Non mi sono mai sentita così tanto appartenente ad un'altra generazione come ascoltando questo video. Non so se possa interessarvi, ma vorrei condividere qualche considerazione. Noto che la vostra generazione ha bisogno di moltissime rassicurazioni prima di muovere un passo, sembra che facciate una forte selezione all'ingresso e che dobbiate sapere esattamente che terreno state calpestando. Quando avevo vent'annirimorchiavoi alla mensa universitaria, dove capitavi al tavolo con chiunque. Si camminava su un terreno sconosciuto, prendendo magari cantonate forti, ma mi rendo conto che le conoscenze diventavano tutte significative, in un modo o nell'altro. Ricordo ancora i miei flirt universitari, perché con loro ho condiviso qualcosa di reale: chiacchierate, passeggiate, gelato. Un altro aspetto che per me era positivo è il fatto che ci si mettevano meno limiti nel conoscere persone. Io sono uscita addirittura con un leghista 🤣. Ora, se capissi su una app che uno è leghista lo scarterei per principio, mentre allora non posso negare che abbiamo condiviso qualcosa (prima che inziassimo a litigare su tutto perché vedevano le cose in modo opposto) ed ho imparato qualcosa su un certo modo di vedere le cose, arricchendomi comunque come persona.
Ottima live, grandissima Costanza, top ospite. L’unico appunto è che secondo me nella live è mancato un punto di vista maschile. Ora, premetto che non sono un incel, come qualcuno ha insinuato in chat, aggiungo anche che sono alto 1,90, ho tutti i capelli e non mi lamento della mia “virilità”. Non ho mai avuto problemi con le donne, anzi, tuttavia ho molti amici che sono incel da manuale. Vi assicuro che per un ragazzo leggere in continuazione cose come “swipe left se sei più basso di 1,80. No pelati. No ragazzi sotto i 18. E per 18 non intendo gli anni” è una pugnalata al petto, soprattutto se non si possiedono uno o più di quei requisiti. Si tratta di body shaming, perché non esiste solo il body shaming sulle ragazze in carne, anzi. Aggiungo anche che mentre qualcuno in sovrappeso può dimagrire, se vuole, per quanto riguarda l’altezza, i capelli e il pisello c’è poco da fare. Poi, inutile negarlo, se non sei un ragazzo particolarmente carino su Tinder i match te li sogni, è una mazzata all’autostima che ti stende, essere scartato costantemente, ho amici che sono andati in depressione per questo. Ecco, vorrei aggiungere solo questo.
perché non hai letto le cose passivo aggressive che scrivono gli uomini sui loro profili. E' una app pe' scopare, ovvio che ci si concentra sulla prima impressione e sulle caratteristiche "preferite". Se ci si sente feriti perché le ragazze cercano i fisicati e la gente alta forse si sta sbagliando piattaforma e conviene migliorare le proprie skills sociali nella vita vera per farsi apprezzare a tutto tondo. Come se io ci rimanessi male perché gli uomini su tinder cercano le tettone... ma che me frega? Mi pare anche scontato... Si vede che non è il mio target e passo oltre. Se i tuoi amici vanno in depressione per questo hanno un problema con sé stessi, non con le donne. Le cose che la gente scrive sulla propria bio dice qualcosa di loro, non di te. Perché vuoi piacere a qualcuno che non ti piacerebbe? Come se io fossi triste perché non piaccio a quelli che mettono la foto degli addominali.
@@Turbonilla fammi vedere bio di ragazzi che dicono "no più basse di 1.70. No ciccione. Almeno con la terza". Non esistono, semplicemente, perché, a parte il fatto che se un ragazzo scrivesse pubblicamente una cosa del genere verrebbe linciato, i ragazzi per avere qualche possibilità di rimorchio, a meno che non siano dei superfighi, non possono permettersi di fare tanta selezione. Ti svelo un segreto: tantissimi ragazzi fanno swipe right senza manco guardare il profilo, hanno anche creato la "swipe right Tinder machine" per automatizzare e velocizzare il tutto. Io comunque non uso Tinder perché semplicemente sono all'antica, mi piace l'approccio dal vivo, tuttavia sono molto interessato a queste cose e sono piuttosto esperto su come funzionano queste app.
Io sono abbastanza d'accordo con te, tranne che su un punto. Per me le app di incontri non sono così diverse dalla vita reale, visto che in entrambi i casi alla fine ci si basa sull'aspetto fisico come primo impatto. Quello che tante persone non hanno chiaro secondo me è che queste app non sono un universo magico con unicorni volanti. Se sei un ragazzo/a non molto bello, timido e con una scarsa autostima è meglio che le app non le scarichi proprio, perchè al 99% ne rimarrai deluso e verrai scartato.
