Stavo pensando, non sarebbe carino se ti riservassi una parte a fine video dove fai considerazioni spoiler? Sarebbe interessante secondo me, per chi magari ha già letto il libro in questione e volesse saperne di più :D
Concordo con la perdita della bussola nella seconda metà del romanzo... infatti ne sono rimasta piuttosto delusa. Gli stereotipi sull’italianità sono atroci -l’amante focoso, la moka, dai ti prego. Ma poi: parliamo di quanto siano irrilevanti i figli? Cerca di caratterizzare il maggiore -poi se lo perde per strada, i gemelli sono pura trasparenza, la bambina decisamente meno importante rispetto al focoso amante... bah. Le mie aspettative esaltate dall’inizio sono state proprio deluse!
Ho letto il libro in due giorni dopo averlo trovato scontatissimo al supermercato e, che dire, è stata una grandissima delusione. Nella prima metà c'è stato un crescendo eccezionale, e mi ha fatto provare un'angoscia che raramente ho provato leggendo un romanzo, ma nella seconda viene buttato tutto alle ortiche. I personaggi si muovono a caso in una trama che perde senso fin troppo velocemente perché c'era *bisogno* del momento thriller, perché la cosa si risolvesse. Persino il piano malvagio dei grandi cattivoni ha poco senso ed è lì solamente perché il romanzo potesse trovare una conclusione (seppure forzata). Se la Jean delle prime pagine era capace di provocare empatia, quella del resto del libro mi ha fatto arricciare il naso; mette l'amante davanti ai figli senza pensarci due volte, e non si fa problemi a piazzarlo davanti alla necessità di dare alla figlia un futuro migliore. Gli stereotipi, poi... che tristezza!
Devo farti i complimenti per la tua capacità oratoria, descritto da te sembra quasi un libro interessante. Io pensavo che finisse nella categoria libro trash. Racconto per quanto mi riguarda brutto senza senso, un Harmony travestito da romanzo "distopico" di denuncia. Chiudo citando una delle tante frasi bellissime di questo libro "la stanza aveva un odore di sudore, sperma e amore".
Sono completamente d'accordo per quanto riguarda la mancanza d'introspezione e per la deriva che prende la seconda metà del libro. SPOILER Sono rimasta delusa dal finale un po' troppo alla "volemose bene" con il bene che trionfa sul male e i protagonisti tutti felici e contenti. In realtà tutto il regime di basava su tre o quattro cattivi mentre il resto faceva il doppio gioco per rovesciare il governo dall'interno. Sembra brutto da dire ma non mi ha convinta il fatto che nessuno dei "buoni" sia morto o meglio, non mi è piaciuto che nel finale l'autrice sia andata a ripescare tutti i personaggi che credevamo morti o dispersi per farli riunire alla protagonista. Avrei trovato molto più efficace e potente non sapere che fine avesse fatto Jackie e lasciarlo all'immaginazione del lettore. Anche la redenzione del figlio maggiore di Jean l'ho trovata molto forzata.
Condivido la tua opinione. Inoltre, da studente di chimica farmaceutica, anche i riferimenti scientifici negli ultimi capitoli lasciano un po' a desiderare. Peccato, prometteva bene... 😕
Concordo perfettamente sia sull'introspezione psicologica ma soprattutto sul finale che, per un distopico, è "atipico" (diciamo così per non fare spoiler). Ho trovato il linguaggio molto curato e anche la traduzione. Invece non ho trovato inverosimile il riferimento all'Italia, ho trovato voluto un certo tipo di riferimento. Non scordiamo, tra l'altro, che l'autrice ha scritto una tesi sul dialetto fiorentino... In generale ho trovato il libro molto bello. Ma io mi aspettavo molto meno 😉
L'ho letto in un giorno, mi é piaciuto molto malgrado abbia trovato alcune parti specialmente verso il finale, un po' troppo veloci. Merita di essere letto malgrado non abbia superato le aspettative che mi ero posta.
