Bel video, sempre bello vedere cosa i professionisti usano. Io ho uno di quei saldatori digitali credo cinesi, elettronic megastore, con temperatura digitale, sinceramente non ho mai pensato che ci fossero differenze con le punte in base alla qualità...pensavo fosse tutto "merito" del corpo. Comunque credo che per uno scappato di casa come me uno come il tuo sia come le perle ai porci
Ci sono differenze di funzionamento e questo sistema JBC non è male, è come avere sempre un nuovo saldatore ogni volta che cambi punta, di contro c'è il prezzo. Per me ci può stare tutto, anche punte di scarsa qualità o stazioni non performanti, ma tutto il sistema deve essere sicuro, non deve avere tensioni parassite ecc, quello è inaccettabile.
JBC ovviamente è tutta un'altra qualità e quindi ottimo acquisto, ne sarai pienamente soddisfatto. Io ho la stazione AIXUN quella doppia, e devo dire che non ho riscontrato particolari problemi. Ha un trasformatore toroidale e quindi non è switching e ha in dotazione 3 manici per 3 diversi tipi di cartucce, e tutti hanno la spugna aggiuntiva da mettere sul manico. La stazione come quella che hai tu, l'ho usata parecchio all'inizio dei tempi, ma quando poi mi è arrivata la stazione doppia, quella piccola non l'ho più usata, ma fintato che l'ho usata, si è comportata bene. A mio avviso per un hobbista va più che bene la aixun o simili economiche, mentre il professionista deve puntare a materiali di qualità. Comunque l'esperienza di saldatura con queste stazioni rapide è davvero imperdibile. Quando per caso mi tocca utilizzare le stazioni di vecchio tipo, mi sembra ci mettano un mese a scaldarsi.
@@SurvivalHacking io l’ho presa quando l’ho vista da te e sono rimasto soddisfatto della velocità di riscaldamento e saldatura. Poi dopo un anno circa sono cominciati i primi malfunzionamenti. La cosa strana che mi preoccupava di più era quel ronzio quando si saldava con schede attaccate al monitor.. dopo ho scoperto cos’era e non m’è piaciuto. Avevo pensato di prendere una stazione di altra marca con doppio stilo che facesse tutte le varianti, ma nel sito cinese le informazioni fanno pena e non sapevo se aveva uno swing interno. Alla fine non ho voluto rischiare.
Ciaooo Mirco 😊 Un bel casino quell'alimentatore con lo switching probabilmente la punta è isolata da terra e c'è della tensione residua, brutta cosa.. 😅 Hai fatto bene a comperare uno nuovo 🎉😊
@@retrofixer e si infatti, mi sa che non hanno messo il secondario a chassie, per cui sulla punta è probabile che ti trovi anche una tensione intorno a 60/80 vac ... molto pericoloso per le schede 😓
Complimenti Mirco, ti sei fatto un ottimo regalo di Natale 😉👍 io qualche mese fa ho comprato il modello T320 della Aixun, speriamo che non dia lo stesso problema 😅
Buongiorno mirco. io ho comprato una aixun t3a con manipolo e punte t245 tutte cinesi a seguito di un video unboxing e test del buon davide. Ad oggi (ovviamente non ne faccio un uso massiccio per via del tempo e delle mie modeste qualita' elettroniche) funziona decentemente e la modalita' stand by funziona sempre. non ho mai usato le cartucce originali jbc anzi a dirla tutta le voglio proprio testare. visto i costi nel tuo proverei a cambiare il manipolo completo di cordone e connettore. Complimenti per il cananle e per le tue qualita' divulgative . Saluti
@@rosariodisalvo7547 se cambio il manico forse risolvo il problema dello standby ma sicuro la tensione in punta resta, quello è un difetto costruttivo.anche io lo avevo preso dopo aver visto il video di Davide. Ma dopo quello che mi è capitato non ne voglio più sapere di stazioni cinesi. 😉
Non metto in dubbio la scarsa qualità della aixun ma per hobbysta va più che bene anzi forse una sugon è meglio. Per il manipolo grande anche quello della jbc scalda parecchio e senza spugna il calore da parecchio fastidio. La aixun che hai te forse è uno dei primi modelli perche quelle che ho al lavoro hanno il portastilo diverso. Io quando andavo a scuola mi hanno fatto utilizzare un weller ed era un'altra cosa rispetto alle cineserie che si trova al supermercato. Dopo a casa come primo saldatore ho comprato un weller da 25w ci metteva un sacco a scaldarsi rispetto a quello della scuola da 50w ma comunque ci ho saldato parecchio. Poi sono passato la cinese T12 una copia della hakko che si scaldava molto velocemente ma non era un granché come trasferimento e mantenimento di calore. Attualmente ho un weller wx2 (Ovviamente usato)e anche se è un pò più lento nel scaldarsi (da temperatura ambiente), rispetto a jbc ha comunque un'ottima qualità e lo trovo più comodo per cambiare la punta. Utilizzo il weller con punte grandi e a volte anche a 400 gradi ma non trasmette quasi per niente il calore sul manipolo.
