XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - Anno B - Commento al Vangelo di Don Fabio Rosini

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  • Опубликовано: 15 ноя 2024
  • Don Fabio Rosini, direttore del Servizio per la Pastorale Universitaria della Diocesi di Roma, commenta il Vangelo del 29 09 2024, XXVI Domenica del Tempo Ordinario
    Nel Vangelo di questa Domenica Mc 9,38-43.45.47-48
    Gesù invita i discepoli a non ostacolare chi vuole fare del bene.
    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.
    Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
    Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».

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