Secondo me era partito veramente bene; trasmetteva angoscia pura e mi ha fatto riflettere. Purtroppo, come hai detto tu, dalla seconda mèta in poi si perde tantissimo (per trama, caratterizzazione dei personaggi e temi), per terminare con uno pseudo lieto fine che mi ha fatto storcere il naso. Libro che non consiglierei perchémi ha lasciata delusa.
gia dal tuo annuncio lo voglio leggere e ho gia trovato una copia in inglese. non ho perso la voglia anche dopo il tuo racconto. l'argomento linguistico mi attrae molto. ti volevo ringraziare anche del Epepe che ho letto dal tuo consiglio durante le ferie. ottima scelta! puoi immaginare che non e' ancora tradotto in russo?!
Io sono rimasta stupita anche dalla descrizione delle dinamiche familiari, in particolare con il figlio maggiore. Peccato davvero per l’ultima parte che in parte “rovina” il libro
Ciao Matteo, penso che sia la prima volta che commento anche se seguo da un po'... Sarà il libro ad avermi ispirata 🤣 Devo dire che Vox non mi è piaciuto per niente. Dopo le prime cento pagine, ho perso ogni interesse. L'idea della società distopica, della sottomissione femminile e anche i riferimenti alle neuroscienze mi avevano incuriosita ed entusiasmata tantissimo. Andando avanti, però, ho perso tutto l'entusiasmo. I personaggi erano piatti, piuttosto stereotipati (Jean e Lorenzo per primi), i figli non erano assolutamente credibili e la descrizione della società e l' introspezione psicologica passavano in secondo piano rispetto a pagine inutili sullo svolgimento dell'aspetto thriller del libro. I riiferimenti scientifici poi sono campati per aria e il finale "what the fuck". Secondo me è stata un'occasione sprecata, con la scorrevolezza di scrittura e la fantasia dell'autrice sarebbe potuto venir fuori un libro bellissimo. Ps: ho cominciato ad odiare la protagonista quando dal concetto di parità di genere che dovrebbe essere il sottotesto di tutto il libro, siamo passati al "marito senza palle" e "ho bisogno di un uomo per essere difesa, la mia amica lebisca e attivista si vergognerebbe di me". Assolutamente l'opposto del messaggio che si cercava di rendere. Vabbé la smetto, scusa il papiro 😂😂
Sono d'accordo... Jean è una protagonista davvero insopportabile! Parla di attivismo solo quando le conviene, e non ho sopportato il fatto che sminuisse il marito per ogni minima cosa. Ci sta la passione, il rischio, l'amante focoso e bravo a letto, ma lamentarsi del marito a destra e a manca l'ha resa davvero un'ipocrita.
100 parole al giorno? Per ogni donna?? Quando l'ho detto a mio marito mi ha risposto "magaaaariiiiii" ahahahhaha 😂😂😂 mi aveva colpita come trama e mi aspettavo molto di psicologico .. Ora dopo la tua recensione non so se leggerlo 🤔
Uno dei peggiori libri che abbia mai letto. Metafore scontate, linguaggio poverissimo da film di Italia uno, completa incapacità di tenere il climax (Jean, tuo figlio è XXXXXXX, sei incinta di XXXXXX, hai i minuti contati e il tuo autore ha la necessità di farti evidenziare con un corsivo che il caffè appena servito fa schifo? Cioè, tu autore fai deragliare il plot perché trovi impellente un giudizio enogastrochecaspitaè?). La trama è in parte copiata da The Handmaid's Tale. La tonterìa della protagonista è seconda solo a quella di Anastasia Steele. C'è altro, ma sono troppo arrabbiata.
Stavo pensando, non sarebbe carino se ti riservassi una parte a fine video dove fai considerazioni spoiler? Sarebbe interessante secondo me, per chi magari ha già letto il libro in questione e volesse saperne di più :D
Assolutamente d'accordo!
quoto!!
Concordo con la perdita della bussola nella seconda metà del romanzo... infatti ne sono rimasta piuttosto delusa. Gli stereotipi sull’italianità sono atroci -l’amante focoso, la moka, dai ti prego. Ma poi: parliamo di quanto siano irrilevanti i figli? Cerca di caratterizzare il maggiore -poi se lo perde per strada, i gemelli sono pura trasparenza, la bambina decisamente meno importante rispetto al focoso amante... bah. Le mie aspettative esaltate dall’inizio sono state proprio deluse!
