@@gabrielecavallaro1614guarda che si possono mangiare anche i prodotti delle suddette marche se uno sa contenersi. Non è la fetta di pane e Nutella che ti fa ingrassare
Più rivedo questo video e più mi rendo conto che in poco più di otto minuti Andrea è riuscito a spiegare - in modo semplice ed efficace - il meglio di quello che c'è da sapere in fatto di nutrizione! Grazie mille, di cuore, per questo tipo di divulgazione che così tanto sta incidendo nella mia vita e nella mia salute! Sono tanto grato ad Andrea e a tutto il team di Project inVictus! ;)
Sempre grazie per i vostri video carichi di informazioni. In merito a questo cosa consigliereste di fare ad uno skinny fat che durante il periodo di massa si è sporcato tanto (dal 14 al 20%) ? Meglio un mini cut oppure pensare ad un deficit calorico?
Grazie Andrea dei tuoi consigli. Mi piacerebbe che ci parlassi qualche volta della Animal Based Diet e dei principi bio energetici, nel senso che : sono cose interessanti , c'è qualcosa di vero oppure sono completamente privi senso. Grazie
@@astronomo7609 è vero l'esatto contrario. Purtroppo le linee guida sono tutte fatte molto tempo addietro e su base di studi osservazionali, che sono i peggiori in assoluto in scienze. Oltre a ciò, anche il contesto è importante: alcune linee guida potrebbero essere anche corrette, ma lo sono solo in virtù di una dieta a prevalenza di carboidrati, il che è totalmente contro alla nostra natura di esseri umani. È un po' come dire "se vai 10 ore sotto il sole, il cappellino ti fa stare bene", ma se vado 10 ore all'ombra il cappellino non mi serve più a niente ed è inutile continuare a consigliarlo. Non so se mi sono spiegato. Ps: io faccio proprio un'animal based.
Il discorso sarebbe davvero lungo, difficile riassumere tutto in un commento qui, però quello che posso dirti dalla mia esperienza (seguo una animal based con 30-40g di carbo massimi al giorno, faccio 6 allenamenti alla settimana, sto da dio), è che spesso la pratica dimostra quanto sbagliata sia la teoria. Hanno voglia le linee guida a dire quello che dicono, ma poi se le persone si mettono in carnivor migliorano qualunque aspetto della loro vita, comprese le tanto amate analisi del sangue. Com'è possibile tutto ciò? È possibile perché le linee guida sono state fatte sulla base di associazioni e studi osservazionali che non hanno alcun senso, o comunque che ce l'hanno in quel contesto di alimentazione ad alto contenuto di carboidrati. È chiaro che se mangi 200g di grassi al giorno, ma mangi anche 500g di carbo al giorno, si può creare il problema. Ma una linea guida intelligente capirebbe che il problema sono gli zuccheri, che non dovrebbero esserci e che vengono utilizzati dal nostro corpo immediatamente come mezzo di difesa (cioè, il corpo vuole toglierli di torno il prima possibile, altrimenti con la glicemia alle stelle si morirebbe) e non perché sono il carburante preferenziale. Siamo stati 2milioni e mezzo di anni a nutrirci con grassi saturi e proteine, e oggi ci vengono a dire che il 60-70% del nostro fabbisogno dovrebbe essere ricoperto di carboidrati, cosa mai esistita in tutta la storia dell'umanità. Intanto le patologie croniche, autoimmuni, ecc, continuano a salire a dismisura, grazie a tutti questi consigli alimentari, e invece chi adotta uno stile carnivor o simil carnivor abbassa tutti i livelli infiammatori del corpo e guarisce da quasi tutte le patologie esistenti. Ma viviamo in un mondo alla rovescia. Oggi hai una persona oncologica o diabetica e invece di togliergli gli zuccheri (le cellule tumorali hanno bisogno di una quantità di zuccheri pari al 1000% rispetto a quelle sane; per quanto riguarda il diabete evito persino di dare spiegazioni), gli danno farmaci massacranti e continuano a dirgli di mangiare carboidrati. Per me siamo alla follia più assoluta, ma chiaramente io non sono nessuno. Il bello è che ci sono anche fior fior di medici che non si sono accontentati delle "verità" raccontate dai libri che hanno studiato per il loro percorso in medicina, ma che hanno voluto ampliare la loro cultura e trovare motivazioni alle discrepanze di cui si accorgevano. Il discorso è veramente ampio, ma assolutamente sì se c'è qualcosa di vero. Tu prova a fare 1-2 mesi in dieta carnivora e te ne accorgerai da solo di tutti i benefici che ti arriveranno. Non c'è bisogno che qualcuno cerchi di convincerti, perché se provi lo vedi da te. Ti posso dire che se soffri di qualcosa da molto tempo, ti sembrerà come una magia. Eppure...
