Come sono cambiata dopo 10 anni in Giappone
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- Опубликовано: 29 сен 2024
- Ciao!
In questo episodio parlo di come aver vissuto in Giappone per dieci anni, mi abbia cambiata sotto vari aspetti.
Spero che anche questa volta vi sia piaciuto il contenuto pubblicato!
…yoshi, al prossimo video :)
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![Fine di un impero fine di una egemonia [Lucio Caracciolo]](/img/1.gif)
Argomento molto interessante, magari da approfondire anche in video successivi!
Viaggio in Giappone sì, viverci/lavorarci manco morto... voglio dire, non esistono neppure le parolacce, ma siamo matti?!
5:14 ahaha Beh in un certo senso si potrebbe dire simile al concetto Mu (ci pensavo in questi giorni anche se in un altro contesto). Nello specifico risposta di un tema nella pratica di meditazione kōan*: Una volta un monaco chiese al maestro Zhàozhōu: 'Un cane possiede la natura di Buddha?'. Zhàozhōu rispose: ' Wú (Mu)
Né negare né affermare, né non negare, né non affermare. In altre parole le risposte 'sì' e 'no' risultano al contempo sia giuste che sbagliate.
Solo che qui c'è una consapevolezza/comprensione Zen. Un altro estratto: "Il nulla come giudizio è semplicemente la negazione di un predicato. Ad esempio, "il serpente non è un mammifero". Si tratta però di un formalismo. Ciò che viene negato è l'asserzione intorno a qualcosa. Infine conosciamo pochissimo sulla vera natura delle cose.
Il nulla come idea è un'altra astrazione. Quando diciamo che "il nulla non è l'essere" abbiamo soltanto stabilito un'opposizione.
Ci accorgiamo così di conoscere ben poco su concetti che usiamo abitualmente come il nulla e l'essere. Il buddhismo zen riconosce questa nostra ignoranza e l'attribuisce al nostro modo consueto di ragionare. Perciò ritiene essenziale abbandonare gli schemi concettuali prestabiliti. Per far ciò preferisce l'applicazione di metodi pratici come la meditazione, ma non esclude la speculazione utilizzando i paradossi logici che distruggono ogni rappresentazione intellettuale.". Non dualità (circa). Non immedesimazione se vogliamo ma per arrivare a "un'assenza"...ma che al contrario è proprio una presenza/realizzazione, la vera essenza oltre l'illusione (che però non è un'illusione almeno per come potrebbe venir intesa comunemente)......Zen è tutto Zen è nulla, nel vuoto e nel "nulla" si trova il tutto.....
Senza questo è più "parac*laggine" XD
*«Se intraprendete lo studio di un kōan e vi ci dedicate senza interrompervi, scompariranno i vostri pensieri e svaniranno i bisogni dell'io. Un abisso privo di fondo vi si aprirà davanti e nessun appiglio sarà a portata della vostra mano e su nessun appoggio si potrà posare il vostro piede. La morte vi è di fronte mentre il vostro cuore è incendiato. Allora, improvvisamente sarete una sola cosa con il kōan e il corpo-mente si separerà. ... Ciò è vedere la propria natura. risvegliare una profonda consapevolezza laddove viene rivelata la natura ultima (vera) della realtà.
Yoshino è più di natura italiana o giapponese?...."Mu". Yoshino è! (BellA! in questo caso l'unica risposta possibile e giusta 😊)
Più vedo video del genere e più capisco che se andassi in Giappone verrei guardato male per un milione di cose. :D
Per quello AMO tantissimo UTA ABE (se si scrive così)...la campionessa di Judo che a Parigi è stata eliminata quasi subito e si è lasciata andare a una scenata di dispiacere. 😄😛
MITICA ! Nessuno osi...criticarla...😁
Mi sono persa la scena…la vado a recuperare subito! 😮
Ma sei felice di vivere così?
