Ciao Fabiola , in parte si , conoscevo queste caratteristiche e forse l'unico pregio di questo albero è che produce tanta legna , anche se di modesta qualità , che permette di approvvigionarsi di legname intaccando meno le zone boschive più pregiate.
Assorbono talmente tanta acqua,sterilizzano i terreni. Non ci si può coltivare una mazza,se vuoi male a qualcuno che deve fare questo mestiere o anche a livello hobbistico si può consigliare di piantare queste piante😅. Una pianta utilissima per creare compost e le fragole,sedano,insalate,basilico,peperoni le adorano sono le nocciole. Non potete capire,quanto le loro foglie arricchiscono i terreni,oltre che proteggerle dalle libecciate,venti freddi improvvisi,nonostante perdano le foglie i loro rami alti 3 metri tagliano il vento,necessitano di 0 acqua dopo 3 anni che le piante(io ho messo l'acqua nei primi 3 anni 1 volta ogni 2 settimane a giugno,luglio e agosto)hanno formato un bel apparato radicale,nonostante 4 mesi non abbia praticamente piovuto sono lì vive e le nocciole erano piccine ma le hanno prodotte,vengono usate in casa per dolci e fare la farina e la crema di nocciola.
Buongiorno Fabiola !! Io aggiungo una segnalazione quando utilizzate l'eucalipto come legna da ardere e la mettete nel camino soprattutto in un camino aperto dentro casa suggerisco di mettete una griglia davanti a protezione. Perché l'eucalipto hai il vizio che scoppietta, cioè quando brucia espelle ad alta velocità delle bracci che possono finire su divani tappeti tende ecc., c'è il rischio di incendio, conviene sempre posizionare davanti al fuoco una griglia di protezione
Ciao Fabiola, ti ringrazio per le informazioni sull'eucaipto! mi ha fatto venir in mente l'opportunità per piantare l'eicalipto dove vi sono porzioni di terreno non coltivati a me il profumo di eucalipto piace ed h proprio intenzione di puiantare in un piccolo giardimo vicino casa per raffrescare l'ambiente nelle sempre più torride estati, inoltre proprio per la crescita veloce; può servire per ottenere la cattura della CO2 serebbe perciò una pianta di cui intensificare la coltivazzione nelle zone collinari a rischio frane ove porterebbe tanti vantaggi
Tutto giusto quello che hai detto, ovviamente da noi in Sardegna è una pianta molto comune soprattutto dalle mie parti, provincia di Oristano.In altre parti d Italia quasi sconosciuta. Comunque le foglie della pianta messe a bollire possono creare un infuso per alleviare il mal di gola ecc. Oppure respirare i vapori Dell infuso. Le piante vengono anche messe nei perimetri di un terreno agricolo come riparo dai venti. Dalle mie parti è la legna piu usata per il camino.
@@GiulianoLisci è vero, vengono usati anche come frangivento nei perimetri,ma da noi si incaz*** i confinanti 🤣, perché le radici arrivano fino ai loro terreni e quando crescono diventano molto pericolanti e a volte si avvicinano troppo ai tralicci dell' Enel.
@aziendaagricolapachamama3154 Mio nonno che aveva 36 ettari aveva vari frangiventi è nessuno si è mai lamentato, tutto dipende dalla zona.. Come ho detto da noi (vicino ad arborea è normale)
Ciao Fabiola, vivo in Thailandia ed ho una fungaia di Pleurotus che ad est ha gli Eucalipti ed ad ovest i bamboo ed a nord due enormi tamarindi. Sono tutti e tre allelopatici ma tra loro riescono a convivere, ma ad isola. I tamarindi, secolari credo viste le dimensioni, sono stati i primi ad arrivare poi venti anni fa si insediarono i bamboo in maniera naturale e per ultimi sono stati piantati, da me, gli eucalipti qualche anno fa. Al di sotto ho realizzato una fungaia con basamento in cemento ed una copertura in lamiera per non avere problemi di controllo dell'acqua e perimetrata con doppio telo ombreggiante al 95%. La coltivazione di Pleurotus avviene sia con mini-ballette locali fatte con segatura dell'albero della gomma e sia con sacchi di plastica di paglia di riso autoprodotte qui in fattoria. Ho anche tentato una coltivazione di una variante locale di Agaricus ma non ama il cemento sottostante e/o una di quelle piante allelopatiche. Il Pleurotus cresce benissimo e non mi ha mai dato nessun problema. Mi raccomando non commettere l'errore, se non hai molta esperienza, di tenere vicine le eventuali ballette in maturazione con quelle in produzione; ti va tutto a male con contaminazioni ed insetti. E' vero che i problemi di crescita in Thailandia sono diversi da quelli in Italia tuttavia ho una discreta esperienza oramai e, se hai domande, sono a tua disposizione.
