Letto due anni fa. L'ho amato. American Psycho è un libro che parla di esistenza, come La Nausea di Sartre o Lo Straniero di Camus. Ed in credo che ci sia un filo che colleghi quest'ultimo libro al romanzo di Ellis, perché Bateman, attraverso gli omicidi, cerca quasi voler riaffermare la propria esistenza in un mondo, quello degli yuppies, che tende a disgregare l'individuo, tant'è che ogni persona, come dici te Matteo, è completamente intercambiabile con le altre. Così come il protagonista de Lo Straniero, Meursault, uccide solo perché si trova nella condizione di poterlo fare, perché nulla ha davvero senso. Ho amato tantissimo gli echi di Meno di Zero (la madre di Patrick, alla domanda su cosa volesse per Natale, risponde allo stesso modo di quella di Clay -"Vorrei solamente passare un bel Natale") ed il fatto che sia una specie di sequel de Le regole dell'attrazione, il di cui protagonista è fratello di Patrick e compare anche in un capitolo in American Psycho. Per quanto riguarda gli omicidi, secondo me Bateman è uno schizofrenico paranoide che crede di aver commesso quelle cose che in realtà non ha commesso.
Un libro che mi è piaciuto moltissimo, un dipinto fedelissimo della realtà contemporanea celato dietro un personaggio intrigante e dalle mille sfaccettature. Ho apprezzato moltissimo anche il film, eccellente l'interpretazione di Christian Bale!
Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo! Personalmente mi ha fatto quasi venire la nausea da quanto mi immedesimavo nel personaggio. È una critica fortissima alla società consumistica ed è anche molto misterioso...
Verissimo quello che hai detto riguardo al fatto che lui durante le sue recensioni musicali non parli come ascoltatore, piuttosto come lettore di riviste, per identificare il gruppo commerciale del momento. Infatti c’è una scena verso la fine in cui un ragazzo gli chiede quale sia la canzone più triste di tutti i tempi e lui risponde “You Can't Always Get What You Want, dei Beatles” quando invece è un brano molto conosciuto dei Rolling Stones.
Recensione impeccabile come sempre. Ho finito di leggerlo proprip recentemente e ammetto di aver fatto fatica in alcuni passaggi, come le sequele di marche di vestiti, ma a fine lettura mi sono resa conto di quanto sia effettivamente geniale questo romanzo, che per l'appunto non vuol essere godibile, ma esasperante e truculento come la mente del protagonista.
Bellissima recensione, complimenti! Un libro potente ed allucinato che, almeno personalmente, ha inquietato molto proprio nelle parti più "normali", quelle dove il protagonista narra il suo vissuto quotidiano, un vuoto così profondo da sembrare quasi un urlo. Un romanzo scritto pregevolmente che oltre ad inorridire (lo sconsiglio anche io vivamente ai lettori più impressionabili) fa anche riflettere.
Ciao Matteo. mi piace piu questo tipo di recencioni sui buoni libri que sui libri trash (sebbene entrambe siano bravissime). ho trovatto il tuo canale il giorno che ai fatto la recensione dil disco di MYSS KETA. sono di Buenos Aires, Argentina e sto imparando l'italiano da solo ascoltando tantissimi hore di youtubers italiani per giorno e addirittura io approfitto per coltivarmi allo stesso tempo. sicuramente ho tantissimi errori in quello che scrivo ma grazie a te posso incorporare giorno tra giorno molte expressioni che fanno amigliorare il mio italiano e ampliare la mia cultura literaria con videos come questi. abraccione e grazie per il tuo tempo.
