Attraverso L'aggressività i bambini vogliono far fruire un messaggio. È necessario osservare , comprendere e interpretare tra le righe. Penso (ma potrei sbagliare) che con l'espressione "seguire la naturalezza"il dottore non voglia indirizzarci verso una forma di lassismo educativo, quanto alla lettura degli atteggiamenti dei bambini. I bambini sono come fiumi e se ne ostacolassimo il corso irromperebbero di fronte ad una diga. È necessario lasciarli liberi di scorrere affinché possano segnare il loro corso. La differenza tra la naturalezza e il lassismo educativo consiste nel fatto che il fiume scorre pur trovando degli argini , il lassismo educativo è l'abbandono. Come sempre, anche in ambito educativo, la giusta via rimane l'equilibrio. Un'altra cosa che dimenticano i genitori è che nessuno nasce con la consapevolezza delle relazioni e delle dinamiche relazionali (Che, appunto, si chiamano dinamiche e non statiche), imparare a gestire i rapporti umani è come imparare a guidare un'auto. Tamponi, strisci, provochi incidenti, solo con la pratica riesci a comprendere. Per i bambini è la stessa cosa: pretendiamo che da subito inizino a chiedere il gioco all'amico anziché aggredirlo o strapparlo con rabbia, ma loro non sanno quale sia il modo "giusto " per chiedere, magari se hanno picchiato per ottenere un gioco, arriva l'adulto che tira nelle mani e dice " non si picchiano i bambini "🤔 bisogna sempre cercare di ragionare come ragionerebbero loro e non pensare il contrario.
Grazie per la sua opinione, Dr. Morelli. Il mondo dei bambini è qualcosa di sorprendente ed affascinante. Vorrei puntualizzare una cosa. Quando dice che la madre non è responsabile, forse vorrebbe dire che la madre non deve sentirsi colpevole, perché responsabile lo è, eccome se lo è. La responsabilità, ricordiamo il suo significato più profondo, significa essere abili a "rispondere" agli eventi. I bambini sono strettamente legati alle auree dei genitori, soprattutto a quella della madre, per questo il disagio di lei lo sente suo e lo esteriorizza. La madre è responsabile di questo, perché il bambino in crescita sta imparando la autonomia emozionale ma a 4 anni non sa ancora gestirla e necessita della guida e del supporto dei genitori. D'altra parte fare il genitore al meglio significa, a sua volta, aver appreso a gestire al meglio le proprie emozioni. Probabilmente la madre manca di questa maturità personale ed è responsabilità sua fare qualcosa per migliorare e crescere emozionalmente. Lo farebbe innanzitutto per se stessa e poi i risultati andrebbero anche a favore di suo figlio. A questa madre consiglio di leggere due autori che in questo momento stanno spopolando per la loro efficacia. Si chiamano Roberta Cavallo ed Antonio Panarese. Loro potrebbero aiutarla a trovare il giusto "fuoco" della situazione. Un abbraccio.
Scusi se mi permetto, ma ho sentito un mucchio di cattivi consigli in questo video. I genitori sono reponsabili dell'educazione dei figli e sì, devono preoccuparsi della loro educazione nel migliore dei modi. Che tradotto non significa affatto fare le cose in modo libero ma utilizzare oltre al buonsenso una figura come quella del pedagogista o dell'educatore per farsi accompagnare sulla giusta strada. Dire "lasciateli liberi", "il bambino cura la madre", "seguire la nostra naturalezza" può essere non solo fuorviante ma anche molto pericoloso. Cioè se un genitore esprime rabbia per un evento personale e gioia per fatti non interenti alle azioni del figlio creerà nel figlio solo ambiguità e confusione. Il genitore che si sente "colpevole" è perchè intuisce di sbagliare nei confronti del figlio e non sa come uscirne. Le colpe dei genitori ricadono sui figli ed essendo quella che va dall'infanzia all'adolescenza la fase più importante della vita (dal punto di vista dello sviluppo) è opportuno che i genitori che si sentono "incapaci" vengano affiancati da una figura che possa guidarli.
