mi hanno sempre additato per quella strana quando dicevo che non si buttano gli affetti se una relazione finisce e la relazione è stata sana, ho sempre pensato che fosse un grosso limite di chi non ci arrivava
Secondo me si è amici tra un uomo e una donna quando l'affetto, la stima, l'importanza che ha per te questa persona vanno oltre l'attrazione che può esistere, la bypassano
Curiosissima di chiederti le tue compagne successive come hanno preso il fatto che sei rimasto molto amico delle tue ex. Cosa ne pensi della gelosia retroattiva? Se avessi una compagna attuale e la tua ex, ovvero la tua amica, fosse in difficoltà economiche e ti chiedesse di tornare a vivere dopo un anno e mezzo che l'hai lasciata, a casa tua (che è quella in cui avete convissuto), come gestiresti la cosa, con lei e con la tua attuale compagna? Mi interessa molto. Sto vivendo una situazione surreale... Che è quella che ti ho appena descritto nella domanda. Spero che mi risponderai. Grazie!
secondo me è nel secondo caso che si dovrebbe più far riferimento a ciò che si dice del primo, cioè che da una delle due parti c'è un secondo fine. Per uno dei due finisce tutto, mentre per l'altro resta la speranza che quella cosa che li ha allontanati possa essere lavorata e affinata fino al punto da vivere fino alla fine felici e contenti. Io sono stata 10 anni insieme ad una ragazzo, ne sono uscita esausta, stop, non lo volevo più, ma gli volevo un gran bene e l'ho ringraziato quando l'ho lasciato perchè io credevo che lui stesse solo aspettando che io fossi pronta a stare da sola, ora dovrei odiarlo ma invece gli voglio ancora bene e in più lo ringrazio ancora perchè lui mi ha fatto quella che sono oggi, forte. A distanza di 7 anni siamo amici, ma io so dalla sua bocca che lui spera di poter tornare con me e che non ha mai smesso di amarmi. (quindi caso1) Passano 6 anni e qualche storiella, una di queste (con le altre sono rimaste conoscenze e non amicizie), dove io e questo ragazzo sinceramente ci siamo detti conosciamoci e vediamo cosa diventiamo, siamo diventati: che ad un certo punto io gli ho detto "arriviamo qua di più non lo voglio perchè questi lati non mi piacciono", ci siamo frequentati ancora solo per sesso perchè tutti e due lo volevamo ancora, ma in realtà io dentro di me, senza mai avanzare richieste nemmeno velate, dentro speravo che qualcosa potesse cambiare.(di nuovo caso 1). E' cambiata soltanto quando 10 mesi fa ho iniziato un nuovo rapporto dove ho iniziato ad avere sentimenti e sentirli ricambiati. questa nuova storia mi ha fatto credere di aver trovato ciò che non stavo per nulla cercando/aspettando ma che improvvisamente mi ha fatto di nuovo credere che l'amore è bello e che non ci fosse niente di più bello, e che, ho lasciato definitivamente alle mie spalle qualche giorno fa, dopo un periodo di alti e bassi e dopo un paio di settimane che mi scriveva con scuse banali, in seguito alla sua richiesta di "non ti voglio perdere come persona, mi piacerebbe se possiamo restare amici e andare a bere una birra insieme ogni tanto", inizialmente accettata in preda ad un confuso stato emotivo . whats??? al terzo messaggio in 5 giorni, banale, tanto per sentirmi, ho chiuso con lui definitivamente perchè questo non fa bene a nessuno tanto meno a me. Ora che mi son sentita la live sul narcisista, posso forse dargli un secondo nome, ma le idee di partenza e l'impegno che ci abbiamo messo, le cose che ci siamo detti e che stavamo insieme per raggiungere erano diverse, quindi se viene a mancare la fiducia come posso restare tua amica!?!? anche l'amicizia ha queste basi altrimenti non è amicizia! forse ha bisogno di avere le sue soddisfazioni...che poi, volevi un tipo di rapporto, che è il migliore che si può desiderare e ti accontenti delle briciole!?!?!? contenti così...ACcontentati !! (di nuovo caso 1) e Quindi amicizia tra ex dubito che possa esserci veramente da entrambe le parti... però condivido pienamente il fatto che esista l'amicizia tra uomo e donna possa esistere, almeno in senso univoco...alle volte forse anche biunivoco, molto raro e forse mi sbaglio, ma è bellissimo averla !!
ma come?!?!?!? l'amicizia sopra l'amore??' se si è veramente amici quelle persone le si ama, altrimenti sono solo dei conoscenti. Ma se scelgo di avere te al mio fianco è perchè vedo in te un amico e qualcosa in più, hai un conglomerato di qualità che invece tra i miei amici le trovo distribuite, e in più c'è attrazione.
