Matt scusa l'assolo ma anche il mio padrone di casa ha 4 asini 3 femmine e un maschio e ci son diventata affezionata e nei tuoi rivedo loro secondo me per loro andare a vivere con Pamela Maggioni che ha il canale Transumando sarebbe la vita migliore prova a contattarla e vedi se per caso è disposta a prenderli lei ne ha di asini ed ha anche una bellissima cavalla di nome ohara che ha appena partorito tiene i suoi animali come se fossero i suoi figli vedi se l'idea ti sconfinfera
Io per mantenere le vitelle gli dò erba fresca tagliate e portata a casa con il trattore il consiglio è se hai la barra falciante al motocoltivatore invece che trinciare l'erba nell'uliveta la tagli la fai seccare un giorno o due e poi gliela dai al posto del fieno
Matt questo video è importantissimo, non solo per te per sfogarti o trovare una soluzione in qualcuno che ti guarda questo video, ma è importantissimo per tutti noi che siamo fuori il settore agricolo in quanto ci aiuta a capire come veramente vanno le cose, mentre sembra che tutto intorno a noi ci sia una bolla che ci nasconde la realtà, i veri problemi, a partire da chi sappiamo bene essere bravo in questo
Matt, SPERO DI ESSERTI UTILE: io quest'anno ho integrato il fieno con Pellets di fieno e fieno crock. Sono fieni confezionati in sacco (io trovo all'agraria quelli della ditta Carli). Costano parecchio ma li producono probabilmente con fieni coltivati nelle regioni dove le precipitazioni sono state ancora discrete. Gli equidi vogliono preferibilmente la busca lunga ma in tempi di crisi si fa quel che si può. In bocca al lupo Matt, prima di arrivare a gesti estremi sono certa che si possano trovare delle adozioni nelle zone d'italia meno in crisi. Non mollare!
ciao Matt grazie per rendere visibili al publico queste problematiche. nella mia azienda abbiamo comprato le prime 2 vacche nel 2007 per essere arrivati a 30 una decina danni dopo nel 2020 data la bassa resa economica decisi di tenerne solo più 2 per passione a novembre 2022 sono stato costretto a venderle in vista delle spese per il mantenimento invernale. ti sono vicino tini duro
Ciao Matt mi permetto di scrivere perché lo chiedi e cerco di mettermi al tuo posto. Secondo me la progettazione in un'azienda agricola è tutto. Non è più possibile avviare qualcosa senza il giusto apporto di buona parte degli elementi che servono alla produzione o all'allevamento. Ricordo che hai tolto siepi e alberi, certo avevi le tue motivazioni, ma come dice Gotsch "l'acqua si pianta". Più alberi, più acqua. E' così che si ricaricano le falde acquifere. Poi avresti potuto valorizzare le siepi di recinzione inserendo arbusti e alberi foraggeri che aiutano di molto l'alimentazione degli animali, oltre alle classiche da prato, contribuendo anche a migliorare la biodiversità e favorendo l'equilibrio necessario a contrastare diversi patogeni. Un grande agronomo straniero (non ricordo il nome) in visita nel nostro paese nel secolo scorso, tornò in patria e disse 'In Italia i pascoli crescono sugli alberi'. E' una buona pratica che avevamo, abbiamo perso e dobbiamo recuperare. E' impensabile oggi, avviare un'azienda agricola senza piantare alberi e arbusti. L'agroforestazione, e i sistemi agro-silvo-pastorali, se non altro per necessità, sono il futuro dell'agricoltura, e se gestiti opportunamente non fanno perdere suolo, al contrario permettono di ottenere più prodotti sulla stessa superficie, oltre a dare protezione dal sole e vento caldo di cui necessitano ormai le coltivazioni per i cambiamenti climatici, contribuendo anche a trattenere acqua nel terreno. Ci sono diverse realtà in Italia che stanno seguendo questa linea, alcune le conosci anche, e sono certa che ci hai già pensato. Buttati, sperimenta. Avrai molte soddisfazioni. Ti auguro il meglio.
Questo commento è qualcosa di assolutamente meraviglioso🤩 ed è verissimo! Aggiungo solo una piccola considerazione extra. In tutto questo,serve che il governo inizi a detassare del tutto l’agricoltura in generale,per poterla rendere di nuovo competitiva a livello mondiale,e mettere in condizione anche i piccoli contadini come Matt ad avere maggiori finanze per mettere in pratica agricolture che aiutino meglio l’ambiente. Evitare come la peste tutti i vari aiuti e aiutini per mezzi e per creare economie trasversali. Non c’è bisogno in agricoltura di fondi perduti,finanziamenti agevolati ecc ecc se poi tutte le proprie finanze vanno a farsi benedire tra burocrazie di ogni genere e su ogni cosa che costringe gli agricoltori a correre a stento per coprire le spese. C’è bisogno di tutto in agricoltura,dagli alberi,alle api,alle serre,agli animali e a finanze che permettano di sostentare le proprie famiglie agevolmente.
Io ho cominciato un po’ con te, più piccolo, ma comunque galline, conigli , api, pecore. I tre principali ostacoli finora sono stati : le persone ( il gallo canta, le api mi entrano dalla finestra, le pecore mi mangiano i fiori) poi è arrivato il lupo , quindi sempre con l’ansia e in ultimo ora la siccità. Anche io sto finendo il fieno , speriamo bene, forza non si molla
Chi non è nel settore non so tende conto della piega che sta prendendo la situazione e non si sta facendo nulla per migliorarla. Purtroppo mi sa che andrà sempre peggio
Eppure ho sentito gente di Brescia le balle di fieno non mancano .. per quanto riguarda L acqua le montagne ne sono cariche le dighe ne sono piene.. le fabbriche ne usano sempre di piu bisognerebbe fare in modo che ne usino di meno o la comprino esternamente
@@johnweek5677 il problema è che le fabbriche nel nostro paese fanno un pò come minchia gli pare, se fai troppo il "fascista" vanno dai sindacati a rompere le palle. La cosa migliore sarebbe andare da queste aziende e imporgli di usare meno acqua o riceveranno dei malus molto pesanti
@@simonevittus5075 allora battiamo su quello .. il vero problema che nessuno dice e nasconde è un altro.. ci sono tante di quelle condotte rotte che non aiutano per niente .. e i dipendenti SMAT possono confermare .. tantissime perdite a 2/3 metri dal suolo..
mi viene da sorridere . tu prova a pensare chi ha bestiame in Sicilia , che se tutto va bene piove appena 30 giorni l'anno . comunque caro Matteo , se sarai malauguratamente costretto a darli via , io posso prenderli . ho 25 ettari di terreno , quindi il problema per me non sussiste . buona serata
Io pur non essendo nel settore potrei consigliarti di non mandarli al macello ma piuttosto mandarli per un po' di tempo da qualche parte dove c'è il fieno o da qualcuno che ha grandi pascoli e che è disposto a tenerteli
Noi piccoli produttori di fieno venivamo presi per il sedere quando vendavamo il fieno fino a qualche anno fa. Dovevamo svenderlo a poco prezzo. Io facevo un migliaio di ballette solo di maggengo. Da qualche anno ho smesso (così come tutti qui nella mia zona). Il mio fieno ora viene trinciato e lasciato marcire ogni estate nel campo e non trovo nessuno che venga a farselo (gratis ovviamente). Morale? Tra un mese faccio il pieno al trattore e trincio. Con il tempo che risparmio vado al mare, almeno non mi spacco la schiena per ripagarmi il gasolio
Io ho due asinelle, per prima cosa le ho denunciate non macellabili, quindi le tengo per affezione, mi consumano 4 balle da ottobre a maggio, costo cadauna € 40 euro quindi €. 160 in totale, in estate mangiano erba, quella che cresce, in ogni caso non riuscissi più a tenerle cercherei per loro una sistemazione certo non la soppressione, ci sono associazioni che aiutano a trovare chi potrebbe adottarle. Vedi tu.
Ciao Matt.... purtroppo il problema è molto molto grave dalle mie zone in provincia di Cremona alcune aziende hanno venduto tutto e chiuso sia aziende che producono carne sia latte.... per te speriamo trovi la soluzione piuttosto apri una raccolta fondi per salvare i tuoi asini ti aiuteremo in tanti....💪🏼💪🏼💪🏼
Noi umani siamo straordinari... ci rendiamo conto solo quando ci sbattiamo il muso. Il cambiamento climatico sono decenni che gli esperti ce lo dicono, così non può andare avanti... e come si dice dalle mie parti, è arrivato il momento dove "si inginocchia il somaro"... perchè gli ignoranti capiscono solo quando sono in ginocchio... ecco, l'umanità si sta per inginocchiare... continuiamo a dire che son tutte balle, il cambiamento climatico non esiste, non dipende dall'uomo... IPOCRITI!
Grande matt, bel video. Spero faccia riflettere molti, con una buona gestione del territorio a livello di ettari si può ovviare al problema. Il discorso è far muovere le regioni facendo capire che una gestione agroforestale ottima è fattibile solo con la collaborazione di tutti. Cioè, facendola breve, se si gestisce bene il territorio in Italia si potrebbe risolvere il problema di scarsità di acqua frane e diminuire l effetto serra.
Ciao ti scrivo dalla provincia di Parma. Allora sono totalmente d'accordo con l'agricoltore..... Credo che la gravità della situazione non sia stata ancora colta del tutto. Non avremo da mangiare per noi, altro che per asini, cavalli e mucche da latte!!! Ma veramente. Sanno bene del tutto le persone che comprano le verdure al supermercato o mercato rionale qual è la situazione???? Quanti anni sono che nn piove???? Questo tuo problema che spero tu possa risolvere per gli asinelli poverini é larghissima mente diffuso. Per il fieno puoi trovare un camion che ti porta un carico dall'Emilia? Nn mi viene in mente altro, scusami. Tua moglie e tua figlia hanno ragione però, hai fatto benissimo a fare il video. Bravo
Matt in Sicilia c'è il fieno vieni con il camion a farti un carico da 180 balle che costano 4 euro l'una ma sono quelle più piccole rettangolari io ho 2 poni e mangiano mezza ballla al giorno in un anno sono 180 balle fatti un carico con un camion e un carrello e vedi che ce la fai vieni in nave e ti ospito io nel mio eremo
La cosa triste è che adesso si parla della mancanza di acqua dato che interessa il nord. In Sicilia da sempre ci sono paesini che campano di agricoltura dove l'acqua arriva con l'autobotte solo in alcuni giorni della settimana. Forza Matt. Magari con la tua visibilità, riesci a trovare una soluzione. Faccio il tifo per te e per i tuoi asinelli.