Appena finito di leggere e non vedevo l'ora di ascoltare questa tua recensione 😍 complimenti davvero 👏🏻👏🏻 Alla fine anche io mi sono chiesta se le sue non fossero state solo allucinazioni. Per me è stata una lettura a tratti divertente e a tratti angosciante (in alcuni punti ho avuto i conati di vomito). Il primo di Ellis che leggo e mi ha conquistato senza dubbio. In contemporanea ho visto il film. Logicamente non è uguale al libro, ma rende molto lo spirito e Bale è bravissimo. Non vedo l'ora di leggere altro di suo 🤩
Mi sono ritrovato nelle tue parole quando hai detto che è una lettura che alcuni possono trovare "noiosa e snervante". Esattamente un anno fa avevo iniziato a leggerlo, stupidamente con la falsa idea di stare per affrontare un vero e proprio thriller, così purtroppo non è stato, complice il fatto che, secondo me, forse non è una lettura che si adatta al periodo estivo, soprattutto se fai lavori stagionali che ti stancano e quindi tra il sonno, il lavoro, e le serate estive, quel poco di tempo libero andrebbe speso per altri tipi di letture. Quindi mi sono ritrovato spiazzato da questo ritmo "snervante" e nei primi capitoli anche "noioso" perché ci sono molte descrizioni di persone, capi d'abbigliamento, vestiario, Marche di lusso che nemmeno conosco (poraccio inside) e di conseguenza non riuscivo a raggiungere la stessa lunghezza d'onda del libro. Dopo aver visto la tua recensione ora ho deciso di riprovarci quest'autunno/inverno (perché si, l'ho malamente abbandonato dopo pochi capitoli) e magari riscoprirò una buona lettura adatta a me. Bravissimo come sempre💚
Ciao Matteo, non vedevo l'ora recensissi questo libro! Ne hai parlato splendidamente e sono d'accordissimo con te, è un libro bellissimo ed è infatti diventato il mio preferito. È verissimo che Ellis sembra tradire le nostre aspettative, e infatti inizialmente non si parla di omicidi, di uno psicopatico etc, anzi; direi però che è anche più efficace, perchè quando si arriva alla scena dell'appuntamento con Bethany sono rimasta pietrificata, non me lo aspettavo! Patrick è un uomo triste, tragico, banale, che uccide perchè vuole disperatamente differenziarsi dagli altri, che sono tutti, come dici tu, interscambiabili. Non condivido il discorso della misoginia semplicemente perchè non dobbiamo dimenticare che qui parla Bateman, non Ellis, e Bateman è misogino, omofobo, maschilista, e tutto questo contribuisce a renderlo ancora più odioso ai nostri occhi. Al tempo stesso però mi fa estremamente pena, perchè è un uomo che sembra avere tutto e che invece è di una superficialità incredibile, che vive in una società in cui non riesce a stare ma da cui non può uscire. La frase finale è da brividi, davvero. Inoltre, per quanto riguarda le allucinazioni, io ho sempre pensato che quella sua determinata vittima fosse stata vista a Londra non perchè Patrick ha immaginato tutto, ma perchè tutti scambiano le persone per altre. È un libro che mi ha fatto riflettere e che io ho davvero amato alla follia!
D'accordissimo, Bateman è un inetto che non riesce nemmeno a riservare un tavolo nel ristorante più alla moda di New York, un personaggio estremamente sveviano. Non sono d'accordo però sugli omicidi. Si, può essere che Paul Owen sia stato scambiato con qualcun altro a Londa, ma come ti spieghi del suo appartamento, il giorno prima pieno di cadaveri in putrefazione, ed il giorno dopo completamente pulito e pronto per essere venduto?
@@davideandriani8554 Condivido pienamente il paragone sveviano! Per quanto riguarda gli omicidi, penso che bisogni prima premettere che mentre nel libro c'è sempre il dubbio circa la veridicità o meno degli omicidi di Patrick, nel film è più forte l'idea che tutto sia immaginato. Quella scena e anche la reazione dell'agente immobiliare l'ho intesa un po' come un "infangare" le prove e fingere, in maniera molto ipocrita, che nulla sia accaduto. In ogni caso penso che il dubbio rimanga e che fosse proprio l'idea di Ellis: anche quando ne parla in "Bianco" non da nessuna risposta, perchè probabilmente vuole lasciare questo alone di mistero a riguardo. Rimane, comunque, una metafora di come Patrick si senta oppresso e angosciato da una condizione in cui è senza via di fuga.
Già dalle prime pagine, dopo la noiosissima cena a base di sashimi (con descrizione quasi delirante dell'apparecchiatura, della cristalleria, della decorazione di piatti, vassoi, etc) si dice che in un appartamento vicino è stata trovata il cadavere di una donna decapitata. Sentivo già un brivido di terrore🥶!!
