Congedo - Renato Simoni
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- Опубликовано: 18 окт 2024
- Congedo (1910) Renato Simoni (Verona, 5 settembre 1875 - Milano, 5 luglio 1952) it.wikipedia.or...
L'avvocato Bonafede e i suoi due figli, vivono in maniera allegramente sconsiderata, con il solo intento di soddisfare i loro egoismi "esistenziali" fatti di meschine aspirazioni. Ma la loro leggera realtà non mancherà di mostrare il suo vero volto...
La commedia è andata in onda il primo gennaio del 1966 sul programma nazionale RAI
Personaggi e interpreti:
Benigno: Nino Besozzi
Letizia: Tatiana Pavlova
Ninetta: Adriana Vianello
Giulio: Davide Montemurri
Ettore: Tino Schirinzi
Annetta: Rina Franchetti
Spandri: Edoardo Toniolo
Una vicina: Fanny Marchiò
Codebò: Mario Luciani
Giuseppe: Vittorio Soncini
Pietro: Loris Gizzi
Dirce: Paola Mannoni
Regia: Carlo Lodovici
Finalmente ho trovato qualcuno che come me ama queste bellissime cose!!!!!
Un caro saluto.....
Complimenti,mi e' piaciuto moltissimo!!!Grazie!
Bellissimo, grazie
C'erano già troppi avvocati nel 1910!
a parte i ladri di gallina, in Italia credo che tra avvocati, magistrati e giudici, superino il numero dei criminali. Entra in tribunale.... se sei fortunato trovi le aule piene: dieci aule?, dieci imputati.... poi attraversa i corridoi e vedi greggi di toghe su tutti i piani, per le scale, dentro gli ascensori, in coda in alcuni sportelli e..... al bar del medesimo palazzo.....MAH!
Belo congedo di Renato simoni
Che bravura
...ma non cerano attrici migliori della Pavlova??
Gianna Monti-Mi dispiace dirlo,ma questa attrice sembra un uomo.....non mi pare adatta in quel ruolo!
@@annaponisio4614 anch'io, mai capito, con quell'accentone russo che sembra finto.ma che ci faceva a teatro...3 attori antipaticissimi.
Commedia scritta male, velleitaria, confusa. Sembrerebbe che Simoni abbia voluto contrapporre il dramma di una madre che sa di dover morire con il dramma di una famiglia di egoisti, incapaci di vedere qualcosa di diverso al mondo delle proprie difficoltà personali. Ma se era questo l'intento, fallisce miseramente per la superficialità dei dialoghi e dei personaggi.
Mah, non mi è piaciuto, sinceramente, la Pavlova, non mi sembra reciti benissimo. E la storia non regge. Troppo datata.