Ciao Andrea farete mai un contenuto inerente le proteine vegetali. Cosa dicono gli studi e la comparazione con le proteine animali nello sport e nel bb. 🙏 vi prego fatelooooo!
Nel discorso sui carboidrati alti e grassi alti nello stesso pasto: alti quanto? Un esempio numerico, 100 gr di Carboidrati e 30gr di Grassi nello stesso pasto, possono essere definiti alti? Grazie mille 😁
@@project_invictus Chiaro, quindi se ad esempio in un pasto in fase di massa, si eccedono le 1000kcal (con magari una quota proteica attorno ai 30-40gr) si ricade nell'esempio dei carboidrati e grassi troppo alti immagino e dunque è lì che i trigliceridi verrebbero indirizzati verso il tessuto adiposo anziché in quello muscolare. Dico bene? Perdona la puntigliosità ma è per essere certo di aver capito 😄
Ciao Andrea, mi piacerebbe farti questa domanda perchè non sono mai riuscito a trovare informazioni a riguardo. Quando si parla di mangiare un certo quantitativo di carboidrati non ho mai sentito parlare della distinzione tra quelli semplici e complessi, in altre parole tra il saccarosio e i polisaccardidi, tra lo zucchero e le farine... Non ho mai sentito distinguerli perchè non ho mai trovato un tuo video che ne parlava o perchè effettivamente non fanno differenza? Chiedo anche perchè a me personalmente quando mi capita di mangiare gli stessi grammi tra zuccheri semplici e complessi sento differenza, in pratica mangiando quelli semplici mi sembra quasi di non nutrirmi invece con quelli complessi è come se seintissi dessero davvero energia nel corpo... TI RIGRAZIO MOLTO...
ciao sul sentirti probabilmente è un effetto psicologico, poi sicuramente una pasta integrale sazia di più che una coca cola. Diciamo che nei video parliamo spesso di avere un'alimentazione 80% cibo sano 20% cibo libero ed in questo 20% ci finiscono gli zuccheri. La distinzione è principalmente data dalla salubrità dell'alimento più che dalla differenza biochimica tra zuccheri semplici e complessi visto che comunque introduciamo nell'organismo solo i primi. In un controllo calorico non si riscontrano differenze metaboliche, non è che ti viene il diabete se segui una dieta ipocalorica piena di zuccheri, anzi migliorerà la sensibilità insulinica come se mangi pasta integrale, il problema è che probabilmente non starai mangiando prodotti sani e sazianti, il che renderà la dieta difficile da seguire nel tempo :)
Ciao andrea io faccio un lavoro che mi fa camminare molto...tra i 10 e i 13 kilometri giornalieri, purtroppo però ho poco tempo per allenarmi, diciamo 20/30 minuti al massimo...li occupo facendo piegamenti sulle btaccia addominali e un po di banda elastica con una pessione di 40 kili...hai qualche consiglio da darmi? Anche per quanto riguarda l alimentazione
Una domanda. Ma, quando si intende xgrammi per peso corporeo, a che peso ci si riferisce. Una bilancia impedenziometrica potrebbe dirmi che peso 100kg ma che la massa grassa è di 25. A che peso quindi bisognerebbe riferirisi a 100kg o a 75kg. Stesso discorso per il calcolo delle calorie. Grazie mille!
Il partizionamento aumenta quando si concentra il lavoro su un distretto come ad esempio in una split routine oppure se tutto è equiparato è uguale a fare una total body (stesso lavoro complessivo nella settimana per io distretto)?
Grazie mille per queste informazioni, mi sa che tendo ad andare in sovrallenamento perche' non mi so regolare, e non capisco il limite, dovrei fare attenzione anche perche' poi finisco per peggiorare anziche' migliorare, avere una fame eccessiva (tipo come se non mangiassi da 3 giorni) puo' essere sintomo di sovrallenamento? a me ogni tanto capita questa cosa, e anche se mangio di piu' peggioro, insomma per me non e' una cosa tanto normale...