Ho letto il libro in due giorni dopo averlo trovato scontatissimo al supermercato e, che dire, è stata una grandissima delusione.
Nella prima metà c'è stato un crescendo eccezionale, e mi ha fatto provare un'angoscia che raramente ho provato leggendo un romanzo, ma nella seconda viene buttato tutto alle ortiche. I personaggi si muovono a caso in una trama che perde senso fin troppo velocemente perché c'era *bisogno* del momento thriller, perché la cosa si risolvesse. Persino il piano malvagio dei grandi cattivoni ha poco senso ed è lì solamente perché il romanzo potesse trovare una conclusione (seppure forzata).
Se la Jean delle prime pagine era capace di provocare empatia, quella del resto del libro mi ha fatto arricciare il naso; mette l'amante davanti ai figli senza pensarci due volte, e non si fa problemi a piazzarlo davanti alla necessità di dare alla figlia un futuro migliore.
Gli stereotipi, poi... che tristezza!
Quando hai una dozzina di libri da leggere ma capisci che possono aspettare
Devo farti i complimenti per la tua capacità oratoria, descritto da te sembra quasi un libro interessante. Io pensavo che finisse nella categoria libro trash. Racconto per quanto mi riguarda brutto senza senso, un Harmony travestito da romanzo "distopico" di denuncia. Chiudo citando una delle tante frasi bellissime di questo libro "la stanza aveva un odore di sudore, sperma e amore".
Questo libro m'intriga da settimane, ma dopo aver visto video non mi resta che correre in libreria appena possibile! Grazie mille!
Sono completamente d'accordo per quanto riguarda la mancanza d'introspezione e per la deriva che prende la seconda metà del libro.
SPOILER
Sono rimasta delusa dal finale un po' troppo alla "volemose bene" con il bene che trionfa sul male e i protagonisti tutti felici e contenti. In realtà tutto il regime di basava su tre o quattro cattivi mentre il resto faceva il doppio gioco per rovesciare il governo dall'interno. Sembra brutto da dire ma non mi ha convinta il fatto che nessuno dei "buoni" sia morto o meglio, non mi è piaciuto che nel finale l'autrice sia andata a ripescare tutti i personaggi che credevamo morti o dispersi per farli riunire alla protagonista. Avrei trovato molto più efficace e potente non sapere che fine avesse fatto Jackie e lasciarlo all'immaginazione del lettore. Anche la redenzione del figlio maggiore di Jean l'ho trovata molto forzata.
Grande Matteo!
Condivido la tua opinione. Inoltre, da studente di chimica farmaceutica, anche i riferimenti scientifici negli ultimi capitoli lasciano un po' a desiderare. Peccato, prometteva bene... 😕
Concordo perfettamente sia sull'introspezione psicologica ma soprattutto sul finale che, per un distopico, è "atipico" (diciamo così per non fare spoiler). Ho trovato il linguaggio molto curato e anche la traduzione. Invece non ho trovato inverosimile il riferimento all'Italia, ho trovato voluto un certo tipo di riferimento. Non scordiamo, tra l'altro, che l'autrice ha scritto una tesi sul dialetto fiorentino... In generale ho trovato il libro molto bello. Ma io mi aspettavo molto meno 😉
Ti prego fai la recensione sul nuovo libro di Luis Sal!
L'ho letto in un giorno, mi é piaciuto molto malgrado abbia trovato alcune parti specialmente verso il finale, un po' troppo veloci. Merita di essere letto malgrado non abbia superato le aspettative che mi ero posta.
Secondo me era partito veramente bene; trasmetteva angoscia pura e mi ha fatto riflettere. Purtroppo, come hai detto tu, dalla seconda mèta in poi si perde tantissimo (per trama, caratterizzazione dei personaggi e temi), per terminare con uno pseudo lieto fine che mi ha fatto storcere il naso. Libro che non consiglierei perchémi ha lasciata delusa.