Me lo domando anche io 😅
In verità negli ultimi anni sto trovando un mio equilibrio, stando di base qui a Tokyo, ma venendo spesso a lavorare anche in Italia! Ora come ora, sono dell’idea che per me sia ideale giovare di entrambi i paesi, viaggiando frequentemente! 🤓 È una combo perfetta 🤭
Per chi studia ra22ioIogia iI suo è un esempio da manuaIe da mostrare in giro su queIIo che i genitori non devono fare. II Giappone è moderno perchè non ignora Ia ra22ioIogia.
Ciao, Yoshino. hai detto che i giapponesi non considererebbero mai come loro qualcuno che ha vissuto infanzia in parte all'estero o ha madre/ padre non giapponese. Potresti dire la stessa cosa di noi italiani o siamo più tolleranti in ciò? Da parte mia non esisterebbe alcun tipo di discriminazione.....
@@Caleidus
Ciao!
Anche se non del tutto, decisamente più tolleranti! Ma ne parlo meglio nel mio video “essere italo-giapponese”. Se non lo hai ancora visto, ti incito a dargli un’occhiata! 🌈
sono stato (sempre per brevi periodi) in diversi paesi asiatici e una delle cose che mi ha colpito del giappone è stata proprio quest'atmosfera di "rigidità sociale"; impiegati vestiti tutti uguali in un dress code estremo, gentilezza rituale anche esasperata, sentirsi "soli" nella folla, mai un tassello fuori posto ma non nel senso della pulizia nelle strade o dei gabinetti pubblici proprio in senso "umano". Per dire la Corea del sud, forse perchè più abituati ad aver a che fare con gli stranieri, in confronto mi è sembrato "un paese latino" per non parlare della cina che uno si aspetta come questo "moloch totalitario" invece pare un allegro formicaio in confronto. Non so, magari sono io che non sono entrato nello spirito del paese ma per quanto sia tutto fantastico, per quanto io dica a tutti quelli che conosco che "il giappone è uno dei pochi viaggi che devi fare per forza una volta nella vita" non riuscirei mai a viverci, mi ha lasciato un'impressione distopica ... perfino paesi più sgangherati come il Vietnam, la Thailandia o poveri tipo il Nepal mi sono parsi "umanamente più digeribili".
Ciao!
Anche io visitando gli stessi paesi, sono giunta ad una considerazione simile se non uguale alla tua😅.
Il Giappone sotto vari aspetti, appare come il paese più “severo”da proprio un punto di vista umano…
Io sarei scappata al secondo giorno,con tutto il rispetto per i giapponesi ,il Giappone non è per me.
Non sei l'unica per fortuna.
Molta gente si sta accorgendo che il Giappone non e‘ AFFATTO quel Paradiso che viene dipinto in molti sciocchi video di propaganda.
Ti ascolterei per giorni ❤
Grazie mille! 🌈
Stai descrivendo una cosa che ho notato in "Slam Dunk" e "Holly & Benji": l'atteggiamento generale verso Sakuragi Hanamichi nel primo e Taro Misaki (Mark Landers nella traduzione) nel secondo sono sottili sfumature del concetto "non avrei voglia di farmi vedere troppo in confidenza con un semi-demone, ma la sua forza minotauresca è indispensabile."
Per evadere da situazioni è lecito ovunque, rispondere con una supercazzola.
Ma nella vita di tutti i giorni è da reparto psichiatrico.
Il Giappone è il paradiso del conformismo e dell'autorepressione, e del paraculismo.
I giapponesi mi odierebbero.
Le soluzioni non sono molte.
Probabilmente mi disciplinerei nei rapporti coi giapponesi e poi farei come te, aprirei un canale yt dove mi sfogherei con gli interessi.
Viaggiare tra i due paesi è anche un buon mondo.
Direi che sai già cosa fare. Cerca di non farti intaccare però (Negli anni '90 Tokyo era la capitale mondiale dei suicidi).
Bellissimo, mi abituerei senza sforzo, amo immergermi nelle culture differenti e apprendere le loro abitudini. Brava 👏
11:49 penso che solo in parte possano essere correti i punti che hai toccato e che li hai resi troppo generici e superficialmente spiegati.
11:50 rimanendo comunque se stessi..............e funziona benissimo............ma li dipende da come si era già da prima ovvio.