@@chiara8972 sono d'accordissimo con te, forse sono stato poco chiaro prima, io sono uno tra quelli che non pensano che tra "vita reale" e "vita sui social/app" vi sia una grande muraglia cinese con sentinelle armate ogni sette metri, ma anzi, che il web e le app non siano altro che un'estensione della vita fuori da Internet.
@@antoniomerico534 Eh ma se mi citi Gregory House il like diventa d'obbligo. Comunque, per quanto io ti dia ragione, va detto che non è lusinghiero nemmeno per le donne vedersi arrivare messaggi a raffica dai cosiddetti "morti di fi*a". Secondo me è abbastanza inutile fare confronti in queste situazioni "i maschi sono messi peggio perchè" o "alle donne viene più facile perchè". Credo che tutti possiamo concordare sul fatto che l'aspetto esteriore sia (azzarderei a dire) fondamentale, sia per gli uomini che per le donne. La differenza sta nelle situazioni. In ambito lavorativo la bellezza ha un peso maggiore quando si tratta delle donne, per gli uomini non frega fondamentalmente a nessuno, si guarda di più alle capacità. Per i rapporti sociali invece la situazione si ribalta (Tinder è un esempio): una donna anche poco attraente avrà comunque più possibilità rispetto ad un uomo poco attraente. Spesso la bellezza è L'UNICA cosa che si guarda per giudicare una donna, mentre un uomo ha più possibilità di essere considerato un "personaggio a tutto tondo". Mi viene in mente l'esempio dei film o dei programmi tv: la sproporzione di bellezza fra uomini e donne la vede pure un cieco. Ci ricordiamo tutti l'ultimo Sanremo, vero? Tutte donne una più bona dell'altra e poi ci sono Amadeus e Fiorello, ma a chi importa, loro sono bravi. Però se sei donna e non sei bella sei praticamente invisibile.
43:44 ha ragione Costanza, dopo le superiori le amicizie sono quasi 'cristallizzate', gli amici che hai te li tieni ed è difficile ampliare la cerchia.
Servirebbe un'app per questo 😪 per una come me molto introversa e all'apparenza scostante è davvero difficile conoscere persone nuove e fare amicizia.. è triste e mi sembra di tornare a quando avevo 5 anni e mia mamma mi spingeva a giocare con bimbi sconosciuti in spiaggia perché le dava fastidio che stessi da sola a fare castelli di sabbia 🤦🏼♀️
17:59 Valentina sei mitica! Hai parafrasato la regola aurea del poker: "Se dopo 10 minuti di gioco non hai capito chi è il pollo, allora il pollo sei tu"
Queste app (come tutti gli strumenti) possono essere sia utilissime che distruttive a seconda della psicologia di chi le utilizza e dell'uso che ne fa. Diciamo che questa live è stata più una scusa comunitaria per spettegolare e sfogarsi un po', visto che tutte le esperienze sia positive che negative che sono state enumerate potrebbero essere applicabili ad ogni tipologia di approccio. Chi è senza scheletri nell'armadio in questo senso è un bugiardo, o è talmente baciato dalla fortuna da sapere perfettamente di esserlo!
Ho appena recuperato questa live e mi sento di esprimere un mio personale parere: credo che la maggior parte delle persone, di qualsiasi sesso e orientamento, in questo momento storico cercano una relazione non tanto come valore aggiunto alla propria vita ma come alternativa alla solitudine che nella nostra società è sempre malvista. Mi vengono in mente i commenti classici di nonni o prozii che dicono: "Eh ma se non ti trovi qualcuno come farai da vecchio?" e quindi l'ansia di trovare una persona con cui condividere la vecchiaia diventa un "mi accontento della prima persona che mi calcola per più di cinque minuti". Ad esempio mi è spesso capitato che dopo un po' di tempo passato a messaggiare, a volte anche una sola settimana senza essersi mai visti di persona, mi venisse chiesto di ufficializzare la relazione -mettendomi anche fortemente a disagio. Credo che una parte fondamentale del motivo per cui le dating app possano essere un po' un flop nella ricerca dell'anima gemella è proprio l'ansia da "ommioddio ti devo mettere l'anello al dito sennò scappi"...eh peccato che io scappi ancora prima proprio per questo motivo '^_^
Sono d’accordo sul primo punto, ma in disaccordo sul nesso logico che fai. Credo ci siano anche molte persone che stanno benissimo da sole, sono realizzate, hanno la loro vita sociale etc. Chiedere di ufficializzare la cosa non nasce esclusivamente dalla paura di restare soli. Anzi, per me nasce dalla situazione opposta: sto bene, non ho paura di stare da sola e cerco un valore aggiunto. dunque perché dovrei perdere mesi di tempo con qualcuno che non ha intenzione di investire su di me? Chiudo e semmai cerco altrove. Nel mio periodo di permanenza sulle dating app ho riscontrato il fenomeno opposto: le persone mi sembrano avere una paura intrinseca di venire feriti e quindi soffrire per la solitudine di una eventuale rottura, dunque continuano per mesi e anni con questa idea della relazione casuale, in cui non si legano mai veramente a nessuno e si tengono sempre altre persone di riserva (spesso senza neanche essere onesti), così non corrono mai il rischio serio di restare da soli (quando in realtà lo sono già, ma non se ne accorgono)...