Sono diventata aggressiva è molto insofferente grazie a due genitori manipolatori narcisisti malati non mi è stato permesso di trasmettere le mie emozioni Quindi anche la rabbia l'ho sepolta in me questi genitori non dovrebbero mettere al mondo di figli perché sono dei mostri sono persone malate e non meritano di avere delle persone belle pulite empatiche come noi
Attraverso L'aggressività i bambini vogliono far fruire un messaggio. È necessario osservare , comprendere e interpretare tra le righe. Penso (ma potrei sbagliare) che con l'espressione "seguire la naturalezza"il dottore non voglia indirizzarci verso una forma di lassismo educativo, quanto alla lettura degli atteggiamenti dei bambini. I bambini sono come fiumi e se ne ostacolassimo il corso irromperebbero di fronte ad una diga. È necessario lasciarli liberi di scorrere affinché possano segnare il loro corso. La differenza tra la naturalezza e il lassismo educativo consiste nel fatto che il fiume scorre pur trovando degli argini , il lassismo educativo è l'abbandono. Come sempre, anche in ambito educativo, la giusta via rimane l'equilibrio. Un'altra cosa che dimenticano i genitori è che nessuno nasce con la consapevolezza delle relazioni e delle dinamiche relazionali (Che, appunto, si chiamano dinamiche e non statiche), imparare a gestire i rapporti umani è come imparare a guidare un'auto. Tamponi, strisci, provochi incidenti, solo con la pratica riesci a comprendere. Per i bambini è la stessa cosa: pretendiamo che da subito inizino a chiedere il gioco all'amico anziché aggredirlo o strapparlo con rabbia, ma loro non sanno quale sia il modo "giusto " per chiedere, magari se hanno picchiato per ottenere un gioco, arriva l'adulto che tira nelle mani e dice " non si picchiano i bambini "🤔 bisogna sempre cercare di ragionare come ragionerebbero loro e non pensare il contrario.
Grazie per la sua opinione, Dr. Morelli. Il mondo dei bambini è qualcosa di sorprendente ed affascinante. Vorrei puntualizzare una cosa. Quando dice che la madre non è responsabile, forse vorrebbe dire che la madre non deve sentirsi colpevole, perché responsabile lo è, eccome se lo è. La responsabilità, ricordiamo il suo significato più profondo, significa essere abili a "rispondere" agli eventi. I bambini sono strettamente legati alle auree dei genitori, soprattutto a quella della madre, per questo il disagio di lei lo sente suo e lo esteriorizza. La madre è responsabile di questo, perché il bambino in crescita sta imparando la autonomia emozionale ma a 4 anni non sa ancora gestirla e necessita della guida e del supporto dei genitori. D'altra parte fare il genitore al meglio significa, a sua volta, aver appreso a gestire al meglio le proprie emozioni. Probabilmente la madre manca di questa maturità personale ed è responsabilità sua fare qualcosa per migliorare e crescere emozionalmente. Lo farebbe innanzitutto per se stessa e poi i risultati andrebbero anche a favore di suo figlio.
A questa madre consiglio di leggere due autori che in questo momento stanno spopolando per la loro efficacia. Si chiamano Roberta Cavallo ed Antonio Panarese. Loro potrebbero aiutarla a trovare il giusto "fuoco" della situazione.
Un abbraccio.
ma se una madre in quel momento ha dei seri problemi?non è mica un robot
I
Scusi se mi permetto, ma ho sentito un mucchio di cattivi consigli in questo video. I genitori sono reponsabili dell'educazione dei figli e sì, devono preoccuparsi della loro educazione nel migliore dei modi. Che tradotto non significa affatto fare le cose in modo libero ma utilizzare oltre al buonsenso una figura come quella del pedagogista o dell'educatore per farsi accompagnare sulla giusta strada. Dire "lasciateli liberi", "il bambino cura la madre", "seguire la nostra naturalezza" può essere non solo fuorviante ma anche molto pericoloso. Cioè se un genitore esprime rabbia per un evento personale e gioia per fatti non interenti alle azioni del figlio creerà nel figlio solo ambiguità e confusione.
Il genitore che si sente "colpevole" è perchè intuisce di sbagliare nei confronti del figlio e non sa come uscirne. Le colpe dei genitori ricadono sui figli ed essendo quella che va dall'infanzia all'adolescenza la fase più importante della vita (dal punto di vista dello sviluppo) è opportuno che i genitori che si sentono "incapaci" vengano affiancati da una figura che possa guidarli.
Sono diventata aggressiva è molto insofferente grazie a due genitori manipolatori narcisisti malati non mi è stato permesso di trasmettere le mie emozioni Quindi anche la rabbia l'ho sepolta in me questi genitori non dovrebbero mettere al mondo di figli perché sono dei mostri sono persone malate e non meritano di avere delle persone belle pulite empatiche come noi
Midispiace tantissimo 😔 adesso va meglio?
@@carlosimone2181 Diciamo che si impara ad accettare il dolore, ma nn e semplice, ci vuole tanto amore x sé stessi
Ma anche le maestre dovrebbero essere in grado di gestire questi disagi
Un bimbo di un anno e mezzo aggressivo è normale?