@@marcodebernardo5514 grazie per la risposta, intendi nell'immediato o durante la giornata? cioe durante l'allenamento ho anche nausea, la fame viene lontano dagli allenamenti
@@solyan6776 intendo che molto probabilmente al sovrallenamento non ci sei nemmeno vicino. C'è stato un periodo in cui tutti avevano paura di questo sovrallenamento, poi di fatto spingevano la metà di quello che andrebbe spinto e lo facevano per la metà delle volte in cui andrebbe fatto. Quindi vai tranquillo, che c'è gente che si allena 5-6 ore al giorno tutti i giorni. Noi non siamo nemmeno agonisti, quindi immaginati che effort schifosa possiamo raggiungere rispetto ai professionisti. Comunque è la condizione normale non avere fame durante lo sforzo intenso e averla invece lontano dallo sforzo. È perfettamente fisiologico.
@@marcodebernardo5514 mai avuto nessuna paura, non so nemmeno cosa sia questo sovra allenamento, semplicemente da quanto ha detto il dottore non solo in questo ma anche in altri video, mi fa pensare che puo' essere una possibilita'. e' una vita che mi alleno, lo so che e' fisiologico aver fame lontano dagli allenamenti e non averne durante, i dubbi vengono quando le cose cambiano magari dopo 20 anni che tu funzioni in un certo modo noti che una cosa non e' normale perche' ti conosci.
Ma le linee guida sui macro nutrienti da dove provengono? Ad esempio quelle dell'ISS sono abbastanza diverse (tipo sulle proteine 0.8/1, e anche per gli sportivi non andare oltre 1.8/2)
In realtà non andare oltre se assumi abbastanza calorie. In una dieta ipocalorico le puoi alzare jissn.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12970-017-0177-8
Tutto molto interessante. Ma come si fa a rispettare al meglio i macro e tutte queste regole. In genere i cibi ricchi di proteine hanno molti grassi e quelli con i carboidrati hanno poche proteine se hanno pochi grassi l'unica sarebbe vivere di integratori e cibi creati appositamente in laboratorio.
lunghe quanto e che livello di difficoltà? Un conto è la camminata rilassante di qualche km nel bosco altro è fare un trial in montagna di venti e più km dislivello di 1000 mt. Aneddoto: faccio da anni, il più regolarmente possibile alternando i giorni, tre allenamenti full body pesi, tre sessioni di nuoto mezzo fondo di 3~4 km a settimana e nella bella stagione vado la domenica a fare lunghi trial in montagna e non ho mai avuto problemi di sovrallenamento e, anzi, quando per motivi diversi devo stare fermo, la cosa mi pesa moderatamente. Importante è conoscere bene i propri limiti, frequentandoli da vicino il più possibile e cercando di migliorare sempre ma con intelligenza.
Il fatto che da quando mi alleno sento che riesco ad assimilare meglio i carboidrati, a digerirli meglio e a sentirmi meno gonfia può dipendere da quanto appena ascoltato?
Ci credo che non ci sono evidenze scientifiche che a parità di calorie, tendo alti carboidrati e grassi nello stesso pasto si ingrassi di più, perché carboidrati e grassi che hanno già tempi di digestione ed assorbimento diversi, prendono anche vie circolatorie diverse e quando si riuniscono i loro livelli non sono quelli del pasto iniziale... Semmai a questo punto sarebbe interessante fare dei cicli settimanali prima a carboidrati alti e poi a grassi alti, ma queste sarebbero le vecchie diete metaboliche ormai fuori moda... 😓
Durante il percorso di apprendimento, un neofita che approccia per la prima volta le trazioni, e che passa da 0 a 10 reps, cosa ha allenato? Prima la forza (massimale?), e man mano che cresce sempre più la sua resistenza? Potrebbe essere interessante farci un video?
Curva gaussiana: vi è un preciso momento, prima del quale e dopo il quale non può sussistere il giusto. P.S. hai finito di spoilerare "Project nutrition"?😂
Non è vero che il dimagrimento localizzato non esiste!!! Se uno quando ingrassa mette grasso principalmente nell'addome, quando dimagrisce, lo farà principalmente.. nell'addome!
Se pesi almeno 60 kg e mangi solo 150 gr di CHO al giorno,per ottenere energia il corpo brucia anche proteine (dagli amminoacidi gluconeogenici) per cui perdi peso perchè perdi sì grasso ma anche massa magra
Ma non è vero che non esiste il dimagrimento localizzato non esiste. Banalmente non sappiamo dominarlo, ma quando 2 individui si mettono a dieta dimagriscono in modo doverso ed in punti diversi, solo che non sappiamo perché.
