Hai detto tante cose a cui vorrei rispondere ma cercherò di farlo a quelle più importanti. Le avventure per D&D 5^ fanno schifo per vari motivi: non pagano a dovere chi le scrive, spesso chiedendo di mettere fuffa per allungare il brodo (vedasi Icewind Dale: Rime of the Frostmaiden). Sono rivolte ad una utenza volutamente tenuta inesperta e incapace di creare qualcosa di proprio. Ecco perché poi nascono i corsi per master o i famigerati (e rivoltanti) master a pagamento. I dungeon old school possono sembrare semplici da gestire ma se attuiamo un approccio moderno (e inesperto) ma i master hanno il loro bel da fare nel gestire le varie fazioni spesso presenti al loro interno. Inoltre sono progettati per essere affrontati da PG old school (mago con una magia e 1 PF), quindi risultano mortali. Adesso D&D è diventato un circo Marvel, dove i PG sono praticamente immortali. Le campagne di Pathfinder sono spesso di una qualità che la WotC può solo sognare. Titoli come Kingmaker o I Signori delle rune devono essere giocati una volta nella vita. Le community sane dove parlare di GdR in modo costruttivo ci sono ma, come hai detto, sono in lingua inglese. Io seguo tutto ciò che riguarda Lamentations of the Flame Princess, un gdr OSR che, su ammissione del suo autore, se ne sbatte il cazzo di compiacere la massa e pubblica il materiale che ritiene valido. Infatti poi vengono sfornati capolavori quali Vornheim, Red and pleasant land, Better than any men ecc. Concludo dicendo che la Wizard of the Woke incarna in pieno lo spirito consumista, capitalista e ipocrita di questi tempi, propinando materiale scadente, politicamente corretto, colorato e luccicante che serve solo ad attirare orde di giocatori novizi incapaci di ragionare con la propria testa, poiché influenzati da youtuber e serie TV. Si dovrebbe tornare a fare GdR in modo genuino, a dare più spazio alla creatività dei master e non a lobotomizzarli. P.S. i PbtA fanno cagare
Condivido tutto salvo la parte sui Pbta. Per L' ascesa dei signori delle Rune comunque ci metto la firma nel ribadire come vada giocata almeno una volta nella vita. Però stiamo sottovalutando la leva Wotc che a furia di sformare prodotti di qualità inferiore ha abituato alla mediocrità. Senza dovere andare su altri lidi del discorso un tempo provai a consigliare The Skinsaw Murderers adattato nel Faerun di 5ed(lo so lo so) a un gruppo scottato da Descent into the Avernus (il manifesto del Railroad)per far provare cosa fosse avere un modulo scritto bene fra le mani. Come è andata? Stan giocando quella Kotiomkin atomica di Eve of Ruin.😂
@@professord6968 sui PbtA sono stato troppo duro ma li ho provati molte volte e quando a giocare era un gruppo di principianti, o di gente poco pro attiva, il gioco si bloccava. Nelle mani di un gruppo fantasioso vanno alla grande
@@OdinRu1es qui mi permetto un entrata a gamba testa e off topic, mi spiego peggio: È vero, non c'è niente di male, ma come business non è sostenibile. Se uno ci paga le tasse e tutto, difficilmente riesci a pagarci le bollette, a meno di chiedere più di 500 euro a sessione e giocare almeno 4 volte a settimana, in caso si abbia accesso al regime dei minimi come partita iva (e comunque varrebbe solo per i primi 5 anni). Se invece lo consideri una prestazione da fornire in nero beh... Allora non è diverso dalle modelle di only fan che si chiamavano imprenditrici digitali senza pagare le tasse. Come dici tu, considerando le ore che uno ci butta sopra anche facendolo in nero se fai pagare meno di 300 euro in pratica è beneficenza.
Molto interessante il concetto di prima e seconda generazione. Non credo che osr e pbta siano accorpabili alla seconda generazione, comunque: sono più propenso a una terza generazione (una generazione x?) che include giochi in stile "souls like" (come i MillemilaBorg) e i sistemi alternativi (Fate e The Apocalypse) e tutti i loro figli riconosciuti o meno inserirli in un'altra categoria ancora (Dungeon World, per esempio, non ha nulla in comune con Pirate Borg... ma proprio nulla). Al di là di questo, comunque, non me la sento nemmeno troppo di "incolpare" o "me... mer... Meritizzare? 🤔" gli influencer. Sono semplicemente prodotto di una moda, un'ondata di "prassi nel mondo dei creator". Per quel che riguarda i sevizi a pagamento ne ho già parlato fin troppo quindi non mi dilungo qua, ma condivido la tristezza (e la supremazia) di Anson nel non riuscire più a trovare spazi online dove poter affrontare argomenti e dibattiti interessanti sull'argomento... Ah, no spè... c'è La Cosa nel Dungeon! 😂 e la CCR 😎🤣
CCR ultimo avamposto serio sul gioco di ruolo. Scherzi a parte il tuo è un ragionamento più che condivisibile. Sia chiaro, il mio discorso non è totale tombale sulla questione, volevo semplicemente sottolineare come l'eccessiva semplificazione a cui si sta andando in contro con i social porta ad un impoverimento generale. La presenza di un "terzo tipo" non è qualcosa che mi sento di escludere, anche se non condivido del tutto gli esempi che hai portato. Sarà che ragiono in modo molto binario, ma avendo dovuto prendere in prestito 2 categorie per supportare un ragionamento non me la sono sentita di approfondire troppo quest' aspetto. Non voglio diventare uno di quei canali RUclips per i quali devo conoscere il gergo del canale per capirci qualcosa. Altrimenti detto, il giorno in cui inizio a inventarmi le parole per avere ragione abbattimi.
analisi interessante e in ampia misura condivisibile. solo ti suggerisco per i prossimi contenuti di evitare o abbassare al minimo il volume della musica di sottofondo: in diversi momenti rende poco comprensibile quello che stai dicendo
Ho sempre scritto da me le mie avventure, quindi non ho mai incontrato questo problema. Scrivere belle trame è uno dei motivi principali per cui amo masterare.