L' ho letto in aereo e credo che la mia vicina di posto che ogni tanto sbirciava mi abbia preso per pazza. E' un libro che colpisce nel profondo, devo dire che alcune scene mi hanno veramente fatto venire la nausea ma non riuscivo a staccarmene. Da metà libro in poi inizi a domandarti se stia inventando tutto, se in realtà sia tutta una sua proiezione ed è come fare un viaggio nella mente stessa del protagonista , talmente complessa e allucinata da non riuscire ad uscirne. Quello che ho adorato è stato proprio nella descrizione editorial di ambiente, personaggi e ogni minimo dettaglio. Sono ancora sotto shock per alcune scene ma l'ho davvero adorato
Ho visto il film e mi è piaciuto molto, tanto che credo che prima o poi leggerò il libro. Mi sembra, dalla tua recensione, che la trasposizione cinematografica sia piuttosto riuscita e il finale instilla un sottile dubbio: è davvero successo tutto questo o forse è il frutto delle fantasie di Patrick? Quello che più colpisce, anche dal film, è proprio il fatto che per il protagonista gli altri esseri umani siano cose e non persone e il suo istinto a servirsi di loro o comunque a disporne a proprio piacimento.
Dico solo che sono passata da Libraccio a Firenze, dopo attente indagini e scrupolosi controlli dei costi di quello che sceglievo, andando in cassa l'ho visto al 50% e... niente, l'ho preso di riflesso, solo perché lo consiglia Matteo!
Ancora non ho letto il libro, ho visto il film e dalla tua descrizione mi pare che le due opere siano molto vicine. La trasposizione cinematografica mi è piaciuta molto e rende molto bene il gioco dell'interscambiabilità tra i personaggi, con quel finale che fa rimanere con gli occhi sbarrati. Il libro arriverà tra poco ahahahha tu hai apprezzato il film?
ho visto il film e ancor prima lessi il libro, che quest'ultimo però fini nel bidone del rusco per via dello sconvolgimento...non penso che lo rileggerei più...a distanza di anni....
Io al contrario l’ho trovato pesante da leggere ma non nella lettura in sè. Ero capace di farmi 100 facciate in una sola seduta senza sentirle, ma certi temi sono davvero pesanti e la narrazione è volutamente soffocante quindi ho avuto bisogno di pause tra una sessione e l’altra. In particolare dopo Bethany…
Complimenti per la recensione! Mi permetto di condividere questa link sulla Storia della Democrazia USA negli anni 80: analizzo alcune tematiche di questa recensione in chiave storica. Complimenti e grazia per questa recensione! ruclips.net/video/gXHEhKLMRRU/видео.html
Un libro che mi ha lasciato per anni delle orrende immagini nella mente. Bello, ma lo sconsiglio alle persone più sensibili nei confronti della violenza gratuita.
Letto due anni fa. L'ho amato. American Psycho è un libro che parla di esistenza, come La Nausea di Sartre o Lo Straniero di Camus. Ed in credo che ci sia un filo che colleghi quest'ultimo libro al romanzo di Ellis, perché Bateman, attraverso gli omicidi, cerca quasi voler riaffermare la propria esistenza in un mondo, quello degli yuppies, che tende a disgregare l'individuo, tant'è che ogni persona, come dici te Matteo, è completamente intercambiabile con le altre. Così come il protagonista de Lo Straniero, Meursault, uccide solo perché si trova nella condizione di poterlo fare, perché nulla ha davvero senso.
Ho amato tantissimo gli echi di Meno di Zero (la madre di Patrick, alla domanda su cosa volesse per Natale, risponde allo stesso modo di quella di Clay -"Vorrei solamente passare un bel Natale") ed il fatto che sia una specie di sequel de Le regole dell'attrazione, il di cui protagonista è fratello di Patrick e compare anche in un capitolo in American Psycho.
Per quanto riguarda gli omicidi, secondo me Bateman è uno schizofrenico paranoide che crede di aver commesso quelle cose che in realtà non ha commesso.