Avrei una domanda ma fare il trattamento con testosterone aiuta a dimagrire. Ho 50 anni e faccio veramente tanta fatica. Mi piacerebbe saperne di più. Grazie
Vi seguo e vi apprezzo per molte cose tranne una. Dire che il dimagrimento localizzato è una cagata pazzesca equivale a dire che massimo spattini è un cialtrone. E mi dispiace, ma tra voi e spattini (per il quale il dimagrimento localizzato esiste e lo ha dimostrato) 1000 volte spattini
Non è questione di ipse dixit ma di scienza, il consenso scientifico riguardo al dimagrimento localizzato è parecchio chiaro: non esistono modi di far dimagrire selettivamente una parte del corpo
@@Thebesitaliantrainer ad oggi l'epigenetica è sempre più riconosciuta, ovvero la possibilità di modificare il proprio fenotipo, la propria genetica, in base ad ambiente e stile di vita. Quindi non costretti da caratteri ereditari sempre uguali a se stessi, ma modificabili in base a ciò che facciamo e a come viviamo. In tal senso, una persona predisposta ad accumulare più adipe in un certo punto può, attraverso un uso corretto dei concetti dell'epigenetica, modificare anche questa sua caratteristica. Sicuramente non è una cosa facile, ma mai dire che è impossibile.
@@ben8929 ad oggi l'epigenetica è sempre più riconosciuta, ovvero la possibilità di modificare il proprio fenotipo, la propria genetica, in base ad ambiente e stile di vita. Quindi non costretti da caratteri ereditari sempre uguali a se stessi, ma modificabili in base a ciò che facciamo e a come viviamo. In tal senso, una persona predisposta ad accumulare più adipe in un certo punto può, attraverso un uso corretto dei concetti dell'epigenetica, modificare anche questa sua caratteristica. Sicuramente non è una cosa facile, ma mai dire che è impossibile.
@@sandrop3704 ad oggi l'epigenetica è sempre più riconosciuta, ovvero la possibilità di modificare il proprio fenotipo, la propria genetica, in base ad ambiente e stile di vita. Quindi non costretti da caratteri ereditari sempre uguali a se stessi, ma modificabili in base a ciò che facciamo e a come viviamo. In tal senso, una persona predisposta ad accumulare più adipe in un certo punto può, attraverso un uso corretto dei concetti dell'epigenetica, modificare anche questa sua caratteristica. Sicuramente non è una cosa facile, ma mai dire che è impossibile.
I vostri contenuti e il libro Project Nutrition dovrebbero essere proposti a scuola e nella vita di tutte le persone, un valore ENORME
🙏
Dillo a Ferrero, Barilla, Nestlè e Company.....
@@gabrielecavallaro1614guarda che si possono mangiare anche i prodotti delle suddette marche se uno sa contenersi.
Non è la fetta di pane e Nutella che ti fa ingrassare
Neanche lo guardo tutto, già avete ragione
Grazie sempre per tutto quello che ci fornite gratuitamente ❤
Più rivedo questo video e più mi rendo conto che in poco più di otto minuti Andrea è riuscito a spiegare - in modo semplice ed efficace - il meglio di quello che c'è da sapere in fatto di nutrizione! Grazie mille, di cuore, per questo tipo di divulgazione che così tanto sta incidendo nella mia vita e nella mia salute! Sono tanto grato ad Andrea e a tutto il team di Project inVictus! ;)
1. allenamento resistenza o controresistenza.
2. corretta distribuzione dei macronutrienti
3. timing quota di glucidi intorno all'allenamento
Grazie sempre Andrea, aspetto la versione aggiornata di PN batto davvero in modo eccellente
Urca !dott Biasci stai ringiovanendo!smolla il tuo segreto ❤🎉
Super competente come sempre!
Video di un’importanza incredibile… grazie 🙏🏼
👏👏👏👏sono troppo utili e interessanti qst argomenti 🙏🏻
Grazie
Complimenti Andrea ! Hai fatto un gran bel video !!!
Bravo e chiaro !!!!
Che video prezioso. Grazie
Semplicemente fantastico! ❤
🙏 grazie davvero ❤
Grazie mille !👌
Sempre grazie per i vostri video carichi di informazioni.
In merito a questo cosa consigliereste di fare ad uno skinny fat che durante il periodo di massa si è sporcato tanto (dal 14 al 20%) ? Meglio un mini cut oppure pensare ad un deficit calorico?
Il mini cut lo fai con un deficit calorico altrimenti che cut è?!