Si, anche io sono il primo a dire che se ti serve un saldatore per fare qualche piccola riparazione non puoi andare a spendere tutti quei soldi. Le differenze sicuramente ci sono ma occorre guardare a come, quando e per cosa lo usi. Quello che trovo assurdo è lo scarso isolamento con la punta. Nulla da dire se avessero fatto un minimo di attenzione in più a questa cosa che secondo me è la base per lavorare i sicurezza. Magari altre marche o modelli cinesi non lo fanno e questo video serve proprio per far verificare queste cose che a volte per risparmiare qualcosina ci fanno fare danni. Io se lo avessi saputo non lo avrei mai preso, magari sarei andato su un altro saldatore anch'esso cinese che non avrebbe avuto questo difetto anche se lo avessi dovuto pagare di più.
Aixun , sugon e altri sono solo copie dei JBC , premetto che ho usato Aixun fino a poco tempo fa , avevo il 902 e a2 pro ... adesso in lab ho messo il kit jbc desoldering , con 245 210 pinzette e dissalatore ( costato un rene e mezzo polmone ) e per andare nel micro ho messo la stessa tua modificata con lo stilo 115 ... JBC è un altro livello
@@NikiLuciano la JBC ha molti accessori e strumenti costosi. Sono costruiti bene non ci sono dubbi, peccato che potevano fare utilizzare le punte più piccole magari cambiando il manico. Avrei speso anche per quelle, ma comprare un’altra stazione no
@@valeriofassio898 avevo provato a vedere come era fatto ma tutto il circuito sta dietro l’lcd e va scaldato il vetro frontale per scollarlo per accedere alle viti e la rimozione della scheda che è tutta controllata da un micro controllore. Mi sa che c’è poco da fare. Posso aprirlo tanto ora non lo uso più per queste cose.
Io ho una AiXun modello T3A, farò il test che dici ma al momento non mai riscontrato i problemi che hai menzionato, ce l'ho da un anno, sembra essere diversa dalla tua(modello più nuovo) il manico è diverso e più ergonomico, praticamente uguale alle JBC. Per quanto riguarda l'solamento switching o a trafo toroidale, non deve contare niente, se è isolata anche se è switching, è isolata e basta, appena posso faro dei test per vedere se riscontro problemi di isolamento. Comunque ormai la strada è tracciata, la metodologia delle punte a cartuccia con resistenza e termocoppia integrata è imbattibile, e anche abbastanza economica, il periodo delle stazioni super costose è finito, nel mondo Hobbistico non si esce da quaeste oramai.
Questa che avevo preso era una dei primi modelli, spero sia solo su queste. Purtroppo non ho voluto rischiare a prenderne altre cinesi e sono andato sul sicuro. Per me questo è un problema che non doveva esistere, il saldatore deve fare il suo lavoro, magari chi lo fa peggio ma non deve assolutamente avere tensioni. Anche un mio amico con la sua ha riscontrato questo problema, ma non so di preciso il suo modello. Il fatto di avere questo tipo di punte con cartuccia e riscaldamento in pochissimi secondi è un grande passo a vanti. Sperso che anche la concorrenza migliori dando più scelta "decente" alle grandi e costose marche.
