LUCE INTERVISTA SPENDER: “Con il rap evado dalla dipendenza. E canto le donne che nessuno ama”

[@saba4436]

Diciamola tutta, ascolto rap dai '90 avendo 46 anni e devo dire che con "Attila Attila Roma è la tela di una tarantola" almeno la finale ci doveva essere...

[@giorgia1559]

bellissima intervista

[@mirto2425]

1:38 penso che il suo nome fosse Karisma, non mi vorrei sbagliare

[@cancro]

quando si parla di sesso spender tira su gli occhiali: sarà un caso? Non penso proprio

[@theonefrancis696]

27:05 la sessualità nel nostro paese è un tabù. Spender è un mio coetaneo, quindi sicuramente saprà che all'epoca delle scuole medie c'è stato un piccolo tentativo di sdoganare la sessualità con dei documentari informativi animati... successivamente è arrivato l'oblio, perché ci si è intromessa la chiesa. E' stata rafforzata l'ora di religione nelle scuole e la sessualità è stata limitata a concetti strettamente tecnici durante l'ora di scienze/anatomia. Una società così non può affrontare un tema del genere: oggi giorno, tutto ciò che è sessualità è considerato pornografia da censurare. La cosa buffa è che la televisione fa DA SEMPRE uso dei corpi femminili e maschili per esaltare un programma e acchiappare più share (vedi le Veline o la Gatta Nera o anche il maschione alfa dei profumi Giorgio Armani).
Però di sesso nel rap non si può parlare senza venire additati male.
Follia.

[@eleeeanora]

Saune? Scentology roba da ricchi