Tornando invece all' impoverimento di contenuto della avventure questo è un riflesso della Wotc che si adatta al mercato. I "cattivi maestri" per dirla come Oscar Wilde, ovvero gli influencer ignoramus o shill prezzolati hanno fatto il loro dovere. Hanno lobotomizzato la fanbase. Alla Wotc come gia detto in video non importa dello zoccolo duro, i giocatori fedeli e collezionisti che si aspettano qualità. Importa delle leve nuove che sono condizionabili perche non hanno riferimenti. Da li tramite gli shill puoi ostacolare la creazione del pensiero critico con la disinformazione e vendere. E infatti ecco spiegato il perche un sacco di gente dice che leggere i manuali non serve a niente o le avventure vanno lette a settori. Perche ovviamente se leggi critichi e la Wotc deve alzare la qualità. Il che in ottica capitalista non va bene perché la qualità si paga. E allora si trovano cosi risposte al perché certi manuali sembrano scritti(e lo sono) da gente che non sa le regole,la Hit, principi di game design etc o ignora la lore quando essa è fondamentale per l avventura. Esempio calzante? Eve of Ruin. Dove roba che di default toglie la task Resolution come un calmare emozioni fatto sulla folla inferocita con successo da solo un vantaggio. O avere oggetti magici inutili perche i pg ne hanno uno identico trovato dieci pagine prima. O sovveritre la lore dei drow per motivi politici. O usare il "conta come" mostri descritti in un modo che fanno riferimento a tutto altro(è uno gnomo usa le stat e le abilità di un Tarrasque)😂. Potrei andare avanti ma mi fermo qui. Tutto riflesso del bacino di utenza. Quindi non ci dobbiamo stupire perche su Beyond i dati riportano che non si va oltre il 4 o che la Campagna media dura 6 sessioni. Non si sa come andare avanti oltre il 4 perché non si è letto oltre. In un gioco che è di gran lunga piu complesso di altri Gdr e la cui complessità emerge col level up. E qui cade l altra menzogna: D&d è un gioco facile. No. Non lo è. Un monopagina è facile. Certo se poi ti fermi al lv 4 D&d 5ed lo puoi piu o meno accostare a un Osr. Quindi è palese la cosa a mio avviso. Per vendere non hai piu bisogno di qualità. Ma di buona reclame e specchietti per le allodole. Tanto all utenza media importerà solo dell' oggetto magico rotto e non della qualità dell' avventura. E qui si torna in circolo al Vtt dove conterà avere la skin limitata del brando del gelo(tramite microtransazione)piu che gli aspetti ruolisici. O il fatto che la Wotc abbia annunciato da poco che intende andare full digital. E che ci aggiungo io non hanno annunciato nulla di rilevante parte i manuali base di 5.5. E tutto parte della loro strategia. Ed ecco spiegato anche il perché i Gm preferiscano le avventure di passata generazione(e il fatto che la Wotc cerchi di capitalizzare l effetto nostalgia per spremere anche i veterani o meglio tentare di farlo) o passino a altri sistemi.
@@professord6968 commento imponente e molto più che condivisibile. Non so però quanto la totalità degli influencer sia responsabile di tutti questo, sicuramente non aiuta. Ma considerando come funziona internet loro creano messaggi per un pubblico che già c'è. Io con il mio canale faccio lo stesso, so che i giocatori che leggono i manuali sono di meno ma esistono e voglio rivolgermi a loro perché per me loro sono degli interlocutori validi. Quindi boh, su questa roba degli influencer ci metto personalmente un asterisco. Su tutto il resto invece condivido pienamente.
Cerco di chiarire questa cosa dei cattivi maestri usando una similitudine col mercato azionario. X si approccia al mercato azionario. X non sa nulla di finanza. X come fa quindi a capire se Y gli sta dicendo cose corrette o meno? Si informa e colma la dissimmetria informativa. Sente più voci, si fa un idea e agisce. Non va alla cieca fidandosi del primo che incontra. Ora passiamo al Gdr. X si approccia al Gdr perché segue Y influencer che fa D&d in modo scenico teatrale con cura di regia e effetti speciali etc(ancillari alle basi di quel Gdr). X non sa nulla di D&d. Ora in teoria per colmare la propria dissimmetria informativa(essendo una new entry) dovrebbe usare uno strumento. E lo strumento è il manuale che ti spiega cosa vuole fare D&d come lo vuole fare, in che modo etc etc etc. Cosa fa il cattivo maestro? Cerca di sostituirsi a questo strumento ponendosi come guru del settore(anche se poi non è così). E dice: "leggere il manuale è inutile". Il motivo?Inserire frase generica qui come l importante è divertirsi, facciamo finta che, Gdr è sensazione etc. E qui il cattivo maestro raggiunge due obiettivi: 1) elimina chi cerca di fare contro informazione(o dovrei dire contro disinformazione) che non può che basarsi sul manuale per contrabattere visto come fondamentalista o hater. 2) aggancia la nuova leva e la rende dipendente dal prodotto che sta promuovendo e da guide, consigli,tier list, etc che farà da lì a breve. E si pone così come unico riferimento perché Y sbaglia perché segue i manuali o perché tutto è soggettivo etc etc. Con il tempo la gente si rende conto che X fa ascolti o visual. Magari gente che sa pure che si fa disinformazione. Ma la folla conta di più e emula X. Quindi come fa chi vuole fare teoria del Gdr a informare?. Si prende un bacino di utenza più grande e fa video in inglese o si fa pagare da gente che pensa sia valido pagare per colmare gli squilibri di informazione. E questo non si può biasimare. Ora cosa accadrebbe se i Cattivi maestri sparissero? La gente tornerebbe usare il pensiero critico. E quindi a notare errori di game design etc o protestare. Ma case come la Wotc vogliono i loro consumatori distratti per tenere bassi i costi di produzione. Esempio? Spelljammer. Mega clamore sul caso delle scimmie razziste(su lore nuova peraltro perché la versione anni 80 era differente). Zero sul contenuto ignobile che ci è stato dato o sugli errori di game design. Alla fine non importa se un avventura come Eve of Ruin fa schifo se ho uno stuolo di cattivi maestri che la promuove e impedisce al consumatore di rendersi conto che fa schifo. Dati alla mano Eve of Ruin ha un rating altissimo i primi giorni. Poi declina in modo vertiginoso. Però alla Wotc non importa perché i primi giorni ha venduto.
Ciao Anson, felice di essere incappato nel tuo canale. Io sono un vecchissimo giocatore di ruolo (iniziai nel 1996 con Mutant Chronicles); passai ad Advanced D&D 2e, e seguii quel filone fino a quasi fine 3.5 (passando per GirSA, Alternity, Ars Magica, ed ovviamente i giochi del World of Darkness). Da un annetto mi sono riapprocciato a D&D 5e; formando un gruppo con miei coetanei (sui 40+), e con un DM under 30; devo dire che trovo il mondo attuale del GDR letteralmente schizofrenico rispetto ai miei ricordi: fra gente che si sente a Broadway, e gente che progetta la scheda del personaggio per strizzare fino all'ultimo D4 di danno mi sento spaesato. Penso che ora i giocatori di GDR siano un po' vittima di aspettative irrealistiche date dagli show su RUclips; in cui ci sono anche attori, o doppiatori che performano nient'altro che quella che è la loro professionalità; distogliendo il pubblico dalla componente prettamente ludica del gioco di ruolo. Non so, sarà una boomerata; ma forse quando il GDR era un po' più ingenuo, e molto più genuino, ci si divertiva forse di più. Ma questa è la mia opinione, di sicuro non ho la verità in tasca e ognuno faccia quello che lo diverte.