Ce al sud Italia mi dispiace ammetterlo ci sono dei: “mangioni”, arraffoni, mafiosi, politici alla: “chiamo papà chi mi dà da magnà!”, nepotisti, “amici di amici” e “amici di nessuno… Ma sappiamo… Aumma aumma”, cumpá, incompetenti, ecc… che persistono da secoli con questo vostro vivere all’epoca borbonica, con i “capi terrieri” che non sono più definiti così ma ora sono: “Professó”, “Dottò”, “Don” che non sono né laureati ne tanto meno uomini di chiesa, che vi fanno vivere in quelle condizioni: senza acqua, senza beni di prima necessità, senza infrastrutture, ecc… che per loro ovviamente ci sono sempre, facendo vivere e crescere i loro figli con le migliori comodità e con le stesse ideologie, che saranno a loro volta “Professó”, “Dottó” e “Don” dei vostri figli… Esempio, l’unica autostrada che c’è al sud, gli introiti e la gestione sono per il 70% (vado a memoria) in mano al ‘Ndrangheta, ce sembra normale?! P.S. Mio padre è della provincia di Salerno e se n’è dovuto andare da dove stava, proprio per i suddetti problemi… Nelle nostre zone l’acqua non c’è perché non c’è proprio, non perché è mal gestita, questa è la differenza.
Puoi integrare la loro alimentazione con gli scarti della frutta, in alternativa creare una "fattoria didattica" con le scolastiche estive in modo da ammortizzare i costi mettendo a frutto la presenza degli asini. Per il prossimo anno puoi seminare grano ed orzo per fare la paglia, ma dipende molto dalla rotazione che vuoi dare al terreno visto che si tratta di piante che consumano abbastanza risorse del suolo. Potresti anche "affittarli" a chi ha appezzamenti privati di terra in cui devono tagliare il prato e proporre di far pascolare li gli asini per tenere il prato basso. (pratica abbastanza comune in altri paesi). Il problema comunque è l'inverno.
Grazie per questi video, è importante sensibilizzare le persone sulla grave situazione in cui si trovano i nostri agricoltori perché prima o poi tutto questo si rifletterà sulle nostre tavole...però potremo sempre mangiare insetti 🤢
Ciao Matt, navigando per la rete sono incappato in un video che parlava del "tree hay" e mi è subito tornato in mente sto video. Non so se è qualcosa che a te potrebbe tornare utile però ci tenevo a condividere questa informazione.
Ciao Matt, le risorse idriche legate alle piogge sono un grosso problema in tutto il paese, sono anni che cercano di modificare il clima, vedi le scie o anni fa i cannoni antigrandine, il problema sostanziale è che è cambiato il ciclo dell'acqua e la pioggia non cade più nelle zone di sbalzo termico ma, causa il gran caldo, jl vapore acqueo si sposta in altre zone dove poi fa disastri. A questo aggiungici una rete di acquedotti che più che tubi sembrano colabrodo, la scarsità di precipitazioni nevose sulle Alpi e sugli Appennini, la totale mancanza di invasi dedicati all'accumulo delle acque meteoriche e di scioglimento. Le falde acquifere si abbassano sempre di più tanto che diventerà un serissimo problema riuscire a trovare acqua utilizzabile. Non è certo un problema che si risolve i 5 o 10 anni...
@@Kkey1m credo intendesse il cloud seeding, che è una pratica usata o che si usava qualche anno fa per stimolare la pioggia diciamo, in realtà è un po’ più complicato. Tutt’altro rispetto alle scie chimiche😂😂sto finto mito che ogni tanto esce fuori. Il problema sono proprio gli invasi che mancano, se non iniziamo a farne di nuovi, rischiamo grosso tra qualche anno.
@@Kkey1m mah fai un pò tu, basta alzare il naso e guardare il cielo, comunque, ognuno è libero di credere ciò che vuole. In tutti i casi non è questa la sede per discuterne.
Capisco pienamente il problema, nel tuo caso isolato se il tuo problema è un discorso di soldi apri una raccolta fondi di solidarietà e qualcuno come me ti aiuterà con quello che può. Speriamo in un po’ di pioggia 🌧️
Video triste...ma è la cruda realtà. Credo che quest'anno o il prossimo o quello successivo... comunque non troppo lontano. Il nostro modo di vedere e fare l'orto sarà costretto a cambiare radicalmente... E purtroppo temo in peggio. Bravo Matt. Che con questi video smuovi le coscienze.
Sono anni che ci dicono quello che stiamo vivendo in questo momento e nessuno fa niente per anche provare a cambiare le cose, come hai detto te Matt sarà tipo lockdown da un giorno all'altro un grosso ed aspettato cambiamento, grande Matt aldilà di tutto 👍
Non mi fanno proprio impazzire nemmeno i dissalatori visto che producono acqua potabile si,è vero (e menomale) però producono pure delle scorie (tipo una salamoia) che finiscono in mare rendendolo invivibile sia per alghe e pesci Comunque scusate il pessimismo 😅
Ho fatto il primo commento perché Matt ha detto che i problemi che ha lui con gli asini sono minimi in confronto a quelli che allevano bestiame per vivere, I costi del fieno,acqua ,energia sono praticamente raddoppiati in un anno... Figuriamoci in futuro se non si fa niente per cambiare le cose
Mannaggia a te Matt! Mi hai fatto venire un colpo al cuore.... pensavo che avessi preso la decisione di abbatterli veramente. Tieni duro e vedrai che tutto andrà bene!!
Matt, quel terreno di fianco alla brina potresti provare a chiedere ai padroni se ti fanno fare il fieno quest'anno, attacchi la barra falciante al BCS, lo fai seccare e poi invece di imballarlo lo tieni sfuso, dovresti resistere ancora un mesetto per fare fieno , anche se quel fieno é poco comunque già inizia ad essere qualcosa
Ciao Matt💪 anche da me il fieno scarseggia, poi gli asini vogliono alimenti “duri” come il fieno o altro, noi alle nostre vacche stiamo dando l erba perché il fieno sta finendo, quest' anno speriamo di fare più fieno💪 Grande Matt
Il problema ce l’hanno tutti purtroppo, spero che almeno tu con la tua visibilità possa trovare una soluzione. L’importante è non ragionare in modo ideologico, altrimenti diventa anche peggio. Grande Matt❤
Davvero ? E tu come fai a dirlo che c’è L hanno tutti? Piemonte e Lombardia non hanno nessun problema a trovare fieno di tutti i tipi .. acqua c’è ne a volontà .. dalle parti di Brescia ho sentito due agricoltori che mi dicono che è caro ma c’è ne fieno .. allora ? Come puoi confermare una cosa senza esserne sicuro/a ????????
@@johnweek5677 quelli che hanno problemi di solito erano quelli che non facevano più il fieno perché dicevano che tanto trovavano a comprarlo a prezzi irrisori e non conveniva più fare la fienagione ,si facevano arrivare i balloni di fieno francese per esempio, solo che se ti trovi un paio di annate così dove non piove e tutti quelli che facevano la cicala corrono alla ricerca di foraggio allora si che stai fresco.
La realtà è che, da sempre, gli animali da fattoria hanno sempre avuto una funzione, un ruolo. Quando questo ruolo veniva meno, anche con immenso dispiacere, venivano macellati. Diventa diverso nel momento in cui li si tratta come animali domestici, ma la realtà (dura, reale, cruda e per niente ideologica) è che si rischia di condannarli a morire di stenti o a condurre una vita diversa da quella per cui sono stati "progettati" (rimarco, tra virgolette). A me dispiace abbattere un albero, figuriamoci un animale, ma se non tagli il ramo che non produce, l'albero intero soffre e muore: è così da sempre e così sarà per sempre. A volte fare ciò che è giusto fa male, ma bisogna farlo. Coraggio.
Quel sempre che dici è il passato,un determinato tipo di passato...in quel passato non erano previsti animali da compagnia,da terapia quel passato per fortuna è morto sepolto.
@@leonspano9114 che ragionamento è?? Se non è in grado di gestire/mantenere 2 asini li potrebbe dare a chi sa cosa farne e sa gestirli,mai sentito parlare di centri dove fanno terapie sui bambini meno fortunati usando animali,asini compresi... questo fa un titolo idiota e pensa che tutti si adeguano al suo pensiero? ... dimenticavo anche le patate sfamano
@@sandroconsonni1287 Ti sbagli e anche di grosso. Non so quanti anni tu abbia, ma ti posso assicurare che, in quel passato, gli animali venivano rispettati in un modo che tu neanche puoi immaginare, e se così non era era l'uomo ad essere stronzo, dentro e fuori le fattorie e le cascine.
Io ho due cavalli e sono nella tua identica situazione poco terreno e fieno arrivato a 30 euro al quintale idem i mangimi….. siamo nella cacca ma io faccio la fame piuttosto che macellare o vendere i cavalli😢
stessa cosa per le granaglie, un po' il cambiamento climatico un po' la guerra, il prezzo rispetto al 2019 è letteralmente raddoppiato, e purtroppo penso che non si ritornerà mai più indietro.
Mi chiedo perché quel titolo? Certamente il problema c'è...gli asini si adattano,una soluzione potrebbe essere non fargli vedere il fieno perché l'asino non è stupido,me lo diceva mio nonno da piccolo e mi mandava ( mentre caricava il carretto di fieno) a cogliere pesche selvatiche per dargliele da mangiare così stava buono... altrimenti partiva col carretto attaccato per andare a mangiarle direttamente. Ho reso l'idea? L'asino non è stupido ma è un animale adorabile, intelligente e si accontenta di poco... certo se vede cibo " l'asen al trà" detto brianzolo 😎
L' inverno è stato completamente asciutto. Io abito vicino al fiume Adda, in certi punti si può attraversare a piedi. Se continua così quest' estate sarà una situazione desertica.......
Ciao Matt,secondo me, se non ne puoi fare a meno di tenerli;l'alternativa migliore sarebbe venderli anzichè abbatterli! Se ti puo' essere utile,nella zona di Martina Franca, mi risulta che ci sono diversi allevamenti di asini
Sono con te anche se non so come potrei aiutarti. Coinvolgente il tuo "colloquio" con Charlie. Veramente toccante. Sembrava che quell'asino capisse ogni parola che gli dicevi. Non mollare.
Si capisce comunque che gli vuoi davvero bene, però questo video fa riflettere perché davvero io per primo sapevo della siccità ma non vai a pensare che questo porta anche alla carenza di mangime per gli animali
In passato un tuo collega pensò che sarebbe bastato insegnare all'asino a campare senza mangiare almeno per il resto dell'inverno e ci si mise con impegno. L'asino capì e collaborava cominciò a mangiucchiare di malavoglia le foglie gialle appassite e i torsoli di cavolo e finalmente una mattina nemmeno annusò le tre o quattro foglie secche dei platani che, la sera prima, Bel Paino aveva raccolto a Porta San Pietro. Era Fatta! Veramente, dopo qualche giorno gli sembrava che l'asino si comportava in modo strano e fosse un po' patito "Povera bestia" pensava "è rimasto chiuso per toppo tempo e si annoia. Alla prima bella giornata..." E venne una bella giornata di fine gennaio! Tutto contento Bel Paino andò per sellare il suo asinello e lo trovò morto. Non si dava pace e raccontava di quel suo asinello che proprio ora che aveva finalmente imparato a vivere senza mangiare è morto.