0:29 Nakanooo ....mi fa scassare.
buongiorno
Faccio una premessa prima di iniziare, sono stato in Giappone due volte e a breve tornerò nuovamente, quindi non sono un esordiente ma tuttavia ci sono alcune cose che faccio fatica a comprendere ma allo stesso tempo mi rendo conto che il Giappone è un altro mondo e forse, proprio per questo, lo rende unico.
Anch'io essendo occidentale (italiano), sono influenzato nel vestire che è totalmente diverso da quello giapponese, infatti puoi notare in Giappone persone che si recano a lavoro ma tutte sono vestite allo stesso modo. Pantalone Nero, camicia Bianca. Praticamente sono dei "cliché" e questo almeno per me è una cosa assurda perché non puoi avere la libertà di esprimermi anche a livello vestiario.
Tra le cose "negative" che ho riscontrato in Giappone anche se di poco conto, è il fatto che i bar tendenzialmente aprono verso le 10:00 del mattino a meno che non ti rechi presso una grande stazione, non troverai bar per fare la colazione come accade qui in Italia. Quindi il mio consiglio è quello di prendere degli hotel con annessa colazione altrimenti dovrai fare la cozione nei Konbini.
Invece, tra le cose positive che ho riscontrato e che mi ci trovo davvero bene, sono ovviamente tutti quei servizi pubblici come mezzi di trasporto o anche igienico che sono di ALTO livello. Io sono romano ma vi sembrerà strano però mi sono trovato davvero molto bene anche se ci sono una moltitudine di linee e di treni che agevolano gli spostamenti. A Roma abbiamo solo due linee metro e una terza in fase di costruzione ma nonostante tutto a volte faccio fatica. Ovviamente capire il popolo giapponese non è una cosa semplice e io nella mia vita sono stato fortunato perché ho avuto a che fare con loro (per motivi di lavoro), con i giapponesi presenti qui a Roma.
Quello che penso è che dobbiamo fare un grosso sforzo mentale perché, non dimentichiamoci che siamo noi che ci vogliamo immergerci nella loro società e di conseguenza siamo noi che dobbiamo adattare agli usi e costumi anche se non è proprio una cosa facile.
comunque non é molto diverso dall italia sull orario. anche in italia se tardi di 5 minuti si lamentano fidati.e poi in giappone ci sono semore due giirni liberi in italia uno solo😊
Chissà se i giapponesi sapessero in occidente com'è la libertà di espressione cosa ne penseranno? Comuque stanno un po fregati heeee
Devo quindi immaginare che tu sia partita per il Giappone molto impreparata e senza che, in fondo, ti piacesse granché. Soprattutto se dopo dieci anni hai ancora molti attriti con cultura e abitudini giapponesi. Si potrebbe pensare che in fondo il Giappone non faccia per te.
In realtà posso dirti che il problema siamo noi occidentali, e in particolare noi italiani. Come occidentali riteniamo di essere i depositari del Giusto in ogni ambito, cultura, politica, società... E come italiani, in particolare, paghiamo un totale sbraco della società dove regnano sovrane l'ignoranza, la mancanza di rispetto, l'aggressività e dove ognuno, tendenzialmente, è animato da un tale Ego da non percepire l'esistenza di nulla al di fuori di sé ovvero gli altri e altro.
Però sei carina e simpatica, probabilmente Andrea brava in quello di cui ti occupi, e puoi farcela, visto che sei ancora lì.
Sicuramente quando mi sono trasferita subito dopo il liceo ero alquanto ignara della lingua e della società giapponese. Non nascondo poi che entrambi i paesi, a mio parere, offrono dei lati positivi e negativi non indifferenti. Tuttavia penso di star trovando ora, un giusto balance, avendo la mia vita di base qui a Tokyo, ma venendo spesso a lavorare anche in Italia.
Ho avuto la fortuna di aver ereditato due bellissime culture, e per adesso ho intenzione di giovare di entrambi i paesi, viaggiando spesso 😁.
Che stress, io scapperei dopo mezza giornata 🤣
Non ti nascondo che l’idea è passata anche a me i primi anni 😂
@@YoshinoBelli ci credo!
