le precedenti produzioni Jacksoniane; vive costantemente di citazioni e rimandi che, se uno non ha visto i film, non coglierebbe minimanente in quanto buttati lì a caso tanto per (vedi le porte di Durin).
Ci sarebbero mille altri problemi da elencare, ma non ho sbatti al momento😂
Ottimo video, finalmente un dibattito equo a riguardo
James
Penso che ci siano serie decisamente meno meritevoli che vengono costantemente osannate, quindi trovo ingiusto che questa sia così odiata
A me la serie sta piacendo molto, al netto di tutti i difetti che hai citato!
Bellissima l'analisi sul punto di vista in cui lo spettatore può identificarsi, non ci avevo mai pensato 😅
Finalmente un giudizio imparziale 😮💨
Pienamente d’accordo su Numenor 😅
Comunque serie godibile secondo me
Concordo con te, non si vive di assoluti e la gente davvero si polarizza troppo. Io sto apprezzando la serie e recentemente ho rivalutato anche la prima stagione, rivedendola. Non è una serie perfetta ma si lascia guardare molto volentieri ed è sempre un piacere tornare in quella Terra di Mezzo così fedele all'iconografia di Jackson.
Gli unici punti su cui non mi trovo particolarmente d'accordo (ma si tratta solo di opinioni personali) sono: il personaggio di Galadriel lo trovo sinceramente insopportabile e temo che parte di questa antipatia sia merito anche dell'attrice, che sembra recitare sempre Shakespeare mentre tutti gli altri recitano normalmente. Altro punto riguarda l'interesse per le linee narrative; trovo, purtroppo, che la storyline di Nori e lo Straniero sia la meno interessante della serie perchè mi dà l'idea di essere una quest secondaria, un momento un po' troppo leggero rispetto ai toni solenni del resto dell'opera. Invece Numenor mi piace abbastanza e mi interessano le vicende ad essa correlata, anche se concordo sul fatto che i numenoriani in sé non siano simpaticissimi e non abbiano tutto questo carisma.
Io come serie la sto apprezzando! Ovvio non raggiunge il livello della trilogia cinematografica di Peter Jackson ( il signore degli anelli) ma a mio parere ha un suo perché ! Ad esempio le varie ambientazioni già da sole rappresentano l'immaginario di Tolkien, sono caratteristiche, parlano sì di un luogo ma rappresentano la stessa gente che lo abita , poi a livello di personaggi trovo che sia fatto «costruito» bene quello dello Straniero e quello scritto peggio concordo che è Celebrimbor ! Poi staremo a vedere ma al momento la sto apprezzando ☺️
Vi seguo con Amore e, per me, siete veri appassionati di cinema ma di questa serie si salva ben poco; la colonna sonora è ben fatta e la opening è veramente azzeccata, di personaggi non ne esiste uno scritto bene, un minimo di profondità, zero e qui non parliamo di canone, parliamo di una scrittura e di un montaggio veramente penosi. La cosa che mi rattrista è vedere la possibilità di una serie potenzialmente favolosa andare in fumo cosi. Rispetto assolutamente chi la sta apprezzando, cercate di capire il mio discorso, solo la fine della prima stagione e l'inizio della seconda mettono in moto una scena che non ha senso, mi aspettavo una bella tiratina d'orecchie da parte vostra ad un montaggio, come dicevo, ridicolo però salvare qualcosa che, a mio avviso, ha poco di salvabile non è corretto. Poi una delle cose più gravi è tutta questa inclusivitá spicciola, forzata e dannatamente fastidiosa, troppo veramente. Ci sono state serie, The last of us episodio tre ad esempio, che hanno approfondito la story line di un personaggio cambiandone si il finale ma arricchendo comunque una storia che nel videogioco veniva accennata, storia che coinvolge nella serie e che ho apprezzato moltissimo. Questo esempio per far capire che, inclusione e politicamente corretto, se inseriti con intelligenza possono essere apprezzati ma messi su ogni inquadratura, senza dare spazio ai personaggi, diventano forzati e basta. Ovviamente queste sono mie opinioni e poi la battuta del nano al mercatino, che non dirò per rispetto di chi deve vedere l'episodio, è qualcosa di talmente fuori contesto che questa serie sembra una parodia del Signore del Anelli.
Il problema non è tanto il tenere in vita i miti creati da Tolkien riadattandoli alla modernità; il problema è che questa serie prende Tolkien e gli mette in bocca cose che non ha mai né detto né scritto, ecco perché molti (me compreso) la disprezzano nel profondo.