Grazie del video; sono d'accordo con il tuo collega allevatore che dice: "Non ce ne stiamo rendendo conto". Mi permetto di aggiungere due parole alla frase per renderla più completa: "Sono anni che non ce ne stiamo rendendo conto"... E purtroppo sarà sempre peggio. il discorso sarebbe lungo; per abbreviare dico solo che le soluzioni ci sarebbero ma sono a lungo termine e purtroppo non dipendono solo da noi ma dalle politiche che vengono e verranno intraprese su scala mondiale... La vedo molto dura ... quasi impossibile.
la risposta è semplice, non abbiamo bisogno di tutto il cibo che produciamo! basti guardare le concentrazioni di supermercati nelle città, tutti completamente pieni di alimenti con scadenze di pochi giorni(latte, mozzarelle, carne,verdure, ecc) ogni supermercato giornalmente butta il 40% degli alimenti invenduti, e tutto questo perchè l'offerta deve essere sempre al top per acquisire clienti. Ma quello che mi chiedo è; veramente abbiamo bisogno di una produzione di pollame in ogni modo??(fette sottili, petto intero, involtini fette spesse, che diamine, compratevi il pollo e tagliatevelo per conto vostro!! Stessa cosa per le verdure, da quelle fresche a quelle sottovuoto fino ad arrivare al soffritto congelato!! (quanto mai ci vorrà a tagliare una cipolla, una carota e del sedano!!) ecco che togliendo tutto questo spreco e cose superflue di acqua e energie ne andremmo a ridurre tantissime!! Lo scopo non è trovare altra acqua ma iniziare a tornare un pò indietro sui nostri fabbisogni!!
ciao sono Stefano da Bologna tu hai ragione ma non sarà un problema solo il fieno ma anche tutto il resto che riguarda l l'agricoltura io di fieno ne ho ancora un po in più però il problema è il trasporto da Bologna a te ciao
Grande Matt, sperò che con la tua visibilità questo video arrivi a chi di dovere per risolvere questa cosa… è un argomento molto difficile, io sò che in alcune città vicino a me es Roma… fontanelle publiche con acqua potabile sono aperte h24 7gg su 7 sprecando milioni di litri d acqua l anno… Mi informai è mi dissero che Roma ha così tanta acqua che non potrebbero mettere dei rubinetti alle fontanelle altrimenti esploderebbero le tubature. Allora dico io… convogliamola… aiutamoci… booh argomento molto difficile!
Io non so cosa si possa fare ma i contadini su in montagna con cui ho parlato a cui hanno chiuso le fonti, dicono che di acqua ce n'è una marea e che non è canalizzata nelle fonti cioe quelle classiche fonti di montagna sparse un po ovunque nei paesini. Dovremmo prenderci la responsabilità noi di fare in modo che quest'acqua venga convogliata dove serve e non sprecata perché non ci aiuterà nessuno. Non ci sono le strutture o non sono manutenute. Una signora mi ha detto che le hanno volutamente rotte così da chiudere le fonti. Piove poco ma l acqua c'è sul territori, vanno ripristinate le strutture o create dove serve. Aiutiamoci.
le rotoballe le pagavo 40 euro 2 anni fa, st'inverno sono arrivate a 120 e non le trovavo più. Adesso la situazione sembra essersi ripresa un pochino... bisogna vedere se si farà solo 1 taglio o 2... detto questo, sono tregende che vanno anche messe in conto; è come dire che rottami la macchina perchè c'è stato l'aumento dei prezzi.
Purtroppo la situazione è abbastanza grave , mi meraviglio che nonostante l'allerta che c'è da anni non si sia mosso nulla a livello organizzativo.Abbiamo esempi di miglioramento in paesi dove la siccità esiste normalmente, con semplici ma efficaci gesti come rimboschimenti, creazione di bacini artificiali che possano contenere l'acqua quelle poche volte che piove ed altro ancora. Nonostante l'evidente stato di penuria d'acqua si continua ad abbattere ogni pianta , si costruisce e si asfalta aiutando così ad alimentare ulteriormente i fattori che concausano siccità.
Ho inseriti suggerimento nel mio commento precedente che riporto anche qui : Per quanto riguarda chi ha pochi animali e ha terreno, consiglierei installazione di microreti che filtrino e quindi mitighino l'azione del sole sull'erba, permettendo un maggiore sviluppo dell'erba perché meno."seccata" dal sole , pur se appunto il problema principale è la mancanza di nuova acqua, ma almeno si cerca di mantenere umidità del terreno. Ovvio avrà un costo ma se poi l:erba cresce poi alta tale costo si ammortizza nel tempo.
Io capisco la situazione ma dal titolo alle considerazioni finali ci corre un mondo… odio l’acchiappaclick sensazionalistico, motivo per cui una visualizzazione da parte mia non ci sarà più.
Ciao Matteo!!! Non voglio dilungarmi. La stimo per tutto quello che dice e fa vedere. Per gli asini, che sono 2, se può essere un idea, mettili al pascolo con i pastori, portali in alpeggio, anche se sono sicuro che tu giá le idee chiare su che cosa fare c è l hai. È veramente preoccupante quello che sta venendo, xó dicono sia già successo ( giro della terra )
Tieni duro Matt, i modelli meteo danno perturbazioni e pioggia a cavallo tra aprile e maggio, finalmente al nord. Lo so che non è una soluzione, ma almeno fa sperare in qualcosa di meglio. Certo abbattare i capi non è mai piacevole, tanti pensano che gli animali da fattoria vengano considerati solo carne da macello, ma non sanno quanto cura e affetto ci vuole per allevarli e quanto possa far male abbattere capi quando non è lo scopo per cui venogno allevati.
Ho capito il problema dell'acqua, ma prima di decidere della vita e della morte di qualcun altro, si potrebbe pensare a delle alternative, come lasciare in donazione a qualche associazione, scuola o progetto gli animali:)
Ciao Matt lo sai che esiste il rifugio degli asinelli a Sala Biellese? Prima di pensare ad abbatterli puoi rivolgerti a loro oppure facciamo una raccolta per aiutarti. Io ho adottato una asinelli anni fa, ed ho anche altri animali ma prima di pensare di ucciderli piuttosto mi vendo qualcosa o mi tolgo un pranzo io. Dai coraggio, non sei solo
Tranquillo,troverà qualche pollo che gli darà €€€€😉.... Non hai idea di quanti terreni abbandonati ci sono x far pascolare gli asini,o andare a raccoglierlo di persona.(previa richiesta al proprietario). E poi potrei aprirti gli occhi che non hai idea...
Ma scusa ci sono associazioni che li adottano e li affidano a chi se ne può occupare ... ma che ipocrita sei , i miei asinelli li abbracci e poi l’unica tua soluzione e’ macellarli ... ma dai informati..
Se ti sposti in toscana o emilia le trovi, fai un camion e ci vai. il solo tuo canale youtube ti da delle buone entrate. ps il titolo è clickbait, bastava mettere un punto interrogativo alla fine e cambiava tuttto
Questi asinelli sono bellissimiiiii ,li ai cresciuti come dei figli!!! Per favore Togli la parola di abbatterli. Poverini quarda come ti vogliono bene e come ti cercano le carezze e ti scodinzolano. Le persone devi abbattere che fanno del male, comunque lasciali vivere e risolvi il problema,ti faccio tanti auguri di buona Pasqua❤
Ciao… il problema è che ci sono troppe aziende agricole che aumentano in modo esponenziale il numero di vacche, prima si viveva con 10/20 mucche oggi per avere il trattore da 300.000€ ti servono 600 mucche… e un cane che si morde la coda. Ecco perché il fieno non basterà mai. Altra considerazione sono i terreni in affitto che stanno sempre in mano alle stesse persone e chi vorrebbe farne un pochino non ne trova…
Ho un negozio di agraria quindi so perfettamente di cosa parli, purtroppo ci sono stati vertiginosi aumenti negli ultimi due anni che hanno portato il costo di mangimi, concimi ecc a livelli esorbitanti. Se a tutto questo poi si aggiungeranno altri anni di siccita' e calamita' varie non so come andra' a finire
Parlo da ignorante, sono anni che si parla di siccità ma è possibile che non si possa creare più bacini di raccolta delle acque piovane? Sapresti spiegarmi le possibili soluzioni secondo te Matt?
Oltre ai costi bisogna sempre costruire (in zona mia le aree di coltivazione sono diminuite per costruire palazzi) . Ricordati che la maggior parte preferisce morire di fare ma avere i soldi…
@@jeki1985.non so dove abiti, ma nella mie zone stanno pensando di fare dei bacini “cittadini”. Il problema è poi il come fare arrivare quest’acqua poi nei campi, pompe ecc.. quindi ci sarebbero dei costi non del tutto contenuti
Spero e credo sia un modo per evidenziare i problemi del settore, come lasci intendere alla fine del video, perché per esperienza personale posso garantirti che il prato dove pascolano è per loro sufficiente. Il mio con 300 mq di prato raramente va a mangiare il ballone di fieno. Sono un amore. Ciao
Posso dirti finche puoi tienili sono animali stupendi, io ci ho lavorato per 5 anni, ovviamente il problema dell'approvvigionamento del fieno, e delle materie prime in generale, è grave! Purtroppo gli asini non mangiano l'erba, prediligono il secco ed il legnoso. Potevi portargli la potatura delle olive
La situazione è pessima, fortunatamente qui in Sicilia non è così pessima come da voi (in questo momento sta piovendo). Detto ciò eventualmente invece di abbatterli, mandameli qui.
@@Kkey1m non è che ci sia proprio abbondanza di acqua, anche perchè per rimpinguare le falde dopo anni di non molte piovute, ci vorrebbe qualche pioggia in più, ma fortunatamente la situazione non è come al nord. Il grosso problema sono le piogge torrenziali, che fanno danni ed il suolo non ha il tempo di assorbire, infatti credo che bisognerebbe fare un piano sia per la creazione di laghetti, sia per creare bacini di infiltrazione di modo che le falde possano essere rimpinguate.
Ciao Matteo, ho visto solo l’inizio del video e devo ancora vedere la fine. Il titolo del video non è dei migliori e in più noi ad Asti (Piemonte) siamo messi molto molto peggio. Noi viviamo con 6 cavalli e da 1 anno e mezzo il fieno è alle stelle. Prima di questo problema, compravamo una balla da 3/3,5QL a 40/50 euro. Ora siamo arrivati a 130 euro a Ballone. Ma in qualche modo andiamo lo stesso avanti. Mi spiace sentire le parole iniziali del tuo video..ma se sei d’accordo, mi piacerebbe confrontarci. Se vuoi ci possiamo sentire via email così ci scambiamo i numeri di telefono e possiamo messaggiare su whatsapp. Spero che questo intoppo non ti porti ad una soluzione che non è la più sensata
Matt ciao tanti saluti dalla Val d’Aveto 😄, non ho bestie ma seguo le vicende dei vicini contadini e ti posso dire che che loro le scorte iniziano a farle non appena le balle di fieno vengono fatte 💪 così ne hanno e al massimo se ti avanzano , possono essere sempre rivendute
Capisco la situazione generale ma se dovessi arrivare a una situazione estrema ti prego di considerare di contattare la rete dei santuari italiani e chiedere loro di aiutarvi a trovare per loro una nuova casa. (Credo che la tua famiglia sarebbe contenta di saperli felici e ben voluti). Ho letto commenti riguardo il venderli ad allevamenti.. ma a me sembra un po' un delegare ad altri il loro abbattimento.