Si ma la regola del fare ciò che si vuole soltanto nel caso non si "danneggi" un altro richiede una gran bella dose di empatia ed esperienza umana, essere capaci di fare verifiche e capire l'entità delle conseguenze, e di fatto non si può mai essere certi che ciò che si fa non abbia veramente in alcun modo danneggiato, in quanto la valutazione sullentita del danno e sulle conseguenze di un'azione é da inquadrarsi in valutazioni etiche che per loro natura sono da ritenersi mai concluse ed in effetti invece vanno poste all'interno di un processo evolutivo in costante dialettica. la capacità di valutazione individuale di per sé é limitata e comunque sempre orientata ad uno scopo e contingente e quindi non ci si può mai ritenere al riparo dal commettere un errore o procurare un danno. é proprio per questo motivo che esistono delle leggi e una discussione politica sui diritti umani e che la società cerca di orientarsi anche attraverso un senso comune, una cultura popolare del giusto e dello sbagliato. Tutto questo esiste proprio per tutelare gli individui dal problema della soggettività che spesso per contingenza e necessità può sfuggire alle necessità sociali ma proprio così facendo alimenta il dibattito etico. é chiaro anche che le esigenze umane cambiano, così come anche il giudizio su ciò che sarebbe lecito o illecito fare e nei cambiamenti culturali esistono sempre strascichi di retaggi più lenti ad essere superati. In ogni caso purtroppo gli strumenti che abbiamo sono questi, il nostro "sentire" é comunque basato sull'esperienza, sulle individuali capacità introspettive, sul grado di empatia di cui si è in grado, sulle impostazioni educative, sugli obiettivi personali, su come essi si mediano con i dettami del senso comune, della cultura di origine e sui limiti imposti dalla legge. Quindi una cosa non è accettabile solo per il fatto che esiste ma il giudizio su di essa e il comportamento sono sempre frutto di una valutazione molto più complessa e sono oggetto di una discussione potenzialmente infinita. sintetizzare generalizzando che si fa bene finché non si lede un altro é veramente un'indicazione fuorviante
Bellissimi i vantaggi dell'amico dell' altro sesso.. Grande Luca!! 😉😉😉
mi hanno sempre additato per quella strana quando dicevo che non si buttano gli affetti se una relazione finisce e la relazione è stata sana, ho sempre pensato che fosse un grosso limite di chi non ci arrivava
Secondo me si è amici tra un uomo e una donna quando l'affetto, la stima, l'importanza che ha per te questa persona vanno oltre l'attrazione che può esistere, la bypassano
Una delle live più belle
Se lei non gle la dà, l'amicizia esiste.. 🤣🤣
È possibile avere una bella e sana amicizia tra un uomo e una donna ❤ ! Tra donne è andata sfumando!
Sei daverro un proffesionista !
Ciao Luca grande
Curiosissima di chiederti le tue compagne successive come hanno preso il fatto che sei rimasto molto amico delle tue ex. Cosa ne pensi della gelosia retroattiva? Se avessi una compagna attuale e la tua ex, ovvero la tua amica, fosse in difficoltà economiche e ti chiedesse di tornare a vivere dopo un anno e mezzo che l'hai lasciata, a casa tua (che è quella in cui avete convissuto), come gestiresti la cosa, con lei e con la tua attuale compagna? Mi interessa molto. Sto vivendo una situazione surreale... Che è quella che ti ho appena descritto nella domanda. Spero che mi risponderai. Grazie!
secondo me è nel secondo caso che si dovrebbe più far riferimento a ciò che si dice del primo, cioè che da una delle due parti c'è un secondo fine. Per uno dei due finisce tutto, mentre per l'altro resta la speranza che quella cosa che li ha allontanati possa essere lavorata e affinata fino al punto da vivere fino alla fine felici e contenti.
Io sono stata 10 anni insieme ad una ragazzo, ne sono uscita esausta, stop, non lo volevo più, ma gli volevo un gran bene e l'ho ringraziato quando l'ho lasciato perchè io credevo che lui stesse solo aspettando che io fossi pronta a stare da sola, ora dovrei odiarlo ma invece gli voglio ancora bene e in più lo ringrazio ancora perchè lui mi ha fatto quella che sono oggi, forte. A distanza di 7 anni siamo amici, ma io so dalla sua bocca che lui spera di poter tornare con me e che non ha mai smesso di amarmi. (quindi caso1)
Passano 6 anni e qualche storiella, una di queste (con le altre sono rimaste conoscenze e non amicizie), dove io e questo ragazzo sinceramente ci siamo detti conosciamoci e vediamo cosa diventiamo, siamo diventati: che ad un certo punto io gli ho detto "arriviamo qua di più non lo voglio perchè questi lati non mi piacciono", ci siamo frequentati ancora solo per sesso perchè tutti e due lo volevamo ancora, ma in realtà io dentro di me, senza mai avanzare richieste nemmeno velate, dentro speravo che qualcosa potesse cambiare.(di nuovo caso 1).