Buon video. Mi suggeriresti un po' di link dove acquistare assortimenti di kit di montaggio? Vorrei passare un po' di tempo a montare e saldare. Te ne sarei grato.
@@claudiom5105 ciao, dipende da cosa ti serve ma per iniziare puoi trovare kit di componenti economici su AliExpress o Temu. Avevo preso un kit con resistenze,led, condensatori, trimmer, ne555, altoparlante, transistor e altre cose a un prezzo veramente basso, mi pare sui 3€ ma perché era un primo acquisto (1900 pezzi). Li trovi anche su Amazon ma ad un prezzo più alto. Ci sono dei kit da montare sul sito di futura shop. Poi per componenti più buoni puoi trovarli da Mouser, Digikey, Reichelt.
Posseggo jbc da tempo e devo dire che per qualità numero di accessori non ha rivali ma ogni punta originale costa un patrimonio e così stili e manipoli vari. Dopo aver provato alcuni knockoff cinesi devo dire che la qualità a livello operativo è pressoché la stessa per la saldatura in atmosfera standard, forse alcuni di questi prodotti offrono caratteristiche avanzate rispetto a JBC a un quinto del prezzo. La tua stazione precedente era la versione scrausa di una copia cinese dunque non vale fare paragoni. Se lavori con la microelettronica troverai utile utilizare punte e stili c115 che si trovano tranquillamente su aliexpress ad un prezzo irrisorio. Continuo a rinadire che JBC sia un ottimo prodotto ma overpriced così come weller dove un nozzle per una stazione ad aria calda professionale non costa meno di 90 euro il che è una eresia.
Purtroppo qunado non c'è alternativa il prezzo lo fanno loro, anche secondo me è spropositato, magari se cominciano a fare buoni prodotti (se fatti bene però) è probabile che le cose possano cambiare. Questa stazione è la base di tutte quelle cinesi e ha diversi problemi ma non ho voluto più rischiare anche perché compri a scatola chiusa, hanno siti fatti male che non spiegano bene come è costruita e tutte le informazioni necessarie per stare "sicuri". Micro elettronica non la faccio e per me al 90% con la 245 faccio tutto anche SMD, mi sarebbe piaciuto avere anche la 210 per qualcosa di più piccolo ma la userei poco e di certo non vado a prendere una seconda base :D
@retrofixer condivido anche se intorno ai 200 te ne porti a casa una dual dove usi tutti i manipoli che ti servono anche in contemporanea che per gli SMD ti consente di fare a meno delle pinze. Peccato che le punte particolari del catalogo JBC non si trovino ancora in Cina .
io Weller forever, visto quanto costa fare il tecnico-riparatore a modino? ,"come dicono in Tocana", po se ne vengono..... ma mi hai chiesto troppo per la riprazione nuovo su internet costa di molto meno ....E li un MaVatttttene... e d'obligo. Bel video cosi magari qualcuno capisce come e dura l'avventura del tecnico riparatore
@@antoniorega727 io non sono un professionista, mi diverto nelle piccole riparazioni e vedo che per avere strumenti buoni c’è da spendere molto. A volte si cercano compromessi ma su certe cose purtroppo non si può fare a meno.
@@retrofixer infatti , ho approfittato della tua testimonianza per sottolineare che il lavoro del tecnico riparatore se pur bello non è sempliice sotto ogni punto di vista sopratutto oggi giorno.
Si lo stagno non è tutto uguale, ora c'e anche senza piombo che non è tossico come quello vecchio ma è un pò più difficile da usare. Io mi trovo molto bene con il Weller Sn99.3Cu0.6Ni0.05 (senza piombo) ma puoi trovare anche altre marche buone con più o meno le stesse percentuali, di solito si sta su un 60/40 come percentuale con quello con piombo.