Ciao Matt io ho tre asini e due cavalli gli uso per pulire i terreni e continuo a spostarli nei vari terreni miei e di terzi .ho comprato solo un roto balla in tutto l'inverno Se proprio non puoi piu tenerli te li prendo io . Gli faccio fare il lavoro dei miei animali dalle mie parti inizia a piacere il fatto di avere gli animali che gli tagliano il prato se ti può interessare Sono in provincia di Torino ciao .
Mat se si parla di un mesetto io a volte i miei asini gli ho dato della paglia che forse la trovi più facilmente o anche con i cubi di fieno prova comunque sei un grande
Gli agricoltori mancano di una visione. Probabilmente situazione dovuta all’inserimento della monocoltura/policoltura a danno della oligocultura. Gli animali sono principali in una azienda agricola: il loro ruolo è fondamentale. Pensare al loro benessere è pensare ed agire al benessere del suolo.
Probabilmente l'unica soluzione sarebbe quella di importare il fieno (sono ignorante e non conosco la situazione nel resto dell'Europa) e chiedere allo Stato degli aiuti in questo senso. Finché hanno in mente il ponte sullo stretto la vedo dura ma non voglio demoralizzarti ulteriormente 😊. Ultimamente vedo sempre più video di youtuber che lamentano una situazione catastrofica per la siccità, dal Trentino alla Sicilia. Prego affinché il buonsenso si insinui nel cuore di chi ha il potere di migliorare la situazione.
È chi ha il “potere” che ha portato tutto a questi livelli. Non vuole il tuo bene ma la tua disfatta. Ormai è tutto così evidente che non ci si può permettere l’ingenuità. Ce lo dicono chiaro e tondo da decenni, non è fantasia. Ci vorrebbero eliminare, che piaccia o no questa è la realtà. Per loro siamo mangiatori inutili.
Ma perché alla brina al posto del sveglio non hai seminata prato ?puoi anche irrigare con il pozzo .io ho acquistato un terreno mezzo lo coltivo a prato e mezzo a mais per il mio fabbisogno personale devi fare ĺ auto produzione.
ciao Matt, letto il titolo mi e´venuto un colpo, so che non sono un esperto ma se proveresti ad darli in affidamento a qualche fans magari che vive un po in altura dove l erbe dovrebbe essercene un po di più?magari fin qualcosa cambierebbe!tu hai una rete cosi ampia di fans che ti potrebbero aiutare!lo so che non é la soluzione ma ad estremi rimedi ,rimedi estremi un abbraccio
Ciao Matteo, vivo in una zona vicina alla tua, e da tempo sono riuscito con una tecnica imparata dall' america a migliorare la redditività del pascolo per equini (doppio foraggio nel medesimo spazio) se vuoi contattami pure
È un grosso problema perché di soluzioni pratiche non ve ne sono molte, potresti mandare avanti gli asini con mangimi commerciali e ci vai così, io avevo una cavalla e quella dozzina di balle mensili riuscivo sempre a recuperarle, ora che non ce l'ho più non saprei come fare nelle tue condizioni se non a forza di sacchi di mangimi ma sarebbe stata una spesa importante. Sta di fatto che quest'anno vi sono state ben il 57% in meno di piogge e la situazione nella mia zona insomma si salva per via delle montagne e di falde sotterranee, ma il problema di fatto resta perché le aziende agricole comunque soffrono e tirare fuori l'acqua del pozzo comunque costa in elettricità, ma fintanto che si tratta di produzione di sussistenza per hobby ci si può stare, ma a scopo di lucro invece inizia a diventare un capitolo di spesa piuttosto gravoso.
Ciao Matt, io sono di Iseo e potrei avere qualcuno che ha delle balle di fieno ancora disponibili. Alcune le ho prese io per i miei animali che, come i tuoi, divorano il fieno. Se hai bisogno contattami che tanto siamo vicini, facciamo contenuti incentrati sulla natura sui nostri canali youtube e se posso ti do una mano super volentieri.
@@gianmarcogiustinianomarian2844 ciao, certo che sì, ho visto che ha bisogno e tra allevatori, in questi momenti veramente scomodi se ci si riesce a dare una mano è sempre un bene
Ciao Matt fai come facevano i vecchi contadini. Usa il terreno dov'è il vigneto, così oltre al vino puoi autoprodurti il fieno. Lo tagli con la BCS, lo fai seccare e poi lo tieni sfuso come si è sempre fatta
Come tu hai detto il problema della carenza di fieno è seria specie per chi vive di allevamento. Nel tuo caso un pochino d'erba sta crescendo, con un po' di fioccato senza fieno dovrebbero vivere decentemente. Se hai disponibilità di acqua, vista la stagione irrigando il prato l'erba cresce. Un saluto
@@MattTheFarmerOfficial Se somministri del fioccato al posto del fieno non ne occorre molto, la dose consigliata per cavalli è gr. 700 - 1000 per ogni 100 kg di peso in 2 razioni giornaliere. Non conosco gli asini, penso che gr. 500-700 per 100 kg di peso vadano bene al giorno in due razioni, più l'erba del prato, così facendo te la cavi per qualche mese senza spendere molto. Buona giornata
Buongiorno, tutta la mia comprensione intanto, la domanda è complessa e la risposta potrà essere soltanto altrettanto complessa: -Gestione attenta dei pozzi; -Riciclo di acque; -Brevi e controllati aumenti di utilizzo terreni oggi del demanio pubblico; -Creare una Rete del Fieno le piogge sono diminuite ma quando piove non è uguale su tutto il territorio nazionale e ci sono molte zone abbandonate da almeno due generazioni perché le popolazioni hanno subito dei cambiamenti insormontabili (terremoti, decisioni strategiche di reti viarie che ha reso ingestibile la vita quotidiana, l'emigrazione, il cambiamento degli interessi economici...); -Far entrare nuove figure professionali nelle aziende come qualcuno che osserva il ciclo produttivo ed è capace di trovare alternative meno energivore per recuperare economie da spostare su i nuovi bisogni; -Andare a visitare altre realtà che già affrontano gli stessi problemi per imparare da loro. Se rimaniamo fermi è peggio, mi auguro che queste istanze arrivino anche sui tavoli degli amministratori che non possono non esserci in questa fase storica al fianco di allevatori, agricoltori, comunità.
La situazione purtroppo é veramente drammatica, ma é da decenni che la scienza ci avvisa. Se siamo arrivati a questo punto é anche per l'eccessivo consumo di carne e derivati animali che la nostra società fa e a cui non vuole rinunciare. Da decenni (ma tanti) seguiamo uno stile di vita insostenibile per le risorse che questo pianeta può offrirci. Negli anni l' overshoot day (giorno che indica a livello illustrativo il giorno nel quale l'umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno) si anticipa sempre di più e questo é terribilmente triste. Già una non piccola parte del mondo vive senza acqua potabile, senza pasti giornalieri, senza energia e senza tutti i comfort della nostra società. Ora che il problema ci riguarda da più vicino iniziamo anche noi a vacillare. Il problema é che sarà sempre peggio, ora non c'è cibo per gli animali, tra un po' la situazione idrica e di conseguenza alimentare toccherà anche noi. L' agricoltura é stata messa in seria difficoltà dal riscaldamento globale e molti danni sono irreversibili. Sicuramente bisognerà ridurre il consumo di carne e derivati animali (non si parla di eliminare, ma di ridurre). Il consumo che fa la nostra società di questi prodotti non é sostenibile e la scienza da decenni ci sottolinea che questo non fa bene neanche alla salute. Per combattere questo problema bisogna intervenire sul riscaldamento globale, lavorare sulle cause e su ciò che si può fare per ridurre, rallentare e non far dilagare il problema. Tutto ciò non é più un mistero; ora bisogna passare ai fatti e per quanto nel piccolo si possa aiutare, é il governo che deve agire. So che sono tutte parole, ma non credo esista una soluzione lampo per risolvere un problema che per quanto sia grave e triste rappresenta solo la punta dell' iceberg. L' hai detto tu, é una triste verità.
Consiglio di vedere il video sono alla fine prima di scrivere commenti ( soprattutto senza senso)
Venderli ad una azienda più grande ?? Forse è una soluzione
Matt scusa l'assolo ma anche il mio padrone di casa ha 4 asini 3 femmine e un maschio e ci son diventata affezionata e nei tuoi rivedo loro secondo me per loro andare a vivere con Pamela Maggioni che ha il canale Transumando sarebbe la vita migliore prova a contattarla e vedi se per caso è disposta a prenderli lei ne ha di asini ed ha anche una bellissima cavalla di nome ohara che ha appena partorito tiene i suoi animali come se fossero i suoi figli vedi se l'idea ti sconfinfera
Nooo mi dispiace che gli levi😢
Io per mantenere le vitelle gli dò erba fresca tagliate e portata a casa con il trattore il consiglio è se hai la barra falciante al motocoltivatore invece che trinciare l'erba nell'uliveta la tagli la fai seccare un giorno o due e poi gliela dai al posto del fieno
bravo Matt, questo è l'unico caso in cui il clickbait è stato un valore aggiunto, bel video per un messaggio importante
Matt questo video è importantissimo, non solo per te per sfogarti o trovare una soluzione in qualcuno che ti guarda questo video, ma è importantissimo per tutti noi che siamo fuori il settore agricolo in quanto ci aiuta a capire come veramente vanno le cose, mentre sembra che tutto intorno a noi ci sia una bolla che ci nasconde la realtà, i veri problemi, a partire da chi sappiamo bene essere bravo in questo
Matt, SPERO DI ESSERTI UTILE: io quest'anno ho integrato il fieno con Pellets di fieno e fieno crock. Sono fieni confezionati in sacco (io trovo all'agraria quelli della ditta Carli). Costano parecchio ma li producono probabilmente con fieni coltivati nelle regioni dove le precipitazioni sono state ancora discrete. Gli equidi vogliono preferibilmente la busca lunga ma in tempi di crisi si fa quel che si può. In bocca al lupo Matt, prima di arrivare a gesti estremi sono certa che si possano trovare delle adozioni nelle zone d'italia meno in crisi. Non mollare!
ciao Matt grazie per rendere visibili al publico queste problematiche. nella mia azienda abbiamo comprato le prime 2 vacche nel 2007 per essere arrivati a 30 una decina danni dopo nel 2020 data la bassa resa economica decisi di tenerne solo più 2 per passione a novembre 2022 sono stato costretto a venderle in vista delle spese per il mantenimento invernale. ti sono vicino tini duro
Ciao Matt mi permetto di scrivere perché lo chiedi e cerco di mettermi al tuo posto. Secondo me la progettazione in un'azienda agricola è tutto. Non è più possibile avviare qualcosa senza il giusto apporto di buona parte degli elementi che servono alla produzione o all'allevamento. Ricordo che hai tolto siepi e alberi, certo avevi le tue motivazioni, ma come dice Gotsch "l'acqua si pianta". Più alberi, più acqua. E' così che si ricaricano le falde acquifere. Poi avresti potuto valorizzare le siepi di recinzione inserendo arbusti e alberi foraggeri che aiutano di molto l'alimentazione degli animali, oltre alle classiche da prato, contribuendo anche a migliorare la biodiversità e favorendo l'equilibrio necessario a contrastare diversi patogeni. Un grande agronomo straniero (non ricordo il nome) in visita nel nostro paese nel secolo scorso, tornò in patria e disse 'In Italia i pascoli crescono sugli alberi'. E' una buona pratica che avevamo, abbiamo perso e dobbiamo recuperare. E' impensabile oggi, avviare un'azienda agricola senza piantare alberi e arbusti. L'agroforestazione, e i sistemi agro-silvo-pastorali, se non altro per necessità, sono il futuro dell'agricoltura, e se gestiti opportunamente non fanno perdere suolo, al contrario permettono di ottenere più prodotti sulla stessa superficie, oltre a dare protezione dal sole e vento caldo di cui necessitano ormai le coltivazioni per i cambiamenti climatici, contribuendo anche a trattenere acqua nel terreno. Ci sono diverse realtà in Italia che stanno seguendo questa linea, alcune le conosci anche, e sono certa che ci hai già pensato. Buttati, sperimenta. Avrai molte soddisfazioni. Ti auguro il meglio.
