Botte, bottigliate e colpi di pistola a salve: chiusa discoteca di Pavia

Botte, bottigliate, addirittura colpi di pistola a salve. Si è superato il limite, il Questore ha deciso: la discoteca Easy Disco Club di Pavia rimarrà chiusa per cinque giorni.
L'ordinamento partirà dalla mezzanotte di sabato e andrà fino alle 24 di mercoledì prossimo. Un provvedimento preso a seguito di tre episodi di cui la discoteca di via Piermarini è stata teatro.
Il 14 aprile era stato aggredito un giovane durante una lite che vedeva persone armate di bottiglie. Il ragazzo era stato tramortito da un colpo alla testa ed era stato trasportato in pronto soccorso in codice giallo.
Neanche una settimana dopo, il 20 aprile, si era verificato un altro litigio. Un uomo aveva puntato un’arma a salve contro gli avventori della discoteca, sparando alcuni colpi. Il forte rumore aveva generato il panico tra i presenti.
Il giorno dopo, il 21 aprile, si era verificata un'altra aggressione. Un minorenne era stato malmenato fuori dalla discoteca da alcuni ragazzi armati di coltello. Il minore, fortunatamente, non era stato accoltellato ma aveva ricevuto pugni sul volto.
La chiusura del locale era un passo necessario per la Questura, che continua la battaglia contro il fenomeno della malamovida.
E mentre a Pavia si cerca di contrastare la violenza, nella notte tra giovedì e venerdì si è verificato un episodio spiacevole in Lomellina, a Mortara.
I Carabinieri sono intervenuti a seguito di una lite tra vicini di casa. Qui avrebbero trovato un 46enne poco collaborativo. L'uomo avrebbe addirittura minacciato i militari e le persone presenti. A seguito della resistenza opposta alle Forze dell'Ordine il 46enne, in stato di alterazione dovuta all'abuso di alcolici, è stato portato in Caserma per i dovuti accertamenti. L'uomo è stato successivamente denunciato.