@@Minalkar Mutant Chronicles??? Nuuuu vabbè io lo conosco solo per il film di serie B che ne hanno trattato, mi devi dire assolutamente com'è giocarci. Per quanto riguarda la schizofrenia è una visione diffusa, come dici tu nessuno ha la verità in tasca, però io ho il mio pensiero al riguardo: tolti gli attori falliti che ci sono sempre stati, molti si lasciano incantare dagli show di actual non capendo come quella roba sia uno spettacolo, altri che vengono dai videogiochi riconoscono solo l'aspetto legato alle build e non la socialità dei GdR. Da un lato tutto questo è un bene perché arriva sempre più gente, dall'altro però le semplificazioni necessarie per parlare ai giocatori novizi sono tali da banalizzare il gioco di ruolo nella sua interezza. Nel nome del "l'importante è divertirsi" si giustifica il mettere insieme persone che non c'entrano niente l'una con l'altra, quando un gruppo di gioco sano si basa, sì sul compromesso, ma anche sulla condivisione di una certa idea di gioco. Poi vabbè il discorso è complesso, se hai telegram unisciti al nostro canale che spesso si parla di queste cose.
Sì me lo dicesti, purtroppo è il sistema di fondo che non funziona ma a livello editoriale, perché io non ci credo che i game designer non sappiano fare il loro lavoro
Al di la del giudizio (basato) sulle avventure prefabbricate, i dati presi da D&D Beyond non tengono conto delle sessioni giocate al tavolo con una creazione di personaggi "classica" con scheda e matita. Bella la parte sugli influencer di ruolo che dilagano come la peste!
@@matteocomelato8697 vero, ma sono anche gli unici dati oggettivi su cui ci si può basare. D&D beyond conta al momento più di 81 milioni di account attivi, un campione non picciolo da cui estrarre dati nel mono dei GDR. Questo non vuol dire che siamo perfetti , la tua affermazione è più che giusta, ma in mancanza di altro anche basandosi su un campione del genere un può trarre alcune conclusioni parziali. Grazie per il supporto.
@@La-Cosa-Nel-Dungeon e in parole povere vecchi giocatori classici fatte sentire sul serio la vostra voce se no smettetela di lagnarvi che la Wizi pensa solo hai novizi😂
ciao, vorrei sottolineare come nel video non viene detto, al massimo viene mostrato per alcuni secondi anche il logo di WW, insieme a quello di altre case editrici. Se vogliamo però aprire il discorso, e su questo sono più che disponibile, la whitewolf avrà anche smesso di esistere formalmente, i prodotti del mondo di tenebra però quelli sono. Il nuovo logo sotto cui viene pubblicato il tutto non è conosciuto come quello vecchio. Ho usato anche il vecchio logo di WotC ma perché non tutti riconoscono quello nuovo, anche perché meno iconico. Quindi la risposta iniziale è che per rendere prima un messaggio ho deciso di utilizzare un'immagine più conosciuta rispetto a quella attuale per rendere velocemente l'idea. Non ho però detto assolutamente che WhiteWolf pubblichi roba, questa è una cosa che dici tu. Poi, se vogliamo ampliare ulteriormente il discorso, per me si entra in una dimensione più personale che sei liberissimo di condividere o meno: a mio avviso l'esistenza FORMALE della società non basta a stabilire il fatto che l'editore sia scomparso o meno, soprattutto quando si parla di realtà complesse come la corporate che ha acquisito White Wolf. Secondo questo ragionamento allora WotC è un'azienda sanissima quando in realtà dal 2008 in poi ha perso qualsiasi autonomia. Anzi mese dopo mese viene sempre più riconvertita nel reparto videogiochi della Hasbro. Sia chiaro, a livello formale hai ragione, WW non esiste più, ma praticamente hanno semplicemente soppresso un marchio per evitare inutili controversie. Lo zoccolo duro dei game designer e del personale tecnico è rimasto lì dove stava. Per questo ritengo WW responsabile delle scelte fatte negli ultimi prodotti come può essere Werewolf the Apocalypse, edizione che ha spaccato la community a metà. Ripeto però di NON aver detto come WhiteWolf pubblichi ancora.
@@La-Cosa-Nel-Dungeon riformulo la domanda meglio, perchè pensi che i manuali di mondo di tenebra ( mi riferisco a quello vecchio ma che viene solo ora pubblicato)non sono coerenti con i vecchi manuali?
@@1092NK Quella frase era riferita nello specifico a D&D dove ogni tanto tirano fuori vecchie glorie solo per far aprire il portafogli ai fan storici. Non a caso ho usato l'immagine di Dragonlance, uno dei progetti più fallimentari di WotC con la 5e tanto da cancellare anche i progetti per un live action. Rimango comunque perplesso dalla polarizzazione della comunity avvenuta con Werewolf. Lo sviluppo della lore ha tradito le aspettative di molti fan ma oltre questo non mi esprimo, non sono un grande fan del mondo di tenebra e mi limito ad osservarlo dall'esterno. Sia chiaro questa è la mia opinione non la verità assoluta- Anson
Prima volta che incontro il tuo canale, davvero niente male ora mi recupero gli altri video, unico piccolissimo consiglio (gusto personale, odio vedere video a x1.25): hai un'esposizione che più chiara non si può, se "aumenti di una scoregina" la velocità con cui esponi lo script perdi sì un minutino o poco più sul minutaggio ma 1 tipi come me non hanno da velocizzare (e molti chiudono proprio il video, poca pazienza in sto mondo) e 2 senza perdere contenuto o qualità puoi "generare" più grip sul pubblico meno attento (compresi i "mini-tagli" per shorts/reel/storie/cazzivari , che però ad oggi pure su yt tendono ad aiutare molto i canali piccoli a boostarsi ma richiedono durate molto strette e facendo un video "rilassato" richiede molto lavoro l'ottenere dei piccoli segmenti utili)... Senza contare che diminuiscono i tempi per cui trovare musica freecopyright, più momenti "eye/ear catching". Poi recupero pure il podcast, per quello è tutto un altro discorso, il consiglio precedente NON SI APPLICA AI PODCAST (se ci si ascolta un podcast in sottofondo a x2... si diventa automaticamente Villain) PS: domandina rapida, a 6:16 citi dei "Moderni Don Chisciotte" mostrando un artwork in bianco e nero (adoro quello stile), ti sarai riferito immagino ad Elisir GDR ma hai per caso anche altre "risorse" che ti garbano o che segui particolarmente? Ultimamente sto recuperando l'UniversoMondo tra giocate, deep dive e canali piccoli che meritano molto.