Discorso molto interessante. Io ho conosciuto la mia ragazza su una app. Lei non è una "da social", era stata costretta dalle amiche ad iscriversi. Adesso siamo assieme da cinque anni, siamo felicissimi. Comunque io ho fatto un sacco di fatica a capire le motivazioni delle ragazze che pubblicavano il loro profilo. In fatto di ermetismo ho imparato parecchio! Ah, un grosso problema che ho riscontrato su queste app (praticamente in tutte) è che bisogna compilare tabelle di presentazione con dati INUTILI (la vuoi coi capelli lunghi o corti? Col piercing? Dell'ariete o del capricorno? ) e ciò che invece serve veramente non viene domandato (hai già figli, quanto puoi viaggiare). Manca la comunicazione, in queste app. Mi sono divertito di più con app per parlare con stranieri (erano tutte molto più propense almeno al dialogo e allo scherzo. Ovviamente, perché la distanza toglieva tutti i dubbi sulle reali intenzioni). Anche se con le dating app ho risolto il "problema" della compagnia.
Voi ragazze dovreste provare ad aprirvi un profilo da ragazzo e vedere cosa succede quando provare ad approcciare qualcuno su queste reti. Per una ragazza non è altro che un catalogo di opzioni. Per un ragazzo è principalmente una fonte di frustrazione inutile, un posto dove dire "Ciao" a qualcuno che nella maggioranza dei casi non ti cagherà di striscio. Io ho avuto la mia esperienza su una di queste reti, dopo qualche mese di mutismo e nulla e ho trovato una tipa, siamo usciti ed è andata bene per un po' poi si è rivelata per quel che era niente di speciale... Cose che succedono insomma . Ma per quanto sia andata bene per un po' alla fine, il risultato globale è quello di aver perso tempo per avere una frustrazione inutile in cambio. Non ne vale la pena...
Ti dirò, da ragazza non particolarmente attraente il risultato che ottengo è esattamente lo stesso e anzi non sono neanche mai riuscita ad uscire con nessuno dei pochi che hanno risposto ai miei messaggi.
Da parte mia posso offrire un punto di vista da MBOB (maschio bianco omosessuale basic). Dato che in passato i gay non avevano la possibilità di conoscere persone alla luce del sole (e spesso nemmeno ora), con la nascita delle app ci siamo accorti che per rimorchiare vale tutto. Quindi non solo i classici Tinder (poco usato dai gay) o Grindr, ma vanno benissimo anche Facebook, Twitter, Instagram, perfino (giuro) Linkedin. Parallelamente si sono anche creati dei circuiti legati al fast sex come il fu Tumblr (pace all'anima sua) oppure Vero (anche detto l'Instagram porno), i numerosissimi gruppi Telegram e lo stesso Grindr. Posso aggiungere inoltre che c'è chi usa le app per conoscere persone pur avendo già una storia, e non sto parlando di quelli che tradiscono, che ovviamente ci sono, ma anche di chi si trova in una relazione aperta come il sottoscritto. P.S. Ho adorato il discorso di Costanza sul sesso e sul viverlo in maniera libera. Concordo al 100%. Non la conoscevo prima di questa live ma mi è sembrata una persona super alla mano.