Un libro che mi è piaciuto moltissimo, un dipinto fedelissimo della realtà contemporanea celato dietro un personaggio intrigante e dalle mille sfaccettature. Ho apprezzato moltissimo anche il film, eccellente l'interpretazione di Christian Bale!
Fossi Ellis impazzirei per una recensione così!
Sei sinceramente, incredibilmente bravo. A tutto tondo. Chapeau.
Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo!
Personalmente mi ha fatto quasi venire la nausea da quanto mi immedesimavo nel personaggio. È una critica fortissima alla società consumistica ed è anche molto misterioso...
Verissimo quello che hai detto riguardo al fatto che lui durante le sue recensioni musicali non parli come ascoltatore, piuttosto come lettore di riviste, per identificare il gruppo commerciale del momento. Infatti c’è una scena verso la fine in cui un ragazzo gli chiede quale sia la canzone più triste di tutti i tempi e lui risponde “You Can't Always Get What You Want, dei Beatles” quando invece è un brano molto conosciuto dei Rolling Stones.
Recensione impeccabile come sempre. Ho finito di leggerlo proprip recentemente e ammetto di aver fatto fatica in alcuni passaggi, come le sequele di marche di vestiti, ma a fine lettura mi sono resa conto di quanto sia effettivamente geniale questo romanzo, che per l'appunto non vuol essere godibile, ma esasperante e truculento come la mente del protagonista.
Bellissima recensione, complimenti! Un libro potente ed allucinato che, almeno personalmente, ha inquietato molto proprio nelle parti più "normali", quelle dove il protagonista narra il suo vissuto quotidiano, un vuoto così profondo da sembrare quasi un urlo. Un romanzo scritto pregevolmente che oltre ad inorridire (lo sconsiglio anche io vivamente ai lettori più impressionabili) fa anche riflettere.
Appena finito di leggere il romanzo, ne sono rimasto decisamente scosso! Mi trovi d'accordo su tutto, gran bella recensione
Era nella mia lista dei desideri da tempo...adesso è nel mio carrello!
Ciao Matteo. mi piace piu questo tipo di recencioni sui buoni libri que sui libri trash (sebbene entrambe siano bravissime). ho trovatto il tuo canale il giorno che ai fatto la recensione dil disco di MYSS KETA. sono di Buenos Aires, Argentina e sto imparando l'italiano da solo ascoltando tantissimi hore di youtubers italiani per giorno e addirittura io approfitto per coltivarmi allo stesso tempo. sicuramente ho tantissimi errori in quello che scrivo ma grazie a te posso incorporare giorno tra giorno molte expressioni che fanno amigliorare il mio italiano e ampliare la mia cultura literaria con videos come questi. abraccione e grazie per il tuo tempo.
Grazie mille! Ne sono molto felice! Un abbraccio! 💖
Appena finito di leggere e non vedevo l'ora di ascoltare questa tua recensione 😍 complimenti davvero 👏🏻👏🏻 Alla fine anche io mi sono chiesta se le sue non fossero state solo allucinazioni. Per me è stata una lettura a tratti divertente e a tratti angosciante (in alcuni punti ho avuto i conati di vomito). Il primo di Ellis che leggo e mi ha conquistato senza dubbio. In contemporanea ho visto il film. Logicamente non è uguale al libro, ma rende molto lo spirito e Bale è bravissimo. Non vedo l'ora di leggere altro di suo 🤩
Mi sono ritrovato nelle tue parole quando hai detto che è una lettura che alcuni possono trovare "noiosa e snervante". Esattamente un anno fa avevo iniziato a leggerlo, stupidamente con la falsa idea di stare per affrontare un vero e proprio thriller, così purtroppo non è stato, complice il fatto che, secondo me, forse non è una lettura che si adatta al periodo estivo, soprattutto se fai lavori stagionali che ti stancano e quindi tra il sonno, il lavoro, e le serate estive, quel poco di tempo libero andrebbe speso per altri tipi di letture. Quindi mi sono ritrovato spiazzato da questo ritmo "snervante" e nei primi capitoli anche "noioso" perché ci sono molte descrizioni di persone, capi d'abbigliamento, vestiario, Marche di lusso che nemmeno conosco (poraccio inside) e di conseguenza non riuscivo a raggiungere la stessa lunghezza d'onda del libro.