Daijoubu sarà il mio motto 😂😂😂. Grazie
Povera! E' una cosa terribile.
Hahahaha morto 🤣😂😂
Mi chiedo loro come se la passano qui da noi che non ci sono freni inibitori
Belli i tuoi video Yoshino, ritraggono la vita in giappone in modo un pó diverso rispetto agli altri autori che conosco. In tutti i video che parlano della socialità in giappone, si parla spesso di come le interazioni tra gli individui siano tendenzialmente precostituite e distanti, vaghe e artificialmente zuccherate; mi viene da chiedere se 1) ci sono regioni/cittá dove questo é differente 2) quando e come l'interazione sociale possa diventare piú intima e sincera (amici di vecchia data, fidanzati, soci che condividono fortune e sfortune etc.)
@@2players183 Ciao!
Grazie mille! ✨
In questi anni di permanenza in Giappone, ho notato come in generale in campagna la gente sia molto più gentile e aperta ad ascoltare gli stranieri; ma anche già spostandosi verso il Kansai (regione meridionale del Giappone), si può favorire, a mio parere, di un atteggiamento più inclusivo.
Ahimè Tokyo è una metropoli alquanto caotica, e la gente che la abita direi che sia più concentrata sulla sua vita da una prospettiva focalizzata sul business che ad altro…
"ciottooooooo"
@@francescopetrosino2945 perfetto uso dell’ “aimaisa”! 👏😆
Ci fai vedere come mangi il Natto 😉
Ci fai vedere come mangi il Natto 😉
Di solito io dico 了解です。Ryookai desu. Però io preferisco, nella risposta, che mi venga ripetuto il verbo che ho utilizzato nella mia richiesta. E dopo faccio molta attenzione a precisare いつ itsu, quando, 何日 nannichi, 何時にしましょうか nanjini shimashooka, a che ora facciamo? Perché se non ho il "quando", la risposta è ancora una "non risposta". Questo in generale. Se ottengo ｢是非お願いします｣=> Zehi onegai shimasu =>sì assolutamente allora è un sì, chiaro. Bel video comunque ❤❤❤
Bisogna girarci un po’ sopra prima di arrivare al punto, ma alla fine ci si arriva! 😂 grazie! Spero ti piaceranno anche i prossimi 🤓
Comportamento forse legato alla gestione delle emozioni?
@@umbertoprunotto9683 Decisamente! Ne parlo anche in un mio video precedente, ma in breve direi che il pensiero di “non ferire il prossimo”, piuttosto quindi mantenere dentro sè pensieri discordanti, sia un modo di vivere indiscusso qui in Giappone.
Come dire "ci vediamo presto!" senza dire quando è "presto" perche in realta intendi dire "non voglio vederti mai più finche esisto" 😂😂 piu o meno? Che bei video Yoshino, li devo recuperare tutti 🎉🎉 Complimenti
Rientra decisamente nei scenari possibili! 😂 grazie tante! Spero ti piaceranno anche i prossimi 🤓
Assurda
facciamo che per la puntualità sono 200% giapponese....per il fatto di non mettere gli occhiali da sole, penso che dovrebbero cambiare loro...non noi, e la colazione salata a volte ci sta...e se ho un problema te lo dico in faccia non attraverso dei modi di dire...come mi aspetterei che se qualcuno ha dei problemi con me faccia altrettanto...
Ti capisco benissimo 😂 purtroppo i giapponesi si chiudono in se stessi, e di lì puoi immaginare come il problema della comunicazione sia un fattore determinante nella società…
Ciao Yoshino. Video interessante e ricco di informazioni molto utili. Sapevo che la società giapponese era molto rigida. Ma non immaginavo che si arrivasse ad un tale livello. Se proprio devo dirla tutta, non credo che mi trasferirei in Giappone per viverci. Tu, essendo molto giovane e grazie anche ai tuoi natali nippo/italiani, forse hai potuto superare le differenze culturali, in maniera un po' più 'soft'. Per certi aspetti registro delle analogie fra il Giappone e l' Inghilterra. Solo che, la società inglese, dopo la seconda guerra mondiale, è cambiata abbastanza rapidamente. E, suppongo, che prima o poi, vi sarà una trasformazione anche dalle tue parti. Buon weekend 😊❤
Ciao Nicola!