@@pampitopampiti6898 grazie mille per aver condiviso la tua esperienza con noi. 💪Buon lavoro e buona coltivazione in Thailandia,deve essere un posto super affascinante in cui coltivare. Chissà che peculiarità e che differenza! Grazie ancora. Fabiola
@@aziendaagricolapachamama3154 Il grosso vantaggio di coltivare in Thailandia è costituito dal fatto che non esistono le stagioni e si può piantare tutto quello che si vuole in qualsiasi mese dell'anno; il grosso svantaggio è che non sono ancora riuscito a coltivare nessun ortaggio tipicamente italiano. I cardoncelli muoiono, i san marzano muoiono, le zucchine muoiono, le melanzane, sia le lunghe che le tonde, muoiono, i peperoni muoiono. Un fallimento su tutta la linea per le orticole italiane, in compenso le corrispettive orticole Thai vengono su che è una meraviglia.... ma i San Marzano e le zucchine nostrane me le sogno anche di notte. XD
@@enzozafferani3428 si, la conosciamo . Magari potrebbe uscire un video se può essere ritenuto interessante, posso chiederti tu cosa ne pensi? Così magari ho anche l' ispirazione su come sbobinare un discorso, grazie se vorrai aiutarmi.
@@aziendaagricolapachamama3154 ho iniziato da poco a conoscerla e sto x ricevere dei libri su questa tecnica. Per adesso sono un po' scettico x quanto riguarda certe cose ma la sua logica non mi dispiace.
@@TheStalkersky 😄si, Sergio è molto impegnato,ha anche girato parecchi video ma non sta avendo il tempo di montarli. Spero riesca presto perché sono molto interessanti🤞.
Informazioni in buona parte condivisibili anche se va detto che: L'eucaliptus è una buona pianta da cellulosa e non è una cattiva legna da ardere: non ha la resa calorifica della quercia e dell'olivo ma é migliore della legna dolce (pioppo etc.). Per eradicarla basta troncare il fittone e rimuovere la ceppaia: dalle radici non rivegeta (come fa, invece, ad esempio, il pioppo bianco). Ha un apparato radicale molto esteso in larghezza e in profondità, si adatta anche ai suoli poveri ed è resistente alla siccità. Pur adattandosi a tutti i tipi di terreno, predilige quelli sciolti, anche sabbiosi. Tollera il ristagno idrico molto meno del pioppo, del salice e della tamerice. Non impoverisce il terreno se non viene sfruttato per la sua legna, le foglie che cadono e i ramoscelli che si eliminano per favorirne la crescita in altezza sono in grado di arricchire di humus lo strato superficiale del terreno. Sono pericolosi per le altre piante per l'estensione del loro apparato radicale e per l'ombra che proiettano: vi sono però piante che si adattano a vivere nel loro sottobosco come, ad esempio, il cisto. Ciao, buon lavoro!
Le foglie di eucalipto sono balsamiche ed i fumenti ottenuli con le foglie polverizzate sono utili per combattere sinusiti e malattie respiratorie (ed infatti sono anche usate per le caramelle balsamiche all'eucalipto). Tuttavia esistono molte specie di questa pianta e non so se solo alcune sono indicate per uso medicinale. Non sapevo invece delle proprietà allopatiche verso le altre piante. Anche pini, abeti, la tuja ed il noce hanno la stessa capacità, ma sono certo che la lista è molto più lunga: la vita è sempre lotta per le risorse.