Pensi ne verrà tratto un film?
gia dal tuo annuncio lo voglio leggere e ho gia trovato una copia in inglese. non ho perso la voglia anche dopo il tuo racconto. l'argomento linguistico mi attrae molto.
ti volevo ringraziare anche del Epepe che ho letto dal tuo consiglio durante le ferie. ottima scelta! puoi immaginare che non e' ancora tradotto in russo?!
Non è ancora tradotto in russo, ma uscirà pure in Russia eventualmente. Non so esattamente quando!
speriamo bene e in bocca al lupo per la traduzione!
guareschi ancora aspetta)
Farai mai una live con altri youtuber? A Venezia per esempio eravate un bel gruppetto 🔝
Si può organizzare in caso! :D
Sarebbe davvero interessante, già le storie su Instagram erano stupende haha 😍😂
Io sono rimasta stupita anche dalla descrizione delle dinamiche familiari, in particolare con il figlio maggiore. Peccato davvero per l’ultima parte che in parte “rovina” il libro
Ciao Matteo, penso che sia la prima volta che commento anche se seguo da un po'... Sarà il libro ad avermi ispirata 🤣 Devo dire che Vox non mi è piaciuto per niente. Dopo le prime cento pagine, ho perso ogni interesse. L'idea della società distopica, della sottomissione femminile e anche i riferimenti alle neuroscienze mi avevano incuriosita ed entusiasmata tantissimo. Andando avanti, però, ho perso tutto l'entusiasmo. I personaggi erano piatti, piuttosto stereotipati (Jean e Lorenzo per primi), i figli non erano assolutamente credibili e la descrizione della società e l' introspezione psicologica passavano in secondo piano rispetto a pagine inutili sullo svolgimento dell'aspetto thriller del libro. I riiferimenti scientifici poi sono campati per aria e il finale "what the fuck". Secondo me è stata un'occasione sprecata, con la scorrevolezza di scrittura e la fantasia dell'autrice sarebbe potuto venir fuori un libro bellissimo.
Ps: ho cominciato ad odiare la protagonista quando dal concetto di parità di genere che dovrebbe essere il sottotesto di tutto il libro, siamo passati al "marito senza palle" e "ho bisogno di un uomo per essere difesa, la mia amica lebisca e attivista si vergognerebbe di me". Assolutamente l'opposto del messaggio che si cercava di rendere. Vabbé la smetto, scusa il papiro 😂😂
Sono d'accordo... Jean è una protagonista davvero insopportabile! Parla di attivismo solo quando le conviene, e non ho sopportato il fatto che sminuisse il marito per ogni minima cosa. Ci sta la passione, il rischio, l'amante focoso e bravo a letto, ma lamentarsi del marito a destra e a manca l'ha resa davvero un'ipocrita.
Mmhh, secondo me qui parte la serie.
Quando uscirà il video sul contest del racconto trash?
Soon! ;)
Peccato che la buona idea iniziale si sia dissolta nel banale, stereotipato finale!
@@luciananausicaelvezi4326 Spero che Matteo scelga i migliori per quanto riguarda l' "unicità" che ci possa essere in un racconto trash...
100 parole al giorno? Per ogni donna?? Quando l'ho detto a mio marito mi ha risposto "magaaaariiiiii" ahahahhaha 😂😂😂 mi aveva colpita come trama e mi aspettavo molto di psicologico .. Ora dopo la tua recensione non so se leggerlo 🤔
Uno dei peggiori libri che abbia mai letto. Metafore scontate, linguaggio poverissimo da film di Italia uno, completa incapacità di tenere il climax (Jean, tuo figlio è XXXXXXX, sei incinta di XXXXXX, hai i minuti contati e il tuo autore ha la necessità di farti evidenziare con un corsivo che il caffè appena servito fa schifo? Cioè, tu autore fai deragliare il plot perché trovi impellente un giudizio enogastrochecaspitaè?). La trama è in parte copiata da The Handmaid's Tale. La tonterìa della protagonista è seconda solo a quella di Anastasia Steele. C'è altro, ma sono troppo arrabbiata.
mi sembra il classico romanzo progressista scritto da un radical chic dei miei stivali.
Un moderno "1984"?