Gran bella considerazione.... davvero interessante grazie mille 👍🙏
Questo commento è qualcosa di assolutamente meraviglioso🤩 ed è verissimo!
Aggiungo solo una piccola considerazione extra.
In tutto questo,serve che il governo inizi a detassare del tutto l’agricoltura in generale,per poterla rendere di nuovo competitiva a livello mondiale,e mettere in condizione anche i piccoli contadini come Matt ad avere maggiori finanze per mettere in pratica agricolture che aiutino meglio l’ambiente.
Evitare come la peste tutti i vari aiuti e aiutini per mezzi e per creare economie trasversali.
Non c’è bisogno in agricoltura di fondi perduti,finanziamenti agevolati ecc ecc se poi tutte le proprie finanze vanno a farsi benedire tra burocrazie di ogni genere e su ogni cosa che costringe gli agricoltori a correre a stento per
coprire le spese.
C’è bisogno di tutto in agricoltura,dagli alberi,alle api,alle serre,agli animali e a finanze che permettano di sostentare le proprie famiglie agevolmente.
Io ho cominciato un po’ con te, più piccolo, ma comunque galline, conigli , api, pecore. I tre principali ostacoli finora sono stati : le persone ( il gallo canta, le api mi entrano dalla finestra, le pecore mi mangiano i fiori) poi è arrivato il lupo , quindi sempre con l’ansia e in ultimo ora la siccità. Anche io sto finendo il fieno , speriamo bene, forza non si molla
8:27 mi stavo commuovendo per come ti guardavano, tieni duro matt
Chi non è nel settore non so tende conto della piega che sta prendendo la situazione e non si sta facendo nulla per migliorarla. Purtroppo mi sa che andrà sempre peggio
@Pierino Seedharta cos
Eppure ho sentito gente di Brescia le balle di fieno non mancano .. per quanto riguarda L acqua le montagne ne sono cariche le dighe ne sono piene.. le fabbriche ne usano sempre di piu bisognerebbe fare in modo che ne usino di meno o la comprino esternamente
Dire a mó di pappagallo “ andrà sempre peggio” non aiuta in nessun modo a risolvere la questione
@@johnweek5677 il problema è che le fabbriche nel nostro paese fanno un pò come minchia gli pare, se fai troppo il "fascista" vanno dai sindacati a rompere le palle.
La cosa migliore sarebbe andare da queste aziende e imporgli di usare meno acqua o riceveranno dei malus molto pesanti
@@simonevittus5075 allora battiamo su quello .. il vero problema che nessuno dice e nasconde è un altro.. ci sono tante di quelle condotte rotte che non aiutano per niente .. e i dipendenti SMAT possono confermare .. tantissime perdite a 2/3 metri dal suolo..
Cerca di non abbatterli, vai avanti finché puoi. E incrocia le 🤞
mi viene da sorridere . tu prova a pensare chi ha bestiame in Sicilia , che se tutto va bene piove appena 30 giorni l'anno . comunque caro Matteo , se sarai malauguratamente costretto a darli via , io posso prenderli . ho 25 ettari di terreno , quindi il problema per me non sussiste . buona serata
cavolata dipende dalla zona varia dai 50 a oltre 100 giorni, mio cugino mi ha detto che l'ha non ha piovuto per tutto l'inverno.
Non li abbattere 😢..piuttosto dalli a chi si è proposto di tenerli ...😊
Finalmente, una persona che ha dato una soluzione alternativa all'abbattimento.
@@franc859li Impossibile,anche se piove poco piove di più in inverno
Io pur non essendo nel settore potrei consigliarti di non mandarli al macello ma piuttosto mandarli per un po' di tempo da qualche parte dove c'è il fieno o da qualcuno che ha grandi pascoli e che è disposto a tenerteli
Noi piccoli produttori di fieno venivamo presi per il sedere quando vendavamo il fieno fino a qualche anno fa. Dovevamo svenderlo a poco prezzo. Io facevo un migliaio di ballette solo di maggengo. Da qualche anno ho smesso (così come tutti qui nella mia zona). Il mio fieno ora viene trinciato e lasciato marcire ogni estate nel campo e non trovo nessuno che venga a farselo (gratis ovviamente). Morale? Tra un mese faccio il pieno al trattore e trincio. Con il tempo che risparmio vado al mare, almeno non mi spacco la schiena per ripagarmi il gasolio
e se venisse matt a farsi il fieno gli potresti affitare rotoimballatrice e tricia e ti pagherebbe anche il fieno ....
Si la stessa cosa è successo a me l'anno scorso...ho trinciato tutto, almeno arricchisco il terreno con materia organica
Potrebbe aiutarti lui e te lo prende per gli asini.e gli fai un buon prezzo.
Ciao Matt, non ho parole.
Coraggio speriamo che madre natura ci dia una mano e ci perdoni x tutto il male che le stiamo facendo.
Madre natura c’è la da già una mano le montagne sono cariche di neve= acqua .. il fatto che non piove non ci si può fare nulla
@@johnweek5677 Si proprio cariche di neve sono, mi sa che devi informarti meglio
Io ho due asinelle, per prima cosa le ho denunciate non macellabili, quindi le tengo per affezione, mi consumano 4 balle da ottobre a maggio, costo cadauna € 40 euro quindi €. 160 in totale, in estate mangiano erba, quella che cresce, in ogni caso non riuscissi più a tenerle cercherei per loro una sistemazione certo non la soppressione, ci sono associazioni che aiutano a trovare chi potrebbe adottarle. Vedi tu.
Ciao Matt.... purtroppo il problema è molto molto grave dalle mie zone in provincia di Cremona alcune aziende hanno venduto tutto e chiuso sia aziende che producono carne sia latte.... per te speriamo trovi la soluzione piuttosto apri una raccolta fondi per salvare i tuoi asini ti aiuteremo in tanti....💪🏼💪🏼💪🏼
Noi umani siamo straordinari... ci rendiamo conto solo quando ci sbattiamo il muso. Il cambiamento climatico sono decenni che gli esperti ce lo dicono, così non può andare avanti... e come si dice dalle mie parti, è arrivato il momento dove "si inginocchia il somaro"... perchè gli ignoranti capiscono solo quando sono in ginocchio... ecco, l'umanità si sta per inginocchiare... continuiamo a dire che son tutte balle, il cambiamento climatico non esiste, non dipende dall'uomo... IPOCRITI!
Grande matt, bel video. Spero faccia riflettere molti, con una buona gestione del territorio a livello di ettari si può ovviare al problema. Il discorso è far muovere le regioni facendo capire che una gestione agroforestale ottima è fattibile solo con la collaborazione di tutti. Cioè, facendola breve, se si gestisce bene il territorio in Italia si potrebbe risolvere il problema di scarsità di acqua frane e diminuire l effetto serra.
Ciao ti scrivo dalla provincia di Parma. Allora sono totalmente d'accordo con l'agricoltore..... Credo che la gravità della situazione non sia stata ancora colta del tutto. Non avremo da mangiare per noi, altro che per asini, cavalli e mucche da latte!!! Ma veramente. Sanno bene del tutto le persone che comprano le verdure al supermercato o mercato rionale qual è la situazione???? Quanti anni sono che nn piove???? Questo tuo problema che spero tu possa risolvere per gli asinelli poverini é larghissima mente diffuso. Per il fieno puoi trovare un camion che ti porta un carico dall'Emilia? Nn mi viene in mente altro, scusami. Tua moglie e tua figlia hanno ragione però, hai fatto benissimo a fare il video. Bravo
Matt in Sicilia c'è il fieno vieni con il camion a farti un carico da 180 balle che costano 4 euro l'una ma sono quelle più piccole rettangolari io ho 2 poni e mangiano mezza ballla al giorno in un anno sono 180 balle fatti un carico con un camion e un carrello e vedi che ce la fai vieni in nave e ti ospito io nel mio eremo
La cosa triste è che adesso si parla della mancanza di acqua dato che interessa il nord. In Sicilia da sempre ci sono paesini che campano di agricoltura dove l'acqua arriva con l'autobotte solo in alcuni giorni della settimana. Forza Matt. Magari con la tua visibilità, riesci a trovare una soluzione. Faccio il tifo per te e per i tuoi asinelli.
Si informi meglio, saprà che in certe zone l'acqua non si fa arrivare per motivi di business poco onesti...
@@mari1557 Vergogna allo stato che non interviene
Ce al sud Italia mi dispiace ammetterlo ci sono dei: “mangioni”, arraffoni, mafiosi, politici alla: “chiamo papà chi mi dà da magnà!”, nepotisti, “amici di amici” e “amici di nessuno… Ma sappiamo… Aumma aumma”, cumpá, incompetenti, ecc… che persistono da secoli con questo vostro vivere all’epoca borbonica, con i “capi terrieri” che non sono più definiti così ma ora sono: “Professó”, “Dottò”, “Don” che non sono né laureati ne tanto meno uomini di chiesa, che vi fanno vivere in quelle condizioni: senza acqua, senza beni di prima necessità, senza infrastrutture, ecc… che per loro ovviamente ci sono sempre, facendo vivere e crescere i loro figli con le migliori comodità e con le stesse ideologie, che saranno a loro volta “Professó”, “Dottó” e “Don” dei vostri figli…
Esempio, l’unica autostrada che c’è al sud, gli introiti e la gestione sono per il 70% (vado a memoria) in mano al ‘Ndrangheta, ce sembra normale?!
P.S. Mio padre è della provincia di Salerno e se n’è dovuto andare da dove stava, proprio per i suddetti problemi…
Nelle nostre zone l’acqua non c’è perché non c’è proprio, non perché è mal gestita, questa è la differenza.
@@andrea_6405 il problema è che lo stanno facendo apposta
Puoi integrare la loro alimentazione con gli scarti della frutta, in alternativa creare una "fattoria didattica" con le scolastiche estive in modo da ammortizzare i costi mettendo a frutto la presenza degli asini.
Per il prossimo anno puoi seminare grano ed orzo per fare la paglia, ma dipende molto dalla rotazione che vuoi dare al terreno visto che si tratta di piante che consumano abbastanza risorse del suolo.