Sono un felice e storico utilizzatore Weller e devo dire che non tradisce mai ma ho sempre benvisto JBC che ha delle punte migliori come durata. La qualità si paga ma i vantaggi sono enormi: assortimento di punte, ricambi di ogni parte anche dopo 20 anni, ergonomia, qualità costruttiva, ecc. Il solo problema è il prezzo: base Weller con stilo + dissaldatore + aria calda + pick smd ecc. costata oltre 3200 euro! ma - come dice il proverbio - su tre cose non devi risparmiare: il materasso, le scarpe e il saldatore perché quando scendi dal primo entri nelle seconde e - aggiungo io - cominci a saldare fino a sera. Per ciò che usi regolarmente è bene non speculare. Ottimo acquisto.
@@_Piccio_ Aggiungo anche che a volte spendere poco è spendere due volte. Ne avevo visti altri che a minor prezzo davano molte più possibilità ma questa volta ho voluto scegliere per poco ma buono. Devo dire che con questa è un piacere saldare e non si sente nemmeno un ronzio 🙂
@@retrofixer Certo però che certi attrezzi potrebbero farli pagare un po' meno cari. Della JBC ho la pompetta dissaldante Du-1191 che costa un rene per non parlare delle punte in teflon, anche oltre 20 euro l'una! Comprata 20 anni fa, la producono ancora e funziona molto bene, però... Azz!
Ci sta come stazione saldante JBC tanta roba meglio dell' Aixun che avevi prima
Grande Mirco 😊
Bel video, sempre bello vedere cosa i professionisti usano.
Io ho uno di quei saldatori digitali credo cinesi, elettronic megastore, con temperatura digitale, sinceramente non ho mai pensato che ci fossero differenze con le punte in base alla qualità...pensavo fosse tutto "merito" del corpo.
Comunque credo che per uno scappato di casa come me uno come il tuo sia come le perle ai porci
Ci sono differenze di funzionamento e questo sistema JBC non è male, è come avere sempre un nuovo saldatore ogni volta che cambi punta, di contro c'è il prezzo. Per me ci può stare tutto, anche punte di scarsa qualità o stazioni non performanti, ma tutto il sistema deve essere sicuro, non deve avere tensioni parassite ecc, quello è inaccettabile.
JBC ovviamente è tutta un'altra qualità e quindi ottimo acquisto, ne sarai pienamente soddisfatto. Io ho la stazione AIXUN quella doppia, e devo dire che non ho riscontrato particolari problemi. Ha un trasformatore toroidale e quindi non è switching e ha in dotazione 3 manici per 3 diversi tipi di cartucce, e tutti hanno la spugna aggiuntiva da mettere sul manico. La stazione come quella che hai tu, l'ho usata parecchio all'inizio dei tempi, ma quando poi mi è arrivata la stazione doppia, quella piccola non l'ho più usata, ma fintato che l'ho usata, si è comportata bene.
A mio avviso per un hobbista va più che bene la aixun o simili economiche, mentre il professionista deve puntare a materiali di qualità.
Comunque l'esperienza di saldatura con queste stazioni rapide è davvero imperdibile. Quando per caso mi tocca utilizzare le stazioni di vecchio tipo, mi sembra ci mettano un mese a scaldarsi.
@@SurvivalHacking io l’ho presa quando l’ho vista da te e sono rimasto soddisfatto della velocità di riscaldamento e saldatura. Poi dopo un anno circa sono cominciati i primi malfunzionamenti. La cosa strana che mi preoccupava di più era quel ronzio quando si saldava con schede attaccate al monitor.. dopo ho scoperto cos’era e non m’è piaciuto. Avevo pensato di prendere una stazione di altra marca con doppio stilo che facesse tutte le varianti, ma nel sito cinese le informazioni fanno pena e non sapevo se aveva uno swing interno. Alla fine non ho voluto rischiare.
Auguri.... !