@@lucanegri3505 Allora, 1) grazie mille per il suggerimento, il mio socio Biz mi dice sempre di velocizzare ma io tendo a rimanere restio perché mi rendono conto come io parta a razzo agli inizi e poi rallento. Non essendo abituato a parlare per le registrazioni e robe del genere faccio ancora fatica a portare la voce sempre allo stesso modo e sempre allo stesso ritmo. Ho paura che accelerando troppo si perda qualche parola. Già faccio un sacco di take perché mi incespico mentre parlo, diciamo che questo è un aspetto su cui devo lavorare e crescere ancora tanto. Per me lo segno tra le cose da fare. 2) realizzare contenuti brevi dai video è sicuramente il futuro, al momento però cerchiamo di andare con contenuti ad hoc ( sul canale trovi degli shorts che sono dei ricaricamenti da TikTok). Non sono un fan di questi contenuti, infatti usiamo il text to speech e in alcuni ci sono anche degli errori di spelling nek sottotitoli, ci limitiamo veramente al minimo sindacale. Ritengo che sia più probabile creare dei video più lunghi da collegare agli shorts che abbiamo già, però vediamo come si evolve la situazione. A livello di traffico sono utili per boostare le views, ma portano veramente pochi iscritti, e soprattutto pochi commenti di valore. Da amante del contenuto lungo ritengo che la zona commenti sia il secondo tempo dei video/podcast. Detto questo, ci lavoreremo su quest'aspetto anche perché le piattaforme li spingono tanto. 3) grazie per il supporto, questi consigli sono più che validi 4) eccoti una lista non integrale di alcune risorse che uso per informarmi, il mio consiglio di base è quello di seguire tanti blog e di iscriverti a più newsletter possibili. Sono contenuti tutti in inglese ma il traduttore automatico di Google può darti una mano a fruire di queste robe anche se non te la cavi con la lingua. Ecco la lista: A knight at the opera grumpy wizard Lumpley Games Wizard thief fighter Rotten pulp Designers & Dragons When we were wizards (podcast su Spotify) Goblin punch Among cats and books Scroll for initiative Dadi in bottiglia (blog in italiano)
@@La-Cosa-Nel-Dungeon assolutamente d'accordo su tutti i punti, come viewer credo ci assomigliamo hahaahha grazie mille per la completezza nel rispondere, e Tranquillo no problem con l'inglese ;) Vorrei poter ricambiare in qualche modo ma più che citare Charred Thermos (per gli appassionati di bloodborne) non saprei che fare 😢
@@lucanegri3505 HEI tranquillo a noi già bastano i feedback che ci hai dato. Avere dei feedback su cui lavorare ci aiuta a migliorare quello che facciamo
Il fatto di concentrarsi sulle nuove leve del gioco da parte della Wotc è una banale strategia di marketing. E si vede dal mutamento post Tasha con sempre meno contenuti a favore del Gm e piu contenuti woke per sfruttare la leva politico ideologica. Ma ha funzionato come strategia? Dai dati degli ultimi due anni di trimestre in trimestre non sembra. La Wotc è in perdita. Pero c è un ma. E quel ma è il mercato digitale che è in attivo mentre il resto sprofonda. Quindi perche stupirsi del fatto che la nuova edizione non è nuova sotto il profilo del game design? Perché farsi perplessi del fatto che è solo powercreep del crunch? Ma è ovvio. Perche la Wotc l ha creata a prova di Vtt. O di videogioco. Il che fa sorridere perche la 4ed che voleva proprio richiamare il feeling videoludico è stata invisa e bistrattata mentre oggi gli Shill della Wotc cantano le lodi della 5.5 che sta facendo lo stesso. Ma si puo biasimare la Wotc perché i nuovi manuali fan pena(Vecna ad esempio)? Non del tutto. Il loro obiettivo non è creare un buon prodotto ma un prodotto che attiri l attenzione. E per fare questo non servono autori del calibro di Monte Cook e affini. Basta un sicofante e uno stuolo di shill prezzolati o meno. La pubblicità è l anima del commercio.
@@a_mika_design1030 degli iscritti a d&d beyond che stanno in tutti il mondo, purtroppo la gente gioca solo ai bassi livelli (se guardiamo solo i grandi numeri).
Non ho visto in giro questi capolavori di cui parli in lingua italiana ma se mi suggerisci dove guardare vado a leggermi qualcosa. Gioco da circa 25 anni e sinceramente ho giocato e Masterizzato diverse avventure originali e non le ho trovate così scarse come dici ma sono curioso di leggere questi capolavori di cui parli.
in italiano è difficile trovare roba di valore perché gli autori un minimo dentro la scrittura di avventura pubblicano in inglese. Tuttavia dato che nessuno parla mai abbastanza dei nostri autori in italiano ti consiglio questa qua: www.dmsguild.com/m/product/297765 Se te la cavi un minimo con l'inglese invece prova le avventure di Marco Fossati ( questa è una delle poche che trovi anche in italiano legacy.drivethrurpg.com/m/product/384880) se invece te la cavi vai su DM's Guild e prova qualsiasi cosa ti capiti della Sign of the dragon, anche se pubblicano in inglese sono italiani.
2:45 Wizi dimmi "siamo ignoranti del nostro stesso gioco oltre il livello 10" senza dirmi "siamo ignoranti del nostro stesso gioco oltre il livello 10"😂
![BOLIVIA vs. COLOMBIA [1-0] | RESUMEN | ELIMINATORIAS SUDAMERICANAS | FECHA 9](http://i.ytimg.com/vi/zg15uVWjuf4/mqdefault.jpg)
Hai detto tante cose a cui vorrei rispondere ma cercherò di farlo a quelle più importanti.
Le avventure per D&D 5^ fanno schifo per vari motivi: non pagano a dovere chi le scrive, spesso chiedendo di mettere fuffa per allungare il brodo (vedasi Icewind Dale: Rime of the Frostmaiden). Sono rivolte ad una utenza volutamente tenuta inesperta e incapace di creare qualcosa di proprio. Ecco perché poi nascono i corsi per master o i famigerati (e rivoltanti) master a pagamento.
I dungeon old school possono sembrare semplici da gestire ma se attuiamo un approccio moderno (e inesperto) ma i master hanno il loro bel da fare nel gestire le varie fazioni spesso presenti al loro interno. Inoltre sono progettati per essere affrontati da PG old school (mago con una magia e 1 PF), quindi risultano mortali. Adesso D&D è diventato un circo Marvel, dove i PG sono praticamente immortali.
Le campagne di Pathfinder sono spesso di una qualità che la WotC può solo sognare. Titoli come Kingmaker o I Signori delle rune devono essere giocati una volta nella vita.
Le community sane dove parlare di GdR in modo costruttivo ci sono ma, come hai detto, sono in lingua inglese.