Cosa avete contro i becchini? Io vado dietro ad un amico di amici laureato da poco in ingegneria civile. È un figo pazzesco. È alto bello e muscoloso. Lavora temporaneamente presso un agenzia di pompe funebri perché non riesce a trovare lavoro come ingegnere e dobbiamo tutti mangiare
Il problema degli uomini che stimano il loro valore in base a quante donne si fanno chi l'ha deciso? Maybe gli uomini stessi. E, da bisessuale, non mi interessa più approcciare uomini (praticamente anche in amicizia, sorry) proprio in quanto tendono a vedere ogni donna esistente come possibile numero per il proprio personale score sessuale. Ci si tratta in modo chiaramente marcato dalle dinamiche di genere. Questo a loro non l'ha chiesto nessuno, se non loro stessi, che hanno deciso anche che donne=sesso. That's patriarcato.
esistono uomini e donne fisicamente più belli di altri. ed è giusto e legittimo che gli uomini come le donne abbiano preferenze anche sull'aspetto fisico del partner e le dichiarino, non è body shaming è legittimo. l'attrazione fisica è importante e conta giustamente per uomini e donne
Valentina: “la gente che è su tinder ha quell’obiettivo” Io, dopo 5 mesi uscendo con un ragazzo conosciuto su tinder che continua a farmi sentire in colpa perché mi sento ferita dal suo essere ancora su tinder, in quanto “non capisco che per un uomo fare amicizie è difficile, e lo accusò ingiustamente”: “sigh...”
@@Spaleee io la penso come te, ma molte persone non sono così. I motivi sono svariati e vanno dall’incapacità di provare sentimenti profondi alla fobia di stare soli o di impegnarsi seriamente. Andiamo avanti e con un po’ di fortuna troveremo qualcuno di “serio” che sceglie noi! Io dubito la mia persona si trovi su una app di incontri (o meglio, hook up), ma ognuno è libero di avere la sua opinione!
@@Spaleee secondo me sei un po’ ingenuo: Se le persone fossero oneste nelle loro bio ci risparmieremmo tutti un sacco di sofferenza, ma quasi mai e’ così per esperienza mia e di moltissime persone che conosco. Essere onesti non presuppone affatto (purtroppo) che le persone con cui matchi lo siano a loro volta con te…
@@Spaleee ingenuo nel senso che assumi che le persone siano oneste! non è la mia esperienza, soprattutto non sulle app per incontri (magari sono stata sfortunata io!) Sicuramente comunque le brutte esperienze insegnano, ma a volte aggiungono anche bagagli o traumi che possono rendere la vita più difficile
"Come faccio a conoscere gente nuova se non uso un app?(min 42:26)" Questo è il vero disagio. Sì non usi l'app. Affronti le persone. Frequenti e conosci. Come si è sempre fatto. Le città grandi non sono realtà di oggi. Il vostro disagio sì. Mi spiace dirlo ma la vostra generazione ha veramente una bassissima tolleranza a gestire i problemi.
Purtroppo è vero... qui dove vivo io se non hai tinder non sei nessuno. Conosco tanti ragazzi, conosciuti a un bar perché approcciati da me, che mi hanno rivelato di non approcciare ragazze in nessun modo perché “sì carina ma magari la ritrovo su tinder e la matcho” (e poi pentirsene, ovviamente)
In teoria avresti ragione Sebastiano, ma devi pensare che la vita è cambiata molto rispetto al passato, ritmi (accelerati) abitudini e standard (sono più alti) senza contare la Pandemia. Forse in Italia si può ancora fare come dici tu, ma in certi posti all'estero approcciare uno sconosciuto per strada é considerato molesto e inopportuno
No, guarda, un mio amico e anche il mio ragazzo (conosciuto online) mi confermano che molti profili femminili specificano di non contattarle se più bassi di un tot.
Non mi sono mai sentita così tanto appartenente ad un'altra generazione come ascoltando questo video. Non so se possa interessarvi, ma vorrei condividere qualche considerazione. Noto che la vostra generazione ha bisogno di moltissime rassicurazioni prima di muovere un passo, sembra che facciate una forte selezione all'ingresso e che dobbiate sapere esattamente che terreno state calpestando. Quando avevo vent'annirimorchiavoi alla mensa universitaria, dove capitavi al tavolo con chiunque. Si camminava su un terreno sconosciuto, prendendo magari cantonate forti, ma mi rendo conto che le conoscenze diventavano tutte significative, in un modo o nell'altro. Ricordo ancora i miei flirt universitari, perché con loro ho condiviso qualcosa di reale: chiacchierate, passeggiate, gelato. Un altro aspetto che per me era positivo è il fatto che ci si mettevano meno limiti nel conoscere persone. Io sono uscita addirittura con un leghista 🤣. Ora, se capissi su una app che uno è leghista lo scarterei per principio, mentre allora non posso negare che abbiamo condiviso qualcosa (prima che inziassimo a litigare su tutto perché vedevano le cose in modo opposto) ed ho imparato qualcosa su un certo modo di vedere le cose, arricchendomi comunque come persona.