Grazie mille! 🤓✨ Son contenta che il video sia piaciuto.
L’Inghilterra per viverci, immagino sia tutto un altro paio di maniche! 😮
In effetti quest'anno che sono venuto li certe cose le ho percepite, anche se correggimi se sbaglio, forse da straniero non sono così manifeste perché un po' te lo perdonano ,passami il termine, se sei li chiaramente per turismo e quindi "di passaggio" .Penso che come racconti tu, se diventi residente la storia cambi e sia richiesta una integrazione ben più radicale. La mia domanda è però, se non ti uniformi a parte essere guardato male cosa accade praticamente? cioè immagino che se la tua vita lavorativa è in una azienda giapponese ti sia diciamo fatto capire anche con un "mobbing" spinto, ma se sei freelance semplicemente ti guardano male o puoi trovare chi ti contesta qualcosa? vista la riluttanza a prendere posizioni mi viene difficile pensarlo...
@@terza75 Ciao!
Ovviamente, ti parlo secondo quanto ho appreso in questi anni…ma una volta che sei residente in Giappone, la maggior parte dei giapponesi si aspetta che ti conformi alla cultura e società giapponese.
E anche se sei freelance, se non sono molto contenti del tuo “atteggiamento”, sicuramente non te lo direbbero apertamente, ma alla fine concretamente parlando, non penso continuerebbero ad avere rapporti lavorativi con te, ecco.
@@YoshinoBelli grazie molto interessanti ,vorrei inviare una proposta a chi si occupa di promozione turistica della cittá di Atami che é gemellata con Sanremo dove lavoro e abito io, vorrei cercare di portare avanti un discorso relativo a dei video per sponsorizzare reciprocamente le due cittá con la realizzazione di video in Giappone ma con un taglio per un pubblico italiano, come mi consigli di approcciarmi per una mail conoscitiva? Pensavo di essere molto formale e rispettoso per il primo contatto perché so che la forma al di là di come ci approcciamo noi per i giapponesi é molto importante, esprimere in primis il mio apprezzamento per la cultura nipponica e mantenere un profilo umile. Pensi sia un atteggiamento giusto e secondo te come posso poi proseguire? Grazie
Dopo una settimana a Tokyo, riflettevo su come come mi ci trovassi a mio agio ed ho pensato con la voce di quello che era alla partita del Napoli "SONO GIAPoNESEEEE"
Avevo una amica giapponese che mi cercava di far capire il concetto di “leggere l’aria” di ogni ambiente: scolastico, lavorativo e anche le occasioni informali. Praticamente esiste una formalità in ogni occasione. Questo ovviamente mi affascinava. Lei stessa mi disse che in Italia aveva capito cosa significasse davvero rilassarsi, tanto che all’inizio lo trovava stressante da quanto era cresciuta in una cultura tanto “rigida”.
Dici bene, saper leggere “l’atmosfera”, è proprio una sorta di “dovere morale” nella vita di tutti i giorni. Son contenta che la tua amica abbia potuto godere di una tale permanenza in Italia da potersi rilassare un po’! 😌
@@YoshinoBelli Esattamente. In effetti sentiva un po' di pressione sociale perchè a 28 anni non era ancora sposata (la conobbi nel 2002) e quindi era vista non benissimo anche per il fatto che lavorasse all'estero. Era piuttosto alta e formosa per essere una giapponese (non si considerava pura "yamato" perchè di Fukuoka). Mi fece assaggiare cose deliziose: il Mentaiko (una sorta di bottarga), ovviamente il Natto e una specialità che invece non riuscii a mandare giù: Ika shokara. Adoravo le Umeboshi.
Io che sono una persona diretta (anzi direttissima quando mi rompono le scatole) ho problemi con certa gente gia' dove vivo e lavoro. In Giappone quindi verrei visto malissimo. 🤘😂👑
Da quello che hai descritto nel video sembra di vedere l'Italia com'era sino agli anni '70. Io sono stra-puntuale e per me il Giappone sembra il paradiso 😊
Molto interessante,alcune cose le sapevo,per me sarebbe difficile adattarmi come dicevi te,forse con il tempo...