@@HelenRicci-hi2pj in Sardegna dilagava la malaria, (c' erano molte zone paludose). E soprattutto 30 anni fa c'èrano dei contributi per piantarli (penso cercassero di migliorare lo stato della popolazione contadina incentivandola ad un reddito dalla vendita della legna )
Il problema non l'eucalipto in se ma la monocoltura di eucalipo, qualsisi monocoltura provoca degrado. Tra l'altro in sardegna stanno facendo un sistema agroforestale con avocado ed eucalipto
Ben detto Fabiola, in mezzo alke piante non è consigliabile, ma x bonificare è ottima, io nel mio piccolo sapendo che durante il fascismo vennero piantumati x bonificare le paludi italiane ne ho piantati alcuni vicino a un fossato del mio terreno che in invero si allaga, ma che ora si va asciugando molto prima al termine delle piogge e neve invernale, Ps visto che è una pianta sempreverde e in inverno non perde foglie fa molto ombra quindi non usatelo in terreni già ombrosi di natura e attenzione al vento che li spezza facilmente specie se molto alti
nella nurra è pieno di frangivento di eucaliptus, ne ho diversi anche io. sono ottimi frangivento e riparano dal maestrale che da noi in Sardegna tira fortissimo , inoltre producono legna per la stufa. di contro è una pianta che sporca molto il terreno sottostante con le foglie e crea un tappeto sottostante ed impedisce la crescita di altre piante. la sua legna non è indicata per forni a legna ma per solo riscaldamento ed è considerata di qualità inferiore rispetto all'olivo e al leccio sardo. la ricrescita avviene in pochi mesi e nel giro di pochi anni si può tagliare nuovamente.
@aziendaagricolapachamama3154 da noi sono stati messi a dimora durante le bonifiche degli anni 30 quando vennero eseguiti i lavori dall'ente ferrarese di bonifiche.
Ciao Fabiola, no io non conoscevo questa pianta. Bella spiegazione , sintetica e precisa, comunque prima di piantate una pianta sarebbe bene documentarsi e non seguire solamente il parere di una persona, come questo che vuol mettere l'eucalipto nel frutteto😮😮 è come metterci un noce o un pino😂😂😂
E invece usare una di queste piante per combattere altre piante? Io ho un mini "boschetto" di giuggioli selvatici che non riesco a debellare, metterci in mezzo un bel noce potrebbe disturbarli?
Ci sarebbe anche un'altra caratteristica negativa, per non dire pericolosa, ovvero che l'eucalipto favorisce gli incendi per l'alto contenuto di olii in ogni sua parte vegetativa e perché, nei luoghi di provenienza, è il modo che ha questa specie per diffondersi a discapito delle altre specie: favoriscono un incendio, le altre specie muoiono, gli eucalipti sono geneticamente capaci di reistere agli incendi e i loro semi sono i primi a germinare dopo gli incendi. In tutto il mondo c'è una campagna di sensibilizzazione per la sostituzione degli eucalipti con specie autoctone proprio per il loro ruolo negli incendi.
@@GF74 Si é vero, ma anche molte essenze della macchia mediterranea contengono "olio", risultano molto "affini" al fuoco, e ripartono dopo essere state bruciate (oltre ad avere una disseminazione molto più rapida dell'eucaliptus), come quella che vedi nella mia icona. L'eucaliptus potrebbe far propagare di più l'incendio e provocar più danni più che altro per la sua altezza.
Io non mi intendo di questo tipo di pianta...ma ho letto che le foglie vecchie possono essere tossiche. Infatti ci sono stati casi di morte da irritazione intestinale...con pochi ml di olio essenziale. Alcuni oli devono essere depurati da certe aldeidi a catena corta (aldeide valerianica, butiraldeide, apronaldeide) poi se Voi avete altre fonti che dicono il contrario sarei curioso di avere dei riferimenti biografici. Sicurmante io non ci coltiverei i funghi usando come terreno culturale questa pianta, visto che si sa che i funghi o tirano su tutto...il bene ma anche la parte tossica del terreno di coltura. Ovviamente è la quantità e la modalità di utilizzo che costituisce un problema dell'uso di questa pianta. NON lo userei neppure come legana da ardere e per ombreggiare c'è la Paulownia Tomentosa che cresce ancora più velocemente e non è tossica. Se sotto gli eucalipti crescono dei rovi vuol dire che non ombreggiano a sufficienza il terreno perché i rovi crescono SOLO se arriva del sole. Infatti sotto le querce e le querce rosse non crescono, quando queste hanno raggiunto una certa grandezza. Il legno di quercia e le sue foglie sono OTTIMI per formare il terreno di coltura dei funghi...in quanto ricchi di quercitina etc etc...solo che crescono un filino più lentamente. Ma l'agricoltura ha bisogno dei suoi tempi se si vuole ottenere dei risultati interessanti. Mandi Mandi dal Friuli MGS PS: IO sto cercando qualcuno che mi aiuti a inoculare dei tronchi vari con diversi funghi medicinali...per ora raccolgo solo del Trametes Versicolor ma ci sono altri funghi medicinali molto interessanti che vorrei poter raccogliere nei prossimi anni. Leggendo anzi studiando alcuni libri NON tradotti in italiano di Paul Stamets mi sono fatto una certa cultura in materia. In Italia siamo moooolto indietro in questo campo...sia nella coltivazione che nell'uso gli studi sono pochi rispetto al potenziale che hanno i funghi....SE E SOLO SE si impara come vanno coltivati e poi trasformati.