"Siamo tutti i casi umani di qualcun'altro"
Cit.
Muoio 🤣🤣🤣🤣🤣
Ottima live, grandissima Costanza, top ospite. L’unico appunto è che secondo me nella live è mancato un punto di vista maschile. Ora, premetto che non sono un incel, come qualcuno ha insinuato in chat, aggiungo anche che sono alto 1,90, ho tutti i capelli e non mi lamento della mia “virilità”. Non ho mai avuto problemi con le donne, anzi, tuttavia ho molti amici che sono incel da manuale. Vi assicuro che per un ragazzo leggere in continuazione cose come “swipe left se sei più basso di 1,80. No pelati. No ragazzi sotto i 18. E per 18 non intendo gli anni” è una pugnalata al petto, soprattutto se non si possiedono uno o più di quei requisiti. Si tratta di body shaming, perché non esiste solo il body shaming sulle ragazze in carne, anzi. Aggiungo anche che mentre qualcuno in sovrappeso può dimagrire, se vuole, per quanto riguarda l’altezza, i capelli e il pisello c’è poco da fare. Poi, inutile negarlo, se non sei un ragazzo particolarmente carino su Tinder i match te li sogni, è una mazzata all’autostima che ti stende, essere scartato costantemente, ho amici che sono andati in depressione per questo. Ecco, vorrei aggiungere solo questo.
perché non hai letto le cose passivo aggressive che scrivono gli uomini sui loro profili. E' una app pe' scopare, ovvio che ci si concentra sulla prima impressione e sulle caratteristiche "preferite". Se ci si sente feriti perché le ragazze cercano i fisicati e la gente alta forse si sta sbagliando piattaforma e conviene migliorare le proprie skills sociali nella vita vera per farsi apprezzare a tutto tondo. Come se io ci rimanessi male perché gli uomini su tinder cercano le tettone... ma che me frega? Mi pare anche scontato... Si vede che non è il mio target e passo oltre. Se i tuoi amici vanno in depressione per questo hanno un problema con sé stessi, non con le donne. Le cose che la gente scrive sulla propria bio dice qualcosa di loro, non di te. Perché vuoi piacere a qualcuno che non ti piacerebbe? Come se io fossi triste perché non piaccio a quelli che mettono la foto degli addominali.
@@Turbonilla fammi vedere bio di ragazzi che dicono "no più basse di 1.70. No ciccione. Almeno con la terza". Non esistono, semplicemente, perché, a parte il fatto che se un ragazzo scrivesse pubblicamente una cosa del genere verrebbe linciato, i ragazzi per avere qualche possibilità di rimorchio, a meno che non siano dei superfighi, non possono permettersi di fare tanta selezione. Ti svelo un segreto: tantissimi ragazzi fanno swipe right senza manco guardare il profilo, hanno anche creato la "swipe right Tinder machine" per automatizzare e velocizzare il tutto. Io comunque non uso Tinder perché semplicemente sono all'antica, mi piace l'approccio dal vivo, tuttavia sono molto interessato a queste cose e sono piuttosto esperto su come funzionano queste app.
Io sono abbastanza d'accordo con te, tranne che su un punto. Per me le app di incontri non sono così diverse dalla vita reale, visto che in entrambi i casi alla fine ci si basa sull'aspetto fisico come primo impatto. Quello che tante persone non hanno chiaro secondo me è che queste app non sono un universo magico con unicorni volanti. Se sei un ragazzo/a non molto bello, timido e con una scarsa autostima è meglio che le app non le scarichi proprio, perchè al 99% ne rimarrai deluso e verrai scartato.
@@chiara8972 sono d'accordissimo con te, forse sono stato poco chiaro prima, io sono uno tra quelli che non pensano che tra "vita reale" e "vita sui social/app" vi sia una grande muraglia cinese con sentinelle armate ogni sette metri, ma anzi, che il web e le app non siano altro che un'estensione della vita fuori da Internet.
@@antoniomerico534 Eh ma se mi citi Gregory House il like diventa d'obbligo.
Comunque, per quanto io ti dia ragione, va detto che non è lusinghiero nemmeno per le donne vedersi arrivare messaggi a raffica dai cosiddetti "morti di fi*a". Secondo me è abbastanza inutile fare confronti in queste situazioni "i maschi sono messi peggio perchè" o "alle donne viene più facile perchè".