1:54 2:40
3:25 quantità 🟰 non minuti quotidiani ma tempo totale settimanale
Una certezza 😊
Vi amo
Grazie Andrea dei tuoi consigli. Mi piacerebbe che ci parlassi qualche volta della Animal Based Diet e dei principi bio energetici, nel senso che : sono cose interessanti , c'è qualcosa di vero oppure sono completamente privi senso. Grazie
La dieta deve essere plant based ( non esclusivamente eh ) secondo le linee guida di qualsiasi nazione. Chi va contro ciò lo fa per marketing :D
@@astronomo7609 è vero l'esatto contrario. Purtroppo le linee guida sono tutte fatte molto tempo addietro e su base di studi osservazionali, che sono i peggiori in assoluto in scienze. Oltre a ciò, anche il contesto è importante: alcune linee guida potrebbero essere anche corrette, ma lo sono solo in virtù di una dieta a prevalenza di carboidrati, il che è totalmente contro alla nostra natura di esseri umani. È un po' come dire "se vai 10 ore sotto il sole, il cappellino ti fa stare bene", ma se vado 10 ore all'ombra il cappellino non mi serve più a niente ed è inutile continuare a consigliarlo. Non so se mi sono spiegato. Ps: io faccio proprio un'animal based.
Il discorso sarebbe davvero lungo, difficile riassumere tutto in un commento qui, però quello che posso dirti dalla mia esperienza (seguo una animal based con 30-40g di carbo massimi al giorno, faccio 6 allenamenti alla settimana, sto da dio), è che spesso la pratica dimostra quanto sbagliata sia la teoria. Hanno voglia le linee guida a dire quello che dicono, ma poi se le persone si mettono in carnivor migliorano qualunque aspetto della loro vita, comprese le tanto amate analisi del sangue. Com'è possibile tutto ciò? È possibile perché le linee guida sono state fatte sulla base di associazioni e studi osservazionali che non hanno alcun senso, o comunque che ce l'hanno in quel contesto di alimentazione ad alto contenuto di carboidrati. È chiaro che se mangi 200g di grassi al giorno, ma mangi anche 500g di carbo al giorno, si può creare il problema. Ma una linea guida intelligente capirebbe che il problema sono gli zuccheri, che non dovrebbero esserci e che vengono utilizzati dal nostro corpo immediatamente come mezzo di difesa (cioè, il corpo vuole toglierli di torno il prima possibile, altrimenti con la glicemia alle stelle si morirebbe) e non perché sono il carburante preferenziale. Siamo stati 2milioni e mezzo di anni a nutrirci con grassi saturi e proteine, e oggi ci vengono a dire che il 60-70% del nostro fabbisogno dovrebbe essere ricoperto di carboidrati, cosa mai esistita in tutta la storia dell'umanità. Intanto le patologie croniche, autoimmuni, ecc, continuano a salire a dismisura, grazie a tutti questi consigli alimentari, e invece chi adotta uno stile carnivor o simil carnivor abbassa tutti i livelli infiammatori del corpo e guarisce da quasi tutte le patologie esistenti. Ma viviamo in un mondo alla rovescia. Oggi hai una persona oncologica o diabetica e invece di togliergli gli zuccheri (le cellule tumorali hanno bisogno di una quantità di zuccheri pari al 1000% rispetto a quelle sane; per quanto riguarda il diabete evito persino di dare spiegazioni), gli danno farmaci massacranti e continuano a dirgli di mangiare carboidrati. Per me siamo alla follia più assoluta, ma chiaramente io non sono nessuno. Il bello è che ci sono anche fior fior di medici che non si sono accontentati delle "verità" raccontate dai libri che hanno studiato per il loro percorso in medicina, ma che hanno voluto ampliare la loro cultura e trovare motivazioni alle discrepanze di cui si accorgevano. Il discorso è veramente ampio, ma assolutamente sì se c'è qualcosa di vero. Tu prova a fare 1-2 mesi in dieta carnivora e te ne accorgerai da solo di tutti i benefici che ti arriveranno. Non c'è bisogno che qualcuno cerchi di convincerti, perché se provi lo vedi da te. Ti posso dire che se soffri di qualcosa da molto tempo, ti sembrerà come una magia. Eppure...
Grazie Marco
Ciao Andrea farete mai un contenuto inerente le proteine vegetali. Cosa dicono gli studi e la comparazione con le proteine animali nello sport e nel bb. 🙏 vi prego fatelooooo!
Quando studio sul tuo libro ti sento parlare😂
Buongiorno vorrei sapere se lei può prendere in carico dei pz per un programma di dimagrimento in obesità lieve, diciamo forte sovrappeso
Bellissimo❤ segnalo un typo al punto 3: gr per kg corporeo non kcal
Buongiorno, puoi fare un accenno alla ritenzione idrica da psicofarmaci? Grazie.
Buongiorno Andrea fai consulenza medica?