@@dinomartini6560 anche,viene utilizzata in erboristeria per estrarre l' olio esseziale di eucalipto che ha proprietà espettoranti e decongestionanti. ( Se mi ricordo bene le info sugli oli essenziali ). Altro punto a favore dell' eucalipto 💪.
Sinceramente non lo so, quando ho sentito parlare di questi consigli di coltivazione imparato nei corsi, erano citate nel discorso diverse discipline e filosofie agricole. Mi colpì solo il fatto che quello degli eucaliptus tra i frutteti era un consiglio sbagliato e controproducente. E mi dispiaceva molto sapere che chi li seguiva si sarebbe poi imbattuto in questi aspetti. Tu lo hai sentito da chi fa agricoltura sintropica?
@@aziendaagricolapachamama3154 mi pare di si. Dovrebbe andargli bene quasi qualsiasi pianta a crescita rapida. Loro dovrebbero mantenerli capitozzati a 4m di altezza e ogni anno farne cippato da distribuire nelle aiuole, più o meno, in generale
"Non é che quelli che dicono di mettere eucalipti nei frutteti sono quelli dell' agricoltura sintropica?" R: Son quelli che dell'agricoltura non ne capiscono
Ciao Fabiola.. Non conosco gli eucalipti qui non si e mai vista quel tipo di pianta... Se cresce velocemente come dici non e un legno molto resistente Andrebe bene per produrre biomassa Parli anche di funghi.. Ma la VOSTRA FUNGAIA ha inziato a lavorare a pieno regime NON NE SENTO PIU PARLARE Ho avete mollato tutto anche in quel settore...?
Si, non è un legno resistente e non ha un grande potere calorifero. I funghi ancora non possiamo metterli, dobbiamo aspettare che scendiamo un po' le temperature. Sempre se il fattore costo-guadagno sarà favorevole.😄
Ciao Fabiola,sotto l'eucalipto puoi coltivare al massimo asparagi selvatici e rovi per le more ,e arnie per he ha molti fiori.ciao
Ciao Fabiola , in parte si , conoscevo queste caratteristiche e forse l'unico pregio di questo albero è che produce tanta legna , anche se di modesta qualità , che permette di approvvigionarsi di legname intaccando meno le zone boschive più pregiate.
Complimenti!!!
Bella e tanto brava e preparata 👍😉
Brava e preparata 👍🏻
Ottima informazione!! 👏
Fabiola grazie per la "lezione" formativa e informativa. Attendiamo la produzione dei funghi 😍😍😍😍😍😍 Che Dio vi benedica 🙏🏼🤗🤗🌹🌹🌹🌹🌹🌹
@@joesciaccafromItaly grazie joe
Video molto istruttivo, grazie Fabiola 👍
Ottima lezione, Fabiola. Brava come sempre.❤
@@aldotortis0807 grazie Aldo
Grazie molto utile
Brava Fabiola, video molto interessante e molto istruttivo 👏👍
@@giovanni_mic2025 grazie,mi sembrava un argomento interessante.
Assorbono talmente tanta acqua,sterilizzano i terreni.
Non ci si può coltivare una mazza,se vuoi male a qualcuno che deve fare questo mestiere o anche a livello hobbistico si può consigliare di piantare queste piante😅.
Una pianta utilissima per creare compost e le fragole,sedano,insalate,basilico,peperoni le adorano sono le nocciole.
Non potete capire,quanto le loro foglie arricchiscono i terreni,oltre che proteggerle dalle libecciate,venti freddi improvvisi,nonostante perdano le foglie i loro rami alti 3 metri tagliano il vento,necessitano di 0 acqua dopo 3 anni che le piante(io ho messo l'acqua nei primi 3 anni 1 volta ogni 2 settimane a giugno,luglio e agosto)hanno formato un bel apparato radicale,nonostante 4 mesi non abbia praticamente piovuto sono lì vive e le nocciole erano piccine ma le hanno prodotte,vengono usate in casa per dolci e fare la farina e la crema di nocciola.