Potresti anche "affittarli" a chi ha appezzamenti privati di terra in cui devono tagliare il prato e proporre di far pascolare li gli asini per tenere il prato basso. (pratica abbastanza comune in altri paesi).
Il problema comunque è l'inverno.
Grazie per questi video, è importante sensibilizzare le persone sulla grave situazione in cui si trovano i nostri agricoltori perché prima o poi tutto questo si rifletterà sulle nostre tavole...però potremo sempre mangiare insetti 🤢
Ciao Matt, navigando per la rete sono incappato in un video che parlava del "tree hay" e mi è subito tornato in mente sto video. Non so se è qualcosa che a te potrebbe tornare utile però ci tenevo a condividere questa informazione.
Ciao Matt, le risorse idriche legate alle piogge sono un grosso problema in tutto il paese, sono anni che cercano di modificare il clima, vedi le scie o anni fa i cannoni antigrandine, il problema sostanziale è che è cambiato il ciclo dell'acqua e la pioggia non cade più nelle zone di sbalzo termico ma, causa il gran caldo, jl vapore acqueo si sposta in altre zone dove poi fa disastri. A questo aggiungici una rete di acquedotti che più che tubi sembrano colabrodo, la scarsità di precipitazioni nevose sulle Alpi e sugli Appennini, la totale mancanza di invasi dedicati all'accumulo delle acque meteoriche e di scioglimento. Le falde acquifere si abbassano sempre di più tanto che diventerà un serissimo problema riuscire a trovare acqua utilizzabile. Non è certo un problema che si risolve i 5 o 10 anni...
Per scie intendi io cloud seeding?
Ancora gente che crede alle scie chimiche??🤦🤦
@@Kkey1m credo intendesse il cloud seeding, che è una pratica usata o che si usava qualche anno fa per stimolare la pioggia diciamo, in realtà è un po’ più complicato. Tutt’altro rispetto alle scie chimiche😂😂sto finto mito che ogni tanto esce fuori. Il problema sono proprio gli invasi che mancano, se non iniziamo a farne di nuovi, rischiamo grosso tra qualche anno.
@@pabloescobar_8896 si
@@Kkey1m mah fai un pò tu, basta alzare il naso e guardare il cielo, comunque, ognuno è libero di credere ciò che vuole. In tutti i casi non è questa la sede per discuterne.
Capisco pienamente il problema, nel tuo caso isolato se il tuo problema è un discorso di soldi apri una raccolta fondi di solidarietà e qualcuno come me ti aiuterà con quello che può. Speriamo in un po’ di pioggia 🌧️
Video triste...ma è la cruda realtà. Credo che quest'anno o il prossimo o quello successivo... comunque non troppo lontano. Il nostro modo di vedere e fare l'orto sarà costretto a cambiare radicalmente... E purtroppo temo in peggio. Bravo Matt. Che con questi video smuovi le coscienze.
Sono anni che ci dicono quello che stiamo vivendo in questo momento e nessuno fa niente per anche provare a cambiare le cose, come hai detto te Matt sarà tipo lockdown da un giorno all'altro un grosso ed aspettato cambiamento, grande Matt aldilà di tutto 👍
Si continuate a credere alle favole
@@johnweek5677 ciao, quali favole? se hai tempo, ti va di argomentare?
Il punto è un altro... Siamo tutti nella stessa barca e questa sta affondando
Non mi fanno proprio impazzire nemmeno i dissalatori visto che producono acqua potabile si,è vero (e menomale) però producono pure delle scorie (tipo una salamoia) che finiscono in mare rendendolo invivibile sia per alghe e pesci
Comunque scusate il pessimismo 😅
Ho fatto il primo commento perché Matt ha detto che i problemi che ha lui con gli asini sono minimi in confronto a quelli che allevano bestiame per vivere,
I costi del fieno,acqua ,energia sono praticamente raddoppiati in un anno... Figuriamoci in futuro se non si fa niente per cambiare le cose
Mannaggia a te Matt! Mi hai fatto venire un colpo al cuore.... pensavo che avessi preso la decisione di abbatterli veramente. Tieni duro e vedrai che tutto andrà bene!!
Matt, quel terreno di fianco alla brina potresti provare a chiedere ai padroni se ti fanno fare il fieno quest'anno, attacchi la barra falciante al BCS, lo fai seccare e poi invece di imballarlo lo tieni sfuso, dovresti resistere ancora un mesetto per fare fieno , anche se quel fieno é poco comunque già inizia ad essere qualcosa
Una possibile soluzione sono le trebbie (gli scarti della produzione di birra). Vedi se hai birrifici nella tua zona e vedi se si può fare.
Ciao Matt💪 anche da me il fieno scarseggia, poi gli asini vogliono alimenti “duri” come il fieno o altro, noi alle nostre vacche stiamo dando l erba perché il fieno sta finendo, quest' anno speriamo di fare più fieno💪 Grande Matt
Il problema ce l’hanno tutti purtroppo, spero che almeno tu con la tua visibilità possa trovare una soluzione.
L’importante è non ragionare in modo ideologico, altrimenti diventa anche peggio.
Grande Matt❤
Davvero ? E tu come fai a dirlo che c’è L hanno tutti? Piemonte e Lombardia non hanno nessun problema a trovare fieno di tutti i tipi .. acqua c’è ne a volontà .. dalle parti di Brescia ho sentito due agricoltori che mi dicono che è caro ma c’è ne fieno .. allora ? Come puoi confermare una cosa senza esserne sicuro/a ????????
@@johnweek5677 quelli che hanno problemi di solito erano quelli che non facevano più il fieno perché dicevano che tanto trovavano a comprarlo a prezzi irrisori e non conveniva più fare la fienagione ,si facevano arrivare i balloni di fieno francese per esempio, solo che se ti trovi un paio di annate così dove non piove e tutti quelli che facevano la cicala corrono alla ricerca di foraggio allora si che stai fresco.
La realtà è che, da sempre, gli animali da fattoria hanno sempre avuto una funzione, un ruolo. Quando questo ruolo veniva meno, anche con immenso dispiacere, venivano macellati. Diventa diverso nel momento in cui li si tratta come animali domestici, ma la realtà (dura, reale, cruda e per niente ideologica) è che si rischia di condannarli a morire di stenti o a condurre una vita diversa da quella per cui sono stati "progettati" (rimarco, tra virgolette). A me dispiace abbattere un albero, figuriamoci un animale, ma se non tagli il ramo che non produce, l'albero intero soffre e muore: è così da sempre e così sarà per sempre. A volte fare ciò che è giusto fa male, ma bisogna farlo. Coraggio.
Parole più giuste non potevi trovarle, complimenti!❤
Quel sempre che dici è il passato,un determinato tipo di passato...in quel passato non erano previsti animali da compagnia,da terapia quel passato per fortuna è morto sepolto.
molto meglio delle salcicce che nutrono delle persone che degli animali che soffrono di stenti
@@leonspano9114 che ragionamento è??
Se non è in grado di gestire/mantenere 2 asini li potrebbe dare a chi sa cosa farne e sa gestirli,mai sentito parlare di centri dove fanno terapie sui bambini meno fortunati usando animali,asini compresi... questo fa un titolo idiota e pensa che tutti si adeguano al suo pensiero?
... dimenticavo anche le patate sfamano
@@sandroconsonni1287 Ti sbagli e anche di grosso. Non so quanti anni tu abbia, ma ti posso assicurare che, in quel passato, gli animali venivano rispettati in un modo che tu neanche puoi immaginare, e se così non era era l'uomo ad essere stronzo, dentro e fuori le fattorie e le cascine.
Io ho due cavalli e sono nella tua identica situazione poco terreno e fieno arrivato a 30 euro al quintale idem i mangimi….. siamo nella cacca ma io faccio la fame piuttosto che macellare o vendere i cavalli😢
8:27 mi stavo commuovendo per come ti guardavano, tieni duro matt
stessa cosa per le granaglie, un po' il cambiamento climatico un po' la guerra, il prezzo rispetto al 2019 è letteralmente raddoppiato, e purtroppo penso che non si ritornerà mai più indietro.
Mi chiedo perché quel titolo?
Certamente il problema c'è...gli asini si adattano,una soluzione potrebbe essere non fargli vedere il fieno perché l'asino non è stupido,me lo diceva mio nonno da piccolo e mi mandava ( mentre caricava il carretto di fieno) a cogliere pesche selvatiche per dargliele da mangiare così stava buono... altrimenti partiva col carretto attaccato per andare a mangiarle direttamente.
Ho reso l'idea? L'asino non è stupido ma è un animale adorabile, intelligente e si accontenta di poco... certo se vede cibo " l'asen al trà" detto brianzolo 😎
Amori speriamo che si risolvi al meglio ❤❤❤❤❤
L' inverno è stato completamente asciutto. Io abito vicino al fiume Adda, in certi punti si può attraversare a piedi. Se continua così quest' estate sarà una situazione desertica.......
Bravo sono sempre problemi ma loro non c entrano porta pazienza speriamo vada meglio
Ciao Matt,secondo me, se non ne puoi fare a meno di tenerli;l'alternativa migliore sarebbe venderli anzichè abbatterli!
Se ti puo' essere utile,nella zona di Martina Franca, mi risulta che ci sono diversi allevamenti di asini
Sono con te anche se non so come potrei aiutarti. Coinvolgente il tuo "colloquio" con Charlie. Veramente toccante. Sembrava che quell'asino capisse ogni parola che gli dicevi.
Non mollare.
Hai ragione pure nella mia zona e la stessa cosa è vivo in Calabria e noi che abbiamo animali non sappiamo come fare🤷
Si capisce comunque che gli vuoi davvero bene, però questo video fa riflettere perché davvero io per primo sapevo della siccità ma non vai a pensare che questo porta anche alla carenza di mangime per gli animali
Mi hai commosso, sei importante e bravo a spiegare e sensibilizzare.
In passato un tuo collega pensò che sarebbe bastato insegnare all'asino a campare senza mangiare almeno per il resto dell'inverno e ci si mise con impegno.
L'asino capì e collaborava cominciò a mangiucchiare di malavoglia le foglie gialle appassite e i torsoli di cavolo e finalmente una mattina nemmeno annusò le tre o quattro foglie secche dei platani che, la sera prima, Bel Paino aveva raccolto a Porta San Pietro.
Era Fatta!
Veramente, dopo qualche giorno gli sembrava che l'asino si comportava in modo strano e fosse un po' patito "Povera bestia" pensava "è rimasto chiuso per toppo tempo e si annoia. Alla prima bella giornata..."
E venne una bella giornata di fine gennaio!
Tutto contento Bel Paino andò per sellare il suo asinello e lo trovò morto.
Non si dava pace e raccontava di quel suo asinello che proprio ora che aveva finalmente imparato a vivere senza mangiare è morto.