Io seguo tutto ciò che riguarda Lamentations of the Flame Princess, un gdr OSR che, su ammissione del suo autore, se ne sbatte il cazzo di compiacere la massa e pubblica il materiale che ritiene valido. Infatti poi vengono sfornati capolavori quali Vornheim, Red and pleasant land, Better than any men ecc.
Concludo dicendo che la Wizard of the Woke incarna in pieno lo spirito consumista, capitalista e ipocrita di questi tempi, propinando materiale scadente, politicamente corretto, colorato e luccicante che serve solo ad attirare orde di giocatori novizi incapaci di ragionare con la propria testa, poiché influenzati da youtuber e serie TV.
Si dovrebbe tornare a fare GdR in modo genuino, a dare più spazio alla creatività dei master e non a lobotomizzarli.
P.S. i PbtA fanno cagare
@@Zotob1975 un parere molto interessante, oltre che condivisibile per certi aspetti
Condivido tutto salvo la parte sui Pbta.
Per L' ascesa dei signori delle Rune comunque ci metto la firma nel ribadire come vada giocata almeno una volta nella vita.
Però stiamo sottovalutando la leva Wotc che a furia di sformare prodotti di qualità inferiore ha abituato alla mediocrità.
Senza dovere andare su altri lidi del discorso un tempo provai a consigliare The Skinsaw Murderers adattato nel Faerun di 5ed(lo so lo so) a un gruppo scottato da Descent into the Avernus (il manifesto del Railroad)per far provare cosa fosse avere un modulo scritto bene fra le mani.
Come è andata? Stan giocando quella Kotiomkin atomica di Eve of Ruin.😂
@@professord6968 sui PbtA sono stato troppo duro ma li ho provati molte volte e quando a giocare era un gruppo di principianti, o di gente poco pro attiva, il gioco si bloccava. Nelle mani di un gruppo fantasioso vanno alla grande
Considerata la mole di lavoro che deve fare un master non ci vedo nulla di male nei master a pagamento
@@OdinRu1es qui mi permetto un entrata a gamba testa e off topic, mi spiego peggio:
È vero, non c'è niente di male, ma come business non è sostenibile. Se uno ci paga le tasse e tutto, difficilmente riesci a pagarci le bollette, a meno di chiedere più di 500 euro a sessione e giocare almeno 4 volte a settimana, in caso si abbia accesso al regime dei minimi come partita iva (e comunque varrebbe solo per i primi 5 anni). Se invece lo consideri una prestazione da fornire in nero beh... Allora non è diverso dalle modelle di only fan che si chiamavano imprenditrici digitali senza pagare le tasse. Come dici tu, considerando le ore che uno ci butta sopra anche facendolo in nero se fai pagare meno di 300 euro in pratica è beneficenza.
Molto interessante il concetto di prima e seconda generazione. Non credo che osr e pbta siano accorpabili alla seconda generazione, comunque: sono più propenso a una terza generazione (una generazione x?) che include giochi in stile "souls like" (come i MillemilaBorg) e i sistemi alternativi (Fate e The Apocalypse) e tutti i loro figli riconosciuti o meno inserirli in un'altra categoria ancora (Dungeon World, per esempio, non ha nulla in comune con Pirate Borg... ma proprio nulla).
Al di là di questo, comunque, non me la sento nemmeno troppo di "incolpare" o "me... mer... Meritizzare? 🤔" gli influencer. Sono semplicemente prodotto di una moda, un'ondata di "prassi nel mondo dei creator". Per quel che riguarda i sevizi a pagamento ne ho già parlato fin troppo quindi non mi dilungo qua, ma condivido la tristezza (e la supremazia) di Anson nel non riuscire più a trovare spazi online dove poter affrontare argomenti e dibattiti interessanti sull'argomento...
Ah, no spè... c'è La Cosa nel Dungeon! 😂 e la CCR 😎🤣
CCR ultimo avamposto serio sul gioco di ruolo.
Scherzi a parte il tuo è un ragionamento più che condivisibile. Sia chiaro, il mio discorso non è totale tombale sulla questione, volevo semplicemente sottolineare come l'eccessiva semplificazione a cui si sta andando in contro con i social porta ad un impoverimento generale. La presenza di un "terzo tipo" non è qualcosa che mi sento di escludere, anche se non condivido del tutto gli esempi che hai portato.
Sarà che ragiono in modo molto binario, ma avendo dovuto prendere in prestito 2 categorie per supportare un ragionamento non me la sono sentita di approfondire troppo quest' aspetto. Non voglio diventare uno di quei canali RUclips per i quali devo conoscere il gergo del canale per capirci qualcosa.
Altrimenti detto, il giorno in cui inizio a inventarmi le parole per avere ragione abbattimi.
@@La-Cosa-Nel-Dungeon Sarà fatto, boss 👮🤣🤣
analisi interessante e in ampia misura condivisibile. solo ti suggerisco per i prossimi contenuti di evitare o abbassare al minimo il volume della musica di sottofondo: in diversi momenti rende poco comprensibile quello che stai dicendo
@@Wolf_1008 grazie per il consiglio
Concordo.
Ho sempre scritto da me le mie avventure, quindi non ho mai incontrato questo problema.
Scrivere belle trame è uno dei motivi principali per cui amo masterare.
DMG 2014 alla mano, creare avventure è parte del gioco e del divertimento del DM, capisco perfettamente quello che dici.
Bella puntata, mi è piaciuta molto la discussione sulle dinamiche social
@@nataledesposito2075 grazie per il supporto, spero di suscitare qualche riflessione utile - Anson
Tornando invece all' impoverimento di contenuto della avventure questo è un riflesso della Wotc che si adatta al mercato.
I "cattivi maestri" per dirla come Oscar Wilde, ovvero gli influencer ignoramus o shill prezzolati hanno fatto il loro dovere.
Hanno lobotomizzato la fanbase.
Alla Wotc come gia detto in video non importa dello zoccolo duro, i giocatori fedeli e collezionisti che si aspettano qualità.
Importa delle leve nuove che sono condizionabili perche non hanno riferimenti.
Da li tramite gli shill puoi ostacolare la creazione del pensiero critico con la disinformazione e vendere.
E infatti ecco spiegato il perche un sacco di gente dice che leggere i manuali non serve a niente o le avventure vanno lette a settori.
Perche ovviamente se leggi critichi e la Wotc deve alzare la qualità.
Il che in ottica capitalista non va bene perché la qualità si paga.
E allora si trovano cosi risposte al perché certi manuali sembrano scritti(e lo sono) da gente che non sa le regole,la Hit, principi di game design etc o ignora la lore quando essa è fondamentale per l avventura.
Esempio calzante?
Eve of Ruin.