Brava Fabiola, video molto interessante
Buongiorno Fabiola !! Io aggiungo una segnalazione quando utilizzate l'eucalipto come legna da ardere e la mettete nel camino soprattutto in un camino aperto dentro casa suggerisco di mettete una griglia davanti a protezione. Perché l'eucalipto hai il vizio che scoppietta, cioè quando brucia espelle ad alta velocità delle bracci che possono finire su divani tappeti tende ecc., c'è il rischio di incendio, conviene sempre posizionare davanti al fuoco una griglia di protezione
@@amosred7222 verissimo, è anche una legna con poco potere calorifero.
Ciao Fabiola, ti ringrazio per le informazioni sull'eucaipto! mi ha fatto venir in mente l'opportunità per piantare l'eicalipto dove vi sono porzioni di terreno non coltivati a me il profumo di eucalipto piace ed h proprio intenzione di puiantare in un piccolo giardimo vicino casa per raffrescare l'ambiente nelle sempre più torride estati, inoltre proprio per la crescita veloce; può servire per ottenere la cattura della CO2 serebbe perciò una pianta di cui intensificare la coltivazzione nelle zone collinari a rischio frane ove porterebbe tanti vantaggi
Più che collinari nelle zone esposte alle inondazioni, vista la cronaca.
Tutto giusto quello che hai detto, ovviamente da noi in Sardegna è una pianta molto comune soprattutto dalle mie parti, provincia di Oristano.In altre parti d Italia quasi sconosciuta. Comunque le foglie della pianta messe a bollire possono creare un infuso per alleviare il mal di gola ecc. Oppure respirare i vapori Dell infuso. Le piante vengono anche messe nei perimetri di un terreno agricolo come riparo dai venti. Dalle mie parti è la legna piu usata per il camino.
@@GiulianoLisci è vero, vengono usati anche come frangivento nei perimetri,ma da noi si incaz*** i confinanti 🤣, perché le radici arrivano fino ai loro terreni e quando crescono diventano molto pericolanti e a volte si avvicinano troppo ai tralicci dell' Enel.
@aziendaagricolapachamama3154 Mio nonno che aveva 36 ettari aveva vari frangiventi è nessuno si è mai lamentato, tutto dipende dalla zona.. Come ho detto da noi (vicino ad arborea è normale)
Adorabile
Brava Fabiola molto interessante 🎉🎉🎉🎉
brava Fabiola per le informazioni che ci hai dato
Ciao Fabiola, vivo in Thailandia ed ho una fungaia di Pleurotus che ad est ha gli Eucalipti ed ad ovest i bamboo ed a nord due enormi tamarindi. Sono tutti e tre allelopatici ma tra loro riescono a convivere, ma ad isola. I tamarindi, secolari credo viste le dimensioni, sono stati i primi ad arrivare poi venti anni fa si insediarono i bamboo in maniera naturale e per ultimi sono stati piantati, da me, gli eucalipti qualche anno fa. Al di sotto ho realizzato una fungaia con basamento in cemento ed una copertura in lamiera per non avere problemi di controllo dell'acqua e perimetrata con doppio telo ombreggiante al 95%. La coltivazione di Pleurotus avviene sia con mini-ballette locali fatte con segatura dell'albero della gomma e sia con sacchi di plastica di paglia di riso autoprodotte qui in fattoria. Ho anche tentato una coltivazione di una variante locale di Agaricus ma non ama il cemento sottostante e/o una di quelle piante allelopatiche. Il Pleurotus cresce benissimo e non mi ha mai dato nessun problema. Mi raccomando non commettere l'errore, se non hai molta esperienza, di tenere vicine le eventuali ballette in maturazione con quelle in produzione; ti va tutto a male con contaminazioni ed insetti. E' vero che i problemi di crescita in Thailandia sono diversi da quelli in Italia tuttavia ho una discreta esperienza oramai e, se hai domande, sono a tua disposizione.
@@pampitopampiti6898 grazie mille per aver condiviso la tua esperienza con noi.
💪Buon lavoro e buona coltivazione in Thailandia,deve essere un posto super affascinante in cui coltivare.
Chissà che peculiarità e che differenza! Grazie ancora.