Grazie, auguri anche a te
E bravo Babbo Natale 🤶
Ottimo video di backstage, ora sei pronto per tante nuove retro avventure 😅
Già! per forttuna è stato aiutato dal premio produzione😆
Ciao Mirco, complimenti bel video e bell'acquisto. 🔝🔝🎬📦✨👍
Ciaooo Mirco 😊
Un bel casino quell'alimentatore con lo switching probabilmente la punta è isolata da terra e c'è della tensione residua, brutta cosa.. 😅
Hai fatto bene a comperare uno nuovo 🎉😊
il problema non è nemmeno nella punta del saldatore, se usi quelle JBC originali lo fa lo stesso.. è proprio tutta la stazione isolata male 😖
@@retrofixer e si infatti, mi sa che non hanno messo il secondario a chassie, per cui sulla punta è probabile che ti trovi anche una tensione intorno a 60/80 vac ... molto pericoloso per le schede 😓
Complimenti Mirco, ti sei fatto un ottimo regalo di Natale 😉👍 io qualche mese fa ho comprato il modello T320 della Aixun, speriamo che non dia lo stesso problema 😅
@@byteretroone speriamo di no, lo puoi verificare collegando la massa ad uno speaker o oscilloscopio e con la punta sull’altro polo.
@retrofixer ho visto dal video, proverò 😉
Buongiorno mirco. io ho comprato una aixun t3a con manipolo e punte t245 tutte cinesi a seguito di un video unboxing e test del buon davide.
Ad oggi (ovviamente non ne faccio un uso massiccio per via del tempo e delle mie modeste qualita' elettroniche) funziona decentemente e la modalita' stand by funziona sempre. non ho mai usato le cartucce originali jbc anzi a dirla tutta le voglio proprio testare. visto i costi nel tuo proverei a cambiare il manipolo completo di cordone e connettore. Complimenti per il cananle e per le tue qualita' divulgative . Saluti
@@rosariodisalvo7547 se cambio il manico forse risolvo il problema dello standby ma sicuro la tensione in punta resta, quello è un difetto costruttivo.anche io lo avevo preso dopo aver visto il video di Davide. Ma dopo quello che mi è capitato non ne voglio più sapere di stazioni cinesi. 😉
Complimenti Mirko hai fatto un ottimo acquisto secondo me. La jbc ha superato la Weller.
@@giuseppecolombo4701 anche quella non costa poco, mi sa che come prezzo lo supera
Non metto in dubbio la scarsa qualità della aixun ma per hobbysta va più che bene anzi forse una sugon è meglio. Per il manipolo grande anche quello della jbc scalda parecchio e senza spugna il calore da parecchio fastidio. La aixun che hai te forse è uno dei primi modelli perche quelle che ho al lavoro hanno il portastilo diverso. Io quando andavo a scuola mi hanno fatto utilizzare un weller ed era un'altra cosa rispetto alle cineserie che si trova al supermercato. Dopo a casa come primo saldatore ho comprato un weller da 25w ci metteva un sacco a scaldarsi rispetto a quello della scuola da 50w ma comunque ci ho saldato parecchio. Poi sono passato la cinese T12 una copia della hakko che si scaldava molto velocemente ma non era un granché come trasferimento e mantenimento di calore. Attualmente ho un weller wx2 (Ovviamente usato)e anche se è un pò più lento nel scaldarsi (da temperatura ambiente), rispetto a jbc ha comunque un'ottima qualità e lo trovo più comodo per cambiare la punta. Utilizzo il weller con punte grandi e a volte anche a 400 gradi ma non trasmette quasi per niente il calore sul manipolo.
Si, anche io sono il primo a dire che se ti serve un saldatore per fare qualche piccola riparazione non puoi andare a spendere tutti quei soldi. Le differenze sicuramente ci sono ma occorre guardare a come, quando e per cosa lo usi. Quello che trovo assurdo è lo scarso isolamento con la punta. Nulla da dire se avessero fatto un minimo di attenzione in più a questa cosa che secondo me è la base per lavorare i sicurezza. Magari altre marche o modelli cinesi non lo fanno e questo video serve proprio per far verificare queste cose che a volte per risparmiare qualcosina ci fanno fare danni. Io se lo avessi saputo non lo avrei mai preso, magari sarei andato su un altro saldatore anch'esso cinese che non avrebbe avuto questo difetto anche se lo avessi dovuto pagare di più.