Credo che tutti possiamo concordare sul fatto che l'aspetto esteriore sia (azzarderei a dire) fondamentale, sia per gli uomini che per le donne. La differenza sta nelle situazioni. In ambito lavorativo la bellezza ha un peso maggiore quando si tratta delle donne, per gli uomini non frega fondamentalmente a nessuno, si guarda di più alle capacità. Per i rapporti sociali invece la situazione si ribalta (Tinder è un esempio): una donna anche poco attraente avrà comunque più possibilità rispetto ad un uomo poco attraente. Spesso la bellezza è L'UNICA cosa che si guarda per giudicare una donna, mentre un uomo ha più possibilità di essere considerato un "personaggio a tutto tondo". Mi viene in mente l'esempio dei film o dei programmi tv: la sproporzione di bellezza fra uomini e donne la vede pure un cieco. Ci ricordiamo tutti l'ultimo Sanremo, vero? Tutte donne una più bona dell'altra e poi ci sono Amadeus e Fiorello, ma a chi importa, loro sono bravi. Però se sei donna e non sei bella sei praticamente invisibile.
43:44 ha ragione Costanza, dopo le superiori le amicizie sono quasi 'cristallizzate', gli amici che hai te li tieni ed è difficile ampliare la cerchia.
Servirebbe un'app per questo 😪 per una come me molto introversa e all'apparenza scostante è davvero difficile conoscere persone nuove e fare amicizia.. è triste e mi sembra di tornare a quando avevo 5 anni e mia mamma mi spingeva a giocare con bimbi sconosciuti in spiaggia perché le dava fastidio che stessi da sola a fare castelli di sabbia 🤦🏼♀️
@@chiaragallelli4716 magari!
Il sesso pare invece più semplice
17:59 Valentina sei mitica! Hai parafrasato la regola aurea del poker: "Se dopo 10 minuti di gioco non hai capito chi è il pollo, allora il pollo sei tu"
Queste app (come tutti gli strumenti) possono essere sia utilissime che distruttive a seconda della psicologia di chi le utilizza e dell'uso che ne fa. Diciamo che questa live è stata più una scusa comunitaria per spettegolare e sfogarsi un po', visto che tutte le esperienze sia positive che negative che sono state enumerate potrebbero essere applicabili ad ogni tipologia di approccio. Chi è senza scheletri nell'armadio in questo senso è un bugiardo, o è talmente baciato dalla fortuna da sapere perfettamente di esserlo!
Ho appena recuperato questa live e mi sento di esprimere un mio personale parere: credo che la maggior parte delle persone, di qualsiasi sesso e orientamento, in questo momento storico cercano una relazione non tanto come valore aggiunto alla propria vita ma come alternativa alla solitudine che nella nostra società è sempre malvista. Mi vengono in mente i commenti classici di nonni o prozii che dicono: "Eh ma se non ti trovi qualcuno come farai da vecchio?" e quindi l'ansia di trovare una persona con cui condividere la vecchiaia diventa un "mi accontento della prima persona che mi calcola per più di cinque minuti". Ad esempio mi è spesso capitato che dopo un po' di tempo passato a messaggiare, a volte anche una sola settimana senza essersi mai visti di persona, mi venisse chiesto di ufficializzare la relazione -mettendomi anche fortemente a disagio. Credo che una parte fondamentale del motivo per cui le dating app possano essere un po' un flop nella ricerca dell'anima gemella è proprio l'ansia da "ommioddio ti devo mettere l'anello al dito sennò scappi"...eh peccato che io scappi ancora prima proprio per questo motivo '^_^
Sono d’accordo sul primo punto, ma in disaccordo sul nesso logico che fai. Credo ci siano anche molte persone che stanno benissimo da sole, sono realizzate, hanno la loro vita sociale etc.
Chiedere di ufficializzare la cosa non nasce esclusivamente dalla paura di restare soli. Anzi, per me nasce dalla situazione opposta: sto bene, non ho paura di stare da sola e cerco un valore aggiunto. dunque perché dovrei perdere mesi di tempo con qualcuno che non ha intenzione di investire su di me? Chiudo e semmai cerco altrove.
Nel mio periodo di permanenza sulle dating app ho riscontrato il fenomeno opposto: le persone mi sembrano avere una paura intrinseca di venire feriti e quindi soffrire per la solitudine di una eventuale rottura, dunque continuano per mesi e anni con questa idea della relazione casuale, in cui non si legano mai veramente a nessuno e si tengono sempre altre persone di riserva (spesso senza neanche essere onesti), così non corrono mai il rischio serio di restare da soli (quando in realtà lo sono già, ma non se ne accorgono)...