Dove roba che di default toglie la task Resolution come un calmare emozioni fatto sulla folla inferocita con successo da solo un vantaggio.
O avere oggetti magici inutili perche i pg ne hanno uno identico trovato dieci pagine prima.
O sovveritre la lore dei drow per motivi politici.
O usare il "conta come" mostri descritti in un modo che fanno riferimento a tutto altro(è uno gnomo usa le stat e le abilità di un Tarrasque)😂.
Potrei andare avanti ma mi fermo qui.
Tutto riflesso del bacino di utenza.
Quindi non ci dobbiamo stupire perche su Beyond i dati riportano che non si va oltre il 4 o che la Campagna media dura 6 sessioni.
Non si sa come andare avanti oltre il 4 perché non si è letto oltre.
In un gioco che è di gran lunga piu complesso di altri Gdr e la cui complessità emerge col level up.
E qui cade l altra menzogna: D&d è un gioco facile. No. Non lo è. Un monopagina è facile.
Certo se poi ti fermi al lv 4 D&d 5ed lo puoi piu o meno accostare a un Osr.
Quindi è palese la cosa a mio avviso.
Per vendere non hai piu bisogno di qualità. Ma di buona reclame e specchietti per le allodole.
Tanto all utenza media importerà solo dell' oggetto magico rotto e non della qualità dell' avventura.
E qui si torna in circolo al Vtt dove conterà avere la skin limitata del brando del gelo(tramite microtransazione)piu che gli aspetti ruolisici.
O il fatto che la Wotc abbia annunciato da poco che intende andare full digital. E che ci aggiungo io non hanno annunciato nulla di rilevante parte i manuali base di 5.5.
E tutto parte della loro strategia.
Ed ecco spiegato anche il perché i Gm preferiscano le avventure di passata generazione(e il fatto che la Wotc cerchi di capitalizzare l effetto nostalgia per spremere anche i veterani o meglio tentare di farlo) o passino a altri sistemi.
@@professord6968 commento imponente e molto più che condivisibile. Non so però quanto la totalità degli influencer sia responsabile di tutti questo, sicuramente non aiuta. Ma considerando come funziona internet loro creano messaggi per un pubblico che già c'è. Io con il mio canale faccio lo stesso, so che i giocatori che leggono i manuali sono di meno ma esistono e voglio rivolgermi a loro perché per me loro sono degli interlocutori validi. Quindi boh, su questa roba degli influencer ci metto personalmente un asterisco. Su tutto il resto invece condivido pienamente.
Cerco di chiarire questa cosa dei cattivi maestri usando una similitudine col mercato azionario.
X si approccia al mercato azionario. X non sa nulla di finanza. X come fa quindi a capire se Y gli sta dicendo cose corrette o meno? Si informa e colma la dissimmetria informativa. Sente più voci, si fa un idea e agisce. Non va alla cieca fidandosi del primo che incontra.
Ora passiamo al Gdr. X si approccia al Gdr perché segue Y influencer che fa D&d in modo scenico teatrale con cura di regia e effetti speciali etc(ancillari alle basi di quel Gdr).
X non sa nulla di D&d.
Ora in teoria per colmare la propria dissimmetria informativa(essendo una new entry) dovrebbe usare uno strumento.
E lo strumento è il manuale che ti spiega cosa vuole fare D&d come lo vuole fare, in che modo etc etc etc.
Cosa fa il cattivo maestro?
Cerca di sostituirsi a questo strumento ponendosi come guru del settore(anche se poi non è così).
E dice: "leggere il manuale è inutile". Il motivo?Inserire frase generica qui come l importante è divertirsi, facciamo finta che, Gdr è sensazione etc.
E qui il cattivo maestro raggiunge due obiettivi:
1) elimina chi cerca di fare contro informazione(o dovrei dire contro disinformazione) che non può che basarsi sul manuale per contrabattere visto come fondamentalista o hater.
2) aggancia la nuova leva e la rende dipendente dal prodotto che sta promuovendo e da guide, consigli,tier list, etc che farà da lì a breve. E si pone così come unico riferimento perché Y sbaglia perché segue i manuali o perché tutto è soggettivo etc etc.
Con il tempo la gente si rende conto che X fa ascolti o visual. Magari gente che sa pure che si fa disinformazione. Ma la folla conta di più e emula X.
Quindi come fa chi vuole fare teoria del Gdr a informare?.
Si prende un bacino di utenza più grande e fa video in inglese o si fa pagare da gente che pensa sia valido pagare per colmare gli squilibri di informazione.
E questo non si può biasimare.
Ora cosa accadrebbe se i Cattivi maestri sparissero?
La gente tornerebbe usare il pensiero critico. E quindi a notare errori di game design etc o protestare.
Ma case come la Wotc vogliono i loro consumatori distratti per tenere bassi i costi di produzione.
Esempio? Spelljammer.
Mega clamore sul caso delle scimmie razziste(su lore nuova peraltro perché la versione anni 80 era differente).
Zero sul contenuto ignobile che ci è stato dato o sugli errori di game design.
Alla fine non importa se un avventura come Eve of Ruin fa schifo se ho uno stuolo di cattivi maestri che la promuove e impedisce al consumatore di rendersi conto che fa schifo.
Dati alla mano Eve of Ruin ha un rating altissimo i primi giorni.
Poi declina in modo vertiginoso.
Però alla Wotc non importa perché i primi giorni ha venduto.
@@professord6968 guarda hai fatto benissimo a chiarire quello che dicevi perché adesso ho capito meglio cosa intendevi.
@@La-Cosa-Nel-Dungeon meglio così.
Come hanno cambiato la lore dei drow per motivi politivi
Ciao Anson, felice di essere incappato nel tuo canale.
Io sono un vecchissimo giocatore di ruolo (iniziai nel 1996 con Mutant Chronicles); passai ad Advanced D&D 2e, e seguii quel filone fino a quasi fine 3.5 (passando per GirSA, Alternity, Ars Magica, ed ovviamente i giochi del World of Darkness).
Da un annetto mi sono riapprocciato a D&D 5e; formando un gruppo con miei coetanei (sui 40+), e con un DM under 30; devo dire che trovo il mondo attuale del GDR letteralmente schizofrenico rispetto ai miei ricordi: fra gente che si sente a Broadway, e gente che progetta la scheda del personaggio per strizzare fino all'ultimo D4 di danno mi sento spaesato.
Penso che ora i giocatori di GDR siano un po' vittima di aspettative irrealistiche date dagli show su RUclips; in cui ci sono anche attori, o doppiatori che performano nient'altro che quella che è la loro professionalità; distogliendo il pubblico dalla componente prettamente ludica del gioco di ruolo.
Non so, sarà una boomerata; ma forse quando il GDR era un po' più ingenuo, e molto più genuino, ci si divertiva forse di più.