Tradire un mito per riadattarlo alla modernità è un conto; riscriverlo da zero inserendo concetti e idee opposti a quelle dell'autore originale è un altro.
Troppo materiale, scritto troppo velocemente secondo me. Sembra che i personaggi si spostino per il mondo con il teletrasporto e questo mi fa storcere molto il naso. In secondo luogo, purtroppo odio come hanno caratterizzato, la maggior parte dei personaggio in particolare Galadrier che, sembra una ragazzina incazzata con il mondo e con tutti, le hanno dato un carattere troppo infantile anche se si vede quanto impegno ci metta l'attrice a dare dignità al proprio personaggio.
I costumi di Numenor sono imbarazzanti, sembrano usciti dal mondo delle fiabe Disney
Non concordo molto sul primo punto. Vedo house of the dragon e non mi frega nulla dei personaggi, ai nani, ad alcuni degli elfi a personaggi degli anelli del potere mi sono affezionato, mi interessa sapere cosa fanno e a fine puntata ne vorrei di più . In effetti le vicende politiche della città dove c'è la regina non vedente sono il racconto debole. Capisco che qualcuno possa annoiarsi un po' perché la prima stagione era bella ma lenta perché doveva introdurre tanti personaggi. La seconda mi sembra anche più lenta e che sia preparatoria a qualcosa che verrà dopo. Però a me sta piacendo molto. Preferisco 1000 volte questa alla casa dei draghi.
La scrittura della serie é scarsa. Il compartimento tecnico ottimo. Il risultato é una serie visivamente ottima, ma noiosa.
Se non fosse spinta dal marchio del Signore degli Anelli ne parleremmo pochissimo.
Condivido il giudizio positivo riguardo le categorie tecniche. Notevoli impatto visivo e comparto musicale. Questi dovrebbero far da cornice ad una storia scritta da Tolkien. Ma Tolkien non c'è. Ci sono personaggi vestiti da elfi, nani, orchi ecc. Ma sono personaggi tolkeniani? No di certo. Dico "vestiti" proprio perchè in fondo sono tutti uguali, privi di qualunque caratterizzazione. Sono personaggi scritti da sceneggiatori che hanno lasciato il professore fuori dalla porta e che hanno dimostrato enormi deficit in capacità narrativa: la storia evolve per deus ex machina e fascinazioni varie tra personaggi, per sfociare addirittura in colpi di fulmine improvvisi come nei peggiori teen drama e romance attuali. Questo è sminuente. La tua ultima riflessione non mi trova d'accordo. Avere una plularità di voci e di narratori è un metodo caro a Tolkien: più narratori raccontano aspetti diversi di una storia ed entrano anche in contrasto ma non tradiscono mai il world building costruito da Tolkien. Nella serie siamo di fronte al totale stravolgimento di quest'ultimo. Avere i diritti solo di parte degli scritti non è una giustificazione: ad esempio, un elfo deve pur sempre comportarsi come un elfo e la trascendenza deve permeare l'esistema dei personaggio. In tutta l'opera del professore si respira una continua riflessione su mortalità ed immortalità nonchè critiche sull'uso della tecnologia a fini bellici. A proposito di quest'ultima cosa, nella serie vengono messe in bocca a Cirdan affermazione che giusto il più bieco Saruman potrebbe fare, mai un elfo. E questo è spiazzante, così come la storia del mithril usato per non far scadere gli elfi. Gli elfi sanno bene che la loro meta definitiva sarà Valinor e non si pongono alcun problema a riguardo come per noi è del tutto normale tornare alle nostre case alla fine di ogni giornata. Chi rinuncia momentaneamente, come Arwen e Galadriel, lo fa in piena coscienza. Questi sono solo alcuni errori che evidenziano come questa serie sia davvero molto problematica.
Ciò che dà veramente fastidio di tutta questa vicenda è il MODO in cui certi creator stanno criticando la serie.
Live di addirittura 5 ore dove si mettono sotto la lente ogni frame e parola, di ogni singola scena, per fare un'analisi filologica, o per meglio dire la parodia di essa. E facendolo si credono pure dei grandi sommelier.