Ottima guida posso chiederti il modello preciso della jbc grazie
@@robertorinaldi9606 ciao, è una CD-2BQF usa punte 245
Aixun , sugon e altri sono solo copie dei JBC , premetto che ho usato Aixun fino a poco tempo fa , avevo il 902 e a2 pro ... adesso in lab ho messo il kit jbc desoldering , con 245 210 pinzette e dissalatore ( costato un rene e mezzo polmone ) e per andare nel micro ho messo la stessa tua modificata con lo stilo 115 ... JBC è un altro livello
@@NikiLuciano la JBC ha molti accessori e strumenti costosi. Sono costruiti bene non ci sono dubbi, peccato che potevano fare utilizzare le punte più piccole magari cambiando il manico. Avrei speso anche per quelle, ma comprare un’altra stazione no
@ sì può fare … io ho montato la punta 115 , anche se dicono essere non compatibile . Nel video sfida hakko vs JBC puoi vederlo
Ciao bel video
Perché non lo smonti e vedi ché cosa è il problema
Sarebbe bello
Bune feste
Valerio
@@valeriofassio898 avevo provato a vedere come era fatto ma tutto il circuito sta dietro l’lcd e va scaldato il vetro frontale per scollarlo per accedere alle viti e la rimozione della scheda che è tutta controllata da un micro controllore. Mi sa che c’è poco da fare. Posso aprirlo tanto ora non lo uso più per queste cose.
Io ho una AiXun modello T3A, farò il test che dici ma al momento non mai riscontrato i problemi che hai menzionato, ce l'ho da un anno, sembra essere diversa dalla tua(modello più nuovo) il manico è diverso e più ergonomico, praticamente uguale alle JBC. Per quanto riguarda l'solamento switching o a trafo toroidale, non deve contare niente, se è isolata anche se è switching, è isolata e basta, appena posso faro dei test per vedere se riscontro problemi di isolamento. Comunque ormai la strada è tracciata, la metodologia delle punte a cartuccia con resistenza e termocoppia integrata è imbattibile, e anche abbastanza economica, il periodo delle stazioni super costose è finito, nel mondo Hobbistico non si esce da quaeste oramai.
Questa che avevo preso era una dei primi modelli, spero sia solo su queste. Purtroppo non ho voluto rischiare a prenderne altre cinesi e sono andato sul sicuro. Per me questo è un problema che non doveva esistere, il saldatore deve fare il suo lavoro, magari chi lo fa peggio ma non deve assolutamente avere tensioni. Anche un mio amico con la sua ha riscontrato questo problema, ma non so di preciso il suo modello. Il fatto di avere questo tipo di punte con cartuccia e riscaldamento in pochissimi secondi è un grande passo a vanti. Sperso che anche la concorrenza migliori dando più scelta "decente" alle grandi e costose marche.
Buon video. Mi suggeriresti un po' di link dove acquistare assortimenti di kit di montaggio? Vorrei passare un po' di tempo a montare e saldare. Te ne sarei grato.
@@claudiom5105 ciao, dipende da cosa ti serve ma per iniziare puoi trovare kit di componenti economici su AliExpress o Temu. Avevo preso un kit con resistenze,led, condensatori, trimmer, ne555, altoparlante, transistor e altre cose a un prezzo veramente basso, mi pare sui 3€ ma perché era un primo acquisto (1900 pezzi). Li trovi anche su Amazon ma ad un prezzo più alto. Ci sono dei kit da montare sul sito di futura shop. Poi per componenti più buoni puoi trovarli da Mouser, Digikey, Reichelt.
Posseggo jbc da tempo e devo dire che per qualità numero di accessori non ha rivali ma ogni punta originale costa un patrimonio e così stili e manipoli vari. Dopo aver provato alcuni knockoff cinesi devo dire che la qualità a livello operativo è pressoché la stessa per la saldatura in atmosfera standard, forse alcuni di questi prodotti offrono caratteristiche avanzate rispetto a JBC a un quinto del prezzo. La tua stazione precedente era la versione scrausa di una copia cinese dunque non vale fare paragoni. Se lavori con la microelettronica troverai utile utilizare punte e stili c115 che si trovano tranquillamente su aliexpress ad un prezzo irrisorio. Continuo a rinadire che JBC sia un ottimo prodotto ma overpriced così come weller dove un nozzle per una stazione ad aria calda professionale non costa meno di 90 euro il che è una eresia.