Mammamia... sono arrivata al tuo canale perché amo gli asini... mi stai aprendo un mondo
Grazie del video; sono d'accordo con il tuo collega allevatore che dice: "Non ce ne stiamo rendendo conto". Mi permetto di aggiungere due parole alla frase per renderla più completa: "Sono anni che non ce ne stiamo rendendo conto"... E purtroppo sarà sempre peggio. il discorso sarebbe lungo; per abbreviare dico solo che le soluzioni ci sarebbero ma sono a lungo termine e purtroppo non dipendono solo da noi ma dalle politiche che vengono e verranno intraprese su scala mondiale... La vedo molto dura ... quasi impossibile.
la risposta è semplice, non abbiamo bisogno di tutto il cibo che produciamo! basti guardare le concentrazioni di supermercati nelle città, tutti completamente pieni di alimenti con scadenze di pochi giorni(latte, mozzarelle, carne,verdure, ecc) ogni supermercato giornalmente butta il 40% degli alimenti invenduti, e tutto questo perchè l'offerta deve essere sempre al top per acquisire clienti. Ma quello che mi chiedo è; veramente abbiamo bisogno di una produzione di pollame in ogni modo??(fette sottili, petto intero, involtini fette spesse, che diamine, compratevi il pollo e tagliatevelo per conto vostro!! Stessa cosa per le verdure, da quelle fresche a quelle sottovuoto fino ad arrivare al soffritto congelato!! (quanto mai ci vorrà a tagliare una cipolla, una carota e del sedano!!) ecco che togliendo tutto questo spreco e cose superflue di acqua e energie ne andremmo a ridurre tantissime!! Lo scopo non è trovare altra acqua ma iniziare a tornare un pò indietro sui nostri fabbisogni!!
Grande hai assolutamente ragione
Purtroppo non c'è settore che rimane indenne da questo cambiamento climatico😔
Forza Matt💪💪
ciao sono Stefano da Bologna tu hai ragione ma non sarà un problema solo il fieno ma anche tutto il resto che riguarda l l'agricoltura io di fieno ne ho ancora un po in più però il problema è il trasporto da Bologna a te ciao
Grande Matt, sperò che con la tua visibilità questo video arrivi a chi di dovere per risolvere questa cosa… è un argomento molto difficile, io sò che in alcune città vicino a me es Roma… fontanelle publiche con acqua potabile sono aperte h24 7gg su 7 sprecando milioni di litri d acqua l anno…
Mi informai è mi dissero che Roma ha così tanta acqua che non potrebbero mettere dei rubinetti alle fontanelle altrimenti esploderebbero le tubature.
Allora dico io… convogliamola… aiutamoci… booh argomento molto difficile!
P.s ma quale macellare… se prendi questa decisione scrivimi che tr li vengo a prendere io!😂 Non sia mai!
Litalia è piena di acqua...
Bravo Matt....trova una soluzione ma non abbattere gli asinelli ti prego!!!!!🤞🤞🤞
Sei una Bella persona ❤
Io non so cosa si possa fare ma i contadini su in montagna con cui ho parlato a cui hanno chiuso le fonti, dicono che di acqua ce n'è una marea e che non è canalizzata nelle fonti cioe quelle classiche fonti di montagna sparse un po ovunque nei paesini. Dovremmo prenderci la responsabilità noi di fare in modo che quest'acqua venga convogliata dove serve e non sprecata perché non ci aiuterà nessuno. Non ci sono le strutture o non sono manutenute. Una signora mi ha detto che le hanno volutamente rotte così da chiudere le fonti. Piove poco ma l acqua c'è sul territori, vanno ripristinate le strutture o create dove serve. Aiutiamoci.
Penso che tu abbia capito che è tutto voluto .
Sei fortunato perché con la visibilità che hai certamente troveresti qualcuno pronti ad adottarli
le rotoballe le pagavo 40 euro 2 anni fa, st'inverno sono arrivate a 120 e non le trovavo più. Adesso la situazione sembra essersi ripresa un pochino... bisogna vedere se si farà solo 1 taglio o 2... detto questo, sono tregende che vanno anche messe in conto; è come dire che rottami la macchina perchè c'è stato l'aumento dei prezzi.
Purtroppo la situazione è abbastanza grave , mi meraviglio che nonostante l'allerta che c'è da anni non si sia mosso nulla a livello organizzativo.Abbiamo esempi di miglioramento in paesi dove la siccità esiste normalmente, con semplici ma efficaci gesti come rimboschimenti, creazione di bacini artificiali che possano contenere l'acqua quelle poche volte che piove ed altro ancora. Nonostante l'evidente stato di penuria d'acqua si continua ad abbattere ogni pianta , si costruisce e si asfalta aiutando così ad alimentare ulteriormente i fattori che concausano siccità.
MATT TIENI DUROOOOO TI AMMIRO MOLTO!!!!! FORZA E CORAGGIO
Ho inseriti suggerimento nel mio commento precedente che riporto anche qui : Per quanto riguarda chi ha pochi animali e ha terreno, consiglierei installazione di microreti che filtrino e quindi mitighino l'azione del sole sull'erba, permettendo un maggiore sviluppo dell'erba perché meno."seccata" dal sole , pur se appunto il problema principale è la mancanza di nuova acqua, ma almeno si cerca di mantenere umidità del terreno. Ovvio avrà un costo ma se poi l:erba cresce poi alta tale costo si ammortizza nel tempo.
Vedrai che la situazione migliorera' 👍👍
Io capisco la situazione ma dal titolo alle considerazioni finali ci corre un mondo… odio l’acchiappaclick sensazionalistico, motivo per cui una visualizzazione da parte mia non ci sarà più.
Ciao Matteo!!! Non voglio dilungarmi. La stimo per tutto quello che dice e fa vedere. Per gli asini, che sono 2, se può essere un idea, mettili al pascolo con i pastori, portali in alpeggio, anche se sono sicuro che tu giá le idee chiare su che cosa fare c è l hai. È veramente preoccupante quello che sta venendo, xó dicono sia già successo ( giro della terra )
Tieni duro Matt, i modelli meteo danno perturbazioni e pioggia a cavallo tra aprile e maggio, finalmente al nord. Lo so che non è una soluzione, ma almeno fa sperare in qualcosa di meglio. Certo abbattare i capi non è mai piacevole, tanti pensano che gli animali da fattoria vengano considerati solo carne da macello, ma non sanno quanto cura e affetto ci vuole per allevarli e quanto possa far male abbattere capi quando non è lo scopo per cui venogno allevati.
Ciao Matteo non abbatterli vedrai che con il tempo tutto si normalizza,prima o poi pioverà
Ho capito il problema dell'acqua, ma prima di decidere della vita e della morte di qualcun altro, si potrebbe pensare a delle alternative, come lasciare in donazione a qualche associazione, scuola o progetto gli animali:)
Esatto, non capisco perché abbaterli sia l'unica alternativa.
Ciao Matt lo sai che esiste il rifugio degli asinelli a Sala Biellese? Prima di pensare ad abbatterli puoi rivolgerti a loro oppure facciamo una raccolta per aiutarti. Io ho adottato una asinelli anni fa, ed ho anche altri animali ma prima di pensare di ucciderli piuttosto mi vendo qualcosa o mi tolgo un pranzo io. Dai coraggio, non sei solo
Se lo fa giuro spero perda followers darebbe un messaggio orribile.
Tranquillo,troverà qualche pollo che gli darà €€€€😉....
Non hai idea di quanti terreni abbandonati ci sono x far pascolare gli asini,o andare a raccoglierlo di persona.(previa richiesta al proprietario).
E poi potrei aprirti gli occhi che non hai idea...
Ma scusa ci sono associazioni che li adottano e li affidano a chi se ne può occupare ... ma che ipocrita sei , i miei asinelli li abbracci e poi l’unica tua soluzione e’ macellarli ... ma dai informati..
Ti seguo sempre😊
Mi dispiace moltissimo, purtroppo questa situazione l'hanno vissuta altre persone....
Ciao Matt, potresti pensare all'acquisto o all'affitto di un campo dedicato alla fienagione che può andare a integrare/sostituire il fieno che compri
Se ti sposti in toscana o emilia le trovi, fai un camion e ci vai. il solo tuo canale youtube ti da delle buone entrate. ps il titolo è clickbait, bastava mettere un punto interrogativo alla fine e cambiava tuttto
Questi asinelli sono bellissimiiiii ,li ai cresciuti come dei figli!!! Per favore Togli la parola di abbatterli. Poverini quarda come ti vogliono bene e come ti cercano le carezze e ti scodinzolano. Le persone devi abbattere che fanno del male, comunque lasciali vivere e risolvi il problema,ti faccio tanti auguri di buona Pasqua❤
Ciao… il problema è che ci sono troppe aziende agricole che aumentano in modo esponenziale il numero di vacche, prima si viveva con 10/20 mucche oggi per avere il trattore da 300.000€ ti servono 600 mucche… e un cane che si morde la coda. Ecco perché il fieno non basterà mai. Altra considerazione sono i terreni in affitto che stanno sempre in mano alle stesse persone e chi vorrebbe farne un pochino non ne trova…
Bravi et eroici 👋la buona sorte della vita vi dovrà giustamente premiare 💪💪💪💪🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀
Matt sei unico ❤️❤️
Ho un negozio di agraria quindi so perfettamente di cosa parli, purtroppo ci sono stati vertiginosi aumenti negli ultimi due anni che hanno portato il costo di mangimi, concimi ecc a livelli esorbitanti. Se a tutto questo poi si aggiungeranno altri anni di siccita' e calamita' varie non so come andra' a finire
Parlo da ignorante, sono anni che si parla di siccità ma è possibile che non si possa creare più bacini di raccolta delle acque piovane? Sapresti spiegarmi le possibili soluzioni secondo te Matt?
Oltre ai costi bisogna sempre costruire (in zona mia le aree di coltivazione sono diminuite per costruire palazzi) . Ricordati che la maggior parte preferisce morire di fare ma avere i soldi…
@@alessandro_rs cazzate , i bacini sono in altitudine e quelli attualmente esistenti sono pieni
@@jeki1985.non so dove abiti, ma nella mie zone stanno pensando di fare dei bacini “cittadini”. Il problema è poi il come fare arrivare quest’acqua poi nei campi, pompe ecc.. quindi ci sarebbero dei costi non del tutto contenuti
Spero e credo sia un modo per evidenziare i problemi del settore, come lasci intendere alla fine del video, perché per esperienza personale posso garantirti che il prato dove pascolano è per loro sufficiente.
Il mio con 300 mq di prato raramente va a mangiare il ballone di fieno.
Sono un amore. Ciao
Posso dirti finche puoi tienili sono animali stupendi, io ci ho lavorato per 5 anni, ovviamente il problema dell'approvvigionamento del fieno, e delle materie prime in generale, è grave!
Purtroppo gli asini non mangiano l'erba, prediligono il secco ed il legnoso.
Potevi portargli la potatura delle olive
La situazione è pessima, fortunatamente qui in Sicilia non è così pessima come da voi (in questo momento sta piovendo). Detto ciò eventualmente invece di abbatterli, mandameli qui.
Cioè si è ribaltata la situazione 😂
@@Kkey1m non è che ci sia proprio abbondanza di acqua, anche perchè per rimpinguare le falde dopo anni di non molte piovute, ci vorrebbe qualche pioggia in più, ma fortunatamente la situazione non è come al nord. Il grosso problema sono le piogge torrenziali, che fanno danni ed il suolo non ha il tempo di assorbire, infatti credo che bisognerebbe fare un piano sia per la creazione di laghetti, sia per creare bacini di infiltrazione di modo che le falde possano essere rimpinguate.