Schiavi delle supercazzole, fantastico 😂😂😂
Nel discorso sui carboidrati alti e grassi alti nello stesso pasto: alti quanto? Un esempio numerico, 100 gr di Carboidrati e 30gr di Grassi nello stesso pasto, possono essere definiti alti? Grazie mille 😁
Dipende dalla quota calorica su parla di pasti con più di 1000kcal
@@project_invictus Chiaro, quindi se ad esempio in un pasto in fase di massa, si eccedono le 1000kcal (con magari una quota proteica attorno ai 30-40gr) si ricade nell'esempio dei carboidrati e grassi troppo alti immagino e dunque è lì che i trigliceridi verrebbero indirizzati verso il tessuto adiposo anziché in quello muscolare. Dico bene? Perdona la puntigliosità ma è per essere certo di aver capito 😄
Quindi Grammi 80 di spaghetti con olio di oliva (carboidrati e grassi buoni ) non è consigliato ? 😊Grazie mille @@project_invictus
@@simonagambarelli8559 con quelle quantità sei ben lontana dalle 1000 kcal, non preoccuparti, sarai sulle 400 - 450
Ciao Andrea, mi piacerebbe farti questa domanda perchè non sono mai riuscito a trovare informazioni a riguardo. Quando si parla di mangiare un certo quantitativo di carboidrati non ho mai sentito parlare della distinzione tra quelli semplici e complessi, in altre parole tra il saccarosio e i polisaccardidi, tra lo zucchero e le farine... Non ho mai sentito distinguerli perchè non ho mai trovato un tuo video che ne parlava o perchè effettivamente non fanno differenza? Chiedo anche perchè a me personalmente quando mi capita di mangiare gli stessi grammi tra zuccheri semplici e complessi sento differenza, in pratica mangiando quelli semplici mi sembra quasi di non nutrirmi invece con quelli complessi è come se seintissi dessero davvero energia nel corpo... TI RIGRAZIO MOLTO...
ciao sul sentirti probabilmente è un effetto psicologico, poi sicuramente una pasta integrale sazia di più che una coca cola.
Diciamo che nei video parliamo spesso di avere un'alimentazione 80% cibo sano 20% cibo libero ed in questo 20% ci finiscono gli zuccheri.
La distinzione è principalmente data dalla salubrità dell'alimento più che dalla differenza biochimica tra zuccheri semplici e complessi visto che comunque introduciamo nell'organismo solo i primi.
In un controllo calorico non si riscontrano differenze metaboliche, non è che ti viene il diabete se segui una dieta ipocalorica piena di zuccheri, anzi migliorerà la sensibilità insulinica come se mangi pasta integrale, il problema è che probabilmente non starai mangiando prodotti sani e sazianti, il che renderà la dieta difficile da seguire nel tempo :)
Tutto chiaro... Grazie tanto per l'aiuto utilissimo...
Ciao Prof, ho una domanda: è vero che fare la doccia fredda oltre a "spegnere" l' infiammazione aiuta a bruciare il grasso bruno?
Ormai mi fermo al titolo😂
Ciao andrea io faccio un lavoro che mi fa camminare molto...tra i 10 e i 13 kilometri giornalieri, purtroppo però ho poco tempo per allenarmi, diciamo 20/30 minuti al massimo...li occupo facendo piegamenti sulle btaccia addominali e un po di banda elastica con una pessione di 40 kili...hai qualche consiglio da darmi? Anche per quanto riguarda l alimentazione
Una domanda. Ma, quando si intende xgrammi per peso corporeo, a che peso ci si riferisce. Una bilancia impedenziometrica potrebbe dirmi che peso 100kg ma che la massa grassa è di 25. A che peso quindi bisognerebbe riferirisi a 100kg o a 75kg. Stesso discorso per il calcolo delle calorie. Grazie mille!
Fallo sul peso ideale. L’impendenziometria ha un margine d’errore elevato.
@@project_invictus Grazie mille!!!!
Fantastico andrea, sempre molto chiaro ,ed informativo... adoro tutti i tuoi video.
Il partizionamento aumenta quando si concentra il lavoro su un distretto come ad esempio in una split routine oppure se tutto è equiparato è uguale a fare una total body (stesso lavoro complessivo nella settimana per io distretto)?
Si cambiano proprio poco
Primo 🔥🔥
Quando si parla di 2g di proteine per kg al giorno ci si riferisce al peso attuale o al peso desiderato?