Fabiola
@@aziendaagricolapachamama3154 Il grosso vantaggio di coltivare in Thailandia è costituito dal fatto che non esistono le stagioni e si può piantare tutto quello che si vuole in qualsiasi mese dell'anno; il grosso svantaggio è che non sono ancora riuscito a coltivare nessun ortaggio tipicamente italiano. I cardoncelli muoiono, i san marzano muoiono, le zucchine muoiono, le melanzane, sia le lunghe che le tonde, muoiono, i peperoni muoiono. Un fallimento su tutta la linea per le orticole italiane, in compenso le corrispettive orticole Thai vengono su che è una meraviglia.... ma i San Marzano e le zucchine nostrane me le sogno anche di notte. XD
Grandeee👏👏👏👏
Ciao Fabiola.
Grazie per questo video, qualcosa sapevo sul eucalipto, ma non sapevo che fosse una pianta infestante
Non é infestante, la sua propagazione é molto più lenta di altre specie (vedi ad es. l'ailanto)
Mi chiedo se conoscete l'agricoltura di #Masanobu Fukuoka# e in caso cosa ne pensate.
@@enzozafferani3428 si, la conosciamo .
Magari potrebbe uscire un video se può essere ritenuto interessante, posso chiederti tu cosa ne pensi?
Così magari ho anche l' ispirazione su come sbobinare un discorso, grazie se vorrai aiutarmi.
@@aziendaagricolapachamama3154 ho iniziato da poco a conoscerla e sto x ricevere dei libri su questa tecnica. Per adesso sono un po' scettico x quanto riguarda certe cose ma la sua logica non mi dispiace.
@@enzozafferani3428 grazie, tienici aggiornati allora .
Grande Fabiola Docent 👍👋👋
Non sapevo... brava! Conosco da anni il buon Miele
Ciao Fabiola, interessate lezione. Non conoscevo il tipo di albero.
Buon lavoro
Ciao mi fa piacere vedervi nuovamente su yt. Sergio è molto impegnato?
@@TheStalkersky 😄si, Sergio è molto impegnato,ha anche girato parecchi video ma non sta avendo il tempo di montarli. Spero riesca presto perché sono molto interessanti🤞.
Ciao Fabiola! 👍
Siete grandi
Informazioni in buona parte condivisibili anche se va detto che:
L'eucaliptus è una buona pianta da cellulosa e non è una cattiva legna da ardere: non ha la resa calorifica della quercia e dell'olivo ma é migliore della legna dolce (pioppo etc.). Per eradicarla basta troncare il fittone e rimuovere la ceppaia: dalle radici non rivegeta (come fa, invece, ad esempio, il pioppo bianco). Ha un apparato radicale molto esteso in larghezza e in profondità, si adatta anche ai suoli poveri ed è resistente alla siccità. Pur adattandosi a tutti i tipi di terreno, predilige quelli sciolti, anche sabbiosi. Tollera il ristagno idrico molto meno del pioppo, del salice e della tamerice. Non impoverisce il terreno se non viene sfruttato per la sua legna, le foglie che cadono e i ramoscelli che si eliminano per favorirne la crescita in altezza sono in grado di arricchire di humus lo strato superficiale del terreno. Sono pericolosi per le altre piante per l'estensione del loro apparato radicale e per l'ombra che proiettano: vi sono però piante che si adattano a vivere nel loro sottobosco come, ad esempio, il cisto.
Ciao, buon lavoro!
Le foglie di eucalipto sono balsamiche ed i fumenti ottenuli con le foglie polverizzate sono utili per combattere sinusiti e malattie respiratorie (ed infatti sono anche usate per le caramelle balsamiche all'eucalipto).
Tuttavia esistono molte specie di questa pianta e non so se solo alcune sono indicate per uso medicinale.
Non sapevo invece delle proprietà allopatiche verso le altre piante.
Anche pini, abeti, la tuja ed il noce hanno la stessa capacità, ma sono certo che la lista è molto più lunga: la vita è sempre lotta per le risorse.
Ciao, perché sono stati piantati in Sardegna considerando che è una terra arida?
@@HelenRicci-hi2pj in Sardegna dilagava la malaria, (c' erano molte zone paludose). E soprattutto 30 anni fa c'èrano dei contributi per piantarli (penso cercassero di migliorare lo stato della popolazione contadina incentivandola ad un reddito dalla vendita della legna )
Contro la malaria, da sempre piaga per la Sardegna.