Ciao Matteo, ho visto solo l’inizio del video e devo ancora vedere la fine.
Il titolo del video non è dei migliori e in più noi ad Asti (Piemonte) siamo messi molto molto peggio.
Noi viviamo con 6 cavalli e da 1 anno e mezzo il fieno è alle stelle.
Prima di questo problema, compravamo una balla da 3/3,5QL a 40/50 euro.
Ora siamo arrivati a 130 euro a Ballone.
Ma in qualche modo andiamo lo stesso avanti.
Mi spiace sentire le parole iniziali del tuo video..ma se sei d’accordo, mi piacerebbe confrontarci.
Se vuoi ci possiamo sentire via email così ci scambiamo i numeri di telefono e possiamo messaggiare su whatsapp.
Spero che questo intoppo non ti porti ad una soluzione che non è la più sensata
cominciamo a pagare i prodotti agricoli con il loro reale valore!
Matt ciao tanti saluti dalla Val d’Aveto 😄, non ho bestie ma seguo le vicende dei vicini contadini e ti posso dire che che loro le scorte iniziano a farle non appena le balle di fieno vengono fatte 💪 così ne hanno e al massimo se ti avanzano , possono essere sempre rivendute
Capisco la situazione generale ma se dovessi arrivare a una situazione estrema ti prego di considerare di contattare la rete dei santuari italiani e chiedere loro di aiutarvi a trovare per loro una nuova casa. (Credo che la tua famiglia sarebbe contenta di saperli felici e ben voluti). Ho letto commenti riguardo il venderli ad allevamenti.. ma a me sembra un po' un delegare ad altri il loro abbattimento.
Se ne hai bisogno te ne regalo io le balle basta che non li abbatti😂😂😂😂
Matt lancia un appello tramite Antonella e tramite i social che magari c’è qualcuno che ti può aiutare ! Non abbatterli 😢
Abbatterli è la cosa migliore sia per Matt sia per gli asini
@@stefanoduca9404 noooooo. che diavolo dici, sono animali in salute, mica sono malati
@@stefanoduca9404io abbatterei te🤷♂️
Ciao Matt io ho tre asini e due cavalli gli uso per pulire i terreni e continuo a spostarli nei vari terreni miei e di terzi .ho comprato solo un roto balla in tutto l'inverno Se proprio non puoi piu tenerli te li prendo io . Gli faccio fare il lavoro dei miei animali dalle mie parti inizia a piacere il fatto di avere gli animali che gli tagliano il prato se ti può interessare Sono in provincia di Torino ciao .
Mat se si parla di un mesetto io a volte i miei asini gli ho dato della paglia che forse la trovi più facilmente o anche con i cubi di fieno prova comunque sei un grande
Gli agricoltori mancano di una visione. Probabilmente situazione dovuta all’inserimento della monocoltura/policoltura a danno della oligocultura.
Gli animali sono principali in una azienda agricola: il loro ruolo è fondamentale. Pensare al loro benessere è pensare ed agire al benessere del suolo.
Ciao Matteo esattamente di quante balle avresti bisogno? Parlo di balle tonde da circa 400 kg
mi dispiace tanto la situazione e grave io penso che i nostri grandi governatori pensano un piano x l'acqua
Saluti da Modena collina, ho +100 ballette di fieno medica, le vendo a €3 (=€/q,le 20)
hai provato con paglia integrata con mangime?
Probabilmente l'unica soluzione sarebbe quella di importare il fieno (sono ignorante e non conosco la situazione nel resto dell'Europa) e chiedere allo Stato degli aiuti in questo senso. Finché hanno in mente il ponte sullo stretto la vedo dura ma non voglio demoralizzarti ulteriormente 😊. Ultimamente vedo sempre più video di youtuber che lamentano una situazione catastrofica per la siccità, dal Trentino alla Sicilia. Prego affinché il buonsenso si insinui nel cuore di chi ha il potere di migliorare la situazione.
È chi ha il “potere” che ha portato tutto a questi livelli. Non vuole il tuo bene ma la tua disfatta.
Ormai è tutto così evidente che non ci si può permettere l’ingenuità.
Ce lo dicono chiaro e tondo da decenni, non è fantasia.
Ci vorrebbero eliminare, che piaccia o no questa è la realtà.
Per loro siamo mangiatori inutili.
Ma perché alla brina al posto del sveglio non hai seminata prato ?puoi anche irrigare con il pozzo .io ho acquistato un terreno mezzo lo coltivo a prato e mezzo a mais per il mio fabbisogno personale devi fare ĺ auto produzione.
ciao Matt,
letto il titolo mi e´venuto un colpo, so che non sono un esperto ma se proveresti ad darli in affidamento a qualche fans magari che vive un po in altura dove l erbe dovrebbe essercene un po di più?magari fin qualcosa cambierebbe!tu hai una rete cosi ampia di fans che ti potrebbero aiutare!lo so che non é la soluzione ma ad estremi rimedi ,rimedi estremi
un abbraccio
Ciao Matteo, vivo in una zona vicina alla tua, e da tempo sono riuscito con una tecnica imparata dall' america a migliorare la redditività del pascolo per equini (doppio foraggio nel medesimo spazio) se vuoi contattami pure
È un grosso problema perché di soluzioni pratiche non ve ne sono molte, potresti mandare avanti gli asini con mangimi commerciali e ci vai così, io avevo una cavalla e quella dozzina di balle mensili riuscivo sempre a recuperarle, ora che non ce l'ho più non saprei come fare nelle tue condizioni se non a forza di sacchi di mangimi ma sarebbe stata una spesa importante.
Sta di fatto che quest'anno vi sono state ben il 57% in meno di piogge e la situazione nella mia zona insomma si salva per via delle montagne e di falde sotterranee, ma il problema di fatto resta perché le aziende agricole comunque soffrono e tirare fuori l'acqua del pozzo comunque costa in elettricità, ma fintanto che si tratta di produzione di sussistenza per hobby ci si può stare, ma a scopo di lucro invece inizia a diventare un capitolo di spesa piuttosto gravoso.
Ciao matt ma perché non sfrutti l’uliveto spostando gli asini per dei periodi?
Che situazione. Lo capisco, mia zia allevava mucche...... toccherà farlo arrivare dall’India.... dall’Asia. Kazachistan.......
Ciao Matt, io sono di Iseo e potrei avere qualcuno che ha delle balle di fieno ancora disponibili.
Alcune le ho prese io per i miei animali che, come i tuoi, divorano il fieno.
Se hai bisogno contattami che tanto siamo vicini, facciamo contenuti incentrati sulla natura sui nostri canali youtube e se posso ti do una mano super volentieri.
Ciao Michele! Anche te su questo canale😂😂
Sono un tuo iscritto
@@gianmarcogiustinianomarian2844 ciao, certo che sì, ho visto che ha bisogno e tra allevatori, in questi momenti veramente scomodi se ci si riesce a dare una mano è sempre un bene
@@gianmarcogiustinianomarian2844 Sisi lo so, mi ricordo molto bene di te 😁
Ciao Matt fai come facevano i vecchi contadini. Usa il terreno dov'è il vigneto, così oltre al vino puoi autoprodurti il fieno. Lo tagli con la BCS, lo fai seccare e poi lo tieni sfuso come si è sempre fatta
Se vi fosse erba! Nel video lo dico bene, non piovendo non cresce erba da nessuna parte!
Come tu hai detto il problema della carenza di fieno è seria specie per chi vive di allevamento.
Nel tuo caso un pochino d'erba sta crescendo, con un po' di fioccato senza fieno dovrebbero vivere decentemente.
Se hai disponibilità di acqua, vista la stagione irrigando il prato l'erba cresce.
Un saluto
Ho il pozzo in secca…
@@MattTheFarmerOfficial Se somministri del fioccato al posto del fieno non ne occorre molto, la dose consigliata per cavalli è gr. 700 - 1000 per ogni 100 kg di peso in 2 razioni giornaliere.
Non conosco gli asini, penso che gr. 500-700 per 100 kg di peso vadano bene al giorno in due razioni, più l'erba del prato, così facendo te la cavi per qualche mese senza spendere molto.
Buona giornata
Buongiorno, tutta la mia comprensione intanto, la domanda è complessa e la risposta potrà essere soltanto altrettanto complessa:
-Gestione attenta dei pozzi;
-Riciclo di acque;
-Brevi e controllati aumenti di utilizzo terreni oggi del demanio pubblico;
-Creare una Rete del Fieno le piogge sono diminuite ma quando piove non è uguale su tutto il territorio nazionale e ci sono molte zone abbandonate da almeno due generazioni perché le popolazioni hanno subito dei cambiamenti insormontabili (terremoti, decisioni strategiche di reti viarie che ha reso ingestibile la vita quotidiana, l'emigrazione, il cambiamento degli interessi economici...);
-Far entrare nuove figure professionali nelle aziende come qualcuno che osserva il ciclo produttivo ed è capace di trovare alternative meno energivore per recuperare economie da spostare su i nuovi bisogni;
-Andare a visitare altre realtà che già affrontano gli stessi problemi per imparare da loro.
Se rimaniamo fermi è peggio, mi auguro che queste istanze arrivino anche sui tavoli degli amministratori che non possono non esserci in questa fase storica al fianco di allevatori, agricoltori, comunità.
La situazione purtroppo é veramente drammatica, ma é da decenni che la scienza ci avvisa. Se siamo arrivati a questo punto é anche per l'eccessivo consumo di carne e derivati animali che la nostra società fa e a cui non vuole rinunciare. Da decenni (ma tanti) seguiamo uno stile di vita insostenibile per le risorse che questo pianeta può offrirci. Negli anni l' overshoot day (giorno che indica a livello illustrativo il giorno nel quale l'umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno) si anticipa sempre di più e questo é terribilmente triste. Già una non piccola parte del mondo vive senza acqua potabile, senza pasti giornalieri, senza energia e senza tutti i comfort della nostra società. Ora che il problema ci riguarda da più vicino iniziamo anche noi a vacillare. Il problema é che sarà sempre peggio, ora non c'è cibo per gli animali, tra un po' la situazione idrica e di conseguenza alimentare toccherà anche noi. L' agricoltura é stata messa in seria difficoltà dal riscaldamento globale e molti danni sono irreversibili. Sicuramente bisognerà ridurre il consumo di carne e derivati animali (non si parla di eliminare, ma di ridurre). Il consumo che fa la nostra società di questi prodotti non é sostenibile e la scienza da decenni ci sottolinea che questo non fa bene neanche alla salute. Per combattere questo problema bisogna intervenire sul riscaldamento globale, lavorare sulle cause e su ciò che si può fare per ridurre, rallentare e non far dilagare il problema.
Tutto ciò non é più un mistero; ora bisogna passare ai fatti e per quanto nel piccolo si possa aiutare, é il governo che deve agire.
So che sono tutte parole, ma non credo esista una soluzione lampo per risolvere un problema che per quanto sia grave e triste rappresenta solo la punta dell' iceberg. L' hai detto tu, é una triste verità.