Discorso molto interessante. Io ho conosciuto la mia ragazza su una app. Lei non è una "da social", era stata costretta dalle amiche ad iscriversi. Adesso siamo assieme da cinque anni, siamo felicissimi.
Comunque io ho fatto un sacco di fatica a capire le motivazioni delle ragazze che pubblicavano il loro profilo. In fatto di ermetismo ho imparato parecchio!
Ah, un grosso problema che ho riscontrato su queste app (praticamente in tutte) è che bisogna compilare tabelle di presentazione con dati INUTILI (la vuoi coi capelli lunghi o corti? Col piercing? Dell'ariete o del capricorno? ) e ciò che invece serve veramente non viene domandato (hai già figli, quanto puoi viaggiare).
Manca la comunicazione, in queste app.
Mi sono divertito di più con app per parlare con stranieri (erano tutte molto più propense almeno al dialogo e allo scherzo. Ovviamente, perché la distanza toglieva tutti i dubbi sulle reali intenzioni). Anche se con le dating app ho risolto il "problema" della compagnia.
Voi ragazze dovreste provare ad aprirvi un profilo da ragazzo e vedere cosa succede quando provare ad approcciare qualcuno su queste reti. Per una ragazza non è altro che un catalogo di opzioni. Per un ragazzo è principalmente una fonte di frustrazione inutile, un posto dove dire "Ciao" a qualcuno che nella maggioranza dei casi non ti cagherà di striscio. Io ho avuto la mia esperienza su una di queste reti, dopo qualche mese di mutismo e nulla e ho trovato una tipa, siamo usciti ed è andata bene per un po' poi si è rivelata per quel che era niente di speciale... Cose che succedono insomma . Ma per quanto sia andata bene per un po' alla fine, il risultato globale è quello di aver perso tempo per avere una frustrazione inutile in cambio. Non ne vale la pena...
Ti dirò, da ragazza non particolarmente attraente il risultato che ottengo è esattamente lo stesso e anzi non sono neanche mai riuscita ad uscire con nessuno dei pochi che hanno risposto ai miei messaggi.
Da parte mia posso offrire un punto di vista da MBOB (maschio bianco omosessuale basic). Dato che in passato i gay non avevano la possibilità di conoscere persone alla luce del sole (e spesso nemmeno ora), con la nascita delle app ci siamo accorti che per rimorchiare vale tutto. Quindi non solo i classici Tinder (poco usato dai gay) o Grindr, ma vanno benissimo anche Facebook, Twitter, Instagram, perfino (giuro) Linkedin. Parallelamente si sono anche creati dei circuiti legati al fast sex come il fu Tumblr (pace all'anima sua) oppure Vero (anche detto l'Instagram porno), i numerosissimi gruppi Telegram e lo stesso Grindr.
Posso aggiungere inoltre che c'è chi usa le app per conoscere persone pur avendo già una storia, e non sto parlando di quelli che tradiscono, che ovviamente ci sono, ma anche di chi si trova in una relazione aperta come il sottoscritto.
P.S.
Ho adorato il discorso di Costanza sul sesso e sul viverlo in maniera libera. Concordo al 100%. Non la conoscevo prima di questa live ma mi è sembrata una persona super alla mano.
Raga non ci possono essere così tante pubblicità. Mi rendo conto che il video è lungo ma è molto fastidioso che si blocchi ogni cinqu minuti :/
❤️❤️❤️
Cosa avete contro i becchini? Io vado dietro ad un amico di amici laureato da poco in ingegneria civile. È un figo pazzesco. È alto bello e muscoloso. Lavora temporaneamente presso un agenzia di pompe funebri perché non riesce a trovare lavoro come ingegnere e dobbiamo tutti mangiare
Oltretutto top business, un settore che non fallirà mai XD
io ho conosciuto il mio ragazzo ( storia meravigliosa per entrambi) su Ig, tramite la pagina di condivisione di poesie che avevo creato aahaha
live super interessante.
PS: sono incantato dalla fotografia refniana di costanza. wow! :)
Il problema degli uomini che stimano il loro valore in base a quante donne si fanno chi l'ha deciso? Maybe gli uomini stessi. E, da bisessuale, non mi interessa più approcciare uomini (praticamente anche in amicizia, sorry) proprio in quanto tendono a vedere ogni donna esistente come possibile numero per il proprio personale score sessuale. Ci si tratta in modo chiaramente marcato dalle dinamiche di genere. Questo a loro non l'ha chiesto nessuno, se non loro stessi, che hanno deciso anche che donne=sesso. That's patriarcato.