Certo che spendere così tanto tempo ed energie per un prodotto che si disprezza è davvero singolare. O si è ossessionati o si ha un sacco di tempo da perdere
A me complessivamente sta piacendo, ma come dici anche tu se devo andare a giudicare le singole puntate ne salverei una si e una no. Ci sono dei momenti (molti a dire il vero) di una noia mortale, alcuni particolari che volutamente sono messi per essere risaltati che a me personalmente hanno dato un fastidio che non potrei descrivere: la famiglia di orchi, con tanto di orchetto in braccio alla madre con l'orco che si avvicina e abbraccia entrambi, per favore, PER FAVORE, che è sta roba; I gruppetti di elfi multietnici, l'orientale, l'africano 🤣🤣🤣🤣🤣 ma dai; l'idiozia di Isildur, lo sto odiando veramente; l'imbecillità di tutta Numenor che spero sempre puntata dopo puntata che arrivi una colata lavica che bruci qualsiasi cosa e chiunque. Forse gli unici che fino adesso mi stanno entusiasmando sono i nani. Il trio medusa con lo straniero, boh, a volte si a volte no.... Sono d'accordo con te, una grossa e frustrante montagna russa.
Discuto con mio fratello ogni settimana su RoP. A lui piace, a me no. Per me ha il sapore di una telenovela sudamericana anni 90, dove tutto è smarmellato come l'avesse fatto fatto Duccio di Boris. Eppure non riesco a smettere di guardarla. È come Sanremo: i musicisti sono tutti bravissimi e il budget è illimitato, ma le canzoni e lo show sono trash-culture prima ancora di cominciare, e a salvarsi sono sempre solo due o tre... Lo guardi per capire i meme, fine. Nel caso di RoP lo guardi perché c'è scritto LotR e il fantasy ci piace. È proprio la storia e come è raccontata il problema. Non pretendevo il Silmarillion per filo e per segno... ma non meritavamo nemmeno questa Galadriel: guerriera ma svampita come Serena Van Der Woodsen. Come un incidente per strada: sai che non dovresti guardare, ma l'occhio lo butti sempre per capire cos'è successo. Ecco, la stessa cosa. E adesso ri-eccomi che aspetto il prossimo episodio. Sigh! 😁
Non capisco l’odio e l’aggressività. A me non piace , ho semplicemente smesso di guardarla 🤷♂️
Difetto numero 1: è collegata all'universo di tolkien
Grazie. Io devo ancora vedere la seconda stagione. Mi è piaciuto molto come l’hai descritta. Ma il fatto che gli elfi siano troppo patinati, non dipenderà dal fatto che si devono ancora sporcare?
Le
Musiche le salvo. Il resto non lo digerisco, la serie la guardo come si guarda un istrice schiacciato sulla statale
L'istrice schiacciato lo guardi per venti secondi, non per ore e ore e altre ore a cercare pure video al riguardo. Evidentemente non c'è tutto questo disgusto, altrimenti non saresti qui a parlarne a metà di una seconda stagione
@@salvoesse85 hai ragione qualcosa c’è. La speranza che migliori, prima di tutto, poi la musica, e i paesaggi, occorre essere intellettualmente onesti. A tutto ciò si aggiunge un gusto per il cringe e l orrido di cui non vado fiero, ma c’è, povero istrice.
Sono di poche pretese, ma non ma la faccio a salvare altro.
Sono operazioni che fanno vendere il materiale della vecchia triologia.. non importa più fare un buon prodotto ma far parlare e vendere il brand classico
Per me rimane una porcheria no sense che si potevano risparmiare. Perlomeno potevano evitare di infangare il buon nome di Tolkien.
Concordo al 90% con quello che è stato detto. Tranne sulla serie dello straniero che onestamente soprattutto in questa seconda stagione a tratti diventa veramente noiosa. Salvo Forse quando incontra incontra Tom bombadil. Comunque non mi sta particolarmente piacendo come non mi piacque molto la prima. La guardo più che altro per farmi un'idea di come si viveva nella seconda era oltre che per le scenografie
Concordo su tutto.
Io comunque la serie la sto apprezzando molto.