Grazie mille per queste informazioni, mi sa che tendo ad andare in sovrallenamento perche' non mi so regolare, e non capisco il limite, dovrei fare attenzione anche perche' poi finisco per peggiorare anziche' migliorare, avere una fame eccessiva (tipo come se non mangiassi da 3 giorni) puo' essere sintomo di sovrallenamento? a me ogni tanto capita questa cosa, e anche se mangio di piu' peggioro, insomma per me non e' una cosa tanto normale...
No, generalmente con il sovrallenamento passa persino la fame, perché il corpo vuole costringerti a fermarti.
@@marcodebernardo5514 grazie per la risposta, intendi nell'immediato o durante la giornata? cioe durante l'allenamento ho anche nausea, la fame viene lontano dagli allenamenti
@@solyan6776 intendo che molto probabilmente al sovrallenamento non ci sei nemmeno vicino. C'è stato un periodo in cui tutti avevano paura di questo sovrallenamento, poi di fatto spingevano la metà di quello che andrebbe spinto e lo facevano per la metà delle volte in cui andrebbe fatto. Quindi vai tranquillo, che c'è gente che si allena 5-6 ore al giorno tutti i giorni. Noi non siamo nemmeno agonisti, quindi immaginati che effort schifosa possiamo raggiungere rispetto ai professionisti. Comunque è la condizione normale non avere fame durante lo sforzo intenso e averla invece lontano dallo sforzo. È perfettamente fisiologico.
@@marcodebernardo5514 mai avuto nessuna paura, non so nemmeno cosa sia questo sovra allenamento, semplicemente da quanto ha detto il dottore non solo in questo ma anche in altri video, mi fa pensare che puo' essere una possibilita'. e' una vita che mi alleno, lo so che e' fisiologico aver fame lontano dagli allenamenti e non averne durante, i dubbi vengono quando le cose cambiano magari dopo 20 anni che tu funzioni in un certo modo noti che una cosa non e' normale perche' ti conosci.
Ma le linee guida sui macro nutrienti da dove provengono? Ad esempio quelle dell'ISS sono abbastanza diverse (tipo sulle proteine 0.8/1, e anche per gli sportivi non andare oltre 1.8/2)
In realtà non andare oltre se assumi abbastanza calorie. In una dieta ipocalorico le puoi alzare jissn.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12970-017-0177-8
@@project_invictus grazie mille ❤
Tutto molto interessante. Ma come si fa a rispettare al meglio i macro e tutte queste regole. In genere i cibi ricchi di proteine hanno molti grassi e quelli con i carboidrati hanno poche proteine se hanno pochi grassi l'unica sarebbe vivere di integratori e cibi creati appositamente in laboratorio.
Le linee guida nutrizionali citate a quale fanno riferimento?
Si rifanno alla media degli studi per la composizione corporea (bodybuilding) in ipocalorica www.tandfonline.com/doi/full/10.1186/1550-2783-11-20
😀💪!!!
Domanda: anche fare lunghe camminate nei giorni di allenamento concorre al sovrallenamento?
lunghe quanto e che livello di difficoltà? Un conto è la camminata rilassante di qualche km nel bosco altro è fare un trial in montagna di venti e più km dislivello di 1000 mt.
Aneddoto: faccio da anni, il più regolarmente possibile alternando i giorni, tre allenamenti full body pesi, tre sessioni di nuoto mezzo fondo di 3~4 km a settimana e nella bella stagione vado la domenica a fare lunghi trial in montagna e non ho mai avuto problemi di sovrallenamento e, anzi, quando per motivi diversi devo stare fermo, la cosa mi pesa moderatamente. Importante è conoscere bene i propri limiti, frequentandoli da vicino il più possibile e cercando di migliorare sempre ma con intelligenza.
Solo se sei in forte ipocalorica
Il fatto che da quando mi alleno sento che riesco ad assimilare meglio i carboidrati, a digerirli meglio e a sentirmi meno gonfia può dipendere da quanto appena ascoltato?
Potrebbero ma i fattori sono talmente tanti, anche psicologici, che non lo sapremo mai 😊
Ti senti meno gonfia perchè con allenamento scarichi lo stress.
Biasci for President...!!!😅
200/300 di carboidrati a ?settimana? Giorno?
Per chi si trova in dieta ipercalorica valgono gli stessi concetti?
Ci credo che non ci sono evidenze scientifiche che a parità di calorie, tendo alti carboidrati e grassi nello stesso pasto si ingrassi di più, perché carboidrati e grassi che hanno già tempi di digestione ed assorbimento diversi, prendono anche vie circolatorie diverse e quando si riuniscono i loro livelli non sono quelli del pasto iniziale... Semmai a questo punto sarebbe interessante fare dei cicli settimanali prima a carboidrati alti e poi a grassi alti, ma queste sarebbero le vecchie diete metaboliche ormai fuori moda... 😓
Ciao io in allenamento non mangio carboidrati😢dopo si😅
Grasso sottocutaneo trattato con "onde sismiche" o di altra natura😂. Parliamone! Sono efficaci?