@Nightingale J ✊❤️
esistono uomini e donne fisicamente più belli di altri. ed è giusto e legittimo che gli uomini come le donne abbiano preferenze anche sull'aspetto fisico del partner e le dichiarino, non è body shaming è legittimo. l'attrazione fisica è importante e conta giustamente per uomini e donne
ribadisco quanto ho detto
Valentina: “la gente che è su tinder ha quell’obiettivo”
Io, dopo 5 mesi uscendo con un ragazzo conosciuto su tinder che continua a farmi sentire in colpa perché mi sento ferita dal suo essere ancora su tinder, in quanto “non capisco che per un uomo fare amicizie è difficile, e lo accusò ingiustamente”: “sigh...”
@@Spaleee eh, sono anche io così. Ma a quanto pare siamo matti noi :')
@@Spaleee io la penso come te, ma molte persone non sono così. I motivi sono svariati e vanno dall’incapacità di provare sentimenti profondi alla fobia di stare soli o di impegnarsi seriamente. Andiamo avanti e con un po’ di fortuna troveremo qualcuno di “serio” che sceglie noi! Io dubito la mia persona si trovi su una app di incontri (o meglio, hook up), ma ognuno è libero di avere la sua opinione!
@@Spaleee secondo me sei un po’ ingenuo: Se le persone fossero oneste nelle loro bio ci risparmieremmo tutti un sacco di sofferenza, ma quasi mai e’ così per esperienza mia e di moltissime persone che conosco. Essere onesti non presuppone affatto (purtroppo) che le persone con cui matchi lo siano a loro volta con te…
@@Spaleee ingenuo nel senso che assumi che le persone siano oneste! non è la mia esperienza, soprattutto non sulle app per incontri (magari sono stata sfortunata io!)
Sicuramente comunque le brutte esperienze insegnano, ma a volte aggiungono anche bagagli o traumi che possono rendere la vita più difficile
ahhh che bello vedere la presenza di una fellow bisexual 💗💜💙
ti guardo da egitto
veramente un bel canale
Ma che carina costanza! Avete sempre ospiti adorabili, la seguirò anche altrove. Bella live e spunti interessanti.
Costanza, eddai, chiamiamola col suo nome: wapaaaaaaaaa 😂
Ora vedo il resto del video
36:44 Per Costanza: non devi immaginarlo. È nella locandina del nuovo film di Borat
Scusa. Già detta da Giulio
tre future gattare! hahahahaah!
"Come faccio a conoscere gente nuova se non uso un app?(min 42:26)" Questo è il vero disagio. Sì non usi l'app. Affronti le persone. Frequenti e conosci. Come si è sempre fatto. Le città grandi non sono realtà di oggi. Il vostro disagio sì. Mi spiace dirlo ma la vostra generazione ha veramente una bassissima tolleranza a gestire i problemi.
Eh ma dai l' "ok boomer" così te lo chiami
@@sabrinasalvato8448 CVD
Purtroppo è vero... qui dove vivo io se non hai tinder non sei nessuno. Conosco tanti ragazzi, conosciuti a un bar perché approcciati da me, che mi hanno rivelato di non approcciare ragazze in nessun modo perché “sì carina ma magari la ritrovo su tinder e la matcho” (e poi pentirsene, ovviamente)
In teoria avresti ragione Sebastiano, ma devi pensare che la vita è cambiata molto rispetto al passato, ritmi (accelerati) abitudini e standard (sono più alti) senza contare la Pandemia. Forse in Italia si può ancora fare come dici tu, ma in certi posti all'estero approcciare uno sconosciuto per strada é considerato molesto e inopportuno
@@Astgsfgt ah be questa è malattia. I ragazzi di oggi sono estremamente apatici e pigri
costanza ospite fissa plz
il problema dell'altezza non e' tanto che le donne vogliono ragazzi alti, ma e' che sono i ragazzi stessi a farsi mille pare se son piu bassi di te
No, guarda, un mio amico e anche il mio ragazzo (conosciuto online) mi confermano che molti profili femminili specificano di non contattarle se più bassi di un tot.
Cos'è questo, un episodio crossover?! Che piacere avere Ilenia e Costanza nella stessa live
bella topa Costanza...
Ataru i tuoi commenti sono sempre illuminanti. Comunque occhio che Ilenia si ingelosisce.
@@antoniomerico534 Ilenia rimane, a mio gusto, la più bella youtuber italiana. 🥰