Purtroppo qunado non c'è alternativa il prezzo lo fanno loro, anche secondo me è spropositato, magari se cominciano a fare buoni prodotti (se fatti bene però) è probabile che le cose possano cambiare. Questa stazione è la base di tutte quelle cinesi e ha diversi problemi ma non ho voluto più rischiare anche perché compri a scatola chiusa, hanno siti fatti male che non spiegano bene come è costruita e tutte le informazioni necessarie per stare "sicuri". Micro elettronica non la faccio e per me al 90% con la 245 faccio tutto anche SMD, mi sarebbe piaciuto avere anche la 210 per qualcosa di più piccolo ma la userei poco e di certo non vado a prendere una seconda base :D
@retrofixer condivido anche se intorno ai 200 te ne porti a casa una dual dove usi tutti i manipoli che ti servono anche in contemporanea che per gli SMD ti consente di fare a meno delle pinze. Peccato che le punte particolari del catalogo JBC non si trovino ancora in Cina .
io Weller forever, visto quanto costa fare il tecnico-riparatore a modino? ,"come dicono in Tocana", po se ne vengono..... ma mi hai chiesto troppo per la riprazione nuovo su internet costa di molto meno ....E li un MaVatttttene... e d'obligo. Bel video cosi magari qualcuno capisce come e dura l'avventura del tecnico riparatore
@@antoniorega727 io non sono un professionista, mi diverto nelle piccole riparazioni e vedo che per avere strumenti buoni c’è da spendere molto. A volte si cercano compromessi ma su certe cose purtroppo non si può fare a meno.
@@retrofixer infatti , ho approfittato della tua testimonianza per sottolineare che il lavoro del tecnico riparatore se pur bello non è sempliice sotto ogni punto di vista sopratutto oggi giorno.
e il tipo di stagno? quale usare? dicono che ci siano differenze tra cinesi e non cinesi, percentuali stagno con altro... tu che usi?
Si lo stagno non è tutto uguale, ora c'e anche senza piombo che non è tossico come quello vecchio ma è un pò più difficile da usare. Io mi trovo molto bene con il Weller Sn99.3Cu0.6Ni0.05 (senza piombo) ma puoi trovare anche altre marche buone con più o meno le stesse percentuali, di solito si sta su un 60/40 come percentuale con quello con piombo.
non credo che hai usato Weller te ne ricorderesti se non altro dal prezzo!!!
@@seperosa infatti non era 😇
Sono un felice e storico utilizzatore Weller e devo dire che non tradisce mai ma ho sempre benvisto JBC che ha delle punte migliori come durata.
La qualità si paga ma i vantaggi sono enormi: assortimento di punte, ricambi di ogni parte anche dopo 20 anni, ergonomia, qualità costruttiva, ecc.
Il solo problema è il prezzo: base Weller con stilo + dissaldatore + aria calda + pick smd ecc. costata oltre 3200 euro! ma - come dice il proverbio - su tre cose non devi risparmiare: il materasso, le scarpe e il saldatore perché quando scendi dal primo entri nelle seconde e - aggiungo io - cominci a saldare fino a sera.
Per ciò che usi regolarmente è bene non speculare.
Ottimo acquisto.
@@_Piccio_ Aggiungo anche che a volte spendere poco è spendere due volte. Ne avevo visti altri che a minor prezzo davano molte più possibilità ma questa volta ho voluto scegliere per poco ma buono. Devo dire che con questa è un piacere saldare e non si sente nemmeno un ronzio 🙂
@@retrofixer Certo però che certi attrezzi potrebbero farli pagare un po' meno cari.
Della JBC ho la pompetta dissaldante Du-1191 che costa un rene per non parlare delle punte in teflon, anche oltre 20 euro l'una!
Comprata 20 anni fa, la producono ancora e funziona molto bene, però... Azz!
Le Weller sono le Weller, il problema è che costano un patrimonio!
Le Weller le utilizzavo a scuola 😅 17 anni fa