Dopo aver visto la tua recensione ora ho deciso di riprovarci quest'autunno/inverno (perché si, l'ho malamente abbandonato dopo pochi capitoli) e magari riscoprirò una buona lettura adatta a me. Bravissimo come sempre💚
Ho amato questo libro alla follia, grazie della recensione stupenda come sempre.
Uno dei miei libri favoriti insieme al giovane Holden e Meno di Zero
Ciao Matteo, non vedevo l'ora recensissi questo libro! Ne hai parlato splendidamente e sono d'accordissimo con te, è un libro bellissimo ed è infatti diventato il mio preferito. È verissimo che Ellis sembra tradire le nostre aspettative, e infatti inizialmente non si parla di omicidi, di uno psicopatico etc, anzi; direi però che è anche più efficace, perchè quando si arriva alla scena dell'appuntamento con Bethany sono rimasta pietrificata, non me lo aspettavo! Patrick è un uomo triste, tragico, banale, che uccide perchè vuole disperatamente differenziarsi dagli altri, che sono tutti, come dici tu, interscambiabili. Non condivido il discorso della misoginia semplicemente perchè non dobbiamo dimenticare che qui parla Bateman, non Ellis, e Bateman è misogino, omofobo, maschilista, e tutto questo contribuisce a renderlo ancora più odioso ai nostri occhi. Al tempo stesso però mi fa estremamente pena, perchè è un uomo che sembra avere tutto e che invece è di una superficialità incredibile, che vive in una società in cui non riesce a stare ma da cui non può uscire. La frase finale è da brividi, davvero. Inoltre, per quanto riguarda le allucinazioni, io ho sempre pensato che quella sua determinata vittima fosse stata vista a Londra non perchè Patrick ha immaginato tutto, ma perchè tutti scambiano le persone per altre. È un libro che mi ha fatto riflettere e che io ho davvero amato alla follia!
D'accordissimo, Bateman è un inetto che non riesce nemmeno a riservare un tavolo nel ristorante più alla moda di New York, un personaggio estremamente sveviano.
Non sono d'accordo però sugli omicidi. Si, può essere che Paul Owen sia stato scambiato con qualcun altro a Londa, ma come ti spieghi del suo appartamento, il giorno prima pieno di cadaveri in putrefazione, ed il giorno dopo completamente pulito e pronto per essere venduto?
@@davideandriani8554 Condivido pienamente il paragone sveviano! Per quanto riguarda gli omicidi, penso che bisogni prima premettere che mentre nel libro c'è sempre il dubbio circa la veridicità o meno degli omicidi di Patrick, nel film è più forte l'idea che tutto sia immaginato. Quella scena e anche la reazione dell'agente immobiliare l'ho intesa un po' come un "infangare" le prove e fingere, in maniera molto ipocrita, che nulla sia accaduto. In ogni caso penso che il dubbio rimanga e che fosse proprio l'idea di Ellis: anche quando ne parla in "Bianco" non da nessuna risposta, perchè probabilmente vuole lasciare questo alone di mistero a riguardo. Rimane, comunque, una metafora di come Patrick si senta oppresso e angosciato da una condizione in cui è senza via di fuga.
Già dalle prime pagine, dopo la noiosissima cena a base di sashimi (con descrizione quasi delirante dell'apparecchiatura, della cristalleria, della decorazione di piatti, vassoi, etc) si dice che in un appartamento vicino è stata trovata il cadavere di una donna decapitata. Sentivo già un brivido di terrore🥶!!