Non hai capito un tubo 😊
Durante il percorso di apprendimento, un neofita che approccia per la prima volta le trazioni, e che passa da 0 a 10 reps, cosa ha allenato? Prima la forza (massimale?), e man mano che cresce sempre più la sua resistenza?
Potrebbe essere interessante farci un video?
Sì diciamo che essendo un principiante ha allenato lo schema motorio. Magari aveva già la forza per fare tutto ma ancora non la sapeva usare 😊
Il dimagrimento localizzato invece esiste:
LIPOSUZIONE.
Curva gaussiana: vi è un preciso momento, prima del quale e dopo il quale non può sussistere il giusto.
P.S. hai finito di spoilerare "Project nutrition"?😂
Tutto molto bello, ma stiamo sempre parlando di quel 5-7% che ci lascia la genetica
Non è vero che il dimagrimento localizzato non esiste!!! Se uno quando ingrassa mette grasso principalmente nell'addome, quando dimagrisce, lo farà principalmente.. nell'addome!
200 altini , con 150 si dimagrisce prima
Se pesi almeno 60 kg e mangi solo 150 gr di CHO al giorno,per ottenere energia il corpo brucia anche proteine (dagli amminoacidi gluconeogenici) per cui perdi peso perchè perdi sì grasso ma anche massa magra
Ma non è vero che non esiste il dimagrimento localizzato non esiste. Banalmente non sappiamo dominarlo, ma quando 2 individui si mettono a dieta dimagriscono in modo doverso ed in punti diversi, solo che non sappiamo perché.
No sappiamo perché ci abbiamo fatto diversi video. Il problema è che anche se lo sai te lo tieni
@@project_invictus ok vado a recuperare i video.
Avrei una domanda ma fare il trattamento con testosterone aiuta a dimagrire. Ho 50 anni e faccio veramente tanta fatica. Mi piacerebbe saperne di più. Grazie
Mangia meno e pulito.
Vi seguo e vi apprezzo per molte cose tranne una. Dire che il dimagrimento localizzato è una cagata pazzesca equivale a dire che massimo spattini è un cialtrone. E mi dispiace, ma tra voi e spattini (per il quale il dimagrimento localizzato esiste e lo ha dimostrato) 1000 volte spattini
Non è questione di ipse dixit ma di scienza, il consenso scientifico riguardo al dimagrimento localizzato è parecchio chiaro: non esistono modi di far dimagrire selettivamente una parte del corpo
Addirittura lo ha dimostrato?... ma dai!!!!
@@Thebesitaliantrainer ad oggi l'epigenetica è sempre più riconosciuta, ovvero la possibilità di modificare il proprio fenotipo, la propria genetica, in base ad ambiente e stile di vita. Quindi non costretti da caratteri ereditari sempre uguali a se stessi, ma modificabili in base a ciò che facciamo e a come viviamo. In tal senso, una persona predisposta ad accumulare più adipe in un certo punto può, attraverso un uso corretto dei concetti dell'epigenetica, modificare anche questa sua caratteristica. Sicuramente non è una cosa facile, ma mai dire che è impossibile.
@@ben8929 ad oggi l'epigenetica è sempre più riconosciuta, ovvero la possibilità di modificare il proprio fenotipo, la propria genetica, in base ad ambiente e stile di vita. Quindi non costretti da caratteri ereditari sempre uguali a se stessi, ma modificabili in base a ciò che facciamo e a come viviamo. In tal senso, una persona predisposta ad accumulare più adipe in un certo punto può, attraverso un uso corretto dei concetti dell'epigenetica, modificare anche questa sua caratteristica. Sicuramente non è una cosa facile, ma mai dire che è impossibile.
@@sandrop3704 ad oggi l'epigenetica è sempre più riconosciuta, ovvero la possibilità di modificare il proprio fenotipo, la propria genetica, in base ad ambiente e stile di vita. Quindi non costretti da caratteri ereditari sempre uguali a se stessi, ma modificabili in base a ciò che facciamo e a come viviamo. In tal senso, una persona predisposta ad accumulare più adipe in un certo punto può, attraverso un uso corretto dei concetti dell'epigenetica, modificare anche questa sua caratteristica. Sicuramente non è una cosa facile, ma mai dire che è impossibile.