E' cambiata soltanto quando 10 mesi fa ho iniziato un nuovo rapporto dove ho iniziato ad avere sentimenti e sentirli ricambiati.
questa nuova storia mi ha fatto credere di aver trovato ciò che non stavo per nulla cercando/aspettando ma che improvvisamente mi ha fatto di nuovo credere che l'amore è bello e che non ci fosse niente di più bello, e che, ho lasciato definitivamente alle mie spalle qualche giorno fa, dopo un periodo di alti e bassi e dopo un paio di settimane che mi scriveva con scuse banali, in seguito alla sua richiesta di "non ti voglio perdere come persona, mi piacerebbe se possiamo restare amici e andare a bere una birra insieme ogni tanto", inizialmente accettata in preda ad un confuso stato emotivo . whats??? al terzo messaggio in 5 giorni, banale, tanto per sentirmi, ho chiuso con lui definitivamente perchè questo non fa bene a nessuno tanto meno a me. Ora che mi son sentita la live sul narcisista, posso forse dargli un secondo nome, ma le idee di partenza e l'impegno che ci abbiamo messo, le cose che ci siamo detti e che stavamo insieme per raggiungere erano diverse, quindi se viene a mancare la fiducia come posso restare tua amica!?!? anche l'amicizia ha queste basi altrimenti non è amicizia! forse ha bisogno di avere le sue soddisfazioni...che poi, volevi un tipo di rapporto, che è il migliore che si può desiderare e ti accontenti delle briciole!?!?!? contenti così...ACcontentati !! (di nuovo caso 1) e
Quindi amicizia tra ex dubito che possa esserci veramente da entrambe le parti... però condivido pienamente il fatto che esista l'amicizia tra uomo e donna possa esistere, almeno in senso univoco...alle volte forse anche biunivoco, molto raro e forse mi sbaglio, ma è bellissimo averla !!
ma come?!?!?!? l'amicizia sopra l'amore??' se si è veramente amici quelle persone le si ama, altrimenti sono solo dei conoscenti. Ma se scelgo di avere te al mio fianco è perchè vedo in te un amico e qualcosa in più, hai un conglomerato di qualità che invece tra i miei amici le trovo distribuite, e in più c'è attrazione.
Si ma la regola del fare ciò che si vuole soltanto nel caso non si "danneggi" un altro richiede una gran bella dose di empatia ed esperienza umana, essere capaci di fare verifiche e capire l'entità delle conseguenze, e di fatto non si può mai essere certi che ciò che si fa non abbia veramente in alcun modo danneggiato, in quanto la valutazione sullentita del danno e sulle conseguenze di un'azione é da inquadrarsi in valutazioni etiche che per loro natura sono da ritenersi mai concluse ed in effetti invece vanno poste all'interno di un processo evolutivo in costante dialettica. la capacità di valutazione individuale di per sé é limitata e comunque sempre orientata ad uno scopo e contingente e quindi non ci si può mai ritenere al riparo dal commettere un errore o procurare un danno. é proprio per questo motivo che esistono delle leggi e una discussione politica sui diritti umani e che la società cerca di orientarsi anche attraverso un senso comune, una cultura popolare del giusto e dello sbagliato. Tutto questo esiste proprio per tutelare gli individui dal problema della soggettività che spesso per contingenza e necessità può sfuggire alle necessità sociali ma proprio così facendo alimenta il dibattito etico. é chiaro anche che le esigenze umane cambiano, così come anche il giudizio su ciò che sarebbe lecito o illecito fare e nei cambiamenti culturali esistono sempre strascichi di retaggi più lenti ad essere superati. In ogni caso purtroppo gli strumenti che abbiamo sono questi, il nostro "sentire" é comunque basato sull'esperienza, sulle individuali capacità introspettive, sul grado di empatia di cui si è in grado, sulle impostazioni educative, sugli obiettivi personali, su come essi si mediano con i dettami del senso comune, della cultura di origine e sui limiti imposti dalla legge. Quindi una cosa non è accettabile solo per il fatto che esiste ma il giudizio su di essa e il comportamento sono sempre frutto di una valutazione molto più complessa e sono oggetto di una discussione potenzialmente infinita. sintetizzare generalizzando che si fa bene finché non si lede un altro é veramente un'indicazione fuorviante
Va be .. Non esageriamo.. si può vivere senza facebuk !!😅