Il problema non l'eucalipto in se ma la monocoltura di eucalipo, qualsisi monocoltura provoca degrado. Tra l'altro in sardegna stanno facendo un sistema agroforestale con avocado ed eucalipto
Ben detto Fabiola, in mezzo alke piante non è consigliabile, ma x bonificare è ottima, io nel mio piccolo sapendo che durante il fascismo vennero piantumati x bonificare le paludi italiane ne ho piantati alcuni vicino a un fossato del mio terreno che in invero si allaga, ma che ora si va asciugando molto prima al termine delle piogge e neve invernale, Ps visto che è una pianta sempreverde e in inverno non perde foglie fa molto ombra quindi non usatelo in terreni già ombrosi di natura e attenzione al vento che li spezza facilmente specie se molto alti
In verità vennero piantumati a bonifica ultimata, per erigere delle fasce frangivento
non si finisce mai d imparare cose nuove grazie!!!!!
nella nurra è pieno di frangivento di eucaliptus, ne ho diversi anche io. sono ottimi frangivento e riparano dal maestrale che da noi in Sardegna tira fortissimo , inoltre producono legna per la stufa. di contro è una pianta che sporca molto il terreno sottostante con le foglie e crea un tappeto sottostante ed impedisce la crescita di altre piante. la sua legna non è indicata per forni a legna ma per solo riscaldamento ed è considerata di qualità inferiore rispetto all'olivo e al leccio sardo. la ricrescita avviene in pochi mesi e nel giro di pochi anni si può tagliare nuovamente.
@@gianni77jbs36 tutto quello che hai detto è verissimo,Gianni ..ma da noi se lo usì come Frangivento nei confini,si incazzano i confinanti.🤣
@aziendaagricolapachamama3154 da noi sono stati messi a dimora durante le bonifiche degli anni 30 quando vennero eseguiti i lavori dall'ente ferrarese di bonifiche.
E una pianta molto valida per fare la carta
Vero
@@carloc.3771 grazie per questa info
Esistono tantissime qualità di eucalipto, per la carta mi risulta che siano solamente due le qualità adatte per la carta
Io quando lo trovo miele di eucalipito sempre,🎉🎉🎉
c'è sempre da imparare
Ciao Fabiola, no io non conoscevo questa pianta. Bella spiegazione , sintetica e precisa, comunque prima di piantate una pianta sarebbe bene documentarsi e non seguire solamente il parere di una persona, come questo che vuol mettere l'eucalipto nel frutteto😮😮 è come metterci un noce o un pino😂😂😂
E invece usare una di queste piante per combattere altre piante? Io ho un mini "boschetto" di giuggioli selvatici che non riesco a debellare, metterci in mezzo un bel noce potrebbe disturbarli?
Bella l'agricoltura mista a Cultura.
@@pierpaolomurino3874 grazie Pierpaolo
sei brava e peparata
@@roccotoscano grazie rocco
Ciao Fabiola e chi le sapeva tutte queste cose grazie 😍😍😍
Ci sarebbe anche un'altra caratteristica negativa, per non dire pericolosa, ovvero che l'eucalipto favorisce gli incendi per l'alto contenuto di olii in ogni sua parte vegetativa e perché, nei luoghi di provenienza, è il modo che ha questa specie per diffondersi a discapito delle altre specie: favoriscono un incendio, le altre specie muoiono, gli eucalipti sono geneticamente capaci di reistere agli incendi e i loro semi sono i primi a germinare dopo gli incendi. In tutto il mondo c'è una campagna di sensibilizzazione per la sostituzione degli eucalipti con specie autoctone proprio per il loro ruolo negli incendi.
@@GF74 grazie mille per queste informazioni.
@@aziendaagricolapachamama3154 grazie a voi per i contenuti del canale
@@GF74 Si é vero, ma anche molte essenze della macchia mediterranea contengono "olio", risultano molto "affini" al fuoco, e ripartono dopo essere state bruciate (oltre ad avere una disseminazione molto più rapida dell'eucaliptus), come quella che vedi nella mia icona. L'eucaliptus potrebbe far propagare di più l'incendio e provocar più danni più che altro per la sua altezza.