Il primo minuto: solo verità
Apprezzo il tentativo di giudizio equilibrato ma qui di afflato epico e mitico/mitologioco non c'è nulla: il giovane Isildur si comporta come un teenager americano, Durin iii e Disa sembrano Sandra e Vianello, i Pelopiedi incomprensibili, la battagia alla fine prima stagione e il suo epicolo terribili - solo per fare qualche esempio. Il tutto poi è rovinato da uno script inconcludente e pieno di buchi narrativi, scene nonsense, uscite che fanno cadere le braccia (suonata come un'arpa, a nano armata....). Come tradire poi la mitologia dell'originale se gli eventi ne vengono stravolti da una parte e poi si cita continuamente il lavoro di Jackson, dalle battute all'aspetto generale? Concedo che la cgi, i paesaggi, le musiche, certi personaggi sono molto ben fatti e un piacere sotto certi aspetti ma non c'è nulla di avvincente nè di coinvolgente nella serie. E il trono di spade non ha certo nessuna colpa al rigiardo.
Parli di mito, ma il mito in quanto tale ha figure archetipiche. Prendiamo ad esempio gli orchi con pargoli annessi, non hanno senso di esistere perché è un qualcosa di totalmente sbagliato, è qualcosa che si allontana dal concetto di archetipico e da al personaggio uno spessore psicologico, non richiesto in una serie epica! Il male è male e il bene è bene, con declinazioni ovviamente, ma sempre tenendo presente la dicotomia. Seconda cosa che mi sento di criticare rispetto a quanto hai detto: “il mito storicamente è stato tradito”, certo, tradito però da autori del calibro di Eschilo, Sofocle e Euripide, non da due scalzacani che probabilmente si sono fatti scrivere la trama da ChatGPT nella sua prima versione. Da ultimo credo che un po’ di umiltà nel riprendere il lavoro di un uomo di come Tolkien sia necessaria ed è svilente per la cultura stessa prendere un monolite come il Signore degli Anelli e trasformarlo in un brodo lunghissimo dove qua e là trovi scorci mozzafiato che ti fanno oggettivamente sparare un quantitativo fuori misura di dopamina nelle sinapsi. Questa serie è lo specchio del livello culturale medio basato su ricompense immediate, paternalismo formale, e tanto, tantissimo vuoto dietro.
Se dovessi descrivere questa seria a chi non l'ha mai vista gli farei vedere la scena in cui uno degli autori di "Gli occhi del cuore" preme F4 sulla tastiera.
DIFETTI E DIFETTI
Adar ps aveva piu carisma nela prima stagione. Nn so perche lo an cambiato!
Non mi capacito proprio del perché alcune persone non riescano a vedere di buon occhio Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Dopotutto Amazon Prime Video ha i diritti delle sole appendici di suddetto romanzo di Tolkien e, di conseguenza, ha colmato il colmabile con la mera fantasia (ed è quindi ovvio che non possa tornare tutto alla lettera con la trilogia cinematografica di Peter Jackson). C'è da considerare, poi, che Gli Anelli del Potere sono riusciti là dove neanche i film de Il Signore degli Anelli sono riusciti a fare: mettere a schermo Tom Bombadil e renderlo anche un buon personaggio 🙂!
Mamma mia. È stata una vera impresa inserire un Bombadil totalmente fuori contesto solo per il gusto di farlo. Ora si che questa serie ha finalmente una sua dignità!
@@enneci16mamma mia che pena leggere commenti di automi che ripetono a pappagallo ciò che viene detto da 4 creator sedicenti "tolkeniani"
Annatar pare il fratello frustrato e incapace di Daemon Targaryen. Terribile. Per il resto io me la sto godendo. La musica è splendida e anche tanti personaggi secondari (soprattutto The Stranger e Nori) concordo!!
Canone a parte il problema più grosso è che la serie è,obbiettivamente,inguardabile...storyline senza senso, gli elfi sono dei cosplay fatti male, non ci sono personaggi credibili...la noia la fa da padrona, nessuna epicità...un disastro.
Pareri personali, non argomentati, spacciati per obbiettività
@@maxpower11433 Ovviamente sono pareri personali...il fatto è che una serie costata quello che è costata non può sembrare fantaghirò con una fotografia migliore. Ma se a te piace goditela.
@@lobomalo4190"Fantaghirò con una fotografia migliore"? Ma ci credi anche a quello che scrivi, o è solo una trollata?
@@maxpower11433 come livello di recitazione e di sceneggiatura siamo li...questo è quello che ho visto e che penso.Come ti ho già detto se ti piace goditela...sono contento per te.
@@lobomalo4190vabbè, non sai nemmeno di che parli se ti metti a criticare la recitazione
perche ha dei pregi??
-NO-
a me sta piacendo molti e n on me ne fotte una mazza delle stronzate dei fanatici e dei puristi ..fatto bene e spettacolare da vedere