Hai un accento di Ostia?
@@FulvioGa No, Roma centro 🤭
Il 'nattou' proprio no XD
Ciao Yoshino!
賃貸物件の選び方に関する動画を作成できますか？
私は近いうちに東京に行って日本語を勉強する予定です。外国人向けのおすすめのエージェンシーはどこですか？ ヨーロッパのようにアパートの一部屋だけを借りるのは可能でしょうか？ ありがとうございます！
こんにちは！
コメントありがとうございます♪
賃貸物件についてですね。
外国人向けの不動産は特に分からないのですが、東京にてお部屋のみ借りることは難しいかと思います。
よろしくお願い致します。
w i giappi
Ciao, mi chiedevo se fossi una modella. In caso contrario mi stupirei perché hai dei lineamenti da modella, per non dire super modella. Bellezza a parte (che ce ne hai da vendere ma che in questo campo non c'entra nulla, ma è un valore aggiunto ovviamente).
@@rhanard Grazie tante! ✨ si, lavoro nel mondo del modeling…e ne parlerò anche in uno dei prossimi video! Non perdertelo 🦋
Grazie per i tuoi video, li apprezzo molto. Da tempo mi piacerebbe fare un viaggio in Giappone e penso di riuscire a gestire questo comportamento diverso dal nostro italiano. Penso però che la totale non conoscenza della lingua mi potrebbe procurare dei problemi. Ancora complimenti. 🤗
@@carloED594 grazie tante! 🌈
Finché la permanenza è breve, in qualche modo si fa! Vai tranquillo 🤓
Dopo 10 anni in madre patria pensa di rimanere a vivere lì o di rientrare prima o poi in Italia?Cognome interessante il suo come quello di Trilussa, magari siete parenti...è piacevole sentire che non ha perso la cadenza romana auguri di ogni bene e buona vita ❤
Non mi pronuncio ancora per il futuro! 🤓 staremo a vedere 🌈
Volevo capire una cosa: ma il concetto di "aimaisa" si applica anche in contesti informali, ad esempio con amici stretti o tra fratelli, insomma con persone con cui si ha un rapporto confidenziale e quindi con cui ci si può permettere di essere più sciolti e diretti?
Ciao Raffaele!
In generale il concetto di “aimaisa” è insito nelle menti giapponesi, sin da quando si è piccoli. Difatti per esempio, anche nei rapporti familiari (in particolare rapporto genitore-figlio) è piuttosto vigente. Magari tra amici, ci si può parlare in modo più libero, ma rispetto all’Italia ripeto, c’è una differenza sostanziale.
Ciao, io il NATTO, l'ho assaggiato e devo dire che a me piace molto.
Wow! Sei uno dei pochi, anzi pochissimi! 😮
va bene, ok, no grazie... TOP
Eh lo so, è stato tutto molto scioccante anche per me all’inizio!
Wow caspita tutto altro mondo
Ebbene si!
Be' per la puntualita' e' il mio chiodo fisso😄😃figurati faccio un es. ad un colloquio di kavoro sono arrivata mezz' ora prima ehhh era importante non vokevo sembrare menefreghista 😉Non esprimere il proprio pensiero e' molto triste per me😒😒questa limitazione per me e' troppo esagerata ☺ anche gli icchiali da sole io gli porto sempre anche d' inverno se. c' e' il sole non riuscirei a stare senza , gli metto. per proteggere gli occhi altrimenti la catarrata e' assicurata Yoshino😣 La. colazione salata mai provata 😄😄😃
@@paolacesaro4921 Paola, grazie per aver guardato anche questo video!