Ma questa è la mia opinione, di sicuro non ho la verità in tasca e ognuno faccia quello che lo diverte.
@@Minalkar Mutant Chronicles??? Nuuuu vabbè io lo conosco solo per il film di serie B che ne hanno trattato, mi devi dire assolutamente com'è giocarci.
Per quanto riguarda la schizofrenia è una visione diffusa, come dici tu nessuno ha la verità in tasca, però io ho il mio pensiero al riguardo: tolti gli attori falliti che ci sono sempre stati, molti si lasciano incantare dagli show di actual non capendo come quella roba sia uno spettacolo, altri che vengono dai videogiochi riconoscono solo l'aspetto legato alle build e non la socialità dei GdR. Da un lato tutto questo è un bene perché arriva sempre più gente, dall'altro però le semplificazioni necessarie per parlare ai giocatori novizi sono tali da banalizzare il gioco di ruolo nella sua interezza. Nel nome del "l'importante è divertirsi" si giustifica il mettere insieme persone che non c'entrano niente l'una con l'altra, quando un gruppo di gioco sano si basa, sì sul compromesso, ma anche sulla condivisione di una certa idea di gioco. Poi vabbè il discorso è complesso, se hai telegram unisciti al nostro canale che spesso si parla di queste cose.
Bel video, complimenti. Su Vecna sai come la penso, effetto nostalgia e stop.
Sì me lo dicesti, purtroppo è il sistema di fondo che non funziona ma a livello editoriale, perché io non ci credo che i game designer non sappiano fare il loro lavoro
I forum ben gestiti erano una risorsa per le discussioni. Anche per i contenuti.
@@FrancescoFelici peccato che oggi sia o caduti in disuso. Adesso per accedere a molta di quella roba devi andare su web machine o siti simili
Al di la del giudizio (basato) sulle avventure prefabbricate, i dati presi da D&D Beyond non tengono conto delle sessioni giocate al tavolo con una creazione di personaggi "classica" con scheda e matita. Bella la parte sugli influencer di ruolo che dilagano come la peste!
@@matteocomelato8697 vero, ma sono anche gli unici dati oggettivi su cui ci si può basare. D&D beyond conta al momento più di 81 milioni di account attivi, un campione non picciolo da cui estrarre dati nel mono dei GDR. Questo non vuol dire che siamo perfetti , la tua affermazione è più che giusta, ma in mancanza di altro anche basandosi su un campione del genere un può trarre alcune conclusioni parziali. Grazie per il supporto.
@@La-Cosa-Nel-Dungeon e in parole povere vecchi giocatori classici fatte sentire sul serio la vostra voce se no smettetela di lagnarvi che la Wizi pensa solo hai novizi😂
Cia posso chiederti perchè dici che la Whitewolf che ormai non c'è più pubblica manuali non coerenti con i vecchi?
ciao, vorrei sottolineare come nel video non viene detto, al massimo viene mostrato per alcuni secondi anche il logo di WW, insieme a quello di altre case editrici. Se vogliamo però aprire il discorso, e su questo sono più che disponibile, la whitewolf avrà anche smesso di esistere formalmente, i prodotti del mondo di tenebra però quelli sono. Il nuovo logo sotto cui viene pubblicato il tutto non è conosciuto come quello vecchio. Ho usato anche il vecchio logo di WotC ma perché non tutti riconoscono quello nuovo, anche perché meno iconico. Quindi la risposta iniziale è che per rendere prima un messaggio ho deciso di utilizzare un'immagine più conosciuta rispetto a quella attuale per rendere velocemente l'idea. Non ho però detto assolutamente che WhiteWolf pubblichi roba, questa è una cosa che dici tu. Poi, se vogliamo ampliare ulteriormente il discorso, per me si entra in una dimensione più personale che sei liberissimo di condividere o meno: a mio avviso l'esistenza FORMALE della società non basta a stabilire il fatto che l'editore sia scomparso o meno, soprattutto quando si parla di realtà complesse come la corporate che ha acquisito White Wolf. Secondo questo ragionamento allora WotC è un'azienda sanissima quando in realtà dal 2008 in poi ha perso qualsiasi autonomia. Anzi mese dopo mese viene sempre più riconvertita nel reparto videogiochi della Hasbro. Sia chiaro, a livello formale hai ragione, WW non esiste più, ma praticamente hanno semplicemente soppresso un marchio per evitare inutili controversie. Lo zoccolo duro dei game designer e del personale tecnico è rimasto lì dove stava. Per questo ritengo WW responsabile delle scelte fatte negli ultimi prodotti come può essere Werewolf the Apocalypse, edizione che ha spaccato la community a metà. Ripeto però di NON aver detto come WhiteWolf pubblichi ancora.
@@La-Cosa-Nel-Dungeon riformulo la domanda meglio, perchè pensi che i manuali di mondo di tenebra ( mi riferisco a quello vecchio ma che viene solo ora pubblicato)non sono coerenti con i vecchi manuali?
@@1092NK Quella frase era riferita nello specifico a D&D dove ogni tanto tirano fuori vecchie glorie solo per far aprire il portafogli ai fan storici. Non a caso ho usato l'immagine di Dragonlance, uno dei progetti più fallimentari di WotC con la 5e tanto da cancellare anche i progetti per un live action. Rimango comunque perplesso dalla polarizzazione della comunity avvenuta con Werewolf. Lo sviluppo della lore ha tradito le aspettative di molti fan ma oltre questo non mi esprimo, non sono un grande fan del mondo di tenebra e mi limito ad osservarlo dall'esterno. Sia chiaro questa è la mia opinione non la verità assoluta- Anson
Prima volta che incontro il tuo canale, davvero niente male ora mi recupero gli altri video, unico piccolissimo consiglio (gusto personale, odio vedere video a x1.25): hai un'esposizione che più chiara non si può, se "aumenti di una scoregina" la velocità con cui esponi lo script perdi sì un minutino o poco più sul minutaggio ma 1 tipi come me non hanno da velocizzare (e molti chiudono proprio il video, poca pazienza in sto mondo) e 2 senza perdere contenuto o qualità puoi "generare" più grip sul pubblico meno attento (compresi i "mini-tagli" per shorts/reel/storie/cazzivari , che però ad oggi pure su yt tendono ad aiutare molto i canali piccoli a boostarsi ma richiedono durate molto strette e facendo un video "rilassato" richiede molto lavoro l'ottenere dei piccoli segmenti utili)... Senza contare che diminuiscono i tempi per cui trovare musica freecopyright, più momenti "eye/ear catching".