Vendere il legno di eucalipto a una fabbrica di carta la preferiscono ad altri legni
Io non mi intendo di questo tipo di pianta...ma ho letto che le foglie vecchie possono essere tossiche. Infatti ci sono stati casi di morte da irritazione intestinale...con pochi ml di olio essenziale. Alcuni oli devono essere depurati da certe aldeidi a catena corta (aldeide valerianica, butiraldeide, apronaldeide) poi se Voi avete altre fonti che dicono il contrario sarei curioso di avere dei riferimenti biografici. Sicurmante io non ci coltiverei i funghi usando come terreno culturale questa pianta, visto che si sa che i funghi o tirano su tutto...il bene ma anche la parte tossica del terreno di coltura. Ovviamente è la quantità e la modalità di utilizzo che costituisce un problema dell'uso di questa pianta. NON lo userei neppure come legana da ardere e per ombreggiare c'è la Paulownia Tomentosa che cresce ancora più velocemente e non è tossica. Se sotto gli eucalipti crescono dei rovi vuol dire che non ombreggiano a sufficienza il terreno perché i rovi crescono SOLO se arriva del sole. Infatti sotto le querce e le querce rosse non crescono, quando queste hanno raggiunto una certa grandezza. Il legno di quercia e le sue foglie sono OTTIMI per formare il terreno di coltura dei funghi...in quanto ricchi di quercitina etc etc...solo che crescono un filino più lentamente. Ma l'agricoltura ha bisogno dei suoi tempi se si vuole ottenere dei risultati interessanti. Mandi Mandi dal Friuli MGS PS: IO sto cercando qualcuno che mi aiuti a inoculare dei tronchi vari con diversi funghi medicinali...per ora raccolgo solo del Trametes Versicolor ma ci sono altri funghi medicinali molto interessanti che vorrei poter raccogliere nei prossimi anni. Leggendo anzi studiando alcuni libri NON tradotti in italiano di Paul Stamets mi sono fatto una certa cultura in materia. In Italia siamo moooolto indietro in questo campo...sia nella coltivazione che nell'uso gli studi sono pochi rispetto al potenziale che hanno i funghi....SE E SOLO SE si impara come vanno coltivati e poi trasformati.
Ciao Fabiola ben rivista
@@aldofrasca483 grazie Aldo.😁
Ma l eucalipto non è una pianta officinale?
@@dinomartini6560 anche,viene utilizzata in erboristeria per estrarre l' olio esseziale di eucalipto che ha proprietà espettoranti e decongestionanti. ( Se mi ricordo bene le info sugli oli essenziali ).
Altro punto a favore dell' eucalipto 💪.
Sì, ma non per uso alimentare.
@@alessandrosimongini2312 grazie mille
Ciao belli.
😊👋
Non é che quelli che dicono di mettere eucalipti nei frutteti sono quelli dell' agricoltura sintropica?
Sinceramente non lo so, quando ho sentito parlare di questi consigli di coltivazione imparato nei corsi, erano citate nel discorso diverse discipline e filosofie agricole.
Mi colpì solo il fatto che quello degli eucaliptus tra i frutteti era un consiglio sbagliato e controproducente.
E mi dispiaceva molto sapere che chi li seguiva si sarebbe poi imbattuto in questi aspetti.
Tu lo hai sentito da chi fa agricoltura sintropica?
@@aziendaagricolapachamama3154 mi pare di si. Dovrebbe andargli bene quasi qualsiasi pianta a crescita rapida. Loro dovrebbero mantenerli capitozzati a 4m di altezza e ogni anno farne cippato da distribuire nelle aiuole, più o meno, in generale
@@Livios_new 😰
Forse parlavano della paulownia!
"Non é che quelli che dicono di mettere eucalipti nei frutteti sono quelli dell' agricoltura sintropica?"
R: Son quelli che dell'agricoltura non ne capiscono
Ciao Fabiola.. Non conosco gli eucalipti qui non si e mai vista quel tipo di pianta...
Se cresce velocemente come dici non e un legno molto resistente
Andrebe bene per produrre biomassa
Parli anche di funghi..
Ma la VOSTRA FUNGAIA ha inziato a lavorare a pieno regime
NON NE SENTO PIU PARLARE
Ho avete mollato tutto anche in quel settore...?
Si, non è un legno resistente e non ha un grande potere calorifero.
I funghi ancora non possiamo metterli, dobbiamo aspettare che scendiamo un po' le temperature.
Sempre se il fattore costo-guadagno sarà favorevole.😄
sì, Giulio, ottimo per biomassa. Comunque é un legno duro, discreto per legna da ardere