Noto dai commenti che ci sono parecchi italiani puntuali 😁 son contenta 😌
@@YoshinoBelli Io gli guardero' tutti tranquilla quando ho. un po' di tempo, io mi sono iscritta per che' sei una ragazza valida intelligente e descrivi molto bene le varie differenze culturali fra i le 2 Nazioni Giappone ed Italia ciao Yoshino buona serata penso che da sua gia' sera 😀😀👍👍A presto 🙋😄😃
Ciao Yoshino, ho visto tutto il video, molto interessante. Rispondendo alla tua domanda, personalmente verrei a vivere in Giappone rispettando la sua cultura, usi e costumi, come è giusto che sia, lasciandomi alle spalle la cultura occidentale in modo da integrarmi il più rapidamente possibile. Per chi non lo fosse, l'auto-disciplina nonché lo studio, sarebbe un ottimo punto di " partenza" 😅 l'esempio degli occhiali anche vero, rende bene l'idea. Riguardo indossare abiti poco fuori dalle righe, si farebbe presto a fare un passettino indietro ti pare? 😊 e il gioco è fatto. Bene mi fermo 😂 sei grande, ciao sempre da Roma e grazie per i tuoi video. Salutami il Giappone e in gamba Yoshino.
Ciao!
Grazie per aver visto anche questo video 🌈 son contenta che sia piaciuto!
Sicuramente hai un atteggiamento alquanto flessibile, su questo non c’è dubbio! 😮✨
Il fashion è un lato che amo particolarmente, soprattutto perché ci lavoro anche, e…non sono pronta a cedere a così tante regole 😰 il crop top d’estate è un must! 😁
@@YoshinoBelli Ciao Yoshino, si....è vero, mi adatto un po' a tutto 🙏 anche se prediligo la massima libertà, soprattutto quella del pensiero e dei rapporti interpersonali. Condivido appieno anche il tuo atteggiamento free 😊👍 buon proseguimento di giornata e al prossimo video 🙋
Si vede che è Autunno pure lì, dato che hai abbandonato il look in stile scolaretta giapponese con gonnellino plissettato, calzettoni e scarpe rigide. 😁
È improvvisamente calata la temperatura!
@@YoshinoBelli Qui si sta ancora benone, ma nei prossimi giorni è previsto un calo (siam sempre sui 20 °C di giorno comunque più o meno).
Riferendomi allo scorso video, penso che gli urbanisti nipponici siano a tal punto certi del profondo senso civico dei loro connazionali che hanno reso le loro immacolate toilette pubbliche un decoroso arredo urbano, rendendole pure trasparenti! Chapeau ai Giapponesi!
Qui al nord essere puntuale é la normalità forse dal Lazio in giù siete più flessibili!…🥰🇧🇷🇧🇷
Assolutamente Falso!!!!
Ciao Rosario!
Grazie per aver guardato il video!
Negli ultimi anni sto avendo occasione di lavorare a Milano…e il ritardo fino ad ora mi è sembrato piuttosto tollerato!
Chissà, alla fin fine dipende dalle persone e non tanto dalle regioni 😆
Bellissima ma antipaticissima...
Dammi un’altra chance, magari ti faccio ricredere! 🐣✨
Antipaticissima? A me non pare proprio...
😅 non potrei vivere in un paese in cui non posso esprimermi e vivere a contatto con persone che magari mi odiano ma non me lo fanno capire … 😅 portare gli occhiali da sole ha una connotazione negativa ? Vabbè
Non è facile neanche un po’ saper essere flessibili in questi casi! 😆
…ma infatti gli occhiali da sole io li uso lo stesso 🤭
Sulle frasi standard molti qui in occidente direbbero che non c'è libertà di espressione e quindi etichettando il Giappone "politicamente estremista", io invece sostengo che sono avanti di almeno 100 anni socialmente parlando, ci sarà un motivo se funziona tutto (o quasi) in tutti i settori e parte tutto dalle regole comunicative.
È vero funziona tutto, ma a discapito di molti altri aspetti…
Farei a cambio con te sull'istante. Japan forever.
@@wadsworth2351 un vero amante del Giappone! 😮✨
@@YoshinoBelli Sempre e comunque ;-)
@@YoshinoBelli Tuttavia, credo che non riuscirei mai ad imparare la lingua, che rimane lo scoglio maggiore. Perché sennò tutto il resto (cucina/dieta, cultura, convenzioni sociali, e via dicendo) lo condivido in pieno.