Poi recupero pure il podcast, per quello è tutto un altro discorso, il consiglio precedente NON SI APPLICA AI PODCAST (se ci si ascolta un podcast in sottofondo a x2... si diventa automaticamente Villain)
PS: domandina rapida, a 6:16 citi dei "Moderni Don Chisciotte" mostrando un artwork in bianco e nero (adoro quello stile), ti sarai riferito immagino ad Elisir GDR ma hai per caso anche altre "risorse" che ti garbano o che segui particolarmente? Ultimamente sto recuperando l'UniversoMondo tra giocate, deep dive e canali piccoli che meritano molto.
@@lucanegri3505 Allora,
1) grazie mille per il suggerimento, il mio socio Biz mi dice sempre di velocizzare ma io tendo a rimanere restio perché mi rendono conto come io parta a razzo agli inizi e poi rallento. Non essendo abituato a parlare per le registrazioni e robe del genere faccio ancora fatica a portare la voce sempre allo stesso modo e sempre allo stesso ritmo. Ho paura che accelerando troppo si perda qualche parola. Già faccio un sacco di take perché mi incespico mentre parlo, diciamo che questo è un aspetto su cui devo lavorare e crescere ancora tanto. Per me lo segno tra le cose da fare.
2) realizzare contenuti brevi dai video è sicuramente il futuro, al momento però cerchiamo di andare con contenuti ad hoc ( sul canale trovi degli shorts che sono dei ricaricamenti da TikTok). Non sono un fan di questi contenuti, infatti usiamo il text to speech e in alcuni ci sono anche degli errori di spelling nek sottotitoli, ci limitiamo veramente al minimo sindacale. Ritengo che sia più probabile creare dei video più lunghi da collegare agli shorts che abbiamo già, però vediamo come si evolve la situazione. A livello di traffico sono utili per boostare le views, ma portano veramente pochi iscritti, e soprattutto pochi commenti di valore. Da amante del contenuto lungo ritengo che la zona commenti sia il secondo tempo dei video/podcast. Detto questo, ci lavoreremo su quest'aspetto anche perché le piattaforme li spingono tanto.
3) grazie per il supporto, questi consigli sono più che validi
4) eccoti una lista non integrale di alcune risorse che uso per informarmi, il mio consiglio di base è quello di seguire tanti blog e di iscriverti a più newsletter possibili. Sono contenuti tutti in inglese ma il traduttore automatico di Google può darti una mano a fruire di queste robe anche se non te la cavi con la lingua. Ecco la lista:
A knight at the opera
grumpy wizard
Lumpley Games
Wizard thief fighter
Rotten pulp
Designers & Dragons
When we were wizards (podcast su Spotify)
Goblin punch
Among cats and books
Scroll for initiative
Dadi in bottiglia (blog in italiano)
@@La-Cosa-Nel-Dungeon assolutamente d'accordo su tutti i punti, come viewer credo ci assomigliamo hahaahha grazie mille per la completezza nel rispondere, e Tranquillo no problem con l'inglese ;) Vorrei poter ricambiare in qualche modo ma più che citare Charred Thermos (per gli appassionati di bloodborne) non saprei che fare 😢
@@lucanegri3505 HEI tranquillo a noi già bastano i feedback che ci hai dato. Avere dei feedback su cui lavorare ci aiuta a migliorare quello che facciamo
Complimenti per il video.
Condiviso sul ns server discord dove giochiamo GdR testuali asincroni o pbp.
Grazie per il link all'articolo sui Dungeons di I e II generazione.
@@OsteGrogno di nulla, nel sottobosco delle newsletter ci sono delle miniere d'oro che non è giusto non far conoscere
Bel video, interessante
@@DegoniaLily grazie mille spero di aver fornito qualche spunto di riflessione - Anson
Il fatto di concentrarsi sulle nuove leve del gioco da parte della Wotc è una banale strategia di marketing.
E si vede dal mutamento post Tasha con sempre meno contenuti a favore del Gm e piu contenuti woke per sfruttare la leva politico ideologica.
Ma ha funzionato come strategia?
Dai dati degli ultimi due anni di trimestre in trimestre non sembra.
La Wotc è in perdita.
Pero c è un ma.
E quel ma è il mercato digitale che è in attivo mentre il resto sprofonda.
Quindi perche stupirsi del fatto che la nuova edizione non è nuova sotto il profilo del game design?
Perché farsi perplessi del fatto che è solo powercreep del crunch?
Ma è ovvio. Perche la Wotc l ha creata a prova di Vtt.
O di videogioco.
Il che fa sorridere perche la 4ed che voleva proprio richiamare il feeling videoludico è stata invisa e bistrattata mentre oggi gli Shill della Wotc cantano le lodi della 5.5 che sta facendo lo stesso.
Ma si puo biasimare la Wotc perché i nuovi manuali fan pena(Vecna ad esempio)?
Non del tutto.
Il loro obiettivo non è creare un buon prodotto ma un prodotto che attiri l attenzione.
E per fare questo non servono autori del calibro di Monte Cook e affini.
Basta un sicofante e uno stuolo di shill prezzolati o meno.
La pubblicità è l anima del commercio.
Sono questi commenti che rendono un canale RUclips qualcosa di interessante. Avere gente che aggiunge riflessioni e valore alla conversazione. Grazie
Beh ma realtà come il forum di D&d su forumfree sono ancora presenti e molto attive no?
@@andreabarcellini vero ma hanno perso molta della loro rilevanza
che dire, tutto giusto
@@samsam13425 grazie mille per il supporto - Anson
2:15 quel datto lo hanno presso tenendo conto solo del mercato americano o anche di quello estero?😅
@@a_mika_design1030 degli iscritti a d&d beyond che stanno in tutti il mondo, purtroppo la gente gioca solo ai bassi livelli (se guardiamo solo i grandi numeri).
Non ho visto in giro questi capolavori di cui parli in lingua italiana ma se mi suggerisci dove guardare vado a leggermi qualcosa. Gioco da circa 25 anni e sinceramente ho giocato e Masterizzato diverse avventure originali e non le ho trovate così scarse come dici ma sono curioso di leggere questi capolavori di cui parli.
in italiano è difficile trovare roba di valore perché gli autori un minimo dentro la scrittura di avventura pubblicano in inglese. Tuttavia dato che nessuno parla mai abbastanza dei nostri autori in italiano ti consiglio questa qua: www.dmsguild.com/m/product/297765
Se te la cavi un minimo con l'inglese invece prova le avventure di Marco Fossati ( questa è una delle poche che trovi anche in italiano legacy.drivethrurpg.com/m/product/384880) se invece te la cavi vai su DM's Guild e prova qualsiasi cosa ti capiti della Sign of the dragon, anche se pubblicano in inglese sono italiani.
2:45 Wizi dimmi "siamo ignoranti del nostro stesso gioco oltre il livello 10" senza dirmi "siamo ignoranti del nostro stesso gioco oltre il livello 10"😂
@@a_mika_design1030 accurato
👍
Bel video, iscritto
@@percivallo grazie per il supporto