GEMONIO (VA) Museo Civico FLORIANO BODINI: "Lamento sull'Ucciso" & chiese di S. Rocco e S. Pietro

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  • Опубликовано: 28 авг 2024
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    Il Museo Civico Floriano Bodini si trova a Gemonio, in provincia di Varese, ed è dedicato allo scultore Floriano Bodini.
    Ospita la collezione permanente di opere di Floriano Bodini e di altri artisti e organizza esposizioni temporanee e manifestazioni artistiche.
    La cascina rurale del ‘700, con la tipica corte lombarda, che costituisce la struttura del Museo Civico Floriano Bodini, in paese veniva chiamata la "cà della Maria Gill".
    Le scelte progettuali degli architetti Annig Sarian e Gianni Pozzi si sono orientate al mantenimento dei rapporti di pieno-vuoto e degli spazi originari, nel tentativo di evidenziarne le partiture architettoniche già presenti e valorizzare i materiali tradizionali: la scala e le colonne sono in Serizzo, pietra che rimanda alla tradizione dei picasass, i muri a vista e le capriate in legno.
    All'ingresso del Museo due assi perpendicolari tracciano i due percorsi fondamentali che percorrerà l'occhio del visitatore: dal portone, attraverso la corte e la biblioteca fino al "giardino delle sculture" e da lì verso il panorama delle montagne, attraversando il pergolato con il glicine che avvolge le colonne di pietra.
    Il Museo consente al visitatore un percorso circolare che a partire dalla gipsoteca lo conduce, in un continuo passaggio dall'interno all'esterno nella collezione permanente, alla parte dedicata alle esposizioni temporanee.
    Al centro del museo, l'albero di caco rinnova simbolicamente il legame con la tradizione contadina e l'opera "Il Lamento sull'ucciso" del 1961, esposta alla XXXI Biennale di Venezia del 1962 con altre sei opere, si pone come il fulcro ideale dell'intera struttura.
    Sul portone d’ingresso spicca il medaglione in Pietra di Saltrio della Madonna di Loreto, luogo caro a Bodini anche per l’importante rapporto con Monsignor Pasquale Macchi che gli commissionerà l’altare, l’ambone e altre opere sacre per il Santuario.
    Il corpus delle opere di Bodini, che copre l'intero arco della sua attività artistica, è costituito da gessi, bronzi, terrecotte e marmi e da numerosi prezzi rappresentativi della sua produzione medaglistica e grafica.
    Il Museo vanta un'ampia collezione permanente di opere scultoree, da Leonardo Bistolfi a Medardo Rosso, da Arturo Martini a Giacomo Manzù, da Giuseppe Grandi a Lucio Fontana e da Francesco Messina ad Augusto Perez.
    Tra i dipinti, oltre all'importante collezione di artisti legati al Realismo Esistenziale, sono presenti opere di Innocente Salvini, Alberto Sughi, Franco Francese, Giuliano Vangi, Giuseppe Zigaina, Piero Leddi e molti altri, a cui si aggiungono le più recenti donazioni di Jean Rustin, Nicola Villa, Claudio Bonomi, Guido Lodigiani e Giordano Morganti.
    Nell'ambito della grafica, fra i molti fogli, troviamo opere di Fernand Lèger, Henry Moore, Georges Rouault e Graham Sutherland.
    Il museo offre inoltre una ricca biblioteca di oltre 5.000 titoli in continuo aggiornamento, con uno sguardo particolare agli autori del realismo esistenziale e alla storia della scultura.

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