L' ho letto in aereo e credo che la mia vicina di posto che ogni tanto sbirciava mi abbia preso per pazza. E' un libro che colpisce nel profondo, devo dire che alcune scene mi hanno veramente fatto venire la nausea ma non riuscivo a staccarmene. Da metà libro in poi inizi a domandarti se stia inventando tutto, se in realtà sia tutta una sua proiezione ed è come fare un viaggio nella mente stessa del protagonista , talmente complessa e allucinata da non riuscire ad uscirne. Quello che ho adorato è stato proprio nella descrizione editorial di ambiente, personaggi e ogni minimo dettaglio. Sono ancora sotto shock per alcune scene ma l'ho davvero adorato
Ho visto il film e mi è piaciuto molto, tanto che credo che prima o poi leggerò il libro. Mi sembra, dalla tua recensione, che la trasposizione cinematografica sia piuttosto riuscita e il finale instilla un sottile dubbio: è davvero successo tutto questo o forse è il frutto delle fantasie di Patrick? Quello che più colpisce, anche dal film, è proprio il fatto che per il protagonista gli altri esseri umani siano cose e non persone e il suo istinto a servirsi di loro o comunque a disporne a proprio piacimento.
Sei sempre una garanzia 😊
Dico solo che sono passata da Libraccio a Firenze, dopo attente indagini e scrupolosi controlli dei costi di quello che sceglievo, andando in cassa l'ho visto al 50% e... niente, l'ho preso di riflesso, solo perché lo consiglia Matteo!
Facci sapere poi!
Iniziato a leggere ieri!
Fammi sapere poi se ti piace! 😎
Matteo hai visto la seconda stagione di pose?io lo appena finita a me è piaciuta
Grande!!! 👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Ancora non ho letto il libro, ho visto il film e dalla tua descrizione mi pare che le due opere siano molto vicine. La trasposizione cinematografica mi è piaciuta molto e rende molto bene il gioco dell'interscambiabilità tra i personaggi, con quel finale che fa rimanere con gli occhi sbarrati. Il libro arriverà tra poco ahahahha tu hai apprezzato il film?
Ho letto un centinaio di pag. quando succederà qualcosa? Sto per mollare 😫
Recensione bellissima ed interessantissima
Grazie mille!
Ho visto il film un bel pò di tempo fa.... il libro invece continuo a dire di voler leggerlo ma ancora non l'ho fatto ;(
Ne vale la pena. Scioccante!
Hai notato anche tu che alcuni capitoli sono incompleti , visto che si interrompono bruscamente ,non credo sia fatto apposta
certo che è fatto apposta!
È proprio lo straniamento del protagonista... e dello stesso lettore. Grande Ellis!
Letto a 18 anni. Lo voglio rileggere ahahahahah
Uno dei libri più intelligenti che abbia mai letto
ho visto il film e ancor prima lessi il libro, che quest'ultimo però fini nel bidone del rusco per via dello sconvolgimento...non penso che lo rileggerei più...a distanza di anni....
Forse anche io. Eppure è un libro che mi ha colpito tantissimo, anche per la scrittura terribilmente sublime. MA È STATO TROPPO!😱😱😱
@@veraguidorizzi1252 già.
CAPOLAVORO.
Io al contrario l’ho trovato pesante da leggere ma non nella lettura in sè. Ero capace di farmi 100 facciate in una sola seduta senza sentirle, ma certi temi sono davvero pesanti e la narrazione è volutamente soffocante quindi ho avuto bisogno di pause tra una sessione e l’altra. In particolare dopo Bethany…
Agghiacciante
Complimenti per la recensione! Mi permetto di condividere questa link sulla Storia della Democrazia USA negli anni 80: analizzo alcune tematiche di questa recensione in chiave storica. Complimenti e grazia per questa recensione! ruclips.net/video/gXHEhKLMRRU/видео.html
Un libro che mi ha lasciato per anni delle orrende immagini nella mente. Bello, ma lo sconsiglio alle persone più sensibili nei confronti della violenza gratuita.
Alcune pagine le ho trovate quasi intollebili per il sadismo descritto e la follia del personaggio.
S'è lo stesso romanzo da cui hanno tratto pure il film mi sa che non fa per me perché quel film mi faceva proprio pena. Ciao Matteo.
Non era male il film
Diciamo è una rielaborazione
Ma solo io l'ho trovato insopportabile?😅
A volte è quasi intollerabile, sì.
Matteo hai visto la seconda stagione di pose?io lo appena finita a me è piaciuta
È piaciuta molto anche a me 💖